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Unità che svolgono attività minime (necessarie per la sua sopravvivenza)
Insieme di cellule, simili per struttura, e di tutto il materiale che si trova negli spazi intercellulari
Insieme di tessuti che svolgono una funzione particolare (es. Rene)
Insiemi di organi strutturati in modo tale da esercitare funzioni più ampie nell’organismo (es. Sistema Nervoso)
Uova oligolecitiche (mammif, riccio di mare): i blastomeri sono tutti uguali→ seg. totale ugualeUova telolecitiche (tuorlo localizzato nel polo vegetativo) (anfibi): seg.parziale
Segmentazione: divisione dello zigote per successive mitosi→blastomeri→ morula (piena)→blastula (cava)
Gastrulazione: invaginazione della blastula→formazione di due foglietti embrionali con una cavità (archenteron)
Tra ectoderma ed endoderma si formerà il mesoderma
Foglietti embrionali Tessuti e organi derivati
Ectoderma t. nervoso, epiteli e ghiandole annesse, capelli, unghie, cristallino.
Mesoderma t. osseo, t. muscolare, cuore e vasi, t. connettivo, pleure e peritoneo, org. app. urinario
endoderma Org. App, digerente, respiratorio, tiroide e paratiroidi
Tessuto epiteliale
Tessuto connettivo
Tessuto muscolare
Tessuto nervoso
- EPITELI SENSITIVI (SENSORIALI): recepiscono lo stimolo per mezzo di speciali corpuscoli sensitivi e lo convertono in una stimolazione nervosa.
TESSUTITESSUTI
- EPITELI GHIANDOLARI: servono alla produzione, accumulo e secrezione di materiali;
- EPITELI DI RIVESTIMENTO: racchiudono le superfici esterne del corpo, costituendo una protezione (es. epidermide) e le superfici dei vasi sanguigni;
Può derivare da tutti e tre i foglietti embrionali e in particolare:
- Ectoderma epitelio e i suoi annessi- Mesoderma epitelio delle sierose (pleura e peritoneo)- Endoderma epitelio dell’app. digerente, respiratorio, …I tessuti epiteliali godono delle seguenti proprietà :
1) sono costituiti da cellule che stanno fra loro a mutuo contatto
2) non sono direttamente vascolarizzati
3) poggiano su una membrana basale che li separa dal tessuto connettivo
EPITELI DI RIVESTIMENTO:EPITELI DI RIVESTIMENTO:
• Gli epiteli di rivestimento rivestono le superfici interne ed esterne del corpo e hanno funzione protettiva e/o di assorbimento.
• La classificazione degli epiteli di rivestimento è basata:
a)a) Epitelio pavimentosoEpitelio pavimentoso
b)b) Epitelio cubico o prismaticoEpitelio cubico o prismatico
c)c) Epitelio cilindrico o colonnareEpitelio cilindrico o colonnare
sulla forma delle cellule che costituiscono la lamina epiteliale stessa
sul numero degli strati di cellule che compongono la lamina epiteliale
EPITELIO SEMPLICE O MONOSTRATIFICATOEPITELIO SEMPLICE O MONOSTRATIFICATO
EPITELIO COMPOSTO O PLURISTRATIFICATOEPITELIO COMPOSTO O PLURISTRATIFICATO
Epitelio pavimentosoEpitelio pavimentoso
Cellule appiattite di forma irregolare (simili a piastrelle di un pavimento)
Nucleo sporgente
L’epitelio pavimentoso semplice costituisce l’endotelio dei vasi sanguigni, alveoli polmonari, reni, timpani
L’epitelio pavimentoso pluristratificato si osserva nell’esofago (molle) e nell’epidermide (cheratinizzato).
Epitelio cilindrico o colonnareEpitelio cilindrico o colonnare
Cellule allungate che appaiono come colonne
I nuclei sono allungati e sono localizzati generalmente alla base
Si trova in: stomaco, intestino, utero
Epitelio cubicoEpitelio cubico
E’ una forma intermedia tra l’epitelio pavimentoso e colonnare. In una sezione perpendicolare alla membrana basale le cellule appaiono quadrate o prismatiche. Altezza e larghezza sono praticamente uguali.
L’epitelio cubico riveste dotti e tubuli con funzioni di secrezione o di assorbimento (es. dotti del rene, pancreas e ghiandole salivari).
Un tipo particolare di epitelio semplicesemplice (colonnare) è
L’EPITELIO PSEUDOSTRATIFICATOL’EPITELIO PSEUDOSTRATIFICATO
(es. trachea, bronchi, laringe, fosse nasali,…)
Le cellule poggiano sulla membrana basale ma non tutte raggiungono la superficie libera. I nuclei sono a diversa altezza, tanto da dare l’impressione che si tratti di un epitelio pluristratificato.
