Trofeo Garibaldi - Vallelunga
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Trofeo Garibaldi 2° Round
Finalmente è giunto il momento anche del secondo appuntamento di questo splendido campionato
organizzato per festeggiare l’Unità d’Italia da parte di due grandi portali italiani dell’OR come CTSTAR e
GTRITALIA.
L’auto scelta è la Ferrari 458, macchina che nonostante sia scesa in pista da pochissimo tempo, ha già dato
tante soddisfazioni alla casa del cavallino rampante, nonché ha fatto mangiare tanta polvere alle auto
avversarie.
La Ferrari 458 si presenta con un’aerodinamica esasperata. Ed un muso molto aggressivo. La macchina è
estremamente sincera ed è principalmente per questo motivo che attualmente vince quasi dappertutto.
La pista
La pista teatro della sfida è stata Vallelunga. L’Autodromo Vallelunga “Piero Taruffi” sorge nei pressi del Comune di Campagnano, a pochi chilometri da Roma. Inaugurato nel 1951, si presenta oggi con un’immagine moderna e di grande efficienza. I lavori di allungamento effettuati nel 2005 hanno coinciso con il completo rilancio dell’autodromo, portando il tracciato a 4.110 metri. La nuova configurazione ha ricevuto l’omologazione FIA e FIM.
Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio il circuito. Ecco come si presenta la pista vista dall’alto
Figura 1 Layout dell'autodromo di Vallelunga
Si passa sul traguardo a circa 210 km/h per affrontare la curva Grande. Una esse velocissima, che se
impostata in maniera impeccabile si riesce ad affrontare in pieno.
Leggero allungo che ci porta alla staccata dei cimini. Le si affronta in seconda marcia per poi mettere la
terza in uscita. Questo pezzo è molto impegnativo perché l’uscita è in contropendenza è causa spesso delle
repentine perdite di aderenza al retrotreno, con conseguenti sovrasterzi di potenza. In uscita abbiamo
anche il primo intermedio.
Nuovo allungo dove si arriva alla curva Campagnano. Una curva che sembra non finire mai. La difficoltà è
molto alta anche perché la curva ha un raggio di curvatura che tende a stringere in uscita. Essendo una
staccata impegnativa, può essere un punto di sorpasso.
Nuovo allungo e si arriva al tornantino Soratte, che si affronta in prima marcia. Questo tornantino evidenzia
eventuali deficit di trazione.
Accelerazione fino alla quarta per la staccata del semaforo, curva lunga dove il sottosterzo fa la parte del
leone. In uscita abbiamo il secondo intermedio.
Staccata al Tornantino, difficile affrontarlo velocemente senza perdere la corda perché basta poco per
andare larghi.
Si accelera nuovamente fino alla terza fino alla esse. Qui i cordoli sono insidiosi ed è meglio pizzicarli
piuttosto che salirci sopra con tutta l’auto.
Leggero allungo fino alla curva Roma. Curva lunga e con poco grip. In uscita si esce spesso in spazzolata, e si
arriva nuovamente al traguardo per un nuovo giro.
L’evento
Al via si presentano praticamente tutti i più forti piloti italiani impegnati nei vari campionati. Da Mearini a
Martina, da Fistarol ai fratelli Urso, gli ingredienti per una serata di fuoco e fiamme ci sono tutti. Alla già
nutrita schiera di piloti si aggiunge Gavino Pintus che per l’occasione sostituisce l’assente Riccardo Piccinini.
Qualifiche
Nelle qualifiche si vede subito il grande equilibrio in pista, con i piloti raccolti in pochissimi decimi. Gli
scambi di posizione sono frenetici ed è sempre difficile azzardare qualche pronostico. Gli unici che
sembrano sicuri della superpole sono Mearini, Martina e Pintus che hanno qualche decimo di margine sugli
altri. Dopo 20 minuti di tentativi i fantastici 8 che si contenderanno la partenza al palo nella sessione di
Superpole sono
Max Mearini
Massimo Martina
Federico Fistarol
Max Zecca
Gavino Pintus
Marco Giuliato
Giuseppe Urso
Marco Vimercati
Superpole
In questa sessione, ogni pilota ha un solo giro a disposizione. Perciò qui emerge chi riesce da subito a
trovare il limite. Il grande rischio però è quello di sbagliare e buttare alle ortiche quanto di buono si era
fatto nelle qualifiche. E’ quello che capita a Pintus, che dopo essersi classificato primo facendo un solo giro,
si deve accontentare della quarta posizione. Altra prova incolore per Fistarol che soffre la formula della
superpole. La classifica completa perciò è cosi composta
1. Max Mearini (RDR)
2. Massimo Martina (VDA)
3. Marco Giuliato (COR)
4. Gavino Pintus (VDA)
5. Max Zecca (Apex)
6. Giuseppe Urso (Nettuno Racing)
7. Marco Vimercati (On3)
8. Federico Fistarol (Apex)
Warm – up
All’inizio dell’warm – up, tutti i piloti effettuano due giri a passo lento, per ricordare Maurizio Rinaldi. Il
tutto accompagnato dal silenzio e dal successivo commento in diretta del nostro Massimo Bonni su
Maurizio.
