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AssociazioneAmici del Volantino

Anno XIXsabato 9 luglio 2016

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Convinti che l’informazionesia la fondamentale premessa per unapartecipazione attiva alla vita del paese

Sull’Estate Tricasina abbiamo posto alcune domande all’assessore comunale alla cultura, ing. Sergio Fracasso

a cura del Comitato 5 Stelle Tricase

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TricasEstate 2016Francesca Sodero candidata sindacoAnche quest’anno il programma dell’Estate si

presenta ricco di spunti ed iniziative. Quale sarà il filo conduttore delle tante manifestazio-ni?Siamo alla nostra quinta Estate Tricasina è ho voluto dare il messaggio Tricase Perla a Sud per evidenziare come sia cambiata la colloca-zione di Tricase nel panorama delle località tu-ristiche salentine più conosciute; ormai penso che venga riconosciuto a Tricase la sua viva-cità nell’offerta culturale. Si è puntato anche quest’anno ad eventi di spessore che danno quella qualità in più e una risonanza rispetto ad altre località salentine.

Quale forma di coinvolgimento del territorio vi è stata e vi sarà?Il coinvolgimento della società civile è ormai una prassi consolidata della nostra ammini-strazione, il mezzo è sicuramente la Consulta delle Associazioni con la quale abbiamo ormai una collaborazione collaudata; sono state tan-te le assemblee organizzate per lo sviluppo del programma dell’Estate Tricasina e molto frequenti anche gli incontri individuali con i rappresentanti delle singole associazioni; an-che per questo motivo ho voluto sottolineare nella grafica della Brochure la collaborazione con alcune associazioni per il loro lavoro per la collettività: sono convinto che insieme i risul-tati saranno sempre vincenti, anche se tutto si può migliorare.

Sono già trapelate alcune indiscrezioni su Alba in Jazz. Cosa ci puoi dire?Alba in Jazz ormai è diventato l’evento che la gente più aspetta, ormai anche di più della Notte della Taranta anche se sono due eventi artisticamente molto differenti. Sicuramente questo evento ha portato una riconoscibilità indiscussa del nostro territorio che ormai vie-ne accostato all’Alba in Jazz come un tutt’uno. Come l’ho sempre denominata, la nostra car-tolina musicale che ormai gira il modo; pro-muovere il nostro territorio tramite l’arte e la bellezza naturale è la mia più grande soddi-sfazione. Dal punto di vista artistico quest’an-no l’Alba sarà ancora una volta rossa con la presenza di Noemi con la partecipazione esclusiva di Michele Papadia (piano e tastiere) e Maurizio Dei Lazzaretti (batteria) e con Mar-co Bardoscia (basso/contrabbasso) Alessan-dro Monteduro (percussioni) e naturalmente Raffaele Casarano (Sax). Quest’anno, dopo l’esperienza dell’anno scorso con il Aspettan-do l’Alba nella piscina naturale, gli spettacoli partiranno la sera del 30 luglio alle ore 19:30 con mini spettacoli di strada con la partecipa-zione straordinaria di Ippolito Chiarello e Na-sca Teatri.

Le manifestazioni potranno portare ad un in-cremento delle presenze turistiche non pas-seggere in Tricase?Questo è il nostro obbiettivo, penso che Trica-

Il Meetup Cinque Stelle per Tricase, nel corso dell’ultimo incontro settimanale del 5 luglio 2016, ha ufficializzato la candidatura a Sinda-co per la città di Tricase dell’attivista dott.ssa Francesca Sodero.La decisione è maturata progressivamente nel corso degli ultimi mesi tra gli attivisti, i sim-patizzanti e i cittadini che, sempre più nume-rosi, si sono avvicinati ai gazebo informativi e hanno partecipato alle discussioni, anche via web, testimoniando affidabilità, simpatia e sostegno alla figura di Francesca Sodero, giovane commercialista e dottore di ricerca in economia aziendale.

