MEMO/10/526

Bruxelles, 27 ottobre 2010

VALUTAZIONE INTERMEDIA dei progetti del programma pluriennale 2007-2013 per la rete TEN-T 1. In cosa consistono la politica e il programma della TEN-T? Un'efficiente infrastruttura di trasporto è essenziale per mantenere la competitività e la ricchezza dell'Unione europea, i cui 27 Stati membri dispongono attualmente di cinque milioni di km di strade asfaltate, di più di 215 000 km di linee ferroviarie e di 41 000 km di vie navigabili interne.

La politica TEN-T finanzia la realizzazione di 30 progetti prioritari con elevato valore aggiunto europeo, come pure di progetti di interesse comune e di sistemi di gestione del traffico che svolgeranno un ruolo fondamentale per facilitare la mobilità di merci e passeggeri all'interno dell'Unione europea.

Per il periodo di programmazione in corso (2007-2013) il programma TEN-T dispone di un bilancio di 8,013 miliardi di euro. I programmi di lavoro pluriennali e annuali fissano gli obiettivi e le priorità specifici da conseguire. La dotazione del programma pluriennale – che comprende le maggiori priorità della TEN-T, tra cui i progetti prioritari e le priorità orizzontali – rappresenta l'80-85% della dotazione disponibile tramite il programma TEN-T per il periodo 2007-2013.

2. Cosa si intende per progetti del programma pluriennale? Il programma di lavoro pluriennale dell'attuale quadro finanziario comprende le maggiori priorità della rete TEN-T, quali definite negli orientamenti omonimi. Si tratta di 30 progetti prioritari e di priorità orizzontali, ad esempio sistemi di gestione del traffico per tutti i modi di trasporto, misure per sviluppare una rete ferroviaria interoperabile, in particolare le linee per il trasporto merci, e misure per promuovere il trasporto via mare e nelle vie navigabili interne.

In particolare il programma finanzia progetti complessi con una prospettiva di lungo termine. Tutti i progetti in parola sono particolarmente sensibili a cambiamenti del quadro giuridico, finanziario e politico e rischiano di risentirne soprattutto a livello della pianificazione e degli investimenti di lungo termine. I progetti cui partecipano diversi paesi, altrimenti noti come progetti transfrontalieri, sono di norma esposti a difficoltà aggiuntive (di coordinamento, gestione e finanziamento) rispetto a progetti nazionali analoghi. Il 23% dei progetti presi in esame dalla valutazione intermedia del programma pluriennale 2007-2013, con una dotazione totale pari al 60,2% della dotazione TEN-T, è di natura transfrontaliera.

Nella selezione dei progetti particolare attenzione è stata dedicata a concentrare i finanziamenti: la quota della dotazione assegnata a progetti transfrontalieri è raddoppiata (dal 30% al 60%) e il tasso medio di cofinanziamento dell'UE è passato dal 6% al 16% (cfr. le statistiche in allegato).

Di seguito sono elencati i 30 progetti prioritari (o assi) TEN.

Per le cartine e maggiori dettagli sui 30 progetti/reti prioritari visitare la pagina:

http://tentea.ec.europa.eu/en/ten-t_projects/30_priority_projects/

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Asse ferroviario Berlino-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo

Asse ferroviario ad alta velocità Parigi-Bruxelles-Colonia-Amsterdam-Londra: PBKAL

Asse ferroviario ad alta velocità dell'Europa sud-occidentale

Asse ferroviario orientale ad alta velocità

Linea della Betuwe: COMPLETATO

Asse ferroviario Lione-Trieste-Divača/Capodistria-Divača-Lubiana-Budapest-frontiera ucraina

Asse autostradale Igoumenitsa/Patrasso-Atene-Sofia-Budapest

Asse multimodale Portogallo/Spagna — resto dell’Europa

Asse autostradale Cork-Dublino-Belfast-Stranraer: COMPLETATO nel 2001

Aeroporto della Malpensa: COMPLETATO nel 2001

Ponte di Øresund: COMPLETATO nel 2000

Asse ferroviario/stradale del triangolo nordico

Asse stradale Irlanda/Regno Unito/Benelux

Linea principale costa occidentale

Galileo

Asse ferroviario merci Sines/Algeciras-Madrid-Parigi

Asse ferroviario Parigi-Strasburgo-Stoccarda-Vienna-Bratislava

Asse fluviale Reno/Mosa-Meno-Danubio

Interoperabilità ferroviaria ad alta velocità nella penisola iberica

Asse ferroviario del Fehmarn Belt

Autostrade del mare

Asse ferroviario Atene-Sofia-Budapest-Vienna-Praga-Norimberga/Dresda

Asse ferroviario Danzica-Varsavia-Brno/Bratislava-Vienna

Asse ferroviario Lione/Genova-Basilea-Duisburg-Rotterdam/Anversa

Asse autostradale Danzica-Brno/Bratislava-Vienna

Asse ferroviario/stradale Irlanda/Regno Unito/Europa continentale

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"Rail Baltica": asse Varsavia-Kaunas-Riga-Tallinn-Helsinki

