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teatrOsfera - Promesse promesse 05

tre atti

di

NEIL SIMON

versione italiana di

Promesse promesse

PERSONAGGI ED INTERPRETI

CHUCK BAXTER (285)impiegato di banca

MR. SHELDRAKE (110)capo del personale

DOTTOR DREYFUSS (59)vicino di casa di Chuck

MR. DOBITCH (30)capo divisione del settore Mutui e Prestiti

MR. VANDERHOF (24)capo dell’Ufficio Reclami

EDDIEbarista

DOTTORE (2) potrebbe essere sempre il DR. DREYFUSSDottore studio medico

SYLVIA GILLHOOLEY (4)amica di Dobitch

MR. KIKERBY (3)capo delle Relazioni Pubbliche

MR. EICHELBERGER (3)capo dell’ufficio Pianificazione e sviluppo

FRAN KUBELIK (146)collega

MARGE (39)ragazza del bar

MISS OLSON (17)segretaria di Sheldrake

MARY (14)sorella di Fran

INFERMIERA (3)Infermiera studio medico

RAGAZZA1 (1)RAGAZZA2 (1)DIRETTORE DI SCENA (2)REGISTA (1)

SCENOGRAFIA

Promesse promesse

SOMMARIO

ATTO PRIMO.................................................................................................................................................................... 2SCENA - ufficio ............................................................................................................................................................. 2SCENA - bar................................................................................................................................................................... 2SCENA – appartamento di Chuck .................................................................................................................................. 3SCENA – parco pubblico ............................................................................................................................................... 3SCENA – appartamento di Chuck .................................................................................................................................. 3SCENA – appartamento di Chuck .................................................................................................................................. 3SCENA – studio medico................................................................................................................................................. 4SCENA ........................................................................................................................................................................... 6SCENA - ufficio ............................................................................................................................................................. 6SCENA - ufficio ............................................................................................................................................................. 8SCENA – ristorante cinese ............................................................................................................................................. 8SCENA – esterno stadio di basket .................................................................................................................................. 9SCENA – ristorante cinese ............................................................................................................................................. 9SCENA – esterno stadio di basket ................................................................................................................................ 10SCENA – mensa dirigenti ............................................................................................................................................ 10SCENA - ufficio ........................................................................................................................................................... 11SCENA – sala aziendale della festa di natale ............................................................................................................... 11

ATTO SECONDO............................................................................................................................................................ 13INTERMEZZO............................................................................................................................................................. 13SCENA - bar................................................................................................................................................................. 13SCENA – appartamento di Chuck ................................................................................................................................ 14SCENA – appartamento Check - casa di Sheldrake .................................................................................................... 18SCENA – appartamento di Chuck ................................................................................................................................ 18SCENA - ufficio ........................................................................................................................................................... 21SCENA – ristorante cinese ........................................................................................................................................... 21SCENA - appartamento di Chuck................................................................................................................................. 22

promesse promesse 2

ATTO PRIMO

SCENA - ufficio

(ufficio di una banca)(Chuck è alla sua scrivania, sta lavorando con unacalcolatrice. Alza lo sguardo e si accorge del pubblico.)

CHUCKIl principale problema nel lavorare come contabile peruna banca che ha 31.259 dipendenti solo negli uffici diNew York è che ci si sente dannatamente insignificanti.

(si rimette a lavorare, poi si ferma nuovamente)Non che io non abbia ambizioni. Io ho ambizioni… Comevedete sono le 17 e 40 e tutti sono andati a casa alle 17 e30, ma io sono rimasto. Mr. Sheldrake, il capo delpersonale, non esce prima delle 17 e 40 e penso non siamale se, passando, mi vedrà ancora al lavoro.

(sheldrake entra, gli passa davanti per andare all’ascensore)Buonasera, Mr. Sheldrake … Come sta, Mr. Sheldrake …La vedo proprio bene, Mr. Sheldrake …

(sheldrake esce)Spero di rivederla presto, ossequi Mr. Sheldrake. Se nonve ne foste accorti… sono il tipo di persona di cui non cisi accorge… Mi piacerebbe sedermi lì con voi, darmiun’occhiata e capire cosa c’è che non va.

(gira dietro la scrivania e si mette la giacca)Comunque c’è qualcuno qui intorno che ha capito chenon sono solo una macchinetta calcolatrice… Comequella graziosa ragazza che lavora al bar degli impiegati:Fran Kubelik … Lei mi ha notato …

(entra Fran)Oh, Miss Kubelik… ha lavorato fino a tardi stasera.

FRANBuonasera, Chuck. Si, avevo qualche cosetta dasistemare e … Oh, Chuck, queste sono solo scuse, misono fermata perché volevo vederti, non è un segreto …Sono pazzamente attratta da te e tu non mi guardineppure … Vieni andiamo a bere qualcosa insieme …

CHUCK(alza una mano)

Alt! Un momento!(fran si blocca, Chuck si rivolge al pubblico)

Non è vero. Non ha mai detto queste cose. Possoprendere in giro me stesso, ma non c’è motivo di mentirea voi. La verità è che in questo ufficio non c’è molto dafare, così a volte mi sogno le conversazioni …

(guarda la ragazza, poi il pubblico)Non potete biasimarmi, vero?