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continua dalla prima paginaTricasEstate 2016

continua dalla prima paginaFrancesca Sodero candidata sindaco

se sia ormai riconosciuta come centro cultu-rale del salento, ma non solo durante l’Estate: abbiamo destagionalizzato l’offerta culturale con il Festival del Libro, la Mostra di Maria Corti, la Rassegna Teatrale invernale, la Ras-segna di Natale, quindi non c’è solo l’Estate Tricasina. La nostra cittadina non avendo una costa sabbiosa deve puntare necessariamente al richiamo culturale e alle sue bellezze na-turali, risaltate anche dagli investimenti che questa amministrazione ha fatto per esempio per il Porto di Tricase che è diventata una Per-la a Sud... Ovviamente c’è ancora tanto da fare sia rispetto ai servizi alla balneazione, e in questo senso stiamo aspettando risposta dal-la regione per l’approvazione del Piano Coste sperando sia operativo per la prossima estate, sia con la rivalutazione del centro Storico che dovrà diventare il salotto di Tricase.

Quale è l’impegno di spesa dell’Amministrazio-ne Comunale per l’intero programma estivo?La spesa per la realizzazione dell’estate Trica-sina è di circa 46 mila euro, abbiamo puntato su tre iniziative importanti come l’Alba In Jazz, il Salento Film Festival e Corde Magiche che coprono la maggior parte dell’investimento per l’estate, circa il 70%. L’apporto delle as-sociazioni e degli esercizi commerciali è im-portantissimo e completano la nostra offerta culturale per l’Estate.

Si è cercata una forma di coordinamento con le iniziative estive dei paesi del Capo di Leuca?Penso che sia fondamentale, passi importan-ti sono stati fatti per esempio con la Curia Vescovile; il nostro Vescovo Vito Angiuli si è dimostrato molto sensibile alla promozione culturale del nostro territorio per lo sviluppo turistico, con l’istituzione del Parco Culturale Ecclesiale del Capo di Leuca; un altro esem-pio di collaborazione è il coordinamento delle Sagre del Capo di Leuca che presenterà il suo programma il 21 luglio presso Palazzo Gallone a Tricase.

Le Marine stanno vivendo un momento di ri-scoperta e valorizzazione. Come le manifesta-zioni estive contribuiranno a questa valorizza-zione?Non vorrei ripetermi ma la scoperta delle no-stre Marine passa per la promozione culturale e per gli eventi che si realizzano insieme alla valorizzazione dei luoghi; il Porto di Tricase ormai è diventato un richiamo ed un esempio per lo sviluppo turistico con l’istituzione del Porto Museo, l’Avamposto Mare e tutte le ma-nifestazioni annesse come Un veliero carico di... grazie alla collaborazione tra il Comune e le associazioni del luogo in primis Magna Grecia Mare, ma anche per la riproposizione di eventi come la Notte di Ferragosto e Alba in Jazz. n

Francesca Sodero non ha mai ricoperto incari-chi politici e amministrativi, si ritiene da sem-pre lontana da ogni forma di rappresentanza partitica ed è una simpatizzante, attivista ed iscritta al Movimento 5 Stelle della prima ora.La costanza e il crescente impegno nelle at-tività di analisi e studio della macchina am-ministrativa, la competenza e il rigore insito nel suo profilo professionale, la passione per le tematiche care al Movimento Cinque Stelle, a cui tutto il Meetup si è ispirato dall’inizio sen-za esitazione alcuna, nonché la comprovata capacità di affrontare le tematiche più varie tenendo fede ai principi cardine che contrad-distinguono gli amministratori a 5 stelle, co-erenza, onestà, trasparenza, sensibilità verso le situazioni più difficili, tutto ciò ha suscitato una spinta unanime verso la candidatura.Francesca Sodero è stata sostenuta in questi anni di presenza del Meetup cittadino (dal febbraio 2013) dal lavoro assiduo e costante di numerosi attivisti e professionisti che, via via, nel corso degli incontri, per tematiche, hanno sviscerato le problematiche e sostenuto tesi alternative, studiandone la fattibilità, per un programma di governo della città dettagliato e il più vicino possibile ai cittadini e al terri-torio.La candidatura a Sindaco è il naturale e neces-sario riconoscimento del ruolo di portavoce da parte di una compagine sempre più vasta di cittadini e di un gruppo di attivisti, una squa-dra di lavoro dalla quale è emersa la figura di Francesca Sodero per spiccate competenze, capacità di analisi e di comunicazione.L’augurio del Meetup è ora che il sostegno e la partecipazione si allarghi ad un maggior nu-mero di cittadini. Per questo auspichiamo che Francesca Sodero sia sicuramente vista come candidata Sindaco ma prima ancora come por-tavoce delle istanze dei tricasini, espressione di sintesi e comunicazione di progetti fondati sulla competenza e sulla partecipazione attiva alle iniziative di tutte le categorie, professio-nali e non.Con queste premesse il Meetup cittadino si augura di dare una svolta necessaria all’azio-ne amministrativa mettendo al centro il citta-dino, l’ambiente, il territorio, lo sviluppo.A riveder le stelle, Tricase! n

