Unicredit- Reti d'Imprese- Distretto Turistico Costa d'Amalfi
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RETI DI IMPRESEPosizionamento e distintività di UniCredit
Angelo Giovanni PintoStakeholder & Territorial Development ManagerRegion Sud UniCredit
Minori, 15 ottobre 2014
Giovanna MieleResponsabile Finanza AgevolataRegion Sud UniCredit
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UniCredit, i dati principali di una Banca Internazionale
130.577 Dipendenti
7.765 Filiali di cui > 50% estere
Operazioni bancarie in 17 Paesi
Rete internazionale distribuitain ~ 50 Paesi
Operatore globale nell’AssetManagement : € 156,9 mld diattività gestite
Leader nell'Investment Banking
e nel Trade Finance
3
8 Aree Commerciali
95 Distretti330 Agenzie
21 Centri Imprese
Napoli
CampaniaNord
PugliaNord
PugliaSud
Basilicata
Calabria
Salerno
NapoliProvincia
1 Area Real Estate
11 Centri Private
Forte radicamento nel nostro Sud
QdM Impieghi 13%QdM Raccolta 7%QdM Sportelli 11%
il Piano UniCredit per il Sud* : obiettivi e risultati
5,1
1.037
Dati in unità
# 1.400Aziende da accompagnare
all’estero
(*) dal piano strategico “UniCredit per l’Italia” 2012-2015
2,8Dati in
Mld €
4 MldNuova Finanza
risultati a tutto lug.2014
Il modello UniCredit International
Portale UniCredit International
Incontri di orientamento(Forum Paese, Destinazione Cina, East Gate)
B2B per il Made in Italy
Go International (già Export Business School)
Dove fare business Con chi fare business UniCredit ti supporta I prodotti per l’impresa AssistenzaContattaci
In quali PaesiI mercati dove esportare
Ricerca le contropartiiUn motore di ricerca on line
La rete UniCreditSupporto per i mercati esteri
Conti per l’esteroPer espandere il business
Conosci il Paese Valuta le controparti
Consulenza specialistica
Rete di Specialisti in Italia
Desk internazionali UniCredit
Calendario eventi
Lettera di referenza
Finanziamenti
Copertura rischi e garanzie
Cash management
Incassi e pagamenti
Un percorso che parte da lontano….
Export BusinessSchool
Iniziative per l’internazionalizzazione
Incontri diorientamento e B2B
Protocolli con le CCIAA di Napoli, Avellino e CatanzaroProtocolli con le società in house Intertrade (Salerno), AICAI (Bari)Consorzio Tradizione Italiana per la promozione della qualità agroalimentareConsorzio Puglia Best Wine
East Gate, Bari mag 2011Mediterranean Taste, Napolinov 2011
EBS Napoli, giu 2011EBS Bari, giu 2011EBS Salerno, nov 2011
6
Iniziativa per il SudNapoli, 20 giugno 2013
Bari 19 settembre 2013Firma della Tranched Coverda 40 mln con Puglia Sviluppo
Forum Paesi del Nord-Africa /Paesi del GolfoNapoli, 12 Novembre 2013
Forum per il BrasileNapoli, 22 marzo 2013
Destinazione CinaNapoli, 14 ottobre 2013
B2B, Food & BeverageBari, 28 febbraio 2013
Forum per la TurchiaBari, 17 aprile 2013
Export Business SchoolLecce, marzo-aprile 2013
Forum delle Economie,vitivinicoloBarletta, 15 Luglio 2013
Iniziativa per il SudNapoli, 20 giugno 2013
Bari 19 settembre 2013Firma della Tranched Coverda 40 mln con Puglia Sviluppo
Forum Paesi del Nord-Africa /Paesi del GolfoNapoli, 12 Novembre 2013
Forum per il BrasileNapoli, 22 marzo 2013
B2B, Food & BeverageBari, 28 febbraio 2013
Principali eventi e attività del Piano per il 2014 e il 2015
Forum delle economie – Lafiliera del pomodoroAngri (SA), 16 giugno 2014
Forum per il PoloniaBari, 10 marzo 2014
Forum per la SerbiaBari, 25 giugno 2014
Forum dei TerritoriNapoli, 7 aprile 2014
B2B AgroalimentareSalerno, 20 novembre 2014
7
Forum per la TurchiaNapoli, 24 novembre 2014