(sospira)Quello che disse realmente fu …

FRANCome va, Frank?

CHUCKChuck, Chuck Baxter!

FRANOh, già, scusi.

CHUCKNon c’è problema. Come vanno le cose al bar?

FRANBene. Non l’ho vista la scorsa settimana, è statoammalato?

CHUCKNo, c’ero. Solo non mi ha visto. Senta, mi chiedevo, senon ha fretta di tornare a casa, se …

FRANMi dispiace, ho moltissima fretta, arrivederci.

CHUCK… non le andasse di bere qualcosa.

(al pubblico)E voi? Al momento non state facendo nulla d’importante,vero? Dopo il lavoro di solito vado a farmi un goccio daEddie.

SCENA - bar

(le luci rivelano un bar, pieno di fumo e di gente, qualcunoballa)(Chuck entra)

CHUCKEhi, Eddie. Una birra!

(Eddie versa la birra che comincia a passare da una manoall’altra, sopra le teste, sempre eludendo Chuck; quando allafine riesce ad agguantarla un cliente ci spegne dentro unasigaretta. Intanto un uomo ben vestito, sui 50, fende la follatrascinandosi dietro una ragazza)

DOBITCHBaxter! Baxter!

CHUCKBuonasera, Mr. Dobitch.

(al pubblico)Il capo divisione del settore Mutui e Prestiti, una personamolto importante.

DOBITCHChuck! Come va?

CHUCKBene, Mr. Dobitch. Come mai da queste parti?

(al pubblico)Ve lo dico io cosa ci fa qui: certi uomini sposati fra i 45 edi 55 trovano le ragazze fra i 21 ed i 30 molto più attraentidelle loro mogli, ecco cosa ci fa qui.

DOBITCHUn salto per una birra. Sylvia vorrei presentarti ungiovane, promettente collega, Chuck Baxter, dell’UfficioContabilità. Chuck sono lieto di presentarti MissGillhooley dell’Ufficio … del centralino.

CHUCKHello.

SYLVIALietissima di fare la connessione.

(a Dobitch)Sono quasi le 8 … andiamo o non andiamo?

DOBITCHCalma, zuccherino, ci sto provando.

(a Chuck)Baxter, posso parlarti un attimo da uomo ad uomo?

CHUCKMa certo Mr. Dobitch, sono felice che mi vogliaconsiderare sotto questo aspetto.

DOBITCH(lo prende da parte)

Ti tengo d’occhio da un po’, Baxter … Il lavoro non tispaventa, sei un giovane ambizioso con un appartamentosulla 65a, vero?

promesse promesse 3

CHUCKCe la sto mettendo tutta, Mr. Dobitch.

DOBITCHE l’appartamento?

CHUCKSi… un posticino, una camera da letto, nulla di cui valgala pena parlare.

DOBITCHInvece mi piacerebbe parlare proprio di quello. Laragazza che è con me non si sente tanto bene.

CHUCKMi dispiace. Posso fare qualcosa?

DOBITCHLa verità è … che avrebbe bisogno di stendersi, per 45minuti, un’ora al massimo

CHUCKDavvero?

DOBITCHVive così lontano, in quel quartiere così stressante comesi chiama Bronx.

SYLVIABrooklyn

DOBITCHÈ così lontano Brooklyn e non abbiamo un posto doveandare.

CHUCKPer cosa?

DOBITCHSi deve stendere …

CHUCKCapisco Mr. Dobitch, ma io stavo giusto andando a casa.Sto imparando a giocare a tennis e Canale Tredicistasera trasmette la lezione sul rovescio …

SYLVIA(ad esclusivo beneficio di Chuck, ma simulando male)

Ohhh, come mi sento male.

DOBITCHSi sente male.

(le prende la mano)Ha la febbre alta.

CHUCK(cercando in tasca la chiave)

Bene. Se pensate che non ci vorrà più di un’ora.

DOBITCHNelle sue condizioni, forse solo trenta minuti.

CHUCKEcco la chiave: 19 Ovest 65a strada, secondo piano.

DOBITCHNon lo dimenticherò, Baxter.

CHUCKC’è dell’aspirina nell’armadietto del bagno e del tè incucina … e se non bastasse il mio vicino è un medico.

(al pubblico)Non avevano bisogno di un medico, dell’aspirina o diqualsiasi altro dannatissimo accidenti del genere. Mr.Dobitch curò Sylvia con una delle mie bottiglie di vodka econ qualche disco.Il giorno dopo la ragazza stava bene, ma doveva averequalche strana malattia periodica perché si ammalòregolarmente tutti i martedì sera dell’intero mese

seguente. Ma le cose si stavano muovendo. Mr. Dobitchmi presentò a Mr. Kikerby delle Relazioni Pubbliche … laqual cosa significò che dovetti passare in giro tutti imercoledì sera mentre lui si portava il lavoro a casa …mia.

SCENA – appartamento di Chuck

(luce nell’appartamento)

KIKERBYForza Ginger, muoviti!

