Le seminatrici a righe e di precisione di ultima genera-zione si presentano con un contenuto tecnologico si-

gnificativo come la gestione e il controllo di tipo elettronico sulla singola fila o sulla sezione di semi-na o con la possibilità di variare, in tempo reale, la dose di seme e/o concime, tutto al fine di rispondere alle crescenti esigenze delle azien-de agricole.Nel panorama delle novità presenti sul mercato si è voluto provare la seminatrice Väderstad modello Tempo F, proposta in Italia da Mar-chetti Macchine Agricole di Este (Padova). La seminatrice Tempo F, adatta per aziende medio-grandi gestite con un elevato tasso di pro-fessionalità, è dotata di sistema di distribuzione e trasporto pneuma-tico del seme e del concime a con-trollo interamente elettrico.

La seminatrice pneumatica a righe del costruttore svedese si distingue per un sistema di gestione elettronico al fine di consentire buoni livelli di precisione anche ad alte velocità di lavoro

di Matteo Bertocco

Väderstad Tempo F, precisione elettronica

prova

La macchina in provaLa Väderstad Tempo F è una semi-natrice pneumatica trainata per la semina del mais, a 6 file nella versio-ne in prova. Il telaio principale è co-stituito da una struttura portante dotato anteriormente di timone cen-

trale, con piedino di appoggio e oc-chione per l’accoppiamento al trat-tore regolabile meccanicamente, e posteriormente di una coppia di ruote di appoggio (diametro di 40 cm e larghezza di appoggio di 11 cm su cui si scarica il peso dell’intera macchina. In posizione centrale, sotto il timone, è collocato il radar per la misurazione della velocità di avanzamento.Anteriormente, è collocato un al-ternatore che converte, tramite cin-ghia di trasmissione, il moto deri-vato dal cardano, azionato dalla pdp del trattore (regime: 540 giri/min), in corrente elettrica, destina-ta a tenere in carica una batteria da 12 V per l’alimentazione della turbi-na sistemata sul retro. In posizione centrale, nella parte superiore, è collocata la tramoggia del concime con capacità di 1.250 L e pareti mol-to inclinate per favorire la discesa

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Condizioni di proVa

La prova è stata condotta su un terreno sab-bioso-limoso (57% di sabbia, 30% di limo, 13% di argilla) abbastanza secco e soffice in superficie (densità nei primi 5 cm: 1,4 g/cm3), con letto di semina grossolano anche se con zolle di diametro mediamente contenuto (dia-metro medio: 4,1 ± 0,72 cm) e media pre-senza in superficie del residuo colturale di ce-reale (21%).

Seminatrice trainata Tempo F a 6 file, con peso

complessivo pari a 2.900 kg. Il ripiegamento

idraulico dei due elementi

di semina laterali consente

il trasporto su strada

con ingombro pari a 3 m

del prodotto: l’apertura superiore, di elevate dimensioni e di facile ac-cesso per il carico del prodotto, vie-ne richiusa con un telo avvolgibile manualmente. Il distributore del concime è di tipo volumetrico, con il prodotto che viene trasportato a terra dallo stesso flusso d’aria crea-to per il seme. Nella parte inferiore si trovano gli elementi per l’interra-mento del concime, costituiti da un disco a margine alveolato (diame-tro di 410 mm) con ruota di appog-gio laterale (diametro di 400 mm; larghezza di 115 mm).La gestione interamente elettrica della macchina ha sostituito la tra-smissione e la scatola del cambio, con le impostazioni di semina set-tate tramite centralina presente in cabina che vengono da questa tra-dotte in impulsi elettrici.Ogni elemento di semina è dotato di un motorino elettrico da 50 W,

che attua gli impulsi provenienti dalla centralina, accoppiato ad un sensore per la conta dei semi in transito all’interno del tubo di tra-sporto all’assolcatore. Il distributo-re è costituito da una camera che contiene il seme in ingresso prove-niente dalla tramoggia soprastante; a lato della stessa camera gira il di-sco alveolato su cui viene spinto il seme per farlo aderire all’alveolo.Una volta lasciato il distributore, il seme viene investito dal f lusso d’aria generato dalla turbina e por-tato al punto di deposizione alla ve-locità di 15 m/s, dove viene lasciato cadere e ricoperto dalla terra fine generatasi all’apertura del solco di semina con sezione a “V” da parte del doppio disco, compattata poi dai ruotini chiudi-solco. Il settaggio della semina avviene manualmente sul singolo assolca-tore, con la possibilità di aumenta-re la pressione esercitata sul terre-no dal doppio disco e di variare la profondità di semina.Posteriormente alla tramoggia del seme è collocata, in posizione facil-mente accessibile, la tramoggia del microgranulatore, una per assolca-tore, con distributore di tipo volu-metrico ad alimentazione elettrica.

