ULTIMI ACQUISTI - vogliadileggere.files.wordpress.com · nuovo caso per Aristotele detective ha...

34
5/7/2013 Ultimi acquisti in biblioteca Cavallino-Treporti (VE) luglio 2013 ULTIMI ACQUISTI

Transcript of ULTIMI ACQUISTI - vogliadileggere.files.wordpress.com · nuovo caso per Aristotele detective ha...

5/7/2013

Ultimi acquisti in biblioteca – Cavallino-Treporti (VE) luglio 2013

ULTIMI ACQUISTI

*tutte le recensioni sono tratte da www.ibs.it o dal sit o dell’editore

ANDREA CAMILLERI

Un covo di vipere

IN SINTESI

"Sognando, Montalbano è entrato in un sogno dipinto da Rousseau il Doganiere. Si è

ritrovato, insieme alla fidanzata Livia, nel respiro di luce e nella convivenza

innocente di un'edenica foresta. Gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un

cartello inciso a fuoco. Sono nudi. Ma portano addosso l'ipocrisia di foglie di fico

posticce, fatte di plastica. L'armonia dell'eden, la sua mancanza di volgarità e

violenza, è una finzione pittorica. Non appartiene a nessun luogo reale. E neppure ai

sogni. Ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la

delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami

dipinti o sognati. Montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato

vagabondo che intona II cielo in una stanza, con "alberi infiniti", imponendosi sul

fracasso di un temporale. La filologia congetturale del commissario deve applicarsi al

fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi

e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti,

dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall'interesse. Il ragioniere Cosimo

Barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con

modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. Montalbano

indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. Sui

rapporti di sangue e quelli di affinità." (Salvatore Silvano Nigro)

Dati 2013, 261 p., brossura

Editore Sellerio Editore (collana La memoria)

ALESSANDRO BARICCO

Una certa idea di mondo

IN SINTESI

"Mi son ricordato di una cosa che ho imparato dai vecchi: falli parlare di quello che

veramente conoscono e amano, e capirai cosa pensano del mondo. Io di cose che

conosco davvero, e amo senza smettere mai, ne ho due o tre. Una è i libri. Mi è

venuta un giorno questa idea: che se solo mi fossi messo lì a parlare di loro,

prendendone uno per volta, solo quelli belli, senza smettere per un po', be', ne sarebbe

venuta fuori innanzitutto una certa idea di mondo. C'erano buone possibilità che fosse

la mia." (Alessandro Baricco)

Dati 2013, 168 p., brossura

Editore Feltrinelli (collana Universale economica)

TRUDI CANAVAN

L’apprendista del mago

IN SINTESI

Diventare una guaritrice: questo è il sogno che Tessia ha coltivato da sempre, fin da

quando ha cominciato ad affiancare il padre per acquisire i segreti dell'arte medica.

Ma il destino ha in serbo per lei una sorpresa: mentre si trova nella residenza di Lord

Dakon, il mago del villaggio, Tessia viene infatti molestata da uno straniero e, per

difendersi, ricorre istintivamente a poteri magici tanto impensabili quanto devastanti.

Intuendo le doti della ragazza, Lord Dakon le propone allora di diventare la sua

apprendista e la porta con sé a Imardin, la vivace capitale del regno di Kyralia.

Eppure, proprio a Imardin, Tessia si renderà conto di essere entrata a far parte di un

mondo molto pericoloso, un mondo su cui grava la minaccia dei perfidi maghi

sachakani, determinati a invadere Kyralia e a ridurre in schiavitù tutti i suoi abitanti...

Ambientato secoli prima degli avvenimenti raccontati ne "La corporazione dei

maghi", questo romanzo è un'introduzione all' universo creato da Trudi Canavan.

Dati 2010, 694 p., rilegato

Traduttore Gaiba C.

Editore Nord (collana Narrativa Nord)

GIANRICO CAROFIGLIO La manomissione delle parole

IN SINTESI

Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre

trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o

se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita

di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione

attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In

questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del

potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del

lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un

itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine - letteraria, politica

ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti

inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino

alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante,

una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro

nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa.

Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita.

Dati 2010, 187 p., rilegato

Curatore Losacco M.

Editore Rizzoli (collana Scala italiani)

ALBERTO DAMILANO

Questa notte è la mia

IN SINTESI

A quarant'anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni

ambizione di vita e di lavoro. Quando viene colpito dalle prime avvisaglie di una

terribile malattia neuromuscolare, Andrea sembra paradossalmente ritrovare le

energie e le forze del passato. Rifiutandosi di diventare soltanto un caso umano da

compatire, decide infatti di aiutare Francesco, un giovane praticante del giornale, in

una pericolosa indagine sulla corruzione e le infiltrazioni mafiose nelle istituzioni

torinesi. Lavorare su questo difficile e intricato caso aiuterà Andrea a riscattarsi,

mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di

diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per

pensare, progettare, amare.

Dati 2013, 254 p., rilegato

Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)

BERNARD CORNWELL

L’ultimo baluardo

IN SINTESI

Settembre 1810. Determinato a conquistare il Portogallo, Napoleone manda il proprio

esercito oltre la frontiera spagnola. L'ultima cosa che i francesi si aspettano di trovare

è un territorio depredato e spoglio: l'esercito britannico, infatti, alleato dei portoghesi,

oppone un'ostinata resistenza, mirando a fare terra bruciata per affamare il nemico e,

dopo averlo trascinato a ridosso di Lisbona, infliggergli la sconfitta definitiva presso

l'inespugnabile linea di difesa di Torres Vedras, ideata dal generale Wellington. Per

Richard Sharpe, valoroso capitano della compagnia South Essex, la situazione è più

che mai difficile: non solo deve tener testa ai soldati francesi, ma anche guardarsi

dalle trame del proprio colonnello, intenzionato a favorire la carriera militare di un

ufficiale incompetente, che vanta importanti legami familiari. Il capitano è così

obbligato a cedere a quest'ultimo il comando della compagnia in vista dell'imminente

battaglia... Ma anche fuori dall'esercito le cose non vanno meglio: Sharpe deve

vedersela con due fratelli portoghesi corrotti, che hanno intessuto una subdola trama

per arricchirsi... A Sharpe, prigioniero dei due traditori, non resta che tentare una fuga

rocambolesca per raggiungere il teatro della battaglia...

