TUMORI DELL’ESOFAGO e STOMACO -...
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TUMORI DELL’ESOFAGO e STOMACOReggio Emilia 30 giugno 2010
Epidemiologia Fattori di rischioQuadro clinicoQuadro endoscopicoRuolo dell’endoscopiaSorveglianzaPrognosi e Follow-up
Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Nuovo ospedale Civile S. Agostino-Estense
Direttore : Rita ConigliaroBaggiovara – Modena
Istituto Superiore di Sanità
Istituto Nazionale dei Tumori
Registri tumori da 12 paesi europei
2006
4°5°
7°
11°
14°

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Istituto Superiore di Sanità
Istituto Nazionale dei Tumori
Registri tumori da 12 paesi europei
2006
917480020297823ITALIA59761115116Sardegna
8123011519463Sicilia
9141482027266Calabria
91546202883Basilicata
9132781519379Puglia
11144222123674Campania
81626203046Molise
816992030180Abruzzo
9174502232785Lazio
13271882441278Marche
13281112849188Umbria
11254262240647Toscana
11244492239708Emilia Romagna
6161181427188Liguria
11241331933174Friuli Venezia Giulia
9163601725538Veneto
916742230136Trentino Alto Adige
1324108224371574Lombardia
7148162514Valle d'Aosta
7142961627540Piemonte
Tasso stdTasso grezzo
Numero Casi
Tasso std
Tasso grezzo
Numero Casi AREA
DonneUominiTUMORE DELLO STOMACO2008
Tasso Grezzo :casi/popolazione/100.000ab Tasso Standard : tasso corretto per età utilizzando come standard la popolazione europea . Istituto Sup Sanità (ISS)

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LESIONI NEOPLASTICHEDEL TRATTO GASTROENTERICO SUPERIORE
Sintomi di allarme
anemia, dimagramento , FOBT pos (aspecifico)
esofago : disfagia : sintomo tardivo, rigurgito,
vomito
stomaco- duodeno : epigastralgia, vomito
recidivo
TUMORI DELL’ESOFAGO
Eziologia / Fattori di rischio
Acool : aumenta il rischio per il Ca squamoso
Fumo : aumenta il rischio da 5 a 10 volte
Alcool + Fumo: aumenta il rischio fino a 100 volte

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TUMORI DELL’ESOFAGO
Fattori genetici
Tilosi : patologia autosomica dominante :
Ipercheratosi palmo-plantare e papillomi esofagei
Il 95% di questi pazienti sviluppano ca esofageo
prima dei 65 anni
Precedente patologia esofagea
• Sindrome di Plummer Vinson : esofagite , anemia ferropriva , cheilosi , coilonichia, glossite- il 10% di qs soggetti sviluppa caesofageo o dell’ipofaringe
• Acalasia : mancato rilasciamento del LES , circa il 14-16% di qs soggetti sviluppa ca esofageo dopo circa 20 anni
• Lesioni da caustici : 1-7 % di qs pazienti sviluppa ca esofageo, dopo circa 30-40 anni
• Esofago di Barrett : dallo 0,2 all’1,3 % di qspazienti sviluppa ca esofageo in particolare ADK .
TUMORI DELL’ ESOFAGO

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Studio prospettico, 623 EGDS per 135 pazientiFollow-up medio 5.2 +/- 2.3 anniProgressione del quadro:
ADK in 2 pazienti con LSBRegressione del Barrett nel 20.7%
Bassa progressione verso ADK, con rischio annuale pari al 0.21%
Esofago di Barrettprevalenza ed evoluzione neoplastica
Martinek J, Endoscopy 2008
✔Selezionati 47 studi: 11.279 pazienti (47.496/anno)
✔Età media: 59,6 (disponibile in 35 studi)
✔Maschi 68% (sesso disponibile in 27 studi)
✔Adenocarcinoma insorti nei follow-up: 209
✔Incidenza media di ADK: 6.1/1.000/anno
Esofago di Barrettprevalenza ed evoluzione neoplastica

