UNA PORTA SULLA GIUSTIZIA - Ordine Avvocati …...opportunità di interazione tra i propri iscritti...
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UNA PORTA
SULLA GIUSTIZIA
BILANCIO SOCIALE 2015-2016
Edizione Marzo 2017
UNA PORTA SULLA GIUSTIZIABilancio sociale 2015-2016
Edizione Marzo 2017
Per l’indispensabile contributo alle attività di redazione del Bilancio Sociale 2015-2016 dell’Ordine
degli Avvocati di Milano, si ringraziano il Dirigente, Dott. Carmelo Ferraro per il coordinamento
generale del progetto, Mara Turco, Enrico Benzoni e Angelo Ciancarella per la progettazione e la
costante collaborazione nell’identificazione e raccolta delle informazioni rilevanti. Il ringraziamento
deve essere esteso anche ai Consiglieri e a tutto il personale dell’Ordine e della Fondazione Forense a
vario titolo coinvolto nella realizzazione del documento.
Il Bilancio sociale 2015-2016 è stato sviluppato con il supporto scientifico di SDA Bocconi School of
Management.
IIndice
3Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
L’Ordine degli Avvocati di Milano: una porta di accesso alla Giustizia
2015-2016: due anni di impegno continuo
Trasparenza e comunicazione
Governance e organizzazione
Il modello di rendicontazione
L’Ordine in uno sguardo
Due anni efficienti: l’Ordine per le sue risorse
Due anni insieme: l’Ordine per i suoi Iscritti
Due anni in collaborazione: l’Ordine per il Sistema Giustizia e le Istituzioni
Due anni in società: l’Ordine per la Comunità
Due anni verdi: l’Ordine per l’Ambiente
Ed ora… la parola a voi: l’Ordine ascolta
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LL’Ordine degli Avvocati di Milano: una porta di accesso alla GiustiziaMessaggio del Presidente Remo Danovi
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La professione forense è investita da alcuni anni da profondissimi
cambiamenti: un grande sviluppo quantitativo e qualitativo e altrettanto
grandi difficoltà per la crisi economica e l’instabilità dei punti di riferimento
normativi, giurisprudenziali e territoriali. È in questo contesto che l’Ordine
professionale si trova ad agire, da un lato assicurando agli iscritti tutti i
servizi necessari ed esplorando anche nuove opportunità di intervento nei
tanti settori che i cambiamenti impongono, e dall’altro lato affiancando alle
proprie funzioni tradizionali l’assolvimento di ulteriori compiti, previsti anche
dalla nuova legge professionale.
In effetti, l’Ordine e gli iscritti operano oggi in un mondo complesso e si confrontano ogni giorno con
una pluralità di soggetti e interlocutori, come mai in passato. Si può scegliere di svolgere questi compiti
in modo inappuntabile ma privo di prospettive e di progettualità; oppure si può cercare di valorizzare i
servizi istituzionali prestati agli iscritti nel contesto di una mission più ambiziosa e con obiettivi più
generosi e preminenti: l’eccellenza della professione con un programma formativo più ampio; la
partecipazione diretta alla risoluzione dei conflitti attraverso i propri organismi come la conciliazione, la
mediazione e la negoziazione assistita (quella che noi chiamiamo giurisdizione forense); l’educazione
alla legalità, valorizzata anche nelle scuole e con il sostegno legale sul territorio rivolto alle fasce più
deboli. Per tutto questo, si tratta di prestare ascolto a nuovi interlocutori e rispondere almeno in parte
ai loro bisogni; e ciò si può fare grazie al volontariato di centinaia di colleghi avvocati, che regalano una
parte del proprio tempo e delle proprie competenze, con l’unico obiettivo di onorare la dignità e la
reputazione della professione forense.
L’Ordine degli avvocati di Milano ha scelto da tempo questa strada, e l’attuale Consiglio ha potenziato
impegni e progetti, e ha indirizzato e assecondato le molteplici iniziative e le sensibilità che si
manifestano tra i consiglieri e nelle diverse commissioni, dalle pari opportunità ai rapporti
internazionali. Affinché poi l’efficienza, l’efficacia e l’utilità dell’agire non scadano nell’attivismo e
nell’autoreferenzialità, l’Ordine si sottopone al controllo e al giudizio dei numeri e di tutti i soggetti
interessati per rendere conto del proprio operato. Per questo, dal 2015 il rendiconto economico viene
sottoposto non solo ai revisori dei conti, come è disposto dalla legge, ma anche, per scelta volontaria,
alla certificazione. E ora questo bilancio sociale, sulla scia di un primo quadro di riferimento nel 2012-
14, raccoglie i risultati dell’attività svolta nel biennio trascorso, li confronta con gli obiettivi
parzialmente raggiunti e sollecita le valutazioni dei diversi interlocutori. È questa in definitiva la
funzione dell’Avvocatura che la riforma forense riconosce e della quale ogni avvocato dichiara di avere
consapevolezza, insieme con la dignità della professione, al momento di assumere il proprio impegno
solenne a operare con lealtà, onore e diligenza. La somma degli impegni dei singoli iscritti all’albo è
dunque il “capitale sociale” dell’Ordine. Questo bilancio dà conto dei modi in cui è stato investito.
Milano, 1 marzo 2017
Remo Danovi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
22015-2016: due anni di impegno continuoLa funzione sociale dell’Ordine nel territorio milanese
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Il 7 dicembre 2016, in occasione della
cerimonia annuale, l’Ordine degli Avvocati ha
ricevuto l’Attestato di Benemerenza civica
dell’Amministrazione Comunale di Milano
quale riconoscimento per le molte attività
poste in essere, negli ultimi anni, per
contribuire al buon funzionamento della
Giustizia milanese e per rispondere
all’esigenza d’informazione e orientamento
legale espressa dai cittadini. Un particolare
rilievo, nella motivazione di tale attestazione,
è stato attribuito alle iniziative di valore
sociale, quali gli sportelli sul territorio di
Milano, della città metropolitana e nelle
carceri milanesi, realizzati per favorire
l’accesso alla giustizia, l’assistenza alle donne
vittime di violenza, alle vittime di reati
informatici, di usura ed estorsione, ai familiari
di persone affette da ludopatia.
Dietro un riconoscimento come quello ricevuto
da parte della città, inusuale per un Ordine
professionale, si rivela ancora una volta lo
straordinario impegno di tutta la classe
forense milanese che, nella tradizione del
volontariato ambrosiano e con spirito di
servizio, ha messo a disposizione della
cittadinanza la propria professionalità.
La cerimonia di consegna dell’Attestato di Benemerenza civica con il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Gli anni appena trascorsi, cui sono dedicati i
contenuti di questo documento, sono stati
contraddistinti da una crescente attenzione al
tema della trasparenza. Le amministrazioni
pubbliche hanno intrapreso un percorso di
estensione dei propri obblighi di
pubblicazione, così come definiti dal d.lgs. n.
33 del 2013 e, successivamente, dal d.lgs n.
97 del 2016. Le imprese, specie quelle di
maggiori dimensioni, hanno consolidato
strumenti di integrazione nel proprio bilancio
di informazioni relative a elementi sociali,
ambientali e di governance distintivi della loro
attività e si sono preparate al nuovo scenario
di rendicontazione delineato dalla direttiva
2014/95/UE.
Nel solco delle esperienze in corso e di una
attenzione sempre più consapevole da parte
di cittadini e portatori di interesse, l’Ordine
degli Avvocati di Milano ha scelto di
presentare anche per gli anni 2015-2016,
come già in passato, il proprio Bilancio sociale
con l’obiettivo di mettere in pratica il principio
della trasparenza e restituire in modo chiaro
una rappresentazione delle attività e dei
servizi resi agli iscritti e, più in generale, alla
collettività.
Rispetto alla precedente edizione il Bilancio
sociale 2015-2016 presenta alcune
innovazioni di metodo concepite per rendere
questo strumento un’occasione non solo di
comunicazione ma anche di ascolto.
Quale prima innovazione, è stata dedicata
particolare attenzione all’organizzazione dei
contenuti mediante lo sviluppo di un modello
di rappresentazione delle iniziative che prova
a restituire un’immagine della capacità
dell’Ordine di generare valore non soltanto per
i suoi iscritti ma anche per la collettività.
Una seconda innovazione riguarda il metodo
di presentazione dei contenuti. Tutte le
iniziative sono infatti presentate mediante
schede di rendicontazione omogenee che
descrivono i risultati raggiunti, le criticità
affrontate e gli eventuali passi che ancora
restano da compiere. Ogni scheda propone,
inoltre, indicatori di valore aggiunto volti a
tradurre in termini quantitativi il percorso
compiuto.
La terza importante innovazione riguarda il
processo. Da quest’anno l’Ordine propone il
proprio Bilancio sociale non come punto di
arrivo del processo di rendicontazione, ma
come documento sul quale innestare un
ulteriore percorso di approfondimento.
A valle della presentazione, infatti, l’Ordine
organizzerà interviste e focus group volti a
integrare il quadro delle informazioni fornite
con le reazioni di alcuni tra i soggetti che sono
stati destinatari delle attività svolte. Ancora
una volta un modo di aprirsi e ascoltare che
consentirà, tra l’altro, di arricchire i contenuti
di questa edizione, aggiornandola.
Le innovazioni ora richiamate rispondono a
una duplice esigenza condivisa dall’Ordine:
sul fronte interno, riconoscere gli sforzi
compiuti e fornire indicazioni sugli spazi di
potenziale miglioramento;
sul fronte esterno, garantire la trasparenza
sul proprio operato creando al tempo
stesso consapevolezza e condivisione tra i
diversi portatori di interesse sulle
dimensioni del valore generato.
Trasparenza e comunicazioneUn principio messo in pratica
6 Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
TTrasparenza e comunicazioneUna scelta di partecipazione
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Coerentemente con questo modo di
interpretare il principio della trasparenza,
l’Ordine ha voluto negli ultimi anni saldare in
maniera sempre più evidente il legame che
unisce l’azione dell’Avvocatura al proprio
territorio di riferimento. Per rafforzare le
opportunità di interazione tra i propri iscritti e
la comunità sono stati aperti diversi ccanali
sulla rete internet e sulle piattaforme social,
tra cui la web tv dell’Ordine (Oam Tv), la
pagina Facebook e il profilo Twitter (hashtag
@OrdineAvvMilano).
Questi strumenti non sono interpretati
dall’Ordine solo come semplici canali verso
l’esterno di comunicazione e narrazione in
tempo reale della propria attività.
Essi rappresentano anche e soprattutto
l’impegno per la costruzione di un ponte tra
l’Ordine, e più in generale l’Avvocatura, e tutti i
soggetti che con essa hanno occasione di
entrare in contatto.
Questi elementi di riposizionamento della
strategia di comunicazione dell’Ordine e
un’attiva presenza virtuale rispondono in
maniera efficace ai sempre più significativi
fabbisogni di informazione e interazione.
Da una parte, infatti, l’eevoluzione demografica
degli Avvocati e dei loro interlocutori sul
territorio rende sempre più opportuno
ricorrere a strumenti innovativi di
comunicazione.
Dall’altra, diventa sempre più significativo,
nell’ambito del cconfronto con analoghe
iniziative a livello nazionale e internazionale,
sviluppare proposte che rendano più agevoli e
meglio strutturati i momenti di collaborazione
con gli Ordini e i professionisti di diverse aree
del territorio nazionale e di altri Paesi.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
GGovernance e organizzazioneLe funzioni dell’Ordine
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Le pprincipali attività istituzionali dell’Ordine
sono la tenuta dell’Albo Avvocati e del Registro
dei Praticanti, la formulazione di pareri, la
conciliazione dei conflitti, la liquidazione delle
parcelle, la vigilanza sull’attività dei praticanti
e la difesa del decoro, probità e dignità della
professione, l’attenzione alla funzione
disciplinare, l’organizzazione e promozione
della Scuola Forense per le attività formative e
di aggiornamento degli iscritti, la gestione
degli elenchi dei difensori d’ufficio, la gestione
del patrocinio a spese dello Stato,
l’accreditamento delle iniziative di formazione
professionale, le relazioni internazionali.
Accanto a tali funzioni istituzionali, l’Ordine ha
intrapreso negli anni recenti un percorso volto
all’ampliamento del campo della propria
attività, con l’obiettivo di attivare rrapporti di
collaborazione con il settore Giustizia, ma
anche con le Istituzioni cittadine e i diversi
soggetti impegnati nella società civile.
Le azioni compiute in questi anni trovano
origine in una interpretazione «allargata» del
ruolo dell’Ordine all’interno del contesto
sociale ed economico in cui opera, oggi
riconosciuto dalla stessa nuova legge
professionale.
Lo spirito collaborativo dell’Ordine ha
consentito il miglioramento delle modalità di
amministrazione dell’iter processuale: in
questo senso, rilevante è stato il contributo
per la definizione della disciplina sul
funzionamento del PProcesso civile telematico
e per l’attuazione dello stesso.
D’altra parte, l’Ordine si è dedicato con
sempre maggiore attenzione alle esigenze di
informazione, orientamento e supporto dei
cittadini, rispetto alle problematiche connesse
all’accesso ai servizi del Sistema Giustizia.