Dati 2013, 440 p., rilegato

Traduttore Cerruti Pini D.

Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)

MARGARET DOODY Aristotele e la favola dei due corvi

bianchi

IN SINTESI

"Naturalmente, quando ho cominciato a raccontare questa favola per il vostro diletto,

non sapevo che di lì a poco avrei incontrato i miei due corvi nella vita vera". Questo

nuovo caso per Aristotele detective ha inizio mentre il filosofo è occupato a discutere

con gli allievi del Liceo la funzione del denaro. La strada migliore per raggiungere la

felicità, sostiene un giovane viziato. Ma il vecchio Stagirita non è d'accordo e per

illustrare la propria visione economica, nel quadro della più vasta teoria della polis,

sceglie una parabola (un'abitudine, come osserva ironico uno dei discepoli, platonica

più che aristotelica): la favola dei due corvi bianchi. Il filosofo ha appena iniziato a

raccontare che arriva un uomo trafelato. E Caronide, un vedovo, una volta possidente,

che ha ceduto terreni e schiavi per ridursi a vivere su uno stentato podere accudendo

le capre. Costui chiede ad Aristotele di indagare sulle macchinazioni del cugino, il

ricco Simmaco, che vorrebbe impadronirsi delle ultime sue risorse. Aristotele non

accetterebbe quell'incarico da piedipiatti, ma a convincerlo c'è una singolare

coincidenza: il governatore Licurgo gli ha chiesto di recarsi ad Idra, la vicina isola

dov'è rifugiato il detto Simmaco, per chiarire un caso di corruzione di giuria; inoltre,

la città di Atene ha deciso di inviare nella stessa isola Stefanos, il braccio destro nelle

specula zioni poliziesche come Teofrasto lo è in quelle del Liceo. Così Aristotele si

trova ad affrontare tre casi...

Dati 2012, 95 p., brossura

Traduttore Coci R.

Editore Sellerio Editore (collana La memoria)

ELENA FERRANTE

L’amica geniale

IN SINTESI

Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le

quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi

minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava nella

natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne,

seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni

e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli

effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un

cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella

pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci,

profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei

personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la

potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non

finisce. O, per dire meglio, l'autrice porta compiutamente a termine in questo primo

romanzo la narrazione dell'infanzia e dell'adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia

sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il

loro intensissimo rapporto.

Dati 2011, 400 p.

Editore E/O (collana Dal mondo)

ANDREA FREDIANI

Dictator. L’ombra di Cesare

IN SINTESI

Caio Giulio Cesare è poco più che un bambino quando, nell'88 a. C., incontra per la

prima volta Tito Labieno. I due si salvano la vita a vicenda, suggellando così

un'amicizia destinata a durare nel tempo. Anche quando la carriera militare del

grande condottiero prende avvio, dapprima in Spagna poi in Gallia, Labieno è al suo

fianco, come principale comandante subalterno. Insieme, i due firmano strategie e

compiono gesta straordinarie, agiscono in totale sintonia e sono, di fatto, invincibili.

Ma mentre la Gallia, anno dopo anno, finisce sotto il tallone di Roma, nell'Urbe

cresce la fazione anticesariana, che opera per separare i due indissolubili amici.

Anche nello stesso esercito di Cesare c'è chi agisce per screditare Labieno e

prenderne il posto; perfino il figlio di quest'ultimo, l'instabile Quinto, fa pressione sul

padre perché acquisisca gloria per sé e non più solo per Cesare. E quando il futuro

dittatore si dimostra pronto a tutto per difendere quelli che ritiene i propri diritti,

Labieno è costretto a decidere da quale parte stare.

Dati 2010, 327 p., brossura

Editore Newton Compton (collana Nuova narrativa Newton)

EMMA GARCIA

Se mi lasci su Facebook non

vale

IN SINTESI

Vivienne passa le serate su Google, a cercare parole come "cuore infranto",

"mollata", "zitella". Non che la cosa la riguardi, ci mancherebbe: lei e Rob sono

semplicemente in pausa di riflessione, dopo che lui si è tirato indietro per la terza

volta a un passo dall'altare. Quella di Viv è pura curiosità; anzi, altruismo: accortasi

che su internet la disperazione abbonda, decide di lanciare parole di conforto in

quella valle di lacrime. Come? Creando un sito, con tanto di posta del cuore e pagina

di incontri: una sorta di rifugio in cui chi soffre per amore possa condividere

esperienze e consigli utili. Si chiamerà mai-googlare-cuore-infranto.com. Mentre la

pausa si fa un po' troppo lunga, il telefono non squilla, e Viv attraversa le "tre note

fasi dell'abbandono" (rifiuto della verità, alcol come se piovesse, orribile taglio di

capelli), quei consigli del popolo della rete sembrano accenderle in testa una lucina.

Forse il perfetto Rob, che ora la informa via e-mail delle imminenti nozze con

un'altra, non è mai stato l'uomo giusto? E Max, pittore squattrinato e migliore amico

di Viv, sempre lì a raccoglierla quando è a pezzi, sarà mica innamorato di lei fin dai

tempi dell'università? Peccato che, quando Vivienne capirà di non poter vivere senza

Max, gli avrà già spezzato il cuore. Ma a quel punto sarà pronta a qualunque follia

per riconquistarlo, fosse anche scatenare tutti i social network pur di trovarlo in capo

al web.

