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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI” di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179 E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected] Prot. N.8380/6.1.d. ex C27 CIRCOLARE n.53 Calcinato, 19 ottobre 2016 A tutti i docenti dell’I.C. di Calcinato Agli Atti Al sito web OGGETTO: Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali di cui alla C.M. n.8 del 6 marzo 2013 e norme annesse (BES) e per alunni con DSA Si trasmette il modello del Piano Educativo Personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e per i DSA, sia nella versione che andrà inserita nel Registro Elettronico di classe che nella versione cartacea, che andrà controfirmata da parte di tutti i docenti del Consiglio di classe, per quanto attiene la Secondaria di primo grado, e dai membri dell’équipe pedagogica, relativamente alla Primaria. Questa seconda versione, una volta firmata anche dai genitori, andrà consegnata all’insegnante Secondino dai docenti della Scuola Primaria e alla prof.ssa Soncina dai docenti della Scuola Secondaria. Si ricorda che il suddetto Piano Personalizzato, a norma di legge, non solo va condiviso e applicato in ogni sua parte da tutti i docenti membri dell’équipe pedagogica, ma va altresì discusso e condiviso con i genitori dell’alunno e da questi ultimi controfirmato. E’ importante avere presente che le strategie indicate nel PDP vanno applicate a prescindere dal punto di vista e/o della firma dei genitori, in quanto le strategie didattiche sono competenza dei docenti, all’interno della personalizzazione dell’insegnamento. Particolare cura sarà assunta dai docenti a completamento e/o che gestiscono i laboratori per gli alunni in difficoltà, i quali concorderanno con il docente prevalente e/o con il coordinatore di classe le modalità attraverso cui operare concretamente su tali allievi. Si ricorda di porre particolare cura nel redigere i piani personalizzati sia per gli alunni DSA che per gli scolari BES, di cui vi è già documentazione formale. Il modello allegato va naturalmente compilato anche per tutti gli altri casi di cui le SSLL hanno effettuato una “mappatura” . I PDP relativi sia ai BES che ai DSA vanno inseriti nel registro elettronico e consegnati, nella versione cartacea ENTRO E NON OLTRE LUNEDI’ 14 Novembre 2016. Distinti saluti. LA DIRIGENTE SCOLASTICA REGG. (prof.ssa Stefania Battaglia)

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179

E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]

Prot. N.8380/6.1.d. ex C27

CIRCOLARE n.53 Calcinato, 19 ottobre 2016

A tutti i docenti dell’I.C. di

Calcinato

Agli Atti

Al sito web

OGGETTO: Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni Educativi

Speciali di cui alla C.M. n.8 del 6 marzo 2013 e norme annesse (BES) e per alunni con DSA

Si trasmette il modello del Piano Educativo Personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali e per i DSA, sia nella versione che andrà inserita nel Registro

Elettronico di classe che nella versione cartacea, che andrà controfirmata da parte di tutti i docenti del Consiglio di classe, per quanto attiene la Secondaria di primo grado,

e dai membri dell’équipe pedagogica, relativamente alla Primaria. Questa seconda versione, una volta firmata anche dai genitori, andrà consegnata all’insegnante Secondino dai docenti della Scuola Primaria e alla prof.ssa Soncina dai docenti della

Scuola Secondaria. Si ricorda che il suddetto Piano Personalizzato, a norma di legge, non solo va

condiviso e applicato in ogni sua parte da tutti i docenti membri dell’équipe pedagogica, ma va altresì discusso e condiviso con i genitori dell’alunno e da questi ultimi controfirmato.

E’ importante avere presente che le strategie indicate nel PDP vanno applicate a prescindere dal punto di vista e/o della firma dei genitori, in quanto le strategie

didattiche sono competenza dei docenti, all’interno della personalizzazione dell’insegnamento. Particolare cura sarà assunta dai docenti a completamento e/o che gestiscono i

laboratori per gli alunni in difficoltà, i quali concorderanno con il docente prevalente e/o con il coordinatore di classe le modalità attraverso cui operare concretamente su

tali allievi. Si ricorda di porre particolare cura nel redigere i piani personalizzati sia per gli alunni DSA che per gli scolari BES, di cui vi è già documentazione formale. Il modello

allegato va naturalmente compilato anche per tutti gli altri casi di cui le SSLL hanno effettuato una “mappatura” .

