Varanasi è la Città Sacra degli Induisti. Ogni Induista, almeno una volta nella sua vita, deve...
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• Varanasi è la Città Sacra degli Induisti. Ogni Induista, almeno una volta nella sua vita, deve essersi recato a Varanasi e qui deve immergersi nel sacro fiume Gange almeno da 5 diversi ghats. I ghats sono delle rampe di scale di pietra che terminano all'interno dell'acqua del fiume. Ogni mattina all'alba, gli Indù iniziano a compiere dai ghats le proprie abluzioni. Il posto migliore per i turisti che vogliono assistere a queste cerimonie rituali è da una barca che risale il fiume.
• Secondo l'induismo l'unico posto della terra in cui gli dei permettono agli uomini di sfuggire al samsara, cioè all'eterno ciclo di morte e rinascita, è la riva occidentale del Gange a Varanasi, perciò nel corso dei secoli milioni e milioni di induisti sono venuti a morire qui.
• Ed è sempre a Varanasi, nel Gange che ogni Induista desidera che vengano sparse le proprie ceneri, perciò le pire per la cremazione ardono 24 ore su 24 ed ogni sera, al tramonto, i brahmini danzano tenendo in mano delle sculture di luce, mentre le centinaia di persone che assistono, da terra e dal fiume, affidano alla "madre Ganga" delle fiammelle che rappresentano i propri sogni. Quanto più lontano la corrente porterà la propria fiammella, tanta più prosperità si avrà. Molte famiglie indù fanno di tutto per portare il proprio caro a essere cremato qui, quando i corpi arrivano in città si creano dei cortei per portare il defunto al ghat della cremazione. Il corteo non è triste come lo possiamo immaginare noi occidentali, al contrario avanza a passo di marcia, con il ritmo scandito dal grido di alcuni che ripetono Ram Nama Satya Hey!, che vuol dire "Il nome di Dio è verità", mentre il coro risponde Satya Hey, Satya Hey, cioè "Verità, verità".
Diyas flotando en el Ganges al amanecer
Vendedor de diyas, lámparas de aceite, para ofrendas en el Ganges
Ghat Dasashvamedha, el ghat principal de Varanasi, al amanecer
Baños rituales y culto al Ganges
Hombre ofreciendo una diya a la diosa Ganga
Las viudas suelen vestir de blanco
Los primeros rayos de soliluminan escenas de granmisticismo.Los fieles ofrendan al solagua del Ganges, vertién-dola lentamente con las manos o con algún tipo de recipiente.
Viuda orando
Los ejercicios de yoga son frecuentes en los ghats
Panorámica de los ghats
Sadhu durmiendo en un ghat
Hombre lavando búfalos en el Ganges
Caos en las calles de Varanasi
Limpieza de los lodos, terminado el monzón
En la orilla Este no se edifica, está maldita
Ghat Manikarnika, el principal ghat crematorio
Ghat Manikarnika
Madera para las piras funerarias
Los difuntos son purificados sumergiéndolos en el Ganges antes de la cremación
Los familiares varones del fallecido se afeitan la cabeza
Pira funeraria
Aarti. Esta ceremonia está dedicada a la Madre Ganges que alimenta a la tierra y sana los espírutos de los que se bañan en sus aguas.