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UML2Diagrammi di Attività
Andrea Polini
Laboratorio di Ingegneria del SoftwareCorso di Laurea in Informatica – L31
Università di Camerino
(Laboratorio di Ingegneria del Software) UML 2 – Diagrammi di Attività 1 / 14
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
Sono poi un valido strumento per modellare i processi del business(Business Process - BP)(Laboratorio di Ingegneria del Software) UML 2 – Diagrammi di Attività 2 / 14
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
Sono poi un valido strumento per modellare i processi del business(Business Process - BP)(Laboratorio di Ingegneria del Software) UML 2 – Diagrammi di Attività 2 / 14
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
Sono poi un valido strumento per modellare i processi del business(Business Process - BP)(Laboratorio di Ingegneria del Software) UML 2 – Diagrammi di Attività 2 / 14
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
Sono poi un valido strumento per modellare i processi del business(Business Process - BP)(Laboratorio di Ingegneria del Software) UML 2 – Diagrammi di Attività 2 / 14
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I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
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Diagrammi di Attività
I diagrammi di attività (Activity Diagrams) modellano un processocome un’attività costituita da un insieme di nodi connessi da archi. Lasemantica è descritta tramite il formalismo delle Reti di Petri. Servonodunque a modellare aspetti del comportamento dinamico di unsistema.
Il contesto di un diagramma di attività può essere dato da:casi d’usoclassiinterfaccecomponenticollaborazionioperazioni
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Diagrammi di Attività e UP
Nel flusso di lavoro dell’Analisimodellazione grafica del flusso di un caso d’usomodellazione del flusso tra più casi d’uso (diagramma diinterazione generale)
Nel flusso di lavoro della Progettazionemodellazione dei dettagli di un’operazionemodellazione di specifici algoritmi
Nella modellazione dei processi di business (BP) - altro linguaggio invoga è BPMN 2.0
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Attività
Tre tipi di nodi:nodi azionenodi controllonodi oggetto
Due tipi di archi:flussi di controlloflussi di oggetti
Azioni ed attività possono essere racchiuse all’interno di pre- epost-condizioni
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Attività
Tre tipi di nodi:nodi azionenodi controllonodi oggetto
Due tipi di archi:flussi di controlloflussi di oggetti
Azioni ed attività possono essere racchiuse all’interno di pre- epost-condizioni
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Attività
Tre tipi di nodi:nodi azionenodi controllonodi oggetto
Due tipi di archi:flussi di controlloflussi di oggetti
Azioni ed attività possono essere racchiuse all’interno di pre- epost-condizioni
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Attività
Tre tipi di nodi:nodi azionenodi controllonodi oggetto
Due tipi di archi:flussi di controlloflussi di oggetti
Azioni ed attività possono essere racchiuse all’interno di pre- epost-condizioni
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Attività
Tre tipi di nodi:nodi azionenodi controllonodi oggetto
Due tipi di archi:flussi di controlloflussi di oggetti
Azioni ed attività possono essere racchiuse all’interno di pre- epost-condizioni
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Attività
Tre tipi di nodi:nodi azionenodi controllonodi oggetto
Due tipi di archi:flussi di controlloflussi di oggetti
Azioni ed attività possono essere racchiuse all’interno di pre- epost-condizioni
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Casi d’uso e Diagramma delle Attività
Un diagramma delle attività può fornire una rappresentazione graficacompatta di un Caso d’uso.
Azioni verranno nel diagramma verranno poi raffinate nelle attività diprogettazione(Laboratorio di Ingegneria del Software) UML 2 – Diagrammi di Attività 5 / 14
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Semantica
La semantica è basata sulle Reti di Petri nelle versioni più complessenon approfondite nelle lezioni di modellazione formale di sistemi.I token possono rappresentare:
flusso di controlloun oggettodati
I token sono lo strumento di controllo del flusso che è comunquesottoposto a:
post-condizioni del nodo sorgentecondizioni di guardia sull’arcopre-condizioni sul nodo di destinazione
Lo stato del modello è stabilito dalla posizione dei token nella rete
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Partizioni
È possibile raggruppare azioni attraverso uso di partizioni (ancheannidate e rappresentanti sistemi esterni):
casi d’usoclassicomponentiunità organizzativeruoli
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Nodi Azione
Regole di attivazione dell’azioneesiste un token su ciascun arco entrantetutte le precondizioni locali del nodo azione sono soddisfatte
Regole di uscitai token vengono emessi su ogni arco in uscita se lapost-condizione viene valutata a vero
Tipologie di nodi azione:azione di chiamatainvia segnaleaccettazione eventoespressione temporale
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Nodi Azione
Regole di attivazione dell’azioneesiste un token su ciascun arco entrantetutte le precondizioni locali del nodo azione sono soddisfatte
Regole di uscitai token vengono emessi su ogni arco in uscita se lapost-condizione viene valutata a vero
Tipologie di nodi azione:azione di chiamatainvia segnaleaccettazione eventoespressione temporale
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Nodi Azione
Regole di attivazione dell’azioneesiste un token su ciascun arco entrantetutte le precondizioni locali del nodo azione sono soddisfatte
Regole di uscitai token vengono emessi su ogni arco in uscita se lapost-condizione viene valutata a vero
Tipologie di nodi azione:azione di chiamatainvia segnaleaccettazione eventoespressione temporale
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Nodi Azione
Regole di attivazione dell’azioneesiste un token su ciascun arco entrantetutte le precondizioni locali del nodo azione sono soddisfatte
Regole di uscitai token vengono emessi su ogni arco in uscita se lapost-condizione viene valutata a vero
Tipologie di nodi azione:azione di chiamatainvia segnaleaccettazione eventoespressione temporale
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Nodi Azione di chiamata
Può attivare:attivitàcomportamentooperazione
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Nodi Azione Accettazione Evento Temporale
Con nessun flusso in ingresso:
Con flusso in ingresso:
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi Controllo
Servono a gestire il flusso di controllo:nodo inizialenodo finale dell’attivitànodo finale del flussonodo decisionenodo fusionenodo biforcazionenodo ricongiunzione
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Nodi oggetto
I nodi oggetto rappresentano la disponibilità di istanze di classificatorie fungono da buffer per i dati:
i nodi hanno ordinamento (FIFO default)comportamento di selezione -
Rappresentazione dello stato degli oggetti
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Parametri di attività
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Pin
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