RAGAZZA1Muoviti, muoviti prima mi fai fretta per venire qui, poi mifai fretta per andar via!

KIKERBYMi dispiace, ma stasera non posso fare tardi, hoappuntamento con mia moglie alle nove per andare dalconsulente matrimoniale.

(buio)

SCENA – parco pubblico

(Chuck si sdraia su una panchina)

CHUCKDopo un altro mese non avevo ancora la miapromozione. Però Mr. Eichelberger dell’ufficioPianificazione e sviluppo mi disse che stava cercando ungiovane intelligente e volonteroso per il suo dipartimento… Anche i giovedì sera fuori di casa.

SCENA – appartamento di Chuck

(luce nell’appartamento)

EICHELBERGERCosa ho fatto? Sono un uomo sposato con dei bambini,che razza di bestia sono? Un ipocrita, un bugiardo, unverme schifoso, ho perso ogni rispetto di me stesso.

RAGAZZA2Ci vediamo mercoledì?

EICHELBERGERMeglio giovedì.

(buio)

SCENA – appartamento di Chuck

(luce nell’appartamento)

CHUCKQuesta storia andò avanti per un paio di mesi. Tre sere lasettimana gironzolavo come un’anima in pena da uncinema all’altro; una sera, disperatissimo, andai ad unballo di studenti. Ora potreste chiedermi: “Non èmoralmente sbagliato prestare il mio appartamento con lasperanza che ciò mi aiuti nella carriera?” La mia rispostaè “Certo, ma cerco di non pensarci”.

(accende le luci, è nel suo appartamento, si guarda intornodisgustato dal casino)

Dovrebbero avere almeno la cortesia di pulire … dopo.(raccoglie alcune bottiglie vuote)

Comincio a sentirmi una cameriera di un motel diquart’ordine.

DREYFUSS(entra il Dr. Dreyfuss)

Hello Baxter, come va?

CHUCKSalve Doc, riordinavo

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DREYFUSSMi chiedo come fai a stare ancora in piedi. Lo spazzinomi ha detto che l’unico posto dove raccoglie più bottiglievuote è quel nuovo bar sulla 66a.

CHUCKIo non bevo, è solo che ogni tanto invito qualche amicoper un drink.

DREYFUSSA giudicare da quello che sento attraverso i muri sidirebbe più che altro che inviti qualche amica e non soloper bere. A tre, quattro notti per settimana sarai mortoentro agosto.

CHUCKChiedo scusa per il rumore.

DREYFUSSHo parlato di te agli altri medici dell’ospedale. Tre di lorovogliono studiarti, quattro solo stringerti la mano.

CHUCKRimarrebbero delusi.

DREYFUSSDatti una calmata ragazzo, prendi qualche sonnifero.

CHUCKNon mi sento stanco.

DREYFUSSMa io sì! Sono sei settimane che non mi fai chiudereocchio!

CHUCK(al pubblico)

Divertente, vero? Tutti i vicini mi considerano il piùgrande tombeur de femmes di New York ed io passo leserate al cinema, da solo.

(prende una pillola)Almeno una notte di sonno.

(suona il campanello)

VANDERHOFBaxter? C.C.?

CHUCKSi?

VANDERHOFSalve, sono Vanderhof, Ufficio Reclami. Qualche collegami ha parlato di te e così sono passato a salutarti

CHUCKMolto gentile da parte sua Mr. Vanderhof. Buonasera.

(cerca di chiudere la porta, l’altro lo trattiene)

VANDERHOFUn’ora ragazzo, è tutto quello che ti chiedo, solo un’ora.Sono stato fortunato oggi.

CHUCKLa sua fortuna è finita.

(cerca di chiudere)Ho appena preso un sonnifero.

VANDERHOFNon capisci, è l’infermiera del mio dentista, la vedo solodue volte l’anno, non ti seccherò più fino ad aprile.

CHUCKQuesta l’ho già sentita.

VANDERHOFMi hanno appena strappato un dente, devo riprendermi…

CHUCKEd io devo pensare alla mia salute, l’ultimo mio pastocaldo è stato il mese scorso, un sacchetto di nocciolinetostate.

VANDERHOFBaxter, il mese prossimo si libera un posto di dirigente disecondo livello.

CHUCKPromesse, promesse, sono stufo e stanco.

VANDERHOFIl tuo nome è in cima alla lista.

CHUCKUn’altra promessa?

VANDERHOFAssolutamente no, è la mia parola d’onore.

(chuck apre la porta)

CHUCKOk, se non è una promessa, ma ho finito i liquori, ilformaggio ed i cracker…

VANDERHOFNon ti preoccupare, per un’ora non posso mangiareniente.

(Vanderhof esce sul pianerottolo e fischia. Poi torna ed aiutaChuck ad infilarsi l’impermeabile)

CHUCKMa perché non andate in un motel?

VANDERHOFNessuna ragazza seria andrebbe in un motel con unuomo che ha conosciuto tre ore prima, la casa di unamico è un’altra cosa. Non puoi infilarti questo cosofuori? Se potessi rientrare fra due ore lo apprezzereimolto.

