VB ITE - I.I.S.S. - Bojano - Home V sez. B - ITE... · staccata dell'Istituto Commerciale "Leopoldo...
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1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
VB ITE
Prot. n. 4031/A19d del 14/05/2016
COORDINATORE: PROF. ANTONIO PERRELLA
2
SOMMARIO
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO PAG. 3
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI PAG. 3
ELENCO DEGLI ALUNNI PAG. 4
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO PAG. 5
PROFILO DELLA CLASSE PAG. 5
SITUAZIONE DELLA CLASSE PAG. 6
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PAG. 6
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI PAG. 7
PERCORSI INTERDISCIPLINARI PAG. 8
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI PAG. 8
VERIFICHE E VALUTAZIONI PAG. 8
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE PAG. 9
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO PAG. 11
RELAZIONI PER DISCIPLINA PAG. 11
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PAG. 30
SIMULAZIONE TERZE PROVE PAG. 47
3
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico Economico è il più giovane dei tre Istituti oggi costituenti l’I.I.S.S. (I.T.E, Liceo Scienze Umane,
liceo Scientifico), che sono stati aggregati nell’anno scolastico 1995/1996. Fu istituito nel settembre 1979 come sede
staccata dell'Istituto Commerciale "Leopoldo Pilla" di Campobasso; ebbe fin da subito due sezioni, ottenne l’autonomia
durante l’anno scolastico 1987/88.
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDIO
1. Profilo professionale del perito in sistemi informativi aziendali
Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing. Articolazione: Sistemi informativi aziendali
Il profilo professionale del Perito in Sistemi Informativi Aziendali è quello di un esperto in informatica
che ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo
informatico, economico, giuridico, organizzativo e contabile. Acquisisce abilità relative allo sviluppo e all’
utilizzo di software ed è quindi in grado di collaborare con i responsabili aziendali nella scelta degli
strumenti informatici. Utilizza pacchetti applicativi anche complessi ed è in grado di effettuare la
manutenzione e l’adattamento dei programmi utilizzati. È in possesso di una adeguata cultura generale
accompagnata da capacità linguistico espressive ed è in grado di utilizzare efficacemente la lingua inglese.
Ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo
economico, giuridico, organizzativo e contabile. In particolare è in grado di analizzare i rapporti fra
l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici. Il diploma consente l’accesso
a tutte le facoltà universitarie, l’inserimento nel mondo del lavoro nel settore commerciale bancario,
informatico, negli enti pubblici e l’avvio alla libera professione.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Gestire i sistemi informativi aziendali;
Valutare e scegliere i software applicativi;
Realizzare nuove procedure per migliorare l’efficienza aziendale;
Realizzare database e ottimizzare i sistemi di archiviazione aziendali;
Potenziare la comunicazione in rete;
Migliorare la sicurezza informatica;
Utilizzare la lingua straniera in contesti lavorativi usando i linguaggi settoriali;
Redigere relazioni tecniche ;
Utilizzare la normativa costituzionale, tributaria e fiscale;
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali;
Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali,
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione;
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati;
Utilizzare la tecnica di analisi di bilancio per indici e flussi per esprimere giudizi sulla situazione aziendale;
Costruire modelli matematici per la risoluzione delle problematiche aziendale;
Leggere e interpretare i dati statistici per opportuno confronto.
2. Quadro orario triennio
4
INDIRIZZO: “Amministrazione, Finanza e Marketing” ARTICOLAZIONE: “Sistemi Informativi
Aziendali”
DISCIPLINE
2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso
formativo unitario
3^anno
ore sett.
4^anno
ore sett.
ore sett. Attività e insegnamenti generali
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Informatica 4(2) 5(1) 5(1)
Seconda lingua comunitaria: francese 3 === ===
Economia aziendale 4(1) 7(2) 7(2)
Diritto 3 3 2
Economia politica 3 2 3
totale ore settimanali 32 32 32
ELENCO DEGLI ALUNNI
No ALUNNO PROVENIENZA
1 CALABRESE ANDREA SPINETE (CB)
2 CHIOVITTI MARTINA BOJANO (CB)
3 COLUCCI ALEX SAN POLO MATESE (CB)
4 DE GREGORIO NOEMI SAN MASSIMO (CB)
5 DI BIASE SIMONE BOJANO (CB)
6 FICHERA EPIFANIO BOJANO (CB)
7 PALUMBO GIANLUCA FROSOLONE (IS)
8 PICCOLO ANTONIO SAN MASSIMO (CB)
9 PREZIOSO GABRIELLA BOJANO (CB)
10 RICO BENEDETTA BOJANO (CB)
5
11 SABBATINO ILARIA BOJANO (CB)
12 SCINOCCA NICOLA BOJANO (CB)
13 SPINA CRISTINA BOJANO (CB)
14 VALENTINO PASCHAL BOJANO (CB)
VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015 A.S. 2015/2016
1 Religione Leone M. Leone M. Leone M.
2 Italiano Lanciano M.T. Maitino A Martusciello I.
3 Storia Lanciano M.T. Lanciano M.T. Martusciello I.
4 Inglese Paolucci R. Paolucci R. Mainelli D.
5 Matematica*1 Nunziata I. Nunziata I. Volpacchio A.
6 Informatica Vasco A. Rufo L. Spina T.
7 Economia Aziendale*2 Rufo L. Santilli A. Di Vico L.
8 Diritto Mainella V. Mainella V. Cinelli A.
9 Scienza delle Finanze Mainella V. Mainella V. Cinelli A.
10 Scienze Motorie e Sp. Castaldi A. Castaldi A. Castaldi A.
*1 Nel corso del corrente anno scolastico, prima dell’attuale titolare di matematica, ci sono stati altri due docenti. Il
primo per circa tre mesi, il secondo per circa dieci giorni.
*2 Nel corso del corrente anno scolastico, prima dell’attuale titolare di Economia Aziendale, ci sono stati altri due
docenti. Il primo fino al termine del primo quadrimestre, il secondo per poco più di due settimane.
PROFILO DELLA CLASSE
Composizione
Numero degli alunni Maschi Femmine Classe di provenienza
14 8 6 4 B
Provenienza territoriale
Comune Numero di alunni
Boiano 9
Frosolone 1
San Massimo 2
San Polo Matese 1
Spinete 1
6
Analisi della situazione didattica di partenza derivante dai risultati delle prove d’ingresso, dagli interventi
degli alunni e dall’osservazione sistematica da parte degli insegnanti.
COGNITIVO EDUCATIVO
MATERIE LIVELLO ALTO
Voto 8 – 10
LIVELLO MEDIO
Voto 6 – 7
LIVELLO BASSO
Voto inferiore a 6
Positivo/Intermedio/Negativo
Italiano 70% 30% Positivo
Storia 40% 50% 10% Positivo
Matematica ** 50% 50% Intermedio
Inglese / 80% 20% Positivo
Diritto pubblico / 100% / Intermedio
Scienza delle
Finanze / 100% / Intermedio
Educazione Fisica 80% / 20% Positivo
Economia aziendale 10% 70% 20% Intermedio
Informatica 17% 72% 11% Positivo
Religione
SITUAZIONE DELLA CLASSE
All’inizio dell’anno scolastico la classe aveva 15 studenti, di cui 8 maschi e 7 femmine. Una studentessa si è ritirata nel corso dell’anno per motivi personali non riconducibili a problematiche legate all’ambiente scolastico. Dei 14 studenti rimanenti uno è ripetante, ma inserito nella classe dal terzo anno. Si segnala la presenza di uno studente diversamente abile che segue una programmazione molto differenziata rispetto a quella curriculare e per il quale si rimanda alla relazione allegata al presente documento e conservata con modalità idonee a garantire la privacy. Lo studente diversamente abile affronterà l’esame sostenendo prove differenziate costruite sugli obiettivi del piano educativo individualizzato. E’ richiesta la presenza del docente di sostegno. Il percorso formativo degli studenti è stato caratterizzato da una marcata discontinuità didattica come si può vedere dalla tabella che riporta le variazioni dei docenti del Consiglio di Classe nel triennio. Le variazioni hanno interessato quasi tutte le materie e in particolare quelle professionali. Ci sono state variazioni tra i diversi anni per Italiano, Storia, Inglese, Diritto, Economia Politica. Ci sono state variazioni tra gli anni e persino in corso d’anno per materie come Economia Aziendale, Informatica, Matematica. Nonostante il percorso accidentato, e tenuto conto dei livelli di partenza, gli studenti hanno sensibilmente migliorato le loro competenze e hanno sviluppato a vari livelli la comprensione delle singole discipline e la capacità di esprimersi con i linguaggi specialistici delle diverse materie. In particolare si segnalano alcuni studenti che hanno raggiunto competenze elevate, un nutrito gruppo di livello intermedio e alcuni casi critici sia per quel che riguarda le competenze disciplinari che le competenze trasversali. Si deve segnalare per questi ultimi anche discontinuità nella frequenza e scarso impegno e partecipazione.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivi formativi trasversali prefissati in sede di programmazione
– Elevare il livello e la qualità delle conoscenze
– Far acquisire un metodo di studio autonomo e consapevole
7
– Potenziare le competenze comunicative e relazionali
– Favorire l’acquisizione di buone capacità espressive e logico-interpretative
– Utilizzare linguaggi specifici delle discipline
– Promuovere lo sviluppo del senso critico, della responsabilità personale e delle capacità auto valutative
Obiettivi e Contenuti disciplinari: si vedano le relazioni individuali allegate
Obiettivi trasversali raggiunti
Gli studenti globalmente hanno migliorato il metodo di studio e la capacità di organizzare il proprio lavoro. Seppure in maniera differenziata, per quanto riguarda i livelli raggiunti, gli studenti hanno accresciuto le proprie conoscenze sia qualitativamente che quantitativamente e sono in grado di affrontare tematiche culturali e disciplinari con senso critico e in autonomia. La capacità di comunicazione e di espressione, utilizzando i linguaggi specifici delle singole materie, è molto migliorata nel corso del triennio.
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
Metodi e strumenti adoperati per favorire l’apprendimento
1 lezione frontale orale;
2 lezione interattiva;
3 problem solving;
4 lavori di gruppo;
5 ricerche individuali e/o di gruppo;
6 lezione interattiva con l’uso di lucidi e/o del laboratorio di informatica;
7 esercitazioni
Attività di recupero:
I docenti hanno svolto attività di recupero sia in corsi pomeridiani, sia in itinere , con coloro che avevano fatto
registrare delle gravi insufficienze e diffuse mediocrità. I corsi hanno avuto , per la maggior parte dei casi, un esito
positivo.
Attività integrative:
Nel corso dell'anno scolastico sono state realizzate attività integrative, il cui obiettivo è stato promuovere la crescita
umana, sociale e culturale.
