Um sorriso de Natal A PAZ COMEÇA SEMPRE COM UM SORRISO...... UM SORRISO SEMPRE ATRAI OUTRO.
Un Sorriso Per Federica
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Transcript of Un Sorriso Per Federica
“UN
SORRISO
PER
FEDERICA”
Concorso Letterario
Prima Edizione
2012
I Vincitori:
Scuola Elementare:
Federica Saguto
Alyson Sartore
Claudio Brunori
Scuola Media:
Chiara Ricci
Giorgia Santarelli
Ilaria De Santis
Scuola Superiore:
Francesca Pieretti
Valeria Ruffo
Giorgia Tucci
Simone Caruso
Premio Speciale:
Debora Lombardo
Per mio Nonno
Mio nonno si chiama Luciano e ha 68 anni è il mio unico
nonno e gli voglio molto bene. Ha dei grandi baffi bianchi e
sembra sempre serio ma non è così, lui è un pò timido però è
tanto buono e infatti ogni volta che lo vedo lo saluto con un
bacio e da sotto i suoi baffoni appare un dolce sorriso tutto per
me. Ho imparato crescendo che non vuole assolutamente essere
disturbato quando guarda il telegiornale altrimenti si arrabbia,
io e miei cugini quando stiamo a casa dei nonni ed è ora del
telegiornale andiamo fuori a giocare in giardino o in camera dei
nonni. Nonno Luciano 2 anni fa è stato tanto male ed io ho
avuto tanta paura per lui, fortunatamente ora sta bene ed ha
anche smesso di fumare però è diventato un golosone ed ha
messo un pò di pancia. Nonna lo rimprovera sempre perché non
deve ingrassare e allora nonno per non sentirla fa la "cyclette";
da un pò mio nonno è diventato virtuale, si è iscritto a facebook
e spesso mi chiede aiuto, questa cosa mi fa divertire molto.
Saguto Federica, Scuola elementare G. Gesmundo (1^ Classificato)
“ Una mattina ti svegli e ti accorgi che durante la notte, sei
stato trasformato in un adulto. In preda al panico ti precipiti
in camera dei tuoi genitori. Loro sono stati trasformati in
bambini.”
Questa cosa mi fa arrabbiare molto perché non so cosa indossare e non
voglio di certo vestirmi con gli abiti di mia madre. In più mi tocca anche
vestire loro con i miei abiti.
Sarà divertente vestire papà da principessa per vendicarmi di tutte le
volte che mi mette in punizione.
Salgo in macchina e per magia so guidare ma il volante proprio non ci
resta diritto; ho già sbattuto contro dieci autobus e la polizia mi insegue.
Finalmente arriviamo a scuola e stiamo tutti bene ma i miei piccoli
genitori piangono perché non vogliono andare a scuola e capiranno
meglio quanto è antipatico fare questo per me. Adesso dovrò decidere se
andare al lavoro di papa,che fa il giudice di pace o sostituire mia madre
che vende gioielli. Penso che decidere chi è il buono o chi è il cattivo mi
piacerà.
Mi metto la toga e la parrucca di papa e parto. Chissà che mi aspettavo
essere adulta... finisco di lavorare, vado a prendere i miei genitori e
torniamo a casa per la cena.
Cerco di preparare tutte cose che mamma non mi fa mangiare, iniziamo
con pane e nutella, poi cioccolata bianca a volontà, gelato alla vaniglia e
alla nocciola e un pò di latte e per finire un bel budino al cacao. Spero
che mamma e papà non si ricordino più di questa giornata. E' ora di
dormire, metto nel letto mamma e papà e mi addormento anche io.
La mattina quando mi sono svegliata ero tornata bambina ma con
ancora indosso i vestiti di mamma così corro nella stanza dei miei
genitori e mi accorgo che non loro non si ricordavano di niente.
Sartore Alyson , Scuola Elementare G. Gesmundo. (2^ Classificato)
“ Una mattina ti svegli e ti accorgi che durante la notte, sei
stato trasformato in un adulto. In preda al panico ti precipiti
in camera dei tuoi genitori. Loro sono stati trasformati in
bambini.”
Una mattina mi sono alzato ed ero un adulto e miei genitori bambini.
Prima hanno fatto la colazione e loro non volevano andare a scuola,
durante il tragitto hanno pianto tutto il tempo.