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La Carmela delle scarpe Voragini di soldidi Suor M. Agnese di Nunzio Dell’Abate

avviso per i lettori:gli articoli devono pervenire entro le ore 24 del martedi.la redazione si riserva di valutarne la pubblicazione.

Il Comune, come tutte le pubbliche ammi-nistrazioni, ha ben 120 giorni di tempo a di-sposizione per pagare le somme rivenienti da sentenze di condanna o da altri titoli esecutivi giudiziari. A Tricase accade di sovente che l’Amministra-zione lascia spirare questo lungo termine dal-la notifica della sentenza, senza provvedere al pagamento del dovuto. Con il risultato che i creditori precettano e addirittura pignorano le somme presso la tesoreria comunale, con un aggravio di spese legali e con una pessima figura di immagine.Si parla di decine e decine di migliaia di euro all’anno, gettate veramente alle ortiche per-ché il Comune alla fine va a pagare, oltre a quanto già deciso dal Giudice in sentenza, an-che le spese processuali di esecuzione.Come minoranza, da anni segnaliamo que-sta cattiva prassi e invitiamo il Sindaco a in-terrompere questa emorragia di danaro, ma invano. Abbiamo pure suggerito di conferire una delega ad hoc ad un assessore o anche ad un consigliere in modo che monitori il conten-zioso e ponga ordine in un settore che viaggia ormai su circa 400.000 euro di esborsi all’an-no!Ma quando a pagare è il pantalone cittadino, tutto diventa relativo... n

Non è semplice per una figlia riassumere in poche righe la vita della propria madre. Tanti ricordi si affacciano alla mente; tutti sembra-no importanti e a nessuno si vorrebbe rinun-ciare. Ciascuno è come un tassello di un gran-de mosaico: se manca, l’opera è incompiuta. Un pensiero, tuttavia, sopraggiunge a trasfor-mare l’ansia di uno scrupoloso dire in fiducio-sa preghiera: «Tutto tu guardi, Signore, e pren-di nelle tue mani» (Sal 9). Con questa certezza nel cuore diventa più semplice stendere alcune note biografiche es-senziali.Mamma Carmela si è spenta, munita del con-forto dei Sacramenti, durante la notte di saba-to 4 luglio, all’età di 96 anni.Dopo un’infanzia serena trascorsa in seno alla sua famiglia, giunta all’adolescenza ha comin-ciato a portare sulle sue ancor fragili spalle carichi molto pesanti. La morte della giovane mamma, avvenuta quando lei aveva solo 15 anni, l’ha infatti costretta a crescere rapida-mente: fu lei a doversi prendere cura, insieme al papà, dei fratelli e della conduzione della casa.All’età di 20 anni decise di sposarsi. Per realiz-zare il suo sogno, fortemente contrastato dai familiari, non esitò a fuggire di casa costrin-gendo i suoi alla resa. La vita matrimoniale non fu facile. La malattia del marito, i difficili rapporti perentali, la nascita di 5 figli (di cui una bambina morta in tenera età), i gravosi impegni dell’attività commerciale in proprio (vendita di scarpe e borse) hanno fatto di lei -a dispetto della sua costituzione minuta- una donna battagliera, sempre impegnata sul fronte del lavoro, del servizio, del sacrificio e, talvolta, persino... dell’umiliazione pazien-temente subìta. Il peso delle responsabilità e delle fatiche non ha però mai soffocato la sua generosità. Molti a Tricase conservano di lei -la Carmela delle scarpe- un grato ricordo per il bene ricevuto.Nel 1989, poco dopo la morte del marito, de-cise di trasferirsi al Nord. Fu accolta in casa della figlia Elisa, circondata dalle premure del genero Franco, dei nipoti, ma anche da quelle della figlia Giovanna e di suo marito, oltre che dall’affetto degli altri cari vicini e lontani, in

