Valitutti, Falasca, Amadio Chimica - beta 2002€¦ · Verso il sistema periodico Nel 1863, John...

41

Transcript of Valitutti, Falasca, Amadio Chimica - beta 2002€¦ · Verso il sistema periodico Nel 1863, John...

  • Valitutti, Falasca, Amadio

    Chimica:concetti e modelliSeconda edizione

  • Capitolo 10

    Il sistema

    periodico

  • 4

    Sommario

    1. Verso il sistema periodico

    2. La moderna tavola periodica

    3. Le conseguenze della struttura a strati dell’atomo

    4. Le principali famiglie chimiche

    5. Proprietà atomiche e andamenti periodici

    6. Proprietà chimiche e andamenti periodici

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 5

    Verso il sistema periodico

    Alla fine del Settecento gli elementi conosciuti sono solo 22

    ma, trent’anni dopo, Humphry Davy e Jöns Jacob Berzelius

    portano a 55 il numero degli elementi isolati.

    La prima effettiva classificazione degli elementi

    avviene dopo il 1860 con Stanislao Cannizzaro

    che presenta un metodo attendibile

    per la determinazione delle masse atomiche.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 6

    Verso il sistema periodico

    Nel 1863, John Newlands formula la legge delle ottave

    che introduce l’idea di periodicità, cioè la ripetizione

    a intervalli regolari di alcune proprietà chimiche,

    intuizione confermata da Julius Lothar Meyer:

    il volume atomico cresce in funzione della massa atomica

    con un andamento periodico.

    Tra il 1869 e il 1871, Dmitrij Ivanovič Mendeleev ordina

    gli elementi conosciuti in base a una legge periodica

    degli elementi.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 7

    Verso il sistema periodico

    Tabella costruita sulla base della tavola periodica di

    Mendeleev, pubblicata nel 1871.

    Si può osservare che:

    • gli elementi con proprietà chimiche simili si trovano

    nella stessa colonna;

    • sono presenti due caselle vuote.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 8

    Verso il sistema periodico

    Per gli elementi mancanti Mendeleev prevede il valore di

    massa atomica e le proprietà. Pochi anni dopo, Paul-Émile

    Lecoq de Boisbaudran scopre, per via spettroscopica, il gallio,

    e Clemens Winkler il germanio. Sia il gallio sia il germanio

    presentano le caratteristiche previste da Mendeleev.

    A gallio;

    B germanio.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 9

    La moderna tavola periodica

    Nell’attuale tavola periodica, il criterio d’ordine non è più

    la massa atomica, ma il numero atomico, Z, crescente.

    La legge della periodicità è la seguente:

    le proprietà fisiche e chimiche degli elementi

    sono una funzione periodica del loro numero atomico Z.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 10

    La moderna tavola periodica

    Le strutture elettroniche più esterne degli elementi si

    ripetono periodicamente, dopo aver completato un livello.

    Poiché gli elementi della stessa colonna presentano

    caratteristiche simili, ogni colonna è detta gruppo.

    In generale, il numero e la disposizione degli elettroni sul

    livello più esterno, simili per gli elementi dello stesso

    gruppo, determinano la somiglianza delle proprietà

    chimiche e fisiche degli elementi di un gruppo.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 11

    La moderna tavola periodica

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

    Gli elementi litio (Li), sodio (Na) e potassio (K) sono

    chiamati metalli alcalini e presentano una struttura

    elettronica caratteristica.

    Ciascun elemento ha un solo elettrone sul sottolivello

    più esterno s.

  • 12

    La moderna tavola periodica

    Gli elementi berillio (Be), magnesio (Mg) e calcio (Ca)

    sono detti metalli alcalino-terrosi e le loro strutture

    elettroniche esterne sono simili.

    Hanno tutti due elettroni nel guscio di valenza,

    cioè nel sottolivello più esterno s.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 13

    La moderna tavola periodica

    I primi 18 elementi della tavola periodica.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 14

    La moderna tavola periodica

    I punti più significativi della tavola periodica sono i seguenti:

    • il posto che ciascun elemento occupa nel sistema periodico

    dipende dal suo numero atomico Z;

    • gli elementi presenti sono 118;

    • le righe orizzontali formano 7 periodi;

    • gli elementi che chiudono i periodi sono i gas nobili;

    • le colonne verticali formano i gruppi;

    • fra i gruppi II e III si trovano gli elementi di transizione;

    • in fondo alla tavola periodica sono presenti le due serie

    dei lantanidi e degli attinidi.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 15

    La moderna tavola periodica

    La moderna tavola periodica degli elementi.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 16

    Le conseguenze della struttura a strati dell’atomo

    La struttura a strati degli elettroni nell’atomo è la chiave

    che consente di fare piena luce sulla tavola periodica.