Dati 2013, 391 p., brossura

Traduttore Merani F.

Editore Piemme (collana Piemme Glam)

SIMONETTA AGNELLO HORNBY

Il veleno dell’oleandro

IN SINTESI

Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra

l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza

degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia

Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre

di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il

nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo

factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano

negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai

avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili

locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di

Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto

di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte.

Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un

brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo

famigliare, tutto intero.

Dati 2013, 217 p., brossura

Editore Feltrinelli (collana I narratori)

ÅSA LARSSON

Il sangue versato

IN SINTESI

Nel giorno di mezza estate, quando la notte bisbiglia e la gente diventa irrequieta, in

una terra incantevole ai limiti del mondo, si compie un delitto feroce. Nella chiesa di

Jukkasjärvi, piccola località nei pressi di Kiruna, viene ritrovato il corpo martoriato

del pastore Mildred Nilsson, una figura controversa che con l'intransigenza delle sue

posizioni aveva diviso le anime del paese, attirando odio viscerale e venerazione.

L'avvocato Rebecka Martinsson torna a casa per tutt'altre ragioni e, senza volerlo, si

trova a dare una mano all'ispettrice di polizia Anna-Maria Mella, rientrata alla

centrale dalla sua quarta maternità. Perché si è arrivati a tanto furore? Da che parte

sta la ragione? Può davvero la colpa essere attribuita con certezza? Nel corso delle

indagini, le due donne devono confrontarsi con l'odio e l'amore ferito che si

mescolano in questa terra solitaria e primitiva non lontana dal circolo polare artico,

dove per mesi non compare mai il sole e la natura si sveglia d'un tratto rigogliosa di

vita. Un nuovo caso per Rebecka Martinsson, in cui Åsa Larsson tratteggia con

occhio attento e partecipe la complessità delle relazioni umane, celebrando allo stesso

tempo la seduzione della natura incontaminata della sua terra che, quasi ai confini

della civilizzazione, ha serbato intatta la forza arcaica dei sentimenti.

Dati 2010, 400 p., brossura

Traduttore De Marco K.

Editore Marsilio (collana I tascabili Marsilio)

CARLO LUCARELLI

Strane storie

IN SINTESI

Una partita di calcio tra soldati inglesi e tedeschi, giocata su un campo improvvisato a

pochi passi dal fronte occidentale, la sera di Natale del 1914; un ingegnere

sopravvissuto alle bombe di Hiroshima e Nagasaki; un delinquente che si fa chiamare

Charles Bronson; uno strano caso di suggestione collettiva nella California degli anni

Sessanta... Donne avventurose, inventori derubati e geni incompresi, casi curiosi e

delitti irrisolti.

“Strane, misteriose, incredibili storie che confermano in modo stupefacente il dato di

fatto che la realtà supera di gran lunga la fantasia. Molte sono storie poco conosciute

– o almeno, non le conoscevo io – altre sono più note e tutte sono state sicuramente

raccontate da qualcun altro e probabilmente meglio di me. Ma non importa. Avevo

una gran voglia di raccontarle anch’io.” (Carlo Lucarelli)

N.B.: RECENSIONE TRATTA DAL SITO DELL’EDITORE

Dati 2013, 144 p.

Editore Skira (collana Art stories)

R.LUDLUM, E. VAN LUSTBADER

Il nemico di Bourne

IN SINTESI

L'uomo che Jason Bourne ripesca dalle acque del Baltico è vivo per miracolo. Il suo

corpo intirizzito dal gelo ha subito ferite d'arma da fuoco, e il cervello annebbiato

nasconde più di un mistero, primo fra tutti quello della sua identità. Cosa c'è nel suo

passato? Chi ha cercato di ucciderlo e perché? Rebeka, agente del Mossad e vecchia

amica di Bourne, potrebbe conoscere la risposta a queste e ad altre domande. Da

settimane, infatti, dà ossessivamente la caccia a colui che ora giace impotente in un

letto, prigioniero della sua stessa amnesia. Incurante di ogni pericolo e di ogni

cautela, Rebeka si è spinta al punto di infrangere i ferrei protocolli

dell'organizzazione a cui appartiene pur di catturare la preda, e i suoi superiori hanno

reagito affidando a un killer il compito di eliminarla. Lungo una scia di sangue,

tradimenti e interessi che da Stoccolma porta a Città del Messico, Pechino e

Washington D.C., Bourne e Rebeka si addentrano in un labirinto di specchi dove

nulla e nessuno è quel che sembra. Per sventare una cospirazione che mette in gioco i

destini del mondo intero.

Dati 2013, 501 p., rilegato

Traduttore Porteri B.

Editore Rizzoli (collana Rizzoli best)

MARCO MALVALDI

Odore di chiuso

IN SINTESI

In un castello della Maremma toscana vicino alla Bolgheri di Giosuè Carducci, arriva

un venerdì di giugno del 1895 l'ingombrante e baffuto Pellegrino Artusi. Lo precede

la fama del suo celebre "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", il brioso e

colto manuale di cucina, primo del genere, con cui ha inventato la tradizione

gastronomica italiana. Ma quella di gran cuoco è una notorietà che non gli giova del

tutto al castello, dove dimora la famiglia del barone Romualdo Bonaiuti, gruppo

tenacemente dedito al nulla. La formano i due figli maschi, Gaddo, dilettante poeta

che spera sempre di incontrare Carducci, e Lapo, cacciatore di servette e contadine; la

figlia Cecilia, di talento ma piegata a occupazioni donnesche; la vecchia baronessa

Speranza che vigila su tutto dalla sua sedia a rotelle; la dama di compagnia che

vorrebbe solo essere invisibile, e le due cugine zitelle. In più, la numerosa servitù, su

cui spiccano la geniale cuoca, il maggiordomo Teodoro, e l'altera e procace cameriera

Agatina. Contemporaneamente al cuoco letterato è giunto al castello il signor Ciceri,

un fotografo: cosa sia venuto a fare al castello non è ben chiaro, come in verità anche

l'Artusi. In questo umano e un po' sospetto entourage, piomba gelido il delitto.