particolare dei figli Luigi e Armando che già l’hanno preceduta sull’altra riva. Negli ultimi anni le sue condizioni sono peg-giorate al punto da non poter più essere as-sistita in famiglia. Presso la Comunità per anziani di Aymavilles ha trovato un’amorevo-le accoglienza che ha lenito la sofferenza del distacco. Lì, senza mai lamentarsi di nulla, anzi mostrando sempre gratitudine per ogni cosa, ha trascorso l’ultimo periodo della sua lunga vita, un po’ travagliato a causa della sa-lute malferma, ma fondamentalmente sereno, come lo fu quello della sua infanzia. Mamma Carmela ha camminato tanto nella vita, non solo vendendo, ma consumando mol-te scarpe... Ora è finalmente arrivata a Casa e, a piedi scalzi, riposa nell’abbraccio del Padre. Quale preziosa eredità ci ha lasciato? Il suo esempio. Da piccola, sua mamma le aveva in-segnato ad invocare le Spirito Santo ogni mat-tina, prima di scendere dal letto. Questo ha fatto ogni giorno, trovando proprio lì, nel so-stegno dello Spirito, la luce e la forza per il suo lungo e faticoso cammino. Quando poi le ca-pitava di doversi fermare o persino di cadere, subito si diceva (quante volte l’abbiamo sen-tita ripetere queste parole!): «Che cosa sono le nostre sofferenze a confronto con quelle di Gesù?». Tutto allora diventava sopportabile e lei, senza indugio, ripartiva... mai, tuttavia, senza aver fatto rifornimento partecipando -fino a quando la salute glielo ha consentito- alla Messa quotidiana celebrata in parrocchia.Il suo ricordo sia per sempre in benedizione; il suo esempio sia orma ai nostri passi... sull’uni-ca via che è Gesù! n

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Trafugato Menhir...Questione di... pesoAssociazione culturale Archès.Con enorme dispiacere ci è stato comunicato che nei giorni scorsi è stato trafugato il monolite fallico ubicato nella zona industriale di Tricase.Di quella preziosa testimonianza dell’antico culto di Priapo nelle campagne del Salento rimangono solo alcune foto, delle riprese video per un documentario di denuncia dell’abbandono delle zone industriali del Salento prodotto dall’Associazione Archès e una descrizione pubblicata nel volume di M. Cavalera Lucugnano e il suo territorio, riportata di seguito: Nel cuore della zona industriale di Tricase, laddove un tempo non tanto remoto vi era una vasta distesa di ulivi e pietre, un monolite, alto poco meno di un metro e mezzo, stuzzica la fantasia di chi lo guarda. È stato eretto, infatti, in un modo che, guardando dalla giusta angolazione, appaia come un simbolo fallico di fronte all’ingresso a ogiva di una pajara, chiaramente simbolo della femminilità. Si tratta di un antico e quasi dimenticato rito contadino praticato per propiziare la

fertilità della terra, che si rifà sull’arcaico culto dedicato a Priapo, divinità venerata da Greci e Romani, dotata di un enorme membro in grado di favorire la fecondità della natura e di proteggere i prodotti agricoli dalle carestie. Rari frammenti di terrecotte ad impasto dell’età del Bronzo e di ceramica comune romana riconducono alla presenza di insediamenti umani stanziati sul pianoro prospiciente il Mar Adriatico da cui, nelle limpide giornate di Tramontana, si intravedono le montagne dell’Epiro e le isole greche di Fanò (Othonói) e Corfù.