L’infografica nella pagina seguente si
propone, quindi, di rappresentare il processo
di allargamento delle attività dell’Ordine, il cui
fine ultimo è quello di assicurare una sempre
più efficace integrazione tra i fabbisogni dei
portatori di interesse e i servizi offerti dal
Sistema Giustizia.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
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GGovernance e organizzazioneL’evoluzione delle funzioni dell’Ordine: una visione d’insieme
Elenchi difese d'ufficio e call centerPatrocinio a spese dello Stato
Sportello CarcereSportello del Cittadino
Organismo di conciliazione forensePiacere Avvocato
Dalla parte del cittadinoAvvocati in Zona
Corecom (mediazione)Protocollo per la mediazione sanitaria
Camera arbitrale“RAID - Rete di affiancamento alle imprese in difficoltà”
Sportelli di orientamento legale (San Donato Milanese, Pieve Emanuele, Buccinasco)
Educazione alla legalitàOrientamento legale reati informatici
Negoziazione assistita - Arbitrato delegatoURP
Iniziative contro la violenza alle donneSportello Carcere
Protocollo Telefono AzzurroCatalogo “Il Palazzo di Giustizia di Milano:
una galleria d’arte”Consiglio distrettuale di disciplina
Alternanza scuola-lavoroProgetto Milano no-slot
Orientamento legale usura ed estorsioneOrganismo di composizione della crisi da
sovraindebitamentoOrientamento legale (Cornaredo, Segrate)
Benemerenza civica Città di Milano
Servizio newsletter
Mostra "Avvocati a Milano sei secoli di storia"
Informatizzazione avvocati (PDA)Comitato Pari Opportunità (CPO)
Fondazione Forense
Ristrutturazione Biblioteca "Giorgio Ambrosoli"
Informatizzazione avvocati (PEC)
Nuova legge professionale forense
Nuovo codice deontologicoFondazione Onlus
Composizione del Consiglio (da 15 a 25 componenti)
Tirocinio anticipato (Università Statale e Cattolica)
Polis web (pre-PCT)Avvio PCTTirocini Uffici GiudiziariFormazione obbligatoriaTavolo per la GiustiziaRestituzione fascicoli di parte Elezione componenti CddFormazione dipendenti TribunalePCT (obbligatorio)Semestre ExpoRestituzione fascicoli di parte (Corte d'Appello)
2003200620072008200920132014
2015
2003
2004
2006
2010
2011
2012
2014
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2016
2001200220062007
2008200920102011
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2014
2015
2016
PER GLI ISCRITTI
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
GGovernance e organizzazioneL’evoluzione delle funzioni dell’Ordine nel tempo
10 Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
11Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
GGovernance e organizzazioneIl territorio di riferimento
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Indicatori di contesto territoriale 2015 2016
Popolazione 2.448.002 2.458.284
Densità abitativa (abitanti/kmq) 1.554,29 1.560,82
Saldo demografico naturale1 -294 -423
Saldo demografico migratorio2 1.222 642
Imprese attive3 293.112 296.544
Presso l’Ordine degli Avvocati di Milano sono
iscritti gli Avvocati aventi domicilio
professionale nel ccircondario del Tribunale di
Milano.
Questo, per effetto del ridisegno delle
competenze territoriali degli Uffici Giudiziari, in
vigore dal 31 marzo 2014, comprende, oltre a
Milano, i Comuni di Arese, Arluno, Assago,
Baranzate, Bareggio, Basiano, Basiglio,
Bellinzago Lombardo, Bernate Ticino,
Boffalora sopra Ticino, Bollate, Bresso,
Buccinasco, Bussero, Cambiago, Casorezzo,
Cassano d'Adda, Cassina de' Pecchi, Cernusco
sul Naviglio, Cesano Boscone, Cesate,
Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico,
Cuggiono, Cusago, Garbagnate Milanese,
Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Inveruno,
Inzago, Lainate, Limbiate, Liscate, Magenta,
Marcallo con Casone, Masate, Melzo, Mesero,
Nerviano, Novate Milanese, Opera, Ossona,
Pantigliate, Pero, Peschiera Borromeo,
Pessano con Bornago, Pieve Emanuele,
Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo d'Adda,
Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rho,
Rodano, Rozzano, San Donato Milanese,
Santo Stefano Ticino, Sedriano, Segrate,
Senago, Settala, Settimo Milanese, Trezzano
Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo sull'Adda,
Truccazzano, Vanzago, Vaprio d'Adda, Vignate,
Vittuone.
Tale territorio si caratterizza per una
concentrazione umana e una pproduttività tra
le più significative nel Paese.
Di conseguenza, i fabbisogni e le istanze cui
l’Ordine degli Avvocati di Milano si trova a
dover dare risposta risultano di grande
rilevanza non soltanto quantitativa, ma anche
- e soprattutto - qualitativa: il livello di
complessità delle situazioni meritevoli di tutela
giuridica diffuse sul territorio del circondario di
Milano richiede, infatti, iinterventi integrati e
competenze specialistiche, rendendo
necessario, per l’Ordine e in generale per
l’Avvocatura milanese, adottare un approccio
proattivo capace di anticipare i bisogni
emergenti e superare l’esercizio «tradizionale»
della professione forense.
1 Differenza tra nati vivi e deceduti.2 Differenza tra iscritti e cancellati dalle liste dei residenti per motivi di trasferimento.3 Il dato si riferisce alle imprese attive sul territorio di competenza della Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e
Artigianato di Milano.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Il CConsiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano
è l’organo rappresentativo dell’Avvocatura
milanese ed è eletto dai suoi iscritti. La
composizione del Consiglio dell’Ordine
attualmente in carica, per il quadriennio 2015-
2018, conta 25 Consiglieri, di cui 14 uomini e
11 donne.
Il Consiglio si avvale di 118 Commissioni,
coordinate da uno o più Consiglieri, che hanno
il compito di affrontare le tematiche principali
della professione forense.
Nell’ambito della propria competenza,
ciascuna Commissione si occupa di favorire
protocolli, intese e accordi finalizzati a
garantire le condizioni di reciproco rispetto tra
le parti, e può proporre convegni e corsi di
formazione nell’interesse di tutti gli iscritti.
La FFondazione Forense di Milano, ente privato
di diretta emanazione dell’Ordine degli
Avvocati di Milano, è stata costituita il 19
ottobre 2006 per dare un supporto
organizzativo, scientifico e finanziario alle
azioni positive che propongono ‘‘la
valorizzazione e la tutela della figura
dell’Avvocato e del Praticante Avvocato, il suo
costante aggiornamento tecnico-scientifico e
culturale, la promozione e l’attuazione di ogni
iniziativa diretta alla formazione anche
permanente, al perfezionamento, alla
riqualificazione e all’orientamento pro-
fessionale in materia giuridica e comunque
nelle materie oggetto della libera professione
di Avvocato’’.
La FFondazione, nel perseguimento dei suoi fini
istituzionali, oltre a gestire e coordinare le
attività formative e di aggiornamento per
avvocati e praticanti, ha istituito nel 2007
l’OOrganismo di Conciliazione Forense, tra i
primi Organismi a essere iscritto nel Registro
tenuto dal Ministero degli enti abilitati a
svolgere i procedimenti di mediazione civile e
commerciale, e la CCamera Arbitrale Forense
nel 2013.
Allo stesso modo, è stata costituita nel luglio
2014 la FFondazione per gli Avvocati di Milano
Onlus che si propone di perseguire finalità di
solidarietà sociale, come più oltre sarà meglio
precisato.
La gestione e l’organizzazione dell’Ordine
sono affidate al DDirigente, che coordina il
lavoro delle risorse e degli uffici verso il
perseguimento degli obiettivi istituzionali
dell’ente.
Dal gennaio 2015 la funzione disciplinare
spetta al CConsiglio Distrettuale di Disciplina, il
nuovo organismo istituito dalla legge
professionale forense.
I 47 componenti sono nominati dai consiglieri
dei Consigli dell’Ordine del distretto (Busto
Arsizio, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza,
Pavia, Sondrio, Varese).
L’Ordine di Milano è componente dell’UUnione
Lombarda dei Consigli dell’Ordine degli
Avvocati (ULOF), nata come organo di
consultazione tra tutti gli Ordini forensi della
regione, per la trattazione di tematiche
d’interesse per l’Avvocatura e, nel rispetto
dell’autonomia dei singoli aderenti,
l’assunzione di iniziative e decisioni unitarie.
13
Governance e organizzazioneLe funzioni dell’Ordine
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
GGovernance e organizzazioneGli uffici e i servizi dell’Ordine
In queste pagine si riporta l’articolazione organizzativa dell’Ordine e dei suoi servizi. La
rappresentazione propone una distinzione degli uffici in tre categorie principali: servizi interni (in
verde), servizi rivolti agli iscritti (in bblu) e servizi rivolti al pubblico (in giallo). Per ciascun servizio che
preveda un contatto con l’utenza esterna sono riportati gli orari di apertura.
Fondazione ForenseUfficio formazioneOrganismo mediazioneCamera Arbitrale
Consiglio
Ordine degli Avvocati di Milano
Presidenza
Dirigenza
Segreteria diPresidenza e Dirigenza
Ufficio contabilità e cassa
Affari generali
Ufficio studi
Ufficio stampa -comunicazione
Ufficio relazioni conil pubblico - URP
Ufficio protocollo
Patrocinio a spese dello Stato
OCC - Organismo composizione crisi sovraindebitamento
Consigliere di turno
Centralino
Ufficio fotocopie
BibliotecaAvv. G. Ambrosoli
Ufficio iscrizioni
Ufficio parcelle
Difesa d’ufficio
Previdenza forense
Fondi Europei
Archivio fascicoli di parte
Guardaroba
[email protected] dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
[email protected] dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00
[email protected] lunedì - mercoledì - venerdì dalle 9.00 alle 13.00
[email protected] lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
[email protected] dal lunedì al venerdìdalle 9.00 alle 13.00
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
[email protected] Mattina: dal lunedì al venerdì, 9.00/13.00 Pomeriggio: dal lunedì al giovedì, 14.00/17.45
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
su appuntamento
lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00
dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 14.00
Segreteria
su appuntamento
Fondazione per gli Avvocati di Milano Onlus
Consiglio distrettuale di disciplina
14 Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
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IIl modello di rendicontazioneLa struttura del Bilancio sociale dell’Ordine
Il Bilancio sociale 2015-2016 si propone di
rappresentare le attività e le iniziative
realizzate dall’Ordine nell’esercizio del suo
ruolo di ponte tra l’Avvocatura milanese e la
comunità di cittadini e imprese, il sistema
istituzionale (con particolare - ma non
esclusivo - riferimento agli Uffici Giudiziari) e il
sistema economico-sociale nel suo
complesso.
Per questo motivo, il documento è strutturato
in ccinque sezioni, alle quali sono ricondotte le
iniziative che, in via prevalente, si rivolgono
alle principali categorie di portatori di
interesse che la figura accanto rappresenta.
Ogni sezione è sviluppata raggruppando i
contenuti che sono di maggiore attrattiva per
le rispettive categorie di destinatari.
In questo modo la lettura del documento può
avvenire sselettivamente, a prescindere
dall’ordine in cui sono presentati i contenuti,
concentrandosi l’attenzione sulla sezione
dedicata alla propria area di interesse.
La prima sezione del documento è
dedicata alle Risorse sulle quali l’Ordine ha
potuto fare affidamento nei due anni
trascorsi.
La seconda sezione è dedicata agli Iscritti
che rappresentano la categoria di portatori
di interesse prioritaria per l’Ordine.
La terza sezione è dedicata alle Istituzioni
e al Sistema Giustizia inteso come
l’insieme degli organi che svolgono
funzioni di giurisdizione e dei soggetti che
a titolo professionale interagiscono con
essi.
La quarta sezione è dedicata ai cittadini e
alle imprese che compongono la Comunità
di riferimento tanto per l’Ordine quanto per
le categorie di portatori di interesse cui
sono dedicate le precedenti sezioni.
La quinta e ultima sezione, di portata
ancora più ampia, è costituita dalle istanze
dell’Ambiente. Il riquadro, raffigurato in
verde chiaro, racchiude idealmente le
iniziative realizzate tra il 2015 e il 2016
nella quali l’istanza ambientale ha trovato
espressione: in particolare, tali iniziative si
sostanziano nell’impegno dell’Ordine nel
diffondere una cultura, anzitutto - ma non
solo - giuridica, orientata alla sostenibilità
ambientale.
Evidenziare ciò che si è realizzato, ma anche
e soprattutto quanto non si è riusciti fin qui a
tenere in considerazione, è un modo per
essere trasparenti e al tempo stesso uno
spunto per arricchire, nei prossimi anni, il
ventaglio degli impegni assunti.
Ambiente
Comunità (cittadini e imprese)
Istituzioni
Sistema Giustizia
Iscritti
Risorse
Iscritttti
Ri
Il modello di rendicontazione
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
IIl modello di rendicontazioneGuida alla lettura
16
All’interno di ogni sezione, inoltre, ciascuna
iniziativa è descritta attraverso una sscheda
sintetica (pag. 17). L’obiettivo di tali schede è
fornire un set di informazioni di agevole
interpretazione, capace di mettere il lettore
nelle condizioni di conoscere le attività
descritte a differenti livelli:
- sul ppiano oggettivo, vale a dire dal punto di
vista degli elementi caratteristici
dell’iniziativa stessa (che cosa), e
- sul ppiano soggettivo, vale a dire dal punto
di vista degli utenti a cui il servizio è
prioritariamente destinato (per chi).
Ciascuna scheda include, inoltre, una sezione
in cui sono evidenziati i ppossibili ambiti di
sviluppo e miglioramento del servizio, con
l’obiettivo di rendere il Bilancio sociale non
soltanto uno strumento di rendicontazione,
ma un concreto supporto alla
programmazione delle iniziative dell’Ordine
nel prossimo futuro. Le schede sono
corredate, laddove è rilevante e opportuno, da
una sezione contenente una sselezione di
indicatori utili a quantificare le attività nella
prospettiva del valore da questo generato per
i destinatari.
Il Bilancio sociale 2015-2016 è articolato in 5
sezioni. La mmappa del documento (pag. 18)
richiama, anche grazie a un codice cromatico,
la categoria di portatori di interesse a cui
l’iniziativa descritta si riferisce. La mappa
propone una rappresentazione sintetica della
struttura del documento, con l’obiettivo di
facilitarne la fruizione.
I contenuti analizzati e rappresentati non
esauriscono il complesso delle attività poste
in essere dall’Ordine, ma evidenziano una
selezione ragionata di quelle che più
direttamente interessano le diverse categorie
dei portatori di interesse considerati.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
17
IIl modello di rendicontazioneGuida alla lettura: scheda sintetica
Il corpo del testo descrive ciò che l’Ordine ha realizzato nei due anni trascorsi.
Accanto a questo simbolo sono indicati i
soggetti destinatari delle attività
realizzate dall’Ordine.