Orientamento in uscita: gli alunni hanno seguito corsi di orientamento post-diploma organizzati dalle Forze Armate ,
dall’Università degli Studi di Campobasso e dal Salone dello studente a Pescara. Hanno svolto un seminario sulle
opportunità che la UE offre ai giovani, organizzato da Eurodesk e dal Comune di Bojano.
Uscite didattiche: si segnalano l’expo Milano e l’Uscita didattica a Roma presso il Senato e il Quirinale. Gli alunni
hanno partecipato allo spettacolo teatrale presso il Teatro del Loto (pubblicità)di Ferrazzano
Alternanza scuola lavoro: Gli alunni hanno effettuato due visite aziendali guidate con lezione formative sulle
seguenti tematiche: Marketing e Internazionalizzazione, rispettivamente alla Molisana e all’Azienda Molisia Stappi.
8
PERCORSI INTERDISCIPLINARI Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella.
Forme di stato e Forme di
Governo,
Inglese (UK e USA)
Diritto
European Union Inglese Diritto
La Shoah Religione Diritto Italiano, Storia
Database Informatica Inglese
Lettura del testo ‘Indignatevi’ Italiano , Storia Diritto Religione
Internet e la sicurezza delle
reti
Inglese Diritto Informatica
I linguaggi di
programmazione
Inglese Informatica
Il Bilancio dello Stato e
Bilancio d’Esercizio
Economia Aziendale Scienza Finanze
Break even analysis Economia Aziendale Matematica
La Tassazione del reddito Economia Aziendale Scienza delle Finanze
Sistemi operativi Informatica Inglese
ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive
proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
ECDL
CONCORSO NAZIONALE “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia” CONCORSO NAZIONALE “Articolo 9 della Costituzione Italiana”
Concorso Letterario Nazionale “Creuza De Mä, F. De Andrè”
PREMIO “E.I.P Poesia giovane Michele Cossu” XXVI EDIZIONE
Concorso Nazionale Poesia “Anna Maria Di Sanzo”
Concorso Nazionale “Tracce della memoria”
Concorso Nazionale Annuale “Immagini per la terra” Iniziative di sms solidali
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Strumenti per la verifica formativa :
Strumento
Utilizzato
Ital
ian
o
Sto
ria
Ingle
se
Mat
emat
ica
Eco
no
m.A
zien
d
Info
rmat
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Sci
enza
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Fin
anze
Rel
igio
ne
Sci
enze
Moto
rie
Dir
itto
S o o S o S o S o S O
Interrogazione
Breve
X X X X X X X X X
Interrogazione
Lunga
X X X X X X
Tema o
Problema
X X
Prove strutturate X X X X X X
9
Prove semistrutturate
X X X X X X X
Questionario X X X X X X X
Relazione
Esercizi X X X X X
Simulazione 1ª prova esame stato
X
Simulazione 2ª
prova esame stato
X X
Simulazione 3ª prova esame stato
X X X X X X
Prova pratica X X X
Strumenti per la verifica sommativa:
Strumento
Utilizzato
Ital
ian
o
Sto
ria
Ingle
se
Mat
emat
ica
Eco
no
m.A
zien
d
Info
rmat
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Sci
enza
del
le
Fin
anze
Rel
igio
ne
Sci
enze
Moto
rie
Dir
itto
S o o S o o o S o s o
Interrogazione
Breve
X X X X X
Interrogazione Lunga
X X X X X X X X
Tema o
Problema
X X
Prove strutturate X X X X X X
Prove semistrutturate X X X X X
Questionario X X X X X
Relazione X
Esercizi X X X X X X X X
Prova pratica X X
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori
interagenti:
il comportamento,
il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,
i risultati delle prove e i lavori prodotti,
le osservazioni relative alle competenze trasversali,
il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,
l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità organizzative,
I voti saranno espressi con votazione da 1 a 10, secondo i seguenti livelli tassonomici, definiti dalla Programmazione d'Istituto:
VOTO 1-2 (insufficienza molto grave) VOTO 3-4 (insufficienza grave)
CONOSCENZA Nessuna CONOSCENZA Molto lacunosa
COMPRENSIONE Nessuna COMPRENSIONE Notevoli difficoltà’ nel riconoscere la natura
degli elementi
APPLICAZIONE Nessuna APPLICAZIONE Non applica le conoscenze in situazioni
nuove
ANALISI Nessuna ANALISI Nessuna
10
SINTESI E RIELABORAZIONE Nessuna SINTESI E RIELABORAZIONE Nessuna
VALUTAZIONE Nessuna VALUTAZIONE Nessuna
METODO DI STUDIO Nessuno METODO DI STUDIO Disorganizzato ed inefficace
VOTO 5 (insufficienza lieve)
CONOSCENZA Frammentaria e superficiale
COMPRENSIONE Riconosce parzialmente la natura degli elementi
APPLICAZIONE Qualche errore lieve in compiti semplici
ANALISI Parziale
SINTESI E RIELABORAZIONE Parziale ed imprecisa
VALUTAZIONE Parziale, anche se sollecitata
METODO DI STUDIO Solo in parte è organizzato
VOTO 6 (sufficienza)
CONOSCENZA Essenziale e raramente approfondita
COMPRENSIONE Riconosce la natura degli elementi cogliendone a volte i nessi
APPLICAZIONE Corretta, in compiti semplici
ANALISI A volte completa, ma non approfondita
SINTESI E RIELABORAZIONE Solo se guidato
VALUTAZIONE Solo se sollecitato
METODO DI STUDIO Abbastanza organizzato
VOTO 7 (discreto) CONOSCENZA Completa e abbastanza approfondita
COMPRENSIONE Riconosce la natura degli elementi e coglie i nessi essenziali
APPLICAZIONE Sostanzialmente corretta, anche in compiti più articolati
ANALISI Completa e approfondita, ma con aiuto
SINTESI E RIELABORAZIONE Discreta autonomia di sintesi
VALUTAZIONE Autonoma ma non approfondita
METODO DI STUDIO Organizzato
VOTO 8 (buono)
CONOSCENZA Sostanzialmente completa, coordinata, ampia
COMPRENSIONE Riconosce la natura degli elementi e ne coglie i nessi
APPLICAZIONE Applica correttamente le conoscenze acquisite in compiti nuovi e variamente
Complessi
ANALISI Sa cogliere gli elementi di un insieme relazionandoli
SINTESI E RIELABORAZIONE Sa organizzare le conoscenze acquisite
VALUTAZIONE Autonoma e completa
METODO DI STUDIO Puntuale ed efficace
VOTO 9-10 (ottimo/eccellente)
CONOSCENZA Completa, coordinata, ampia
COMPRENSIONE Riconosce l'esatta natura degli elementi e ne coglie
prontamente i nessi
APPLICAZIONE Applica correttamente le conoscenze acquisite in compiti nuovi e molto complessi
ANALISI Sa cogliere con assoluta padronanza gli elementi e gli insiemi relazionandoli
SINTESI E RIELABORAZIONE Sa organizzare le conoscenze acquisite in modo autonomo
VALUTAZIONE E' capace di valutazioni complete ed approfondite
METODO DI STUDIO Puntuale, efficiente e propositivo
11
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: analisi e commento di un testo letterario o di poesia; analisi e commento di un testo non letterario; stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Relativamente alla seconda prova scritta di Informatica, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare: il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti; capacità di analisi; capacità di sintesi; capacità di rielaborazione personale;
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella.
Data Discipline coinvolte Tipologia
Febbraio 2016 Lingua Inglese, Matematica, Economia Aziendale,
Diritto, Scienza delle Finaze
Due quesiti tipologia B e quattro quesiti di
tipologia C
Aprile 2016 Lingua Inglese, Matematica, Economia Aziendale,
Diritto, Scienza delle Finaze
Due quesiti tipologia B e quattro quesiti di
tipologia C
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche
raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: la padronanza della lingua; la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione; la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le griglie allegate al presente documento.
RELAZIONI DISCIPLINARI
Obiettivi e Contenuti disciplinari
12
MATERIA: Matematica Applicata
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 3
TESTI UTILIZZATI:
Autore:Baroncini Paolo - Manfredi Roberto - Fabbri
Elisabetta - Grassi Cinzia.
Titolo:Lineamenti Math Rosso.
Casa Editrice: Ghisetti e Corvi
Vol: 5 Vol unico
SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe alla data odierna si attesta sui seguenti
livelli: 30% livello Alto, 70% livello Medio
OBIETTIVI raggiunti CONTENUTI svolti
Conoscenza delle principali nozioni di geometria
Analitica;
Conoscenza di strumenti matematici per risolvere
un problema economico in due e in tre variabili;
Utilizzo di strumenti di ricerca operativa nelle
applicazioni alla realtà.
Elementi di geometria analitica nello spazio: equazione
della retta e della parabola; richiami di analisi
infinitesimale: concetto di limite e di derivata; ricerca di
massimi e minimi di funzioni a due variabili indipendenti
lineari e non lineari, libere e vincolate; curve di livello;
dominio; funzioni economiche; problemi di scelta in
condizione di certezza con effetti immediati ed effetti
differiti; ricerca operativa e programmazione lineare.
METODOLOGIA DIDATTICA: Lezioni frontali; problem solving; esercitazioni; simulazioni.
VERIFICHE:
Verifiche Formative e Sommative: interrogazioni orali;
domande aperte; vero o falso; scelta multipla
13
MATERIA: Italiano
ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 4 Ore settimanali
TESTI UTILIZZATI: Chiare lettere, Letteratura e lingua italiana, Volume 3 di Paolo Sacco,
Edizioni B.Mondadori
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 10%
Livello medio: 80%
Livello basso: 10%
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscere i più significativi fenomeni letterari
sviluppatisi nel Novecento.
Conoscere gli elementi centrali della biografia e del
pensiero dell’ autore trattato, con riferimento alle
opere più significative.
Collocare i testi in un quadro di relazioni e confronti
con altre opere dello stesso autore o di altri autori
coevi o di epoche diverse.
Saper decodificare un testo letterario, poetico o
narrativo, e saperne individuare le tematiche
fondamentali.
Saper organizzare i contenuti appresi in un discorso
orale caratterizzato da chiarezza e correttezza
espositiva.
Conoscere e saper utilizzare le Tipologie dell’Esame
di Stato: A, B, C e D.
Saper interpretare un testo: contestualizzazione e
attualizzazione.
CONTENUTI SVOLTI
-Il Naturalismo: inquadramento storico, contesto sociale e
coordinate culturali.
Analisi di opere scelte.
-Il Verismo: inquadramento storico, contesto sociale e
coordinate culturali.
-G.Verga: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di opere scelte.
-G.Carducci: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di poesie scelte.
-La Scapigliatura: caratteri salienti.
-Il Decadentismo: inquadramento storico, contesto storico-
sociale e coordinate culturali.
-G.Pascoli: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di poesie scelte.
-G.D’Annunzio: il profilo biografico, il percorso letterario e
il pensiero.
Analisi di opere e poesie scelte.