(fuori campo)Ed ora, Miss Krelinsky, facciamo un po’ di musica mentrediscutiamo del mio ponte dentario.

DREYFUSS(fuori campo)

Mildred! Di nuovo!

CHUCKNo, non proprio non sono contento di me, ma quandosarò dirigente di secondo livello mi riscatterò! Lavoreròsenza respiro fino a tardi … le cose cambieranno …cambieranno …

SCENA – studio medico

(sala di aspetto di uno studio medico)

CHUCK(al pubblico)

Se ne sono andati alle tre di notte. Non venitemi vicino,sono malatissimo.

(all’infermiera)Mi chiamo Baxter, vorrei vedere il dottore.

INFERMIERAHa un appuntamento?

CHUCKNo, solo un raffreddore del tutto inaspettato, le giuro chenon sapevo che stesse per arrivare.

INFERMIERASi sieda, il dottore arriverà subito.

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CHUCKLo spero, ho quasi finito lo spray per il naso, ho anche lafebbre, guardi.

(estrae il termometro da sotto l’ascella porgendoloall’infermiera)

39,3, per favore me lo ridia, è l’unico che ho.

INFERMIERANon si preoccupi, il dottore ne ha uno suo, ora si siedaper favore.

(entra il dottore seguito da Vanderhof)

DOTTORELe toglierò la medicazione domani, Mr. Vanderhof.

VANDERHOFBene, grazie dottore.

DOTTORENon che siano affari miei, ma la sua ferita assomigliamoltissimo ad un morso.

(esce)

CHUCKBuongiorno Mr. Vanderhof.

VANDERHOFBuongiorno Baxter, come va?

CHUCKLo sa benissimo che sono rimasto seduto su di unapanchina nel parco fino alle tre del mattino, in unatempesta di neve, con indosso solo un maledettissimosoprabito buono per la nebbia di Londra, non per la nevedi New York.

VANDERHOFMi dispiace.

CHUCKE poi ha lasciato la chiave sbagliata sotto lo zerbino, hodovuto dormire sotto il portico della sinagoga…

VANDERHOFPensa alla promozione. Ho parlato con il capo delPersonale. Sheldrake in persona vuole parlarti … questamattina.

CHUCKSe sarò ancora vivo.

VANDERHOFIntanto, prenotami per venerdì e compra qualche nuovodisco per favore, non è facile creare l’atmosfera giustacon i canti popolari della Lituania.

(esce)

CHUCKNessuno userà casa mia fino a quando non avrò parlatocon Sheldrake!

(entra Fran)

FRANScusi, c’è il dottore?

CHUCKBuongiorno, miss Kubelik

FRANSalve Mr … mmm …

CHUCKJohn ah no, Chuck, Chuck Baxter.

FRANCerto, si … come sta?

CHUCKUn piccolo raffreddore e lei?

FRANSempre il solito vecchio problema, non riesco amangiare, non posso dormire, penso sempre e solo a te,ti sogno, spero in ogni istante che mi chiami.

CHUCK(al pubblico)

Scusate, non lo faccio più.(a Fran)

E lei come sta?

FRANUn leggero caso di singhiozzo.

CHUCKDevo avere le trombe di Eustachio intasate, non hosentito cosa ha detto.

(lei singhiozza)Grazie, ora ho capito.

(al pubblico)Calmo, devo stare calmo, niente panico, ma non so piùche dire.

(a Fran)Così soffre di un leggero caso di singhiozzo.

FRANGià.

CHUCKCapisco.

(al pubblico)Non riesco ad andare avanti, sono bloccato…

FRANA proposito, sono stata promossa alla mensa deidirigenti.

CHUCKCongratulazioni.

FRANNon ci vedremo più al bar degli impiegati.

CHUCKA meno che io non venga promosso a dirigente,possibilità non del tutto irreale … Scusi sto per starnutire.

(singhiozzo, starnuto, starnuto, singhiozzo)

CHUCKDovremmo fondare un’orchestrina …

FRANNon capisco proprio come mi sia venuto.

CHUCKHo letto che le forti emozioni possono a volte provocare ilsinghiozzo. Ha avuto qualche emozione recentemente?Mi scusi non volevo ficcare il naso…

FRANNon si preoccupi, no, non mi sembra.

CHUCK(al pubblico)

Sembra a me. In ufficio gira voce che si era immischiatacon un uomo sposato, ma che ora è tutto finito. Voi perfavore non dite niente.

(a Fran)Ascolti non sono un dottore, ma forse dovrebbe distrarsiun po’.

FRANCome?

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CHUCKPensando ad altro, creandosi un nuovo interesse.

(al pubblico)Io! Io! Ti prego, che sia io!

FRANPer esempio?

CHUCKMe! Cioè, volevo dire, prenda un uomo come me … Houn mucchio di interessi … Passeggiare … curiosare …ciondolare in giro … Non ha un hobby?

FRANDa sola non mi piace far nulla.

CHUCKHuh… Sono sicuro che c’è un mucchio di gente chevorrebbe fare cose con lei.

