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Joomla Lezione n. 1
Spalluzzi Francesco Manuali.Net © 2009 Tutti i diritti riservati 1
U Un na a p pa an no or ra am mi ic ca a s su ui i C CM MS S ( (C Co on nt te en nt t
M Ma an na ag ge em me en nt t S Sy ys st te em m) )
CMS (Content Management System) della categoria Open Source
Per la piattaforma PHP/MYSQL e considerata l’esigenza sempre più ricorrente di realizzare siti web con un’alta frequenza di aggiornamento dei contenuti (c.d. Content Management), sono stati individuati diversi CMS dalla caratteristica Open Source:
• Drupal • e107 • Joomla • Plone • Xoops
In questo corso ci occuperemo di studiare in modo dettagliato Joomla.
Domanda: Cos’è un CMS? Perché si parla sempre di CMS? Quali sono le sue caratteristiche?
Cos’è un CMS (Content Management System)?
Con il boom di Internet invaso da centinaia di migliaia di notizie, sempre in continuo aggiornamento, è stato coniato un nuovo acronimo: il CMS. Traducendo dall’inglese all’italiano individuiamo due termini fondamentali:
• Content (Contenuto) • Management (Amministrazione)
Senza introdurre altri concetti si può erroneamente pensare che un CMS e per il resto anche quei prodotti elencati nel paragrafo precedente, assolvono univocamente alla funzione di sola amministrazione dei contenuti.
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E’ difficile dare una definizione precisa di CMS per via della varietà delle sue funzioni. Tuttavia giocano due componenti: l’amministrazione dei contenuti e il fatto che un utente possa personalizzarsi la sua area di frontend.
Ecco che al concetto di CMS sono legati due aree fondamentali:
• Area di Frontend (ossia la parte di sito web) destinata agli utenti normali
• Area Backend (area riservata del sito) destinata agli amministratori, i quali con pochi click configurano e personalizzano la piattaforma stessa del CMS.
Con lo studio di Joomla impareremo a fare qualcosa in più rispetto alla gestione e amministrazione dei contenuti. Infatti spiegheremo nel corso delle successive lezioni, come si possono realizzare, con Joomla, siti Web in modo facile e intuitivo e veloce.
Alle due aree fondamentali seguono due figure principali:
• Area Frontend (Utente semplice) • Area Backend (Amministratore)
CMS – Varietà delle sue funzioni
Ci sono molti software che si occupano della personalizzazione di determinate categorie di informazioni. In questa tabella li riassumiamo:
Categorie delle informazioni Categoria del software che li gestisce
Pianificazione delle risorse d’impresa, per l’amministrazione dei dati aziendali
Sistemi ERP
Molte aziende che gestiscono sistemi di gestione delle relazioni con i clienti
Sistemi CRM
Gestione documentale Sistemi DMS Sistemi per la gestione delle risorse umane Sistemi HRM E molti altri ancora…
Dopo questi preamboli diamo una prima definizione approssimativa di CMS: E’ un software utilizzato da vari soggetti a qualsiasi titolo. Questo software permette di
• Organizzare la creazione di documenti • e di poterli modificare
Questi documenti, lo diciamo adesso, possono essere di doppia natura: testuale e multimediale.
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Questi software possono essere di due tipi:
• di livello desktop: per cui funzionano come applicazioni windows locali • di livello Web, per cui si parla in quest’ultimo caso di WCMS – sistemi di gestione dei contenuti web.
I l CMS risulta essere a tutti gli effetti un’applicazione Web, la cui gestione dei contenuti (testuali e/ o multimediali o di altro tipo) avviene a mezzo browser Web.
Joomla – Sistema WCMS – Panoramica delle sue funzionalità
La definizione di WCMS l’abbiamo data al termine del paragrafo precedente. Proprio Joomla, CMS di studio in questo corso appartiene alla categoria dei WCMS. Possiamo già anticipare che l’applicazione web può funzionare regolarmente in:
• sistemi Intranet (ossia in una rete interna locale aziendale) • Sistemi Web (ossia ci sono molti hosting che supportano l’installazione via Web di Joomla).