Questo riquadro fornisce l’indicazione di quanto ancora resta da realizzare. In questo
modo l’Ordine dà piena attuazione al principio di trasparenza, segnalando non soltanto i
risultati raggiunti ma anche i passi che ancora devono essere compiuti per
concretizzarne di ulteriori.
Nei riquadri sono inseriti i link alle sezioni del sito web dell’Ordine che contengono informazioni relative alle attività
Il fumetto riporta alcuni elementi
di particolare attenzione che il
lettore può tenere in
considerazione nella lettura delle
informazioni fornite.
Indici di valore aggiunto. In questa parte della scheda sono riportati indici che restituiscono in terminiquantitativi una dimensione delle attività o degli effetti prodotti dalle iniziative realizzate dall’Ordine.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
IIl modello di rendicontazioneGuida alla lettura: mappa del Bilancio Sociale
18
Formazione e informazione per il personale
Ridefinizione orario lavorativo
Inserimento nuove risorse Un bilancio ad alto valore aggiunto
L’ORDINE PER LE SUE RISORSE
Tirocinio anticipato
Agevolazioni per i giovani Avvocati
Strumenti di tutela delle pari opportunità
Scuola Forense
Fondazione per gli avvocati di Milano Onlus
Previdenza forense
Valorizzazione delle relazioni internazionali
Finanziamenti europei
Attività di comunicazione
Quaderni dell’Ordine
Biblioteca «Avv. Giorgio Ambrosoli»
L’ORDINE PER I SUOI ISCRITTI
Sportello per il cittadino
Avvocati in Zona
Sportelli tematici
Iniziative a contrasto della violenza alle donne
Sportello patrocinio a spese dello Stato
Difesa d’ufficio
Consigliere di turno
Consiglio distrettuale di disciplina
Educazione alla legalità
Alternanza scuola-lavoro
Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento
Strumenti di risoluzione alternativa delle controversie
L’ORDINE PER LA COMUNITÀ
Processo civile telematico Supporto agli Uffici Giudiziari
Manifesto per l’Avvocatura -EXPO 2015
L’ORDINE PER IL SISTEMA GIUSTIZIA E LE ISTITUZIONI
La promozione della cultura della sostenibilità
L’ORDINE PER L’AMBIENTE
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
L’Ordine e la comunità 2015 2016
Avvocati in Zona* (accessi) 1.753 1.660
Educazione alla legalità (studenti coinvolti) 580 2.600
Sportello violenza di genere (accessi) 19 29
Sportello reati informatici (accessi) 1 12
Sportello Milano no-slot (accessi) (non attivato) 18
Sportello Carcere (accessi) 123 227
Sportello Carcere (nomine) 76 131
Accordi a seguito di negoziazione assistita 470 845
Sportello patrocinio a spese dello Stato (domande) 6.171 8.841
L’Ordine in uno sguardoIl biennio 2015-2016 in numeri
L’Ordine, il Sistema Giustizia e le Istituzioni 2015 2016
Depositi PCT 437.876 533.912
Supporto agli Uffici Giudiziari € 1.468.607 € 1.252.000 (stima)
L’Ordine e gli Iscritti 2015 2016
Nuovi praticanti 1.259 976
Nuovi avvocati 1.028 1.032
Abilitazioni 196 227
Incontri dedicati ai giovani avvocati («aperincontri») (non attivato) 9
Corsi gratuiti organizzati 57 61
Finanziamenti europei (accessi al servizio) 70 26
Nuove monografie acquisite dalla biblioteca 1.023 950
Accessi al sito istituzionale (media mensile) 334.333 368.972
19
L’Ordine per l’ambiente 2015 2016
Attività formative dedicate (n.d.) 4
L’Ordine per l’ambiente 2015 2016
Attività formative dedicate (n.d.) 4
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
* Il dato si riferisce agli Sportelli presso le 9 Zone del Comune di Milano
La prima sezione del documento è dedicata alle RRisorse sulle
quali l’Ordine ha potuto fare affidamento nei due anni trascorsi.
L’Ordine ha perseguito prioritariamente l’oobiettivo
dell’efficienza anche al fine di supportare l’attività degli Uffici
Giudiziari.
Particolare attenzione è stata dedicata alle risorse umane
rispetto alle quali sono state progettate iniziative volte a
rafforzare il capitale organizzativo.
Questa prima sezione consente di comprendere le forze di cui
l’Ordine dispone e di rapportare a tali elementi le attività e gli
interventi esposti nelle sezioni successive.
Ambiente
Comunità (cittadini e imprese)
Istituzioni
Sistema Giustizia
Avvocati iscritti
Risorse
Due anni efficientiL’Ordine per le sue risorse
20
Sul piano dello ssviluppo delle risorse umane, le iniziative sviluppate nel biennio 2015-2016, hanno
inteso valorizzare le figure professionali nelle specifiche aree di lavoro, incoraggiare la formazione
professionalizzante, tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro, garantire il rispetto delle pari
opportunità tra i generi e assicurare la possibilità per uomini e donne di conciliare la vita familiare e il
lavoro. Nel corso del biennio l’Ordine si è inoltre impegnato a realizzare un’importante azione di
rafforzamento delle proprie condizioni di efficienza diretta da un lato a sviluppare il quadro delle
attività svolte e delle risorse umane disponibili, dall’altro a contenere l’incremento dei costi destinati
alle diverse iniziative.
Il personale dell’Ordine degli Avvocati di Milano in occasione dei tradizionali saluti natalizi
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Indici di valore aggiunto 2015 2016
% di personale coinvolto in iniziative di formazione e informazione 85% 88%
Con riferimento all’approfondimento
delle ttematiche di carattere generale,
sono state organizzate due giornate di
formazione dedicate rispettivamente alla
prevenzione della corruzione e al primo
soccorso (supporto di base alla vita e
defibrillazione BLSD).
L’attività formativa in materia di
anticorruzione svolta in favore delle
risorse dell’Ordine e della Fondazione
Forense ha l’obiettivo di portare a
conoscenza di tutto il personale le
implicazioni pratiche discendenti dalle
disposizioni di legge, con particolare
riferimento agli obblighi di trasparenza
documentale e al Codice di
comportamento dei dipendenti.
La formazione sulle tematiche di pprimo
soccorso, d’altra parte, è stata realizzata
con il fine di garantire condizioni di
sicurezza adeguate alla gestione di
situazioni di emergenza sul luogo di
lavoro. Essa ha coinvolto tre dipendenti
sulle cognizioni teoriche e pratiche
relative alle tecniche di rianimazione
cardio-polmonare e all’utilizzo della
relativa strumentazione tecnica (DAE).
Per quanto riguarda le ttematiche di
carattere particolare, l’Ordine ha
realizzato momenti di aggiornamento
sullo stato di aattuazione della riforma
forense e incontri per gli addetti alla
gestione dei ssistemi informativi
aziendali.
L’Ordine ha organizzato alcuni momenti dedicati all’approfondimento di tematiche sia di carattere
generale, sia di carattere particolare, riguardanti in modo specifico l’attività lavorativa del personale.
L’Ordine per le risorse umaneFormazione e informazione per il personale
21
Le iniziative di formazione e informazione si rivolgono al personale dipendente e ai
collaboratori; in alcuni casi le attività sono destinate all’organico nel suo complesso, in altri si
rivolgono specificamente ad alcune figure professionali.
Pur nella consapevolezza del rilievo delle iniziative sviluppate nell’ultimo biennio, l’Ordine
intende rafforzare il percorso avviato e intensificare il proprio impegno e la propria proposta
formativa, nella convinzione che per interpretare un ruolo proattivo rispetto ai fabbisogni
emergenti – nella società e nel corpo professionale – sia necessario investire, anzitutto,
sulle persone che per prime sono chiamate a intercettare tali istanze.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per le sue risorse umaneRidefinizione dell’orario lavorativo / Inserimento nuove risorse
22
Nel 2016 l’Ordine ha provveduto ad
applicare mmisure di flessibilità dell’orario
lavorativo per i dipendenti, così da
consentire una più agevole e
personalizzata composizione delle
esigenze dei tempi di lavoro e di vita. A
seguito di un’attività di confronto con le
rappresentanze sindacali, la dirigenza
dell’Ordine ha infatti previsto la
possibilità di applicare elementi di
flessibilità sia in entrata sia in pausa
pranzo, risolvendo in questo modo la
precedente rigidità. L’intervento si
propone di rispondere a una duplice
finalità: da un lato, soddisfare il crescente
fabbisogno di efficienza interna, legato
alla necessità di modulare la presenza
dei dipendenti in funzione delle esigenze
variabili dell’Ufficio, dall’altro, la
possibilità di garantire maggiore
flessibilità in uscita ai dipendenti stessi.
L’utilizzo diffuso nel corso dell’anno
dell’orario flessibile testimonia il
gradimento e, indirettamente, l’utilità
percepita dell’intervento da parte della
struttura.
Le iniziative di formazione e informazione si rivolgono al personale dipendente e ai
collaboratori dell’Ordine; in alcuni casi le attività sono destinate all’organico nel suo
complesso, in altri si rivolgono specificamente ad alcune figure professionali.
Con riferimento al prossimo futuro, l’Ordine intende incrementare ulteriormente il livello di
duttilità del personale attraverso interventi di formazione trasversale: all’aumentare dei
compiti e delle funzioni dell’Ordine, infatti, è richiesto in misura sempre maggiore di saper
sviluppare capacità di reazione e, possibilmente, anticipazione della dinamica dei bisogni
interni ed esterni.
Nel periodo di rendicontazione, inoltre,
sono state inserite nell’organico
dell’Ordine 88 nuove risorse con l’obiettivo
di introdurre competenze complementari
a quelle già presenti all’interno
dell’organizzazione. In particolare,
l’intervento ha adeguato la pianta
organica potenziando le attività
strategiche e le funzioni di staff
dell’Ordine, attraverso la strutturazione di
attività, a rilevanza sia interna che
esterna, capaci di ampliare il raggio di
azione dell’ente.
Con l’inserimento delle nuove risorse
nelle pianta organica, l’Ordine si è
strutturato per poter rispondere alle
crescenti richieste avanzate dagli
iscritti e dal territorio.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per le sue risorse umane
23
La sede dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
87%
6%2% 5% 2014
Ricavi da attività istituzionali Ricavi da servizi per gli iscritti e altri utenti
Proventi di natura finanziaria Altri ricavi
90%
4% 3% 3% 2015
93%
4%
0% 3% 2016
L’Ordine per le sue risorse finanziarieUn bilancio ad alto valore aggiunto
Indici di bilancio 2014 2015 2016*
% di valore economico distribuito ai portatori di interesse 90,9% 97,9% 98,4%
Totale proventi e ricavi 6.553.032 € 6.528.678 € 6.373.555 €
Totale costi e oneri 5.985.481 € 6.432.404 € 6.282.770 €
http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=3247&idm=166
A partire dal bilancio consuntivo 2015 anche
l’Ordine ha redatto la propria documentazione
secondo gli schemi previsti dagli articoli 2424
e 2425 del Codice Civile. Il Bilancio risulta
accompagnato per la prima volta sia dalla
Relazione del CCollegio dei Revisori, istituito
per legge con provvedimento del Presidente
del Tribunale di Milano del 24 maggio 2015,
sia dalla Relazione della società di revisione
GDA Revisori Indipendenti SpA, avendo il
Consiglio dell’Ordine ritenuto di sottoporre a
certificazione volontaria il proprio bilancio
consuntivo.
COME SI FINANZIA L’ORDINE ?
La principale risorsa economica è
rappresentata dalle quote annuali versate da
avvocati e praticanti che per il 2016 e il 2015
ammontano rispettivamente all’86,9% e al
90,8% del totale dei ricavi. Ulteriori risorse
finanziarie derivano dalle quote di iscrizione,
dalle parcelle, dai certificati e dalle attività
varie di servizio ai propri iscritti e agli utenti.
Grazie a un uso oculato delle proprie risorse,
l’Ordine è in grado di rispettare il principio del
pareggio.
L’andamento della composizione di pproventi e
ricavi nel triennio evidenzia come l’Ordine si
finanzi in modo prevalente attraverso le
proprie attività istituzionali. Tra i ricavi da
servizi per gli iscritti, a partire dal 2015, sono
compresi i compensi generati dall’Organismo
di composizione della crisi da
sovraindebitamento.
24
* I dati contabili relativi all’anno 2016 rappresentano una stima preliminare e provvisoria.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per le sue risorse finanziarieUn bilancio ad alto valore aggiunto
25
COME IMPIEGA LE RISORSE?
Il seguente diagramma restituisce una
immagine di come le risorse raccolte
dall’Ordine siano spese generando processi di
ridistribuzione, diretta e indiretta, del valore
economico.
A dimostrazione dell’importanza attribuita
all’investimento nelle proprie risorse umane, il
valore economico distribuito ai ddipendenti,
sotto forma di retribuzioni e oneri sociali, è
aumentato sia in termini reali che percentuali.
Di particolare evidenza appare il contributo
che l’Ordine destina al SSistema Giustizia. Tale
componente attiene alla retribuzione del
personale di terzi adibito a fare fronte alle
oggettive carenze degli uffici della Corte
d’Appello, del Tribunale, del Tribunale dei
minorenni, del Tribunale di Sorveglianza, della
Procura Generale e del Giudice di Pace.
Il vvalore trattenuto, infine, rappresentato dalle
risorse destinate agli ammortamenti e agli
accantonamenti e dal risultato finale di
esercizio, normalmente destinato al fondo
riserve e sviluppo, si è progressivamente
ridotto, dando evidenza di come il quadro delle
risorse impiegate dall’Ordine sia coerente
rispetto a quanto programmato.
Il grafico mostra l’evoluzione della
composizione dei ccosti riclassificati secondo il
metodo del valore distribuito ai diversi
portatori di interesse. I dati evidenziano come
una quota consistente delle risorse di cui
dispone l’Ordine sia destinata a sostenere le
attività dei propri iscritti direttamente, tramite
le attività e le iniziative poste in essere, e
indirettamente, tramite i contributi annuali
versati al Consiglio Nazionale Forense (CNF) e
all’Organismo Unitario dell’Avvocatura (OUA) e
le risorse trasferite al Sistema Giustizia
attraverso le già citate spese per la
cooperazione con gli Uffici Giudiziari di Milano.