SCENA – ufficio Baxter

OLSONBaxter? Mr. Sheldrake vorrebbe parlarle, signorina ildottore l’attende.

CHUCKSentito? È valsa la pena passare due mesi camminandoin mezzo alla neve.

FRANBene le auguro buona fortuna e grazie per aver cercatodi aiutarmi, Louis.

CHUCKChuck.

FRANAh già … scusi, spero di rivederla alla mensa deidirigenti.

(esce)

SCENA – ufficio Sheldrake

(ufficio di J.D. Sheldrake)

OLSONPrego si sieda, Mr. Sheldrake sarà subito da lei.

CHUCKGrazie.

OLSONE mi raccomando, calma.

CHUCKMa io sono calmissimo…

(Olson sorride ed esce, entra Sheldrake)Mr. Sheldrake? Mi hanno detto che voleva vedermi, sonoBaxter …

(sheldrake si siede, prende un fascicolo e lo studia)Ufficio contabilità, Baxter, C.C.

SHELDRAKE(mette giù le carte, si appoggia allo schienale e studia Chuckin silenzio. Chuck si agita nervosamente)

Così lei sarebbe C.C. Baxter.

CHUCK(con un grande sorriso)

Si, signore sono Baxter.(reprime uno starnuto)

SHELDRAKEÈ forse un raffreddore quello che abbiamo lì?

CHUCKDove? Ah si, non ho dormito molto recentemente.

SHELDRAKEForse dovrebbe andare a letto prima.

CHUCKUn ottimo consiglio, grazie Mr Sheldrake, ma il fatto è cheho trovato un piccolo lavoro extra per un paio di sere allasettimana.

(al pubblico)Sono fritto…

SHELDRAKEUn ragazzo ambizioso.

CHUCKSi signore, ambizioso ed abile.

SHELDRAKELeale, pieno di risorse, disponibile?

CHUCKSi signore.

SHELDRAKE(guarda ancora il fascicolo)

Questo è esattamente quello che pensa di lei Vanderhof,questo è il suo rapporto.

(ne mostra altri)Anche Dobitch è dello stesso parere, Kikerby sostieneche lei gli è stato d’immenso aiuto, persino Eichelbergerdice che lei è particolarmente abile ed intelligente, sonotutti entusiasti di lei…

CHUCK(al pubblico)

Hanno esagerato, ora vorrà sapere perché sono cosìpopolare.

SHELDRAKEBaxter cosa la rende così popolare?

CHUCKEcco… veramente, forse sarà perché… non lo so.

SHELDRAKEBaxter, pensa che io sia uno stupido?

CHUCKNo! No, le ho dato l’impressione di avere questaimpressione?

SHELDRAKENon sono uno stupido, so tutto quello che avviene inquesto immenso palazzo, in ogni piano, in ognidipartimento, in ogni stanza.

CHUCK(al pubblico)

Per favore non innervositevi, se non state calmi, miinnervosirò anch’io.

(a Sheldrake)Ogni stanza, signore?

SHELDRAKEDue anni fa lavorava per noi un certo Fowler, anche luiera molto popolare… Aveva messo su un divertente girodi scommesse, simulando le corse sui nostri computer.

CHUCKAssolutamente inqualificabile. Ma non capisco perché mene parla, a me non piace scommettere.

SHELDRAKEMa forse le piace qualche altro gioco.

(gli urla nelle orecchie)

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A quale gioco sta giocando Baxter?

CHUCKIo? Signore, io?

SHELDRAKEC’è una certa chiave che fluttua da un ufficio ad un altro,da Kikerby a Vanderhof, da Dobitch ad Eichelberger e poida capo svolazzando come una piuma nella tempesta.Lei sa a chi appartiene questa chiave?

CHUCK(al pubblico)

State vedendo una persona in un grosso casino.(a Sheldrake)

Dovrei?

SHELDRAKESi.

CHUCK(al pubblico)

Visto?

SHELDRAKEAl “leale, pieno di risorse, disponibile, C.C. Baxter”.

CHUCKMr Sheldrake, mi lasci spiegare.

SHELDRAKETenti.

CHUCKEcco… due mesi fa stavo tornando a casa, mi sonofermato un attimo per bere qualcosa da Eddie e per purocaso ho incontrato un nostro dirigente che aveva uninsolito problema.

SHELDRAKELa ragazza che era con lui stava male.

CHUCKLa ragazza che era con lui stava male, proprio così,scottava per la febbre, aveva solo bisogno di un posticinodove…

SHELDRAKE… stendersi un attimo.

CHUCK… stendersi un attimo. Ha indovinato di nuovo! Comepotevo non dargli la chiave del mio appartamento? Daallora altri dirigenti hanno avuto una serie di insolitiproblemi. Forse la cosa mi è un po’ sfuggita di mano.

(spruzza entrambe le narici con uno spray)

SHELDRAKEBaxter, una banca non può permettersi di tradire lafiducia del pubblico, è d’accordo?

(chuck fa strane smorfie)Non è d’accordo?

CHUCKD’accordissimo, solo mi sono appena spruzzato nel nasodel collirio, pensa mi possa far male? No vero? Uno nonpuò accecarsi il naso.