Questione di peso... Risolto... senza l’intervento della gru...La scorsa settimana sul pesante bustone nero di spazzatura c’era il seguente foglio: vi prego prendete questi rifiuti. Grazie.La risposta: prendilo tu se sei capace non abbiamo la gru.

segnalazioni

Don Donato... visto da me

Don Donato... prete da 50 annidi Pino Greco

Prete da 50 anni. Mezzo secolo di sacerdozio, sono un anniversario speciale. Cinquant’anni fa prendeva Messa, come si usava dire allora... anche a Tricase... don Donato Bleve di Corsa-no.Quattro anni come vice parroco alla Chiesa Madre. Dal 1970 ad oggi, nella Parrocchia di Sant’Antonio da Padova. Don Donato Bleve, classe 1942. Parroco. Cinquant’anni di vita con tutti... senza creare distanze con nessu-no...Elencare mezzo secolo di sacerdozio, tra gioie e sofferenze, potrebbe essere causa di qual-che dimenticanza, ma una cosa è certa: don

Donato, ha pianto con coloro che hanno pianto e gioito con coloro che sono stati nella gioia. Cinquant’anni anni di devozione a Dio, rap-presentano una vita spesa per gli altri e fra gli altri... Dunque, quella di domenica 10 luglio alle ore 18:30, non può passare sotto silen-zio...Sarà un giorno di festa, di riconoscimento, di testimonianza... dove tutta la sua Comunità si stringerà intorno ad un parroco che continue-rà a testimoniare il Vangelo... Un prete da 50 anni. Buon cammino...Una serie di foto inedite: chi aveva mai visto don Donato così ? n

Un Personal Trainer di fede... Lo vedo così!In tanti hanno il Personal Trainer, figura pro-fessionale preposta a gestire in maniera equi-librata la forma fisica e l’educazione a stili di vita salutari... Frequentando la Parrocchia di Sant’Antonio da Padova, da circa 15 anni, vedo in don Donato quella figura equilibrata, capace di stimolare e motivare la pratica di fede cristiana. Dunque un preparatore perso-nale... un Personal Trainer di fede... n

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di Brizio Agrosì

La scuola mi piaceva per carità, ma era tornare alla bottega dello zio la mia vera vocazione. Il legno: l’intensità del suo profumo, l’eleganza con cui veste lo spa-zio, le sue venature fonte d’ispirazione per ogni vero artigiano.Da mio padre ho imparato che ogni pez-zo ha il suo posto giusto e che se qual-cosa non quadra... basta solo cambiargli il posto per mutare prospettiva. Capii questo concetto anni dopo. Finiti gli stu-di venni assunto in una azienda farma-ceutica, un’ottima posizione, uno stipen-dio decente ma poca soddisfazione. Ho pensato a lungo di essere io quello sba-gliato poi mi tornò in mente: ero solo nel posto sbagliato. Sono tornato ad essere falegname e poi restauratore, o forse so-lamente ritornato ad essere.Il mio ruolo al Celacanto consiste nell’as-sistere i ragazzi nella realizzazione dei progetti che loro stessi immaginano, non è solo un armadio, una mensola o una sedia ma il percorso attraverso il quale si arriva a quell’oggetto, un po’ come la mia storia.Prendo parte al progetto insieme a Ma-rinella, Vito, Raffaella, Claudio, Matteo e facciamo sinergia, nel mio piccolo mi sento utile per le ricadute in termini sociali e occupazionali che il progetto promuove, la voglia di reinventarmi mi ha aperto a un mondo del lavoro che sta cambiando e io con esso. È vero, da un legno così storto com’è quello di cui è fatto l’uomo non si può ricavare nulla di perfettamente dritto, ma le possibili prospettive e combinazioni sono infini-te, trovarle e farlo insieme qui può di-ventare passione.