* I dati contabili relativi all’anno 2016 rappresentano una stima preliminare e provvisoria.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2014 2015 2016*
Valore trattenuto per ammortamenti,accantonamenti e fondo riserve e sviluppo
Alle Istituzioni per imposte
Al Sistema Giustizia
Agli organi istituzionali e di rappresentanza(CNF e OUA)
Agli iscritti tramite i servizi prestati
Ai dipendenti
Ai fornitori per il funzionamento dell'Ordine
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
La seconda sezione è dedicata agli IIscritti che rappresentano
la categoria di portatori di interesse prioritaria per l’Ordine.
Le iniziative poste in essere tra il 2015 e il 2016 vengono
presentate in modo da dare evidenza dell’attenzione posta
dall’Ordine non soltanto allo svolgimento delle proprie
funzioni istituzionali ma anche al supporto alla ccrescita dei
giovani professionisti e più complessivamente alle eesigenze
degli iscritti.
Proprio per il ruolo prioritario che questa categoria di
portatori di interesse rivestirà nella fase di recepimento delle
reazioni successiva alla pubblicazione del Bilancio sociale,
l’Ordine intende dedicare particolare attenzione alla
realizzazione di focus group destinati a raccogliere le
osservazioni e gli spunti degli iscritti.
Ambiente
Comunità (cittadini e imprese)
Istituzioni
Sistema Giustizia
Iscritti
Risorse
Appare inoltre auspicabile che, a partire dai prossimi periodi di rendicontazione, possano trovare
collocazione nel documento, anche informazioni relative alle iniziative svolte dagli avvocati stessi e agli
impatti da esse generati.
Gli avvocati iscritti all’Albo dell’Ordine, al 31 dicembre 2016, sono 18.749, equamente ripartiti per
genere. I praticanti iscritti al Registro sono invece 4.671, di cui 963 abilitati all’esercizio professionale.
In totale gli iscritti sono 23.420, in aumento di circa il 10% nell’ultimo quinquennio (come
rappresentato nel grafico che segue).
Con riferimento ai propri iscritti, gli uffici dell’Ordine prestano una serie di attività istituzionali di cui
riportiamo sommariamente alcuni dati.
26
Due anni insiemeL’Ordine per i suoi Iscritti
Attività istituzionali verso gli iscritti (dati 2016)
Pareri emessi 89
Parcelle liquidate 626
Iscrizioni all’albo 1.076
Cancellazioni dall’albo 465
Nullaosta per trasferimento (avvocati) 86
Iscrizioni al registro praticanti 1.218
Cancellazioni dal registro 794
Nullaosta per trasferimento (praticanti) 110
Abilitazioni 273
Certificati di compiuta pratica 1.075
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
DDue anni insiemeAnagrafica degli Iscritti
27
7.9
75
8.2
39
8.3
61
9.0
03
9.4
08
9.4
60
9.7
01
9.9
91
10
.28
8
10
.51
4
10
.76
0
10
.92
6
11
.01
3
11
.22
1
11
.38
3
11
.49
7
6.6
27
7.0
38
7.2
47
8.2
15
8.7
23
8.8
96
9.1
54
9.5
78
9.9
15
10
.24
7
10
.52
2
10
.80
0
11
.06
0
11
.38
5
11
.76
5
11
.92
3
Totale degli iscritti (avvocati + praticanti)
Uomini Donne
I seguenti diagrammi restituiscono una rappresentazione della composizione anagrafica degli iscritti
per genere e per età.
0.0% 2.5%
6.1%7.2%
18.3%
9.7%
2.0% 1.8%1.4% 1.3%
1.3%
0.0%3.9%
7.8%8.7%
19.2%
6.7%
0.9% 0.4%0.3% 0.2% 0.2%
Avvocati per fasce di età al 31/12/2016
% Uomini % Donne
6.8%
24.7%
4.9%1.3% 1.2%
0.5%0.1%
0.0%
12.6%
37.4%
6.8%1.7%
1.8%0.2% 0.0%
0.0%
Praticanti sempliciper fasce di età al 31/12/2016
% Uomini % Donne
1.0%
19.8%
12.4%
1.7%1.0%
0.5%0.1%
0.0%
1.2%
40.1%
17.9%
2.3% 1.7%0.2% 0.0%
0.1%
Praticanti abilitati per fasce di età al 31/12/2016
% Uomini % Donne
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
28
Nell’ambito delle attività dedicate
dall’Ordine ai propri iscritti, un ruolo di
particolare rilievo rivestono lle iniziative
per i giovani avvocati, coordinate dalla
Commissione servizi per l’Avvocatura e
per i giovani. Di particolare successo
sono risultati gli incontri formativi, sia di
natura generalista che specialistica,
denominati “Aperincontri”. Nella
prospettiva del superamento della forma
tradizionale della formazione, questi
momenti gratuiti sono stati pensati come
occasione di integrazione della
dimensione ricreativa e di quella
dell’approfondimento, in una fascia
oraria idonea a favorirne la
partecipazione. Inoltre, sono state
attivate convenzioni con alcuni sponsor
per consentire l’accesso agevolato a
banche dati e strumenti di lavoro. Le
iniziative si rivolgono ai giovani avvocati
(under 40) e ai praticanti.
L’Ordine intende continuare a investire energie nello sviluppo di iniziative dedicate agli
studenti e ai professionisti più giovani, anche attraverso l’organizzazione di percorsi formativi
innovativi, capaci di coniugare le esigenze peculiari di questo target e i contenuti
professionalizzanti di elevata qualità.
L’Ordine per i suoi IscrittiTirocinio anticipato / agevolazioni per i giovani Avvocati
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3784; http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3725;http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=229&idm=73
Il Consiglio dell’Ordine ha sottoscritto due
importanti convenzioni, con l’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano e
l’Università degli Studi di Milano, per
l’attuazione delle disposizioni della legge
professionale in materia di ttirocinio
anticipato nell’ultimo anno del corso di
Laurea in Giurisprudenza. Entrambi gli
accordi evidenziano che «l’anticipazione
di un semestre di tirocinio durante il
corso di laurea, previsto dalla legge,
costituisce un importante strumento di
perfezionamento del percorso di
formazione del giurista, tanto dal punto di
vista dell’integrazione tra studi teorici e
applicazioni pratiche, quanto dal punto di
vista del progressivo inserimento
professionale dello studente». L’avvocato
presso il quale è svolto il tirocinio è
tenuto ad assicurare l'effettivo carattere
formativo dello stesso, evitando di adibire
il tirocinante a mere funzioni tecnico
amministrative e privilegiando il suo
coinvolgimento nell'assistenza alle
udienze, nella redazione degli atti e nelle
ricerche funzionali allo studio delle
controversie.
La possibilità di svolgere il tirocinio anticipato spetta agli studenti iscritti all’ultimo anno del
corso di Laurea in Giurisprudenza che siano in regola con il superamento degli esami di
profitto e abbiano una media negli esami di almeno 27/30.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Nell’ambito delle iniziative a tutela degli
iscritti all’Ordine risalta l’attività del
CComitato Pari Opportunità (CPO).
L’attuale Regolamento del CPO è stato
approvato dal Consiglio dell’Ordine nella
prima metà del 2015, in forza della legge
professionale del 2012 che ne prevede
l’istituzione presso ciascun Ordine.
Le ppriorità di intervento del Comitato
risultano ben compendiate all’interno del
programma 2015-2018.
Tra gli ambiti di intervento strategico, il
Comitato propone:
la predisposizione di un ccodice etico
per favorire la parità di genere e la
piena accessibilità della professione
negli studi legali e per prevenire
atteggiamenti discriminatori sin dal
periodo di praticantato;
l’avvio di aattività formative specifiche
per praticanti e avvocati sia sul tema
della parità di genere sia su quello
della non discriminazione nell’accesso
alla professione;
l’aanalisi delle differenze reddituali
nell’Avvocatura su base di genere e
l’elaborazione di possibili azioni
positive;
il sostegno del progetto di legge volto
a permettere la ddetrazione delle spese
mediche e sanitarie;
lo sviluppo di iniziative orientate alla
conciliazione lavoro-famiglia, con
particolare riferimento alla cura dei
bambini e degli anziani;
l’attivazione di una rrete dei CPO sia a
livello regionale che nazionale, nella
prospettiva dello scambio delle
rispettive esperienze.
Le iniziative rappresentate si rivolgono a tutti gli avvocati e ai praticanti iscritti all’Ordine degli
Avvocati di Milano.
L’Ordine intende accrescere e diffondere la consapevolezza sul ruolo e le funzioni esercitate
dal Comitato, attraverso interventi di efficace comunicazione interna ed esterna, in primo
luogo verso gli iscritti. Inoltre, si prevede l’estensione di iniziative di scouting mirate a
identificare linee di finanziamento per supportare le attività del Comitato.
http://ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=3808&idm=226
L’Ordine per i suoi IscrittiStrumenti di tutela delle pari opportunità
29Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
La formazione e l’aggiornamento
professionale, posti a garanzia della
valorizzazione e riqualificazione del ruolo
dell’avvocato, sono tra le principali finalità
statutarie della FFondazione Forense di
Milano. Esse vengono perseguite con
l’organizzazione di corsi (anche
eLearning), seminari di approfondimento,
convegni, congressi e momenti di studio.
Tutta l’attività formativa svolta può essere
indicata nell’idea di sintesi che si
richiama alla “Scuola Forense”.
Su questo si rinvia alla relativa scheda.
L’Ordine per i suoi IscrittiFondazione Forense di Milano / Fondazione Onlus
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3531&idm=140
30
SOSTENIAMOLA FONDAZIONE DELL'ORDINE PER GLI AVVOCATI DI MILANO ONLUS
con il cinque per mille o con donazioni dirette
La Fondazione dell'Ordine per gli Avvocati di Milano – Onlus assolve a finalità di solidarietà sociale in favore degli Avvocati e delle loro famiglie nell’assistenza sociale, beneficenza, istruzione, formazione, tutela dei diritti civili.
Destina il tramite Unico o 730, apponendo la firma e indicando il c. f. 97699400152 nel riquadro
oppure
Fai una donazione diretta con bonifico bancario, utilizzando l'IBAN IT 42 S 05696 016130000 10868X94(puoi usufruire delle previste agevolazioni fiscali)
L’Ordine ha costituito la FFondazione per
gli Avvocati di Milano – Onlus nel luglio
2014, con lo scopo di perseguire finalità
di solidarietà sociale a beneficio di iscritti
che si trovino in condizioni (fisiche,
psichiche, economiche, sociali o familiari)
di svantaggio, promuovendo iniziative nei
settori dell’assistenza sociale, della
beneficenza, dell’istruzione e della
formazione.
Le disponibilità della Fondazione Onlus
vengono alimentate attraverso la
destinazione del ccinque per mille in sede
di dichiarazione dei redditi e da donazioni
dirette.
La raccolta di fondi ha ottenuto finora
risultati molto ridotti, imputabili alla non
piena maturità dello strumento e alla sua
diffusione limitata. L’impegno del
Consiglio dell’Ordine, a questo proposito,
è rivolto alla valorizzazione della
Fondazione Onlus e alla diffusione e
maggiore comprensione tra gli iscritti
delle sue finalità.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
31
LL’Ordine per i suoi IscrittiLa Scuola Forense
La SScuola Forense è un’esperienza di
sintesi che comprende tutte le attività di
carattere formativo per migliorare la
professionalità degli iscritti, il loro
orientamento scientifico e il loro
aggiornamento. È quindi anche l’ente
designato dal Consiglio (attraverso una
specifica Commissione) per presiedere a
tutte le attività di formazione e
aggiornamento.
In generale l’oofferta formativa
complessiva si articola in incontri di
informazione, orientati all’acquisizione di
competenze “sapere”, e in tavole
rotonde/laboratori formativi, orientati
all'apprendimento del “saper fare” e
“saper essere”.
I corsi di formazione “generale” vengono
somministrati a titolo gratuito, mentre
quelli “specialistici” prevedono un
contributo da parte dell’iscritto, di regola
inferiore rispetto al costo normalmente
applicato sul mercato. Le tavole rotonde
e i laboratori adottano un approccio
metodologico orientato alla costruzione
condivisa del sapere, attraverso modalità
di apprendimento pratiche (esercitazioni,
simulazioni e casi di studio).
Sotto il profilo della valutazione dei punti
di forza, il valore aggiunto del modello,
soprattutto per i giovani, risiede nella
possibilità di poter acquisire competenze
pratiche che si sviluppano all’interno dei
laboratori (quale, a titolo di esempio, la
capacita di redigere atti sintetici ed
efficaci).
Più in particolare tocca alla Scuola
provvedere all’organizzazione del ccorso
di preparazione all'esame di avvocato, il
cui modulo formativo è stato
recentemente ripensato, offrendo un
percorso utile non solo per il
superamento dell’esame di abilitazione,
ma anche per il successivo esercizio
della professione.
Il corso ha registrato negli ultimi anni la
partecipazione di circa 110 praticanti a
sessione.
E tuttavia facile previsione per i prossimi
anni un notevole incremento della
domanda formativa, per effetto
dell’attesa attuazione ministeriale
dell’obbligo di frequenza di corsi per
l’accesso alla professione, previsto nella
legge 247/2012.
http://ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=641&idmt=39
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Corsi gratuiti attivati dall’Ordine (Fondazione) 45 61
Corsi gratuiti accreditati presso l’Ordine 431 609
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per i suoi IscrittiLa Scuola Forense
32
Il servizio si rivolge ad avvocati e praticanti abilitati per i quali è prevista l’osservanza
dell’obbligo di formazione continua, oltre che ai praticanti in generale per quanto riguarda il
corso di preparazione all’esame di abilitazione.