-Il Crepuscolarismo: aspetti nodali.
-Il Futurismo: nuclei tematici.
-I.Svevo: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di opere scelte.
-Lettura integrale di “L’assassinio di via Belpoggio” di Italo
Svevo.
-L.Pirandello: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di opere scelte.
-G.Ungaretti: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di poesie scelte.
-L’Ermetismo: peculiarità fondanti.
-U.Saba: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di poesie scelte.
-E.Montale: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di poesie scelte.
-S.Quasimodo: il profilo biografico, il percorso letterario e il
pensiero.
Analisi di poesie scelte.
-Lettura integrale di “Indignatevi” di Stéphane Hessel.
METODOLOGIA DIDATTICA Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali e
14
partecipate.
Strumenti utilizzati
Libro di testo, quotidiani e testi extrascolastici.
Sono state utilizzate letture integrative, fotocopie per
l’approfondimento di alcune tematiche, mappe concettuali e
schemi.
VERIFICHE
Le tipologie di verifica, adottate al fine di valutare il profitto
raggiunto (interrogazioni orali lunghe/brevi, tipologie A,B, C
e D,) sono state di tipo formativo e sommativo.
La valutazione è stata effettuata sulla base delle griglie
adottate in sede di programmazione iniziale.
15
MATERIA: Storia ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2
TESTI UTILIZZATI: “Storia in corso” III Vol. Giorgio De Vecchi e Giorgio Giovannetti,
Edizioni scolastiche Mondadori.(Edizione Blu)
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 10%
Livello medio: 80%
Livello basso: 10%
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Conoscere cause e conseguenze dei fenomeni studiati
Collocare i fatti storici esaminati all’interno delle categorie spazio-temporali
Descrivere analogie e differenze, continuità e rotture tra i fenomeni storici
Cogliere la complessità dell’epoca attraverso le relazioni con ambiti culturali diversi
Individuare e definire i termini essenziali del lessico storico
Riferire in modo chiaro e coerente eventi e processi
Effettuare collegamenti con altre discipline
Dal 1870 al 1914 - La II Rivoluzione industriale - La Belle Epoque - La Germania di O. Von Bismark - L’età di Giolitti - La nascita della mafia Gli anni della prima guerra mondiale - I prodromi - La biografia di Gavrilo Princip - Le cause e le fasi del conflitto - Le armi - La biografia di Riccardo Giusto - La tregua di Natale - Il Milite ignoto - Le conseguenze della guerra - I trattati di pace Il ventennio tra le due guerre - Le due rivoluzioni russe - La dittatura di Stalin - Il primo dopoguerra e il biennio rosso - L’avvento del fascismo - La crisi del ‘29 - Il New Deal - La Repubblica di Weimar - La biografia di Hitler - L’ascesa di Hitler Gli anni della seconda guerra mondiale - L’incidente di Gleiwitz - Le cause e le fasi del conflitto - La guerra civile spagnola - La Seconda Guerra mondiale in Europa - L’espansionismo Giapponese - La Seconda Guerra mondiale in Europa - La shoah secondo la filosofia educativa di Yad Vashem - I trattati di pace - Il secondo dopoguerra
METODOLOGIA DIDATTICA
Il programma è stato svolto attraverso lezioni
frontali e partecipate.
Strumenti utilizzati
16
Libro di testo, quotidiani e testi extrascolastici.
Sono state utilizzate letture integrative,
fotocopie per l’approfondimento di alcune
tematiche, mappe concettuali e schemi.
VERIFICHE
Le tipologie di verifica, adottate al fine di
valutare il profitto raggiunto (interrogazioni
orali lunghe/brevi, tipologia C) sono state di
tipo formativo e sommativo.
La valutazione è stata effettuata sulla base delle
griglie adottate in sede di programmazione
iniziale.
17
MATERIA: DIRITTO PUBBLICO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:
3 ORE settimanali
TESTI UTILIZZATI: P. Monti “Diritto Pubblico - E se….” – Zanichelli
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 40%
Livello medio: 45%
Livello basso: 15%
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Comprendere l’importanza di appartenere allo
Stato in qualità di cittadino;
Cogliere la dimensione storica
dell’organizzazione sociale;
Conoscere le relazione che intercorrono tra i
vari Stati e comprendere le cause del processo di
integrazione Europea;
Conoscere la formazione dello Stato Italiano e il
processo che ha portato alla scelta della forma di
Governo Repubblicana;
Individuare il processo di redazione ed
attuazione della Costituzione;
Essere in grado di individuare ed analizzare i
principi costituzionali e gli effetti che
producono sulla legislazione ordinaria;
Conoscere i caratteri distintivi e le funzioni dei
diversi organi Costituzionali;
Conoscere i principi Costituzionali della
Pubblica Amministrazione;
Comprendere i meccanismi giuridici regolatori
dell’attività giurisdizionale dello Stato;
Comprendere i meccanismi che regolano
l’attività Amministrativa soprattutto la gestione
del bene comune.
I caratteri principali del diritto e concetti fondamentali del
diritto pubblico
Lo Stato
L’ordinamento internazionale e l’Unione Europea
Forme di Stato e forme di Governo
I principi fondamentali e i diritti e doveri dei cittadini
Gli organi Costituzionali
Il Parlamento, governo e la Magistratura
La Pubblica amministrazione e l’attività amministrativa
Le autonomie locali e il federalismo
L’amministrazione del potere giudiziario
La Corte Costituzionale.
18
METODOLOGIA DIDATTICA
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali e partecipate
e attraverso analisi di fonti e documenti (Codici, Costituzione,
Gazzetta Ufficiale, leggi). Il recupero è stato effettuato in itinere,
attraverso la ripetizione semplificata degli argomenti via via trattati.
Strumenti utilizzati
Libri di testo, costituzione, riviste specialistiche, visite guidate.
VERIFICHE
Le tipologie di verifica adottate al fine di valutare il profitto
raggiunto (interrogazioni orali lunghe/brevi, test e questionari,
relazioni) sono state di tipo formative e sommative. Inoltre, per
sondare in itinere la comprensione delle singole unità didattiche,
sono state effettuate alcune esercitazioni con questionari a risposta
singola e a risposta multipla.
La valutazione è stata effettuata sulla base della griglia adottata in
sede di programmazione iniziale.
19
MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:
2 ORE settimanali
TESTI UTILIZZATI: Franco Poma” Corso di Finanza Pubblica” editore Principato.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 30%
Livello medio: 40%
Livello basso: 30%
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Conoscere i principi che regolano l’attività
finanziaria pubblica, attraverso l’individuazione
delle modalità che lo Stato pone in essere per
svolgere i propri compiti;
Saper classificare i beni pubblici e cogliere le
differenze tra servizi speciali e generali,
individuare poi il ruolo dell’impresa pubblica e
la privatizzazione;
Disegnare i contorni della spesa pubblica,
riconoscere le ragioni della sua espansione e
procedere ad una disamina delle sue varie
classificazioni;
Comprendere gli effetti della politica delle
entrate sulla spesa pubblica;
Scienza delle finanze e attività finanziaria pubblica
Beni e servizi pubblici
La spesa pubblica; l’entrata pubblica; l’impresa pubblica
Il sistema dei tributi in Italia
Imposte e tasse
Le imposte dirette
Le imposte indirette
20
METODOLOGIA DIDATTICA
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali e partecipate e
attraverso analisi di fonti e documenti (Codici, Costituzione,
Gazzetta Ufficiale, leggi). Il recupero è stato effettuato in itinere,
attraverso la ripetizione semplificata degli argomenti via via trattati.
Strumenti utilizzati
Libri di testo, costituzione, riviste specialistiche, visite guidate.
21
MATERIA: Scienze Motorie e Sportive ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 2
TESTI UTILIZZATI:
In perfetto equilibrio
P.L. Del Nista – J. Parker – A. Tasselli
Casa editrice G. D’Anna Messina - Firenze
OBIETTIVI CONTENUTI
Acquisizione delle norme comportamentali durante lo svolgimento dell’attività motoria negli spazi utilizzati, corretto utilizzo degli attrezzi, rispetto della propria incolumità e di quella altrui.
Percezione ed acquisizione di una coscienza civile e sociale con il rispetto delle regole di vita (FairPlay)
Acquisizione di un corretto stile di vita attraverso l’attività motorio-sportiva ed una sana educazione alimentare al fine di migliorare la qualità della vita.
Conoscenza dei principi fondamentali dell’allenamento sportivo al fine di saper organizzare autonomamente piani di lavoro.
Conoscenza dei fondamentali e delle tattiche di gioco principali degli sport di squadra praticati in ambito scolastico (Pallavolo, Pallacanestro).
Conoscenza ed acquisizione dei gesti tecnici e delle regole principali degli sport individuali praticati in ambito scolastico (Atletica leggera, Orienteering, Badminton).
Acquisizione della capacità di saper arbitrare una competizione sportiva in ambito scolastico.
Principi nutritivi, macronutrienti, oligoelementi, attività fisica ed alimentazione, problematiche sociali quali doping, fumo, droga, obesità, anoressia.
Potenziamento fisiologico (sviluppo delle capacità condizionali con l’ausilio di piccoli attrezzi). Sviluppo delle capacità coordinative (coordinazione intra ed inter-muscolare).
Esercizi a corpo libero (ampliamento della mobilità articolare (R.O.M.) e della flessibilità).
Perfezionamento dei fondamentali degli sport di squadra ed acquisizione di tattiche di gioco: pallavolo (tattiche di attacco, ricezione su battuta, schemi difensivi su attacco avversario), pallacanestro (dai e vai, dai e segui, pic).
Gesti tecnici dell’atletica leggera: scavalcamento dell’ostacolo, partenza dai blocchi, cambio del testimone nella staffetta, lancio del disco e getto del peso, salto in lungo e salto in alto.
Fondamentali degli sport di squadra.
Partecipazione ai CSS
METODOLOGIA DIDATTICA:
Metodo globale-analitico-globale
Problemsolving (ricerca di risposte autonome)
Lavori in piccoli gruppi, disomogenei per capacità, per attivare i processi di emulazione e di tutoring
Lavori individualizzati (attivazione di processi di miglioramento in forma sistematica)
Lavori personalizzati (recupero delle capacità organiche in alunni con specifiche carenze o promozione delle eccellenze in ambito sportivo)
VERIFICHE: Test motori per la verifica delle abilità possedute
Osservazione diretta nel contesto delle competizioni per la verifica delle competenze acquisite
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: gli alunni conoscono le regole base ed i fondamentali degli sport di squadra ed individuali; conoscono i principi per l’adozione di un corretto stile di vita; conoscono i principi elementari dell’allenamento sportivo. Competenze: gli alunni sono in grado di compiere gesti motori riferiti alle discipline sportive praticate (una percentuale del – 20% - sa dare risposte motorie autonome). Tutti sono in grado di sopportare carichi di lavoro prolungati in relazione alle proprie capacità fisiche (una percentuale – 20% - è in grado di strutturare piani di lavoro autonomi per ottenere un condizionamento organico). Tutti sanno compiere, in modo semplice, i fondamentali degli sport di squadra (una percentuale – 20% - è in grado di compiere in modo complesso i fondamentali degli sport di squadra e di adottare le risposte più efficaci al contesto della gara). Tutti possiedono l’idea motoria dei gesti tecnici degli sport individuali prat icati
22
(una percentuale – 30% - sa compiere in modo semplice i gesti richiesti; una percentuale – 20% - sa effettuare i gesti in modo appropriato ed efficace). Tutti sanno realizzare le tattiche di gioco basilari degli sport di squadra proposti (una percentuale – 15% - sa realizzarle in forma autonoma per raggiungere l’obiettivo in riferimento all’ambito della disciplina.