Li ho dovuti portare in classe e sono arrivato con 10 minuti di ritardo a
lavoro.
Quando sono uscito dal mio ufficio ero stanchissimo e pensare che
adesso dovevo andare a prendere quei birbanti a scuola.
La maestra mi ha detto che erano stati delle pesti.
Appena tornato a casa li ho sgridati e gli ho tolto la tv per una
settimana.
A casa mi hanno fatto impazzire e io volevo buttarmi dalla finestra del
6 piano di un grattacielo.
Nel pomeriggio li ho portati sulle giostre, gli ho comprato le figurine e i
pupazzetti e persino un gelato con: cioccolata,fragola,pistacchio,fior di
latte e panna ma loro volevano altre cose.
La sera non volevano mangiare perché volevano giocare alla wii.
La sera tardi volevano delle caramelle e volevano andare al letto a
mezzanotte; durante la notte non mi hanno fatto dormire e per fortuna
la mattina dopo ero un bambino, e loro grandi e io ho imparato che è
meglio essere bambini che adulti.
Ma io ho anche imparato che i miei genitori hanno fatto tante cose per
me e più di qualche volta gli ho disubidito.
Brunori Claudio , Scuola Elementare G. Gesmundo (3^ Classificato)
Ninna nanna a Federica
Ninna nanna Federica, per dormire in pace
un sonno eterno.
Canto dolce di un angelo biondo e riccioluto
che culla l'anima su una piuma;
delicata mano, soave, leggera
che sfiora le guance in tenere carezze.
Ninna nanna, vita terrena che è sparita per trovare quella nuova
che ci appartiene veramente,
Quella che nessuno ci porterà mai via.
Morte acre, morte acerba
porti via le anime che meritano di star con Dio;
le trascini con te, attraverso un gabbiano che vola sulle ali del vento.
La vediamo come una scaltra ladra di anime
Anziché prenderla come un lungo viaggio verso la purezza.
Maledetto destino, destino scritto,
che come un indovino perfido indichi la strada delle nostre vite
in un grande libro al quale non possiamo scappare.
Ninna nanna, l'angelo ripete
mentre ti spazzola i capelli lucidi e fluenti
come le onde ritraendosi pettinano la sabbia.
Sogni d'oro Federica. Buonanotte.
Ricci Chiara, S.M.S. S. D'Acquisto (1^ Classificata)
Un sorriso per Federica
Diciassette rose rosa
avvolgono la tua cara e vecchia casa,
Il nostre amore per te è sempre lo stesso
mentre il quotidiano senza è te diverso
Tu sei ormai così lontana
che il tuo sorriso è rinchiuso in un rintocco di campana
puoi giocare con le stelle
e sei tu che da lassù illumini le più belle
Puoi guardarci a sorriderci serenamente
fatto sta che tu qua ci manchi veramente,
mentre per te scorrono le nostre lacrime
tu da lassù proteggi le nostre anime.
Santarelli Giorgia, S.M.S. S. D'Acquisto (2^ Classificato)
La Vita
La vita è:
Un mistero aperto a lasciare
una traccia nel mondo;
è tempo che passa
e cerca di scorrere
come un fiume verso il mare;
è una linea dritta verso l'infinito;
inizia con balbettio,
continua con un dire
o è tutto uno svanire
nell'ignoto e nel morire.
De Santis Ilaria, S.M.S. Salvo D'Acquisto (3^ Classificato)
Le parole di un abbraccio
Sento un abbraccio, capisco che sei tu
e il resto ora non conta più.
Sfiori il mio viso con la tua mano
ed è strano come ogni pensiero mi appare lontano.
Mi dai quel bacio, cosi dolcemente
ad un tratto io non capisco più niente.
Mi sento forte e protetta
quando nelle tue mani sono stretta.
Il tuo modo di stringermi è unico e speciale,
l'unica cosa che per me davvero vale .
Guardo quegli occhi magnetici e brillanti
e quel sorriso con cui ogni giorno mi incanti .
Ci vedo li, stretti e vicini,
felici e ingenui come quando si è bambini.
Dal primo sguardo è nata la complicità,
dettata dal cuore dalla semplicità.
Tienimi sempre accanto a te e rendi ogni attimo il più bello che
c'è.