SHELDRAKEBaxter, quanti membri ha questo piccolo club dellachiave?

CHUCKSolo quattro, quattro su 31.259, possiamo essere fieri deinostri colleghi.

(respira liberamente)Ehi! Il collirio funziona molto meglio dello spray nasale!

SHELDRAKEQuattro mele marce in un barile possono far marcire tuttele mele, non importa quanto grande sia il barile, questafaccenda non deve assolutamente trapelare.

CHUCKSi fidi di me signore, chissà se le gocce per il naso fannobene agli occhi…

SHELDRAKEDov’è?

CHUCKCosa?

SHELDRAKEIl suo appartamento.

CHUCK65a ovest, ma non si preoccupi cambierò serratura etoglierò il nome dalla cassetta delle lettere, tanto nessunomi scrive.

OLSON(entra Olson)

Scusate, Mr. Sheldrake sua moglie vorrebbe sapere setornerà a casa per cena.

SHELDRAKENo. Le dica che sono costretto ad accompagnare ildirettore della sede di Detroit alla partita di basket.Tornerò tardissimo.

OLSONCome desidera signore.

(esce)

SHELDRAKEMi dica Baxter, le piace il basket?

CHUCKMoltissimo signore.

SHELDRAKEChe ne direbbe di andare a vedere la partita stasera?

CHUCKLei ed io? Ma il direttore di Detroit rimarrà delusissimo.

SHELDRAKEHo altri progetti per lui… e me. Lei può avere entrambi ibiglietti.

CHUCKMolto gentile, ma pensavo di andare a casa e riempirmidi aspirine fino agli occhi.

SHELDRAKEProprio non capisce, Baxter. Io non sto regalandole queibiglietti, li voglio barattare.

CHUCKBarattarli? Ma cosa posso avere io che voglia lei? Nonriesco…

(capisce ed estrae la chiave)Questa?

SHELDRAKELa prossima settimana ci saranno grossi cambiamentinell’organigramma della Compagnia…

(sorride)Ora metta giù la chiave e scriva l’indirizzo.

CHUCK(esegue ma si sbaglia e tenta di scrivere con il termometro)

Secondo piano … acc … ma è il termometro. 42? È latemperatura della tasca …

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SHELDRAKECalma Baxter, e si ricordi: questo sarà il nostro piccolosegreto…

CHUCKNon è necessario dirlo.

SHELDRAKEÈ una ragazza molto carina.

CHUCKNon mi riguarda signore e poi quattro mele, cinque, chedifferenza può fare?

SHELDRAKESi sbaglia Baxter: d’ora in poi ci sarà posto solo per unamela nel canestro, giusto?

CHUCKGiusto.

(spot su Chuck. Al pubblico)Sentite, non dobbiamo giudicarlo troppo in fretta, si fapresto a dire che è un ipocrita, io non lo farò di certo, mavoi potete fare come volete.

SCENA - ufficio

FRANBuonasera.

CHUCKBuonasera … Miss Kubelik! La stavo aspettando.

FRANDavvero?

CHUCKSenza singhiozzo quasi non la riconoscevo … è guarita…superati i suoi stress emozionali?

FRANPer ora … e lei, la sua promozione?

CHUCKDomani, tavolo per uno alla mensa dei dirigenti.L’insalata mi piace mescolata da sinistra a destra.

FRANCongratulazioni.

CHUCKGrazie… Miss Kubelik, esiste una impossibile,improbabile, remotissima possibilità che le piaccia ilbasket?

FRANL’anno scorso Oscar Robertson aveva una media di 29punti per partita.

CHUCKCome fa a saperlo?

FRANVivo in tre camere con un padre, un fratello ed untelevisore.

CHUCKVorrebbe vedere la nostra squadra giocare nellosplendore dei suoi 10 metri?

FRANStasera?

CHUCK(estrae di tasca i biglietti)

Si.

FRANMi dispiace stasera non posso, ho un appuntamento.

CHUCKIl singhiozzo… allora è una cosa seria… scusi non miriguarda.

FRANPer me era una cosa seria, per lui no.

CHUCKDeve essere pazzo …

FRANOrmai è finita, ma mi ha chiamata per tutta la settimana…così ci vediamo solo per bere qualcosa.

CHUCKChissà che bell’uomo per averla interessata…

FRANNon mi interessa più, tu mi interessi, mi hai sempreinteressata. Ti penso sempre, ti sogno, ti desidero…

CHUCKOk, dacci un taglio Chuck, nessuno vuol sapere cosavorresti sentire.

(al pubblico)Voi volete sapere cosa ha detto veramente, vero?

FRANSi, è proprio un bell’uomo, bene è tardi, arrivederci.

CHUCKBuonasera.

(al pubblico)Ero certo che non sarebbe venuta…

FRANA che ora comincia la partita?

CHUCKAlle otto, ma non è detto che la si debba vedere tutta,tutte le azioni più belle sono quelle dell’ultimo quartod’ora.

FRANCi potremmo vedere all’ingresso alle nove.