I PDP relativi sia ai BES che ai DSA vanno inseriti nel registro elettronico e consegnati, nella versione cartacea ENTRO E NON OLTRE LUNEDI’ 14 Novembre 2016.

Distinti saluti.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA REGG.

(prof.ssa Stefania Battaglia)

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179

E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

a.s. …………. Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Docenti Firma Sostegno* * Dove presente. Insegnante referente

PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte

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le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:

nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe

nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.

nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.

Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:

Legge 517/77 art. 2 e 7

Legge 59/97

DPR 275/99 art. 4

Legge 53/03

Legge 170/10

DM n° 5669 del 12/07/2011

1. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia

2. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia

3. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia

4. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia

5. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative

6. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)

7. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato

8. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.

9. Direttiva M. 27/12/2012

10. CM n° 8 del 6/3/2013

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:

Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico

Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia.

Rapporti scuola-famiglia

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Specialista di riferimento nell’ambito scolastico

2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali

Lettura

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Velocità

Correttezza

Comprensione

Scrittura

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Grafia

Tipologia di errori

Produzione

Calcolo

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Mentale

Per iscritto

Altro

Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica:

Ulteriori disturbi associati:

Bilinguismo o italiano L2:

Livello di autonomia:

3. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

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Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore.

5. Didattica personalizzata Strategie e metodi di insegnamento:

Macroarea linguistico-espressiva

Macroarea logico-matematica-scientifica

Macroarea storico-geografica-sociale

Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:

Macroarea linguistico-espressiva

Macroarea logico-matematica-scientifica

Macroarea storico-geografica-sociale

6. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Lettura a voce alta

Prendere appunti

Studio della lingua straniera in forma scritta

Copiare dalla lavagna

Dettatura di testi/o appunti

Riduzione del carico di compiti a casa

Utilizzo contemporaneo dei quattro caratteri (stampatello maiuscolo, stampatello minuscolo, corsivo minuscolo, corsivo maiuscolo)

Studio mnemonico di formule, definizioni, tabelline…

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Rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti

Altro:

Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Tabella dell’alfabeto

Retta ordinata dei numeri

Tavola pitagorica

Linea del tempo

Tabella delle misure e delle formule geometriche

Formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento

Computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale; stampante e scanner

Calcolatrice

Registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)

Software didattici specifici

Altro:

7. Strategie metodologiche e didattiche

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato…), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

Utilizzare schemi e mappe concettuali

Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento

Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari

Promuovere l’apprendimento collaborativo

8. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Calcolatrice

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

9. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Predisporre verifiche scalari

Programmare e concordare con l’alunno le verifiche

Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera)

Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto più che della forma

Promuovere l’utilizzo di strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte

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sia orali

Introdurre prove informatizzate

Altro:

PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare il PEP in itinere.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento

compensativo che aiuti nell’apprendimento;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, ………………………………… La Coordinatrice di classe

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________ La Dirigente Scolastica regg.

______________________________

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CONSENSO INFORMATO AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________

genitori dell’alunno/a_____________________________________________________

esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.

In fede

Firma ______________________________

Firma ______________________________

Calcinato, _____________

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179

E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]

PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

a.s. …………. Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Nomi dei Docenti

_______________________________________________________________________

Insegnante di Sostegno*

_______________________________________________________________________ * Dove presente. PREMESSA

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Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:

nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe

nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.

nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.

Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:

Legge 517/77 art. 2 e 7

Legge 59/97

DPR 275/99 art. 4

Legge 53/03

Legge 170/10

DM n° 5669 del 12/07/2011

11. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia

12. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia

13. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia

14. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia

15. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative

16. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)

17. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato

18. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.

