Un laboratorio per la Cittadinanza
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Transcript of Un laboratorio per la Cittadinanza
Il Circolo didattico di Villorba comprende una scuola dell’infanzia e otto scuole primarie due delle quali situate nel territorio del Comune di Poveglianowww.ddvillorba.it
Da tempo il nostro Circolo attua progetti e attività in cui si promuove la cittadinanza attiva, nelle seguenti aree d’intervento:
- Cittadinanza,cultura e storia locale - in collaborazione con ReteStoria- Ambiente, salute e sicurezza -in collaborazione con gli Enti del Territorio.
PROGETTO “CITTADINANZA E COSTITUZIONE”
LABORATORIO DI RICERCA/AZIONE
“Il diritto allo studio”
FINALITA’
- Conoscenza dei principi e dei valori della Costituzione Italiana progettando e sperimentando un possibile “curricolo per la Costituzione”
OBIETTIVI
- Riconoscere ruoli e funzioni nella vita scolastica e familiare, nei gruppi sociali.
- Riconoscere la propria scuola come spazio privilegiato per la ricchezza delle relazioni con l’altro genere, con gli adulti, con i compagni che provengono da altri contesti, spazio in cui cominciare a conoscere diritti e doveri.
- Conoscere il quadro storico della nascita della Costituzione della Repubblica italiana ed alcuni principi fondamentali
CONTENUTI
“Il diritto allo studio” come si è evoluto nel tempo, quali condizioni ne hanno favorito il diffondersi, se tale diritto sia così per tutti e/o lo sia stato, anche nei paesi stranieri dai quali provengono molti nostri alunni.
La Dichiarazione dei Diritti del fanciullo e della Convenzione internazionale dei Diritti dell’Infanzia.
Articoli 33 e 34 della Costituzione Italiana.
METODOLOGIA
Apprendimento cooperativo, metodo della ricerca, brainstorming,
attenzione alle competenze sociali.
SOGGETTI COINVOLTI
PLESSI CLASSI
S. Sisto 3°
Villorba 2°
Solferino 4°- 5°
Fontane 3°
Catena 3°
Povegliano 5°
LE ATTIVITA’ IN ITINERE
QUESTIONARIO DI PARTENZA
Il questionario contiene domande che vanno ad indagare su come è organizzata una giornata scolastica. Le informazioni che si vogliono raccogliere consentono di leggere quali fattori familiari e sociali vanno ad incidere sul diritto allo studio.
QUESTIONARIO AI GENITORI E AI NONNI
Lo stesso questionario è stato proposto ai genitori e ai nonni per un confronto sulle diverse situazioni e per far rilevare agli alunni quali condizioni hanno favorito la pratica del loro diritto ad una piena formazione scolastica.
RACCOLTA DATI
Costruzione di istogrammi anche con l’utilizzo del Pc.
VALUTAZIONE DEI DATI
La lettura dei dati evidenzia la differenza tra la scuola frequentata dai nonni rispetto a quella degli alunni di oggi, la differenza riguarda soprattutto l’edilizia scolastica e l’innalzamento dell’obbligo scolastico.
APPROFONDIMENTI
Conoscenza art. 33 – 34 della Costituzione Italiana
Conoscenza del quadro storico della nascita della Costituzione della Repubblica
Conoscenza delle leggi sull’obbligo scolastico
Rilevazione topografica delle strutture scolastiche del territorio
Interviste orali ai nonni
L’ ESPERIENZA
DI UNA CLASSE TERZA
DAL GRANAIO… ALLA SCUOLA
Ovvero come la comunità ha sviluppato l’edilizia scolastica
favorendo il diritto allo studio per tutti.
• IL QUESTIONARIO DI PARTENZA•
Cognome e nome……………………………………………• Luogo di nascita……………………………………………• Data di nascita…………….………………………………• DOMANDE• A che ora ti svegli per andare a scuola?
– ORE 5– ORE 6– ORE 7– ORE 8 – ALTRO …………
• Al mattino che cosa fai prima di uscire di casa?– TI LAVI E TI VESTI– FAI COLAZIONE– GUARDI LA TV– LEGGI– GIOCHI– ALTRO ……..
