vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni...

19
Ogni venerdì, in orario extrascolastico dalle 13:00 alle 14:00, ci riuniamo nella nostra aula con la III B e lavoriamo in gruppi alle varie attività del giornalino. Ognuno di noi ha un ruolo importante e ci piace molto perché usiamo la fantasia e stiamo insieme. È da tanto che attendevamo e ora finalmente si inizia!!! Ci sentiamo felici e onorati che voi possiate leg- gerlo e magari sorridere, sfogliando le pagine di questo piccolo-grande giornale. Affrettatevi a prenderlo (lo distribuiamo a scuola) e vi promettiamo che non ve ne pentirete! La Redazione Giornalistica 5^B jj CRONACA Contenitore bimestrale interattivo, con storie inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet- te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti vari… E ora parliamo un po’ di noi e di questo giornalino… Noi, classe V B Novelli, insieme alla III B e alla IV A stiamo realizzando “Orme di scuola”, bimestrale creativo che contiene tante rubriche interes- santi e divertenti: storie, recensioni, fumetti, poesie, barzellette, giochi, disegni, cruciverba, cronache… Non pretendiamo di fare scoop, di diventare l’opera dell’anno: è un re- galo che abbiamo fatto a noi stessi e a voi, tra una lezione e l’altra, tra un compito e l’altro, mettendoci alla prova, come “giornalisti in erba”. Riparte… “Orme di scuola” Buona lettura! 1° NUMERO: -febbraio/marzo 2018-

Transcript of vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni...

Page 1: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Ogni venerdì, in orario extrascolastico dalle 13:00 alle 14:00, ci riuniamo nella nostra aula con la III B e lavoriamo in

gruppi alle varie attività del giornalino. Ognuno di noi ha un ruolo importante e ci piace molto perché usiamo la fantasia e

stiamo insieme. È da tanto che attendevamo e ora finalmente si inizia!!! Ci sentiamo felici e onorati che voi possiate leg-

gerlo e magari sorridere, sfogliando le pagine di questo piccolo-grande giornale.

Affrettatevi a prenderlo (lo distribuiamo a scuola) e vi promettiamo che non ve ne pentirete!

La Redazione Giornalistica 5^B

jj CRONACA

Contenitore bimestrale interattivo, con storie inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti vari…

E ora parliamo un po’ di noi e di

questo giornalino…

Noi, classe V B Novelli, insieme alla

III B e alla IV A stiamo realizzando

“Orme di scuola”, bimestrale creativo

che contiene tante rubriche interes-

santi e divertenti: storie, recensioni,

fumetti, poesie, barzellette, giochi,

disegni, cruciverba, cronache…

Non pretendiamo di fare scoop, di

diventare l’opera dell’anno: è un re-

galo che abbiamo fatto a noi stessi e

a voi, tra una lezione e l’altra, tra un

compito e l’altro, mettendoci alla

prova, come “giornalisti in erba”.

Riparte…

“Orme di scuola”

Buona

lettura!

1° NUMERO: -febbraio/marzo 2018-

Page 2: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Cronache dalla nostra scuola

ARTICOLO INCONTRI DI CONTINUITÀ Nei giorni 22 e 24 gennaio 2018 si sono avuti presso la scuola primaria Novelli gli incontri di continuità tra gli alunni cinquenni delle scuole dell’infanzia Menotti Garibaldi e Iqbal Masiq e le classi quinte del plesso Novelli. Scopo dell’incontro: far conoscere ai piccoli alunni la futura scuola e le insegnanti; tema dell’incontro: l’intercultura. La classe VB ha proposto la lettura animata di una fiaba araba, “Aladino”. Durante la lettura della fiaba da parte dell’insegnante, gli alunni di quinta hanno interpretato i personaggi, dialogando tra loro e muovendosi travestiti con abiti portati precedentemente da casa e con accessori co-struiti a scuola per l’occasione. I bambini dell’infanzia hanno ascoltato con interesse, attenti e tranquilli. Alla fine dello spettacolino hanno applaudito i giovani “attori”. Poi, piccoli e grandi si sono messi al lavoro insieme per realizzare disegni sulla fiaba. L’incontro è durato un’ora.

Page 3: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

La principessa e i folletti del bosco

C’era una volta una principessa di nome Priscilla

che viveva in un castello bellissimo.