19. Direttiva M. 27/12/2012

20. CM n° 8 del 6/3/2013

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Diagnosi specialistica Redatto da: presso:

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in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:

Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico

Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia.

Rapporti scuola-famiglia

Specialista di riferimento nell’ambito scolastico

2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali

Lettura

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Velocità

Correttezza

Comprensione

Scrittura

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Grafia

Tipologia di errori

Produzione

Calcolo

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Mentale

Per iscritto

Altro

Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica:

Ulteriori disturbi associati:

Bilinguismo o italiano L2:

Livello di autonomia:

3. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Page 12: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 4. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore.

5. Didattica personalizzata Strategie e metodi di insegnamento:

Macroarea linguistico-espressiva

Macroarea logico-matematica-scientifica

Macroarea storico-geografica-sociale

Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:

Macroarea linguistico-espressiva

Macroarea logico-matematica-scientifica

Macroarea storico-geografica-sociale

6. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

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Lettura a voce alta

Prendere appunti

Studio della lingua straniera in forma scritta

Copiare dalla lavagna

Dettatura di testi/o appunti

Riduzione del carico di compiti a casa

Utilizzo contemporaneo dei quattro caratteri (stampatello maiuscolo, stampatello minuscolo, corsivo minuscolo, corsivo maiuscolo)

Studio mnemonico di formule, definizioni, tabelline…

Rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti

Altro:

Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Tabella dell’alfabeto

Retta ordinata dei numeri

Tavola pitagorica

Linea del tempo

Tabella delle misure e delle formule geometriche

Formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento

Computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico e sintesi vocale; stampante e scanner

Calcolatrice

Registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali)

Software didattici specifici

Altro:

7. Strategie metodologiche e didattiche

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato…), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

Utilizzare schemi e mappe concettuali

Privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento

Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari

Promuovere l’apprendimento collaborativo

8. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Calcolatrice

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

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9. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Predisporre verifiche scalari

Programmare e concordare con l’alunno le verifiche

Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte (soprattutto per la lingua straniera)

Valutare tenendo conto maggiormente del contenuto più che della forma

Promuovere l’utilizzo di strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali

Introdurre prove informatizzate

Altro:

PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare il PEP in itinere.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento

compensativo che aiuti nell’apprendimento;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, …………………………… La Coordinatrice di classe

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________ La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Stefania Battaglia (la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179

E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]

Piano educativo personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali

a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013

a.s. 2016/2017

Scuola Primaria …………………………… di ………………………… Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Docenti Firma Docente prevalente _______________________________

L2 _______________________________

IRC _______________________________

Sostegno ** _______________________________

Docente a completamento __________________________

Docente a completamento ____________________________

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.

Rapporti scuola-famiglia

2. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

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Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

4. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:

Riduzione del carico di compiti a casa

Prove valutative in tempi ravvicinati

Studio mnemonico di formule, definizioni…

Altro:

Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…

Calcolatrice o computer

Computer con videoscrittura, correttore ortografico

Libri digitali

Risorse audio

Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche

Computer con sintesi vocale

Vocabolario multimediale

Software didattici specifici: ………………

Altro:

5. Strategie metodologiche e didattiche

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari

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Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio

Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi

Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

7. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)

Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale

Valutazione dei progressi in itinere

Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove

Altro:

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PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare in itinere il percorso dell’alunno.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, ………………………………….

Il/La Docente prevalente

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________

La Dirigente Scolastica regg.

___________________________

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CONSENSO INFORMATO AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________

genitori dell’alunno/a_____________________________________________________

esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.

In fede

Firma ______________________________

Firma ______________________________ Calcinato, ___________

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca- Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI CALCINATO “D. ALIGHIERI”

di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado

Via Arnaldo n. 64 - 25011 Calcinato (Bs) - Tel 030 96 31 34 - Fax 030 99 85 144 - CF 85001470179

E- mail: [email protected] - Posta elettronica cert.: [email protected]

Piano educativo personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali

a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013

a.s. 2016/2017

Scuola Primaria …………………………… di …………………………

Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Docenti Nome del docente Docente prevalente _______________________________

L2 _______________________________

IRC _______________________________

Sostegno ** _______________________________

Docente a completamento __________________________

Docente a completamento ____________________________

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.