La ricreazione è sempre stato il mio forte

Una proposta per Tricasedi Guglielmo Casamassima

riceviamo e pubblichiamo

Gentile Direttore,colgo l’occasione che mi viene concessa per for-mulare una mia proposta all’amministrazione comunale attuale e a quelle che verranno. Tale proposta è frutto di una riflessione scaturita dal-la lettura dell’articolo pubblicato nei giorni scorsi dall’Avv. Pietro Quinto sulla Gazzetta del Mez-zogiorno, riguardante le novità introdotte dalla nuova normativa in materia di appalti, entrata in vigore il 19 Aprile 2016.La mia attenzione si è concentrata in particolare sulla nuova formulazione degli articoli 189, 190 e 191 del decreto legislativo n. 50 del 2016. In par-ticolare il primo comma dell’articolo 189 stabili-sce che “le aree riservate al verde pubblico urba-no e gli immobili di origine rurale, riservati alle attività collettive sociali e culturali di quartiere, con esclusione degli immobili ad uso scolastico e sportivo, ceduti al comune nell’ambito delle con-venzioni e delle norme previste negli strumenti urbanistici attuativi, comunque denominati, pos-sono essere affidati in gestione, per quanto con-cerne la manutenzione, con diritto di prelazione ai cittadini residenti nei comprensori oggetto del-le suddette convenzioni e su cui insistono i sud-detti beni o aree, nel rispetto dei principi di non discriminazione, trasparenza e parità di tratta-mento... per la realizzazione di opere di interesse locale, gruppi di cittadini organizzati possono formulare all’ente locale territoriale competente proposte operative di pronta realizzabilità... indi-cando costi e mezzi di finanziamento, senza oneri per l’ente medesimo”.Ancora, proseguendo nella lettura, l’art. 190 nuo-va formulazione, sotto la voce “Baratto ammini-strativo”, già oggetto di un atto di indirizzo da parte dell’attuale giunta comunale per ora rima-sto inattuato, ribadisce che “gli enti territoriali definiscono con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di par-tenariato sociale, sulla base di progetti presentati da cittadini singoli e associati, purché individuati in relazione ad un preciso ambito territoriale. I contratti possono riguardare la pulizia, la ma-nutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, ovvero la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inuti-

lizzati. In relazione alla tipologia di interventi, gli enti territoriali individuano riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta dal privato o dalla associazione ovvero comun-que utili alla comunità di riferimento in un’ottica di recupero del valore sociale della partecipazio-ne dei cittadini alla stessa”.Sempre nell’ambito della partecipazione attiva del cittadino alla vita sociale, un’importanza par-ticolare assume, a mio avviso, il nuovo articolo 191, secondo il quale “il bando di gara può pre-vedere a titolo di corrispettivo, totale o parziale, il trasferimento all’affidatario della proprietà di beni immobili appartenenti all’amministrazione aggiudicatrice, già indicati nel programma trien-nale per i lavori o nell’avviso di preinformazione per i servizi e le forniture e che non assolvono più, secondo motivata valutazione della ammini-strazione aggiudicatrice o dell’ente aggiudicato-re, funzioni di pubblico interesse”.In buona sostanza e per semplificare, il legisla-tore attuale, con questa riforma, oltre a farsi in-terprete di una diffusa esigenza avvertita ormai da tanti cittadini, desiderosi di dare il proprio contributo alla cura degli spazi comuni in cam-bio di una minima riduzione delle tasse, cerca di rispondere anche alle difficoltà che hanno molti enti pubblici nella dismissione, obbligatoria per legge, di beni immobili di proprietà, che rappre-sentano un costo importante e ormai insostenibi-le per le casse comunali, alle prese con trasferi-menti statali e regionali sempre in diminuzione.A ben vedere, si tratta di un’occasione unica e irripetibile da cogliere al volo, per il bene delle casse comunali, per la crescita culturale della no-stra collettività e per il grande valore educativo che tale iniziativa avrebbe soprattutto sulle nuo-ve generazioni. Contribuire alla conservazione, alla tutela e alla salvaguardia degli spazi comuni deve essere un obiettivo di tutti, nessuno escluso.Un impegno concreto in questa direzione potreb-be far crescere nella collettività quel sentimento di appartenenza e di collaborazione che sembra ormai andato perduto, in una quotidianità in cui le beghe politiche e il criticismo sterile e fine a se stesso la fanno da padrone. n

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tesorino salentino | di Pino Greco

FRANCESCA SODERO: CANDIDATA SINDACO. NOI L’AVEVAMO GIÀ SCRITTO QUALCHE MESE FAIl Meetup Cinque Stelle per Tricase, ha ufficializzato la candidatura a Sindaco per la Città di Tricase dell’attivista dott.ssa Francesca Sodero.