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✔Popolazione aderente/totale: 1033 (51.1 maschi)/6332
✔Importanti bias di selezione✔Popolazione relativamente ristretta✔Consenso alla procedura (ruolo dei sintomi?)
✔Età media: maschi 59,7, donne 57,7
✔Prevalenza totale casi: 1,3%
Esofago di Barrettprevalenza ed evoluzione neoplastica
Gut 2008;57;1354-1359
ESOFAGO DI BARRETTFATTORI DIETETICI
Vegetable and fruit intakes and risk of Barrett’s esophagus in men and women
Thompson OA, Am J Clin Nutr 2009
172 pz con nuova diagnosi vs180 pz controllo
Il maggior uso di verdure e frutta è associatoad un minor rischio di EB (W Washington State)

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IDENTIKIT DEL PAZIENTEA RISCHIO
• Uomo
• 60 -72 anni
• razza bianca
• BMI > 30
• affetto da GERD
• Fumatore
• Scarso consumatore di frutta e verdura
• Con altri famigliari affetti
DIAGNOSI ENDOSCOPICANEO-ESOFAGEO
NORMALE

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Squamous Cardiac type Intestinal InvasiveMucosa Mucosa Metaplasia Dysplasia Carcinoma
Time + Reflux
SEQUELA PRENEOPLASTICA
Epithelium
Lamina propria
Muscularis mucosae
Submucosa
m1 m2 m3 sm1 sm2 sm3
LN mets 1-3% 25%
Larghi & Waxman, Gastrointest Endosc Clin N Am, 2005
Lymphnode metastasis in esophageal adenocarcinoma
EMR
SURGERY
???
N0 N+
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Time (months)
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
1,0
Cum
ulat
ive
Prop
ortio
n Su
rviv
ing

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TUMORI DELL’ESOFAGOsistema TNM
• Tis Displasia grave• T 0 neg l’esame sul pezzo
operatorio• T 1 : invade la lamina
propria anche fino allasottomucosa
• T 2 :invade e non supera la muscolare propria
• T 3: invade il tessutoparaesofageo
• T4 : invade le struttureadiacenti
• N 0 : assenza di meta linfonodali
• N 1 : presenza di LFN meta regionali (esclusi i LFN celiaci)
• Metastasi• Mx non valutabile• M 0 assenza di meta• M1 meta estese ai LFN
cervicali o celiaci
HDG = Displasia di alto grado
T staging old classification

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Rice TW, Ann Surg Oncol 2010
T staging new classification
T4a=resectableT4b=unresectable
7° Edition of the AJCC Cancer Staging Manual - 2010
TUMORI DELL’ESOFAGO
tecniche di stadiazione
• TAC
• Ecoendoscopia (EUS)
• Tomografia ad emissione di positroni (PET)

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EUS NEI TUMORI DELL’ESOFAGO razionale
• 1) TNM stagingpreoperatorio
• 2) ha un’accuratezza superiore a tutte le altre metodiche per il T
• 3) forte correlazione fra strategia EUS-guidata e sopravvivenza
• 4) utile nel Restagingtramite la misura della “cross-sectional area”
• 5) decisiva nella diagnosi precoce delle recidive post-operatorie
EUS : distingue i 5 strati di parete

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EUS NEI TUMORI DELL’ESOFAGO
accuratezza nella stadiazione preoperatoria :
T stage in funzione di T• T1 : 75- 82%• T2 : 64- 85%• T3 : 89 - 94%• T4 : 88 - 100%T stage se il lume è invalicabile• Si riduce l’accuratezza fino al 47% se non si arriva
alla regione celiaca• Circa il 90% dei tumori invalicabili sono allo Stadio
III (T3N1M0) o IVRice T.W . : Chest Surg Clin N Am 2000
EUS NEI TUMORI DELL’ESOFAGOaccuratezza nella stadiazione preoperatoria
TUMORI INVALICABILI
69 pzdilatazione
T2 14,8% N0 14,6%
T4 21 %
T3 56,8% N1 75,3%
M1 9,9%
267 TEs 81 (30,3 %)TInvalicabile
EUS
Pfau R. et al : Am J Gastroenterol 2000
Complicanze = 0