Rapporti scuola-famiglia

3. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Page 21: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

5. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:

Riduzione del carico di compiti a casa

Prove valutative in tempi ravvicinati

Studio mnemonico di formule, definizioni…

Altro:

Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…

Calcolatrice o computer

Computer con videoscrittura, correttore ortografico

Libri digitali

Risorse audio

Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche

Computer con sintesi vocale

Vocabolario multimediale

Software didattici specifici: ………………

Altro:

5. Strategie metodologiche e didattiche

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari

Insegnare l’uso di dispositivi extra testuali per lo studio (titolo, paragrafi,

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immagini, didascalie…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio

Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi

Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

7. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)

Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale

Valutazione dei progressi in itinere

Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove

Altro:

PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare in itinere il percorso dell’alunno.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, …………………………… Il/La Docente prevalente ___________________________

I Genitori

___________________________ ___________________________

La Dirigente Scolastica reggente

Prof.ssa Stefania Battaglia

(la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)

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PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

a.s. ……..

Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Consiglio di Classe Firma Italiano Storia Geografia* Matematica Scienze Inglese Francese Tecnologia Arte Musica Motoria IRC Sostegno** *Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. Coordinatore

PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:

nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe

nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.

nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.

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Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:

Legge 517/77 art. 2 e 7

Legge 59/97

DPR 275/99 art. 4

Legge 53/03

Legge 170/10

DM n° 5669 del 12/07/2011

1. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia

2. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia

3. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia

4. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia

5. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative

6. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)

7. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato

8. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.

9. Direttiva M. 27/12/2012

10. CM n° 8 del 6/3/2013

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:

Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico

Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

Rapporti scuola-famiglia

Specialista di riferimento nell’ambito scolastico

2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali

Elementi desunti dalla diagnosi

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Lettura: velocità, correttezza, comprensione

Scrittura: tipologia di errori, grafia, produzione testi

Calcolo: accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto

Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore. • La programmazione ordinaria non prevede l’esonero dalla seconda lingua, che potrà essere previsto in casi particolari opportunamente valutati dal consiglio di classe in collaborazione con la famiglia e l’esperto di riferimento. 4. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Lettura a voce alta

Prendere appunti

Svolgimento di prove standard in tempi standard

Copiare dalla lavagna

Dettatura di testi/o appunti

Riduzione del carico di compiti a casa

Prove valutative in tempi ravvicinati

Studio mnemonico di formule, definizioni…

Altro:

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Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…

Calcolatrice o computer

Computer con videoscrittura, correttore ortografico

Libri digitali

Risorse audio

Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche

Computer con sintesi vocale

Vocabolario multimediale

Software didattici specifici: ………………

Altro:

5. Strategie metodologiche e didattiche

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio

Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi

Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

7. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)

Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale

Valutazione dei progressi in itinere

Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove

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Altro:

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PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare il PEP in itinere.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento

compensativo che aiuti nell’apprendimento;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, ………………………………….

La Coordinatrice di classe

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________

La Dirigente Scolastica regg.

______________________________

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CONSENSO INFORMATO AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________

genitori dell’alunno/a_____________________________________________________

esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.

In fede

Firma ______________________________

Firma _____________________________ Calcinato, _____________

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PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

a.s. ……..

Scuola: ________________________________________ Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Consiglio di Classe