Gara 1
Partenza regolare con i primi piloti che mantengono le loro posizioni. Tutto è andato nel verso giusto a
testimonianza di un livello in pista molto alto. Nelle prime fasi il quartetto Mearini-Martina-Giuliato-Pintus
impongono un buon ritmo che gli altri non riescono a sostenere.
Mentre i primi fanno il loro passo, nelle retrovie c’è una grande lotta tra Faccio(specialista dei grandi
sorpassi, ricordiamo la grande manovra effettuata ad Imola all’esterno delle acque minerali) e Ricci, che
aveva ben figurato in gara 2 sempre sulla pista di Imola.
Alla staccata della soratte Ricci và largo e Faccio lo affianca. Si arriva al semaforo con i due appaiati. Al
tornantino successivo Faccio fa valere una miglior traiettoria superando il pilota VDA.
Figura 2 Il sorpasso di Faccio su Ricci
Dopo qualche giro, registriamo l’errore di Dorigatti alla staccata dei cimini che lo relega all’ultimo posto. Per
il momento, per il pilota COR è stato un esordio amaro qui al Trofeo Garibaldi.
Figura 3 L'errore di Dorigatti alla curva grande
Al settimo giro, Pintus rompe gli indugi. Alla staccata dei cimini si incolla a Giuliato, in uscita gli arriva sotto
e simula un attacco all’esterno per poi rubare l’interno all’avversario. La manovra riesce e Pintus guadagna
la terza posizione.
Figura 4 Sorpasso di Pintus su Giuliato alla staccata della Campagnano
All’ottavo giro il primo colpo di scena. Martina sbaglia l’uscita della Roma e si intraversa, battendo contro il
muro. Nel rimbalzare in pista, Pintus passa indenne ma per Giuliato non c’è niente da fare che lo prende in
pieno. Risultato: gara compromessa sia per Giuliato(che si ritira) che per Martina che invece con tanta
fatica riesce a guadagnare la corsia dei box e riparare l’auto.
Figura 5 Errore di Martina. Pintus passa indenne mentre Giuliato non può far niente. Il contatto sarà tremendo
Da questo momento inizia una nuova gara, con Pintus che decide di spingere ed andare a prendere
Mearini. Nel frattempo però Fistarol compie un grande sorpasso su Giuseppe Urso all’uscita della
campagnano, guadagnando la quarta posizione, ed inquadrando subito nel mirino la terza posizione del
compagno di squadra Zecca.
Figura 6 Sorpasso di Fistarol su Urso in uscita dalla campagnano
Nel frattempo Pintus si fa minaccioso alle spalle di Mearini. Tenta di sfruttare un’incertezza del pilota
romano che sotto pressione sbaglia la soratte. Pintus lo affianca, ma non affonda il colpo.
Pintus sente il sangue della preda, ma non fa in tempo ad assaporarla che sbaglia anche lui, perdendo due
secondi che in quel frangente saranno fondamentali per la vittoria.
Figura 7 Pintus tenta di impensierire Mearini
Dopo esser sotto pressione per buona parte di gara, Mearini và a vincere meritatamente gara 1. Secondo
Pintus, terzo Fistarol e via via gli altri.
Ecco la classifica completa di gara 1
1. Max Mearini (RDR)
2. Gavino Pintus (VDA)
3. Federico Fistarol (Apex)
4. Max Zecca (Apex)
5. Marco Vimercati (On3)
6. Giuseppe Urso (Nettuno)
7. Andrea Menesello (Diavoli Rossi)
8. Nicola Dorigatti (COR)
9. Andrea Ricci (VDA)
10. Christian Urso (Nettuno)
11. Filippo Camozza (Diavoli Rossi)
12. Massimo Martina (VDA)
13. Luca Faccio (RDR)
14. Marco Giuliato (COR)
Gara 2
Griglia invertita per questa gara due, che vede Dorigatti(grande rimonta in gara 1) partire dal palo. Subito
dietro il duo Menesello-Urso che venderà sicuramente cara la pelle.
In partenza tutto regolare con i protagonisti di gara 1 che guadagnano subito diverse posizioni. Mearini e
Pintus guadagnano 1 posizione, ma fin da subito impensieriscono i piloti che li precedono.
Al primo giro, alla soratte, grande affondo di Federico Fistarol, che sopravanza Giuseppe Urso. Pintus ne
approfitta e supera ben due piloti perché Zecca si ritrova coinvolto nella bagarre. Intanto dietro Mearini
sopravanza Menesello.
Figura 8 Sorpasso di Fistarol su Urso. Pintus ne approffitta per guadagnare due posizioni
Successivamente si arriva al semaforo, e qui un Mearini molto aggressivo e voglioso di tallonare Pintus,
sopravanza Giuseppe Urso.
Figura 9 Sorpasso al limite di Mearini su Urso
Al secondo giro, nuova staccata della soratte e nuovo sorpasso di Fistarol. Questa volta la vittima è
Menesello che non può far altro che accodarsi al fortissimo pilota Apex.