Con riferimento alle prospettive di sviluppo, l’Ordine intende fare fronte alla fisiologica
concentrazione dei flussi di partecipazione alla formazione continua in prossimità delle
scadenze del triennio formativo, attraverso azioni correttive che saranno individuate e
realizzate sulla base di un’analisi del fabbisogno formativo degli iscritti.
La Scuola Forense è preposta anche alla
realizzazione delle condizioni per
adeguarsi all’oobbligo della formazione
permanente o continua.
In questo senso la legge ha previsto, e
l’Ordine tende ad attuare, un piano
formativo triennale che contempla
l’erogazione di corsi sia su materie
obbligatorie (deontologia, ordinamento
forense, previdenza forense), sia su
materie di specializzazione, consentendo
ad avvocati e praticanti abilitati di
acquisire i crediti formativi richiesti.
Particolare rilievo hanno anche i corsi che
si caratterizzano per un ccontenuto
spiccatamente specialistico, in vista del
conseguimento del titolo di specialista
(quando la legge lo consentirà), nonché
quelli predisposti per i profili di difensore
d'ufficio, curatore speciale (civile e
penale) e gestore dell’Organismo di
composizione della crisi da
sovraindebitamento.
Molto apprezzati risultano infine i
seminari sulle modalità di ricorso alla
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (anche
in ragione della progressiva diffusione
della materia).
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
33
All’interno dell’Ordine è attivo un servizio
dedicato ai professionisti del Foro di
Milano, il cui fine principale è quello di
fornire orientamento e assistenza sulle
attività connesse alla pprevidenza forense
(iscrizione alla Cassa Forense,
simulazioni previdenziali, pratiche
pensionistiche e di assistenza), fungendo
così anche da punto di contatto tra gli
iscritti all’Ordine e gli uffici della Cassa
Forense.
I principali motivi di accesso dell’utenza
possono essere classificati in quattro
categorie: le iscrizioni alla Cassa Forense,
l’acquisizione di informazioni sulle
sanzioni, la richiesta di assistenza legata
alla malattia, invalidità, inabilità e infine
l’acquisizione di informazioni in merito ai
trattamenti pensionistici.
Tali interventi sono tanto più necessari se
si pensa che l’introduzione dell’obbligo
d’iscrizione alla Cassa (previsto dalla
legge di riforma della professione forense
e attuato con regolamento della Cassa
Forense nel 2014) ha comportato un
aumento significativo dei volumi di
accesso e, più in generale, delle
interazioni con le risorse dell’ufficio.
Il servizio si rivolge agli avvocati e ai praticanti iscritti presso l’Ordine e agli avvocati in
pensione (ed eredi).
L’Ordine per i suoi IscrittiPrevidenza forense
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
34
L’Ordine ha proseguito il processo di
internazionalizzazione avviato nel corso
dell’ultimo decennio, con la volontà di
promuovere la professione all’estero
attraverso una serie di pprotocolli e
accordi con gli Ordini di altri Paesi.
Questa attività, coordinata dalla
Commissione rapporti internazionali
(CRINT), da un lato ha risposto
all’esigenza di un confronto e scambio
informativo ancor più puntuale su
tematiche comuni con i Paesi stranieri,
dall’altro ha consentito una
valorizzazione delle buone pratiche
dell’Ordine degli Avvocati di Milano nel
contesto internazionale.
Tali collaborazioni si sono sviluppate nel
tempo e, soprattutto negli anni più
recenti, hanno promosso gli interventi
professionalizzanti sul diritto europeo: si
è infatti avvertita la necessità di svolgere
un'opera di formazione a favore degli
avvocati, sul presupposto della rilevanza
delle norme di livello europeo e delle
decisioni delle Corti comunitarie.
Sotto il profilo della formazione, nel
marzo 2016, è stata prodotta una
pubblicazione gratuita e plurilingua (in
forma di eeBook liberamente scaricabile
dal sito istituzionale) che ha coinvolto 7
Paesi sul tema del contratto di agenzia.
Con riguardo alle relazioni istituzionali,
l’Ordine organizza alcune ""missioni" con
cadenza semestrale: nella prima
missione dell’anno, viene organizzato un
incontro con Ordini di altri Paesi orientato
alla discussione intorno a uno specifico
tema di diritto, a cui segue la
partecipazione a una udienza della
Suprema Corte del Paese; nella seconda
parte dell'anno, invece, l’iniziativa si
sviluppa nella forma della partecipazione
a una udienza nelle Corti europee di
Giustizia.
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=2995&idm=37
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Partecipanti complessivi alle iniziative di visita internazionale 60 60
Per il prossimo futuro, l’Ordine intende sviluppare un progetto orientato a offrire ai giovani
praticanti (auspicabilmente a partire dal 2017) l’opportunità di sostenere all'estero almeno
una parte della pratica forense, in regime di reciprocità.
Le iniziative CRINT sono offerte a tutti gli avvocati, non solo di Milano, che partecipano
sostenendone direttamente i costi.
L’Ordine per i suoi IscrittiValorizzazione delle relazioni internazionali
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
35
L’Ordine ha sviluppato un servizio
dedicato ai finanziamenti europei, la cui
attività ha ricadute a tre livelli:
- per l’Ordine stesso, in termini di
scouting delle oopportunità di
finanziamento di progetto;
- per gli iscritti, con l’oorientamento e
l’indirizzo sulle modalità di accesso a
tali opportunità;
- per il Sistema Giustizia nel suo
complesso, per la realizzazione di
progetti a lungo termine (come, ad
esempio, nel caso di un progetto di
informatizzazione delle notifiche delle
cause transfrontaliere).
Il servizio è svolto da uno Sportello in cui
opera un avvocato esperto in materia,
che fornisce su appuntamento
informazioni e orientamento agli iscritti in
merito ai finanziamenti europei
disponibili per i professionisti.
In particolare lo Sportello facilita
l’individuazione dei bbandi più adeguati
alle esigenze espresse dagli interessati e
fornisce le indicazioni utili alla
partecipazione, con riguardo alle
modalità di compilazione dell’istanza e
alla documentazione da produrre.
Inoltre, l’Ordine promuove la creazione di
una rrete di progetto, ad esempio,
valorizzando i contatti con i soggetti
istituzionali interessati, quali l’ULOF, la
Cassa Forense e il CNF.
Le attività sono sottoposte, in modo
sistematico, a una rilevazione del livello
di soddisfazione dell’utenza, in modo da
evidenziare eventuali criticità e
supportare il miglioramento continuo del
servizio.
Il servizio si rivolge agli iscritti all’Ordine che intendano informarsi sulle opportunità di
finanziamento aperte o che vogliano ricevere orientamento sulle modalità di partecipazione a
un bando.
L’Ordine intende rafforzare la conoscibilità del servizio, anche attraverso una più efficace
comunicazione sul sito istituzionale, oltre che in occasione delle iniziative formative dedicate
alla materia. Da parte dell’utenza, in particolare, è stata avanzata una richiesta ricorrente in
merito alla possibilità di sviluppare, all’interno del sito, una sezione dedicata alle opportunità
di finanziamento in corso, che possa funzionare come una “banca dati” dei bandi europei. In
questo senso, l’Ordine intende verificare la possibilità di sviluppare strumenti che rendano
più agevole ed efficace la diffusione delle informazioni e l’accesso a linee di finanziamento
per le iniziative progettuali presentate dai propri iscritti.
L’Ordine per i suoi IscrittiFinanziamenti europei
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
L’Ordine ha definito un piano di
comunicazione strutturato che prevede
l’utilizzo integrato di media tradizionali e
innovativi e la differenziazione dei canali,
in favore di un’informazione più
accessibile, tempestiva e capillare.
I principali canali di comunicazione
utilizzati, a questo fine, sono il sito
istituzionale, il sito Avvocati per Milano
(per la cui trattazione si rimanda alla
sezione dedicata alle iniziative
dell’Ordine per la comunità), le
newsletter e la Rivista del Consiglio.
L’obiettivo del ssito istituzionale è
comunicare le informazioni di rilievo per
l'Avvocatura (convegni, eventi, iniziative),
fornire notizie e aggiornamenti normativi
e, in generale, ogni informazione di rilievo
per l’Ordine.
Con riferimento agli eelementi di
innovazione, rilevano l’area dedicata ai
giovani avvocati, praticanti e neo-laureati
(o laureandi).
In merito alla nnewsletter, l’Ordine ne
prevede due tipologie: la prima, di
carattere generale con frequenza
bisettimanale, dedicata all’informazione
sugli eventi istituzionali e le notizie di
aggiornamento giuridico; la seconda, di
carattere specifico e frequenza
bimestrale, dedicata alla formazione.
La RRivista del Consiglio, pubblicata in
forma on-line con cadenza trimestrale,
oltre a informare sulle attività dell’Ordine,
ospita articoli di approfondimento e
opinioni di esperti delle diverse materie
giuridiche.
Il nnumero unico annuale della Rivista, in
formato “cartaceo” intende offrire al
lettore un punto di vista d’insieme sulle
iniziative e sui momenti più rilevanti
dell’anno.
La pubblicazione dedica ampi spazi
anche a studi, commenti e documenti
riguardanti tematiche d’interesse per
l’Avvocatura e il settore della Giustizia.
Inoltre, da tempo l’Ordine investe su
attività di comunicazione on-line: in
questa direzione, ha realizzato negli
ultimi anni alcuni progetti innovativi quali
l’attivazione del canale web TV OOamTV e
dei profili FFacebook (Oam Tv) e TTwitter
(@OrdineAvvMilano).
L’utilizzo delle piattaforme social intende
favorire la creazione di un network
interattivo e incoraggiare la
comunicazione e l’incontro all’interno
della rete dei professionisti, tra Ordine e
Istituzioni e tra professionisti e territorio.
36
http://www.ordineavvocatimilano.it/
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Accessi al sito istituzionale (media mensile) 334.333 368.972
Pagine del sito istituzionale visitate (n.d.) 23.725.000
L’Ordine per i suoi IscrittiAttività di comunicazione
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
37
Nell’ambito delle proprie attività di
comunicazione, l’Ordine redige e diffonde
la collana dei «Quaderni dell’Ordine degli
Avvocati di Milano». Tale iniziativa, rivolta
prioritariamente agli iscritti, tratta
approfonditamente temi di particolare
interesse per l’Avvocatura milanese.
Nell’ottobre-dicembre 2016 l’Ordine ha
pubblicato:
in occasione del XXXIII Congresso
nazionale forense, il quaderno
«GGiustizia senza processo? La funzione
dell'Avvocatura»;
in occasione dei primi dieci anni di
attività del Comitato Pari Opportunità
dell’Ordine, il quaderno «II nostri primi
10 anni - L’attività del CPO dalla
nascita ad oggi: obiettivi, rrisultati ed
esperienze»;
in occasione del decennale del PCT, il
quaderno «LLe 100 domande sul PCT»,
che tratta le principali tematiche
collegate all’attuazione del processo
civile telematico.
http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=categoria&id=108&idm=100
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=2814
L’attività di comunicazione si rivolge prioritariamente agli iscritti all’Ordine e, più in generale,
all’Avvocatura nel suo complesso e a tutti i soggetti interessati.
L’Ordine per i suoi IscrittiQuaderni dell’Ordine
È in corso l’implementazione di un’area in inglese del sito istituzionale, nella quale saranno
inserite informazioni generali e documentazione riguardanti l’Ordine, la sua organizzazione e
le sue funzioni.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per i suoi IscrittiBiblioteca «Avv. Giorgio Ambrosoli»
38
Negli ultimi quindici anni la Biblioteca
«Avv. Giorgio Ambrosoli» dell’Ordine ha
assistito a un notevole sviluppo del
proprio patrimonio monografico, che è
passato da 20.651 (nel 2001) a circa
38.000 monografie.
Dopo l’ultima importante ristrutturazione
nel 2009 da parte dell’Ordine, la
biblioteca si mostra oggi in una veste
moderna e più efficiente.
Un lavoro di sostanziale riadattamento
dei locali ha reso possibili l’ampliamento
della sala per la consultazione dei testi,
l’incremento del numero dei posti a
sedere, l’attivazione di nuovi servizi
unitamente a strumenti multimediali, la
gestione innovativa delle banche-dati dei
testi disponibili organizzate con
programmi informatici di ultima
generazione.
Oggi, con un archivio che vanta 38.000
monografie giuridiche costantemente
aggiornate (grazie a un rapporto di stretta
collaborazione con le case editrici
specializzate), 3339 riviste giuridiche (di
cui 163 correnti) e testi antichi (il
patrimonio della biblioteca comprende,
tra gli altri, un’edizione glossata del 1475
del Corpus Iuris Civilis) la biblioteca mette
a disposizione degli iscritti e dei
magistrati una sala con circa 100 posti
per la consultazione e la lettura e
postazioni dedicate ai servizi telematici.
L’obiettivo è quello di mettere a
disposizione dell’utenza (avvocati,
praticanti, magistrati, studenti universitari
e laureandi) validi strumenti di
aggiornamento per favorire la ricerca e lo
studio.
http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=19&idmt=55
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero di monografie acquisite nell’anno 1.023 950
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
39
L’Ordine intende rafforzare la collaborazione con gli Atenei milanesi per favorire l’accesso e la
partecipazione dei laureandi all’attività di studio e ricerca nelle materie forensi.
Tra storia e innovazione. Le caratteristiche, il patrimonio e l’attività della Biblioteca «Avv.
Giorgio Ambrosoli» simboleggiano in maniera efficace l’identità dell’Ordine degli Avvocati di
Milano. La biblioteca, infatti, coniuga la cura per la storia in cui l’Avvocatura milanese è
radicata con lo slancio verso le soluzioni innovative che la rapidità dei cambiamenti in corso
corsococococococorsrsrsrsrsrsoooooo richiede. Allo stesso modo, l’Ordine si
riconosce nella tradizione forense di cui
è espressione, ma non rinuncia a
interpretarla in una forma adatta ai
tempi e al contesto sociale, in un
percorso di integrazione organicistica
dell’attività degli avvocati nella vita
della comunità nel suo complesso.