Nome del docente

Italiano Storia

Geografia* Matematica Scienze Inglese

Francese Tecnologia

Arte Musica Motoria

IRC Sostegno**

*Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. Coordinatore

PREMESSA Il sistema educativo, in coerenza con le attitudini e le scelte personali, promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico dello studente con D.S.A. e predisporre le condizioni che gli favoriscano il successo formativo, si dispone l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato (P.E.P.Nota Ministeriale n.5744 del 28.5.2009). Il termine “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure compensative e dispensative, coerentemente con quanto indicato dalla nota MIUR n°4099 del 5/10/2004. I riferimenti normativi per la definizione di un Piano Educativo Personalizzato per allievi con Disturbo Specifico dell’Apprendimento NON prevedono la certificazione ai sensi della Legge 104/92, sulla base delle indicazioni normative vigenti, ma la diagnosi dello specialista. Anche la valutazione delle prove di verifica dovrà essere coerente con le modalità adottate, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota MIUR n°26 del 5/1/2005; nota MIUR prot. n°5744 del 28 maggio 2009, Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22.06.2009) , sulla base del P.E.P. predisposto per lo studente, ivi compresi i momenti di valutazione finale e durante la valutazione delle prove d’esame (esame ultimo anno della scuola secondaria di primo e secondo grado). Tale percorso deve essere documentato:

nel verbale di Raccordo dell’Equipe pedagogica e dei Consigli di Classe

nel registro del singolo docente con la declinazione dei punti del P.E.P.

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nel documento del 15 maggio (secondaria di II grado) e della Certificazione delle Competenze (Secondaria di I grado) elaborato dal Consiglio di Classe, al fine dello svolgimento degli esami di Stato, come dall’art. 6 dell’ Ordinanza Ministeriale n° 30 Prot. 2724 del 2008.

Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della personalizzazione delle prove. Tale documento è aggiornabile e integrabile nel corso dell’anno scolastico, sulla base delle esigenze e delle strategie necessarie allo studente per compensare i propri funzionamenti in relazione al processo di apprendimento, che dovrà sempre essere condiviso con la famiglia. RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa di riferimento:

Legge 517/77 art. 2 e 7

Legge 59/97

DPR 275/99 art. 4

Legge 53/03

Legge 170/10

DM n° 5669 del 12/07/2011

1. Nota MIUR 4099/A/4 del 5.10.2004: Iniziative relative alla Dislessia

2. Nota MIUR n. 26/A/4 del 5.10.2005: Iniziative relative alla Dislessia

3. Nota MIUR n. 1787 del 1.03.2005: Esami di Stato 2004-2005 alunni affetti da Dislessia

4. Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento della famiglia

5. C.M. n. 4674 del 10 Maggio 2007: Disturbi di apprendimento: indicazioni operative

6. Nota MIUR n. 2724 del 2008: Documento del Consiglio di Classe Secondaria di II grado (art. 6 e 12.7)

7. Nota MIUR n. 57/44 del 28.05.2009: Esami di Stato

8. Decreto Presidente della Repubblica n.122 del 22.06.2009 art. 10: Valutazione D.S.A.

9. Direttiva M. 27/12/2012

10. CM n° 8 del 6/3/2013 1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Diagnosi specialistica Redatto da: presso: in data: Diagnosi: Eventuale aggiornamento:

Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico

Effettuati da: presso: periodo e frequenza: modalità:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria.

Rapporti scuola-famiglia

Specialista di riferimento nell’ambito scolastico

2. Descrizione del funzionamento delle abilità funzionali

Elementi desunti dalla diagnosi

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Lettura: velocità, correttezza, comprensione

Scrittura: tipologia di errori, grafia, produzione testi

Calcolo: accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto

Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Si rimanda alla programmazione della classe. • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore. • La programmazione ordinaria non prevede l’esonero dalla seconda lingua, che potrà essere previsto in casi particolari opportunamente valutati dal consiglio di classe in collaborazione con la famiglia e l’esperto di riferimento. 4. Individuazione degli strumenti compensativi e dispensativi previsti dai piani di studio delle discipline Misure dispensative L’alunno con DSA può essere dispensato da alcune prestazioni non essenziali ai fini dei concetti da apprendere. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Lettura a voce alta

Prendere appunti

Svolgimento di prove standard in tempi standard

Copiare dalla lavagna

Dettatura di testi/o appunti

Riduzione del carico di compiti a casa

Prove valutative in tempi ravvicinati

Studio mnemonico di formule, definizioni…

Altro:

