Una bambina e basta

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UNA BAMBINA E BASTA

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UNA BAMBINA E BASTA

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PERSONAGGI PRINICPALI:

LA BAMBINA.

la bambina, di cui l’autrice non rivela il nome, è timida ma si rivela decisa e coraggiosa nei momenti di difficoltà. La madre è gentile e di animo buono. Il padre è molto tranquillo, la ama ed è pronto a sacrificarsi per lei.

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PERSONAGGI SECONDARI:

oltre ai genitori ci sono le suore, che aiutano la protagonista e la sua famiglia a rifugiarsi allo stermino tedesco

il professore, che fa capire alla bambina la dura realtà

diversi conoscenti e persone con cui la storia della bambina si intreccia, mettendo ancora in risalto la difficoltà di essere Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale

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Una bambina e basta, è ambientato nella seconda guerra mondiale e nel dopoguerra, visti attraverso gli occhi di una bambina ebrea.

La sua famiglia e lei, sono costretti a cambiare di continuo città per rispettare le leggi di Mussolini, e inoltre la bambina è obbligata ad abbandonare la sua vecchia scuola, ed andare in una di soli Ebrei.

Un pomeriggio, dopo la scuola, la madre le comunica una tremenda verità, i Tedeschi sono arrivati a Roma, per portare tutti gli Ebrei della città in un campo di concentramento, per questo loro devono scappare a nascondersi in un convento.

Per non lasciare nessuna traccia di loro, le suore del convento cambiano il nome a lei e sua sorella, in modo da non destare sospetti. Qualche settimana dopo, al convento arriva sua madre e comunica alle figlie, che il padre si trova in una pensione, e che quando sarà finito tutto, potranno essere ancora una famiglia felice.

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Poco tempo dopo, nel convento irrompono i Tedeschi per verificare che nessun Ebreo sfuggisse al loro attacco, ma per fortuna non sospettano di nulla.

La guerra finisce, e la protagonista si trova ad affrontare la dura vita del dopoguerra, e la bambina, ormai divenuta ragazza, scopre la dura verità: le discriminazioni non sono finite. Infatti il suo professore la distaccava dai compagni, dicendo che era impossibile che una ragazza ebrea fosse la più brava della classe. Intanto arriva il momento per tutti di votare tra monarchia e repubblica, e per la prima volta il voto è aperto anche alle donne. Nella classe della ragazza avviene una vera e propria divisione, fra quelli che volevano la monarchia e quelli che volevano la repubblica. Ma quando arriva il momento di votare vince la repubblica, e la ragazza spera che questa sia una svolta per far sì che ogni tipo di discriminazione possa cessare: per essere finalmente non una bambina ebrea, ma una bambina e basta.