"Eurocaprail" sull'asse ferroviario Bruxelles-Lussemburgo-Strasburgo

Asse ferroviario del corridoio intermodale ionico/adriatico

Via navigabile interna Senna-Schelda

3. Per quale motivo è stato effettuata una valutazione intermedia? Perché è importante? La valutazione intermedia è stata effettuata per verificare che i progetti TEN-T garantiscano il più elevato valore aggiunto UE. La valutazione mira a ottimizzare l'uso dei fondi TEN-T per ottenere i massimi benefici possibili per i cittadini europei e garantire al contempo che i progetti siano portati a termine e che il bilancio UE sia gestito in modo rigoroso.

L'obiettivo principale è tuttavia quello di valutare i progressi nell'attuazione presente e futura dei progetti. Su questa base la Commissione ha potuto analizzare in che misura e a che condizioni il programma pluriennale centrerà gli obiettivi prefissati e proporre eventuali miglioramenti.

La valutazione intermedia riguarda 92 progetti selezionati nell'ambito degli inviti a presentare proposte per il programma pluriennale 2007, la cui esecuzione era prevista inizialmente nel periodo 2007-2013. I 92 progetti rappresentano circa i due terzi della dotazione TEN-T per il periodo citato (5,301 miliardi di euro su un totale di 8,013 miliardi di euro) e il 78% del programma pluriennale per l'intero periodo 2007-013. L'investimento totale per i progetti in questione ammonta a 32,647 miliardi di euro.

4. Quale metodologia è stata usata? La valutazione intermedia si è svolta nelle seguenti fasi:

- gli Stati membri hanno trasmesso le informazioni sull'andamento dei progetti; - gli esperti interni ed esterni hanno valutato le informazioni ricevute; - gli esperti interni ed esterni hanno analizzato nel dettaglio l'effettivo andamento

dei progetti e hanno formulato chiare raccomandazioni; - sono stati elaborati differenti scenari per trovare un equilibrio tra il

completamento dei progetti e una gestione rigorosa del bilancio dell'UE; - i progetti sono stati classificati sulla base dei futuri piani di attuazione ed è stato

proposto uno scenario definitivo. La valutazione è stata effettuata dalla DG MOVE in cooperazione con l'agenzia esecutiva per la TEN-T sulla base di una valutazione esterna indipendente. La valutazione dei singoli progetti è stata effettuata utilizzando le informazioni contenute nelle relazioni annuali tecnico-finanziarie ricevute dall'agenzia, integrate da un questionario finalizzato ad acquisire ulteriori dati, quali ad esempio i fattori che ostacolano la realizzazione di un progetto (tra cui i ritardi), la gestione del rischio e l'aggiornamento dei piani futuri di attuazione dei progetti.

Gli esperti esterni hanno garantito un livello elevato di credibilità, obiettività e trasparenza. Essi hanno lavorato di concerto con il personale dell'agenzia nell'ambito di comitati misti al fine di elaborare consensualmente pareri competenti e imparziali sui singoli progetti.

4

In base a tali pareri un comitato interno di valutazione ha definito uno scenario che potrebbe essere applicato in modo uguale a tutti i progetti che presentino una sana gestione finanziaria e continuino a beneficiare del sostegno del programma pluriennale, pur rispettando la responsabilità degli Stati membri quanto ai tempi di attuazione dei progetti.