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Strumenti compensativi L’alunno con DSA può altresì usufruire di strumenti compensativi che gli consentono di sopperire alle carenze funzionali determinate dal disturbo. Esse lo aiutano nella parte automatica della consegna e gli permettono di concentrarsi sui compiti cognitivi oltre che avere importanti ripercussioni sulla velocità e sulla correttezza. Esse sono le seguenti (indicare con una crocetta le voci prescelte):

Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…

Calcolatrice o computer

Computer con videoscrittura, correttore ortografico

Libri digitali

Risorse audio

Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche

Computer con sintesi vocale

Vocabolario multimediale

Software didattici specifici: ………………

Altro:

5. Strategie metodologiche e didattiche

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio

Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi

Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

7. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)

Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale

Valutazione dei progressi in itinere

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Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove

Altro:

PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare il PEP in itinere.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

utilizzare, nel lavoro domestico, un lettore (adulto o sintesi vocale) quale strumento

compensativo che aiuti nell’apprendimento;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, ………………………………….

La Coordinatrice di classe

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________

La Dirigente Scolastica reggente

Prof.ssa Stefania Battaglia (la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)

Page 35: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Piano educativo personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali

a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013

a.s. 2016/2017

Scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” - Calcinato Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Consiglio di classe Firma Italiano Storia _______________________________

Geografia * _______________________________

Matematica Scienze _______________________________

Inglese _______________________________

Francese _______________________________

Tecnologia _______________________________

Arte _______________________________

Musica _______________________________

Motoria _______________________________

IRC _______________________________

Sostegno ** _______________________________

*Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. N.B. indicare accanto alla Firma qual è il docente Coordinatore

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.

Rapporti scuola-famiglia

4. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Page 36: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

6. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:

Riduzione del carico di compiti a casa

Prove valutative in tempi ravvicinati

Studio mnemonico di formule, definizioni…

Altro:

Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…

Calcolatrice o computer

Computer con videoscrittura, correttore ortografico

Libri digitali

Risorse audio

Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche

Computer con sintesi vocale

Vocabolario multimediale

Software didattici specifici: ………………

Altro:

5. Strategie metodologiche e didattiche

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio

Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi

Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa

Page 37: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

7. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)

Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale

Valutazione dei progressi in itinere

Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove

Altro:

Page 38: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare in itinere il percorso dell’alunno.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, ………………………………….

Il/La Coordinatore/trice di classe

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________

La Dirigente Scolastica regg.

___________________________

Page 39: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

CONSENSO INFORMATO AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO I sottoscritti_______________________________________________________

genitori dell’alunno/a_____________________________________________________

esprimono il proprio consenso al percorso specifico programmato dal Consiglio di Classe.

In fede

Firma ______________________________

Firma ______________________________ Calcinato, ___________

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Piano educativo personalizzato per alunni con bisogni educativi speciali

a norma della C.M. n.8 del 6/03/2013

a.s. 2016/2017

Scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” - Calcinato Classe: ________________________________________ Alunno: ________________________________________

Consiglio di classe Nome del docente Italiano Storia _______________________________

Geografia * _______________________________

Matematica Scienze _______________________________

Inglese _______________________________

Francese _______________________________

Tecnologia _______________________________

Arte _______________________________

Musica _______________________________

Motoria _______________________________

IRC _______________________________

Sostegno ** _______________________________

*Nel caso in cui l’insegnante sia diverso da quello di italiano e storia. ** Dove presente. N.B. indicare accanto alla Firma qual è il docente Coordinatore

1. Dati relativi all’alunno

Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Eventuale documentazione fornita da specialisti Redatta presso: in data: Sintetica descrizione del contenuto:

Scolarizzazione pregressa

Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria. Eventuali ripetenze.

