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Serenella Besio Bergamo, 1 ottobre 2018 P ROGETTAZIONE DELL INCLUSIONE MODULO 1. P ROGETTAZIONE DELL INCLUSIONE SOCIALE Università degli Studi di Bergamo Corso di Laurea Magistrale in «Scienze Pedagogiche»

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Serenella Besio

Bergamo, 1 ottobre 2018

PROGETTAZIONE DELL’INCLUSIONE

– MODULO 1. PROGETTAZIONE

DELL’INCLUSIONE SOCIALE

Università degli Studi di Bergamo

Corso di Laurea Magistrale in

«Scienze Pedagogiche»

IL PROGRAMMA DEL MODULO

Conoscenza e comprensione

Al termine del modulo lo studente conoscerà i principali elementi di

complessità inerenti l’organizzazione del lavoro nei contesti sociali

della società contemporanea, che permettono di effettuarne un’analisi di

base al fine di condurre una progettazione educativa efficace.

Conoscerà inoltre i modelli teorici ed epistemologici della

progettazione educativa e le connessioni con i modelli valutativi

rispettivi; sarà in grado di comprenderne i raccordi e le interdipendenze.

Entrerà in contatto con i costrutti di inclusione, empowerment, qualità

di vita, rete di lavoro, e con le loro declinazioni in alcuni settori

dell’intervento sociale: anziani, disabili, aree del disagio sociale

IL PROGRAMMA DEL MODULO - 2

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Al termine del modulo lo studente avrà raggiunto competenze nella

distinzione tra modelli di progettazione e valutazione nel lavoro

sociale e sulle loro correlazioni con i modelli di intervento possibili.

Sarà inoltre in grado di applicare in diversi contesti, in modo

opportuno, le conoscenze acquisite sulle strategie di

osservazione, di progettazione e di intervento più adeguate

anche in relazione agli specifici ambiti di intervento di soggetti di

intervento sociale.

Avrà infine raggiunto consapevolezza intorno alla complessità e

alle modalità per avviare e costruire un lavoro di rete.

IL PROGRAMMA DEL MODULO - 3

Contenuti

Modelli teorici ed epistemologici della progettazione

educativa e le connessioni con i modelli valutativi rispettivi.

Costrutti di inclusione, empowerment, qualità di vita, rete di

lavoro, e le loro declinazioni in alcuni settori dell’intervento

sociale: adolescenti, anziani, persone con disabilità, aree del

disagio sociale.

Panoramica sulle realtà professionali che operano in ambito

socioeducativo.

Strumenti per misurare l’efficacia della progettazione e della

valutazione

IL PROGRAMMA DEL MODULO - 4

Testi di riferimento

Parte istituzionale

Franzoni, F., Anconelli, M. (2014). La rete dei servizi alla persona: dalla normativa

all'organizzazione. Nuova edizione. Roma: Carocci Faber. (3° edizione del 2016).

Torre, E.M. (2017). Dalla progettazione alla valutazione. Roma: Carocci.

IL PROGRAMMA DEL MODULO - 5

Testi di riferimento

Parte monografica

Medeghini R., Vadalà G., Fornasa W., Nuzzo A. (2013). Inclusione sociale

e disabilità. Linee guida per l’autovalutazione delle capacità inclusiva dei

servizi. Trento: Erickson.

Minelli, M., Orsi, W., Ciarrocchi, R.A., Lupi, G. (2010). Il valore della qualità

nei servizi per gli anziani. Esperienze di valutazione e miglioramento.

Milano: Angeli.

Bastianoni, P., Baiamonte, M. (2014). Il progetto educativo nelle comunità

per i minori: Cos'e e come si costruisce. Trento: Erickson.

Premoli, S. (2008). Il coordinamento pedagogico nei servizi socio

educativi. Milano: Angeli, ristampa 2015.

Miotto, D. (a cura di.). (2007). Polinrete: il lavoro in rete tra servizi per

persone disabili. Milano: FrancoAngeli.

IL PROGRAMMA DEL MODULO - 6

Modalità di verifica del profitto e valutazione

La verifica consisterà in due prove scritte relative ai contenuti dei testi

studiati e a quelli rilevabili dalle diapositive delle lezioni sugli stessi

argomenti, che si svolgeranno nella stessa giornata: il superamento della

prima prova è propedeutico all’ammissione alla seconda e non sarà

possibile suddividere l’esame in due appelli.

La prima prova consisterà in un test scritto al computer con 20 domande

a risposta multipla (durata 30 minuti), la quale verificherà le conoscenze

acquisite intorno ai due testi previsti per la parte istituzionale. Ogni

risposta corretta sarà valutata 1,5 punti; ogni risposta errata oppure

omessa sarà valutata 0 punti. La prova sarà considerata superata al

raggiungimento di 18 punti (corrispondenti a 12 risposte corrette). L’esito

della prova verrà comunicato al termine della stessa; solo l’esito

‘sufficiente’ permetterà l’accesso alla seconda prova.