Un particolare tipo di epitelio compostocomposto è
L’EPITELIO DI TRANSIZIONE o POLIMORFOL’EPITELIO DI TRANSIZIONE o POLIMORFO
Alcune cellule superficiali possono essere binucleate
(es. vescica)
Ha la capacità di adattarsi alle variazione di superficie dell’organo che tappezza, per cui le cellule possono assumere forma distesa o contratta.
Le cellule epiteliali possono presentare delle strutture di superficie quali le CIGLIA o i MICROVILLI, che svolgono funzioni protettive (es. stomaco) o assorbenti (es. intestino).
EPITELI GHIANDOLARI:EPITELI GHIANDOLARI:
GHIANDOLE ESOCRINEGHIANDOLE ESOCRINE
Riversano i loro prodotti di secrezione alla superficie dell’epitelio per mezzo di un DOTTO.
Diverse sono le modalità di secrezione:
- merocrina: la cellula elabora un prodotto di secrezione che viene espulso senza che essa sia modificata (es. ghiandole sudoripare).
- apocrina: la cellula elabora un prodotto di secrezione che viene espulso con parziale distruzione della cellula (es. ghiandola mammaria).
- olocrina: la cellula elabora un prodotto di secrezione che viene espulso con totale distruzione della cellula (es. ghiandole sebacee).
Esempi di Esempi di GHIANDOLE GHIANDOLE ESOCRINEESOCRINE
Ghiandole tubulariGhiandole tubulari
GhiandolGhiandole e
acinoseacinose
Ghiandole Ghiandole tubulo-tubulo-acinoseacinose
Secreto più denso, vischioso, ricco di proteine e mucopolisaccaridi.
Es. ghiandole duodenali
GHIANDOLE MUCOSEGHIANDOLE MUCOSEGHIANDOLE SIEROSEGHIANDOLE SIEROSE
A seconda del tipo di secreto, le ghiandole (apocrine) si distinguono in:
Secreto molto fluido ricco di acqua, sali minerali e proteine.
Es. pancreas, ghiandola parotide (salivare), ghiandole lacrimali
GHIANDOLE ENDOCRINEGHIANDOLE ENDOCRINE
Sono prive di dotti e i prodotti escretori (ORMONI) si riversano direttamente nel sangue e raggiungono tessuti anche molto distanti.Sono quindi ghiandole altamente vascolarizzate.
(origine MESODERMICA)
TESSUTITESSUTI
Tessuto connettivo Tessuto connettivo propriamente dettopropriamente detto
(DENSO-LASSO)(DENSO-LASSO)
Tessuto adiposoTessuto adiposo
Tessuto osseoTessuto osseo
Tessuto cartilagineoTessuto cartilagineo
SangueSangue
Contiene vasi che consentono scambi tra i tessuti ed il sistema circolatorio
PROTETTIVAPROTETTIVA = difesa contro i microrganismi patogeni
MECCANICAMECCANICA = sostegno [es. tessuto cartilagineo, tessuto osseo]
RIPARAZIONERIPARAZIONE dei danni tissutali
TROFICATROFICA - - SCAMBIOSCAMBIO//RISERVARISERVA di nutrienti, metaboliti e prodotti del
catabolismo tra tessuti e sistema circolatorio
[es. tessuto adiposo: riserva di lipidi, tessuto osseo: riserva di calcio ]
Materiale amorfo, trasparente, con le proprietà di un Materiale amorfo, trasparente, con le proprietà di un
gel semifluido, in cui sono collocati diversi tipi digel semifluido, in cui sono collocati diversi tipi di
Cellule disperse in grandi quantitàCellule disperse in grandi quantità di sostanza intercellulare
a)a) COLLAGENECOLLAGENE
b)b) RETICOLARIRETICOLARI
c)c) ELASTICHEELASTICHE
Elastina = proteina con proprietà elastiche,
che consente stiramenti e deformazioni ad
organi come la vescica e i polmoni.
Forma una rete che serve da supporto per
molti organi (es. fegato, linfonodi).
Fibra più diffusadiffusa
TESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTOTESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTO
TESSUTO CONN. LASSOTESSUTO CONN. LASSO
- Funzione di supporto per l’epitelio;- Ricco di vasi e nervi.
TESSUTO CONN. TESSUTO CONN. DENSO (COMPATTO)DENSO (COMPATTO)
- Ha poche cellule e molto collagene. - Può essere FIBROSO e forma le capsule e i tendini.
- Contiene cellule deputate al deposito di grasso riserva energetica (ADIPOCITIADIPOCITI);- a livello cutaneo ha funzione di isolante termico; - molto vascolarizzato;- appare sotto forma di gocce TESSUTO TESSUTO
ADIPOSOADIPOSO
BIANCOBIANCO (adulti) BRUNOBRUNO(neonati)
Le cellule hanno forma stellata (OSTEOCITIOSTEOCITI) e sono immerse in un mezzo intercellulare ricco di fosfato di calcio.
TESSUTO TESSUTO OSSEOOSSEO
= tessuto connettivo specializzato in cui la componente extracellulare è mineralizzata (collagene + cristalli di sali inorganici) e conferisce resistenza e rigidità.