Teodoro è trovato avvelenato e poco dopo una schioppettata ferisce gravemente il

barone Romualdo. I sospetti seguono la strada più semplice, verso la povera Agatina.

Sarà Pellegrino Artusi a dare al delegato di polizia le dritte per ritrovare la pista

giusta.

Dati 2011, 198 p., brossura

Editore Sellerio Editore (collana La memoria)

MARCO MALVALDI

Il re dei giochi

IN SINTESI

Ritornano i quattro vecchietti detective del BarLume di Pineta, con il nipote Massimo

il "barrista" e la brava banconista Tiziana. Dopo "La briscola in cinque" e "Il gioco

delle tre carte", con "Il re dei giochi" si può dire che ora siamo alla serie, sia per la

caratterizzazione ben sagomata e viva di ciascun personaggio che lo rende familiare,

sia per il brio naturale con cui, come un meccanismo ben avviato, funziona

l'eccentrico amalgama che struttura le storie. "Re dei giochi" è il biliardo nuovo

all'italiana giunto al BarLume. Ampelio il nonno, Aldo l'intellettuale, il Rimediotti

pensionato di destra, e il Del Tacca del Comune (per distinguerlo da altri tre Del

Tacca) vi si sono accampati e da lì sezionano con geometrica esattezza gli ultimi fatti

di Pineta. Tra cui il terribile incidente della statale. È morto un ragazzino e sua madre

è in coma profondo. Sono gli eredi di un ricchissimo costruttore. La madre è anche la

segretaria di un uomo politico impegnato nella campagna elettorale. Non sembra un

delitto. Manca il movente e pure l'occasione. "Anche quest'anno sembrava d'aver

trovato un bell'omicidio per passare il tempo e loro vengono a rovinarti tutto". Ma la

donna muore in ospedale, uccisa in modo maldestro. E sulle iperboliche ma sapienti

maldicenze dei quattro ottuagenari cala, come una mente ordinatrice, l'intuizione

logica del "barrista", investigatore per amor di pace.

Dati 2010, 192 p., brossura

Editore Sellerio Editore (collana La memoria)

MARCO MALVALDI

La briscola in cinque

IN SINTESI

La rivalsa dei pensionati. Da un cassonetto dell'immondizia in un parcheggio

periferico, sporge il cadavere di una ragazza giovanissima. Siamo in un paese della

costa intorno a Livorno, l'immaginaria Pineta, "diventata località balneare di moda a

tutti gli effetti, e quindi la Pro Loco sta inesorabilmente estinguendo le categorie dei

vecchietti rivoltandogli contro l'architettura del paese: dove c'era il bar con le bocce

hanno messo un discopub all'aperto, in pineta al posto del parco giochi per i nipoti si

è materializzata una palestra da body-building all'aperto, e non si trova più una

panchina, solo rastrelliere per le moto". L'omicidio ha l'ovvio aspetto di un brutto

affare tra droga e sesso, anche a causa della licenziosa condotta che teneva la vittima,

viziata figlia di buona famiglia. E i sospetti cadono su due amici della ragazzina nel

giro delle discoteche. Ma caso vuole che, per amor di maldicenza e per ammazzare il

tempo, sul delitto cominci a chiacchierare, discutere, contendere, litigare e infine

indagare il gruppo dei vecchietti del BarLume e il suo barista. In realtà è quest'ultimo

il vero svogliato investigatore. I pensionati fanno da apparato all'indagine, la

discutono, la spogliano, la raffinano, passandola a un comico setaccio di irriverenze.

Sicché, sotto all'intrigo giallo, spunta la vita di una provincia ricca, civile, dai modi

spicci e dallo spirito iperbolico, che sopravvive testarda alla devastazione del

consumismo turistico modellato dalla televisione.

Dati 2007, 163 p., brossura

Editore Sellerio Editore (collana La memoria)

SÁNDOR MÁRAI

Sindbad torna a casa

IN SINTESI

Sindbad era lo pseudonimo sotto il quale si celava il narratore ungherese Gyula

Krúdy, dandy tenebroso, personaggio leggendario della bohème letteraria di Budapest

del primo Novecento, celebre autore di numerose novelle e romanzi. Márai lo

considerava suo maestro, e lo amò a tal punto che non solo gli dedicò un gran numero

di scritti e citazioni sparse, ma ne fece anche il protagonista di questo libro. Dove, in

una mattina di maggio, Sindbad esce dalla sua abitazione nel sobborgo di Obuda con

l'intenzione, una volta tanto, di tornare presto e provvisto di denaro e regali per la

figlia e la moglie, la donna che "aveva portato nella vita di Sindbad, che stava

diventando vecchio, tutto ciò che per cinquantacinque anni il marinaio aveva cercato

invano negli ambienti dei caffè, delle stanze riservate ai giocatori di carte, delle

bettole impregnate dell'odore di salnitro". Ma dopo aver ceduto alla tentazione di

salire su una carrozza pubblica - una delle ultime -, i buoni propositi cominciano

impercettibilmente a svaporare, perché "nel rollio di quelle vecchie carrozze a due

cavalli di Pest, con le loro molle rotte, c'era ancora qualcosa che ricordava il ritmo

fluttuante e oscillante dell'altra vita", il mondo dell'Ungheria di un tempo. E come in

sogno, lasciandosi scivolare in una morbida flânerie, Sindbad rivisita quel mondo

scomparso vagabondando e indugiando nei luoghi che ancora ne conservano le

tracce: dal bagno turco, dove "Occidente e Oriente si confondevano nella nebbia

bollente", ai caffè...