23
MATERIA: Informatica ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 5
TESTI UTILIZZATI:
Lorenzi-Cavalli Progettazione dei Data-Base - il linguaggio Sql –
Dati in rete
Lorenzi-Giupponi Informatica e reti per i sistemi informativi aziendali – Atlas
STRUMENTI UTILIZZATI:
Lavagna, video-proiettore, laboratorio di
informatica, rete d’istituto, libri di testo e dispense.
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
La classe V B, ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto. Il livello di apprendimento degli alunni risulta diversificato in rapporto all’impegno prestato e al livello di partenza:
Livello alto: 20%
Livello medio 70%
Livello basso: 10%
Al livello basso appartengono gli alunni che non hanno assimilato i contenuti a causa di uno studio personale modesto e saltuario.
Un livello medio riguarda i discenti che hanno conseguito un grado generale di preparazione sufficiente o discreto ottenuto grazie ad un impegno costante.
Al livello alto appartengono gli alunni che posseggono un metodo di studio efficace, regolare ed autonomo.
OBIETTIVI raggiunti
Conoscere le nozioni di base relative agli archivi ed ai loro supporti di registrazione
Possedere una visione di insieme sui diversi tipi di organizzazione degli archivi
Saper Implementare un Data Base in ambiente ACCESS
Comprendere i concetti e le tecniche per la progettazione di Basi di Dati
Applicare le regole di derivazione delle tabelle dal modello E/R
Utilizzare i comandi e le funzioni del linguaggio SQL
Definire e utilizzare le tabelle e le query di Access
Saper classificare i sistemi operativi
Conoscere i moduli del Sistema Operativo per la gestione delle risorse
Spiegare in termini funzionali le parti costituenti una rete di computer
Conoscere gli strumenti software per internet
Progettare e realizzare siti internet con il linguaggio HTML
Conoscere il sistema informativo automatizzato
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METODOLOGIA DIDATTICA:
Il programma è stato svolto attraverso lezioni frontali, lezioni
interattive, problem-solving, lavori di gruppo, didattica breve,
lezioni partecipate, applicazioni pratiche.
CONTENUTI svolti
Gli archivi di dati
Le basi di dati
Il linguaggio SQL
I Sistemi Operativi
Le reti di computer
La rete Internet
Data base in rete
Il sistema Informativo Aziendale
VERIFICHE:
Il voto finale dell’alunno scaturisce dalle valutazioni ottenute,
dall’impegno e dalla partecipazione dimostrati. Gli indicatori
adottati per l’attribuzione dei voti sono: prove scritte atte a
misurare la conoscenza, la comprensione e l’applicazione dei
contenuti; verifiche orali atte a valutare l’impegno degli studenti,
le capacità logiche ed espositive; prove pratiche atte ad accertare
competenze e padronanza degli strumenti hardware e software.
25
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE Ore di lezione settimanali: 7 ore settimanali
TESTI UTILIZZATI: Clippy plus / Laboratorio di economia aziendale Ed. Hoepli
“Entriamo in azienda oggi 3” Ed. Tramontana
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Livello alto: 23 %
Livello medio: 46 %
Livello basso: 31 %
OBIETTIVI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI
Conoscere le caratteristiche e le funzioni delle
aziende creditizie
Conoscere gli aspetti strutturali e gestionali delle
aziende industriali
Conoscere il sistema informativo aziendale, saper
redigere le scritture d’esercizio e il bilancio
d’esercizio
Saper riclassificare il bilancio d’esercizio in base ai
diversi criteri
Saper analizzare ed interpretare il bilancio di
un’impresa industriale attraverso il calcolo degli
indici di redditività, di produttività, patrimoniali e
finanziari
Saper calcolare i costi aziendali attraverso il
metodo del direct costing e del full costing
Essere in grado di valutare la convenienza
economica di alcune scelte aziendali (make or buy,
accettazione di un nuovo ordine, ecc.)
Saper rappresentare il diagramma di redditività
Saper redigere i budget
Le imprese bancarie
Le aziende industriali e la loro contabilità
Il bilancio d’esercizio
La riclassificazione del bilancio d’esercizio
L’analisi di bilancio per indici
La contabilità gestionale: l’analisi dei costi e le scelte aziendali
Break even analysis
Gli elementi essenziali della pianificazione e della
programmazione aziendale
METODOLOGIA DIDATTICA
Il programma è stato svolto attraverso:
- lezioni frontali,
- lezioni di comprensione del testo
- applicazioni pratiche in laboratorio incentrate sull’utilizzo del
pacchetto Office
- esercitazioni pratiche svolte a casa ed in classe
- studio individuale a casa
Gli interventi di recupero sono stati effettuati in itinere, attraverso
corsi di recupero attivati nel pomeriggio da un altro docente e
attraverso la ripetizione semplificata degli argomenti trattati.
26
VERIFICHE
Le verifiche sono avvenute attraverso:
- prove scritte con una parte espositiva dei contenuti teorici e parti
di esercitazioni pratiche
- prove orali: interrogazioni basate su domande
27
MATERIA:Religione ORE DI LEZIONE SETTIMANALI: 1
TESTI UTILIZZATI: Riferimenti al libro di testo e al testo biblico
Nel corso dell’anno è prevalsa la scelta di privilegiare nuclei tematici relativi al percorso etico-esistenziale previsto dal programma. Si è approfondita la riflessione sui contenuti e i valori fondamentali del Cristianesimo nel confronto con altri sistemi di significato, allo scopo di coinvolgere gli alunni, a partire dalla loro esperienza e richiesta di significato.
OBIETTIVI raggiunti in termini di: Competenze
Acquisizione da parte degli alunni di un'adeguata conoscenza del programma svolto con manifestato interesse all'approfondimento e alla chiarificazione di questioni controverse
Consolidamento della capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi e la novità essenziale della proposta cristiana cogliendone le implicazioni sul piano morale ed esistenziale per affrontare le grandi questioni dell'etica della vita e delle relazioni ponendole a confronto con altri sistemi di significato
Confronto con la visione cristiana del mondo al fine di elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e solidarietà in un contesto multiculturale e di dialogo interreligioso
Conoscenze e abilità
Interpretazione della presenza e del ruolo della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale nel rispetto della libertà religiosa
Giustificazione delle proprie scelte di vita in prospettiva futura, fondate su motivazioni intrinseche e sulla libertà responsabile in vista di un personale progetto di vita orientandosi verso la piena realizzazione di sé
Riconoscimento della presenza e dell'incidenza del Cristianesimo nel percorso storico, nella valutazione e trasformazione della realtà prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica in una prospettiva di confronto aperto e di dialogo costruttivo tra le diverse posizioni
Metodologia didattica
Lezioni frontali e interattive; dialoghi guidati; dibattiti aperti a tema, col supporto di semplici mappe
CONTENUTI svolti:
Percorso Biblico-teologico - Percorso Storico-fenomenologico
Il significato storico e teologico della Rivelazione; le fonti della Rivelazione
Criteri d’interpretazione del testo biblico
Lettura esegetica di brani biblici dell’AT in relazione alle figure di Abramo e Davide.
La visione antropologica della Bibbia. La singolare rivelazione di Dio in Cristo: la specificità della religione cristiana
La dimensione ecclesiologica; l’evoluzione del concetto di chiesa: da società perfetta a popolo di Dio; il Vaticano II
Percorso Antropologico-esistenziale
Il problema del male e del peccato nella Sacra Scrittura e nella Tradizione della chiesa
Il tema della multiculturalità e del dialogo interreligioso: dalla consapevolezza della propria identità all’educazione alla cura di sé, dell’altro, delle origini; dalla cooperazione, alla “conversione”, al rispetto della diversità
Religione e fondamentalismo Solidarietà e interdipendenza; il
28
concettuali e riferimenti al testo biblico
Metodo dialogico, di ricerca e confronto, attraverso l'individuazione di problemi, tentativi di soluzioni, linee di sviluppo
Brainstorming Verifiche e valutazioni
Criterio fondamentale: l'ascolto e l'osservazione sistematica degli alunni tesi a favorire e stimolare atteggiamenti di autovalutazione, autocorrezione e assunzione di responsabilità
Grado di interesse e partecipazione
Elaborazione critica dei contenuti proposti; commento individuale guidato di temi proposti dall'insegnante
progetto di vita del cristiano: l'impegno per la carità, la giustizia e la promozione della pace
La dottrina sociale della chiesa e i diritti umani: il senso cristiano del lavoro; il rapporto fede-politica ed economia; i principi di solidarietà e sussidiarietà; riflessione sul fenomeno dell’immigrazione
La persona umana tra libertà e valori: la libertà responsabile; lo sviluppo del senso critico e della capacità di scelta verso la piena realizzazione personale; la dignità umana
Riflessione sulla Shoah e sulle origini dell’antisemitismo.
Il perdono come espressione di libertà
Il concetto di verità: di ragione e di fede; la condizione dell’uomo tra ricerca scientifica e Rivelazione
Il tema della crisi dei valori dell’uomo contemporaneo
Le diverse istanze sui diritti individuali e sociali; le unioni civili; il rapporto tra verità, giustizia e bene.
La posizione della chiesa sui divorziati risposati; natura e significato della realtà sacramentale del matrimonio.
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MATERIA: Inglese ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:3
TESTI UTILIZZATI e strumenti
Business Globe Cumino Bowen Petrini editore
Fotocopie; collegamento a siti istituzionali
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A, ha mantenuto nel corso dell’anno un
comportamento corretto Il livello di apprendimento degli
alunni risulta diversificato in rapporto all’impegno e
all’interesse prestato , alla frequenza, al livello di
partenza e al metodo di lavoro
OBIETTIVI generali OBIETTIVI raggiunti
Conoscenze: gli alunni conoscono le principali strutture
della L2 ed il lessico specialistico della microlingua
commerciale e informatica. Conoscono argomenti di
commercio, informatica e civiltà inglese.