Un giorno, la piccola donzella andò a raccogliere le

mele nel bosco con suo padre, ma poco dopo il re

dovette tornare al castello per un evento importante

e Priscilla rimase lì, da sola. Una volpe, che li aveva

spiati da dietro un albero, all’improvviso uscì fuori

dalle folta boscaglia e spaventò Priscilla che rimase lì,

impietrita. Un principe, vedendo la principessa in pe-

ricolo, cercò di aiutarla, ma la volpe fece cadere il

principe dal cavallo che svenne, battendo la testa su

un sasso. La principessa allora urlò raccomandandosi

ai folletti del bosco affinché l’aiutassero. I folletti,

con una bacchetta magica, fecero sparire la volpe

cattiva e rianimarono il principe.

I due ragazzi tornarono al castello e si sposarono.

Maria Chiara, Lucrezia, Lamis, Elena

Attacco al castello

C’era una volta un bambino di nome Piero che vi-veva in un castello, in Germania. Lui era molto fanta-sioso di giorno e sognava sempre i mostri, di notte.

Una sera, preso sonno, gli comparve un drago che sputava fuoco sul suo castello… ovviamente era un sogno, ma pareva vero! Il bimbo si mise paura e andò a nascondersi sotto il letto ma le coperte, colpite dal getto della fiamma, presero fuoco e allora corse al bagno perché se l’era fatta sotto. Dopo un po’, in se-guito alle urla del bambino, sopraggiunse un mago in soccorso che gli diede un anello e una spada per sconfiggere il drago.

Piero stava per infliggere un bel colpo al drago, quando…si svegliò!!!

Pietro, Filippo, Brando, Giovanni

La rana e la strega

C’era una volta una rana di nome Bumba che viveva in uno

stagno ed era felicissima di stare in quell’ambiente, così poteva

giocare con l’acqua, sguazzare nelle pozzanghere, incontrare dei

nuovi amici-ranocchi.

Un giorno, nei pressi nello stagno, arrivò una strega che vive-

va in un castello poco distante da lì e trasformò, per la semplice

cattiveria che aveva nel suo animo, la rana, in un lupo! Il qua-

drupede ululante, costretto dalle sue nuove sembianze, andò a

vivere in un bosco, perché lo stagno non faceva più per lui. Da

allora la rana-lupo divenne molto triste: affranta, si lamentava,

perché non poteva più stare nell’amato “sguazzo balneare”. Un

giorno, richiamata dall’ululato piangente, sopraggiunse una fata

che, udita la triste condizione in cui si trovava l’animale, ritra-

sformò il lupo in una rana!

Con le nuove ritrovate sembianze, la rinnovata ranocchia ri-

tornò allo stagno e ritrovò il suo amico Pumo: si sposarono e vis-

sero per sempre felici e contenti.

Emma, Aurora, Mattia, Amelie, Carla

Una bella lezione

C’era un bambino di nome Lorenzo che viveva in un castello, insieme alla sorella e a suo padre. Sua sorella Priscilla lo prendeva sempre in giro, lo picchiava, gli faceva mille dispetti… e a lui, non piaceva affatto: il padre pro-vava in tutti i modi a far riappacificare i due fratelli, ma nulla!

Una notte il bambino stava dormendo, finché non fu acceca-to da una luce abbagliante: si svegliò e vide un uccello d’oro che avrebbe vendicato la sua condizione di fratello maltrattato, di principino delle sconfitte. L’uccello, col suo becco, pizzicò il se-dere di Priscilla e le fece capire una bella lezione: non si devono arrecare dispetti alle persone, soprattutto ai fratelli! Infatti, gracchiando le disse: “Non devi fare agli altri, ciò che non vuoi venga fatto a te!”

A quel punto, la sorella gli chiese scusa e, per farsi perdonare da entrambe, donò loro un tesoro di monete… di cioccolato, che sia il pennuto che il fratello gradirono molto: chissà perché?!

Mattia, Rafael, Gabriele, Ginevra

Pietro, Filippo, Brando, Giovanni

LEGGI, FANTASTICA

E COLORA, DOVE POSSIBILE.