Dati 2013, 194 p., brossura

Traduttore D’Alessandro M.

Editore Adelphi (collana Biblioteca Adelphi)

GEORGE R.R. MARTIN I guerrieri del ghiaccio.Cronache del

ghiaccio e del fuoco. Vol. 10

IN SINTESI

La tanto enfatizzata "vittoria" del leone di Lannister, che si è compiuta nell'"Ombra della Profezia",

lascia dietro di sé un'interminabile scia di sangue. All'improvviso l'intera struttura di potere della

dinastia dell'oro di Castel granito sembra crollare dalle fondamenta. Sepolto l'infame lord Tywin,

assassinato dal proprio figlio nano, finita in catene la regina Cersei nelle segrete del rinato Credo

dei Sette Dèi, seduto il piccolo Re Tommen su un trono di lame pronte a ucciderlo, il destino

dell'intero continente occidentale è di nuovo in bilico. Sulla remota Barriera di ghiaccio, estrema

difesa nord del reame contro nemici terribili e soprannaturali che calano dal gelo degli eoni, il

temerario Jon Snow è costretto a consolidare a fil di spada il suo rango di lord comandante dei

Guardiani della notte. Al di là del mare Stretto, mentre l'intrepida giovane regina Daenerys

Targaryen continua a difendere il proprio dominio contro orde di nemici antichi e nuovi, dalle

ombre del passato riemerge il furore fiammeggiante della sua stessa nobile casa. In fuga verso le

città libere, risucchiato suo malgrado in un complotto che ha dell'inconcepibile, Tyrion Lannister,

l'astuto Folletto regicida e parricida che tutti sembrano volere morto, potrebbe in realtà essere la

chiave di volta della restaurazione della mai realmente estinta dinastia del Drago. Lanciato in una

pericolosissima ricerca lungo un fiume tanto leggendario quanto letale, Tyrion è costretto ad

affrontare avversari inaspettati...

Dati 2011, 486 p., rilegato

Traduttore Altieri S.; Staffilano G. L.

Editore Mondadori (collana Omnibus)

PAOLA MASTROCOLA

Non so niente di te

IN SINTESI

È un mattino di novembre. Nella sala di uno dei più prestigiosi college di Oxford,

centinaia di persone aspettano l'inizio di una conferenza. Dopo qualche minuto

entrano - nel silenzio generale - decine e decine di pecore. Bianche, lanose, ordinate,

moderatamente belanti. Le guida Filippo Cantirami, giovane economista italiano, che

come nulla fosse comincia il suo intervento sulla crisi dei mercati. Inizia così il nuovo

romanzo di Paola Mastrocola. Quella incredibile invasione di pecore getterà nel caos

i genitori Cantirami, convinti che il figlio modello sia a Stanford a finire un dottorato,

e che si ritrovano all'improvviso spiazzati e in ansia. Cosa combina Fil, dov'è finito,

chi è veramente? E chi è quel suo compagno Jeremy con il quale ha stretto un patto,

che cosa si sono scambiati i due ragazzi, qual è il loro segreto? Fil sembra sparito nel

nulla, perduto in un mistero. Imprendibile. E intanto, sullo sfondo, la crisi dei nostri

giorni. Ma raccontata da lontano, come guardando il presente dal futuro, tra una

cinquantina d'anni. Filippo Cantirami, il giovane rivoluzionario della Mastrocola, è

un ragazzo privilegiato, un personaggio scomodo, di questi tempi: eppure è lui - in

virtù dei suoi pensieri, dei suoi silenzi, dei suoi gesti e delle sue scelte - che pagina

dopo pagina ci apre al sogno di una vita diversa. Un sogno che ci porta a riflettere

sull'idea di tempo e sulla possibilità di metterla in discussione, di ripensarla.

Dati 2013, 334 p., brossura

Editore Einaudi (collana I coralli)

HARUKI MURAKAMI A sud del confine, a ovest del sole

IN SINTESI

Fino ad allora Hajime aveva vissuto in un universo abitato solo da lui: figlio unico

quando, nel Giappone degli anni Cinquanta, era rarissimo non avere fratelli o sorelle,

aveva fatto della propria eccezionalità una fortezza in cui nascondersi, un modo per

zittire quella sensazione costante di non essere mai li dove si vorrebbe veramente.

Invece un giorno scopre che la solitudine è solo un'abitudine, non un destino: lo

capisce quando, a dodici anni, stringe la mano di Shimamoto, una compagna di classe

sola quanto lui, forse di più: a distinguerla non c'è solo la condizione di figlia unica,

ma anche il suo incedere zoppicante, come se in quel passo faticoso e incerto ci fosse

tutta la sua difficoltà a essere una creatura di questo mondo. Quando capisci che non

sei destinato alla solitudine, che il tuo posto nel mondo è solo là dove è lei, capisci

anche un'altra cosa: che sei innamorato. Ma Hajime se ne rende conto troppo tardi - è

uno di quegli insegnamenti che si imparano solo con l'esperienza - quando ormai la

vita l'ha separato da lei. Come il dolore di un arto fantasma, come una leggera zoppia

esistenziale, Hajime diventerà uomo e accumulerà amori, esperienze, dolori, errori,

ma sempre con la consapevolezza che la vita, la vita vera, non è quella che sta

dissipando, ma quell'altra, quella che sarebbe potuta essere con Shimamoto, quella in

un altrove indefinito, a sud del confine, a ovest del sole. Una vita che forse,

venticinque anni dopo, quando lei riappare dal nulla, diventerà realtà.