Competenze: gli alunni comprendono i punti essenziali di
una conversazione e di un testo scritto di qualsiasi genere e
sanno evincere il significato sia complessivo che specifico;
si sanno esprimere con accettabile correttezza
grammaticale e fonologica sugli argomenti studiati;
Sanno utilizzare la lingua e il lessico specialistico per
sintetizzare, classificare ,per redigere relazioni e
composizioni.
Sanno utilizzare la lingua come veicolo per esporre
concetti e contenuti di altre discipline
Capacità: Gli alunni sanno analizzare e rielaborare testi di
civiltà, di commercio e di informatica; sanno comparare e
stabilire relazioni con le altre discipline di studio; sanno
esprimere giudizi.
Livello Alto 20%
Conoscenze: Gli alunni conoscono gli argomenti in modo
completo ed approfondito. Competenze: si esprimono in
modo fluido, semplice e chiaro, con lessico adeguato, fanno
piccoli errori che non limitano la comunicazione. Capacità
sanno fare analisi e sintesi, colgono nessi ed
interdipendenze, sanno dare opinioni, sanno stabilire
relazioni con le altre discipline, sanno rielaborare
autonomamente le conoscenze, sono in possesso di un
metodo di studio efficace e autonomo.
Livello medio 70%
Conoscenze :Gli alunni conoscono gli argomenti in modo
completo, ma non approfondito. Competenze: si esprimono
in modo semplice, con qualche incertezza, soprattutto a
livello fonologico, il lessico è limitato ma adeguato,
commettono errori che comunque non oscurano il significato
del discorso. Capacità: sanno fare analisi e sintesi semplici.
Sanno cogliere interdipendenze e nessi, ma devono essere
guidati nell’esprimere giudizi.., rielaborano in modo
semplice le conoscenze, a volte ripetendo in modo
mnemonico. Il metodo di studio è sistematico, a volte
ripetitivo mnemonico.
Livello medio basso 10 %
Conoscenze: Gli alunni conoscono gli argomenti del
programma in modo superficiale o frammentario.
Competenze: si esprimono in modo difficoltoso,
commettendo errori fonologici, grammaticali e lessicali, che
possono limitare la comunicazione. Capacità: hanno
difficoltà nell’effettuare analisi autonome e sintetizzano le
conoscenze in modo impreciso. A volte colgono
interdipendenze e nessi con le altre discipline ma non sanno
esprimere giudizi. Il metodo di studio è disorganizzato.
CONTENUTI SVOLTI:
The political structure of the USA.
The political structure of the UK.
The EU
Internet and security on the web
Data base
The programming Languages
The OS,
Steps for programming
Networking
Ecommerce and globalization
Mutinationals, outsourcing and offshoring
30
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione Informatica
LIVELLO
CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI
Esposizione Comprensione
Applicazione
Analisi e Sintesi
1-2
Assolutamente
Negativo
Totalmente assenti.
Incapace di
comunicare i contenuti
richiesti.
Totalmente assente.
Non coglie assolutamente
l’ordine dei dati né stabilisce
gerarchie.
3
Negativo
Contraddistinte
lacune talmente
diffuse da
presentare
scarsissimi
elementi
valutativi.
Del tutto confusa. Del tutto scorretta. Non ordina i dati e ne
confonde gli elementi
costitutivi.
4
Gravemente
Insufficiente
Carenti nei dati
essenziali per lacune
molto ampie.
Inefficace e priva di
elementi di
organizzazione.
Molto faticosa; Limitata a
qualche singolo aspetto
isolato e marginale.
Appiattisce i dati in modo
indifferenziato; confonde i dati
essenziali con gli aspetti
accessori; non perviene ad
analisi e sintesi accettabili.
5
Insufficiente
Incomplete rispetto ai
contenuti minimi
fissati per la disciplina
nel coordinamento
d’Istituto.
Carente sul piano
lessicale e/o sintattica
stentata.
Insicura e parziale Ordina i dati in modo
confuso; coglie solo
parzialmente i nessi
problematici e opera analisi e
sintesi non sempre adeguate.
METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezione frontale 10 %
Lezione partecipata 70%
Problem solving 20%
VERIFICHE:
Produzione scritta
Comprensione di un testo e questionario.
Rielaborazione sintetica.
Composizioni.
Domande aperte.
Domande a scelta multipla.
Vero falso.
Produzione orale:
Conversazioni su argomenti di carattere generale di civiltà,
commercio e di informatica.
Interrogazioni brevi e lunghe, problem solving.
31
6
Sufficiente
Non sempre complete
di taglio
prevalentemente
mnemonico, ma
pertinenti e tali da
consentire la
comprensione dei
contenuti fondamentali
stabiliti.
Accettabile sul piano
lessicale e sintattico e
capace di comunicare i
contenuti anche se in
modo superficiale.
Complessivamente
corretta la comprensione;
lenta e meccanica
l’applicazione.
Ordina i dati e coglie i nessi in
modo elementare; riproduce
analisi e sintesi desunte dagli
strumenti didattici utilizzati.
7
Discreto
Pressoché complete,
anche se di tipo
prevalentemente
descrittivo.
Corretta, ordinata,
anche se non sempre
specifica nel lessico.
Semplice e lineare Ordina i dati in modo
chiaro; stabilisce gerarchie
coerenti; imposta analisi e
sintesi guidate.
8
Buono
Complete e puntuali
Chiara, scorrevole con
lessico specifico.
Corretta e consapevole. Ordina i dati con sicurezza e
coglie i nuclei problematici;
imposta analisi e sintesi in modo
autonomo.
9
Ottimo
Approfondite e ampliate Autonoma e ricca sul
piano lessicale e
sintattico.
Autonoma, completa e
rigorosa.
Stabilisce con agilità relazioni e
confronti; analizza con
precisione e sintetizza
efficacemente; inserisce
elementi di valutazione
caratterizzati da decisa
autonomia.
10
Eccellente
Largamente
approfondite, ricche di
apporti personali.
Elegante e creativa con
articolazione dei
diversi registri
linguistici.
Profonda e capace di
contributi personali.
Stabilisce relazioni complesse,
anche di tipo interdisciplinare;
analizza in modo acuto e
originale; è in grado di
compiere valutazioni critiche
del tutto autonome.
Esempio di scheda di valutazione di una prova.
Documentazione: completezza / correttezza riformulazione; commenti
al codice.
Analisi: completezza, attinenza alle consegne; qualità soluzioni
proposte, efficacia espositiva; originalità.
Pseudo codifica: correttezza e completezza.
Codifica: correttezza e completezza
Indicatori Punti Max Punti Suff. PUNTI
Documentazione 10 6 8
Analisi 40 24 32
Pseudo codifica 20 12 15
Codifica 30 18 25
Totale 100 60 80
VOTO 8
32
Griglia di valutazione Lingue Straniere
Domande aperte, questionario, rielaborazione di argomenti
Candidato…………..……………………………….. Classe……….. sez……………..
INDICATORI
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
LIVELLI DI VALORE PER L’INDICATORE Pun.
ggio
Comprensione e
Conoscenza
dell'argomento
5 punti
0/1
2
2,5
3,1
3.8
4
4.5
5
Scarso Non conosce.
Insufficiente Frammentaria.
Mediocre parziale.
Sufficiente essenziale.
Discreto soddisfacente.
Buono completa.
Distinto completa e approfondita.
Ottimo completa, approfondita e ampia.
Competenza linguistica e
comunicativa
(uso della lingua)
5 punti
0/1
2
2,5
3,1
3,8
4
4.5
5
Scarso Espressione difficoltosa con gravi
errori e lessico inadeguato
Insufficiente Espressione stentata, errori
gravi che impediscono la comprensione ed
ostacolano la comunicazione
Mediocre Espressione incerta, lessico
limitato, errori che a volte limitano la
comunicazione
Sufficiente Espressione semplice, con
errori che non oscurano il significato del
discorso.
Discreto Espressione semplice e lineare,
qualche errore o imperfezione
Buono Espressione sicura e chiara, con
errori irrilevanti.
Distinto Espressione fluida, con piccole
imperfezioni.
Ottimo Espressione fluida, appropriata e
articolata, senza errori.
Capacità di analisi e
sintesi 5 punti
0/1
2
2,5
3.1
3,8
4
4.5
Scarso Non analizza e non sintetizza.
Insufficiente Sintetizza in modo
frammentario. (ripete frasi del testo senza
coerenza).
Mediocre Sintetizza parzialmente e in
modo mnemonico.
Sufficiente Riesce a sintetizzare ma è
parzialmente autonomo nella
rielaborazione delle conoscenze.
Discreto Sintetizza in modo semplice e
33
5 con adeguata rielaborazione.
Buono Sintetizza in modo semplice e con
discreta rielaborazione autonoma.
Distinto Sintetizza in modo puntuale e con
buona rielaborazione autonoma
Ottimo Rielaborazione completa, sicura e
personale delle conoscenze.
Punteggio complessivo: ___/ 15
34
Griglia di valutazione – STORIA
LIVELLO CONOSCENZE
COMPETENZE DISCIPLINARI
ESPOSIZIONE COMPRENSIONE
APPLICAZIONE ANALISI E SINTESI
1-2 Assolutamente
Negativo Totalmente assenti.
Incapace di comunicare i contenuti richiesti.
Totalmente assente. Non coglie assolutamente l’ordine dei dati né stabilisce gerarchie.
3 Negativo
Contraddistinte lacune talmente diffuse da presentare scarsissimi elementi valutativi.
Del tutto confusa. Del tutto scorretta. Non ordina i dati e ne confonde gli elementi costitutivi.
4 Gravemente Insufficiente
Carenti nei dati essenziali per lacune molto ampie.
Inefficace e priva di elementi di organizzazione.
Molto faticosa; Limitata a qualche singolo aspetto isolato e marginale.
Appiattisce i dati in modo indifferenziato; confonde i dati essenziali con gli aspetti accessori; non perviene ad analisi e sintesi accettabili.
5 Insufficiente
Incomplete rispetto ai contenuti minimi fissati per la disciplina nel coordinamento d’Istituto.
Carente sul piano lessicale e/o sintattica stentata.
Insicura e parziale
Ordina i dati in modo confuso; coglie solo parzialmente i nessi problematici e opera analisi e sintesi non sempre adeguate.
6 Sufficiente
Non sempre complete di taglio prevalentemente mnemonico, ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali stabiliti.
Accettabile sul piano lessicale e sintattico e capace di comunicare i contenuti anche se in modo superficiale.
Complessivamente corretta la comprensione; lenta e meccanica l’applicazione.
Ordina i dati e coglie i nessi in modo elementare; riproduce analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati.
7 Discreto
Pressoché complete, anche se di tipo prevalentemente descrittivo.
Corretta, ordinata, anche se non sempre specifica nel lessico.
Semplice e lineare Ordina i dati in modo chiaro; stabilisce gerarchie coerenti; imposta analisi e sintesi guidate.
8 Buono
Complete e puntuali Chiara, scorrevole con lessico specifico.
Corretta e consapevole. Ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo.