B2B Food, Wine & FashionBari, 23-24 settembre 2014
ForumPaese
B2Bvirtuali
ForumEconomia
IN PROGRAMMAZIONE
Sostegno alleimprese per leesportazioni /
aggregazioni (filiere,contratto di rete,consorzio, etc)
B2B AgroalimentareSalerno, 20 novembre 2014
Forum per la TurchiaNapoli, 24 novembre 2014
ForumPaese
B2Bvirtuali
ForumEconomia
IN PROGRAMMAZIONE
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Logiche e contesto
La crisi finanziaria dei mercati, evoluta successivamente in crisi economica, i gap competitividel nostro Paese, quali la lentezza e l’incertezza della Giustizia Civile, la vischiosità della PubblicaAmministrazione, la rigidità del costo del lavoro, l’elevato costo dell’energia, hanno particolarmentemesso in evidenza elementi di criticità per tante imprese italiane nell’affrontare i mercatiinternazionali e nazionali.
La piccola dimensione delle imprese italiane, pur rappresentando ancora un fattore positivo inrelazione alla conseguente flessibilità, attualmente non consente di competere adeguatamentecon imprese estere più strutturate, che maggiormente riescono – per effetto di migliori economiedi scala e di scopo – ad investire in internazionalizzazione ed innovazione.
Il Contratto di Rete rappresenta una forma aggregativa ‘ibrida’ e aggiuntiva che permette, daun lato, il mantenimento dell’indipendenza e dell’identità delle singole imprese e, dall’altro,l’avvicinarsi ad una dimensione adeguata per competere sui mercati globali, con riferimentoad uno specifico obiettivo che viene declinato nel Contratto di Rete stesso (Programma di Rete) epiù in generale può rappresentare un interessante strumento per la crescita.
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Da un’analisi delle prime esperienze in Italia, emergono diverse tipologie diReti d’Impresa
Reti “del sapere” Scambio di
informazioni e diknow-how
Obiettivo
Reti “del fareinsieme”
Realizzazione diProgetti diinvestimentocomuni
Mettere a fattor comune il know how deisingoli soggetti aderenti per trarne unvantaggio competitivo complessivo
Condividere l’accesso a fonti informative
Descrizione
Effettuare investimenti comuni ripartendonegli oneri su una pluralità di soggetti.
Aumentare il potere contrattuale dei singolisoggetti aderenti
Tutelare commercialmente il prodotto
Reti “del fare” Scambio di
prestazioni
Creare delle filiere integrandoverticalmente nella rete i fornitori a montee i rivenditori a valle.
Instaurare rapporti contrattuali stabilidi collaborazione
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UniCredit è attenta e interessata a questa opportunità: la ridotta dimensione e la mancanza disinergie fra le imprese rappresentano un vincolo rispetto all’obiettivo di affrontare e vincere le sfideimposte da mercati sempre più globali.
UniCredit riconosce, pertanto, un quid positivo (il più volte citato +1) nel Contratto di Rete inpresenza di tre fattori fondamentali:
La posizione di UniCredit – Individuazione dei 3 fattori fondamentali
UniCredit mette a disposizione in maniera organica e distintiva le proprie strutture, competenzee know how al fine di individuare e amplificare gli elementi positivi che scaturisconodall’appartenere ad una Rete.
UniCredit intende partecipare alla dinamica della Rete di Impresa quale “12°giocatore”, quindicome componente, pur se esterno, della Rete stessa, identificando e modulando l’interagamma dei prodotti e strumenti finanziari per soddisfare i bisogni di circolante e di investimentoe fornendo completa consulenza.