Comunque a prescindere dal luogo dove funziona, in entrambi i casi per la gestione dei contenuti e la loro personalizzazione serve un browser Web per:
• Effettuare le richieste di autenticazione • effettuare le richieste ai moduli di personalizzazione • personalizzare gli accessi ai diversi contenuti tenendo conto delle categorie di utenti che devono accedervi.
Osserviamo che se non fosse nato Internet (periodo anni ’60) e del linguaggio che permette la creazione di pagine web con l’uso del linguaggio HTML per mezzo di un browser web, Joomla non poteva svilupparsi.
Infatti si capi benissimo che sebbene Internet si fosse così evoluto grazie al protocollo molto semplice, quale l’http ed alla popolarità del linguaggio HTML, mancava qualcosa di fondamentale: questo protocollo non aveva ‘memoria’,
• ossia non si poteva ricordare di quanti accessi un sito aveva avuto, nell’arco della giornata, da parte dei numerosi visitatori.
• non si potevano elaborare statistiche sugli accessi ai diversi argomenti, da parte degli utenti, suddivisi per categorie
• Non si potevano pianificare i sondaggi via Web • Non si potevano personalizzare le interfacce grafiche dei siti web in modo dinamico.
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Tutto questo e tanto altro, che solo l’HTML non poteva permettere con l’uso del solo protocollo http, l’hanno permesso i linguaggi di scripting server side.
Esistono piattaforme Open source per i linguaggi di scripting (parliamo del connubio tra PHP/ MYSQL – PHP è il linguaggio di scripting per creare siti dinamici, e MYSQL la piattaforma open source per memorizzare e gestire le informazioni, per le quali PHP ha un set di parole chiavi per potervi interagire con il DBMS più popolare per il Web)
Man mano che cresceva in modo esponenziale il Web
si è avuta l’esigenza di riunire community di persone sul Web al fine di favorire la FAD (ossia la formazione a distanza); si è sviluppato l’ecommerce si è sviluppata l’enciclopedia gratuita sul web dal nome wikipedia si sono sviluppati siti di webmarketing orientati ai sondaggi online
Tutto ciò grazie alla popolarità della piattaforma LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP)
La popolarità raggiunta da questo genere di piattaforma è dovuto al fatto che le applicazioni PHP sono indipendenti dall’hardware e dal sistema operativo: ciò ha permesso di far funzionare il linguaggio PHP/MYSQL anche su sistemi operativi Windows permettendo la coniazione della piattaforma sotto l’acronimo WAMP (Windows, Apache, MySQL, PHP)
EasyPhp, un prodotto del quale ci serviremo per studiare offline Joomla, appartiene alla piattaforma WAMP.
Joomla – Guida all’installazione offline
Con questo paragrafo concludiamo la prima lezione sulla panoramica dei CMS (Content Management System). Spiegheremo due aspetti:
• dove fare il download della versione aggiornata di Joomla (il corso si atterrà alla versione 2.5)
• come installare la versione scaricata su piattaforma WAMP
Visitiamo il sito http://www.joomla.org/download.html per scaricare l’ultima versione stabile del CMS Joomla:
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Quando andremo ad eseguire nuovamente http:/ / 127.0.0.1 partirà l’installazione di Joomla in locale.
Fig 1.4 E’ partita l’installazione di Joomla con l’impostazione della lingua. Tutte le fasi sono elencate sulla sinistra
Cliccando avanti si passa al controllo dei prerequisiti d’installazione: se sono tutti verdi allora si può proseguire senza problemi. Se c’è qualche avviso in rosso bisogna controllare se non si tratti di parametri necessari
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Fig 1.5 Quadro positivo dei prerequisiti d’installazione.
Si prosegue passando alla fase di presa visione del testo della licenza a cui è assoggettata l’utilizzo di questa piattaforma di CMS: licenza coniata con l’acronimo GNU (General Public licence).