5. Quali sono i principali risultati? La valutazione ha evidenziato che il 52,2% dei progetti sarà completato entro la fine dell'attuale periodo di programmazione (31 dicembre 2013). Data la pianificazione di lungo termine necessaria per la maggior parte dei progetti del programma pluriennale, una proroga del sostegno finanziario TEN-T fino al 2015 consentirebbe di raggiungere un equilibrio tra completamento dei progetti e gestione rigorosa del bilancio. A tal fine sono state definite quattro categorie di progetti, ciascun progetto è stato classificato in una di queste categorie e, laddove necessarie, sono state definite delle condizioni. Il grafico seguente illustra le categorie e fornisce una sintesi dei risultati della classificazione dei progetti:

Classificazione dei progettiPercentuale dei progetti

(Numero totale di progetti = 92) Soppressi o

sostanzialmente ridimensionati

4 progetti4,3%

Completati entro la fine del

201348 progetti

52,2%

Proroga condizionata

nel 2014 e 201529 progetti

31,5%

Proroga condizionata e ridimensiona-mento parziale(dopo i l 2015)

11 progetti12,0%

Classificazione dei progettiPercentuale del finanziamento TEN-T

(Importo totale dei finanziamenti = 5 301 milioni di EUR) Proroga

condizionata e ridimensiona-mento parziale(dopo il 2015)

15,9%

Proroga condizionata

nel 2014 e 201556,3%

Soppressi o sostanzialmente ridimensionati

0,6%

Completati entro la fine

del201327,2%

La proroga di due anni fino al termine del 2015 è subordinata al rispetto di dettagliate condizioni di applicazione, che saranno accuratamente monitorate, per garantire un uso migliore delle risorse e conseguire gli obiettivi del programma. In questo modo circa l'83,7% dei progetti esaminati potrebbe essere completato grazie alla proroga di due anni, sempre che sussistano specifiche condizioni di tipo politico, tecnico e finanziario. La proroga fino al 2015 consentirà inoltre di assorbire ulteriori 1,3 miliardi di euro sui 5,3 miliardi della dotazione TEN-T e di completare altri 29 progetti.

Ai progetti non completati entro il 2015 non saranno erogati finanziamenti a decorrere da tale data, mentre è prevista una riduzione dei finanziamenti TEN-T ad altri progetti che non riescano a conseguire gli obiettivi fondamentali.

Grazie allo scenario prescelto sarà possibile ottimizzare gli effetti del programma e liberare circa 311 milioni di euro che non saranno assorbiti entro il nuovo termine, fissato per la fine del 2015. Essi saranno pertanto utilizzati per nuovi bandi di gara relativi a futuri progetti, per la promozione di finanziamenti innovativi, per rafforzare la partecipazione degli investitori privati e per continuare a migliorare l'interoperabilità della TEN-T grazie ai sistemi di gestione del traffico.

5

Finanziamento della TEN-T - scenario IIProroga condizionata fino al 2015 (scenario proposto)

5 300,8

1 159,1

1 778,9

2 549,5

3 447,7

4 463,7

4 989,3

0

1 000

2 000

3 000

4 000

5 000

6 000

Decisione(92)

Fine2010(12)

Fine2011(23)

Fine2012(34)

Fine2013(49)

Fine2014(58)

Fine2015(78)

Milioni di EUR

( ) = numero di progetti completati

Dalla valutazione è emerso con chiarezza che i cambiamenti di tipo strategico e amministrativo introdotti e applicati nel programma attuale hanno avuto un impatto positivo sull'integrazione della rete TEN-T. La metodologia della gestione diretta, tramite l'agenzia esecutiva TEN-T, la designazione di coordinatori europei, l'aumento delle risorse del programma e dei tassi di cofinanziamento, in particolare per le sezioni transfrontaliere, hanno facilitato in modo considerevole l'attuazione dei progetti e aiutano a risolvere le difficoltà inerenti agli stessi.

INFORMAZIONI GENERALI SULLA TEN-T

6. Cos'è la rete TEN-T La rete TEN-T è stata creata dall'Unione europea per contribuire a eliminare le strozzature o ultimare i raccordi mancanti nel settore dei trasporti grazie a una rete unica multimodale che integri efficacemente le reti di trasporto terrestri, marittime e aeree in tutta Europa. I finanziamenti messi a disposizione dall'UE fungono da catalizzatore per attrarre gli investitori e si rivelano spesso essenziali per la realizzazione dei progetti.

Il trattato di Maastricht del 1992 ha definito la politica in materia di TEN-T e ha previsto la definizione di orientamenti per la stessa al fine di facilitare la creazione di un'unica rete multimodale comprendente sia le infrastrutture e le apparecchiature tradizionali sia lo sviluppo di sistemi di trasporto innovativi e intelligenti per garantire un traffico sicuro, efficiente e sostenibile grazie al sostegno finanziario dell'UE a 14 progetti prioritari e a progetti di interesse comune. Nel 2004 l'elenco dei progetti prioritari1 è stato esteso da 14 a 30 per tenere conto dell'adesione all'UE dei primi 10 nuovi paesi e dei due successivi.