Storie inventate in Cooperative Learning

Page 4: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Alice… nel libro delle meraviglie. Una bambina di nome Alice, che viveva in campagna,

amava il contatto con la natura, amava giocare con gli anima-li, come pure leggere e “intrufolarsi” nelle fitte pagine delle storie che immaginava di vivere in prima persona. E così, nel-la sua mente, la sua sconfinata fantasia prendeva forma…

Una sera Alice stava leggendo il suo libro preferito, quan-do all’improvviso si addormentò, tenendo tra le mani il suo libro. La notte si svegliò per bere un bicchiere d’acqua e, co-me per magia, apparvero, davanti a lei, due folletti, Holly e Bad, che iniziarono a ballare. I due frenetici mattacchioni chiesero ad Alice, a fine esibizione, se poteva dar loro una mollica di pane, una per ciascuno, ma la bambina, impressio-nata da quegli estrani esserini chiese loro chi fossero, cosa facessero lì e cosa cercavano. I due gnometti non le rispose-ro, scapparono dalla finestra aperta con un balzo e, lancian-do una corda verso la ragazza, la legarono, trascinandola sot-toterra con loro, in un mondo fantasioso. Mentre scendeva-no nei cunicoli, davanti ai suoi occhi apparve un mondo fan-tastico: folletti, fate e animali speciali. La trattennero un po’ con loro ma, per l’ora di colazione, la bambina, data la no-stalgia di casa, chiese gentilmente ai due folletti di poter tor-nare nella propria abitazione… I due, benché rattristiti perché dovevano fare a meno della sua dolce presenza, capirono e la lasciarono andare… Per richiamarla, all’occorrenza, le diede-ro un braccialetto con sopra una foglia che nei momenti più bisognosi s’illuminava, concedendole di tornare nel mondo fantastico.

E così la bambina poté vivere, ogni qualvolta voleva, una fiaba, proprio come nei libri che leggeva.

Emma, Carla,

Ginevra, Mattia Pao.

I due piccoli, nuovi amici.

Un giorno un bambino di nome Andrea, che era uscito da casa per andare a fare la spesa, ebbe una piacevole avventura…

Uscito dal supermercato sentì uno strano lamento: l’abbaiare di un cane e quindi andò a vedere di cosa si trattasse. Davanti a sé c’era il quadrupede che, ulu-lando la sua disperazione, pregò il bambino: -Ho biso-gno di un padrone che mi ospiti! Il bambino accolse la richiesta ma, vista la magrezza e le poche forze del ca-ne, prima gli diede da mangiare e poi lo ospitò. Il cane era molto felice di vivere con il suo piccolo adorato padrone perché il ragazzo ogni giorno gli portava dei buonissimi croccantini e lo faceva giocare con la sua palla preferita che aveva comprato proprio in quel su-permercato.

Da quel giorno i due giocarono tutti i giorni, diven-tarono amici per la pelle e non si separarono mai più.

Amelie,

Elena,

Rafael,

Giovanni

Svanita tristezza.

C’era una volta la principessa Priscilla che risiedeva in un

bel castello, su un promontorio circondato da prati verdeg-

gianti.

Un giorno la giovane Priscilla, accompagnata dal re suo

padre, su una carrozza d’oro, si recò al villaggio per trovare

un buffone di corte, perché Priscilla era sempre triste, da

quando sua madre era morta. Giunti sul posto, Priscilla scelse

un buffone scherzoso e simpatico che sicuramente le avreb-

be fatto scordare i suoi brutti pensieri. Il giovane, di nome

Rob, diceva barzellette tipo: -Qual è il colmo per un mago?

<<Non lo so!>> rispondeva lei e lui replicava:<<Mango io!>>.

Faceva le piroette, le boccacce e altre cose divertenti che su-

scitavano il sorriso di Priscilla.

Dopo molti giorni, la principessa si divertì così tanto che dimenticò definitivamente il ricordo infelice.

Filippo, Lamis,

Brando, Gabriele

Lo scienziato pazzo rinsavito.