9 Ottimo
Approfondite e ampliate Autonoma e ricca sul piano lessicale e sintattico.
Autonoma, completa e rigorosa.
Stabilisce con agilità relazioni e confronti; analizza con precisione e sintetizza efficacemente; inserisce elementi di valutazione caratterizzati da decisa autonomia.
10 Eccellente
Largamente approfondite, ricche di apporti personali.
Elegante e creativa con articolazione dei diversi registri linguistici.
Profonda e capace di contributi personali.
Stabilisce relazioni complesse, anche di tipo interdisciplinare; analizza in modo acuto e originale; è in grado di compiere valutazioni critiche del tutto autonome.
35
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA A: Analisi del testo
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Punti 10/10
Correttezza
grammaticale
formale e
strutturale
Aspetto ortografico e
interpuntivo
Corretto 1,95 1,30
Qualche errore 1,2 0,80
Scorretto 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Aspetto morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto e ricco 1,95 1,30
Appropriato 1,5 1
Qualche errore 1,25 0,80
Molti errori 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Coesione e coerenza
testuale (struttura del
discorso)
Coerente e coesa 2,25 1,50
Adeguata 2 1,30
Qualche incongruenza 1,2 0,80
Spesso incoerente 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Comprensione e
analisi
Comprensione del testo e
capacità di parafrasare e/o
sintetizzare il testo
Completa 2,25 1,50
Quasi esauriente, ma
con lievi imprecisioni 2 1,30
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1,2 0,80
Incompleta 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Analisi dei nuclei tematici
del testo, individuazione
degli espedienti retorico-
formali, e rispetto della
tipologia utilizzata
Esaustiva 2 1,30
Quasi esauriente, ma
con lievi imprecisioni 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 0,9 0,60
Incompleta 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione,
contestualizzazione e
collegamento con altri
testi e/o altri autori
Chiara e ricca 2 1,30
Adeguata 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1 0,80
Appena accennata 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Rielaborazione critica,
arricchimento ed apporti
personali
Ampia ed originale 2,25 1,50
Esauriente 2 1,30
Presente e riconoscibile 1,50 1
Parziale e sommaria 1 0,60
Assente 0,15 0,10
Impaginazione
Adeguata 0,45 0,30
Non adeguata 0,15 0,10
Il punteggio totale è arrotondato per eccesso ( ≥ 0,50) o per difetto (≤
0,50) TOTALE /15 TOTALE /10
36
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B: Saggio breve/Articolo di giornale
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Punti 10/10
Correttezza
grammaticale
formale e
strutturale
Aspetto ortografico e
interpuntivo
Corretto 1,95 1,30
Qualche errore 1,2 0,80
Scorretto 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Aspetto morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto e ricco 1,95 1,30
Appropriato 1,5 1
Qualche errore 1,25 0,80
Molti errori 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Coesione e coerenza
testuale (struttura del
discorso)
Coerente e coesa 2,25 1,50
Adeguata 2 1,30
Qualche incongruenza 1,2 0,80
Spesso incoerente 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Comprensione
e analisi
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
Completa 2,25 1,50
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 2 1,30
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1,2 0,80
Incompleta 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Analisi, uso della
documentazione,
organizzazione e
correlazione dei
documenti forniti,
correttezza delle citazioni,
individuazione dei nodi
problematici, efficacia
argomentativa e rispetto
della tipologia utilizzata
Esaustiva 2 1,30
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 0,9 0,60
Incompleta 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Interpretazione
complessiva ed
approfondiment
o
Interpretazione e
contestualizzazione
Chiara e ricca 2 1,30
Adeguata 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1 0,80
Appena accennata 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Rielaborazione critica,
arricchimento ed apporti
personali
Ampia ed originale 2,25 1,50
Esauriente 2 1,30
Presente e riconoscibile 1,50 1
Parziale e sommaria 1 0,60
Assente 0,15 0,10
Impaginazione
Adeguata 0,45 0,30
Non adeguata 0,15 0,10
Il punteggio totale è arrotondato per eccesso ( ≥ 0,50) o per difetto (≤
0,50) TOTALE /15 TOTALE /10
37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA TIPOLOGIA C Tema di argomento storico
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Punti 10/10
Correttezza
grammaticale
formale e
strutturale
Aspetto ortografico e
interpuntivo
Corretto 1,95 1,30
Qualche errore 1,2 0,80
Scorretto 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Aspetto morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto e ricco 1,95 1,30
Appropriato 1,5 1
Qualche errore 1,25 0,80
Molti errori 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Coesione e coerenza
testuale (struttura del
discorso)
Coerente e coesa 2,25 1,50
Adeguata 2 1,30
Qualche incongruenza 1,2 0,80
Spesso incoerente 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Comprensione e
analisi
Conoscenza specifica
degli argomenti richiesti
e del contesto di
riferimento
Completa 2,25 1,50
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 2 1,30
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1,2 0,80
Incompleta 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Analisi, individuazione
dei nessi storici,
completezza e spessore
della trattazione e
rispetto della tipologia
utilizzata
Esaustiva 2 1,30
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 0,90 0,60
Incompleta 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione e
contestualizzazione
Chiara e ricca 2 1,30
Adeguata 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1 0,80
Appena accennata 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Rielaborazione critica,
arricchimento ed apporti
personali
Ampia ed originale 2,25 1,50
Esauriente 2 1,30
Presente e riconoscibile 1,50 1
Parziale e sommaria 1 0,60
Assente 0,15 0,10
Impaginazione
Adeguata 0,45 0,30
Non adeguata 0,15 0,10
Il punteggio totale è arrotondato per eccesso ( ≥ 0,50) o per difetto
(≤0,50) TOTALE /15 TOTALE /10
38
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA D Tema di ordine generale
Indicatori Descrittori Misuratori Punti 15/15 Punti 10/10
Correttezza
grammaticale
formale e
strutturale
Aspetto ortografico e
interpuntivo
Corretto 1,95 1,30
Qualche errore 1,2 0,80
Scorretto 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Aspetto morfologico-
sintattico-lessicale
Corretto e ricco 1,95 1,30
Appropriato 1,5 1
Qualche errore 1,25 0,80
Molti errori 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Coesione e coerenza
testuale (struttura del
discorso)
Coerente e coesa 2,25 1,50
Adeguata 2 1,30
Qualche incongruenza 1,20 0,80
Spesso incoerente 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Comprensione e
analisi
Conoscenza specifica
degli argomenti
richiesti e del contesto
di riferimento
Completa 2,25 1,50
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 2 1,30
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1,20 0,80
Incompleta 0,60 0,40
Assente 0,15 0,10
Analisi, pertinenza dei
contenuti esaminati,
completezza e spessore
della trattazione e
rispetto della tipologia
utilizzata
Esaustiva 2 1,30
Quasi esauriente, ma con
lievi imprecisioni 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 0,9 0,60
Incompleta 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Interpretazione
complessiva ed
approfondimento
Interpretazione e
contestualizzazione
Chiara e ricca 2 1,30
Adeguata 1,50 1
Con alcune lacune, ma
sostanzialmente corretta 1 0,80
Appena accennata 0,60 0.40
Assente 0,15 0,10
Rielaborazione critica,
arricchimento ed
apporti personali
Ampia ed originale 2,25 1,50
Esauriente 2 1,30
Presente e riconoscibile 1,50 1
Parziale e sommaria 1 0,60
Assente 0,15 0,10
Impaginazione
Adeguata 0,45 0,30
Non adeguata 0,15 0,10
Il punteggio totale è arrotondato per eccesso ( ≥ 0,50) o per difetto
(≤0,50) TOTALE
/15 TOTALE /10
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE
INDICATORI → CONOSCENZE TEORICHE
VALENZA 25%
ABILITA' MOTORIE
VALENZA 25%
IMPEGNO,
PARTECIPAZIONE
VALENZA 50% DESCRITTORI ↓
4 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
DIMOSTRA CONOSCENZE
LACUNOSE E CONFUSE
REALIZZA CON
DIFFICOLTA' SEMPLICI
RICHIESTE MOTORIE
SCARSISSIMI
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
5 INSUFFICIENTE DIMOSTRA CONOSCENZE
SETTORIALI
UTILIZZA GLI SCHEMI
MOTORI DI BASE IN
MODO MECCANICO
SUPERFICIALI
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
6 SUFFICIENTE
DIMOSTRA CONOSCENZE
ACCETTABILI ANCHE SE
PIUTTOSTO SUPERFICIALI
UTILIZZA GLI SCHEMI
MOTORI CON
SUFFICIENTE
DISINVOLTURA ED
EFFICACIA MOTORIA
SUFFICIENTI
IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
7 DISCRETO DIMOSTRA UN DISCRETO
LIVELLO DI CONOSCENZA
UTILIZZA SCHEMI
MOTORI COMPLESSI IN
MODO ABBASTANZA
SICURO E CON UNA
CERTA DISINVOLTURA
MOTORIA
DISCRETI IMPEGNO E
PARTECIPAZIONE
8 BUONO DIMOSTRA UN BUON
LIVELLO DI CONOSCENZA
UTILIZZA SCHEMI
MOTORI COMPLESSI IN
MODO SICURO E CON
DISINVOLTURA MOTORIA
BUONI E COSTANTI
L'IMPEGNO E LA
PARTECIPAZIONE
9-10 OTTIMO
DIMOSTRA CONOSCENZE
COMPLETE, DINAMICHE E
APPROFONDITE. E' IN
GRADO DI EFFETTUARE
COLLEGAMENTI
REALIZZA ED UTILIZZA
ABILITA' MOTORIE IN
MODO PERSONALE,
PRODUTTIVO ED
AUTONOMO
OTTIMI L'IMPEGNO E
LA PARTECIPAZIONE
40
Griglia di valutazione delle verifiche orali
Diritto e Scienza delle Finanze
GIUDIZIO VOTO Padronanza del
linguaggio
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di
collegarle nell’argomentazione
Capacità di discutere e
approfondire i diversi argomenti
Conoscenze
Del tutto Insufficiente
1-3 Assoluta mancanza
di capacità espositiva
Assoluta mancanza di utilizzare e collegare le conoscenze
Mancanza di giudizi motivati
Scarse o nulle
Gravemente Insufficiente
4 Scarsa capacità
espositiva Linguaggio confuso
Argomentazioni poco consistenti e contraddittorie
Difficoltà nel motivare i giudizi
Frammentarie
Insufficiente 5
Esposizione approssimativa
Uso poco appropriato dei
termini
Riposte frammentarie e generiche
Trattazione alquanto superficiale dei
problemi Limitate e incerte
Sufficiente 6
Esposizione abbastanza corretta con presenza di improprietà
Collegamenti essenziali e schematici
Giudizio correttamente
motivato ma non approfondito
Corrette ma schematiche
Discreto 7 Esposizione chiara Argomentazione abbastanza corretta, chiara e coerente
Chiarezza nell’affrontare i problemi e nei collegamenti
Chiare e puntuali
Buono 8 Esposizione chiara,
sciolta, appropriata
Conoscenze organizzate in modo critico e coerente
Conduzione approfondita dei
problemi Ampie e sicure
Ottimo 9-10 Esposizione
brillante, sciolta, efficace
Argomentazione personale e sicura, disinvolta
Conoscenze organizzate in modo
approfondito, completo, originale
Ampie, sicure e approfondite
Griglia di valutazione Religione
Ottimo: l’alunno possiede un ricco bagaglio di conoscenze che sa sintetizzare e rielaborare con sicurezza; padroneggia
il linguaggio specifico; sa collegare le conoscenze al proprio vissuto e sa riflettere esprimendo opinioni motivate. Ama
ampliare gli argomenti di studio.