Negli anni recenti sono stati sviluppati diversi
servizi specifici, tra i quali:
il sservizio telematico che permette, previa
registrazione on-line, di richiedere e ricevere
per via telematica entro 48 ore materiale
giuridico (sentenze, norme nazionali e
comunitarie, circolari e altra documentazione
compresa nel patrimonio della biblioteca). A
questo servizio risultano iscritti circa 600
studi legali;
il sservizio di ricerca elettronica
giurisprudenziale, offerto nei locali della
Biblioteca;
il sservizio banche dati, grazie al quale è
possibile effettuare ricerche nelle diverse
banche dati giuridiche direttamente dalle
postazioni informatiche presenti all’interno dei
locali della biblioteca.
L’Ordine per i suoi IscrittiBiblioteca «Avv. Giorgio Ambrosoli»
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
DDue anni in collaborazioneL’Ordine per il Sistema Giustizia e le Istituzioni
La terza sezione è dedicata al Sistema Giustizia, inteso
come l’insieme degli organi che svolgono funzioni di
giurisdizione e dei soggetti che a titolo professionale
interagiscono con essi, e alle Istituzioni operanti sul
territorio.
Queste due ampie categorie di portatori di interesse hanno
rivestito nel corso del biennio un ruolo centrale testimoniato
non soltanto dalle iniziative realizzate ma anche dal
riconoscimento ottenuto dall’Ordine con l’AAttestato di
Benemerenza civica della Città di Milano ricevuto nel
dicembre 2016 (nell’ambito della cerimonia dei cosiddetti
Ambrogini d’Oro), come abbiamo già riferito.
Di seguito si richiamano le principali iniziative che l’Ordine
ha posto in essere, nei confronti degli Uffici Giudiziari, del
Sistema Giustizia nel suo complesso e delle Istituzioni
presenti sul territorio.
40
Ambiente
Comunità (cittadini e imprese)
Istituzioni
Sistema Giustizia
Iscritti
Risorse
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per il Sistema Giustizia e le IstituzioniProcesso civile telematico
---
41
Il PProcesso Civile Telematico (PCT) è un
progetto di e-government sviluppato a
partire dal 2001 dal Ministero della
Giustizia con l'obiettivo di rendere più
efficiente e veloce lo svolgimento dei
processi civili mediante il deposito di tutti
gli atti in formato digitale, e l’uso di
strumenti quali la firma digitale e la posta
elettronica certificata (PEC). Dopo le
prime sperimentazioni e una diffusione
iniziale localizzata, si è arrivati oggi a una
totale estensione sia territoriale sia di
funzionalità.
Le principali applicazioni del PCT si
possono riassumere in tre macro aree:
- la cconsultazione telematica dei registri
di cancelleria, che consente agli utenti
esterni qualificati, avvocati e ausiliari
del giudice, di conoscere in tempo
reale lo stato del procedimento in cui
sono costituiti o in cui operano;
- le ccomunicazioni telematiche di
cancelleria, che permettono all'Ufficio
Giudiziario di comunicare gli eventi
previsti per legge ad avvocati e
ausiliari del giudice con l'uso della
posta elettronica certificata;
- il ddeposito telematico, che consente
l'invio tramite PEC di atti processuali
sottoscritti con firma digitale.
L’Ordine in tutti questi anni ha supportato
e affiancato gli uffici tecnici competenti
investendo rrisorse finanziarie, umane e
tecnologiche al fine di produrre un
notevole risparmio in termini di tempo e
costi.
In particolare, l’Ordine propone agli
iscritti un servizio di assistenza all’interno
del Palazzo di Giustizia e da remoto, che
rilascia la strumentazione e garantisce il
necessario supporto tecnico.
In aggiunta, attraverso la Fondazione,
l’Ordine organizza ccorsi di
approfondimento settimanali su alcune
materie di rilevante interesse per
l’attuazione del PCT.
Periodicamente viene organizzata una
sessione formativa di una giornata,
definita “Open day del PCT”, sviluppata in
una logica di interazione con i
partecipanti.
La ricorrenza del decimo anniversario del
primo atto a valore legale depositato in
via telematica è stata l’occasione per
realizzare una rricerca sul grado di
soddisfazione degli avvocati milanesi
rispetto all’applicazione del Processo
Civile Telematico.
http://ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=2649&idmt=13
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero dei depositi 437.876 533.912
Numero delle comunicazioni 838.872 927.691
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per il Sistema Giustizia e le IstituzioniProcesso civile telematico / Supporto agli uffici giudiziari
42
Dalle informazioni raccolte mediante la
compilazione di un questionario da parte
degli avvocati è emersa una valutazione
mediamente positiva del PCT. Negli
schemi sotto riportati sono riepilogati i
principali vantaggi e svantaggi rilevati nel
PCT dagli avvocati-utenti interpellati.
Grazie al rapporto di collaborazione e di
profonda sinergia che l’Ordine ha
instaurato e sviluppato nel corso degli
anni con gli Uffici di volta in volta
interessati, il Sistema Giudiziario ha
potuto beneficiare di una serie di
interventi diretti a far fronte alle difficoltà
e alle carenze organizzative e finanziarie
presenti.
Le azioni compiute in questi anni hanno
trovato origine nel senso di responsabilità
messo in campo da ciascuno dei soggetti
coinvolti, conducendo - attraverso
l’introduzione di innovativi strumenti di
lavoro - al miglioramento dei tempi e delle
modalità di amministrazione della
Giustizia, nonché alla rrazionalizzazione e
snellimento dell’iter processuale.
L’Ordine fornisce ssupporto agli Uffici
Giudiziari da circa dieci anni, attraverso la
fornitura per lunghi periodi di risorse e
collaboratori.
Tale intervento contribuisce a garantire il
funzionamento di diverse cancellerie e
uffici della Corte d’Appello, del Tribunale,
del Tribunale dei minorenni, del Tribunale
di sorveglianza, della Procura Generale e
del Giudice di Pace.
L’Ordine, inoltre, si è fatto carico di fornire
mezzi e risorse per la scansione delle
sentenze e il servizio di consultazione
online.
Nell’ultimo biennio si è manifestata la
necessità di confermare l’impegno per
ogni spesa di carattere straordinario, e di
ridurre l’impegno per carenze strutturali
che devono essere rimosse dall’interno.
Si è deciso quindi di programmare una
riduzione marginale dell'impegno
finanziario. L’inversione di tendenza si è
rivelata necessaria anche per garantire la
sostenibilità dell’impegno nel lungo
periodo, tenuto conto delle nuove
iniziative e attività dell’Ordine.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per il Sistema Giustizia e le IstituzioniManifesto per l’Avvocatura
---
43
L'Ordine, in quanto “depositario” del
patrimonio culturale e tecnico
dell'Avvocatura milanese, ha voluto
essere partecipe di EXPO 2015,
proponendosi come collettore del sapere
giuridico delle associazioni europee e
internazionali di avvocati e di esperti in
diritto dell'alimentazione.
Oltre a dare una cornice giuridica ai temi
sviluppati, l’Ordine ha inteso contribuire
compiutamente all'affermazione e
all'avanzamento dei temi stessi,
elaborando tra l’altro il MManifesto
dell’Avvocatura, per condividere il
principio della Carta di Milano, il
documento presentato in 19 lingue, per
3,5 milioni di potenziali lettori.
In quest’ottica, l'Ordine di Milano ha
promosso uno specifico convegno nel
giugno 2015, nell'Aula Magna di Palazzo
di Giustizia, per la presentazione di
questa iniziativa.
Il Manifesto, infatti, da un lato richiama
l'Avvocatura a contribuire all'avanza-
mento sociale, in particolare nei confronti
delle generazioni future, nel ruolo di
tutela e promozione dei diritti nella
società civile, e dall’altro ricorda la
necessità di concorrere a superare i
problemi esistenti per eliminare i conflitti,
riequilibrare l'accesso alle risorse, ridurre
gli sprechi e le offese al territorio e al
suolo.
Il Manifesto riprende, invero, il principio
che il ddiritto alla nutrizione deve essere
inteso come ddiritto umano fondamentale,
poiché rappresenta anche il diritto alla
dignità e libertà delle persone e alla
tutela della loro salute.
Dal diritto alla nutrizione dipendono pure
altri doveri generali che si impongono a
difesa del territorio e dell’ambiente, per
la distribuzione delle risorse, la sicurezza
e il progresso sociale.
Su questi temi l'Ordine ha infine
organizzato, il 1° ottobre 2015, il
congresso internazionale “Food security
sotto assedio? Nutrire un pianeta
affamato di cibo e di energia”.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
DDue anni in societàL’Ordine per la Comunità
La quarta sezione è dedicata ai cittadini e alle imprese che
compongono la Comunità di riferimento tanto per l’Ordine
quanto per le categorie di portatori di interesse cui sono
dedicate le precedenti sezioni.
Si tratta di una categoria ampia e molteplici sono le attività
che l’Ordine ha scelto di mettere in campo, autonomamente o
in collaborazione con altri soggetti, perseguendo diversi
obiettivi.
Dallo sviluppo di occasioni che facilitano il contatto tra
cittadini, avvocati e mondo della Giustizia, alle iniziative di
informazione e sensibilizzazione su temi più ampi di tutela dei
diritti.
44
Ambiente
Comunità (cittadini e imprese)
Istituzioni
Sistema Giustizia
Iscritti
Risorse
Dal supporto alla fruizione dei servizi del sistema giudiziario, al sostegno e alla diffusione degli
strumenti alternativi di risoluzione delle controversie.
Nel progettare le iniziative destinate alla Comunità, l’Ordine ha certamente dovuto compiere scelte di
priorità, cercando tuttavia di fare in modo che l’impatto delle proprie iniziative si sovrapponesse,
rafforzandolo, allo sforzo compiuto ogni giorno dai propri iscritti e dalle istituzioni preposte alla tutela e
all’amministrazione della Giustizia.
Di seguito si richiamano le principali iniziative che l’Ordine ha posto in essere, nel periodo di
rendicontazione, nei confronti della cittadinanza in senso ampio, e quindi verso il territorio milanese nel
suo complesso.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàSportello per il cittadino
---
45
Il progetto di istituire uno Sportello per i
cittadini nasce nel 2007 (in anticipo
rispetto alla prevista istituzione da parte
della legge professionale), con l’obiettivo
di aagevolare l’accesso ai servizi legali e
fornire nominativi di avvocati iscritti
all’Albo di Milano tramite apposite liste,
formate secondo un rigoroso ordine
alfabetico divise per settori di
competenza e sottoposte al costante
controllo da parte dell’Ordine.
Il servizio è attivo presso l’URP del
Palazzo di Giustizia (1° piano, atrio
ingresso, corso di Porta Vittoria - Largo
Biagi) e si rivolge ai cittadini che hanno
bisogno di iinformazioni chiare e
qualificate su: ricerca di un avvocato;
costi e tempi della giustizia; strumenti
alternativi alla giustizia ordinaria per la
risoluzione delle controversie; difesa
d’ufficio; patrocinio a spese dello Stato;
altre indicazioni utili sugli adempimenti
necessari per instaurare una causa.
Le questioni più ricorrenti riguardano
rapporti condominiali, successioni,
compravendite immobiliari, diritto di
famiglia, rapporti di lavoro, codice della
strada, diritto tributario, diritti reali e
obbligazioni.
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=categoria&id=83&idmt=6
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Accessi allo Sportello 4.426 4.356
Nominativi di avvocati forniti dallo Sportello 89 120
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàAvvocati in Zona---
46
Rilevata la tendenza degli utenti ad avvicinarsi al servizio di orientamento con l’aspettativa
di poter ottenere consulenze legali (che gli Sportelli di zona non possono in alcun modo
dare), l’Ordine si propone di migliorare la comunicazione avvalendosi anche della
collaborazione dell’amministrazione comunale.
L’Ordine ha voluto cogliere le esigenze e
i bisogni (espressi o, talvolta, inespressi)
del territorio, rivolgendosi anche ai
cittadini dei municipi di Milano.
Nel 2010 è stato sviluppato, in
collaborazione con il Comune di Milano,
il progetto che prevede la presenza, nei
nove Municipi della Città, di sportelli che
forniscono oorientamento legale.
Nella prospettiva metropolitana, l’Ordine
ha esteso il servizio anche ad alcuni
Comuni limitrofi (Pieve Emanuele,
Buccinasco, San Donato Milanese,
Cornaredo e Segrate).
Gli avvocati volontari (ccirca 300) sono
preventivamente formati e inseriti in liste
divise per settori di competenza; offrono
la propria professionalità a titolo gratuito,
nel rispetto del codice deontologico
forense, per fornire orientamento e
informazioni su tutte le problematiche
legali, con particolare attenzione alle
tematiche di maggiore allarme sociale.
Dall’istituzione a oggi sono stati registrati
9.200 accessi.
Concretamente, l’Ordine individua e
mette a disposizione gli elenchi degli
avvocati suddivisi per materia. Il
cittadino contatta il Consiglio di
Municipio e illustra la questione giuridica
che lo riguarda, al fine di ottenere un
appuntamento con il professionista
competente. Nel corso del colloquio
viene fornito un servizio di orientamento
legale, con divieto per l’avvocato di
ricevere incarichi professionali dalla
stessa persona che ha richiesto
l’incontro.
Rispetto all’originaria formula del servizio
sono state introdotte nuove tematiche
ed è stata perfezionata la specificità
dell’intervento a favore dell’utenza. Sono
nati così nuovi piani di azione e sportelli
tematici che forniscono informazioni e
orientamento su temi sensibili, per i
quali i cittadini necessitano di particolare
tutela.
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3094
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Accessi allo Sportello (Milano) 1.753 1.660
Accessi allo Sportello (Comuni limitrofi) 225 118 (al 30.06)
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàSportelli tematici
47
In continuità con l’attività dello Sportello
per il cittadino e l’esperienza di Avvocati
in Zona, l’Ordine ha sviluppato negli
ultimi anni servizi dedicati a ffenomeni di
particolare e crescente rilevanza sociale,
indirizzando gli sportelli esistenti anche
verso tematiche specifiche.