Al momento della provaLa seminatrice Tempo F, settata per la deposizione del seme sulla fi-la ad una distanza di 18,5 cm e a 3,5 cm di profondità, è stata provata presso i terreni della Cascina Ca-scinino, in provincia di Pavia, ac-coppiata ad un trattore Case Max-xum 5150 da 125 CV (92 kW) di po-tenza nominale e con pneumatici Michelin (anteriori 540/65R24; po-steriori 600/65R38).

Come ha lavorato la macchinaLa seminatrice Väderstad Tempo F si distingue per il forte carattere in-novativo. L’alimentazione e la ge-stione interamente elettriche, l’as-senza di trasmissione meccanica e il trasporto pneumatico del seme e del concime, non solo la differenziano completamente dalle altre semina-trici, ma eliminano i “limiti”, come la velocità di avanzamento in linea con la performance della trasmissione, precisione di deposizione influenza-ta dalla lunghezza del tubo addutto-re e dalla velocità di caduta del se-me, difficoltà di settare investimenti differenti a seconda degli ibridi e delle condizioni di campo, consen-tendo quindi un’elevata capacità di

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lavoro a fronte comunque di una buona precisione di semina. L’ac-centuata cura dei dettagli, come ad esempio la ruota di profondità per l’assolcatore del concime, la facilità di accesso alla tramoggia e agli or-gani di regolazione, l’elemento per la pulizia della ruota di profondità di serie, completa e arricchisce la do-tazione della macchina.Linea di semina. L’azione della coppia di ruote stellate si è tradotta in una buona pulizia della linea di semina, con lo spostamento al lato del solco delle zolle più grossolane e del residuo presente in superficie.

La sagomatura del profilo delle ruo-te di appoggio ha poi comportato una differente pressione a terra, con una maggiore compressione ai lati della linea di deposizione.profondità di semina. È risultata in linea con quella settata, con uno scarto accettabile (± 0,65 cm). Su terreni leggeri e con scarsa umidità è bene tenere conto della pressione di trasporto del seme a terra per una corretta regolazione della profondità di deposizione. Il punto di caduta del concime avviene invece a 5 cm a lato e 2 cm più in profondità rispetto alla linea di deposizione del seme.

precisione di deposizione. È ri-sultata molto buona e mediamente intorno al 92%, con un’incidenza bassa sia delle mancate deposizio-ni (< 5%) sia delle doppie deposi-zioni (< 3%), a dimostrazione del buon funzionamento dei selettori e dell’effetto del trasporto forzato del seme.Copertura del seme. È risultata molto buona a seguito dell’interazio-ne tra la pressione del flusso d’aria, che è in grado di approfondire il pun-to di rilascio del seme, e la presenza di terra fine venutasi a creare al-l’apertura del solco di semina.

L’indipendenza e la sagomatura del profilo delle due ruote di appoggio sul piano verticale, abbinata alla possibilità di aumentare la pressione a terra dell’elemento di semina, permettono all’operatrice di adattarsi alle diverse condizioni del letto di semina

La turbina (regime massimo 5.000 giri/min) è collocata sul timone, lontano

dalla polvere che si può generare durante il lavoro. È azionata

da un sistema a cinghia, a sua volta movimentata elettricamente:

una batteria di accumulo a lato dell’alternatore consente di mantenere

il regime di rotazione della turbina costante e indipendente dalle condizioni operative

Lo sfiato della pressione del distributore è rivolto verso il basso dando luogo a polverosità, soprattutto nel caso di terreni leggeri, con scarsa umidità e assenza di residuo colturale

Il flusso d’aria generato dalla turbina viene convogliato all’interno del timone cavo, per poi essere indirizzato ai distributori del seme e agli elementi per il trasporto del concime

L’elemento centrale della seminatrice è costituito dalla centralina di bordo,

che permette in tempo reale la regolazione e il settaggio dell’intera

macchina (piante/m2, esclusione elemento di semina, dose di concime

e prodotto microgranulare), oltre ad eseguire un continuo controllo

dei parametri funzionali (n. di semi, precisione di semina in tempo reale

sul singolo elemento)