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T1 mT1 sm1
T1 sm3
EUS NEI TUMORI DELL’ESOFAGOaccuratezza nella stadiazione preoperatoria
N staging con EUS - FNA
Staging accuracy of esophageal cancer by endoscopicultrasound: A meta-analysis and systematic reviewSrinivas R Puli, Jyotsna BK Reddy, Matthew L Bechtold, Daphne Antillon, Jamal A Ibdah, Mainor R Antillon
World J Gastroenterol 2008 March 14; 14(10): 1479-1490
Columbia, Missouri 65212, United States
CONCLUSION: EUS has excellent sensitivity and specificity in accurately diagnosing the TN stage of esophageal cancer. EUS performs better with advanced (T4) than early (T1) disease. FNA substantially improves the sensitivity and specificity of EUS in evaluating N stage disease. EUS should be strongly considered for staging esophageal cancer.
47 studies 2558 pzWith Fine Needle Aspiration (FNA), sensitivity of EUS to diagnose N stage improved from 84.7% (95% CI: 82.9-86.4) to 96.7% (95% CI: 92.4-98.9). The P value for the χ 2 test of heterogeneity for all pooled estimates was > 0.10.

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TUMORI DELL’ESOFAGOaccuratezza nella stadiazione preoperatoria
Ruolo della FDG-PET • Nel T staging : non permette una definizione di
parete : non serve nella definizione del T
• Nell’ N staging : non può differenziare l’N1 dal tumore primitivo
• Nell’ M staging : è superiore alla TAC ( accuratezza dell’84 % anche per meta < 2cm). Nell’M staging : PET +
TAC = accuratezza 80-92%, evitando una non necessaria chirurgia nel 90 % dei casi
Luketich JD, et al : Ann Thorac Surg 1999
Ruolo della FDG-PET
Il tumore primitivo e ilinfonodi regionaliappaiono come un’ unicamassa
Limiti
Non individua metastasiinferiori a 1 cm

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ESOFAGODI BARRETT
(Short Barrett ?)
ENDOSCOPIA DIGESTIVA NOCSE - MODENA
Endoscopic suspectedesophageal metaplasia
ESEMidentifica un fondato sospetto in attesa di esame istologico
Criteri di Montreal
C : extention of circumferential metaplasia = 2 cm.M : maximal extention of the metaplasia = 5 cm. ( C plus a distal “tongue” of 3 cm ).
Praga Classificationof this
Barrett’s esophagus :
C2 M5
ENDOSCOPICBARRETT’S
ESOPHAGUS

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Rappresentazione diagrammatica di una visione endoscopica di Esofago di Barrett classificato come C2M5

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Figure 4. Video still of endoscopic Barrett’s esophagus showing anarea classified as C2M5. C: extent of circumferential metaplasia; M:maximal extent of the metaplasia (C plus a distal “tongue” of 3 cm).
ESOFAGO di BARRETT
SENZA METAPLASIAINTESTINALE
Biopsie ogni 2-3-5 anniin LLSBE, LSBE, SSBE
CON METAPLASIAINTESTINALE
BASSO GRADO
ALTO GRADO
DISPLASIA SINO
uso tecniche di “Enhancedimaging”: NBI, FICE, Cromoendo,Cellvizio
Confocale ...
NO BARRETT

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DISPLASIA
TERAPIA CON PPIARRUOLAMENTO IN UN TRIALABLAZIONE
ENDOSCOPIAANNUALE
EMR per conferma istologica
BASSO GRADO
EMR completa del segmento di BEse C< 3, M<5 (Praga)
ESOFAGO di BARRETT
BASSO GRADO ALTO GRADO
ALTO GRADO/ EEC
EMR + ABLAZIONEper C>3, M>5
CANCRO INVASIVO
CHIRURGIA
Sharma P GIE 2007, 66: 469-474
ConfocalConfocal laser laser EndomicroscopyEndomicroscopy((pCLEpCLE))-- Mauna Mauna KeaKea TechTech..
BarrettBarrett’’s s esophagusesophagus: : GobletGoblet cellscells

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BARRETT’S ESOPHAGUS SURVEILLANCE ENDOSCOPY
(SFED Guideline, Endoscopy, 2007)
No dysplasia• SSBE (< 3 cm): 5 years• LSBE (3-6 cm): 3 years• LSBE (> 6 cm): 2 years
LGD
HGD
• 2 months (PPI b.d.) • If confirmed 6 months,
then yearly
• 1-2 months (PPI b.d.) • If confirmed, endoscopic or
surgical treatment
Intestinal metaplasia required, extension > 5 mm
Sorveglianza esofago di Barrett (> 5 mm)DISPLASIA assente BARRETT CORTO (< 3 cm), metaplasia
gastrica: 5 anniBARRETT CORTO (< 3 cm), metaplasia
intestinale: 3 anniBARRETT ESTESO (3-6 cm), metaplasia
gastrica o intestinale: 3 anniBARRETT MOLTO ESTESO (> 6cm),
metaplasia gastrica o intestinale: 2 anni
DISPLASIA indeterminata (indefinita)
Controllo a 6 mesi
DISPLASIA di basso grado Controllo dopo 2 mesiControllo dopo 6 mesi
Controllo dopo 12 mesiControllo ogni 12 mesi a lungo
termineDISPLASIA di alto grado Mucosectomia o dissezione
endoscopica, eventualmente esofagectomia chirurgica
PROTOCOLLO NOCSAE