Sportello reati informatici
Lo Sportello, attivo dal 20 ottobre 2015,
è frutto di un Protocollo siglato due anni
prima dall’Ordine e dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Milano.
Il servizio è operativo presso l’Ordine,
previo appuntamento telefonico, a
settimane alterne. Per garantirne il
funzionamento è istituito un elenco di
avvocati, selezionati per il progetto
mediante una formazione specifica volta
a consolidare le loro competenze in
materia di tutela delle vittime di reati
informatici. I professionisti prestano la
propria attività, qualora ne sussistano i
requisiti, anche attraverso il patrocinio a
spese dello Stato.
Sportello usura ed estorsione
Con l’obiettivo di predisporre idonei e
incisivi strumenti per contribuire alla
prevenzione e al contrasto del
radicamento delle associazioni criminali e
di promuovere la cultura della legalità,
l’Ordine e il Comune di Milano hanno
siglato, nel novembre 2015, un
protocollo di intesa per l’avvio di Sportelli
di orientamento legale dedicati al tema.
Gli Sportelli sono attivi da gennaio 2016
e sono diretti alle vittime di usura ed
estorsione, con l’obiettivo di fornire
informazioni sulla normativa in materia,
assistenza sul percorso legale da
intraprendere e indicazioni sulle modalità
di presentazione della denuncia alle
Autorità competenti.
Al fine di assicurare il funzionamento
dello Sportello, sono stati selezionati e
formati 19 avvocati grazie al
coinvolgimento di Procura, Questura e
Avvocatura.
http://www.avvocatipermilano.it/
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Accessi allo Sportello reati informatici 1(Ott-Dic)
12
Accessi allo Sportello usura ed estorsione - 2
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàSportelli tematici---
48
Milano no-slot
La prevenzione e il contrasto del gioco
d’azzardo patologico rappresentano un
altro canale di intervento specifico
dell’Ordine: alle tematiche della ludopatia
sono stati infatti recentemente dedicati
alcuni Sportelli di zona.
Nell’ambito di un progetto regionale della
durata di 10 mesi (ottobre 2015-agosto
2016), condotto in collaborazione con il
Comune di Milano e altri soggetti sia
istituzionali che della società civile, si è
inteso fornire oorientamento legale ai
familiari dei giocatori patologici, portatori
di gravi disagi e spesso pesantemente
esposti sia sotto il profilo debitorio sia
sotto il profilo legale.
Lo Sportello ha offerto un ppercorso
modulare e flessibile nel quale gli utenti
si sono avvalsi gratuitamente di
competenze educativo-relazionali,
psicologiche, legali.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Accessi allo Sportello Milano no-slot Non attivo 18(Gen-Ago)
Accessi allo Sportello Carcere 123 226
Sportello Carcere
L’Ordine ha sviluppato un progetto
capace di fornire alla popolazione
carceraria non solo un ppunto informativo
atto ad agevolare e semplificare il
percorso di accesso ai servizi di Giustizia,
ma anche un centro di educazione al
diritto. L’Ordine, infatti, dal 2014 è
presente presso le tre carceri del
territorio metropolitano (BBollate, San
Vittore e Opera) per fornire ai detenuti
informazioni e orientamento su
problematiche giuridiche diverse da
quelle per cui essi scontano la pena o
sono sottoposti alla misura cautelare.
Gli eventuali sviluppi delle questioni
prospettate sono esaurientemente
illustrati ai detenuti, i quali possono
essere supportati nella stesura di
richieste di chiarimenti e di istanze per
evitare l’insorgere di controversie,
ovvero, quando appaia opportuno, siano
dissuasi dall’intraprendere azioni
infondate o a opporsi a richieste
legittime.
D’altra parte, coloro che necessitano di
un sostegno legale ulteriore vengono
segnalati a un avvocato iscritto alla lista
dei professionisti dello Sportello per il
Cittadino, individuato sulla base della
materia che interessa all’utente e
secondo l’ordine rigorosamente
alfabetico con cui è formata la lista
stessa.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàContrasto alla violenza alle donne
---
49
In ragione della rilevanza del tema della
violenza alle donne, l’Ordine è
intervenuto su diversi fronti:
- ha istituito SSportelli di orientamento
legale dedicati (Municipio 4 e Casa dei
diritti del Comune di Milano);
- ha messo a disposizione degli Sportelli
di Milano e Comuni limitrofi aavvocati
adeguatamente formati sul tema della
violenza;
- ha attivato aazioni di sensibilizzazione
attraverso interventi educativi nelle
Scuole;
- ha ideato uno SSportello di assistenza
on-line per le donne vittime di violenza
(www.avvocatipermilano.it, circa 100
contatti dall’attivazione).
L’Ordine, inoltre, ha sstipulato due
protocolli di intesa con Regione
Lombardia per la realizzazione di:
- 33 eventi di aggiornamento per
avvocati;
- 33 percorsi di formazione rivolti a
studenti del liceo, per la
sensibilizzazione rispetto al fenomeno
della violenza di genere;
- 88 corsi di formazione professionaliz-
zante sulla violenza di genere (per un
totale di 1192 ore di lezione), diretti a
sviluppare e promuovere negli
avvocati partecipanti (4414 avvocati
formati) capacità di gestione del
rapporto con le donne vittime di
violenza;
- 22 pubblicazioni per la prevenzione e il
contrasto della violenza alle donne.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Accessi agli Sportelli 19 29
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3665&idmt=6
L’Ordine intende rafforzare la comunicazione in merito ai servizi forniti nell’ambito
dell’attività degli Sportelli, e identificare forme di interazione “protette” capaci di scardinare
le condizioni - connaturate alle caratteristiche di questi fenomeni sociali vessatori (come, ad
esempio, nel caso dell’usura) - che tendono a limitare l’accesso da parte dei soggetti più
deboli.
Le iniziative si rivolgono ai soggetti che si trovano in una condizione di fragilità, disagio o
difficoltà riconducibile a uno dei fenomeni cui si riferiscono gli sportelli tematici.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàSportello patrocinio a spese dello Stato---
50
Lo Sportello patrocinio a spese dello
Stato, istituito nel 2002 e gestito
interamente dall’Ordine, riceve 1120-150
istanze alla settimana, portate
all’attenzione del Consiglio dell’Ordine
per le relative delibere, e accoglie in
media 2250-300 visitatori in una
settimana.
Le materie per cui è richiesto l’intervento
dello Sportello si distinguono
principalmente in due categorie: il diritto
di famiglia (separazioni e divorzi, affido e
mantenimento) e del lavoro, il ricorso per
opposizione al diniego di protezione
internazionale.
Con riferimento alla seconda area di
intervento, va sottolineata la crescita
esponenziale delle istanze ricevute dallo
Sportello nell’ultimo anno: se nel periodo
compreso tra il 2002 e il 2015 vi sono
state circa 55.000 domande complessive,
soltanto nel 2016 il volume è stato
all’incirca equivalente.
Per rendere maggiormente efficiente ed
economica la procedura riguardante le
istanze di ammissione al patrocinio a
spese dello Stato, le delibere del
Consiglio dell’Ordine sono trasmesse a
mezzo PEC, anziché con raccomandata,
agli avvocati dei richiedenti. Tale
innovazione, dal maggio 2015 (periodo di
avvio) a fine 2016, ha consentito un
risparmio di oltre 70mila euro
(principalmente grazie all’azzeramento
dei costi di invio delle delibere), oltre che
un evidente abbattimento nel consumo di
carta.
Nella stessa direzione va l’introduzione,
da gennaio 2017, della modalità online
per la presentazione delle istanze, il cui
vantaggio ulteriore consiste nella
riduzione dell’utenza e dei tempi di
attesa allo sportello.
Presso lo Sportello opera un impiegato
dell’Ordine, con l’aiuto di volontari
(avvocati o praticanti abilitati) per le
attività di compilazione di moduli,
informazione e assistenza al pubblico.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Domande presentatedi cui per opposizioni al diniego di protezione internazionale
6.1711.607
8.8414.441
Avvocati iscritti agli elenchi 4.148 4.467
http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=318&idm=24
Le iniziative si rivolgono ai soggetti che si trovano nell’impossibilità di avvalersi
autonomamente di una tutela legale. Attualmente, una parte rilevante dell’attività dello
Sportello è dedicata a soggetti richiedenti protezione internazionale.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàDifese d’ufficio
---
51
La difesa d'ufficio è l'istituto cherappresenta nella massima espressionela responsabilità sociale degli Avvocati. Ladisciplina è improntata a ggarantire laqualità professionale nell’esercizio diquesta importante funzione, vale a direl'efficacia, la continuità e la competenzadella difesa nell’arco di tutto il processopenale. La legge prevede, infatti, chechiunque sia soggetto a un accertamentoda parte dell'autorità giudiziaria debbagodere di una difesa imparziale. A questofine è previsto l'obbligo, per ciascunOrdine forense, di predisporre elenchi diprofessionisti aggiornati e formati,disponibili ad accettare l’incarico infavore di coloro che non siano nellecondizioni di nominare un legale difiducia.
L'Ordine conta circa 11.800 difensorid'ufficio che – a turno – sono assegnatidall’Autorità Giudiziaria o dalle Forzedell’ordine a chi sia coinvolto in unprocesso o in indagini penali e non abbianominato un difensore i fiducia.
Nel febbraio 2015 è mutata la normativain materia, con particolare riferimentoalle modalità di iscrizione all’elenco subase nazionale e ai presupposti peressere (e rimanere) iscritti. Occorre infattiavere maturato esperienza in ambitopenale o partecipare a un corso biennaleorganizzato dall’Ordine e dalla la CameraPenale.
La nuova legge favorisce, inoltre, larealizzazione del pprincipio di stabilitàdella difesa e cioè la necessità chel’avvocato d’ufficio di un soggetto siasempre il medesimo durante tutto l’iterprocessuale (condizione non garantitadalla precedente normativa).
Nell'ultimo biennio si è registrato ilcrescente accesso agli uffici dell’Ordineper ottenere informazioni relative allerecenti modifiche normative. Si è perciòprovveduto a organizzare iniziative diinformazione e formazione sulle novitàlegislative e sulle implicazioni per l'attivitàdella difesa d'ufficio.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero difensori d’ufficio iscritti presso l’Ordine 1.775 1.795
http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=48&idm=28
L'Ordine si propone di rafforzare l’interazione con il CNF e con i difensori d'ufficio, in modo da
garantire un più tempestivo aggiornamento sulle novità normative. È obiettivo per il prossimo
futuro anche la selezione più efficace dei nuovi difensori di ufficio e la verifica periodica della
competenza e dell’aggiornamento professionale degli avvocati già inseriti nell’elenco
nazionale. In tal senso sarà altresì ampliata l’offerta formativa in materia, con particolare
attenzione alla difesa avanti il Tribunale dei Minori.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàConsigliere di turno / Consiglio distrettuale di disciplina---
52
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero incontri con Consiglieri di turno effettuati nell’anno 626 954
L’Ordine offre un servizio di assistenza ai
cittadini che richiedono informazioni sulle
attività professionali degli avvocati o un
intervento nel caso di problemi emersi
nell’assistenza legale ricevuta. In
particolare, tutti i giorni, i Consiglieri
dell’Ordine a turno sono a disposizione
del pubblico e chiunque può essere
ricevuto su appuntamento. Si affidano al
servizio del CConsigliere di turno anche gli
iscritti per problematiche riguardanti la
propria attività professionale.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Esposti ricevuti e trasmessi al Cdd 2.280 1.178
Esposti archiviati 250 670
Esposti che hanno portato ad una sanzione 5 24
I CConsigli Distrettuali di Disciplina (Cdd)
sono organismi ai quali l’ordinamento
professionale forense conferisce la
funzione disciplinare sugli avvocati iscritti
all’Ordine. Il Cdd di Milano è composto da
47 avvocati eletti dai 9 Consigli del
distretto e si avvale di 3 dipendenti
dell’Ordine.
Gli elementi che caratterizzano l’attività
del Cdd attengono alla verifica della
disciplina e della condotta degli iscritti.
Gli Ordini trasmettono al Cdd proprie
segnalazioni e gli esposti depositati da
privati cittadini (per la maggior parte),
avvocati e autorità giudiziarie. I motivi che
possono portare alla presentazione
dell’esposto sono vari, ma generalmente
legati all’insoddisfazione del cliente
rispetto alla qualità e correttezza
dell'assistenza ricevuta. Il Cdd procede
quindi alla verifica della fondatezza
dell'esposto e all’eventuale successiva
deliberazione da parte di una sezione
disciplinare. Le sanzioni previste dalla
legge sono (a parte il richiamo verbale):
l’avvertimento, la censura, la
sospensione da 2 mesi a 5 anni, la
radiazione.
La natura del valore generato dall’azione
del Cdd può essere letta secondo una
duplice prospettiva: esso, non solo tende
a tutelare direttamente l’interesse del
soggetto che presenta l’esposto, ma
soprattutto tende a riaffermare la qualità
della prestazione professionale e a
garantire l’osservanza delle condizioni di
esercizio della categoria per
salvaguardare l’immagine dell’intera
Avvocatura.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàEducazione alla legalità
53
L'Ordine ha avviato collaborazioni con
enti locali e associazioni per sviluppare
un progetto destinato alle scuole
secondarie di primo e secondo grado di
Milano e della Lombardia, per contribuire
a una maggiore diffusione tra i giovani e
giovanissimi di uuna cultura della legalità e
riaffermare la natura e la funzione delle
regole nella vita sociale, i valori della
democrazia, l'esercizio dei diritti e doveri
della cittadinanza. Gli obiettivi che
l’Ordine intende perseguire riguardano la
sensibilizzazione dei giovani sui temi che
accrescono la loro coscienza civica, lo
sviluppo di una maggiore consapevolezza
del proprio agire nella società civile, lo
sviluppo della capacità di riconoscere e
contrastare fenomeni di prevaricazione e
corruzione, e il rafforzamento della
cooperazione tra i diversi settori della
società per avvicinare i giovani alle
istituzioni.