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1.6 Testo della licenza
Cliccando avanti prosegue l’installazione passando alla fase di configurazione di base circa i dati di accesso al database MySQL.
1.7 Impostazioni dei dati di accesso al database MySQL
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I l passaggio successivo viene eseguito solo se la piattaforma non viene installata su sistemi operativi Windows: trattasi della configurazione ftp
I l penultimo passaggio riguarda la configurazione principale. In questo caso vengono richieste alcune informazioni generali tipo
• il nome del sito web • l’indirizzo email dell’amministratore del sito • la password da impostare per l’accesso da parte dell’amministratore (*)
(*) ricordarsi questa password perché è fondamentale per gli accessi futuri all’area riservata di amministrazione del sito stesso.
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In questa fase oltre alle impostazioni di carattere generali indicate in precedenza c’è la sezione di caricamento dei dati di esempio: cliccando sul pulsante ‘Installare dati di esempio’ si rende più spedito l’utilizzo della piattaforma Joomla.
C’è anche l’opzione per caricare lo script di migrazione. Da eseguire solo a condizione se è necessario procedere all’upgrade del sito dalla versione 1.0.x (prime versioni di Joomla) a quella attuale (versione 1.5.x)
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Si conclude la fase di configurazione iniziale cliccando sempre sul pulsante Avanti
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Schermata finale: Rimuovere completamente dalla root la cartella di Installazione
Dettagli di accesso per l’amministratore Nome utente admin Password : quella indicata con i pallini neri in alcune schermate precedenti.
Seguendo quelle indicazioni in rosso possiamo vedere finalmente l’area di Frontend (area pubblica) del sito configurato con la piattaforma Joomla (quello comunque basato sul caricamento dei dati di esempio)
Joomla – Guida all’installazione offline – Impostazione della lingua italiana
L’obiettivo dopo aver installato correttamente Joomla è quello riguardante l’impostazione della lingua italiana per le due aree che compongono la piattaforma di CMS:
• Area Admin • Area sito
Il link web, dal quale scaricare i rispettivi profili, è il seguente:
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http://download.joomla.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid =203&&Itemid=2
Si clicca sui rispettivi links di paragrafo (colore verdi) ed avverrà il download del package zippato per la lingua italiana sia per l’area admin che per quella del sito
Una volta scaricati questi due package zippati si dovrà digitare nella barra degli indirizzo di Internet Explorer
http://127.0.0.1/administrator
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Pannello di login area Admin – Utente admin password – quella impostata durante la registrazione
Una volta andata a buon fine l’autenticazione si entra nel pannello di controllo:
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Pannello di controllo per la gestione della piattaforma CMS Joomla
Si va nel menu Extensions (Install/Uninstall) e si provvede a fare l’upload dei due package zippati riguardanti la traduzione in italiano sia per l’area admin che per quella lato utente.
Si clicca sul pulsante sfoglia per scegliere il package (area admin) e poi si clicca su Upload/Install
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Messaggio di avvenuta installazione con successo del modulo lingua per l’area admin
Allo stesso modo si provvede per l’impostazione della lingua italiana per l’area di Frontend (area pubblica del sito) e verrà visualizzata la stessa schermata precedente di avvenuta installazione con successo del modulo in argomento
Si provvede a fare l’operazione di logout e nella fase di autenticazione adesso le lingue impostabili saranno due:
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Pannello di controllo con le voci tradotte in lingua italiana
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Sempre dal pannello di controllo si può impostare come predefinita la lingua italiana anziché quella inglese (che è predefinita): si va dal menu Estensioni > gestione lingue
Procedura per rendere predefinita quella italiana appena installata:
• Si seleziona l’area (Administrator) • Si Seleziona la denominazione della lingua • Si clicca sulla stella (predefinito)
Allo stesso modo si fa per l’area sito.
N.b. Per l’area pubblica del sito, sebbene si imposti come predefinita la lingua italiana, i contenuti rimangono in lingua inglese. Tuttavia quando si editeranno nuovi contenuti noi li scriveremo in italiano .