Dati 2013, 204 p., rilegato

Traduttore De Petra M.

Editore Einaudi (collana Supercoralli)

IRÉNE NÉMIROVSKY

Una pedina sulla scacchiera

IN SINTESI

All'era dei pirati della finanza e dell'industria, degli imperi economici costruiti sui

campi di battaglia è succeduto lo scenario desolante degli anni Trenta: la borsa in

caduta libera, la crisi, la disoccupazione, e "tutti quegli scandali ignobili, quei

processi, quei tracolli privi di grandezza"... Come molti della sua generazione,

Christophe Bohun non ha né ambizioni, né speranze, né desideri, né nostalgie. È un

modesto impiegato nell'azienda che suo padre, il Bohun dell'acciaio, il Bohun del

petrolio, è stato costretto, dopo un clamoroso fallimento, ad abbandonare nelle mani

del socio. Si lascia svogliatamente amare da una moglie di irritante perfezione e da

una cugina da sempre innamorata di lui. "È la pedina" annota la Némirovsky sulla

minuta del romanzo "che viene manovrata sulla scacchiera, che per due o tremila

franchi al mese sacrifica il suo tempo, la sua salute, la sua anima, la sua vita". Alla

morte del padre, però, Christophe trova in un cassetto, bene in evidenza, una busta

sigillata: dentro, un elenco di parlamentari, giornalisti, banchieri a cui, nel tentativo di

evitare il crac, il vecchio Bohun aveva elargito somme ingenti affinché spingessero il

governo ad accelerare i preparativi bellici. Riuscirà questo bruciante retaggio, questa

potenziale arma di ricatto, e di riscatto, a scuotere Christophe dal suo "cupo torpore"?

Difficile trovare un romanzo così puntualmente applicabile a temi e fatti di ottant'anni

dopo.

Dati 2013, 174 p., brossura

Traduttore Di Leo M.

Editore Adelphi (collana Biblioteca Adelphi)

JO NESBØ

L’uomo di neve

IN SINTESI

La città di Oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri

imbiancando le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori

dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. Poche ore dopo,

Birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto

nella sciarpa della donna, all'interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare. Il

commissario Harry Hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a

capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla

notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall'alcol e di buona

condotta: Rakel, l'unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. Appena inizia a

indagare sulla scomparsa della Becker, Harry si rende conto che il caso ha moltissime

somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent'anni. La

procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella

notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l'unico che può avvicinarsi alla

verità, perché il male, subito e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi

pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e

sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi

crimini è molto più vicina di quanto Harry si sarebbe mai immaginato.

Dati 2010, 531 p.

Traduttore Puleo G.

Editore Piemme (collana Linea rossa)

JO NESBØ

Il leopardo

IN SINTESI

A Roger Brown non manca nulla. Ha un lavoro rispettabile come cacciatore di teste

per le grandi multinazionali e un hobby segreto, i furti d'arte, grazie ai quali foraggia

lo spropositato stile di vita che conduce. E non appena gli viene presentato Clas

Greve, proprietario di un meraviglioso Peter Paul Rubens, un dipinto andato disperso

durante la Seconda guerra mondiale, comincia immediatamente ad accarezzare l'idea

del colpo. Ma niente in questa storia va mai come previsto. E nell'appartamento di

Greve, Roger Brown trova sì il prezioso Rubens, ma anche qualcosa che non cercava

affatto. E ben presto appare evidente che lo scaltro cacciatore di teste altro non è che

una povera preda...

Dati 2013, 293 p., brossura

Traduttore Cattaneo M.T.

Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)

JO NESBØ

Il leopardo

IN SINTESI

Le prime vittime sono due donne. Ritrovate con ventiquattro ferite identiche in bocca.

Morte soffocate nel loro sangue, dopo una agonia atroce. Omicidi studiati, efferati,

che seguono un rituale. La polizia criminale di Oslo sa di avere un solo uomo che può

risolvere il caso. Harry Hole, alcolista, uomo rude e solitario, inviso a molti. Ma Hole

si è rintanato a Hong Kong, tra le fumerie d'oppio, per lavare via i ricordi. Sa fin

troppo bene che, per risolvere l'ultimo caso, ha messo in pericolo di vita l'unica donna

che ha mai davvero amato. E solo quando lo informano che il padre è moribondo in

ospedale, Harry Hole decide di tornare a Oslo. Tra le vittime non c'è in apparenza

alcun legame, ma Hole subito ne trova uno. Tutte quante hanno trascorso una notte in

un isolato rifugio di montagna. E qualcuno, qualcuno capace di un odio lucido e

selvaggio, adesso sta braccando gli ospiti di quella notte, uno per uno...

Dati 2011, 767 p., brossura

Traduttore Kampmann E.

Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)

JAMES PATTERSON

Il segno del male

IN SINTESI

Alex Cross sta festeggiando il suo compleanno circondato dalle persone più care - i

figli, la compagna, il migliore amico - quando una telefonata dal dipartimento di

polizia di Washington gli comunica che c'è stato un brutale omicidio. La vittima

aveva poco più di vent'anni. Ed è sua nipote, Caroline. Incredulo e profondamente

scosso, Cross inizia a indagare sull'accaduto scoprendo presto cose che non avrebbe

mai voluto sapere sul conto della figlia di suo fratello: Caroline era coinvolta in un

giro di escort e si prostituiva in un club frequentato dagli uomini più facoltosi della

Virginia. Uomini potenti e con molti segreti da proteggere. Nel frattempo, alla Casa

Bianca comincia a circolare il nome di "Zeus" in relazione ad alcuni casi di sparizioni

di giovani donne, e diversi indizi sembrano collegare quel nome anche all'omicidio di

Caroline. Ma non tutti vogliono che la verità venga a galla. Cross si ritrova, suo

malgrado, a dover fare i conti con il mondo di Caroline, fatto di indivìdui perversi e

squallide prestazioni sessuali. Un girone infernale che rischierà di inghiottirlo...