Il progetto è stato sviluppato nel 2011
con il Comune di Milano, ma ha avuto
avvio nel 2013 grazie alla collaborazione
con la Provincia di Milano. Nel 2015 sono
stati siglati ddue protocolli sul tema, uno
con l’Ufficio Scolastico di Regione
Lombardia e uno con il Comune di
Milano. Il progetto prevede lo svolgimento
di una serie di incontri con gli studenti su
alcune delle tematiche di rilevante
attualità e allarme sociale, tra cui il
disagio giovanile, la violenza di genere, i
maltrattamenti in famiglia, il bullismo e il
cyber bullismo e l'uso sicuro di internet e
delle nuove tecnologie.
È stato adottato un metodo interattivo
con gli studenti, che ha favorito l’apertura
e la partecipazione attraverso la
somministrazione di un questionario nel
primo incontro e, quindi, una simulazione
processuale.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero di classi coinvolte 29(Gen-Lug)
126
Numero ore di formazione erogate 116(Gen-Lug)
560
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3644&idmt=6
L’iniziativa si rivolge agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del
territorio lombardo.
Per il prossimo futuro, l'Ordine intende pianificare ulteriori moduli formativi per selezionare e
preparare nuovi avvocati volontari, al fine di far fronte alle numerose richieste di intervento
da parte delle Scuole. Il percorso di educazione alla legalità, inoltre, in aggiunta alle lezioni in
classe potrà eventualmente prevedere visite al Palazzo di Giustizia per permettere agli
studenti di assistere alle udienze penali.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàAlternanza scuola-lavoro---
54
Con l’alternanza scuola-lavoro, disposta
per legge a partire dal 2015, viene
introdotto un metodo didattico e di
apprendimento sintonizzato con le
esigenze del mondo esterno che chiama
in causa anche gli adulti, nel loro ruolo di
tutor interni (docenti) e tutor esterni
(referenti della realtà ospitante).
L’Ordine ha sviluppato questo progetto a
partire dal dicembre 2015, esercitando
un ruolo di intermediazione tra la
domanda (degli istituti) e l’offerta (degli
studi legali), tentando di coniugare
l’accoglienza alla vocazione
professionale, segnalata dagli studenti
attraverso gli istituti, con la disponibilità
dei professionisti. L’iniziativa è stata
sviluppata nell’ambito di un Protocollo di
intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale
(USR) lombardo.
Nel 2016 è stato possibile accogliere 40 studenti provenienti da 12 istituti, con esiti pienamente soddisfacenti per tutte le parti coinvolte.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero di istituti coinvolti Non attivo 12
Numero di studenti accolti nel programma Non attivo 40
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=3761&idmt=6
L’iniziativa si rivolge agli studenti delle scuole superiori che intendano svolgere il programma
di alternanza scuola-lavoro in uno studio legale sul territorio di competenza dell’Ordine degli
Avvocati di Milano.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàOCC - Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento
55
L’Organismo di composizione della crisi
da sovraindebitamento (Occ) dell’Ordine
è stato istituito a metà del 2016 per
affrontare il grave problema sociale di
quanti si trovano in sstato di insolvenza,
ma non possono né fallire né avvalersi
delle altre procedure concorsuali
previste.
La procedura, infatti, è aperta ai
consumatori in difficoltà, alle imprese
commerciali di minori dimensioni (e
perciò nnon fallibili) e agli altri soggetti
con esposizioni debitorie anche
potenzialmente rilevanti, quali le
imprese agricole, le start up, i lavoratori
autonomi, gli enti no profit.
L’Occ si avvale dell’ausilio di avvocati
che operano come «gestori della crisi»,
nel rispetto dei principi di indipendenza,
professionalità, diligenza e terzietà.
Accanto alla principale funzione sociale
dell’istituto (vale a dire, risolvere
situazioni di indebitamento divenute
croniche), l’applicazione dell’Occ implica
possibili effetti anche per l’Avvocatura e
per il Sistema Giustizia nel suo
complesso.
Per la prima, esso richiede la
formazione di figure professionali
specializzate; per il Sistema Giustizia, in
quanto strumento di risoluzione
alternativa delle controversie, possiede
un potenziale deflattivo nei confronti del
carico di lavoro degli Uffici Giudiziari.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero di depositi effettuati presso l’Organismo Non attivo 60
http://www.ordineavvocatimilano.it/index.php?pgn=articolo&id=3720&idm=216
Sul piano dei possibili profili di criticità, devono essere segnalati i costi di accesso
all'istituto che dipendono direttamente dal valore del debito. Proprio in ragione della
condizione di difficoltà economica dei soggetti interessati, questo elemento rappresenta
una barriera sostanziale al pieno accesso allo strumento. L’Ordine intende, pertanto,
impegnarsi nella ricerca, nelle sedi istituzionali, di possibili punti di equilibrio tra le
condizioni formali di funzionamento dello strumento e la sua efficacia sostanziale.
Il soggetto indebitato rappresenta un
onere per la società: l’Organismo
mira ad alleviare questo onere,
interrompendo al tempo stesso la
spirale debitoria per l’individuo.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàStrumenti di risoluzione alternativa delle controversie
I metodi alternativi di risoluzione delle
controversie, di origine anglosassone e
noti con il nome di ADR (Alternative
Dispute Resolution), sono una serie di
tecniche e procedimenti di tipo legale
attinenti a diritti disponibili, alternativi
rispetto al giudizio amministrato dagli
organi giurisdizionali. Tali mezzi
alternativi sono sempre più praticati
dalle parti per sopperire ai disagi legati
soprattutto ai tempi lunghissimi nella
definizione delle liti.
A Milano è attivo l'OOrganismo di
conciliazione forense dell’Ordine, istituito
nel 2008, in anticipo rispetto all’impulso
normativo. L’attività di mediazione
gestita dall’Organismo è particolarmente
qualificata ed efficiente (con procedure
che si chiudono normalmente in circa 12-
18 mesi) ed è svolta e coordinata da
circa 660 mediatori.
Questi professionisti, avvocati iscritti
all’Ordine, accompagnano le parti nella
mediazione con riferimento a materie
successorie, responsabilità medico-
sanitaria, questioni condominiali,
locazioni e materie finanziarie e
bancarie.
Negli ultimi anni si stanno affermando le
mediazioni con modalità telematica. A
questo proposito va rilevata una criticità
legata al grado di coerenza dello
strumento informatico nel processo di
mediazione: quest’ultimo, infatti, si fonda
fortemente su elementi relazionali che
tendono a venire meno con lo strumento
telematico.
Sulla base di una convenzione rinnovata
nel febbraio 2016, alcuni mediatori
dell’Organismo svolgono la propria
attività anche presso il CCorecom
Lombardia, per le controversie insorte tra
utenti e operatori di telecomunicazioni.
Nel 2015 sono stati definiti 22.122
procedimenti di mediazione, nel 2016
1.812.
Un altro strumento di risoluzione
alternativa delle controversie è
l’aarbitrato. Presso l’Ordine e attraverso la
Fondazione, è stata istituita la CCamera
Arbitrale Forense, che si è dotata di un
regolamento specifico e di un tariffario,
ripromettendosi di sensibilizzare gli
iscritti a utilizzare tale sistema di
composizione dei conflitti, ancora poco
conosciuto.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Numero istanze di mediazione depositate 5.041 4.829
Numero procedimenti di mediazione definiti 3.521 3.491
http://www.ordineavvocatimilano.it/?pgn=articolo&id=841&idmt=5
56 Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
LL’Ordine per la ComunitàStrumenti di risoluzione alternativa delle controversie
Deve altresì essere ricordata la nnegoziazione
assistita da parte degli avvocati, che si fonda
sull’impegno assunto dalle parti di cooperare
in buona fede e con lealtà per risolvere in via
amichevole la lite.
La normativa è stata introdotta dal legislatore
nel 2014 con la previsione dell’obbligatorietà
in alcune materie. L’accordo raggiunto con la
negoziazione acquista valore di titolo
esecutivo e, nelle cause di famiglia, produce
l’effetto costitutivo di nuovo status.
È questo il profilo più innovativo della
negoziazione, rispetto al quale gli avvocati
assumono un ruolo fondamentale. Il previsto
deposito presso l’Ordine degli accordi
raggiunti consente di tenerne monitorato
l’andamento.
Nell’arco del 2016 è stato registrato un
significativo incremento dei depositi: si è
passati, infatti, da 4470 a 8845 accordi
complessivi (+80%), con prevalenza per quelli
in materia di famiglia: 2295 separazioni (+
49%), 3374 divorzi (+68%). Da rilevare anche
l’aumento considerevole degli accordi
riguardanti il pagamento di somme, aumentati
del 463% rispetto al 2015.
I seguenti grafici rappresentano l’evoluzione
del numero degli accordi conclusi in seguito a
procedura di negoziazione, depositati presso
l’Ordine. distinti per materia e per valore.
Vi sono ampi spazi di miglioramento che l’Ordine intende percorrere per assecondare le
potenzialità offerte dagli strumenti alternativi alla giustizia ordinaria e incrementarne
l’utilizzo. Devono essere segnalati: l’aumento della disponibilità logistica degli spazi per gli
incontri della mediazione; la promozione più capillare dell'Organismo e della Camera
Arbitrale; la diffusione di una maggiore cultura professionale a supporto della negoziazione
assistita e dell’accesso ai mezzi di risoluzione alternativa delle liti.
risarcimentodanni da
circolazioneveicoli e natanti
famiglia -separazioni famiglia –
divorzi pagamentosomme altro
contenzioso
6
198 223
3211
3
295 374
148
25
Accordi pervenuti distinti per materia
2015 2016
< 50.000 euro> 50.000 euro
indeterminato
472
421150
20
675
Accordi pervenuti distinti per valore
2015 2016
57Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
DDue anni verdi L’Ordine per l’Ambiente
58
Nel novembre 2015 il Consiglio
dell’Ordine ha dato espressione concreta
al proprio impegno verso i temi della
sostenibilità, non solo nell’ambito
dell’esercizio della professione forense in
senso stretto, istituendo la Commissione
diritto dell’Ambiente.
Dando seguito, anzitutto, ai contenuti del
Manifesto dell’Avvocatura (siglato
nell’ambito di Expo 2015), l’Ordine ha
quindi voluto prendere una posizione di
primo piano nell’azione di tutela del
territorio e dell’ambiente: in continuità
con questo impegno va letto anche
l’accordo di giugno 2016 che ha dato vita
all’esperienza di +Community con Città
Metropolitana, Arpa Lombardia, Camera
di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Milano e CAP Holding per la
realizzazione di iniziative in campo
ambientale a sostegno delle attività delle
Amministrazioni e della comunità.
Sotto questo profilo, l’azione dell’Ordine
in tema di sostenibilità ambientale si
sostanzia su diversi livelli, con due
obiettivi principali:
- intervenire, nella fase di
consultazione, sulla nuova
legislazione in materia ambientale, in
modo da favorire - attraverso la
preventiva emendazione dei disegni di
legge - una produzione di norme
coerente e ridurre il rischio di
ambiguità,
- supportare la fformazione degli
operatori del settore attraverso
interventi mirati.
Indici di valore aggiunto 2015 2016
Attività formative dedicate (n.d.) 4
L’iniziativa si rivolge non soltanto agli iscritti dell’Ordine, ma anche alla comunità nel suo
complesso (cittadini e imprese) e al personale delle Amministrazioni Pubbliche, verso cui
l’Ordine assume un impegno di diffusione di una adeguata cultura giuridica della
sostenibilità.
L'Ordine intende favorire la diffusione della cultura della sostenibilità tra i più giovani,
attraverso interventi dedicati e calibrati per gli studenti. In secondo luogo l’Ordine intende
verificare la fattibilità di una collaborazione con le Università per l’organizzazione di corsi di
formazione di alto livello finalizzati all’esercizio della professione nel settore di
specializzazione del diritto ambientale.
Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
E ora… la parola a voiL’Ordine ascolta
Da quest’anno l’Ordine propone il Bilancio
sociale non solo come momento conclusivo
del processo di rendicontazione, ma anche
come documento sul quale innestare un
ulteriore percorso di approfondimento.
Con l’obiettivo di raccogliere elementi utili per
una più completa valutazione di quanto
realizzato e di raccogliere spunti per la
progettazione delle iniziative che
contraddistingueranno i prossimi anni,
l’Ordine intende integrare la propria attività di
rendicontazione con strumenti di raccolta
delle reazioni dei diversi portatori di interesse.
L’Ordine, infatti, organizzerà una serie di
interviste e focus group volti a coinvolgere le
diverse categorie di portatori di interesse.
Interviste e focus group saranno organizzati a
partire dai contenuti delle schede presentate
in questo documento, in modo tale che le
reazioni di alcuni tra i soggetti che sono stati
destinatari delle attività svolte possano essere
raccolte e eventualmente inserite in una
nuova edizione del Bilancio sociale 2015-
2016, arricchita al fine di rendere ancora più
trasparente il processo di rendicontazione.
Presentazione del Bilancio sociale 2015-
2016
Coinvolgimento dei portatori di interesse
Versione definitiva del Bilancio sociale 2015-
2016
Alcune delle aree sulle quali si soffermerà in
particolare l’attività di raccolta delle reazioni
dei portatori di interesse sono:
comprendere il livello di conoscenza delle
attività e delle iniziative dell’Ordine per i
propri iscritti e valutare insieme gli spazi
per incrementare gli impatti;
valutare modalità innovative per tradurre in
pratica il valore della trasparenza per la
professione forense;
rilevare la percezione della comunità nei
confronti dell’Ordine in particolare e della
professione forense più in generale;
valutare le iniziative possibili al fine di
rafforzare l’attenzione sul rapporto tra
legalità e tematiche ambientali.
59Bilancio sociale 2015-2016 dell’Ordine degli Avvocati di Milano
Stampato a Milano nel mese di marzo 2017 da:IG SERVIZI INFORMATICI srl
È possibile trasmettere osservazioni e commenti relativi al Bilancio Sociale 2015-2016 all’indirizzo
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO
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Tel. 02.549292.1 – Fax. [email protected]
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