Università non convenzionale
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Transcript of Università non convenzionale
Il Marketing non-convenzionale
Iniziamo in modo convenzionale
Grazie a
e a voiche partecipate
Beppe Melis
Ninjamarketing
Claudio Vaccaro
Il marketing convenzionale
Parla del Consumatore …
del PIL…
Il marketing non-convenzionale
…parla di Persone
… di BIL
Perché?
Chi conosce meglio il prodotto:
chi lo produce
o chi lo usa?
Il concetto è semplice:
La pubblicità disturba
La gente preferisce divertirsi
Finiti quei tempi
Mi spiego?
1 - Il marketing virale
L’ideavirus: un prodotto straordinario
di cui le persone non vedono l’ora di parlare
- Progetta il viral dna- Identifica le persone - Lo inserisce nelle sue reti (seeding)
- Ne agevola la diffusione la condivisione e le conversazioni
Realizzare prodotti servizi o comunicazioni
commerciali che tendano a diffondersi spontaneamente
Un altro esempio
“I mercati sono conversazioni”
2 Non ci sono target da
colpirema persone con cui
risuonare
Non sanno più cosa inventarsi, vero?
“I mercati son fatti da personenon di segmenti”
“Le conversazioni si svolgono a voce”
“Quanto sei disposto a parlarne con qualcuno?
Totalmente soddisfatti10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Promotori DetrattoriSoddisfatti passivi
Net Promoter ™ Scoring
Totalmente
insoddisfatti
Ma ci fa più piacere parlar male che parlare bene!
Attansiòn…
1 > parla a 11 > che parlano a 5 = 67!!!
Il passaparola negativo
Quando è utile
PiaceriMode e tendenze
Prodotti trasgressiviArte
Prodotti edonistici
Possiamo inserire dell’edonistico nel nostro lavoro?
Quando è dannoso
MedicinaliAlimentariConsulenze
Assicurazioni e finanzaEducazione e infanziaProdotti utili e importanti
Il Passaparola negativo
La tribù ImmaginarioSimpatizzanti
Istituzionale
Aderenti (associazioni)
Occasionale
Partecipanti (raduni)
Visibile
Invisibile
VissutoPraticanti
Nasce il Web 2.0
1000 idee da chi i biscotti se li ciuppa(in 30 giorni)
Un bel patrimonio, no?(Gratis)
40.000 idee dagli appassionati della vecchia 500
400 membri in 40 ore. Gratis ;-)
738 membri in 7 giorniOggi più di 1700
Tutto capovolto: decide chi consuma
non chi produceMa è solo una stupida moda…
Perché è cambiato l’utente internet…
66.8% degli utenti internet utilizza normalmente i Social Media
18% del tempo speso su Internet è sui Social Media
Fonte: NielsenOnline Dec08
Conversando tra loro e condividendo contenuti sui social, gli utenti si formano e si scambiano opinioni online: sono più consapevoli
…e quindi è cambiato il TUO cliente…
…e cambiando le abitudini di acquisto…
70 % dei consumatori utilizza le opinioni online come primo fattore di scelta per un acquisto Fonte: NielsenOnline
TRAVELLER 2.0
…non bastano più le solite cose!
TO DO LIST:
Sito web spettacolare
SEO mirabolante
Keyword adv speciale
Mailing devastante
…e sui social network?????
Presenza e contenuto
Crea blog, gruppi, profili social Con personalità, coerenza, sincerità: socializza il tuo brand
Aggiorna spesso e beneNon usare un approccio commerciale, sii personale
Condividi informazioni utili Link, consigli di viaggio, contenuti multimediali: dona!
Emoziona i tuoi clienti/utentiValorizza le esperienze dell'ospitalità, dando spazio ai tuoi clienti: video/foto di ricordi emozionali ed eventi. Costruisci una narrazione e crea legame con la tua struttura: spingi i tuoi clienti a condividere i loro ricordi e parlare di te
Aggrega tutto sul tuo sito
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Presenza e contenuto: il tuo blog
Un ottimo blog turistico contiene: Articoli su eventi interessanti del territorio, promozioni/eventi del tuo hotel, consigli e itinerari di viaggio, mini-guide su locali, ristoranti, posti da vedere….
I riferimenti ai tuoi Profili Social e gli ultimi contenuti pubblicati (Facebook, Flickr, Twitter, YouTube…)
Foto, video, link interessanti per esplorare il territorio in cui operi
Prenotazione hotel o struttura
Tuoi riferimenti (struttura/posizione…)
Domanda da porsi sempre:C’E’ UN MOTIVO VALIDO PER VISITARE E LEGGERE IL MIO BLOG?
Migliorare è istintivo, è naturale. “Ma da dove cominciare?” ho chiesto ad un
grande psicologo.Da ciò in cui siamo già bravi! Ai difetti
pensiamo dopo.Bella!!!