1.Solidità legale del Contratto di Rete, del disegno organizzativo e dellagovernance e coerenza degli stessi con gli obiettivi di Rete
2.Effettivi vantaggi per le imprese a ricorrere al Contratto di Rete,nonché credibilità ed adeguatezza del Business Plan proposto
3.Coerenza economica e sostenibilità del business
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Il Contratto di Rete: i nostri punti distintivi
Finalizzato ad intraprendere, insieme agli imprenditori e ai leader dellaRete, un percorso per acquisire conoscenza del Programma di Rete, evolto a mettere a disposizione consulenza, prodotti e una valutazione delmerito di credito che tenga conto del valore aggiunto generato per lasingola azienda dall’essere parte di una rete di Imprese.
Finalizzato ad intraprendere, insieme agli imprenditori e ai leader dellaRete, un percorso per acquisire conoscenza del Programma di Rete, evolto a mettere a disposizione consulenza, prodotti e una valutazione delmerito di credito che tenga conto del valore aggiunto generato per lasingola azienda dall’essere parte di una rete di Imprese.
Modello diservizio
Valorizzazioneaspetti creditizi
Consulenza,prodotti e servizi
Tavolo UniCreditdi ascolto
permanente
Apprezzamento dei tre fattori fondamentali con effetti di miglioramentodelle condizioni di accesso al credito delle singole impresepartecipanti alla Rete, in termini di costo e di maggiore aderenza dellelinee di credito alle nuove esigenze.
Funzioni centrali di UniCredit a supporto delle Reti di Imprese, conparticolare riferimento a internazionalizzazione, innovazione, agevolato,finanza, consulenza aziendale, contrattuale e fiscale.
Funzioni centrali di UniCredit a supporto delle Reti di Imprese, conparticolare riferimento a internazionalizzazione, innovazione, agevolato,finanza, consulenza aziendale, contrattuale e fiscale.
Apertura di un tavolo di ascolto permanente dedicato a tutte leAssociazioni di Categoria e parti terze interessate, con lo scopo dianalizzare proposte e suggerimenti per le Banche, le Imprese e ilLegislatore, allo scopo di rendere il Contratto di Rete ancora piùattraente
Apertura di un tavolo di ascolto permanente dedicato a tutte leAssociazioni di Categoria e parti terze interessate, con lo scopo dianalizzare proposte e suggerimenti per le Banche, le Imprese e ilLegislatore, allo scopo di rendere il Contratto di Rete ancora piùattraente
1
2
3
4
12
Il modello di servizio dedicato: processo basato suincontri collegiali fra gli attori (1/2)
Obiettivi delprimo incontro
Attoricoinvolti
Modalità diconduzione e
funzionamento
Tool di supporto
Comprendere le finalità, la struttura e i vantaggi della Rete
Raccogliere le informazioni necessarie ad individuare i fabbisognidella Rete e della singola impresa appartenente alla rete
Comprendere le finalità, la struttura e i vantaggi della Rete
Raccogliere le informazioni necessarie ad individuare i fabbisognidella Rete e della singola impresa appartenente alla rete
Per la Rete d’Imprese– Imprenditori e leader di Rete
Per la Banca– Gestore relazione– Specialisti
Per le Associazioni di categoria (ove coinvolte)– Esponente della Associazione promotrice
Per la Rete d’Imprese– Imprenditori e leader di Rete
Per la Banca– Gestore relazione– Specialisti
Per le Associazioni di categoria (ove coinvolte)– Esponente della Associazione promotrice
Business plan “semplificato” per la valutazione degli impatti del progetto direte sulla singola impresa interessata
Business plan e modello di valutazione del contesto strategico economicodella Rete, nel caso di interesse da parte di tutte le imprese facenti partedella Rete
Business plan “semplificato” per la valutazione degli impatti del progetto direte sulla singola impresa interessata
Business plan e modello di valutazione del contesto strategico economicodella Rete, nel caso di interesse da parte di tutte le imprese facenti partedella Rete
Primo incontro conoscitivo presso la sede territoriale della Banca e/oImpresa:
– Presentazione e illustrazione del Contratto di Rete e del Programma di Rete
– Raccolta di tutte le informazioni necessarie mediante utilizzo e illustrazionegenerale delle soluzioni possibili
Primo incontro conoscitivo presso la sede territoriale della Banca e/oImpresa:
– Presentazione e illustrazione del Contratto di Rete e del Programma di Rete