41
Buono: l’allievo possiede un soddisfacente bagaglio di conoscenze che in genere sa sintetizzare e rielaborare. Utilizza
il linguaggio specifico e sa riflettere esprimendo opinioni motivate.
Discreto: l’allievo possiede le conoscenze di base; utilizza il linguaggio specifico; se guidato, riesce a riflettere in modo
non superficiale e collega le conoscenze al proprio vissuto.
Sufficiente: l’allievo possiede solo alcune conoscenze essenziali e si esprime ancora con molte incertezze e
imprecisioni. Se guidato, riesce a esprimere alcune opinioni motivate.
Non sufficiente: l’allievo non ha raggiunto gli obiettivi minimi
LIVELLO NON
SUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
CONOSCENZE
E
COMPETENZE
Nessuna Frammentaria e
parziale
Completa ma
non
approfondita
Completa e
approfondita
Completa e
approfondita con
contributi autonomi e
personali
COMPORTA
MENTO
Poco corretto Vivace Corretto Affidabile Responsabile
PARTECIPA
ZIONE
Passiva Discontinua Costante Costante Produttiva
RISPETTO
DEGLI
IMPEGNI
Scarso Differito Irregolare Regolare Regolare e puntuale
METODO DI
LAVORO
Confuso Disordinato Ordinato Organico Organico e autonomo
42
43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA
44
45
46
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
I . I . S . S .
Bojano
ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
TERZA PROVA
Istituto Tecnico Economico
Classe 5a Sez. B
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
DISCIPLINE
INGLESE – ECON.AZIENDALE – DIRITTO – SC. DELLE FINANZE -- MATEMATICA
NUMERO DEI QUESITI: 6 quesiti per ogni disciplina;
TIPOLOGIA UTILIZZATA:
– I primi due item, tipologia B: quesiti a risposta singola, sono valutati in base alla griglia allegata, con un
punteggio massimo di 3,50 per ogni domanda.
– Gli ultimi quattro item, tipologia C: quesiti a risposta multipla, sono valutati con il punteggio di 2,00 per
ogni risposta esatta
TEMPO CONCESSO:80 minuti
Per risposte errate o mancanti il punteggio è pari a 0;
Il livello di sufficienza è pari a 10/15;
È consentito l’uso del vocabolario d’Italiano , del dizionario monolingua Inglese e della calcolatrice;
Non sono consentite abrasioni e correzioni.
Cognome _________________________________________________
Nome _________________________________________________
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
INGLESE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1. What did the Treaty of Maastricht establish?
2. What is ‘e-commerce’ and why it is so successful?
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla
Choose the correct statement:
The UK is:
a Constitutional monarchy with a parliamentary democracy
a Federal republic
an Absolute monarchy
a Presidential monarchy
‘No-global’ refers:
to the people who disagree with the government policy
to the supporters of the Globalization
to the people who see only the bad aspects of the Globalization
to the global village
The executive in the American Government is formed by the:
Supreme Court and the Lower Federal Courts
Senate and the House of Representatives
House of Lords and the house of Commons
President , the Vice President, the Executive Departments and the Independent Agencies
The American Constitution is:
the oldest written national constitution still in force in the world today
the newest written national constitution still in force in the world today
unwritten but contained in common laws, statute laws and conventions
not formed by two main sections: the Amendments and the Document .
ECONOMIA AZIENDALE TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1) Elenca i principi di redazione del bilancio d’esercizio e approfondiscine almeno uno.
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
2) Spiega i requisiti che deve possedere una società per poter redigere il bilancio in forma abbreviata.
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla. Indica la risposta esatta.
Il bilancio d’esercizio delle società di capitali:
a) è composto dallo Stato patrimoniale e dal Conto economico
b) deve essere reso pubblico
c) viene redatto dai componenti dell’organo di controllo
d) viene compilato con periodicità semestrale o trimestrale
I valori dell’attivo dello Stato patrimoniale:
a) sono iscritti al lordo delle poste di rettifica con separata indicazione delle poste di rettifica nell’attivo dello Stato
patrimoniale
b) sono iscritti al lordo delle poste di rettifica con separata indicazione delle poste di rettifica nel passivo dello Stato
patrimoniale
c) sono iscritti al netto delle poste di rettifica
d) sono solo valori finanziari
La quota per trattamento di fine rapporto deve comparire tra:
a) il patrimonio netto
b) l’attivo circolante
c) il valore della produzione
d) i costi della produzione
Il magazzino prodotti finiti si iscrive:
e) nel Conto economico, nel Valore della produzione
f) nello Stato patrimoniale, nelle Immobilizzazioni
g) nel Conto economico, tra i Costi della produzione
h) nello Stato patrimoniale, nell’Attivo circolante
DIRITTO
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta ( max sei righi);
1- Spiega brevemente i principi enunciati dall’art. 3 della Costituzione.
2 . Quali erano gli scopi della CECA?
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
1. L’art. 2 Cost.:
a) introduce il principio della democrazia rappresentativa;
b) garantisce la tutela dei diritti inviolabili dell’uomo
c) introduce il principio di uguaglianza;
d) contiene regole sulla cittadinanza.
2. La malattia professionale è causata:
a) da un evento violento;
b) da un evento lento e progressivo;
c) da un evento improvviso e tragico;
d) da un evento lento ma non progressivo
3) L’embargo è:
a) un provvedimento pluriennale;
b) un provvedimento che consiste nel blocco di traffici commerciali di uno
Stato;
c) un potere di opporsi a determinate deliberazioni;
d) un accordo di collaborazione
4) Le norme europee non immediatamente vincolanti, alle quali gli Stati devono adeguare la propria
legislazione entro determinati termini, sono:
a) direttive;
b) regolamenti;
c) raccomandazioni;
d) decisioni
SC. DELLE FINANZE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta ( max sei righi);
1. Qual è la differenza tra imposte, tasse e contributi
2. Perchè secondo Keynes il sistema economico non può regolarsi da solo?
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
1. Le spese statali, in rapporto alla finalità sono:
a) Correnti e in conto capitale;
b) Obbligatorie e facoltative;
c) Ordinarie e occasionali
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
d) Istituzionali, sociali, produttive e di acquisto
2. La tesi secondo cui il mercato tende spontaneamente alla piena occupazione e al
raggiungimento del reddito nazionale più alto possibile, per cui ogni intervento
dello Stato nella vita economica è dannoso, è stata sostenuta dalla:
a) Scuola mercantilista;
b) Scuola classica ;
c) Scuola marxista;
d) Scuola keynesiana
3. La progressività dell'imposta indica
a) che l'imposizione fiscale si basa su metodi moderni e legati al progresso;
b) che la quantità prelevata aumenta più che proporzionalmente rispetto
all'aumento dell'imponibile;
c) che l'aliquota decresce all'aumentare dell'imponibile;
d) che la quantità prelevata varia proporzionalmente al variare dell'imponibile
4. Le entrate originarie
a) sono prodotte da beni e attività del settore privato;
b) sono prezzi riscossi per la vendita di beni propri della pubblica
amministrazione;
c) distinguono la classificazione delle entrate in base alla natura giuridica ;
d) sono gli affitti percepiti dalla locazione di beni immobili.
MATEMATICA APPLICATA
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1. Come si rappresenta nel piano XOY una funzione in due variabili z = f (x,y) e quale nome prende tale
curva?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
2. Dopo aver dato la definizione di funzione reale di due variabili reali determina il dominio della funzione:
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
1. La disequazione x - 3 < 0 individua:
a) il semipiano a sinistra della retta X = 3 compresi i punti di tale retta
b) il semipiano a destra della retta X = 3 esclusi i punti di tale retta
c) il semipiano a sinistra della retta X = 3 esclusi i punti di tale retta
d) i punti della retta X = 3
2. Considerare il dominio della funzione xyz
Esso è rappresentato da tutti i punti:
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
a) aventi xy
b) aventi yx
c) aventi xy
d) aventi
3. Il sistema di disequazioni
02
0
0
yx
y
xy
è soddisfatto:
a) in un quadrilatero
b) in un insieme vuoto
c) in una regione illimitata
d) in due regioni illimitate
4. Una linea di livello è:
a) una proiezione ortogonale di due rette aventi la stessa ascissa e la stessa ordinata
b) la rappresentazione grafica della derivata seconda di una funzione di due variabili
c) una proiezione ortogonale sul piano ),( yx
dell’ insieme E dei punti della superficie
),( yxz
aventi lo stesso valore kz
d) è la linea di demarcazione nella risoluzione di due problemi di scelta in condizioni di certezza con
effetti differiti
Terza prova Febbraio 2016 5 B I.T.E.
ESAME DI STATO 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
CANDIDATO------------------------------------------------------------------------
TIPOLOGIA B “QUESITI A RISPOSTA SINGOLA”
INDICATORI PUNTI DOMANDA N.1
(punti/4,29) DOMANDA N.2
(punti/4,29)
Conoscenze
-Complete e approfondite
-Complete
-Essenziali
-Lacunose
-Scarse
-Nulle
5
4
3
2
1
0
Inglese…………...…
Ec.Aziendale……...
Diritto………......…
Sc. Finanze…...…..
Matematica………........
Inglese…………...……
.Ec.Aziendale……......
Diritto………......…
Sc. Finanze …...…..
Matematica………........
Competenza(Applicazione e procedure. Uso
del linguaggio tecnico. Correttezza
morfosintattica e proprietà lessicale)
Corretta, utilizza il lessico specifico
Corretta con lievi imprecisioni
Sostanzialmente corretta
Non corretta, ma gli errori non limitano
la comprensione
Scorretta e gli errori limitano la
comprensione
Nulla
5
4
3
2
1
0
Inglese…………...…
Ec.Aziendale……......
Diritto………......…
Sc. Finanze …...…..
Matematica………......
Inglese…………...……
.Ec.Aziendale……......
Diritto………......……..
Sc. Finanze …...…..
Matematica………........
Capacità(Coerenza logica
nell’organizzazione dei dati, analisi,, sintesi
rielaborazione e capacità di collegamento)
Sicura e rigorosa
Coerente e chiara
Un po’ incerta, ma coerente
Incerta e a volte confusa
Incoerente e disorganizzata
Nulla
5
4
3
2
1
0
Inglese…………...…
Ec. Aziendale……......