    Gli strati elettronici corrispondono esattamente ai periodi

    del sistema periodico.

    Lo strato più esterno viene chiamato strato di valenza,

    poiché è quello che determina il comportamento chimico

    dell’elemento.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 17

    Le conseguenze della struttura a strati dell’atomo

    La configurazione elettronica di ciascun elemento

    riportata nella tavola periodica, in corrispondenza del

    simbolo dell’elemento stesso, è abbreviata: tra parentesi

    quadra compare il simbolo del gas nobile che precede

    l’elemento e, a seguire, la disposizione degli elettroni nel

    livello energetico incompleto.

    Per il silicio, per esempio, si ha:

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 18

    Le conseguenze della struttura a strati dell’atomo

    Per scrivere il simbolo di Lewis di un elemento, si riporta

    il suo simbolo chimico e intorno a esso si dispongono gli

    elettroni di valenza, un punto per ciascuno dei quattro lati.

    Quando un atomo possiede più di quattro elettroni di

    valenza, i punti si dispongono in modo da creare coppie.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 19

    Le principali famiglie chimiche

    Gli elementi che appartengono a uno stesso gruppo

    della tavola periodica presentano proprietà simili, perciò

    vengono definiti famiglie.

    L’idrogeno è isolato perché non è un metallo alcalino.

    La sua posizione è giustificata dalla presenza di un solo

    elettrone di valenza, ma allo stato elementare è presente

    come molecola diatomica.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 20

    Le principali famiglie chimiche

    La famiglia del I gruppo comprende i metalli alcalini (ns1):

    • sono particolarmente reattivi;

    • hanno un elettrone di valenza che perdono facilmente;

    • a contatto con l’acqua liberano gas idrogeno.

    La famiglia del II gruppo comprende i metalli

    alcalino-terrosi (ns2):

    • sono molto reattivi;

    • hanno due elettroni di valenza che perdono facilmente;

    • reagiscono con l’acqua ma meno vivacemente degli alcalini.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 21

    Le principali famiglie chimiche

    Nel blocco d vi sono i metalli di transizione :

    • hanno un diverso numero di elettroni nel sottolivello d,

    ma proprietà simili;

    • sono utilizzati in leghe.

    Anche gli elementi del blocco f sono metalli:

    • i lantanidi sono chiamati terre rare, vengono usati

    in strumenti ad alta tecnologia;

    • gli attinidi sono radioattivi. Gli elementi con Z > 92,

    sono chiamati transuranici.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 22

    Le principali famiglie chimiche

    La famiglia del gruppo VII comprende gli alogeni (ns2np5).

    • allo stato elementare sono molecole diatomiche;

    • sono tutti elementi altamente reattivi;

    • prendono facilmente un elettrone.

    La famiglia del gruppo VIII comprende i gas nobili (ns2np6):

    • hanno una reattività quasi nulla;

    • il loro livello esterno è completo poiché, a parte l’elio che

    ha due elettroni, tutti gli altri hanno otto elettroni.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 23

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Tra le proprietà che variano in modo periodico vi sono:

    • il raggio atomico;

    • l’energia di ionizzazione;

    • l’affinità elettronica;

    • l’elettronegatività.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 24

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Il raggio atomico è la metà della distanza minima

    di avvicinamento fra i nuclei di due atomi

    dello stesso elemento.

    Le sue dimensioni sono dell’ordine di 1 Å (1 Å = 10−10 m).

    Il raggio atomico

    aumenta discendendo lungo un gruppo

    e diminuisce procedendo da sinistra a destra

    lungo un periodo.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 25

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Il raggio atomico dipende dal

    numero quantico principale n,

    che lungo un periodo rimane

    invariato, ma aumenta scendendo

    lungo il gruppo e dagli elettroni

    Interni, che schermano la carica

    positiva del nucleo.

    Raggi atomici degli elementi dei gruppi principali,

    con misure espresse in picometri (1 pm = 1 ∙ 10−12 m).

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 26

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Mediante l’utilizzo di quantità di energia sufficientemente

    grandi, l’elettrone può essere definitivamente allontanato

    dal proprio nucleo. Tale processo si chiama ionizzazione

    e comporta la trasformazione dell’atomo in ione positivo

    (catione).

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 27

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Il processo di ionizzazione può essere così schematizzato:

    L’energia di prima ionizzazione (Ei) di un atomo

    è l’energia necessaria per rimuovere un elettrone dall’atomo

    stesso quando esso è isolato (cioè allo stato gassoso).