IL PROGRAMMA DEL MODULO – 6BIS

Modalità di verifica del profitto e valutazione - bis

La seconda prova (durata 30 minuti) verificherà le conoscenze acquisite

sia intorno ai testi previsti per la parte istituzionale che al testo scelto per

la parte monografica e consisterà in due domande a risposta aperta (con

un numero massimo predeterminato di righe da compilare). Ogni

domanda sarà valutata in trentesimi. La prova sarà considerata superata

se la media delle valutazioni di ogni domanda sarà pari o superiore a

18/30.

Il voto finale sarà risultante dalla media, arrotondata per eccesso, tra i

voti ottenuti nelle due prove (quella a risposta multipla e quella a risposta aperta)

Sarà previsto un appello orale a cui potranno iscriversi gli studenti che,

avendo superato la prova scritta, desiderino migliorare la valutazione

ottenuta.

IL PROGRAMMA DEL MODULO - 7

Criteri di valutazione

• l’esaustività della conoscenza raggiunta intorno a ciascuno dei temi proposti

• la correttezza del linguaggio specifico del dominio scientifico

• la correttezza espositiva sotto i profili della costruzione logica, sintattica e

grammaticale

CONOSCIAMOCI MEGLIO:

BREVI

INFORMAZIONI INDIVIDUALI

https://www.youtube.com/watch?v=oQXeOeql-7A

Min. 12.31

Un progetto? …delle attività…

LM-85: OBIETTIVI

FORMATIVI QUALIFICANTI

l laureati nei corsi di laurea magistrale della classe, a completamento e

perfezionamento della formazione acquisita nei corsi di laurea triennale della

classe corrispondente, devono possedere:

• solide e approfondite competenze e conoscenze teoriche e

pratiche nelle scienze pedagogiche e dell'educazione e in quelle

discipline che, come la filosofia, la storia, la psicologia e la

sociologia, da un lato concorrono a definirne l'intero quadro

concettuale e, dall'altro, ne favoriscono l'applicazione nei differenti

contesti educativi e formativi;

• un'adeguata padronanza della metodologia di ricerca educativa di

natura teoretica, storica, empirica e sperimentale, negli ambienti

formali, non formali e informali di formazione;

• conoscenze approfondite dei diversi aspetti della progettazione

educativa (analisi dei bisogni, definizione delle finalità e degli obiettivi

generali e specifici, valutazione delle risorse umane, strumentali e

strutturali, programmazione, metodologie di intervento, verifica e

valutazione) e dei metodi e delle tecniche relative al monitoraggio e

alla valutazione degli esiti e dell'impatto sociale di progetti e

programmi di intervento;

LM-85: OBIETTIVI

FORMATIVI QUALIFICANTI - 2

• una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della

comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;

• il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua

dell'Unione Europea, oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici

disciplinari.

LM-85: OBIETTIVI

FORMATIVI QUALIFICANTI - 3

DOCUMENTI DI ORDINAMENTO

DELLA LM-85

Al termine del percorso il laureato magistrale in scienze pedagogiche deve

essere in grado di:

• Progettare e gestire interventi educativi individualizzati

• Progettare e gestire un progetto formativo (analizzare, elaborare,

valutare)

• Gestire un sistema di valutazione e di autovalutazione della formazione

• Progettare e dirigere (o coordinare) un intervento educativo rivolto alla

comunità e/o a gruppi

• Progettare e coordinare interventi pedagogico-educativi individualizzati

• Pianificare un progetto formativo (analizzare, elaborare, valutare,

redigere un piano finanziario, tenendo conto dell’attività di

rendicontazione)

• Progettare percorsi di formazione del personale, progettare e svolgere

attività di ricerca in ambito formativo

UNA TRIADE COSTANTE

valutazione

documentazione progettazione

attualità

futuropassato

cambiamento

EDUCATORE INTELLIGENTE

Il progetto dell’educatore è una forma di

interpretazione intelligente della realtà

COME PROGETTA?

Leggere e interpretare il presente, le sue dinamiche, vivere il

quotidiano dall’interno con freschezza e libertà di sguardo

Individuare i problemi e la loro importanza

Elaborare ipotesi progettuali, metterle al vaglio,

riposizionarle e modificarle

«disponibilità al rischio, all’accettazione del nuovo»; «non

ricusare il vecchio solo perché è tale.

«il vecchio che mantiene la sua validità o che incarna una

tradizione o segna una presenza nel tempo, continua a

essere nuovo (Freire, 2004 cit. in Traverso, 2017)

COME AGISCE?

Essere capaci di empatia e di solidarietà, coltivare ed

esercitare un’intelligenza emotivamente sensibile.

Attenzione alle relazioni, sia nella sfera interindividuale, di

gruppi e comunità, che in quella istituzionale

Essere capaci di sintonizzarsi con la vita della società in

senso ampio ed esercitare un’intelligenza politica, una

«intelligenza di situazione collettiva» (Sennett, 2012 cit. in

Traverso, 2017)

Attenzione alle relazioni, sia nella sfera interindividuale che

in quella istituzionale

EDUCATORE FLESSIBILE

EDUCATORE ARTIGIANO

EDUCATORE INNOVATORE

EDUCATORE POLITICO