Dati 2013, 284 p., rilegato

Traduttore Biavasco A.; Guani V.

Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)

JAMES ROLLINS

Il teschio sacro

IN SINTESI

Utah, 18 maggio. Centinaia di cadaveri mummificati raccolti intorno a un teschio

rivestito d'oro: a prima vista, sembra il macabro epilogo di un antico rituale suicida;

ma, per l'antropologa Margaret Grantham, c'è qualcosa che non quadra. Anzitutto,

sebbene risalgano al XII secolo, i resti trovati in quella caverna nel cuore delle

Montagne Rocciose non sono riconducibili a nessuna popolazione indigena; inoltre

l'arma usata è un pugnale forgiato in una particolarissima lega d'acciaio, impossibile

da realizzare anche con le tecniche più all'avanguardia. Washington, 30 maggio.

Painter Crowe, direttore della Sigma Force, è sconcertato: sua nipote Kai, un'attivista

per i diritti dei nativi americani, è stata accusata di aver fatto esplodere la bomba che

ha distrutto una grotta nello Utah, causando la morte della professoressa Grantham.

Convinto che la ragazza sia innocente, Painter si lancia nelle indagini e, insieme con

l'amico e collega Grayson Pierce, scopre che quella misteriosa necropoli e

quell'enigmatico teschio sacro sono soltanto il primo tassello di un complotto che

risale all'epoca coloniale e che rischia di minare le fondamenta stesse degli Stati

Uniti. Perché la Dichiarazione d'Indipendenza e la storia della nascita della nazione

americana forse sono soltanto una menzogna, una menzogna ideata per occultare una

sconvolgente verità...

Dati 2011, 473 p., rilegato

Traduttore Giri G.; Rincori A.

Editore Nord (collana Narrativa Nord)

MARCELA SERRANO

Adorata nemica mia

IN SINTESI

Ci sono fili capaci di unire i mondi interiori delle donne: a volte saranno la forza delle

risate, il valore dell'amicizia, l'amore o il sesso; altre, le paure di fronte a un

matrimonio inaridito, l'ipocrisia, la solitudine o il timore dell'abbandono. Laura è

contro il femminismo, Manuela cuce e sogna, Magdalena si sente sempre più chiusa,

Anabella e Marilyn aspettano la felicità, Maria Bonita ha perso il nemico di una vita,

Eloìsa cerca di dimenticare, Irma si sfila finalmente l'anello, Dulcinea racconta la sua

versione della storia. Dai Balcani fino a Santiago del Cile, passando per la Mancia del

Don Chisciotte, piccoli incidenti rivelatori che cambiano la vita, donne che smettono

di uscire di casa, donne che si lasciano ingannare dalle apparenze, altre che si

riappropriano della loro esistenza, e altre ancora che si ritrovano ad affrontare

drammi inattesi. Ancora una volta, Marcela Serrano dimostra il suo talento nel

penetrare anima e psicologia femminili con venti racconti potenti, abitati da donne

fragili, forti, avventurose e timorose, casalinghe o intellettuali, le cui voci e storie si

imprimono a fuoco nella memoria dei lettori.

Dati 2013, 199 p., brossura

Traduttore Finassi Parolo M.; Gibilisco T.

Editore Feltrinelli (collana I narratori)

GEORGES SIMENON

Le signorine di Concarneau

IN SINTESI

Jules Guérec - quarant'anni, celibe, proprietario di due pescherecci - è sempre vissuto

nella cittadina bretone in cui è nato, nella casa adiacente all'emporio che la sua

famiglia gestisce da generazioni, nello stesso odore "di catrame, cordami, caffè,

cannella e acquavite", insieme alle due sorelle rimaste nubili, che lo accudiscono con

una sollecitudine benigna, occhiuta e possessiva. A loro Guérec deve rendere conto di

come spende ogni centesimo. Persino quando gli capita di andare a Quimper, e di non

resistere alla tentazione di tornare in quella certa strada dove un paio di signore

"arrivate da Parigi" passeggiano "gettando agli uomini sguardi provocanti", il

pensiero di come farà a giustificare i cinquanta franchi mancanti gli rovina il piacere.

Sono loro, le sorelle, a sorvegliare tutto, a provvedere a tutto. Anche quella volta che

lui, da giovanotto, ha messa incinta una ragazza, è stata Celine - che delle due è la più

penetrante e la più spiccia, e che afferma di conoscere il fratello come fosse un figlio

suo - a prendere in mano la situazione. Una notte, però, Guérec, senza quasi

accorgersene, sarà la causa di un evento tragico, le cui paradossali conseguenze

potrebbero forse spingerlo a uscire dal bozzolo soffocante, ma anche tiepido e

rassicurante, dei legami familiari.

Dati 2013, 136 p., brossura

Traduttore Frausin Guarino L.