– Raccolta di tutte le informazioni necessarie mediante utilizzo e illustrazionegenerale delle soluzioni possibili
Modello diservizio
Consulenza,prodotti e
servizi
Override easpetti
creditizi
Tavoloimplementaz
ione
Gemellaggi
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Modello diservizio
1
Unicredit, per garantire una valutazione flessibile delle Reti di Impresa, propone sia un’analisidel valore aggiuntivo che ogni singola azienda trae dalla sua appartenenza alla Rete sia
un’analisi complessiva del valore aggiuntivo prodotto dalla Rete stessa
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Il modello di servizio dedicato: processo basato suincontri collegiali fra gli attori (2/2)
Reti di delibera
Attori coinvolti
Modalità diconduzione e
funzionamento
Formulare una proposta complessiva, basata sugli elementi di giudizioraccolti, che rispecchi sia le esigenze della singola impresa membra della Retesia (ove richiesto) della Rete come insieme di tutte le aziende aggreganti
Formulare una proposta complessiva, basata sugli elementi di giudizioraccolti, che rispecchi sia le esigenze della singola impresa membra della Retesia (ove richiesto) della Rete come insieme di tutte le aziende aggreganti
Per la Rete d’Imprese:– Imprenditori e leader di Rete
Per la Banca:– Gestore relazione– Deliberante– Esponenti del Team centrale e specialisti finanza agevolata
Per le Associazioni di categoria (ove coinvolte)– Esponente della Associazione promotrice / eventuali CONFIDI
Per la Rete d’Imprese:– Imprenditori e leader di Rete
Per la Banca:– Gestore relazione– Deliberante– Esponenti del Team centrale e specialisti finanza agevolata
Per le Associazioni di categoria (ove coinvolte)– Esponente della Associazione promotrice / eventuali CONFIDI
Incontri presso la sede territoriale della Banca e/o Impresa:
– Presentazione e illustrazione della proposta della Banca elaboratadall’analisi della documentazione e del profilo della impresa
– Definizione congiunta dei prossimi passi
Incontri presso la sede territoriale della Banca e/o Impresa:
– Presentazione e illustrazione della proposta della Banca elaboratadall’analisi della documentazione e del profilo della impresa
– Definizione congiunta dei prossimi passi
Modello diservizio
Consulenza,prodotti e
servizi
Override easpetti
creditizi
Tavoloimplementaz
ione
Gemellaggi
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4
5
Modello diservizio
1
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Override e aspetti creditizi
Verifica presenza dei 3fattori fondamentali
Per le relazioni soggette al rating RIC (con fatturato superiore ai 5 Mio euro) il gestore potrà attivare ilprocesso di override, che stimiamo possa favorire il rating in un ‘range’ da 0,5 a 2 punti su scala 1/9.
Per le relazioni soggette al rating RISB (con fatturato inferiore ai 5 Mio euro) si perviene ad unaanaloga valorizzazione dell’efficienza di Rete attraverso l’apprezzamento dei medesimi 3 fattorifondamentali, con conseguente ottenimento del medesimo effetto dell’incremento del Rating in terminidi costo e di maggiore aderenza delle linee di credito alle nuove esigenze.
In generale, per tutte le relazioni, potrà essere attivata una
interazione con strutture Confidi, finalizzata ad individuare
aree di mutualità di Rete
Modello diservizio
Consulenza,prodotti e
servizi
Override easpetti
creditizi
Tavoloimplementaz
ione
Gemellaggi
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Override easpetti creditizi
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La consulenza,
i prodotti e i servizi a valore aggiunto (1/2)
Agevolato
Intenaziona-lizzazione
Orientamento sulle leggi agevolative in essere per ogni specifico settore eambito di attività
Assistenza nell’impostazione della pratica
Supporto nei contatti con gli Enti preposti alle agevolazioni
Orientamento sulle leggi agevolative in essere per ogni specifico settore eambito di attività
Assistenza nell’impostazione della pratica
Supporto nei contatti con gli Enti preposti alle agevolazioni
Orientamento e fornitura informazioni relative ai mercati esteri d’interesse
Assistenza a 360°all’Estero, ed in particolare in lingua italiana attraverso i Deskinternazionali nei Paesi dove il Gruppo UniCredit è presente con proprie Banche.