CHUCKPerfetto, così eviteremo la ressa di chi vuol vedere tutto.

FRANCi vediamo alle nove.

CHUCKChe ne dite, non è fantastica? Le piace il basket!

SCENA – ristorante cinese

(tavolini di un ristorante cinese, il posto è quasi vuoto, unuomo siede solo al tavolo d’angolo. Entra Fran che, senzaguardarsi intorno, va direttamente a quel tavolo)

SHELDRAKEFran, Fran come stai?

FRANBene, Mr. Sheldrake.

SHELDRAKEMr Sheldrake? Non mi chiamavi Jeff?

FRANJeff è scomparso, non so dove sia finito, forse si ènascosto da qualche parte …

SHELDRAKEDammi il soprabito.

FRANNon mi fermo molto.

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SHELDRAKESi è vero, non mi faccio vivo da due mesi… devoaspettarmi due uova in faccia?

FRANSto aspettando la salsa.

SHELDRAKEMi manchi, tutte le notti provavo a chiamarti, cominciavoa comporre il tuo numero… poi a metà riattaccavo.

FRANInfatti sentivo delle interferenze, posso avere unasigaretta?

SHELDRAKENon ti ho mai vista fumare.

FRANNuovo look, più vecchia, più saggia…

SHELDRAKEDevi fare più esercizio, non puoi accendere il filtro.

FRANGià, se non te ne fossi accorto rivederti mi rendedannatamente nervosa.

SHELDRAKEMe ne sono accorto e mi fa piacere, sei sempre più bellaFran.

FRANGrazie… e la famiglia?

SHELDRAKETi disturba se ti faccio qualche complimento?

FRANLo fai meglio di chiunque altro. Cos’hai in mente?

SHELDRAKEIn questi giorni non ho fatto altro che pensare a te.

FRANCarina come recita di Natale.

SHELDRAKE(le abbranca un braccio)

Dannazione Fran, guardami!

FRAN(si divincola come morsa da un serpente)

Che reazione ti aspettavi? Abbiamo passato un’estatesempre insieme ed ora sono due mesi che mi eviti!

SHELDRAKENessuno di noi due voleva che le cose arrivassero a quelpunto… ti ricordi la nostra prima sera, siamo rimasti qui aparlare fino alle due di notte.

FRANCome due ragazzini innocenti.

SHELDRAKEPerché fai sembrare ipocrita tutto ciò che dico?

FRANMr Sheldrake, non reciti, lo fa male. Cosa vuoi? Perchémi hai telefonato?

SHELDRAKEVolevo vederti… parlarti… ricominciare.

FRANAbbastanza onesto, ma… spiacente… la prossima estatevado in campeggio.

SHELDRAKESiamo a novembre, forse riesco a farti cambiare idea,Fran non voglio passare un altro giorno senza vederti.

FRANMa la cosa è già sistemata. Ora lavoro alla mensa deidirigenti. Sono passata da “Ti amo” a “Come sono lescaloppine oggi?”

SHELDRAKESe davvero pensi ciò prendi la porta ed esci subito,prometto che non ti seccherò più, altrimenti calmati edascoltami. Ho qualcosa da dirti.

(fran lo guarda, poi fa un cenno d’assenso)Qui non possiamo parlare, andiamo da qualche altraparte.

FRANNo, ho un appuntamento alle nove.

SHELDRAKEImportante?

FRANNon molto, ma ci andrò in ogni caso.

(fran sempre più nervosa si specchia in un portacipria)

SHELDRAKEUsi ancora il mio regalo di compleanno.

FRANDovevo restituirtelo? Dammi un’altra sigaretta per favore,non so più dove mettere le mani.

SHELDRAKEEccoti il pacchetto, io devo fare una telefonata.

FRANSalutami tua moglie

(Sheldrake la guarda, decide che rispondere non ha senso,poi esce. Fran si guarda a lungo nello specchietto)

SCENA – esterno stadio di basket

(Chuck che sta aspettando Fran un po’ rabbrividendo)

CHUCKSarà il traffico… oppure avrà qualche problema a liberarsidi Mr. Singhiozzo… Quasi quasi mi dispiace per quelpovero ragazzo… O forse sono stato troppo precipitoso?Non dovevo forzarla così! Forse preferiva guardare lapartita alla tv… Voi che ne pensate? Sono le 11 meno10…

SCENA – ristorante cinese

(luci sul ristorante)

SHELDRAKE(tornando al tavolo)

Tommy ha l’influenza, nulla di serio …

FRANBene, mi fa piacere che a casa tutto vada bene.

SHELDRAKELo sai che non è così, ti ricordi che abbiamo parlato delmio divorzio? Oggi ho chiamato il mio avvocato, lafaccenda procede.

FRANNon ti ho mai chiesto di abbandonare tua moglie.

SHELDRAKEÈ una mia decisione, è quello che voglio.

FRANNe sei sicuro?

SHELDRAKENe sono sicuro, ma solo se mi dirai che mi ami ancora.

promesse promesse 10

FRANSai che è così.

SHELDRAKE(con un sorriso di trionfo)

Non ne ho mai dubitato. Vieni.