C’era un uomo di nome Oliver che viveva in una città di nome Orier e lavorava in una fabbrica nascosta perché progettava, produceva e vendeva magliette, scarpe, occhiali…che, una volta indossate, calzate o inforcatI, come fossero velenosi, inducevano la morte. Di lì a poco, quel luogo invece di chiamarsi Orier, avrebbe dovuto chiamarsi “Morier” eh sì, perché, a causa della sua malsana invenzione, aveva decimato il paese…

Dopo due mesi dalla strage, Oliver incontrò una donna che si chiamava Anna e… beh, a lei non fece in-dossare o calzare nulla di mortale, e così si sposarono ed ebbero un figlio di nome Henry. La moglie lo fece cambiare: divenne buono e capì che era più bello es-sere gentili, generosi, altruisti, piuttosto che cattivi, facendo del male alle persone. Alla nascita, il bambino aveva dei problemi di salute e il padre, per farlo guari-re fece degli esperimenti, cambiando le pozioni, da mortali a salutari: no, non nel senso che “salutavano”, ma salvavano! Visto che Oliver era divenuto buono fece una pozione anche per il figlio e, man mano che cresceva, la pozione dirigeva il suo sogno: la guarigio-ne dell’amato!

Henry, da grande, diventò un grande “pozionista”

come il padre e la loro famiglia fu premiata per quan-

to era affettuosa, simpatica e predisposta all’aiuto

verso il prossimo!

Aurora, Mattia Pag., Lucrezia, Noemi

PRIMA

DOPO

Page 5: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Archeologia e Paleontologia

La nostra avventura nel tempo è continuata… dove? Al Museo Civi-co di Velletri. Ecco la cronaca…

;;;

RITORNO AL PASSATO Velletri (Rm). Il 6 febbraio 2018, la classe 3 ͣ B della Scuola Primaria “Luigi Novel-li”, si è recata al Museo Civico Archeologico “Oreste Nardini “, situato nella parte retrostante del Comune di Velletri. L’uscita didattica è stata finalizzata alla scoperta di resti e reperti reali, apparte-nuti all’uomo primitivo che viveva in zona. La visita si è rivelata un’emozionante avventura nel passato! Grazie alle spiegazioni dello storico Irene, alla mostra del materiale e ai plastici ricostruttivi dell’ambiente, gli alunni hanno accresciuto il loro sapere. Gli spazi scenografici erano suggestivi, a cominciare dalla caverna buia con ossa e… un teschio! Gli alunni si sono divertiti tantissimo perché è stato molto pauroso, ma anche molto bello!

Nel tempo, abbiamo accumulato tanti reperti ossei che abbiamo ca-talogato e accuratamente pulito dalla polvere, poi l’abbiamo ri-composto ed ecco comparire… il triceratopo!!!

Rafael P. e Giovanni P. al lavoro, ma, a turno, tutti gli alunni hanno con-tribuito all’emozionante scavo.

L’appassionante me-stiere di archeologo e paleontologo scoperto

nella classe 3^B

Tutto è iniziato un giorno, quando la maestra Stefania ci ha invitato a scava-re nella sabbia contenuta in una scato-la… Sono apparsi reperti occultati: mo-nete, collane, bracciali, un vasetto e altri piccoli oggetti. Successivamente ci ha fornito un bloc-co di gesso che nascondeva le ossa di un triceratopo. Abbiamo dovuto fatica-re giorni e giorni prima di far venire al-la luce lo scheletro del dinosauro in miniatura!

Page 6: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Realizzato da Filippo, Giovan-ni, Amelie

Ed ora… gioca! Completa i testi, inserendo le parole scritte in basso.

L’EVOLUZIONE DELL’UOMO

Milioni di anni fa comparvero in Africa delle scimmie………………………….. Aveva-no la posizione ……………..... ed erano …………………….. Erano i primi ……………. non più ……………………, ma non ancora ………………………. Attraverso una ………………… durata milioni di anni, dagli ominidi si è giunti fino all’Homo …………………………………..

eretta-ominidi-antropomorfe-uomini-scimmie-evoluzione-Sapiens Sapiens-bipedi

Realizzato da Filippo, Lamis, Emma

Realizzato da Rafael, Giovanni,

Elena, Gabriele

Realizzato da Lucrezia, Mattia Pag., Amelie, Elena, Brando

Realizzato da Maria Chiara, Ginevra, Lamis, Carla

Realizzato da Carla, Mattia Pag.