Diritto………......…
Sc. Finanze …...…..
Matematica………......
Inglese…………...……
Ec. Aziendale……......
Diritto………......……..
Sc. Finanze …...…..
Matematica………........
DISCIPLINE 1 Item tipB 2 Item tipB 3 Item tipC 4 Item tipC 5 Item tipC 6 Item tipC TOTALE
Inglese
Ec.Aziendale
Diritto
Sc. Finanze
Matematica
Tot.………/5 =………..
Il totale è diviso per le cinque discipline. Il punteggio complessivo non intero sarà approssimato per eccesso se la prima
cifra decimale è pari o maggiore di 5.
Totale punteggio assegnato……….…./15
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
I . I . S . S .
Bojano
ESAME DI STATO A.S. 2015/2016
TERZA PROVA
Istituto Tecnico Economico
Classe 5a Sez. B
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
DISCIPLINE
INGLESE – ECON.AZIENDALE – DIRITTO – SC. DELLE FINANZE -- MATEMATICA
NUMERO DEI QUESITI: 6 quesiti per ogni disciplina;
TIPOLOGIA UTILIZZATA:
– I primi due item, tipologia B: quesiti a risposta singola, sono valutati in base alla griglia allegata, con un
punteggio massimo di 3,50 per ogni domanda.
– Gli ultimi quattro item, tipologia C: quesiti a risposta multipla, sono valutati con il punteggio di 2,00 per
ogni risposta esatta
TEMPO CONCESSO:80 minuti
Per risposte errate o mancanti il punteggio è pari a 0;
Il livello di sufficienza è pari a 10/15;
È consentito l’uso del vocabolario d’Italiano , del dizionario monolingua Inglese e della calcolatrice;
Non sono consentite abrasioni e correzioni.
Cognome _________________________________________________
Nome _________________________________________________
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
INGLESE
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
1. Explain what a relational Data Base is and the difference between a flat file
database and a relational database.
2. Define an Operating System and explain the onion skin model?
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla Choose the correct statement:
SQL stands for :
o Structured query learning
o Special query language
o Structured query language
o Structured quotation language
Low level language is :
o a language used to create web pages
o a programming language close to the English language
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
o a language used to create hypertext documents
o a programming language that is close to machine language, the only
one the computer can understand directly
Zip is :
o an extension that identifies compressed files
o an extension that identifies decompressed files
o a virus
o the process to access into a pc with no consent Compiler is:
o a special program which doesn’t convert the source program into
machine code
o a special program through which files are decompressed
o a special program which converts the source program into machine
code
o a special program to save data into a secret code
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ECONOMIA AZIENDALE
1) Quali sono gli indici di composizione degli impieghi e qual è il loro obiettivo?
2) Elenca tutti modi in cui le banche possono frazionare i loro rischi approfondendone almeno
uno.
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
1) Il giudizio sulla situazione aziendale ottenuto mediante l’analisi di bilancio:
a) si confronta con l’andamento delle aziende fornitrici
b) si confronta con l’andamento delle aziende concorrenti
c) si confronta con l’andamento delle aziende clienti
d) si confronta con l’andamento delle aziende che operano nei mercati finanziari
2) Quando il margine di struttura è positivo, l’espressione:
a) (attivo corrente – debiti a breve scadenza) è maggiore di 0
b) (disponibilità liquida + disponibilità finanziaria) – debiti a breve scadenza è maggiore di 0
c) (capitale permanente – attivo corrente) è maggiore di 0
d) (capitale permanente – attivo immobilizzato) è maggiore di 0
3) Il reddito operativo
a) è il risultato economico della gestione caratteristica
b) è il risultato della gestione ordinaria
c) si ottiene dalla differenza tra il valore della produzione e il valore aggiunto
d) coincide con la differenza (A-B) del Conto economico civilistico
4) In quale dei seguenti raggruppamenti dello Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari va
inserita la posta “crediti verso soci per versamenti ancora dovuti” per la parte non richiamata dagli
amministratori?
a) disponibilità liquida
b) disponibilità finanziaria
c) passività correnti
d) immobilizzazioni finanziarie
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DIRITTO
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta ( max sei righi);
1. Spiega l'art. 5 Cost. Riguardante il decentramento amministrativo.
2. Descrivi lo Stato liberale
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
1. Il consiglio europeo è un organo con funzioni:
a) legislative;
b) giudiziarie
c) di impulso e di indirizzo politico;
d) esecutive.
2. Una commissione in sede redigente è incaricata:
a) dell'esame preliminare di un progetto di legge;
b) della presentazione di una proposta di legge;
c) della discussione e approvazione articolo per articolo di una proposta di legge;
d) dell'intero procedimento legislativo.
3) Nello Stato italiano le norme di diritto internazionale:
a) sono gerarchicamente sottoposte alla normativa interna;
b) prevalgono sulle norme interne;
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
c) per essere valide devono essere approvate dal Parlamento e firmate dal capo dello Stato;
d) sono immediatamente valide, ma derogabile su iniziativa del Governo
4) Quali, tra i soggetti sotto elencati, non può assumere l’iniziativa legislativa:
a) Il Governo;
b) il Presidente della Repubblica;
c) il Cnel;
d) il Consiglio Regionale;
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SCIENZA DELLE FINANZE TIPOLOGIA B domande a risposta aperta;
1. A quali requisiti deve rispondere il bilancio dello Stato?
2. Quale criterio è oggi generalmente accolto in tema di ripartizione del carico tributario?
TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
1. Il rapporto tra il totale delle entrate parafiscali e il reddito nazionale misura la:
a) Pressione tributaria;
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b) Pressione sociale;
c) Pressione fiscale;
d) Pressione finanziaria.
2. Il principio secondo cui nel bilancio le poste vanno iscritte al lordo delle spese e delle
entrate che possono originare si chiama:
a) Universalità;
b) Integrità;
c) Specializzazione;
d) Pubblicità.
3. Si dicono locali i tributi che affluiscono:
a) Allo Stato;
b) All’Unione Europea;
c) A Regioni, Province e Comuni;
d) Agli enti previdenziali.
4. In Italia l’anno finanziario:
a) Coincide con l’anno solare;
b) Inizia il 1° Marzo;
c) Inizia il 1° Maggio;
d) Inizia il 1° Giugno.
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MATEMATICA APPLICATA
TIPOLOGIA B domande a risposta aperta
3. Denota le differenze nella funzione di profitto tra un ambito di concorrenza perfetta e quello di monopolio.
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____________________________________________________________________________________________
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4. Esponi la metodologia di calcolo dei punti stazionari di una funzione tridimensionale.
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Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
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TIPOLOGIA C quesiti a scelta multipla; Indica la risposta esatta:
1 Cosa rappresenta una funzione del tipo z = 2x +3y+9 ?
a) una funzione di costo
b) un piano nello spazio
c) una funzione di probabilità
d) una parabola tridimensionale
2. Un punto stazionario si calcola:
a) con un esame della funzione
b) con un sistema delle derivate prime
c) con una situazione probabilistica
d) con una intersezione tra piani
3. Una funzione tridimensionale si rappresenta con:
a) una parabola ellittica
b) una serie di rette
c) una serie di curve di livello
d) un insieme di punti tridimensionali
4. A cosa serve l’hessiano di una funzione tridimensionale?
a) a calcolare i punti stazionari
b) a vedere se esistono le derivate seconde della funzione
c) a individuare la tipologia dei punti stazionari
d) a risolvere il sistema delle derivate parziali per il calcolo dei punti stazionari.
ESAME DI STATO 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
CANDIDATO------------------------------------------------------------------------
TIPOLOGIA B “QUESITI A RISPOSTA SINGOLA”
INDICATORI PUNTI DOMANDA N.1
(punti/4,29) DOMANDA N.2
(punti/4,29)
Conoscenze
-Complete e approfondite
-Complete
-Essenziali
-Lacunose
-Scarse
-Nulle
5
4
3
2
1
0
Inglese…………...…
Ec.Aziendale……...
Diritto………......…
Sc. Finanze…...…..
Matematica………........
Inglese…………...……
.Ec.Aziendale……......
Diritto………......…
Sc. Finanze …...…..
Matematica………........
Competenza(Applicazione e procedure. Uso
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
del linguaggio tecnico. Correttezza
morfosintattica e proprietà lessicale)
Corretta, utilizza il lessico specifico
Corretta con lievi imprecisioni
Sostanzialmente corretta
Non corretta, ma gli errori non limitano
la comprensione
Scorretta e gli errori limitano la
comprensione
Nulla
5
4
3
2
1
0
Inglese…………...…
Ec.Aziendale……......
Diritto………......…
Sc. Finanze …...…..
Matematica………......
Inglese…………...……
.Ec.Aziendale……......
Diritto………......……..
Sc. Finanze …...…..
Matematica………........
Capacità(Coerenza logica
nell’organizzazione dei dati, analisi,, sintesi
rielaborazione e capacità di collegamento)
Sicura e rigorosa
Coerente e chiara
Un po’ incerta, ma coerente
Incerta e a volte confusa
Incoerente e disorganizzata
Nulla
5
4
3
2
1
0
Inglese…………...…
Ec. Aziendale……......
Diritto………......…
Sc. Finanze …...…..
Matematica………......
Inglese…………...……
Ec. Aziendale……......
Diritto………......……..
Sc. Finanze …...…..
Matematica………........
DISCIPLINE 1 Item tipB 2 Item tipB 3 Item tipC 4 Item tipC 5 Item tipC 6 Item tipC TOTALE
Inglese
Ec.Aziendale
Diritto
Sc. Finanze
Matematica
Tot.………/5 =………..
Il totale è diviso per le cinque discipline. Il punteggio complessivo non intero sarà approssimato per eccesso se la prima
cifra decimale è pari o maggiore di 5.
Totale punteggio assegnato……….…./15
Terza prova Aprile 2016 5 B I.T.E.
Bojano, 11/05/2016
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Firma
1 Lingua e letteratura
italiana Martusciello I. N.
Italia Martusciello
2 Lingua inglese Mainelli D. Daniela Mainelli
3 Storia Martusciello I. N.
Italia Martusciello
4 Matematica Volpacchio A.
Antonio Volpacchio
5 Scienze motorie e
sportive Castaldi A.
Anna Castaldi
6 Religione cattolica Leone M. Marina Leone
7 Informatica Spina T. Teresa Spina
8 Economia aziendale Di Vico L. Lorella Di Vico
9 Diritto Pubblico Cinelli A. Anna Cinelli
10 Scienza delle
Finanze Cinelli A. Anna Cinelli
11 Laboratorio Colecchia V. Valeria Colecchia
12 Sostegno Perrella A. Antonio Perrella
Il Coordinatore di Classe
(Prof._Antonio Perrella)