L’osso:
- conferisce SOSTEGNO - consente la LOCOMOZIONE
- è riserva di CALCIO - costituisce una PROTEZIONE
ZONA ESTERNA: caratterizzata dalla presenza di LAMELLE
concentriche disposte attorno a canali centrali, detti di Havers.
Questa struttura viene perciò detta “sistema Haversiano” (osteone).
OSSO COMPATTO (CORTICALE/LAMELLARE)OSSO COMPATTO (CORTICALE/LAMELLARE)
La zona più interna dell’osso ha una struttura diversa rispetto alla zona periferica.
ZONA INTERNA : è una forma immatura di osso e non presenta sistemi
Haversiani.
OSSO SPUGNOSO (TRABECOLARE)OSSO SPUGNOSO (TRABECOLARE)
SISTEMA DI HAVERSSISTEMA DI HAVERS
TESSUTO CARTILAGINEOTESSUTO CARTILAGINEO -E’ una forma semi-rigida di tessuto connettivo- E’ un tessuto privo di vascolarizzazione sanguigna- Presenta cellule dette CONDROCITICONDROCITI - Nella sostanza extracellulare si trova collagene e fibre elastiche, in proporzioni variabili, tali da dare origine a 3 tipi di cartilagine:
CARTILAGINE CARTILAGINE FIBROSAFIBROSA- Caratteristiche intermedie
- Dischi intervertebrali
CARTILAGINE CARTILAGINE ELASTICAELASTICA- Molte fibre elastiche
- Orecchio, epiglottide
CARTILAGINE IALINACARTILAGINE IALINA
- Molto collagene- Setto nasale, laringe
- E’ la base costitutiva di tutti i tipi di muscolo.- E’ responsabile della locomozione e del movimento delle parti del corpo.- Ha la capacità di contrarsi.
In base alla MORFOLOGIA e alla CONTRATTILITA’, il tessuto muscolare si può suddividere in 3 tipi:
scheletrico o striato
viscerale o liscio
cardiaco
La contrazione avviene mediante la scissione enzimatica dell’ATP e alle strutture esistenti nel citoplasma, insieme a molecole proteiche specifiche (ACTINA, MIOSINA).
TESSUTITESSUTI
E’ responsabile del movimento dello scheletro e di determinati organi (lingua, bulbo oculare).
Viene definito VOLONTARIO perché può essere controllato dalla volontà.
MUSCOLO SCHELETRICO O STRIATOMUSCOLO SCHELETRICO O STRIATO
Partendo dall’esterno troviamo l’EPIMISIO, ovvero l’involucro del muscolo, che fa capo al tendine. L’epimisio è formata da miofibre o FIBRE MUSCOLARI, raggruppate in "pacchetti" da circa 150 fibre; questo "sacco connettivo" è chiamato PERIMISIO. La membrana tra le fibre è detta ENDOMISIO.
Cellule con numerosi nuclei posti alla periferia subito sotto la membrana
Evidenti striature
trasversale
Cellule con un unico nucleo posto alla
periferia subito sotto la membrana.
Non c’è striatura trasversale
MUSCOLO VISCERALE MUSCOLO VISCERALE O LISCIOO LISCIO
Si trova nella parete dei vasi e dei visceri (tratto gastro-intestinale, utero e vescica)
Poiché la sua contrazione non dipende dalla volontà, viene definito INVOLONTARIO.
MUSCOLO CARDIACOMUSCOLO CARDIACO
Ha caratteristiche intermedie tra il muscolo striato e liscio:assomiglia al muscolo scheletrico in quanto le cellule presentano striatura trasversale, ma le cellule contengono un solo nucleo centrale come nel muscolo liscio. Per distinguerlo dal muscolo liscio bisogna ricercare le strie intercalari
TESSUTITESSUTI
- Ha funzione di controllo, di coordinamento delle attività dell’organismo.
- Origina impulsi nervosi e li trasmette a tutto il corpo.
- Presenta delle cellule che sono dette NEURONI NEURONI
I corpi cellulari e i dendriti sono rivestiti da cellule speciali chiamate CELLULE DI NEVROGLIA.
Gli assoni sono ricoperti da una GUAINA MIELINICA.
(cellule di Schwann - nel sistema nervoso periferico -cellule della oligodendrociti - nel sistema nervoso centrale)
Le zone di contatto di una cellula nervosa con un’altra sono dette sinapsisinapsi. Le sinapsi permettono lo scambio di segnali tra cellule neuronali diverse.
Si possono instaurare sinapsi tra:
assoni e corpo cellulare (SINAPSI ASSO-SOMATICHESINAPSI ASSO-SOMATICHE)
assoni e dendriti (SINAPSI ASSO-DENDRITICHESINAPSI ASSO-DENDRITICHE)
assoni e assoni (SINAPSI ASSO-ASSONICHESINAPSI ASSO-ASSONICHE)