I PROGRESSI DELL’UOMO

Il Paleolitico è un periodo lunghis-simo, ricco di …………………………….; gli ominidi si trasformarono in ………………………………….; questi co-struirono ed utilizzarono stru-menti in ……………………………………., vivevano di …………………………. e di ……………………………………….., erano ………………..; impararono ad ac-cendere e ad utilizzare il ……………. e svilupparono il …………………………

pietra-caccia-uomini-linguaggio-fuoco-progressi-raccolta-nomadi

LAVORO IN “COOPERATIVE LEARNING”

Page 7: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Cara, Amata, Meravigliosa, Effervescente… L’inizio della primavera Inneggia il tuo Arrivo.

Mattia Pag.

Cara camelia, sei Adorata a Velletri, quale Meravigliosa piantina, Elegante fiore. La fantasia ci ispira I campi fioriti, Al tramonto.

Lucrezia

Ecco come la scolaresca ha partecipato al Concorso “Velletri, Città delle Camelie”: ha composto un elaborato linguistico-espressivo, con acrostici e quadro in rilievo. Criteri valutati: Pertinenza tematica e immediatezza comunicativa; progetto grafi-co dal disegno originale e di immediata riconoscibilità; qualità tecnica ed estetica.

Colorata e Affascinante Meraviglia che Esprime Libertà e Innata Allegria, la camelia!

Giovanni

Camelia Ammirata. Meraviglioso E Lucente fiore che Invita All’amore!

Amelie

Camelia Armoniosa: Mi Entusiasmi L’anima, Insieme Al cuore!

Gabriele

Camelia Amorevole, Meravigliosa, Elegante: Lieto Inizio di primavera e Amore.

Emma

Candido, Armonioso, Meraviglioso E sempre Lindo, Incanti, bellissimo Arbusto!

Maria Chiara

Camelia, Allegra e Multicolore, è una Esplosione Luminosa di fiori che Ispira tanti Artisti.

Rafael

Camelia adorata, A Velletri si festeggia la Meraviglia E d’amore, allegria, gioia L’animo si risveglia: Inizia la festa Amata da tutti!

Ginevra

Camelia, Amorosa e Meravigliosa, Elettrizzante poesia del Libro pieno di petali, Intoni una danza Amorosa…

Aurora

Camelia, Amore Magnifico; Entusiasmante Lento Inizio A sbocciare.

Filippo

Caro Amore Mio, Eserciti su di me L’ Immaginazione, A Velletri.

Pietro

Camelia Ammirevole, Meraviglia della natura, Esalti Luminosa, gioioso Inizio di primavera, A Velletri.

Elena

Ciao, Amato fiore… Mentre sbocci E Lentamente stendi petali, Irradi Amore, camelia!

Carla

Camelia Adorata, Molto Eleganti i petali che Lei ha, con I bei colori che si Attengono a me.

Noemi

Camelie, Adornano Meravigliosamente rami. Eccezionali fiori, Leggeri come Incantevoli farfalle ed Eleganti ballerine…

Brando

Caro Arbusto Mi Emozioni L’animo e mi Infondi Allegria

Mattia Pao.

Camelia Adorata, Meraviglia della natura, Esprime Lieto Inizio di primavera A Velletri!

Lamis

Velletri, incastonata in giardini di camelie,

annuncia primavera d’animo!

Page 8: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Sono contentissimo di aver ritirato questo

premio: oltre ad averlo portato a casa, per

riconsegnarlo poi in classe alla maestra Ste-

fania, è stato bellissimo, perché siamo arri-

vati PRIMI, anche su tutte le scuole me-

die!!! (Filippo)

Sono contento di essere stato premiato e di

aver vinto addirittura il 1° premio! (Brando)

Ero emozionato e, allo stesso tempo, im-

paurito… Emozionato, perché siamo arrivati

primi; impaurito, perché, una volta sul pal-

co, mi sembrava di essere di essere scruta-

to da 1000 occhi! (Mattia Pag.)