• La tua scuola è– VICINA A CASA TUA– LONTANA DA CASA TUA
• Come arrivi a scuola?– DA SOLO– ACCOMPAGNATO
• Con che mezzo vai a scuola?– A PIEDI– IN BICICLETTA– IN AUTO– CON LO SCUOLABUS
• Quante ora trascorri a scuola in una settimana?– 24 ORE– 28 ORE– 32 ORE– 40 ORE– ALTRO ………
• Quali attività svolgi a scuola?– ITALIANO– MATEMATICA– STORIA E GEOGRAFIA– SCIENZE– INGLESE– ED. ALL’IMMAGINE– MUSICA– ED. MOTORIA– RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA’ ALTERNATIVE– CITTADINANZA E COSTITUZIONE
– ATTIVITA’ IN BIBLIOTECA– LABORATORI CON ESPERTI– PROVE D’ EVACUAZIONE– USCITE DIDATTICHE– ALTRO ….
• Per i ragazzi di oggi la scuola è obbligatoria fino a – 8 ANNI– 10 ANNI– 14 ANNI– 16 ANNI– ALTRO ……
• Quanto tempo dedichi alla settimana per i compiti e per studiare a casa?– 2 ORE– 3 ORE– 4 ORE– 5 ORE– 6 ORE– 7 ORE– ALTRO …
• Quali altre attività svolgi durante la settimana?– SPORT– MUSICA– DANZA– CATECHISMO– GRUPPI ASSOCIATIVI ( ACR, SCOUTS, WWF …)– POMERIGGI INTEGRATI– DOPOSCUOLA– ALTRO ……
• Come passi il tuo tempo libero?– GIOCHI– GUARDI LA TV– LEGGI– USI IL COMPUTER– ALTRO …….
•
LA RACCOLTA DEI DATI
LA LETTURA DEI DATIAttività di brainstorming
OSSERVAZIONIPer la maggior parte di noi, dei genitori e dei nonni la scuola elementare è o era vicina.Noi passiamo più tempo a scuola.Studiamo molte materie tra cui inglese e informatica che non facevano né i nonni né i genitori.L’obbligo scolastico per noi è fino ai 16 anni, per i genitori fino ai 14, mentre per i nonni era solo fino ai 10 anni.
LE CONSIDERAZIONI FINALI SONO STATE CHE LA SCUOLA, NEL TEMPO, E’ CAMBIATA E SONO SEGUITE LE SEGUENTI DOMANDE:
- Com’era la scuola al tempo dei nonni?- Dove andavano a scuola i nonni?- Chi ha deciso che si doveva andare a scuola fino ai 16 anni?
DOPO LE DOMANDE SI È SVILUPPATA UNA RICERCA STORICO- DIDATTICA SULLA SCUOLA DEI NONNI
Siamo andati a “scoprire” la scuola elementare frequentata da alcuni dei nostri nonni
“Ora non è più una scuola ma è un piccolo condominio con nove appartamenti.L’edificio si trova a San Sisto, in via Montegrappa, dietro la chiesetta, in una zona di campagna, vicino all’autostrada…al piano terra, verso la stradina, ci sono quattro finestre che appartenevano a una delle vecchie aule“. (Testo descrittivo dopo la visita)
Dall’intervista al nonno Egidio Salvadori, classe 1923, che ci ha accompagnato a vedere la vecchia scuola
“ Ho frequentato le classi terza e quarta in una casa privata di proprietà della famiglia Perocco che si trova ancora oggi dietro la chiesetta di san Sisto.A San Sisto c’erano solo le classi 1°, 2°, 3° e 4°; così ho frequentato la classe 5° a Carità, presso le scuole “L.Pastro”, dove adesso c’è la Scuola di Musica. C’era solo una classe quinta per tutto il Comune.Nella casa di Perocco, al piano terra, c’erano due grandi aule: una per le classi 1° e 2° e un’altra per le classi 3° e 4°.Al primo piano, sopra le aule, c’era il granaio.Sono andato a scuola fino a 11 anni; ho fatto la quinta per due anni perché i miei genitori, anche se a scuola andavo bene, hanno voluto che ripetessi l’anno per non mandarmi subito a lavorare nei campi e con le mucche. Andavo a scuola a Carità a piedi. Non esistevano le scuole medie e per continuare a studiare bisognava andare a Treviso, ma pochi potevano permetterselo. Io ho dovuto lavorare per aiutare la mia numerosa famiglia…”
L’interno di una delle due aule della vecchia scuolaDall’intervista alla zia Cecilia Salvadori classe 1932:“ Ho frequentato le scuole elementari nella casa di proprietà di Perocco, subito dietro la chiesetta di san Sisto.Le classi prima e seconda erano insieme, in una grande aula, con una sola maestra; le classi terza e quarta erano in un’altra grande aula, sempre al pianterreno, con un’altra maestra”
Alcuni oggetti nella cartella dei nonni
LE COMPETENZE SOCIALI
Con le fonti raccolte è stato organizzato un piccolo Museo
della scuola visitato dai genitori e illustrato dagli alunni stessi
1948 Nasce il progetto di
una nuova scuola
Il progetto del 1948 prevede la costruzione di 4 aule
Nel 1953 quando la scuola viene costruita le aule sono 5.