Servizi per ricerca e verifica affidabilità controparti estere
Orientamento e fornitura informazioni relative ai mercati esteri d’interesse
Assistenza a 360°all’Estero, ed in particolare in lingua italiana attraverso i Deskinternazionali nei Paesi dove il Gruppo UniCredit è presente con proprie Banche.
Servizi per ricerca e verifica affidabilità controparti estere
Innovazione
Focus circa le opportunità di finanziamento per la Ricerca e la Innovazione
Link con la Rete di soggetti innovatori (incubatori, Università, ecc…)
Focus circa le opportunità di finanziamento per la Ricerca e la Innovazione
Link con la Rete di soggetti innovatori (incubatori, Università, ecc…)
UniCredit mette al servizio delle RETI d’Impresa una serie di servizi attraverso le sue strutturededicate sul Territorio.
Modello diservizio
Consulenza,prodotti e
servizi
Override easpetti
creditizi
Tavoloimplementaz
ione
Gemellaggi
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4
5
Consulenza,prodotti e servizi
3
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La consulenza,
i prodotti e i servizi a valore aggiunto (2/2)
Fiscale
Aziendale econtrattuale
Regime di Imposizione fiscale
Agevolazioni fiscali previste
Gestione casi specifici ( es. Ingresso/uscita dalla Rete)
Regime di Imposizione fiscale
Agevolazioni fiscali previste
Gestione casi specifici ( es. Ingresso/uscita dalla Rete)
Struttura del contratto di Rete e requisiti essenziali
Interpretazione e aggiornamento della normativa di riferimento
Adempimenti legali da rispettare per la costituzione/variazione di un contratto diRete
Struttura del contratto di Rete e requisiti essenziali
Interpretazione e aggiornamento della normativa di riferimento
Adempimenti legali da rispettare per la costituzione/variazione di un contratto diRete
Finanza
Check up dei flussi infrarete, anche attraverso il Business Plan di Rete
Interventi ad integrazione circolante, in particolare sulla filiera interna di Rete, anchemediante contrattualistica dedicata
Operazioni a M/L termine per fronteggiare investimenti connessi al Programma diRete, valutando la possibilità di introdurre forme mutualistiche (CONFIDI)
Check up dei flussi infrarete, anche attraverso il Business Plan di Rete
Interventi ad integrazione circolante, in particolare sulla filiera interna di Rete, anchemediante contrattualistica dedicata
Operazioni a M/L termine per fronteggiare investimenti connessi al Programma diRete, valutando la possibilità di introdurre forme mutualistiche (CONFIDI)
Modello diservizio
Consulenza,prodotti e
servizi
Override easpetti
creditizi
Tavoloimplementaz
ione
Gemellaggi
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Consulenza,prodotti e servizi
3
http://www.retimpresa.it/index.php/it/bandi/bandi-attivi
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Leggi agevolative in essere per le RETI di IMPRESA a livellonazionale
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Fondi BEI
• 30 mil plafond Reti di Impresa di cui 10 mil UCI e 20 mil UCL
• Il contratto di rete deve essere stato iscritto al Registro delle Imprese da parte di tutti i sottoscrittori erispettare i requisiti previsti dai decreti del MEF del 25 febbraio 2011.
• Requisiti soggettivi: PMI e Mid-Cap Autonome, con un numero di dipendenti inferiore a 3000
• SETTORI: Industria, Servizi e Turismo
• I Progetti finanziati devono essere destinati allo scopo comune previsto dai rispettivi contratti di rete epossono includere tutti gli investimenti e le spese realizzate in un tempo massimo di tre anni,antecedenti o successivi la data di firma del contratto con il cliente, fino a 25 ml, con intervento BEIfino al 100% del costo ed un massimo di 12,5 milioni. Per investimenti da 25 ml fino a 50 ml l’interventoBEI può arrivare fino al 50% del costo.