La premiazione mi è piaciuta, mi sono

emozionata tanto e questa esperienza la

ricorderò per sempre! (Lucrezia)

Questa vincita è stata elettrizzante: mi so-

no sentita grande e responsabile. (Emma)

Questa esperienza è stata grandiosa, per-

ché aver sentito, in un grande teatro e di

fronte al pubblico, di essere arrivati primi ci

ha fatto emozionare! (Elena)

La premiazione è stata emozionante:

quando siamo saliti sul palco, a tutti sono

venuti i brividi. Io ero molto contenta di

essere la prima della fila a ricevere la targa:

è stata un’esperienza fantastica! (Ginevra)

PREMIAZIONE 27 MARZO 2018

PRESSO IL TEATRO ARTEMISIO

“GIANMARIA VOLONTÈ”

ECCO IL

NOSTRO

CAPOLAVORO!

…E SOTTO LE

GRANDI

CAMELIE

CI SONO GLI

ACROSTICI

INVENTATI, A

FISARMONICA.

VI PIACE?

Page 9: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

LA CANZONE DELLE TRE NOTE

La scolaresca ese-gue, col flauto, due semplici canzoni, a canone: provateci anche voi. Di segui-to, Carla T. e Lucre-zia L. rimettono le note su spartito.

GIRO, GIRO… TONDO

Musica

Page 10: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

ED ORA…

SI COLORA!

Page 11: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti
Page 12: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Laboratorio costruzione peteka

Fasi esecutive :

1) Tagliare parecchie strisce di quotidiano.

2) Appallottolare le strisce di giornale.

3) Inserire le pallottole di strisce di giornale e

chiudere il calzino con un nastrino.

4) Tagliare a strisce la parte rimanente del calzi-

no.

UN’ATTIVITA PIACEVOLE… PETEKA

Daniele T. e tutta la classe al lavoro

Page 13: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

VELLETRI (Roma). Quest’anno febbraio ci ha regalato la neve, mentre eravamo a scuola. Dalle finestre delle nostre aule

abbiamo visto cadere i candidi fiocchi e man mano i tetti delle case si sono coperti di bianco: che spettacolo meraviglioso!

La veduta dalla finestra della V B. Dalla finestra del pianerottolo del secondo piano.

In occasione dell’arrivo della primavera e della Festa delle Camelie, il plesso Novelli si è tinto di rosa. E’

ormai una tradizione della nostra scuola rinnovare il proprio look in occasione del duplice avvenimento.

Quest’anno dal 22 marzo delicati palloncini rosa hanno rallegrato il maestoso palazzo formando allegri fiori

alle finestre: un messaggio di bentornata alla primavera tanto attesa e di condivisione delle tradizioni cittadine.

CRONACHE DA VELLETRI

Page 14: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti
Page 15: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

L’INCONTRO CON L’AUTORE

VELLETRI (Roma). Venerdì 11 febbraio 2018 le classi IV A, V A e V B si sono recate presso la scuola Mariani in via Paolina per incontrare l’autore del libro “Il bambino Giovanni Falcone”, Angelo di Liberto. Ciascuna classe aveva ricevuto tempo prima una copia del libro, donata dalla libreria Mondadori di Velletri e l’aveva letta in classe a cura dell’insegnante di italiano. Gli alunni sono stati accolti nell’aula magna della scuola Mariani dalla signorina Aurora della libreria Mondadori, già conosciuta dai ragazzi per le letture animate in libreria. Aurora ha presentato lo scrittore e ha parlato dei lavori che le diverse classi dell’Istituto hanno realizzato per questa occasione, come omaggio alla memoria e all’insegnamento di Giovanni Falcone. Poi la parola è passata ad Angelo di Liberto che ha parlato di se stesso e del magistrato palermitano. Gli alunni presenti hanno ascoltato con interesse e attenzione, e alla fine hanno rivolto nu-merose domande allo scrittore, alcune anche personali. Con molta disponibilità e gentilezza di Liberto ha risposto a tutti, e infine ha scritto una dedica sui libri che le classi o i singoli alunni avevano portato con se’. La classe V B ha donato a di Liberto alcuni biglietti realizzati dagli alunni con pensieri dedicati a Gio-vanni Falcone, da attaccare al suo famoso albero, il ficus di Palermo.

Page 16: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

E ora… si gioca!!!

ORIZZONTALI 1-Luogo dove andiamo tutte le mattine dal lunedì al venerdì. 7-Misura inglese. 8-Persona a capo della monarchia. 9-La prima nota musicale. 11-Chi recita in teatro o al cinema. 13-Oggetto per lanciare frecce. 14-Raddoppio della prima lettera dell’alfabeto. VERTICALI 1-Il contrario di no. 2-Materiale sul quale si scrive. 3-Canale che porta l’urina dalla vescica all’esterno. 4-L’inizio dell’Odissea. 5-Persona che ruba. 10-Le vocali del ponte. 12-Animale con il becco.

