*us13008 Aspetti della partecipazione calabrese alla Grande Guerra. I bambini di Soverato
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LICEO SCIENTIFICO “A. GUARASCI” DI SOVERATO (CZ)CLASSE III F – ANNO SCOLASTICO 2013-2014PROGETTO ARTICOLO 9 DELLA COSTITUZIONE
ASPETTI DELLA PARTECIPAZIONE CALABRESE ALLA GRANDE GUERRA
I bambini di Soverato
Dopo una parziale attenuazione delle sofferenze causate dal terremoto del 1908 intervenne, nel 1915, la Prima Guerra Mondiale che fu, per la Calabria, l’inizio di nuovi e più atroci dolori
Anche l’infanzia pagò un prezzo elevatissimo per il peggioramento delle condizioni igieniche e alimentari: a Soverato, un Comune della Provincia di Catanzaro che, secondo il Censimento del 1911, contava circa 1800 abitanti, i bambini morti negli anni 1915-1918 furono 87. Nel 1918, addirittura, furono registrati 32 atti di morte di bambini e 38 atti di nascita!
I bambini morivano per tubercolosi, difterite, gastroenterite, influenza, polmonite, bronchite e, soprattutto, malaria,
Quando non morivano restavano malati cronici per l’impossibilità delle famiglie di pagare le cure
Le condizioni abitative erano disumane
La situazione dei bambini si aggravò a causa della partenza dei padri per i fronti di guerra
Il suolo della regione non fu toccato, ma 20.000 calabresi caddero al fronte uccisi dalle malattie e dalle armi
Ci furono pure, tra i soldati calabresi, vittime delle decimazioni. La giustizia sommaria riguardò specialmente la Brigata Catanzaro protagonista, nel 1916, dello sbandamento sul Monte Mosciagh e, nel 1917, della rivolta di Santa Maria la Longa
I bambini di Soverato non furono però completamente abbandonati. C’era, infatti, una persona con un cuore grande, il dottor Vincenzo Sangiuliano, che s’impegnò con tutte le sue forze per la fondazione di una Colonia marina per i piccoli malarici
Oggi, anche se la Grande Guerra con tutte le sue sofferenze è lontana, la malaria uccide ancora, nel mondo, un bambino ogni 45 secondi
La mortalità infantile a Soverato durante la Grande Guerra(Ricerca effettuata dagli studenti nell’Archivio storico del Comune di Soverato)
Numero di morti di età compresa tra 0 e 5 anni
Numero di morti di età compresa tra 6 e 10 anni
Numero di morti di età compresa tra 11 e 14 anni
Numero di atti di nascita
Anno 1915 21 3 78
Anno 1916 10 4 56
Anno 1917 12 4 1 56
Anno 1918 24 5 3 38
Totale 67 13 7 228
La Calabria e la mortalità infantile
Approfondimento attraverso l’analisi dei seguenti testi:
A. Placanica, Storia della Calabria, Meridiana Libri, Catanzaro 1993
A. Pinelli e P. Mancini, Il declino della mortalità infantile in Italia tra fine ’800 e inizio ’900: un cammino interrotto da periodi difficili (Historia Contemporanea 18. 1999. 89-127)
La popolazione di Soverato (dati ISTAT relativi all’ultimo censimento prima della Grande Guerra)
COMUNE POPOLAZIONE PRESENTE DI FATTO AL 10 GIUGNO 1911
POPOLAZIONE RESIDENTE (LEGALE) AL 10 GIUGNO 1911
SOVERATO 1831 2010
Le condizioni abitative ed igieniche in cui vivevano i bambini
Le case del periodo bellico (videoriprese di case calabresi fatiscenti del periodo della Grande Guerra)
Lo studio delle condizioni igieniche mediante il testo del dottor Pasquale Vacatello, Cause della mortalità infantile e mezzi per combatterla, Monteleone 1908 (Ricerca effettuata dagli studenti nella Biblioteca comunale di Catanzaro)
Le condizioni igieniche: la Relazione del Prefetto di Catanzaro al Ministero dell’Interno sugli acquedotti nei Comuni della Provincia di Catanzaro Anno 1916 (Ricerca effettuata dagli studenti nell’Archivio di Stato di Catanzaro)
Le condizioni alimentari negli anni della Grande Guerra
La testimonianza della signora Teresa Procopio, classe 1921, sulla penuria di generi alimentari attraverso i racconti fatti alla stessa dai genitori, dagli zii e dai nonni
I figli morivano a casa, i padri sui fronti di guerra per malattia e, soprattutto, uccisi dalle armi: parte dell’elenco dei caduti in guerra o per causa della guerra del Comune di Soverato (Ricerca effettuata dagli studenti nell’Archivio di Stato di Catanzaro)
I padri erano, a volte, vittime della giustizia sommaria: la “Brigata Catanzaro” protagonista dello sbandamento sul monte Mosciagh e della rivolta di Santa Maria la Longa
Il Museo Militare di Catanzaro dedicato alla “Brigata Catanzaro” (videoriprese)
Gli episodi di ribellione analizzati mediante il testo di M. Pluviano e I. Guerrini, Fucilate i fanti della Catanzaro. La fine della leggenda sulle decimazioni della grande guerra
La punizione dei soldati calabresi nella conversazione tra l’onorevole Colosimo e S.M. il Re a Villa Ada: minuta della conversazione, anno 1918 (Ricerca effettuata dagli studenti nell’Archivio di Stato di Catanzaro)
La giustizia sommaria e la “Brigata Catanzaro”
La descrizione delle fucilazioni effettuata da Gabriele D’Annunzio attraverso un documentario dell’Istituto Luce
(Ricerca effettuata dagli studenti presso il Museo militare della “Brigata Catanzaro” e l’Archivio storico dell’Istituto Luce)
Il dottor Vincenzo Sangiuliano e la fondazione della prima Colonia marina per bambini malarici a Soverato attraverso le fotografie e i giornali conservati nell’Archivio privato della famiglia Sangiuliano
IL GIORNALE D’ITALIA del 29 giugno 1917
LA GIOVINE CALABRIA del 18 luglio 1917
IL GIORNALE D’ITALIA del 17 settembre 1919
IL PICCOLO del 9-10 ottobre 1919 L’EPOCA dell’11 ottobre 1919
Il dottor Vincenzo Sangiuliano, fondatore della Colonia “Sinite parvulos” (Foto Archivio Famiglia Sangiuliano)
La Colonia marina “Sinite parvulos” (Foto Archivio Famiglia Sangiuliano)
La Colonia marina “Sinite parvulos” (Foto Archivio Famiglia Sangiuliano)
La Colonia marina “Sinite parvulos” (Foto Archivio Famiglia Sangiuliano)
I BAMBINI MALARICI OGGI
Studio del Rapporto UNICEF-ISTAT, La
mortalità dei bambini ieri e oggi, l’Italia post- unitaria a confronto con i Paesi in via di sviluppo