Si può frequentare la quinta anche a San Sisto
1955 Si entra nella nuova scuola
2010 La stessa scuola oggi e gli spazi nuovi
29 settembre 2006
Inaugurazione della nuova mensa
30 settembre 2008
Inaugurazione palestra
LA COSTITUZIONE E LA SCUOLA
ART. 33L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
ART. 34La scuola è aperta a tutti.L’istruzione inferiore impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita.
CONOSCIAMO LA COSTITUZIONE
La Costituzione Italiana entrò in vigore il 1° gennaio 1948
DAL REGNO ALLA REPUBBLICA PASSANDO PER IL FASCISMO
IL PERCORSO DELLA COSTITUZIONE - IL CONTESTO STORICO
DOPO LA LETTURA DEGLI ARTICOLI 33 E 34 DELLA COSTITUZIONE E’ SEGUITA UNA DISCUSSIONE SULL’IMPORTANZA DELL’ANDARE A SCUOLA
Ecco le risposte più significative degli alunni:
“ Se non vai a scuola diventi ignorante, invece se ci vai quando sarai più grande potrai fare bellissimi lavori…”
“Se un bambino non va a scuola non impara, tutti lo prendono in giro e lui non capisce niente di quello che dicono e diventa uno ZUCCONE!...”
“Se vai a scuola avrai un futuro migliore e starai molto meglio..”
“La scuola è importante e si imparano tante cose e se non vai a scuola sprechi il tuo tempo…”
DUNQUE ANDARE A SCUOLA E’ CONVENIENTE, E’ IMPORTANTE PER AVERE UN FUTURO MIGLIORE
“STRADA AMICA”progetto di Circolo
EDUCAZIONE STRADALE
CIRCOLO DIDATTICO DI VILLORBA
via
Sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità
Promuovere la conoscenza di sé, per comprendere con responsabilità crescente, le conseguenze delle proprie scelte
Promuovere relazioni positive con gli altri sollecitando comportamenti corretti e responsabili con particolare riferimento a quelli stradali
Promuovere capacità progettuali e verificare con costanza l’adeguatezza delle proprie decisioni
Promuovere la cultura della sicurezza
Sviluppare un crescente rispetto per la propria vita e quella degli altri
Le finalità
via
L’organizzazione annuale
classiclassi attivitattivitàà Materiale strutturatoMateriale strutturato
Sc. infanziaSc. infanzia AttivitAttivitàà
delldell’’insegnante in insegnante in aula:aula:
Comportamenti corretti Comportamenti corretti Camminare sicuriCamminare sicuri
Guida per lGuida per l’’insegnante insegnante ““Corso di ed. stradale Corso di ed. stradale
per i piccoliper i piccoli””
Classe Classe 1^1^
AttivitAttivitàà
delldell’’insegnante in insegnante in aula: aula:
Le forme dei segnaliLe forme dei segnaliLa stradaLa strada
Guida per lGuida per l’’insegnanteinsegnante
via
Classe 4^Classe 4^ Intervento con esperti Intervento con esperti della Provincia sul tema della Provincia sul tema
della sicurezza stradale della sicurezza stradale
AttivitAttivitàà
delldell’’insegnante in insegnante in aula:aula:
Il ciclistaIl ciclistaLa segnaleticaLa segnaletica
Guida per lGuida per l’’insegnanteinsegnante
““Corso di ed. stradaleCorso di ed. stradale”” per gli alunniper gli alunni
Classe Classe 2^ 3^2^ 3^
AttivitAttivitàà
delldell’’insegnante in insegnante in aula:aula:
Le regoleLe regoleIl pedoneIl pedone
Guida per lGuida per l’’insegnanteinsegnante““Corso di ed. stradaleCorso di ed. stradale””
per gli alunniper gli alunni
via