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Esofago umano
Muscularis mucosae(spessore del target
dell’ablazione)
Sottomucosa con ghiandole esofagee
Tonaca muscolare
target dell’ablazione
GG
Il controllodella
profondità di
ablazione e resezionemucosapreviene le stenosi
Profondita’della
dissezioneendoscopica
ProfonditàchirurgicaABLATION AND RESECTION
TARGETS
E.B. : TECNICHE DI ABLAZIONE ENDOSCOPICA
PAZIENTI CONMETAPLASIA INTESTINALE
ASSOCIATA A DISPLASIA ALTO GRADONEL “ SHORT BARRETT “ = M < 5
PAZIENTI CONMETAPLASIA INTESTINALE ANCHE
NON ASSOCIATA A DISPLASIA GRAVENEL “ LONG BARRETT ” = M > 5
INDICAZIONI CONSOLIDATE ( DOPO STADIAZIONE CON EUS):

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E.B.: TECNICHE DI ABLAZIONE ENDOSCOPICA
TERMICA• ELETTROCOAGULAZIONE MULTIPOLARE
• TERMOCOAGULAZIONE CON ARGON PLASMA
• RADIOFREQUENZA (HALO)
• FOTOABLAZIONE LASER
FOTOCHIMICA
• TERAPIA FOTODINAMICA
MECCANICA
• MUCOSECTOMIA ENDOSCOPICA
• DISSEZIONE SOTTOMUCOSA
E.B.: TECNICHE DI ABLAZIONE ENDOSCOPICAELETTROCOAGULAZIONE MULTIPOLARE
ELETTROCOAGULAZIONE MULTIPOLARESi pratica usando una Golden probe da 10 fr a 60 W di
sorgente di energia (ERBE USA Inc) a un setting di 20 W in potere continuo con forza tangenziale media partendo dalla giunzione in senso caudo-craniale
SI APPLICA IN PIU’ SEDUTE OGNI 4-8 SETTIMANE FINO AD ERADICAZIONE

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GOLDEN PROBE ABLATION
• Hand-held “Point and Shoot”• Technically demanding to achieve
proper effect• Non-uniform ablation• Uncontrolled power delivery• Visual endpoint for completing
session• Anatomy of distal esophagus
not considered, its not round• Repeat therapy is the rule
E.B.: TECNICHE DI ABLAZIONE ENDOSCOPICA ELETTROCOAGULAZIONE
MULTIPOLARE
CONCLUSIONI
CON l’ELETTROCOAGULAZIONE MULTIPOLARE (MPEC) SONO SEGNALATE PIU’COMPLICANZE : STENOSI ED E’ PIU’ A RISCHIO DI PERFORAZIONE MA NON IN MODO STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO RISPETTO AGLI ALTRI METODI DIABLAZIONE TERMICA
IN UN TRIAL RANDOMIZZATO RECENTE E’ STATO CONFRONTATO CON L’APC :
35 pazienticon BE di 3 cm in media
16 MPEC
19 APC
75 % ERADICAZIONE A 12 MESI 1 STENOSI
63 % ERADICAZIONE A 12 MESI
Sharma P et al : Gut 2006 ; 55: 1233-39

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E.B. : TERMOCOAGULAZIONE CON ARGON PLASMA
PAZIENTI CONMETAPLASIA INTESTINALE
ASSOCIATA A DISPLASIA GRAVENEL “ SHORT BARRETT ”
( DOPO STADIAZIONE CON EUS)
PAZIENTI CONMETAPLASIA INTESTINALE ANCHE
NON ASSOCIATA A DISPLASIA GRAVENEL “ LONG BARRETT ” con intento radicale!!!
INDICAZIONI
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EB : TERMOCOAGULAZIONE ARGON PLASMA
Pereira-Lima JC, Am J Gastroenterol 2000; 95:1661-8Kahaleh M, Endoscopy 2002; 34:950-5.
• Tecnica piu’ comune per MetaplasiaIntestinale senza displasia
• E’ tecnicamente difficile trattarel’IM per intero, sono richiesti piu’trattamenti.
• Buried glands e punti residualirimangono un problema

