UN SEGNO DI DIO - sospirologron.it · fori dei chiodi, perché la morte di croce non è un semplice...
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PARROCCHIA DEI SS. PIETRO E PAOLO
PARROCCHIA DI S. STEFANO
CALENDARIO DELLE ATTIVITA 3 -10 APRILE 2016
DOMENICA IN ALBIS
3 APRILE 2016
A noi giovò più l'incredulità di Tommaso che non la fede degli apostoli (Gregorio Magno). Tommaso ci
è più utile degli altri. Perché ci mostra quale grande educatore fosse Gesù: aveva formato Tommaso alla
libertà interiore, al coraggio di dissentire per seguire la propria coscienza.
Erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per paura dei Giudei.
Una comunità chiusa, impaurita, a porte sbarrate; Tommaso no, lui va e viene, è un coraggioso (aveva
esortato i suoi compagni: andiamo anche noi a morire con lui!). Lì dentro si sentiva mancare l'aria.
Abbiamo visto il Signore, qui, quando tu non c'eri, gli dicono. E lui: se non vedo con i miei occhi non
vi credo.
Tommaso è un prezioso compagno di viaggio, come tutti quelli, dentro e fuori della chiesa, che voglio-
no vedere, vogliono toccare, con la serietà che merita la fede; tutti quelli che sono esigenti e radicali, e
non si accontentano del sentito dire, ma vogliono una fede che si incida nel cuore e nella storia.
Che bello se anche nella Chiesa fossimo educati con lo stile di Gesù, che formava più alla serietà e
all'approfondimento, alla libertà e al coraggio, che non all'ubbidienza. P. Vannucci esortava: non pensa-
te pensieri già pensati da altri. Per non fare spreco dello Spirito. Poi il momento centrale: l'incontro con
il Risorto. Gesù invece di imporsi, si propone, si espone: Metti qui il tuo dito; tendi la tua mano e metti-
la nel mio fianco. Gesù rispetta la sua fatica e i suoi dubbi; rispetta i tempi di ciascuno e la complessità
del vivere. Non si scandalizza, si ripropone con le sue ferite aperte. La risurrezione non ha richiuso i
fori dei chiodi, perché la morte di croce non è un semplice incidente da superare, è invece qualcosa che
deve restare per l'eternità, gloria e vanto di Cristo, il punto
più alto, la rivelazione massima dell'amore di Dio. Nel
cuore del cielo sta, per sempre, carne d'uomo ferita. Nostro
alfabeto d'amore.
Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non
hanno visto e hanno creduto! Ecco una beatitudine che
sento finalmente mia, le altre le ho sempre sentite difficili,
cose per pochi coraggiosi, per pochi affamati di immenso.
Finalmente una beatitudine per tutti, per chi fa fatica, per
chi cerca a tentoni, per chi non vede, per chi ricomincia.
Beati voi... grazie a tutti quelli che credono senza necessità
di segni, anche se hanno mille dubbi, come Tommaso. So-
no quelli che se una volta potessero toccare Gesù da vicino
- vedere il volto, toccare il volto - se una volta potranno
vederlo, ma in noi, anch'essi diranno: Mio Signore e mio
Dio! di P. Ermes Ronchi
Un uomo, sussurrò: «Dio, parla, con me!».
E un usignolo cominciò, a cantare,
ma l'uomo non l'ascoltò...
Allora, l'uomo ripeté: «Dio, parla, con me!».
E si sentì l'eco, di un tuono,
ma l'uomo fu incapace, di ascoltare...
L’uomo si guardò, attorno, e disse:
«Dio, fa', che ti veda!».
E una stella brillò, nel cielo,
ma l'uomo non la vide...
L’uomo cominciò, a gridare:
«Dio, mostrami un miracolo!».
E nacque un bambino,
ma l'uomo non sentì il battere, della vita...
Allora, l'uomo cominciò, a piangere, e disperarsi:
«Dio, toccami, e fammi sapere,
che sei, qui, con me!".
E la farfalla si posò, dolcemente, sulla sua spalla...
L’uomo spaventò, la farfalla, con una mano,
e, deluso, continuò, la sua strada, triste!
Solo, e con il cuore, pieno, di paura!
"Dove c'è, la vita, lì, c'è Dio...".
Beati quelli che credono senza vedere !
UN SEGNO DI DIO. . .