1 I progetti prioritari sono elencati nell'allegato III degli orientamenti TEN-T quali modificati il

29 aprile 2004.

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Negli orientamenti TEN-T è stata definita la rete transeuropea di trasporto che comprende reti stradali, ferroviarie e di navigazione interna, autostrade del mare, porti marittimi e di navigazione interna, aeroporti e altri punti di interconnessione tra le reti modali. L'integrazione e il funzionamento efficace della rete sono garantiti da sistemi efficienti di gestione del traffico, tra cui rientrano i sistemi per la rete stradale (ITS – Sistemi intelligenti di trasporto), ferroviaria (ERTMS – Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario), di trasporto aereo (nell'ambito della politica del cielo unico europeo e al passo con l'innovazione tecnologica grazie a SESAR) e di trasporto nelle vie navigabili interne (RIS – Sistemi di informazione fluviale), nonché dai sistemi europei di posizionamento e navigazione (GNSS/Galileo).

I 30 progetti prioritari della rete transeuropea di trasporto presentano un elevato valore aggiunto europeo e dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale per facilitare ulteriormente la mobilità di merci e passeggeri all'interno dell'UE, contribuendo così a una maggiore integrazione europea. I progetti prioritari, che dovrebbero essere conclusi entro il 2020, comprendono 18 progetti ferroviari, tre progetti che abbinano infrastrutture stradali e ferroviarie e due progetti di trasporto per vie navigabili interne. La maggior parte dei progetti prioritari è ancora in corso e pertanto è ammessa a beneficiare di finanziamenti nell'ambito del programma TEN-T.

Nell'ambito delle politiche UE la rete TEN-T è finanziata attraverso differenti programmi; nello specifico i progetti attinenti alla rete sono ammessi a beneficiare di sovvenzioni dell'UE a titolo del programma TEN-T, dei Fondi di coesione, del FESR e del Programma quadro di ricerca. Tuttavia un programma non può ricevere sovvenzioni da più di una fonte di finanziamento dell'UE. I progetti TEN-T possono inoltre beneficiare di prestiti e garanzie della Banca europea per gli investimenti (BEI).

7. Chi è responsabile per la TEN-T? La direzione generale Mobilità e Trasporti della Commissione europea (DG MOVE) definisce la politica TEN-T che è poi tradotta in pratica dall'agenzia esecutiva per la TEN-T, creata nel 2006 per attuare e gestire il programma TEN-T per conto della Commissione europea fino al 31 dicembre 2015. L'agenzia segue da vicino ciascun progetto TEN-T e ne assicura il coordinamento con i vari Stati membri interessati. Come evidenziato dalla valutazione intermedia pubblicata in data odierna, la metodologia della gestione diretta ha permesso di ridurre i ritardi e di esercitare una maggiore influenza sui progetti. Per maggiori informazioni sulla TEN-T si veda la pagina:

http://ec.europa.eu/transport/infrastructure/index_en.htm

Per ulteriori informazioni sull'agenzia si veda la pagina:

http://tentea.ec.europa.eu/en/home.htm

8. Perché sono stati designati coordinatori europei per la TEN-T? Nel luglio 2005 la Commissione europea ha designato un gruppo di sei personalità eminenti con il compito di valutare lo stato di avanzamento di alcuni progetti TEN-T e formulare raccomandazioni per un'efficace attuazione dei progetti prioritari.

Dati i risultati positivi ottenuti dai coordinatori europei, nel 2007 la Commissione ha deciso di designare altre due personalità come coordinatori per le autostrade del mare e le vie navigabili interne. Nel luglio 2009 la Commissione ha adottato una decisione che conferisce un secondo mandato di quattro anni a tutti i coordinatori e, dall'ottobre 2009, sono nove i coordinatori che si occupano dei progetti prioritari.

7

I coordinatori responsabili dei progetti prioritari specifici TEN-T sono:

Pat Cox [PP1: asse ferroviario Berlino-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo]

Carlo Secchi [PP3: asse ferroviario ad alta velocità dell'Europa sud-occidentale / PP19: interoperabilità ferroviaria ad alta velocità nella penisola iberica]

Laurens Jan Brinkhorst [PP6: asse ferroviario Lione-Trieste- Divača/Capodistria-Divača-Lubiana-Budapest-frontiera ucraina]

Péter Balázs [PP17: asse ferroviario Parigi-Strasburgo-Stoccarda-Vienna-Bratislava]

Karla Peijs [PP18: Reno/Mosa-Meno-Danubio / PP30: Senna-Schelda]

Luis Valente de Oliveira [PP21: autostrade del mare]

Gilles Savary [PP22: Atene-Sofia-Budapest-Vienna-Praga-Norimberga/Dresda]

Pavel Telička [PP27: Rail Baltica]

Karel Vinck [Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS)].