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Side-fireAxial
ARGON PLASMA COAGULATOR
E.B. : TERMOCOAGULAZIONE CON ARGON PLASMA
CONCLUSIONI ATTUALI
LA TERMOCOAGULAZIONE CON ARGON PLASMA( ASSOCIATA A TERAPIA CON IPP )
PUO’ ERADICARE LA MUCOSA DI BARRETTCON RIEPITELIZZAZIONE SQUAMOCELLULARE .
AD 1 ANNO DI DISTANZA SONO FREQUENTI
LE RECIDIVE SE PUR NON ESTESE ( fino al 40 %)
Barr H , Shepherd NA., BSG Guideline 2005

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E.B. : ABLAZIONE CON RADIOFREQUENZA
NUOVO METODO : HALO 360- 90
PREVEDE UN GENERATORE DI RADIOFREQUENZA IN COMUNICAZIONE CON UN PALLONE O CON UN ACCESSORIO
DEDICATO CHE TRASMETTONO IN < 1 SECONDO UNAPREDETERMINATA QUOTA DI ENERGIA (J/cm2) AD UN
MINIELETTRODO BIPOLARE CHE PER UNA LUNGHEZZA DI 3 CM LA TRASMETTE ALLA PARETE ESOFAGEA PROVOCANDO NECROSI
TISSUTALE SUPERFICIALE FINO ALLA MUSCOLARIS MUCOSA.
ERADICAZIONE DEL 90 % CON MANTENIMENTO AD 1 ANNO DEL 71 %
Roorda AK., Dis Esophagus 2007
“A welcome step in rightdirection”Weston AP. GIE 2007
50
SISTEMA HALO360
• Ablazione endoscopica con palloncino
• Terapia ablativa circonferenziale• Profondita’ controllata
– Densita’ di energia, geometria deglielettrodi
• Molteplici studi su IM +/- displasia• Studi effettuati su segmenti lunghi
e corti

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51
SISTEMA HALO90
• Piastrina montata sullo strumento• Terapia ablativa focale• Profondita’ controllata
– Densita’ di energia, geometria deglielettrodi
• Terapia primaria per Barrett a segmento corto
52

27
53
54

28
55
56

29
57
HALO360 SYSTEM
Baseline , M 4 cm Immediata pulitura
58
Baseline Endoscopy

30
59
Baseline Ablation
60
4 months

31
61
6 months biopsy
100% Response
No IM
HALO360 SYSTEM
62
9 months

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EB: TERAPIA FOTODINAMICA
SI BASA SULLA FOTOSENSIBILIZZAZIONE DI AREEDI DISPLASIA O DI TUMORE SUPERFICIALEDA PARTE DEL 5-ALA ( precursore Endogeno) (dopo ingestione orale ) O DEL mTHPC (Esogeno)(m-tetrahydroxyphenylchlorin dopo somm.ne e.v.) o il PORFIRIUM SODIUM
(Photofrin) E SUCCESSIVA IRRADIAZIONE CON ARGON DYE LASER , LASER LIGHT O Nd : YAG LASER che provoca una necrosi
di circa 6 mm per il metodo esogeno e 2 mm per quello
endogeno Problemi : > 30 % può sviluppare stenosi , può indursi una fotosensibilità cutaneaCONCLUSIONI : ERADICAZIONE DEL 90% ,
ERADICAZIONE A 5 ANNI 481 - 77 2 %COSTO ELEVATO
1.Sharma P. GIE 2007, 66:469-74, 2.Overholt BF. GIE 2007, 66:
Photodynamic Therapy: Theory
• Approved for HGD• Photosensitizer given IV (sodium
porfimer) or orally (5-ALA)• Affected esophagus exposed to non-
ablative laser light for ~12 minutes• Oxygen free radicals induced in high
light dose areas• Free radicals induce cell death• Strictures, chest pain, effusions remain
issues