Editore Adelphi (collana Biblioteca Adelphi)

DANIELLE STEEL

Legami di famiglia

IN SINTESI

Annie Ferguson, ventisei anni, brillante architetto di Manhattan, è alle prese con un

nuovo lavoro e un nuovo amore. Bella e di talento, ha il mondo nelle sue mani e un

luminoso futuro davanti a sé. Finché una telefonata cambia per sempre il corso della

sua vita: dalla sera alla mattina, Annie è costretta a mettere da parte aspirazioni,

desideri e una promettente carriera per dedicarsi ai tre nipotini rimasti orfani di sua

sorella, morta con il marito in un incidente aereo. Sono passati ormai sedici anni da

quel tragico giorno e, nonostante i sacrifici, Annie non si è pentita neanche per un

attimo della sua scelta. Ma, ora che i ragazzi sono cresciuti e ognuno ha intrapreso la

propria strada, lei si ritrova da sola, in una casa all'improvviso troppo grande e troppo

vuota. Mentre comincia a fare i conti con una solitudine difficile da sopportare, un

incontro cambia di nuovo ogni cosa: Tom, affascinante giornalista, entra per caso

nella sua vita, sconvolgendola e trascinandola in una direzione inaspettata, la più

sorprendente di tutte. Ma sarà in grado, Annie, di lasciarsi andare e convincersi che

non è mai troppo tardi per innamorarsi? Da Manhattan a Parigi, fino a Teheran, un

intenso romanzo sulla famiglia, sull'amore e sulle imprevedibili e meravigliose

sorprese che ci può riservare la vita.

Dati 2013, 391 p., rilegato

Traduttore Griffini M.G.

Editore Sperling & Kupfer (collana Pandora)

FRED VARGAS e BAUDOIN

I quattro fiumi

IN SINTESI

Una borsa rubata a un vecchio straccione che pare una cornucopia, visto tutto quel

che contiene. Il colpo della vita. Specie per due ladruncoli sprovveduti come

Grégoire e Vincent. Due ragazzi che non hanno idea del guaio in cui, con quel furto,

sono andati a cacciarsi. Una graphic novel che restituisce ed esalta la visionarietà

della Vargas dando anche finalmente un volto a personaggi come Adamsberg e

Danglard. Grégoire, perennemente sui roller, e Vincent, col sedere sempre incollato

alla motocicletta, sono due ragazzi della banlieue parigina come tanti. Che un giorno

commettono un grave errore. E rubano la cosa sbagliata. Ovvero la borsa di un

vecchio. Dentro, ci trovano un mucchio di soldi. Ma anche molti altri strani oggetti:

una scatoletta con dei denti umani frantumati, fialette rosso sangue e qualche tarocco.

Quella stessa sera Vincent viene assassinato nella sua casa. E Grégoire, stupidamente,

pensa di potersela cavare fuggendo sui pattini. Ma quel delitto, riflette Adamsberg, sa

molto di gesto rituale e potrebbe anche segnare il ritorno dell'assassino

soprannominato l'Ariete. Se fosse cosí, Grégoire avrebbe le ore contate.

Dati 2010, 233 p., ill., brossura

Traduttore Botto M.

Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)

MADELEINE WICKHAM

Una ragazza da sposare

IN SINTESI

A diciotto anni, Milly è una ragazza allegra e spensierata che ha tanta voglia di

divertirsi e nessuna fretta di diventare adulta. Così quando Allan, un suo conoscente

gay, durante una vacanza studio a Cambridge le chiede di sposarlo per permettergli di

rimanere in Inghilterra con Rupert, il ragazzo di cui è innamorato, lei accetta senza

esitazioni. Come se fosse un gioco Milly si veste da sposa, pronuncia le promesse di

matrimonio e posa con Allan per le foto di rito. Ora è la signora Kepinski. Dieci anni

dopo quell'episodio ormai lontano e dimenticato, Milly è una ragazza molto diversa.

Si è fidanzata con Simon, che la adora, e i due hanno deciso di sposarsi con una

cerimonia da sogno voluta soprattutto dall'insopportabile madre di lei. Milly è felice e

lascia fare. E poi nessuno sa del suo precedente matrimonio, quindi è come se non

fosse mai accaduto, no? Peccato che, a soli quattro giorni dal fatidico "sì", il passato

ritorni con prepotenza rischiando di rovinare la sua bella favola. Come fare con

Simon? E, soprattutto, come tenere a bada sua madre? Ma la futura sposa non è certo

l'unica in famiglia ad avere un segreto... Madeleine Wickham va dritto al cuore dei

rapporti affettivi, dando vita al ritratto pungente di un mondo in cui le apparenze

rischiano di prendere il sopravvento su ciò che conta realmente nella vita. Tra

rivelazioni inattese, amare scoperte e riconciliazioni insperate, i protagonisti si

rendono conto della forza dei sentimenti e di quanto sia importante essere se stessi.

Dati 2012, 284 p., rilegato

Traduttore Lamberti N.

Editore Mondadori (collana Omnibus)

POLLY WILLIAMS

Quanto mi ami da uno a dieci?

IN SINTESI

Sophie è sempre stata la regina delle liste: perfettamente organizzata nello stilare

elenchi di cose da fare. Ma poi immancabilmente in ritardo nel metterle in pratica.

Ora che un incidente se l'è portata via (proprio la sera in cui indossava la biancheria

peggiore: i mutandoni gialli da nonna), passa in rassegna le cose lasciate in sospeso

con le persone che amava. Per esempio, avrebbe dovuto prendere un po' più sul serio

l'ultima domanda che le ha fatto il marito prima che lei uscisse di casa ("Quanto mi

ami da uno a dieci?"). Avrebbe potuto insegnare al suo bimbo a lavarsi meglio dietro

le orecchie (una battaglia persa, per la verità). E, soprattutto, avrebbe dovuto rivelare

una volta per tutte alla sua migliore amica un segreto che le nasconde da anni. Ma

forse c'è ancora tempo, forse, a modo suo, Sophie può aiutarli ad andare avanti senza

di lei. E magari anche farsi perdonare qualcosa di inconfessato.

Dati 2013, 350 p., brossura

Traduttore Annoni I.

Editore Piemme (collana Piemme Glam)