Questa risposta mi ha entusiasmato! Concordo in pieno. Perché pensare a migliorare i pregi e non i
difetti? Perché non aver difetti non è possibile, ed
avere dei piccoli pregi è banale. Ecco perché.
Le persone che si distinguono hanno grandi pregi, e grandi difetti, e sono molto più apprezzate
di quelle che ne mostrano solo di piccoli.
Lo stesso vale per i prodotti. Se li vogliamo distinguibili, straordinari, cioè ben posizionati, ecco che devono possedere pregi ineguagliabili. Pazienza per i difetti, possibilmente che non siano difetti di
produzione, ma non è detto. Questi spariranno di fronte alla preponderanza
del pregio.
Poi vuoi mettere: è molto piu interessante ragionare su ciò su cui siamo già bravi, che ci piace molto più che non ciò su cui bravi non siamo. E’ più
appassionante, interessante, divertente.L’errore, il difetto è poi soggettivo. Quante cose
sbagliate sono adorabili? Quante cose brutte, in fondo, ci piacciono?
Le persone che amiamo, i prodotti che amiamo, tutto ciò che è straordinario, ha sempre grandi
difetti. Straordinaria pazienza...
Prima i pregi poi i difetti
4- La marca
Dalla consapevolezza all’affinità
Non puoi piacere a tutti
Scegli e alimenta le tue affinità
É meglio essere i primi (originali)
che i migliori
Se non sei il primo in una categoria creane una nuova
Essere i primi nella mente dei consumatori non nel mercato
Se punti ad una posizione da
n°2 la tua strategia
sarà definita dal leader
ma chi si ricorda dei n° 2?
Le regole del Posizionamento
Il valore del cliente nel passaparola
Il Processo d’acquisto
Un esempio?
Si nota con sorpresa
Si nota con sorpresa
• Caffè MeF
Ed anche questo è più apprezzato di una pubblicità(ed anche più economico …)
Un brand è una promessa
di qualitàcostante nel
tempo
l’insieme dei discorsi che si
tengono su di un brand
…Ma oggi…
Obiettivo del Non-Convenzionaleè il passaparola
che da word of mouth è diventato word of mouse
Con la tecnologiacon cui abbiamo
sempre più confidenza
La generazione Yi nati con
il computer
internet natives vs internet migrants
E già c’è la generazion
e Mcostantemente
collegata via mobile
E’ come se nascesse un’economia…
SOCIALE
Il Media hunterCool hunter della comunicazione
Sempre connesso con socialmedia di ogni dove
Non ragiona per formati ma CREA formati
Conosce le grandi concessionarie
ma soprattutto scopre nuovi mediaHa molto coraggio
e sa trovare i giusti partner
Ha un forte intuito e sa cogliere al volo le
occasioni
La coda lunga
dai mercati di massa
a una massa di micromercatiL’ambiente della nostra microimpresa
L’intrattenimento è spesso virtuale
e “user generated”
Ciascuno può avere un
pubblico
Fioriscono generi stili, media
differenti rivolti a nicchie
dense di conversazioni
Il Moderno con la TradizioneL’Innovazione con l’Autenticità
L’Ordine con il ChaosLa Globalizzazione con la LocalizzazioneL’Unificazione con la Frammentazione
Il Progresso con il Regresso
Sovrapposizione e integrazione paradossale delle opposizioni nella postmodernità
(Cova, 2006)
Moderazione e misura
• Walk … don’t run!• A little better, never
perfect• Followers, not clients• NO los compres
si NO los necessitas
Martì Guixéwww.guixe.com
L’uomo della velocità, l’homo currens, guadagna sicuramente alcune facoltà, ma ne perde altre, prima fra tutte l’attenzione per l’altro […], quella passione, quella cura o quella tenerezza che vengono da non avere solo scopi, ma anche sentimenti, dal non avere solo concorrenti, ma anche amici, legami, interdizioni o impicci Cassano (2001, pag. 154)
Riscoprire le radici
10 dal fare
comunicazione a essere
comunicazioneCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenzaCoerenza
AmnestyInternational
Seri… Ma non tristi
Per il casinò di Venezia
Senza parole
Guerra condotta con mezzi non-convenzionali,
irregolaricon poche risorse contro un nemico preponderante
Nel Mktg: organizzazione di attività
di forte impatto, sorprendenti
Si utilizzano strumenti diversi
da quelli tradizionali(prevedibili, scontati,
costosi)appunto, non-convenzionali
Guerrilla marketing
Insomma:il marketingnato dalle
multinazionali…
… ed è ormai arrivato
anche ai nostri lidi
C’è chi lo chiamaMarketing Mediterraneo
Fatto più di relazione che di prodotto
Una sciocchezza, naturalmente
• Domande?
Domande?
Vorrei salutarvi in un modo
molto convenzionale
Grazie
Fatevi sentire quando volete
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