33
Lesione T1
POSSIBILITA’ DELL’ENDOSCOPIA
EB: RESEZIONE ENDOSCOPICA DELLA MUCOSA

34
67
EB: RESEZIONE ENDOSCOPICA DELLA MUCOSA
Step 1: Injection of Target Lesion
Step 2: Positioning the Snare
Step 3: Suction and Snare of Lesion
Ell C, Gastroenterology 2000; 118:670-7.
Indicazioni• Lesioni sporgenti• Area focale di displasia• Sospetto di malignita’• Esofago di Barrett con displasia
MUCOSECTOMIA DELL’ESOFAGO

35
Early Esophageal Cancer
Q : How about is the extent and depth of this lesion ?
Marking

36
Mucosal Cutting and Submucosal Dissection
72
EB: DISSEZIONE SOTTOMUCOSA dell’ESOFAGO DI BARRETT/ EARLY ESOPHAGEAL
CANCER
Gastrointest Endosc. 2008 Feb;67(2):202-9.
Clinical impact of endoscopicsubmucosal dissection forsuperficial adenocarcinoma locatedat the esophagogastric junction.Yoshinaga S, Gotoda T, Kusano C, Oda I, Nakamura K, Takayanagi R.
marking
Submucosal DissectionResection rate 100% RR = 77%

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• ELETTROCOAGULAZIONE MULTIPOLARE : piùelevata la percentuale di complicanze
• TERMOCOAGULAZIONE CON ARGON PLASMA : sicura, poco costosa troppo frequenti le recidive
• FOTOABLAZIONE LASER : troppo costosa
• TERAPIA FOTODINAMICA : indaginosa , costosa con effetti collaterali
• RADIOFREQUENZA (RF) A 360 ° /90° Molto promettente
• MUCOSECTOMIA ENDOSCOPICA : radicale , valutazione complessa , resta da indicare bene quando e come ?
• DISSEZIONE SOTTOMUCOSA : solo in mani esperte
E.B. : TECNICHE DI ABLAZIONE ENDOSCOPICA
CONCLUSIONI
Sampliner RE, Clin Gastroenterol Hepatol 2009Van den Boogert J Am J Gastroenterol 2001
Eziologia / Fattori di rischio • L'alimentazione gioca un ruolo importante: una dieta ricca di
amidi, grassi e cibi affumicati o salati (che contengono nitriti e nitrati precursori di cancerogeni come le nitrosamine)
• Acool e Fumo
• Importante il ruolo svolto dall'Helicobacter pylori,
• Esiste una predisposizione familiare che contribuisce alla
genesi della malattia;• alcune alterazioni a carico di determinati geni (tra i quali p53
e APC) sono causa dell'insorgenza di tumori in diversi organi, tra
i quali lo stomaco (si parla, in questi casi, di sindrome di Linchdi tipo II).
TUMORI DELLO STOMACO

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DIAGNOSI ENDOSCOPICAtumori gastrici
LNH
M-linfoma
GIST
EGC EGC EGC
LINITE
EUS NEI TUMORI GASTRICISystematic review of staging performance of
EUS in Gastro-oesophageal carcinoma
• T staging• SEDE Q * 95 % CI• stomaco 0,93 0,91 - 0,95• Giunzione esofago-gastrica 0,91 0,89 - 0,93
• Q* è il valore che bilancia la sensibilità e la specificità
• N staging
• Q* 0,79 ( 95% CI : 0,75 -0,83 )
Kelly S .et al Gut 2001
Review eseguita su 13 lavori primari per ca gastrico e su 4 per ca della giunzione
Conclusione: l’EUS è molto efficace per discriminare T1-2 versus T3-4

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EUS : LINITE GASTRICA
EUS NEL CARCINOMA GASTRICOStrategia terapeutica
•Stadio 0-I Resezione endoscopica
•Stadio II-III Chirurgia
CRITERI PER ERADICAZIONE ENDOSCOPICA di EGC
1. Lesioni tipo protrudente o piatto (tipo I, IIa, IIb)
2. Lesioni di qualsiasi diametro
3. Lesioni con scarsa tendenza alla invasione linfatica(istologia - EUS)
Yamao T : Cancer 2006