• La durata dei prestiti deve essere allineata o inferiore alla vita economica e tecnica del Progettofinanziato e deve avere una durata di vita minima di 2 anni.
• Può essere finanziato l'acquisto, rinnovo o estensione di beni materiali diversi da terreni; investimentoin beni immateriali quali, a titolo di es.:
spese di sviluppo, progettazione nella fase di realizzazione del progetto;
spese di ricerca e sviluppo (onorari, costi di sviluppo e retribuzioni lorde direttamente associate acomponenti di ricerca, sviluppo e innovazione dell’attività);
realizzazione di reti distributive sui mercati nazionali o comunitari (acquisizione di beni e/o di marchicommerciali, costi d’esercizio e spese per il personale)
ricambio generazionale o trasmissione societaria (quest’ultima se realizzata da parte dei dipendenti dellasocietà), al fine di garantire la continuazione dell’attività economica della società stessa. L’ambito delfinanziamento è però limitato ai casi in cui sia l’acquirente, sia la società venduta siano Grandi Imprese eper un importo della transazione non superiore a 1 milione di euro. La pura attività di acquisizionesocietaria non è ammissibile.
la necessità permanente di capitale circolante legata alla normale attività produttiva e commerciale.
• 30 mil plafond Reti di Impresa di cui 10 mil UCI e 20 mil UCL
• Il contratto di rete deve essere stato iscritto al Registro delle Imprese da parte di tutti i sottoscrittori erispettare i requisiti previsti dai decreti del MEF del 25 febbraio 2011.
• Requisiti soggettivi: PMI e Mid-Cap Autonome, con un numero di dipendenti inferiore a 3000
• SETTORI: Industria, Servizi e Turismo
• I Progetti finanziati devono essere destinati allo scopo comune previsto dai rispettivi contratti di rete epossono includere tutti gli investimenti e le spese realizzate in un tempo massimo di tre anni,antecedenti o successivi la data di firma del contratto con il cliente, fino a 25 ml, con intervento BEIfino al 100% del costo ed un massimo di 12,5 milioni. Per investimenti da 25 ml fino a 50 ml l’interventoBEI può arrivare fino al 50% del costo.
• La durata dei prestiti deve essere allineata o inferiore alla vita economica e tecnica del Progettofinanziato e deve avere una durata di vita minima di 2 anni.
• Può essere finanziato l'acquisto, rinnovo o estensione di beni materiali diversi da terreni; investimentoin beni immateriali quali, a titolo di es.:
spese di sviluppo, progettazione nella fase di realizzazione del progetto;
spese di ricerca e sviluppo (onorari, costi di sviluppo e retribuzioni lorde direttamente associate acomponenti di ricerca, sviluppo e innovazione dell’attività);
realizzazione di reti distributive sui mercati nazionali o comunitari (acquisizione di beni e/o di marchicommerciali, costi d’esercizio e spese per il personale)
ricambio generazionale o trasmissione societaria (quest’ultima se realizzata da parte dei dipendenti dellasocietà), al fine di garantire la continuazione dell’attività economica della società stessa. L’ambito delfinanziamento è però limitato ai casi in cui sia l’acquirente, sia la società venduta siano Grandi Imprese eper un importo della transazione non superiore a 1 milione di euro. La pura attività di acquisizionesocietaria non è ammissibile.
la necessità permanente di capitale circolante legata alla normale attività produttiva e commerciale.
Leggi agevolative in essere per le RETI di IMPRESA a livellonazionale
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Nell'ambito del Pacchetto imprese”, sono state disposte una serie di misurefinalizzate ad agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese italiane.Delibera del 29 gennaio 2014 – CdA Cassa depositi e prestiti Spa (CDP). Inparticolare:
- Estensione alle Reti d’impresa: viene costituito il Plafond PMI –“Reti”, cuivengono destinati 500 milioni di euro di nuove risorse, finalizzati adagevolare la crescita dimensionale delle PMI che sottoscrivano un contratto direte per il perseguimento di un programma comune.