Cerca I nomi degli animali tra le lettere, in

orizzontale e in verticale

R S A B T C K H I S U V Z W O S P M

P C O C C I N E L L A P D H L C U Z

A A Q U I L A R T E U Y G F M O E A

X V S J U A R A G O S T A N R I L Q

C A T P V D U P A N T E R A T A M E

V L U P O L L O S E L E F A N T E G

Y L F U Y T M S W H I B G P O T N E

I O B F E L W A M E L L R E M O T N

Z A J R S C I M M I A D A L U L S O

F A T T U A E A C C I M N Y D O R A

U C A S T P I I S T R I C E V R H F

L O D S I R G A M L I D H K S C U O

G C U I S A T L W A N O I Z Z A T R

U C E L S I O E N N O P O G G U T M

K O A S T O P I L L C E R V O S S I

U D I N O S A U R O E M O L A C E C

C R A M I L L O C O R N A C C H I A

T I S M E I R A P E O B B E N U C A

P L G U J C C E S R N W I M U T T E

S L A P R U C C E T T O B R A C C A

N O G H E S M A L D E L F I N O S O

Page 17: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

A seguito delle uscite didattiche sul territorio, tese a comprendere gli aspetti storico-geografici che incontriamo nel nostro quotidiano, abbiamo imparato a conoscere i monumenti più significativi, presenti a Velletri:

LA TORRE DEL TRIVIO PORTA NAPOLETANA

Porta Napoletana, a sud della città, venne costruita nel 1511 da murato-ri lombardi sull’allineamento della cerchia muraria, a completamento del sistema difensivo di Velletri.

È l’unica conservatasi di sei porte. Ha due torroni di forma semicircola-re posti ai lati della porta.

Nel 1596 sulla porta fu incisa l’iscrizione “SI PAGA GABELLA”, a sottolineare la funzione di barriera doganale, oltre che di polizia e di controllo sanitario che aveva.

La Torre del Trivio, eretta nel 1353 al centro della città, è il mo-numento più significativo della popolosa Velletri.

È stata innalzata in concomitan-za con la chiesa di Santa Maria del Trivio, chiamata così perché vi confluivano tre strade.

La Torre del Trivio, concepita come torre campanaria, è un im-ponente edificio a pianta quadrata alta cinquanta metri e cinque me-tri per lato. Ogni facciata ha otto finestre per un totale di trenta-due, di cui ventiquattro bifore.

Monumenti

Come si presentano…

Ed ora, visti con gli occhi dei bambini: Ginevra, Rafael, Aurora, Carla, Lucrezia, Emma…

Page 18: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

Election day

Per educare i ragazzi alla “democrazia partecipata” è necessario che la scuola crei un percorso di “educazione civi-ca pratica”. L’occasione della chiamata dei cittadini italiani alle urne per il rinnovo del Parlamento, fa nascere nei ra-gazzi curiosità e motivazione dell’”Election day” anche tra i banchi di scuola, ecco dunque la realizzazione di un labo-ratorio attivo sulla cittadinanza.

La simulazione dell’elezione ludica consentirà ai ragazzi di sviluppare la consapevolezza su diritti e doveri che li ac-coglieranno nell'età adulta. L’attività, caratterizzata da una notevole componente giocosa, assicura anche un attento e scrupoloso "realismo" nei vari campi di intervento: dalla formulazione di uno slogan rappresentativo della propria candidatura, alla rappresentazione di un logo e la stesura dei punti di un programma, rispondente alle sentite esigen-ze di ogni singolo candidato.

Attraverso il gioco, con attribuzione di ruoli, i ragazzi -candidati ed elettori- riusciranno ad acquisire maggiore sen-so di responsabilità nei confronti di una comunità della quale saranno presto attori protagonisti.

ALCUNI PROGRAMMI PRESENTATI da Ginevra, Amelie, Mattia Pag.

ELECTION DAY

Riflessioni della scolaresca, a conclusione delle elezioni ludiche svoltesi in classe.