Rapporti scuola-famiglia

5. Analisi della situazione dell’alunno sulla base delle osservazioni in classe e livello di partenza degli apprendimenti (barrare con una crocetta il livello prescelto)

Caratteristiche comportamentali

Collaborazione e partecipazione 5 4 3 2 1

Relazione con i compagni 5 4 3 2 1

Relazione con gli adulti 5 4 3 2 1

Rispetto delle regole 5 4 3 2 1

Motivazione al lavoro scolastico 5 4 3 2 1

Capacità organizzative 5 4 3 2 1

Rispetto degli impegni e delle responsabilità 5 4 3 2 1

Page 41: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 4 3 2 1

Senso di autoefficacia 5 4 3 2 1

Autovalutazione delle abilità e delle potenzialità 5 4 3 2 1

Caratteristiche del processo di apprendimento

Capacità di memorizzare 5 4 3 2 1

Capacità di recuperare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di immagazzinare informazioni 5 4 3 2 1

Capacità di organizzare le informazioni 5 4 3 2 1 Livelli: 5 alto – 4 medio – 3 medio basso – 2 basso – 1 molto basso

Altre eventuali informazioni

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

3. Obiettivi e contenuti per l’anno scolastico • Le finalità, gli obiettivi e i contenuti sono desunti dalla programmazione della classe dei singoli docenti. Ferma restando la necessità per l’alunno/a del conseguimento degli obiettivi minimi prefissati, l’auspicio è che possa raggiungere anche gli obiettivi di grado superiore: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ • L’alunno è/sarà inserito nelle seguenti attività laboratoriali: ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

7. Individuazione di alcuni strumenti compensativi:

Riduzione del carico di compiti a casa

Prove valutative in tempi ravvicinati

Studio mnemonico di formule, definizioni…

Altro:

Tabelle, sintesi, schemi, mappe, formulari…

Calcolatrice o computer

Computer con videoscrittura, correttore ortografico

Libri digitali

Risorse audio

Strumenti particolari usati nelle discipline specialistiche

Computer con sintesi vocale

Vocabolario multimediale

Software didattici specifici: ………………

Altro:

5. Strategie metodologiche e didattiche

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, favorendo le attività in piccoli gruppi e il tutoraggio tra pari

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, didascalie…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite, nelle varie discipline, ogni volta che si inizia un argomento di studio

Suddividere gli obiettivi in sotto obiettivi

Fornire anticipatamente schemi, grafici, mappe concettuali relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno verso le informazioni essenziali

Page 42: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l’operatività, il dialogo, la riflessione su quello che si fa

Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei processi di apprendimento

Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce

6. Strumenti utilizzati dall’alunno in ambito domestico

Strumenti informatici (libro digitale, programmi per realizzare grafici)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Software didattici

Altro:

7. Criteri e modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali programmate

Compensazione di compiti scritti con prove orali

Uso di mediatori didattici per le prove (mappe, tavola pitagorica, calcolatrice…)

Valutazione di elaborazioni personali, piuttosto che correttezza formale

Valutazione dei progressi in itinere

Programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove

Altro:

Page 43: Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ISTITUTO ... · ... Piani Didattici Personalizzati per gli alunni con Bisogni ... anno della scuola secondaria di primo e secondo grado).

PATTO FORMATIVO CON LA FAMIGLIA Gli insegnanti si impegnano a:

verificare le competenze acquisite e a far emergere gli apprendimenti raggiunti;

lasciar gli strumenti compensativi laddove essi siano previsti;

organizzare interrogazioni programmate (non più di una al giorno);

creare un clima positivo all’interno della classe dove è inserito/a l’alunno/a;

valutare l’alunno/a in modo costruttivo con modalità che tengano conto del contenuto e non

della forma;

far capire che gli errori sono sempre migliorabili e a dare indicazioni precise su come

attuare i miglioramenti;

monitorare in itinere il percorso dell’alunno.

La famiglia si impegna a:

informarsi circa l’andamento didattico-disciplinare del proprio figlio tramite la consultazione

quotidiana del diario;

elaborare schemi, semplificazioni o adattamenti per una più facile comprensione di un

argomento, qualora si rendano necessari;

organizzarsi in vista delle interrogazioni programmate previste nelle diverse discipline.

Calcinato, ………………………………….

Il/La Coordinatore/trice di classe

___________________________ I Genitori

___________________________

___________________________

La Dirigente Scolastica reggente Prof.ssa Stefania Battaglia

(la firma è omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 12.02.1993, n.39)