Figura 10 Sorpasso di Fistarol su Menesello
Al terzo giro, Menesello subisce il sorpasso di Pintus alla campagnano e di Mearini alla soratte. Il duo
Mearini-Pintus scatenato anche in questa gara 2. Da questa bagarre ne approfitta anche Zecca.
Intanto davanti Fistarol, aggancia e mette sotto pressione il battistrada Dorigatti, che fino a quel punto era
stato esente da bagarre.
Figura 11 Pintus su Menesello. La curva dopo anche Mearini farà la stessa manovra alla Soratte
Un giro più tardi Fistarol, sfodera la sua poderosa frenata anche contro Dorigatti. Questa volta però la
manovra non và a buon fine e tocca il pilota COR. Entrambi in uscita sono larghi e Pintus ne approfitta
guadagnando la testa della gara.
Figura 12 Pintus approffitta della bagarre tra Fistarol e Dorigatti
Pintus và in fuga, mentre per il trio Fistarol-Mearini-Zecca è vita difficile dietro ad un Dorigatti che non
sbaglia e che si dimostra difficilmente attaccabile. In questa bagarre chi trae molto vantaggio è Martina che,
dopo una prima gara sfortunata cerca di compiere il miracolo per riportarsi sotto ai primi. La gara prosegue
con la lotta continua per il secondo posto. Dorigatti si difende molto bene e tiene dietro piloti molto titolati
come Fistarol, Zecca, Mearini, Martina. Quest’ultimo compie un gran sorpasso al tornantino ai danni di
Mearini che sottovaluta la staccata del pilota VDA, che invece lo punisce.
Figura 13 Martina sorprende Mearini al tornantino
Grande scossa alla gara al giro 17. Dorigatti arriva lungo alla campagnano, cedendo la propria posizione a
tutti i suoi inseguitori. Ripartirà in settima posizione.
Figura 14 Dorigatti arriva lungo alla Campagnano
Il più irrequieto di tutti è Martina, che fa di tutto per agganciare Fistarol, però un eccesso del fortissimo
pilota VDA lo manda in spin al semaforo. Martina prosegue, ma è incalzato da Dorigatti che lo attacca ai
cimini sbagliando però la staccata e mandandolo in sabbia. Grande sportività del pilota COR che aspetta
Martina.
Figura 15 Dorigatti arriva lungo ai cimini colpendo Martina
Intanto davanti Mearini rompe gli indugi su Zecca e lo passa alla esse, in un sorpasso al limite guadagnando
la terza piazza.
Figura 16 Sorpasso al limite di Mearini su Zecca alla esse
Da qui in avanti, non ci sono più battaglie. Pintus chiude al comando e completano il podio Fistarol e
Mearini.
Ecco la classifica completa di gara 2.
1. Gavino Pintus (VDA)
2. Federico Fistarol (Apex)
3. Max Mearini (RDR)
4. Max Zecca (Apex)
5. Massimo Martina (VDA)
6. Nicola Dorigatti (COR)
7. Giuseppe Urso
8. Aldo Avanzo
9. Marco Vimercati
10. Andrea Ricci
11. Andrea Menesello
12. Christian Urso
13. Filippo Camozza
14. Luca Faccio
Classifica piloti
Pilota Punteggio
Max Mearini 84 Riccardo Piccinini 64 Massimo Martina 61 Federico Fistarol 57 Giuseppe Urso 46 Max Zecca 34 Luca Costantini 27 Marco Giuliato 26 Andrea Menesello 23 Andrea Ricci 21 Flavio Borgna 20 Christian Urso 19 Filippo Camozza 18 Marco Vimercati 18 Dario Cristino 15 Luca Manca 12 Luca Faccio 8 Aldo Avanzo 8 Amedeo Puggioni 4
Classifica Team
Squadra Punteggio
RDR 92 Apex 91 VDA 2 85 VDA 1 69 Nettuno 65 COR 46 Diavoli Rossi 41 IRT 1 39 IRT 2 19 Racing On3 18
Chiusura dell’evento
In definitiva, possiamo dire che il Trofeo Garibaldi abbia mantenuto gli alti standard di spettacolo e
incertezza dimostrati nel primo round.
I più grandi piloti italiani si sono confrontati, dando tutto e facendoci vedere grandi manovre, pur
mantenendo una correttezza in pista degna di nota.
I protagonisti principali sono stati Fistarol, Mearini e Pintus che sono saliti sul podio in entrambe le gare.
Nella classifica a squadre fa un grande balzo la squadra Apex che grazie all’apporto di Zecca conquista tanti
punti.
L’ultimo appuntamento sarà sulla pista italiana che ha più considerazione. Parliamo del Mugello. Ci sarà
grande lotta unita all’incertezza della strategia per quanto riguarda la scelta delle gomme. La pista è molto
abrasiva e questo farà si che i piloti scelgano differenti configurazioni di pneumatici
Ci vediamo tutti al Mugello il 5 luglio per un’altra serata di motori con GTR-ITALIA e CTSTAR.
Link utili Forum GTR-ITALIA
Sito CTSTAR
Report Gara 1
Report Gara 2
Diretta dell’evento
Replay Gara 1
Replay Gara 2