Il ruolo assegnato ai coordinatori europei si è dimostrato efficace per affrontare le questioni politiche delicate relative ai progetti transfrontalieri e per migliorare il coordinamento, come conferma il fatto che a tutt'oggi non si è registrata alcuna cancellazione di progetti contemplati dalla valutazione intermedia del programma pluriennale.

9. Fatti e cifre fondamentali TEN-T I 27 Stati membri dell'UE dispongono di cinque milioni di km di strade asfaltate – 61 600 km delle quali sono autostrade – di 215 400 km di linee ferroviarie – di cui 107 400 km elettrificate – e di 41 000 km di vie navigabili interne. Nel periodo 2000-2006 sono stati investiti 859 miliardi di euro nelle infrastrutture di trasporto. Per il periodo 2007-2013 il bilancio UE mette a disposizione della TEN-T circa 8 miliardi di euro. Valutazione intermedia La valutazione intermedia interessa 92 progetti selezionati con gli inviti a presentare proposte del 2007. Il 52% dei progetti in esame dovrebbe essere completato entro il termine originario del 2013. Circa il 32% dei progetti dovrebbe essere completato entro i due anni successivi. Circa il 5% dei progetti è stato soppresso o sostanzialmente ridimensionato.

Ulteriori informazioni http://ec.europa.eu/transport/infrastructure/index_en.htm

http://tentea.ec.europa.eu/

IP/10/1391

Annex

Overview of MAP project portfolio

The portfolio consists of 92 projects selected under the 2007 multi-annual calls for proposals. These projects represent a total investment of €32.6 billion of budgeted total eligible costs including €5.3 billion of TEN-T funding.

Graph 1.1 Projects by mode

Almost 70% (63 projects) of the project portfolio consists of rail projects with a financial weighting, as measured by the TEN-T funding share of the total portfolio’s funding of 81%. Out of these 63 rail projects 36 are conventional rail projects with a funding share of 37% of the total rail funding in the portfolio. High speed rail lines and their related infrastructures and facilities account for 26 projects, with a funding share of 55% of the total rail funding. The rail portfolio also includes one multimodal project consisting of both rail and road links.

The MAP portfolio includes 17 ERTMS projects with a funding share of 5% of the total TEN-T funding. The portfolio also includes 8 inland waterways (IWW) projects (with a funding share of 12%) and 4 road projects with a funding share of close to 3%.

Graph 1.1 shows that the rail and IWW projects are, on average, bigger (measured by the amount of TEN-T funding) than the road and ERTMS projects. We can also conclude that within the rail portfolio the biggest projects can be found in the group of high speed projects.

Graph 1.2 Projects by Priority Project

2

Table 1.1 List of TEN-T Priority Projects covered by the portfolio reviewed

75 projects from the MAP portfolio contribute to the completion of the 21 Priority Projects listed above. Measured by TEN-T funding allocation, the biggest share (€960.1 million) of MAP funding has been allocated to the 5 projects contributing to the completion of PP01 (Railway axis Berlin-Verona/Milano-Bologna-Napoli-Messina-Palermo). €754.5 million has been allocated to 4 projects contributing to the completion of PP06 (Railway axis Lyon-Trieste-Divača/Koper-Divača-Ljubljana-Budapest-Ukrainian border) and €671.9 million has been allocated to 11 projects contributing to the completion of PP03 (High speed railway axis of southwest Europe). These 20 projects, contributing to the completion of the 3 biggest2 Priority Projects, have received 47% of the total TEN-T funding allocated to Priority Projects within the portfolio.

2 PP01, PP06 and PP03 are the biggest Priority Projects as measured by overall investment, including Member State investment, TEN-T budget, EIB support, Structural and Cohesion Funds and other funding sources.

Graph 1.3 Share of cross-border projects

Almost one-quarter of the projects are cross-border projects with a total TEN-T funding of €3.190 billion, representing 60% of the €5.3 billion funding allocated to the MAP portfolio.

The biggest funding share (39%) is allocated to 19 projects with a co-financing rate between 20-30%. Almost half of the projects receive a 50% co-financing rate, although their share of the TEN-T funding is only 15%. This is due to the fact that this group of projects consists of studies-only and ERTMS projects which normally tend to be small projects as measured by the initial estimated total budgeted cost.