L’elevata capacità di carico della tramoggia del seme (70 L) e la facilità di accesso a quella del microgranulatore (17 L ciascuno) riducono i tempi di rifornimento, con una positiva ricaduta sulla capacità di lavoro della macchina

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La famiglia delle

seminatrici trainate Tempo

Modelli

La seminatrice trainata con telaio pieghevole viene proposta in due versioni: ◼ a 6 file, con 2 ruote d’appoggio;◼ a 8 file, con 2 ruote d’appoggio più altre 2 a richiesta.L’ingombro in fase di trasporto su strada è di 3 metri. Da metà novembre 2012 è disponibile la ver-sione portata della seminatrice Tempo.

equipaggiaMento

La seminatrice a righe Tempo F ha di serie il ripiegamento manuale degli elementi di se-mina, un radar universale per il rilevamento della velocità, l’occhione di traino e un kit di sicurezza per la circolazione su strada. A richiesta entrambi i modelli possono esse-re equipaggiati con tramoggia e distributore del concime e del microgranulatore, sistema di frenatura idraulica o pneumatica, spargi-residuo frontale (doppio disco stellato posto frontalmente a ciascun elemento di semi-na), tracciafile e chiusura idraulica delle se-zioni laterali.

prezzo

Modello Potenza Prezzo richiesta (euro) (1) (CV/kW)Modello a 6 file 100/74 –Modello a 8 file 120/88 –

(¹) Prezzi di listino disponibili da gennaio 2013.

Il distributore del concime è di tipo volumetrico, con un rullo alveolato movimentato elettricamente

Su ciascun elemento di semina è presente un motorino elettrico (A), che attua gli impulsi di comando provenienti dalla centralina. A questo è abbinato un sensore per la conta dei semi in transito, così da visualizzare in tempo reale la precisione di deposizione effettiva per ciascun elemento di semina

Il seme, dalla tramoggia, entra per gravità a contatto con il disco alveolato (A) dove aderisce agli alveoli per effetto della pressione d’aria. Nella parte superiore sono collocati 3 ruotini per la selezione dei semi doppi (B), che ritornano alla camera di contenimento mentre i semi dagli alveoli si staccano grazie a una paratia che interrompe la pressione in corrispondenza del punto di caduta, a 60 cm dal punto di deposizione: il seme entra così nel tubo di trasporto, dove viene investito dal flusso d’aria generato dalla turbina e portato a terra

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2velocità di avanzamento. Nelle condizioni di prova la velocità di avanzamento è risultata mediamen-te pari a 7,5 km/ora, una soglia infe-riore rispetto alle potenzialità dichia-rate dal costruttore (superiori ai 12 km/ora). La velocità di lavoro tuttavia si è dimostrata interessante se pon-derata alla tipologia di macchina e alla precisione di semina.Capacità di lavoro. Nelle condi-zioni di prova, la capacità di lavoro è risultata intorno a 2,7 ha/ora, in-fluenzata dalla velocità di avanza-mento e dai tempi di voltata a fine campo.

Matteo Bertoccom.bertocco@macchineagricoledomani.it

Le impressioni deL TesTer

Compattezza strutturaleAttenzione ai dettagli costruttiviPrecisione di seminaSistema di distribuzione del semePressione esercitata dall'assolcatoreFacilità di regolazioneRegolazione del flusso d'ariaPunto di sfiato dell'ariaCapacità della tramoggia del semeCapacità di lavoro

La pressione esercitata a terra è regolabile manualmente sul singolo assolcatore mediante la leva collocata nella parte anteriore del parallelogramma elastico (vedi freccia), così da passare da 150 kg a 325 kg/cm2 per elemento di semina

La regolazione della profondità di semina da 0 a 7,5 cm avviene sul singolo elemento, mediante la variazione manuale su scala di riferimento, della posizione delle due ruote di appoggio laterali al doppio disco

Il disco per l’interramento del concime (vedi freccia) è reso solidale al telaio portante mediante supporto con molla di carico di grandi dimensioni in grado di assicurare una pressione a terra di 150 kg/cm². La ruota di profondità laterale, indipendente rispetto al concime, ha la funzione di consentire al disco di seguire il profilo del terreno, attenuando al contempo il disturbo creato al terreno in prossimità della linea di semina

In corrispondenza della linea di semina i due dischi (vedi freccia) hanno aperto un solco a “V”, all’interno del quale sono stati deposti i semi con buona regolarità nella profondità: vista l’elevata pressione del flusso d’aria con cui il seme viene portato a terra è necessario tenerne conto nel regolare la profondità di deposizione

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