AMMINISTRATIVE 2017: LO DICE IL DOTT. FERNANDO ESPOSITO...Lo psicologo Fernando Esposito consiglia... a tutti i candidati... Una buona terapia di gruppo... Perchè è importante conoscere a fondo le dinamiche psicologiche dei gruppi, oltre alle tecniche utilizzate per vincere... Il dott. Esposito, riceve solo per appuntamento. Anche fuori sede...

AMMINISTRATIVE 2017: PRONTE LE BOZZE DEI PRIMI SANTINI ELETTORALII fedelissimi del sindaco Coppola si muovono... Due santini elettorali consegnati in tipografia con largo anticipo da Rocco Sperti, per le dovute modifiche...

TRA GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALEMeno di 12 mesi per le prossime amministrative. Tra Consiglio e Giunta Comunale, chi scenderà in lista con Antonio Coppola se si dovesse candidare a Sindaco?La squadra è cosi composta: Rocco Indino, Teo Giudice, Rocco Marra, Sergio Fracasso, Maria Assunta Panico, Giacomo Elia, Antonio Ardito, Enzo Fornaro, Carmine Zocco, Tonino Ianni, Adolfo Scolozzi, Antonio Nuccio, Fernando Chiuri. Dunque... tutti... Rimane fuori solo Guerino Alfarano... della maggioranza...

TRICASE CALCIO: NESSUNA NOVITÀ MA... NINO PONZETTA E LUIGI NICOLARDI... CONTANO QUANTO UNA FORCHETTA NEL BRODO?4 luglio 2016, ore 20:00 circa; Stadio San Vito. Tricase calcio: Nessuna sostanziale novità è emersa dalla riunione tra la società del presidente Minonne e il delegato Michele Dell’Abate. Le due parti sono lontane, ma... Nino Ponzetta e Luigi Nicolardi, soci operativi di minoranza, contano quanto una forchetta nel brodo?.. Una cosa è certa: sono indispensabili per la società... Bisogna unire le forze per fare il Tricase grande. Questa la dichiarazione dei due soci.

NUNZIO DELL’ABATECANDIDATO SINDACO?In tanti ce lo chiedono... Nunzio Dell’Abate sarà candidato consigliere o candidato sindaco? La pagina facebook dell’avvocato Dell’Abate non lascia dubbi:nunziodell’abate@nunziodellabatesindaco

AMMINISTRAZIONE COPPOLA-ASSESSORE SERGIO FRACASSOSei mesi di lavoro. Sono i risultati del progetto dell’assessore Sergio Fracasso: Cantieri di Cittadinanza. Dall’asfalto alle panchine, Tricase si rifà il look... operai in azione...

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accadeva

Caprarica Lecce Club (anni 80 - anni d’oro)foto di: Fernando Desiderato (detto pietruzzu bianconero)

associazionepro loco tricaseè lieta di invitarvi allaFesta del Socio 2016che si terrà sabato 9 luglio alle ore 19:30 presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone in piazza Pisanelli a Tricase.

Durante la serata il nuovo Direttivo avrà modo di presentarsi, si parlerà dei progetti per il futuro, si svelerà l’intitolazione dell’Associazione e la Sede che le è stata assegnata.

Contestualmente ci sarà la consegna delle Tessere UNPLI 2016.

Confidando in una forte partecipazione che sia d’auspicio per collaborazioni future e un momento di conoscenza, porgo a tutti voi cordiali saluti.

il presidentearch. Serena Colazzo

Abbiamo sempre saputo che sei grande, ora ne abbiamo la conferma!

110 e lode!Auguri Dottore!28 giugno 2016.Laurea Magistrale in Lettere.

Materia:Letteratura Umanistica

Titolo Tesi:Il Chaerea di Agostino Dati, edizione critica

Massimo Errico:110... e lode!

Conoscendo la famiglia Errico...

Massimo Errico

i numeri 1... qui si nasconde il portiere del futuro...

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