1) Non dobbiamo votare il nostro migliore amico, ma il programma elettorale presentato che riteniamo migliore. (Mattia Pag.)

2) Il voto è segreto: non bisogna svelarlo. (Brando) 3) Il seggio elettorale è costituito da diversi membri: il presidente, il segretario, gli scrutatori e le forze dell’ordine, cia-

scuno col proprio ruolo, ma lavorando in équipe. (Amelie, Ginevra e Lucrezia) 4) Abbiamo constatato che ogni voto è importante, grazie alle schede nulle e al ballottaggio, emerso allo spoglio dei

voti. (Ginevra) 5) Abbiamo scoperto che l’esperienza vissuta in classe, riguardo le elezioni, è la medesima di quella vissuta dai nostri

genitori. (Filippo). 6) È stata un’esperienza emozionante lo spoglio elettorale: ognuno parteggiava per il candidato votato. (Lamis)

Siamo ansiosi di ripetere quest’esperienza… alle prossime elezioni comunali!

Page 19: vari… Buona lettura!old.ginofelci.it/contents/media/allegati/1523422936_Orme...inventate, disegni da colorare, fumetti, barzellet-te, cronache, giochi, attualità, sport, argomenti

,

E lì trovò un ospite scampato alla guerra, Golan, che proprio in quella casa aveva trovato rifugio.

I due bambini fecero amici-zia e iniziarono a giocare a nascondino. Quando so-praggiunsero i genitori di Oscar, allertati dall’insegnante, trovarono una gradita sorpre-sa: la voce del loro amato fi-gliolo!

Tornò la serenità: Oscar riprese a parlare, nell’armonia familia-re.

Golan, che si fidanzò con Dul-cinea, andò ad abitare insieme a Oscar e insieme frequentaro-no la stessa classe. La musica, che suonava la nuova vicina di casa, si sparse ovunque e fu una “scossa di serenità” per tutti gli abitanti!

C’era un bambino di nome Oscar che viveva felice nel suo “castello-casa”.

Una notte sopraggiunse il terremoto che distrusse il suo “castello” e l’animo, renden-dolo muto.

Lui, con la sua famiglia, si trasferì alla “tendopoli”, dove viveva di dolci ricordi, come l’amica Dulcinea.

I genitori iniziarono a litigare, dandosi la colpa del mutismo del figlio, che diveniva sem-pre più triste.

Il bambino si recava a scuola con “uno zaino colmo di do-lore” e trasferiva su carta il suo pensiero e i suoi desideri.

Un giorno il bambino non si recò a scuola…

Il bambino ritornò nella sua casa-castello.

Libri

SINTESI/RECENSIONE DEL LIBRO “CASCA IL MONDO” DI NADIA TERRANOVA Dall’emozionante lettura in classe del libro, che ha riscosso un notevole successo tra la scola-resca, l’alunna Lamis K., ha illustrato in sequenze i tratti salienti, con le relative didascalie.

COMMENTI AL LIBRO E ALL’INCONTRO CON L’AUTRICE

La lettura di questo libro mi è piaciuta perché è una storia a lieto fine: il bambino-protagonista da triste diventa allegro. (Mattia Pag.)

Questo libro mi è piaciuto perché ha avuto molte sfaccetta-ture: è stato triste, felice, divertente e poi perché racchiude la storia di due bambini “GUERRE-MOTO” che, con un sorriso vicendevole, l’uno ha salvato la vita all’altro. (Ginevra C.)

Questo libro mi è piaciuto perché è stato commovente, con il bambino diventato muto e la sua casa crollata, ma alla fine del racconto tutto è ritornato “al suo posto”: lui è tornato a parlare, grazie alla felice conoscenza di un coetaneo stranie-ro. È stata la persona con cui il bambino ha ritrovato la parola e il ritorno alla sua amata casa. (Giovanni P.)

Questo libro mi è piaciuto, perché Oscar ha ritrovato la voce e, per la prima volta, ho conosciuto l’autrice di un libro. (Brando S.)

Durante l’incontro con l’autrice tutti volevano intervenire e alzavano la mano, ma c’era confusione… (Gabriele B.)

L’incontro con la scrittrice mi è piaciuto perché è stato emo-zionante e io le ho donato la sintesi del libro. (Lamis K.)