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EUS : CARCINOMA GASTRICO
EGC T1 T2 T3
T4 N1
CLASSIFICAZIONE uTNM
EUS nei LINFOMILNH GASTRICO
LNH GASTRICO
• La maggior parte dei linfomi B è di derivazione MALT (Mucosa Associated Lymphoid Tessue)
•L’Helicobacter pylori sarebbe in grado di indurre la proliferazione B linfocitaria monoclonale attraverso una stimolazione T linfocitaria.
Accuratezza EUS: 89% sensibilità97% specificità95% accuratezza complessiva Tstage
Caletti G. GIE 2002

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EUS nei LINFOMILNH GASTRICO
Studio multicentrico italiano di concordanza interosservatore nei MALT-omi eseguito su 54 pazienti:
Concordanza su T :buona sia prima che dopo trattamento (k = 0.38/0.37)Migliore prima trattamento che dopo ( k = 0.63/0.34)
Minore concordanza su T1sm e T2
Quanto è vero che la tecnica è operatore-dipendente?
Fusaroli GIE 2002
EUS nei LINFOMILNH GASTRICO - CONCLUSIONI
ECOENDOSCOPIA è DECISIVA per :
•valutare gli strati interessati dall’infiltrato ai fini di stabilire il piano terapeutico (Tstage )• valutare il diametro dei linfonodi peri gastrici e
mediastinici (N-Stage)• valutare la risposta alla terapia (restaging)• effettuare il follow up della malattia negli anni.

42
EUS nei LINFOMILNH GASTRICO
Ispessimento di parete , della sottomucosa , metastasi
EUS nei TUMORI SOTTOMUCOSI
•diagnosi di formazione sottomucosa ( accuratezza
del 92%)
•differenzia da compressione ab-extriseco
•pianifica la terapia ( resezione o follow-up) in
particolare con FNA associata

43
EUS: LESIONI SOTTOMUCOSE
LEIOMIOMA LEIOMIOMA LIPOMA
EUS : GIST
• Gastro Intestinal Stromal Tumors• Tumori mesenchimali del tratto
gastrointestinale che originano dalle paretiintestinali, dal mesentere, dall’omento o dalretroperitoneo
• All’immunoistochimica sono positivi alla c-kit CD34 e non alla desmina e per questo sidistinguono dai leiomiomi o daileiomiosarcomi
Connolly E.M et al .Br J Surg 2003

44
EUS : GIST
EUS : GIST
• Gastro Intestinal Stromal Tumors• Non è facile definirli benigni o maligni vengono quindi
considerate neoplasie a basso potenziale maligno• I CARATTERI CHE NE DEFINISCONO L’APPROCCIO SONO:
• la dimensione :• rischio molto basso : < 2 cm• basso rischio : 2-5 cm• rischio intermedio < 5 cm• alto rischio > 5-10 cm• l’indice mitotico ( quando si è fatto un prelievo di tessuto o cells)
Fletcher CD, et al : Diagnosis of GIST: a Consensus approach. Hum Pathol 2002

45
ESD GASTRICAEfficacy and Safety of Endoscopic
Submucosal Dissection forEarly Gastric Cancer in Patients
with Comorbid DiseasesBeom Jin Kim*, Tae Hoon Chang†, Jae J. Kim†, Byung-
Hoon Min†, Jun Haeng Lee†, Hee Jung Son†,Poong-Lyul Rhee†, Jong Chul Rhee†, Kyung Mee Kim‡,
and Chul Keun Park‡
*Department of Internal Medicine, Chung-Ang University College of Medicine, Departments of †Medicine and ‡Pathology, Samsung Medical
Center, Sungkyunkwan University School of Medicine, Seoul, Korea
Gut and Liver, Vol. 4, No. 2, June 2010, pp. 186-191
CONCLUSIONSESD may be a safe and effectiveTreatment for early gastric cancer
OUTCOMES - ESDTherapeutic outcomes of endoscopic submucosal dissection
of undifferentiated-type intramucosal gastric cancerwithout ulceration and preoperatively diagnosed as 20 millimetres or less in diameter.
Yamamoto Y et al Department of Gastroenterology, Cancer Institute Hospital, Tokyo.
58 patients between September 2003 and August 2008
ESD was technically feasible for expanded-indicationlesions of undifferentiated-type EGC. We achieved a high rate of curative resection by the markings at sites5 mm beyond the preoperatively determined lesionarea. Factors responsible for non-curative resectionwere most commonly submucosal invasions. We shoulddiagnose the depth of such lesions more carefully.
Dig Endosc 2010 Apr;22(2):112-8.