Classe 5^Classe 5^ Intervento in aula della Intervento in aula della polizia municipale sul polizia municipale sul
comportamento del comportamento del pedone, del ciclista e sui pedone, del ciclista e sui
mezzi di trasporto mezzi di trasporto
AttivitAttivitàà
delldell’’insegnante in insegnante in aula:aula:
La segnaleticaLa segnaleticaIl ciclistaIl ciclista
Il patentino Il patentino ‐‐
prova pratica prova pratica in campo scuolain campo scuola
Guida per Guida per ll’’insegnanteinsegnante
““Corso di ed. Corso di ed. stradalestradale””
per gli per gli
alunnialunni
via
1a fase
•
Consegna del materiale strutturato alle scuole.
•
Incontro di 2 ore con esperti della Provincia sul tema della sicurezza stradale. Partecipano
tutte le classi quarte del Circolo. Sede dell’incontro: Auditorium della Provincia.
ottobre ottobre ––
dicembre 2009dicembre 2009
via
L’auditorium della Provincia
via
In un contesto in cui le cose si debbono fare sempre più
velocemente occorre educare a vivere la velocità
nel segno
della sicurezza
La velocità
via
via
Ma perché
…?
Io ho visto … !
La mia mamma … .
Il mio papà
…
.
Io … .
2a faseaprile aprile ––
maggio 2010 maggio 2010
Incontro di 2 ore con la Polizia municipale sul Incontro di 2 ore con la Polizia municipale sul tema della segnaletica stradale e sul tema della segnaletica stradale e sul
comportamento del pedone, del ciclista e sui comportamento del pedone, del ciclista e sui mezzi di trasporto.mezzi di trasporto.
Partecipano tutte le classi quinte del Circolo.Partecipano tutte le classi quinte del Circolo.
via
vai
I nostri vigili
L’angelo custode delle strade
Con il suo occhio attentoad ogni passo azzardatoci guida con un cennoil nostro angelo fidato.
Ci fa rispettarein ogni stagione,sia pioggia, sia lampi,le regole importanti.
Se serve un aiutolo dà
con un saluto,risponde alle chiamate:Velocemente appare sul cammino della genteper evitare un improvviso
inconveniente.
Al posto delle ali piumatetante palette colorateaccoglienti e determinateindicano ai cittadinipercorsi sicuri a grandi e piccini.
Il vigile urbano
Quando fuori,l’autunnale tintinnio della
pioggia,colma le antiche stradedi paesi e città,tu, angelo custode,impavido e coraggioso,proteggi la nostra vitafragile e impaurita.
Le strade ci aiuti ad
attraversaree se qualcuno è in pericolotu lo puoi salvare!
Controlli i percorsistai attento agli incidenti:dirigi il traffico con una manoe con l’altra ci guidi lontano.
La classe 5°di San Sisto - Villorba
Qualche “rima” dedicata
ai nostri amici vigili
via
Prova pratica per il pedone ed il ciclista da effettuare in campo scuola mobile con la polizia municipale e la presenza di personale
specializzato della Provincia.
Conclusione del progettoConclusione del progetto
maggio maggio ––
giugno 2010giugno 2010
Rilascio del patentino di ciclista.Rilascio del patentino di ciclista.
Partecipano tutte le classi quinte del Circolo.Partecipano tutte le classi quinte del Circolo.
via
via
La prova teorica
La prova pratica
via
Per i nostri bambini la bicicletta
rappresenta il primo veicolo … in auto, in moto e sullo
scuolabus essi sono dei passeggeri.
Patentino ?
via
via
Il patentino di buon ciclista
via
stop