Michael Loux – Metafisica. Un’introduzione contemporanea ...
USCITA A CAMPOGROSSO UN’INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELLA TERRA Foto Luca Baldi.
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USCITA A CAMPOGROSSO
UN’INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELLA TERRA
Foto Luca Baldi
CHE CI VADO A FARE?
• Per vedere molte cose che poi studierò;
• per cominciare a capire “come lavora” la geologia;
• per impratichirmi con termini e strumenti nuovi.
CHE COSA MI SERVE?
• Un martello;• bussola, altimetro ecc.;• taccuino e matita;• metro;• sacchetti, etichette (o
pennarello indelebile);• una boccetta con acido;
• una carta geologica.
COSA MI DICE UNA CARTA GEOLOGICA?
Molte cose. Ad esempio:• il tipo di roccia che affiora in una località;• la sua età;• il suo ambiente di formazione;• la presenza di fratture o deformazioni
nelle rocce;• e molto altro.
Ad esempio:
Il colore rosa indica:• Litotipo: prevalente dolòmia; • Formazione: Dolomia Principale (affiora anche
nelle Dolomiti; l’ambiente di sedimentazione è una piana di marea, come nelle attuali Bahamas);
• Fossili guida: vedi;• Età: Retico - Carnico (circa 225-205 Myr).
CHE ROCCE VEDREMO LUNGO IL PERCORSO?
• Le rocce si raggruppano, in base alla loro genesi, in magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
• Lungo il percorso si vedrà un campione rappresentativo dei tipi principali.
LE ROCCE MAGMATICHE
• Si originano dal consolidamento di un magma, nel serbatoio vulcanico (intrusive) o all’aria (effusive).
• Lungo il percorso affiorano rocce effusive (“porfidi”) presso il Pian delle Fugazze e Campogrosso.
LE ROCCE SEDIMENTARIE• Si originano dal
consolidamento di sedimenti depositatisi in vari ambienti;
• Lungo il percorso affiorano ovunque con litotipi diversi (dolomie, calcari ecc.)
LE ROCCE METAMORFICHE
• Si originano dalla trasformazione chimico - fisica di rocce preesistenti.
• Costituiscono la base delle Alpi e ci fermeremo ad osservarle ai Gisbenti.
DUE PAROLE SUL TEMPO GEOLOGICO:AD ESEMPIO
Qual è l’età di queste montagne?
Le risposte sono numerose:
• c’è un’età per le rocce che le formano;
• c’è un’età per gli eventi endogeni che le hanno innalzate
dal fondo marino;
• c’è un’età per gli eventi esogeni che le hanno modellate.
IL TEMPO GEOLOGICO
• I processi che hanno formato le rocce sono quelli che agiscono ancora oggi (ATTUALISMO): erosione, sedimentazione, eruzioni vulcaniche ecc.
• Quindi le rocce si formano, di solito, molto lentamente e in periodi lunghissimi: per questo le loro età si misurano in milioni di anni (Myr).
LE ROCCE
QUELLE CHE VEDIAMO DURANTE IL PERCORSOSI SONO FORMATE IN UN PERIODO COMPRESO
TRA IL PREPERMICO E IL TRIASSICO
VALE A DIRE: TRA350 MILIONI DI ANNI FA
E210 MILIONI DI ANNI FA
IL SOLLEVAMENTO ALPINOIL SOLLEVAMENTO ALPINO
IN QUESTA ZONA É AVVENUTO IN UN PERIODO COMPRESO
TRA IL MIOCENE E L’OLOCENE(ed è ancora in atto, come mostrano i frequenti terremoti)
VALE A DIRE: TRA20 MILIONI DI ANNI FA
E0 MILIONI DI ANNI FA
LA MORFOLOGIA
GLI AGENTI PIU’ IMPORTANTI HANNO AGITO NEL PERIODO GLACIALE
E NEL POSTGLACIALE(e sono ancora attivi, come mostrano le frequenti frane)
VALE A DIRE: TRA100.000 ANNI FA E OGGI
ESISTONO DUE SCALE DEL TEMPO GEOLOGICO
• I geologi misurano il tempo in due modi: uno “assoluto” e uno “relativo”.
• Quello assoluto fornisce le età in milioni di anni, quello relativo indica solo i rapporti di tempo (una roccia è più antica o più recente di un’altra).
IL TEMPO ASSOLUTO
• Viene misurato con particolari tecniche (decadimento radioattivo, conteggio degli strati ciclici ecc.)
• É come l’amante: appaga molto ma costa, è difficile da trovare e non dà molte certezze.
IL TEMPO RELATIVO
• Si basa sulla SOVRAPPOSIZIONE degli strati: quello che sta sopra è più recente di quello che sta sotto.
• É come il coniuge: lo si conosce bene, si sa dove e come trovarlo senza eccessivi problemi e la vita è più facile.
ORA CHE SAPPIAMO TUTTO...
GAMBE
IN
SPALLA
E
BUONA
ESCURSIONE!