    L’energia di ionizzazione si esprime in kJ/mol.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 28

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    L’energia di prima ionizzazione dello zolfo, per esempio, è:

    Se si fornisce una quantità crescente di energia, è possibile

    allontanare anche un secondo, un terzo, un quarto

    elettrone, e così via. L’energia di ionizzazione secondaria è:

    Lo zolfo ha 16 elettroni e si possono misurare tutte le

    energie di ionizzazione successive, sino alla sedicesima.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 29

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Schema di tubo a vuoto utile a misurare l’energia di

    ionizzazione.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 30

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Le energie di ionizzazione dell’atomo di zolfo.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 31

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Osservando l’istogramma, si nota che i valori non crescono

    in modo regolare. Togliere i primi 6 elettroni dallo strato di

    valenza (livello 3) non richiede energie elevate. Più difficile

    risulta sottrarre gli 8 elettroni del livello 2, ed enormemente

    più dispendioso è l’allontanamento degli ultimi 2 elettroni

    dal livello 1, che sono vicinissimi al nucleo.

    Questo profilo energetico costituisce una delle migliori

    dimostrazioni che gli elettroni di un atomo si presentano

    stratificati intorno al nucleo in base alla loro energia.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 32

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Se si considera l’energia di prima ionizzazione di tutti gli

    elementi e si riporta in grafico i loro valori in funzione del

    numero atomico Z, si

    ottiene il tracciato in cui

    si nota che ha un

    andamento periodico.

    Essa aumenta lungo un

    periodo della tavola

    periodica e diminuisce

    regolarmente scendendo lungo un gruppo.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 33

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    L’affinità elettronica è l’energia che si libera quando

    l’atomo isolato in fase gassosa cattura un elettrone.

    L’affinità elettronica si misura in kJ/mol ed è determinabile

    per via sperimentale come l’energia di ionizzazione.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 34

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    L’affinità elettronica è massima per gli elementi in alto a

    destra nella tavola periodica (cloro, fluoro, bromo, iodio,

    zolfo, ossigeno).

    Il suo andamento, in genere, è simile a quello dell’energia

    di ionizzazione: aumenta lungo un periodo e diminuisce

    lungo un gruppo.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 35

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    La grandezza più adatta a descrivere il comportamento

    di un atomo, quando interagisce con un altro,

    è l’elettronegatività.

    L’elettronegatività di un elemento misura la tendenza

    di un atomo ad attrarre a sé gli elettroni

    coinvolti in un legame.

    A differenza delle precedenti, questa grandezza

    non è misurabile sperimentalmente.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 36

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    Scala di elettronegatività proposta nel 1932 da Linus Pauling.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 37

    Proprietà atomiche e andamenti periodici

    L’elettronegatività aumenta lungo un periodo, da sinistra a

    destra, e diminuisce lungo un gruppo, dall’alto verso il basso:

    • procedendo lungo un periodo diminuisce il raggio atomico

    e aumenta la forza con cui il nucleo attira a sé gli elettroni;

    • scendendo nel gruppo aumenta il raggio atomico

    e diminuisce la forza con cui il nucleo attira a sé gli elettroni.

    L’elettronegatività non è una proprietà intrinseca

    di un elemento, poiché ha significato solo quando

    un elemento si combina con un altro.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 38

    Proprietà chimiche e andamenti periodici

    Gli elementi, in base alle loro proprietà chimiche e fisiche,

    possono essere suddivisi in metalli, non metalli e semimetalli.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 39

    Proprietà chimiche e andamenti periodici

    I metalli sono più di ottanta e occupano

    la parte sinistra del sistema periodico,

    sono solidi (tranne il mercurio che è

    liquido), hanno una caratteristica lucentezza

    metallica, sono buoni conduttori

    di calore ed elettricità,

    sono malleabili e duttili.

    A ematite; B galena; C blenda (o sfalerite).

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 40

    Proprietà chimiche e andamenti periodici

    I non metalli occupano la parte destra in alto del sistema

    periodico. A eccezione del carbonio, tutti i non metalli

    sono cattivi conduttori del calore e della corrente elettrica.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018

  • 41

    Proprietà chimiche e andamenti periodici

    I semimetalli si trovano lungo la linea a gradini blu, che

    dal boro (B), scende fino all’astato (At), sono solidi e

    hanno proprietà intermedie, in parte di tipo metallico e in

    parte non metallico.

    Non sono né conduttori né isolanti, ma diventano eccellenti

    semiconduttori quando contengono impurezze di elementi

    vicini, per cui permettono la realizzazione di apparecchi

    elettronici di dimensioni ridotte.

    Valitutti et al., Chimica: concetti e modelli 2ed © Zanichelli editore 2018