Pieretti Francesca, ITIS Giovanni XXIII (1^ Classificato)
Manca sotto i piedi
Penso a te
ricordo passavamo i nostri giorni insieme
ma sono solo
qui
siamo insieme
di lì
non voglio stare
con i piedi per terra
continuo a chiudere gli occhi
e... stare con te
non capisco più qual'e la realtà:
siamo vivi nel ricordo
apro gli occhi
ed ho le vertigini,
non capisco più
qual'e la realtà.
Quando mi assento
sto con te
quando non ci sono
...sono solo
Ma allora tu
dove sei ?
Valeria Ruffo, ITIS Giovanni XXIII (2^ Classificato)
Il Sorriso
Cos'è un sorriso?
E' un animo felice,sereno ,puro
E'una mano tesa quando si è a terra
E' il sole d'estate che ti scalda il viso
E'l'amore di una madre è l'abbraccio di un padre
E'la medicina più efficace contro ogni dolore ,
è l'innocenza di un bambino
e' il vento ormai cambiato , che soffia lontano
è la luce che sconfigge l'oscurità.
Il sorriso è lo specchio della fede
Il sorriso è amore per la vita!
Il sorriso vero , sei TU!.
Tucci Giorgia, ITIS Giovanni XXIII (3^ Classificata)
Avvicinarsi alla lettura
E' strano come un oggetto cosi piccolo, statico e semplice possa dare tante emozioni,
tante opportunità come un libro. "Le donne sono belle da respirare", con questa
frase di Fabio Volo mi sono avvicinato alla lettura.
Fino ad allora mi limitavo ad annusarli, amavo quel buonissimo odore di stampa
che aveva il libro appena comprato. Sono riuscito anche a superare la scusa che
tutti usano, quella di non avere tempo .Amo le persone che vanno oltre questa
scusa perché nel loro piccolo sono state sincere capendo che il tempo se lo si vuole si
trova. Io ho provato ,ed "E' una vita che ti aspetto"è finito in soli tre giorni. Quel
libro mi ha dato un infinità di cose ,ma sopratutto mi ha fatto aprire
mentalmente. E' come se ti aprissero delle porte ,che sono state sempre chiuse e tu
non riuscivi a vedere , perché su di esse c'èra il tuo pensiero , ma andando oltre ho
cominciato a guardare da prospettive diverse . Ti da delle consapevolezza che
magari hai sempre avuto che però non sono state così forti dentro te se non dopo
aver finito il libro . A me è successo con le donne , dopo aver finito il libro mi sono
reso conto di quanto siano magnifiche , non che non lo pensassi prima , ma non
mi ero mai posto nessun tipo di pensiero su di loro.
Ho cominciato ad osservare mia madre capendo quanto le donne fossero
indispensabili, cogliendo le differenze con noi uomini, che siamo potenti , ricci ,
ma mai forti come loro. Per fare un esempio una classe composta da femmine e
maschi non sarà mai paragonabile ad una classe di soli maschi : nella classe di
soli maschi troverai sempre quella tensione , invece nell' altra classe ci sarà
sicuramente profumo , ma anche una sorta di pace.
Ora capisco quanto Dante aveva ragione del dire che le donne risollevano
l'umanità .
Danno un senso di combattività, forza,coraggio, mentre alcuni uomini mi danno
un senso opposto, per quanto essi siano grandi , ricchi e potenti.
Un' altra cosa è la fantasia , quella che usi quando leggi ogni singola parola,
quella che alla fine ti fa credere di aver visto il film del libro. Con quella frase
avevo solo assaggiato , il pensiero di Fabio Volo, in seguito è stato un piacere
divorare i suoi libri.
Se penso a quanto possa dare un piccolo semplice statico libro mi viene da
sorridere.
Caruso Simone, ITIS Giovanni XXIII (3^ Classificato)
Il diario della tua vita
Non strappare mai una pagina del diario della tua vita. Tutte,
in un modo o nell’altro, ti hanno aiutato a crescere.
Sì, anche i dolori ti fanno diventare più grande. Apprezza e
accetta ogni pagina, perché la vita è così, piena di cose belle e di
cose brutte, di brave e cattive persone.
Ogni giorno fa e farà parte di questo immenso diario. Anche se
rileggendo alcune pagine starai male, fatti coraggio e va
avanti.
E pensa che ogni pagina ti ha aiutato ad essere quello che ora
sei.
Debora Lombardo (Premio Straordinario)
Appuntamento
all’ Edizione
2013…