- Le risorse finanzieranno le spese di investimento e le esigenze di incrementodel capitale circolante connesse alla realizzazione del “programma di rete”.
Nell'ambito del Pacchetto imprese”, sono state disposte una serie di misurefinalizzate ad agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese italiane.Delibera del 29 gennaio 2014 – CdA Cassa depositi e prestiti Spa (CDP). Inparticolare:
- Estensione alle Reti d’impresa: viene costituito il Plafond PMI –“Reti”, cuivengono destinati 500 milioni di euro di nuove risorse, finalizzati adagevolare la crescita dimensionale delle PMI che sottoscrivano un contratto direte per il perseguimento di un programma comune.
- Le risorse finanzieranno le spese di investimento e le esigenze di incrementodel capitale circolante connesse alla realizzazione del “programma di rete”.
PLAFOND CDP –PACCHETTO
IMPRESE
Leggi agevolative in essere per le RETI di IMPRESA a livelloregionale – Regione Campania Sul BURC del 14 luglio 2014 è stato pubblicato un Bando che intende promuovere e sostenere la nascita e la
qualificazione delle reti di impresa al fine di favorire la capacità innovativa delle PMI sul territorio campano, mediante laconcessione di finanziamenti a tasso agevolato da restituire in 7 anni con un periodo di differimento di 12 mesi,erogato da Sviluppo Campania.
Sono ammissibili tutte le imprese che operino nei settori attive nei cod Ateco 2007 eccetto le limitazioni legate allenormative UE.
Destinatari della Misura “Reti di impresa” sono le aggregazioni di MPMI, costituite o ancora da costituire a norma di leggecon forma giuridica di “Contratto di rete” con o senza soggettività giuridica, che prevedano l’istituzione di un fondo patri-moniale comune e di un organo comune. La rete di impresa deve essere costituta da almeno tre imprese che, all’attodella presentazione della domanda, siano iscritte al Registro delle Imprese di una delle CCIAA presenti sul territorioregionale. Tale requisito deve sussistere anche in caso di Rete con soggettività giuridica.
Le aggregazioni di impresa non ancora costituite nella forma di Contratto di rete dovranno presentare, a pena di esclu-sione, idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi in tale forma entro 30 giorni dalla datacomunicazione di esito positivo della domanda di ammissione del progetto di rete, prevedendo l’istituzione di un fondopatrimoniale comune e di un organo comune. Tale impegno, entro i suddetti termini e condizioni, deve essere assuntoanche da reti di impresa già costituite ove non ancora dotate di fondo patrimoniale comune e organo comune.Alle reti di impresa possono partecipare anche imprese/soggetti che non rispettano le condizioni sopra elencate (in parti-colare grandi imprese, imprese con sede al di fuori del territorio della regione Campania, Centri di ricerca), ma in questocaso si stabilisce che:
dette imprese/soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari del finanziamento (pertanto le spese chedovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al finanziamento, ma saranno comunque consider-ate parte del piano di investimento proposto e tenute in considerazione in sede di valutazione del progetto di rete);
la maggioranza numerica delle imprese/soggetti dell’aggregazione dovrà obbligatoriamente possedere e rispettare tutti irequisiti e le condizioni previsti dalla Misura “Reti di impresa”. ”
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento a tasso agevolato di importo compreso tra un minimo di €100.000,00 e un massimo di € 1.000.000,00 a copertura del 100% del programma di investimenti ammissibile. Per pro-grammi di investimento superiori alla suddetta soglia, l’importo masx concedibile è comunque di 1.000.000 Euro per sin-golo progetto di rete.
Le domande potranno essere presentate a fino al 30/11/2014, attraverso lo sportello telematico accessibile ai seguentiindirizzi www.sviluppocampania.it; www.porfesr.regione.campania.it, www.economia.campania.it
20
Grazie per l'attenzione
Angelo Giovanni Pinto e Giovanna Miele