DOMENICA 3 APRILE DOMENICA IN ALBIS GRON Ore 8.00: PER LA COMUNITA’ PARROCCHIALE
SOSPIR. : Ore 10.00: -Ann. def. De Boni Remo ord. moglie
- Def. Cassol Giuseppe ord. moglie
GRON Ore 10.30: Ann. def. Venz Aldo e Lovat Emilia ord. figli
LUNEDI’ 4 APRILE SAN ZENON Ore 18.00
Defunti di Savaris Dina
MARTEDI’ 5 APRILE IN CASA Ore 10.00
Ann. def. De Dea Luigi ord. moglie
MERCOL. 6 APRILE SAN ROCCO Ore 18.00
Defunti di Manfroi Rosanna
GIOVEDI’ 7 APRILE SAN ROCCO Ore 18.00
Def. Maria e Carlo ord. Felicita
VENERDI’ 8 APRILE SAN ROCCO Ore 17.00
Ann. def. Dal Don Rosetta ord. figlia Lorena
SABATO 9 APRILE SOSPIROLO Ore 18.00
-Def. Beniamino Lise ord. fam.ri
- def. Moretti Marcella,Guerrino e Giovanni ord. fam.ri
DOMENICA 10 APRILE TERZA DOMENICA DI PASQUA
GRON Ore 8.00: PER LA COMUNITA’ PARROCCHIALE
SOSPIR. : Ore 10.00: - Garlet Antonio deceduto in Svizzera ord. fam.ri
GRON Ore 10.30: Def. Tegner Angelin ord. Amici
ORARI - INTENZIONI DELLE MESSE APPUNTAMENTI ED AVVISI PER LA SETTIMANA
NELLA PROSSIMA SETTIMANA LA BENEDIZIONE ALLE
FAMIGLIE NELLE LORO CASE, SARA’ PORTATA NELLA FRAZIO-
NE DI MARAS Ricordo che per chi non può essere presente, posso
ripassare in altro giorno o altro orario: basta mettersi d’accordo. Lo
scopo della visita è di incontrare le persone, di salutarci, pregare in-
sieme e incoraggiarci a vicenda. L’orario è dalle ore 9.00 alle 18.00.
RINGRAZIO DI CUORE LE FAMIGLIE CHE MI HANNO ACCOLTO
NELLA FRAZIONE DI SAN ZENON!
NOTE SULLA CONSACRAZIONE ED ENTRATA IN DIOCESI DEL
NUOVO VESCOVO
Domenica 10 APRILE: ore 16 nella cattedrale di Padova ci sarà l’Ordinazione
episcopale del neo-vescovo. Egli stesso ha scelto come prete assistente della
nostra diocesi il più giovane dei presbiteri: don Roberto De Nardin.
Domenica 24 APRILE: in mattinata, mons. Marangoni avrà un incontro con i
rappresentanti delle Istituzioni presso il Centro Giovanni XXIII. Questo per la-
sciare completamente al suo significato liturgico ed ecclesiale l’importante ce-
lebrazione del pomeriggio.
Alle ore 16, in Cattedrale, solenne inizio del ministero episcopa-
le. Introdurrà il rito il Patriarca di Venezia, in quanto Metropolita della Regio-
ne conciliare veneta. Dopo la consegna del pastorale da parte di mons. Giusep-
pe Andrich, seguirà la concelebrazione che, per richiesta del vescovo Renato,
non sarà ‘interrotta’ da nessun altro discorso o segno (Non ci sarà la cerimonia di accoglienza ai confini della diocesi vissuta in al-tre occasioni. Mons. Marangoni giungerà in Duomo a Belluno privatamente.)Giovedì 28 aprile, ore 9.30, al Centro Papa Luciani incontro di tutti i presbite-ri e i diaconi con il Vescovo.
Domenica 1 maggio, ore 18: S. Messa del Vescovo in Concattedrale a Feltre. Non sarà un secondo ingresso, ma la prima celebrazione nella Concattedrale e il primo incontro con la Città di Feltre.
Nella prima settimana Mons. Marangoni visiterà l’Ospedale S. Martino a Bellu-
no (il 26 aprile), la Casa circondariale di Belluno e la Casa “Padre Kolbe” dove si
trovano i nostri preti quiescenti. Il 2 maggio visiterà l’Ospedale S. Maria del
Prato a Feltre.
Esorto tutti i parrocchiani a pregare per il nuovo Vescovo: lo Spirito Santo del
Signore Risorto lo prepari come PASTORE PER MOLTI ANNI DI LAVORO IN
MEZZO A NOI!