VALUTAZIONE DEL - pediatribaribat.files.wordpress.com · • Non esistono limiti d’età alla...
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INTRODUZIONE
• Dolore: è un sintomo frequente in corso di malattiae di procedure diagnostiche e terapeutiche in etàpediatrica
• Non esistono limiti d’età alla percezione del dolore
• E’ necessario conoscere, valutare e misurare il dolore del bambino per poterlo trattare in modo adeguato
IL DOLORE NEL BAMBINO
• A parità di stimolo, il neonato percepisce più dolore rispetto alle età successive.
• Stimoli dolorosi ripetuti, senza copertura analgesica, determinano modificazioni strutturali e funzionali persistenti del sistema nocicettivo e antalgico, e modificano la soglia del dolore.
• A tutte le età, uno stimolo doloroso lascia traccia nella memoria.
• Un’ adeguata terapia antalgica annulla tutti gli effetti negativi del dolore sia attuali che a distanza.
LEGGE 38/2010Aspetti salienti
• Rilevazione del dolore all’interno della cartella clinica
• Reti nazionali per le cure palliative e per laterapia del dolore
• Semplificazione delle procedure di accesso aimedicinali impiegati nella terapia del dolore
• Formazione del personale medico e sanitario
CLASSIFICAZIONE DEL DOLORE
• Acuto• Cronico• Episodico o Ricorrente
– Procedurale Terminale
Classificazione fisiopatologica• Nocicettivo• Neuropatico• Psicogeno: psicosomatico; fittizio; sindrome Munchausen• Misto
VALUTAZIONE DEL DOLORE
• Anamnesi:
– Precedenti esperienze dolorose
– Descrizione dolore attuale
– Modificazione ritmo circadiano e della qualità di vita
– Situazione affettiva e familiare
VALUTAZIONE DEL DOLORE• Caratteristiche del Dolore:
– Sistema PQRST (Provocazione, Qualità, iRradiazione, Severità, Tempo)
ESAME OBIETTIVO
• Aspetto generale
• Sede del dolore
• Altre regioni
• Sistema nervoso
• Sistema muscolo-scheletrico
MISURAZIONE DEL DOLORE
La misurazione permette:
– Valutare livello di dolore attuale
– Analizzare andamento
– Scegliere approccio analgesico migliore
– Monitorare effetti
– Utilizzare “linguaggio comune” tra professionisti sanitari
COME?
• Tenere conto dimensione soggettiva (gold standard) e di quella comportamentale e fisiologica quando l’ autovalutazionenon è affidabile
• Metodi algometrici:
– Autovalutazione/eterovalutazione
– Metodi fisiologici
– Metodi comportamentali
NEONATO-BAMBINO ETÀ PREVERBALE(fino ai 3-4 anni e per bambini con deficit motori e/o cognitivi)
FLACC: face, leg, activity, cry, consolability