46
epitelio
tonaca propriamuscolaris mucosae
sierosa
muscolatura circolare
muscolatura longitud.
superficiale
intermedia
profonda
muscolarepropria
sierosa
sottomucosa
mucosa
Gli STRATI della PARETE del TUBO DIGERENTE
m
sm
mp
s
muscolarepropria
sierosa
sottomucosa
mucosa
LESIONI NEOPLASTICHEDEL TRATTO DIGESTIVO
• POLIPI IPERPLASTICI• AMARTOMI• ADENOMI• CARCINOMI
• LIPOMI• G.I.S.T.• CARCINOIDI
• LEIOMIOMI
m
sm
mp
s • LESIONI METASTATICHE

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LESIONI NEOPLASTICHEDEL TRATTO GASTROENTERICO
INDICAZIONI GENERALI AL TRATTAMENTO
PRESENZA DI UN PROBLEMA CLINICO(sanguinamento, ostruzione, perforazione, …)
PREMALIGNITA’ O MALIGNITA’(necessità comunque di diagnosi istologica)
RIDOTTI RISCHI DI COMPLICANZEIATROGENE ESCISSIONALI
APPROPRIATEZZA DELLA EGDS SEQUENZIALE O PERIODICA ( FOLLOW-UP)
• follow-up di pazienti con varici esofagee o gastriche (in particolare se trattate)
• sorveglianza periodica dell’esofago di Barrett
• il controllo delle ulcere esofagee, delle esofagiticroniche associate ad acalasia scompensata, delle ulcere gastriche per verificarne la benignità o la guarigione
• controllo dei fattori di rischio e condizioni precancerose del cancro gastrico in situazioni definite
EPAGE 2008

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FATTORI DI RISCHIO PER ADENOCARCINOMA
DEFINITI
CON SORVEGLIANZA
SUGGERITA
( EGDS SEQUENZIALE APPROPRIATA )
DEFINITI
PROBABILI
Displasia grave
Metaplasia intestinale
Resezione gastrica
da oltre 20 anni
FAP
Gastrite cronica
atrofica
Anemia
perniciosa
Adenomi
Infezione da
H. Pylori
HNPCC (Lynch II)
EGDS E FATTORI DI RISCHIO PER ADK
SIAppropriata • soggetti con gastrite cronica atrofica (con o senza metaplasia intestinale)
solo se l’ultima gastroscopia ha dimostrato displasia • soggetti gastroresecati (per p. benigna) solo se l’ultima gastroscopia ha
dimostrato displasia • soggetti con precedenti polipi adenomatosi se l’ultima gastro è stata
eseguita > 2 anni• soggetti con FAP se l’ultima gastro è stata eseguita > 2 anni
NOInappropriata • soggetti con anemia perniciosa di età < 50 anni• soggetti con anemia perniciosa di età > 50 anni (incerta)• soggetti gastroresecati (per p. benigna) se l’ultima gastro non ha dimostrato
displasia• soggetti con polipi non adenomatosi (amartomi, iperplastici…) in assenza di
poliposi familiare

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EGDS E FATTORI DI RISCHIO PER ADK
EGDS necessaria• soggetti con gastrite atrofica con displasia se l’ultima gastroscopia è
stata eseguita > 2 anni
• soggetti gastroresecati da oltre 15 anni (per p. benigna) e l’ultima gastro è stata eseguita > 2 anni
• soggetti con precedente riscontro di polipi adenomatosi e incompleta asportazione
• soggetti con FAP con polipi gastroduodenali e l’ultima gastro è stata eseguita > 2 anni
Is the diagnostic yield of GI endoscopy improved by the use of explicit panel-base
appropriateness criteria?• Appropriated: 46 %
• Uncertained: 15%
• Inappropriated: 39%
• In multivariate analyses the diagnostic yield was significanly influenced by appropriateness
• Conclusions: the use of EPAGE criteria improves patients selection for EGDS and can contribute to enhancing the quality and efficiency of care
Froehlich F. GIE 2000; 52, 333
1681 EGDS

50
Grazie per ora !!!Digestive Endoscopy Unit
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino Estense Baggiovara, Modena Dir. Rita Conigliaro