FRANAspetta, ho un appuntamento.

SHELDRAKEHai detto che non era importante. Vieni.

(escono)(buio)

SCENA – esterno stadio di basket

(spot su Chuck)

CHUCKForse le ho attaccato il raffreddore… Ecco io sto qui e leiè a letto con la febbre e poi sono sicuro che non abbiamoperso nulla d’interessante.

(mentre si sentono i boati e gli evviva dei tifosi)

SCENA – mensa dirigenti

VANDERHOFSei riuscito a parlare con Baxter?

DOBITCHNon si smuove. Niente chiave, niente appartamento.Niente di niente. E ha ancora un pacco dei miei crackerpreferiti.

VANDERHOFIl porco sta usando il suo appartamento per soddisfare lesue egoistiche pulsioni.

DOBITCHCielo! Cosa faremo?

VANDERHOFNiente panico!

DOBITCHPotrei usare la macchina, ma la mia infermiera è alta 1 e80 e io ho un’utilitaria, non staremmo per niente comodi,forse potremmo noleggiarne una.

VANDERHOFHo già telefonato, non noleggiano auto per la notte.

DOBITCHHo un amico che ha un negozio di liquori con un bel retro,potremmo tentare con quello.

VANDERHOFMa stasera era il mio turno, che devo fare?

DOBITCHFatti una camomilla e vai a letto.

(Chuck entra nella mensa dei dirigenti. È vestito moltomeglio, va al suo tavolo con affettata dignità, saluta gli altricon lievi e regali cenni della mano: ora è Dirigente diSecondo Livello. Dalla cucina entra Fran in divisa, porta unosherry a Chuck)

FRANBuon pomeriggio, Mr. Baxter.

CHUCKBuon giorno.

FRANUn aperitivo prima di mangiare?

CHUCKGrazie, lei ha un’ottima memoria.

FRANNon per tutto.

CHUCKLa partita? Non se ne preoccupi gliel’ho già detto ieri.

FRANNon avrà aspettato fuori tutta la notte?

CHUCKNo. Un quarto d’ora… argomento chiuso… a meno che…è impegnata giovedì sera? Di solito io sono libero.

FRANIo di solito no.

CHUCKBene, allora è tutto.

(Fran annuisce mentre arrivano gli ex beneficiaridell’appartamento che lo circondano)

DOBITCHL’aperitivo è secco abbastanza per te, amico?

VANDERHOFGran bel tavolo.

DOBITCHBuon cibo, posate argentate…

VANDERHOFQuesta è vita!

CHUCKSi, posso ritenermi moderatamente soddisfatto.

(sorseggia il suo aperitivo)

DOBITCHHai avuto quello che volevi, Baxter, tutto quello chevolevi: successo, potere, denaro, sicurezza,realizzazione.

VANDERHOFMa ti sei dimenticato una cosa importante.

CHUCKCosa?

DOBITCHLa gratitudine.

CHUCKMa certo! Non voglio sembrare ingrato, che ne direste diuna bella fetta di torta?

VANDERHOFNon prenderci in giro! Non stuzzicare l’ira di dirigenti diprimo livello.

CHUCKRagazzi, prima di tutto il mio appartamento è proprietàprivata, non terreno pubblico di caccia. Non capisco cosasucceda alle persone che arrivano alla vostra posizione.

DOBITCHNon devi capirci! Aiutaci!

(spot su C che avanza verso il pubblico)

CHUCKIn un certo senso mi erano simpatici… sparavano leultime cartucce.

(si sposta lievemente di lato verso Sheldrake che è sedutosu di una sdraio)

promesse promesse 11

Buon giorno, Mr. Sheldrake sapevo che l’avrei trovata quisulla Terrazza.

SHELDRAKESto diventando troppo rosso?

CHUCKNon per me, lei ha quel tipo di pelle che si abbronzamagnificamente.

SHELDRAKEHa avuto la sua promozione. Non mi aduli. Lei mi piace,Baxter, ma capiamoci bene: abbiamo raggiunto unaccordo che soddisfa entrambi, ma questo non vuol direche siamo diventati amici per la pelle. L’ho messa sullascala, ma i prossimi passi li deve fare da solo. Ho unavita privata, ma non posso trascurare i miei obblighi versola Compagnia.

CHUCKE li assolve benissimo. Ero venuto solo per restituirlequalcosa.

SHELDRAKEA me?

CHUCKO meglio alla sua ragazza, chiunque ella sia, era suldivano.

(gli porge il portacipria d’oro di Fran)Lo specchio è rotto…

SHELDRAKELo so, me lo ha tirato dietro, per fortuna l’ho schivato,danni?

CHUCKSolo un piccolo buco in un quadro di Van Gogh appesoalla parete, ho raccolto tutti i pezzi. se vuole provare ametterli insieme…

SHELDRAKEBaxter, la invidio.

CHUCKMe? Perché?

SHELDRAKELa sua vita è semplice, uno scapolo che può averequalsiasi storiella senza fare promesse che non potrà maimantenere senza nessuna complicazione.

CHUCKSe lo dice lei signore.

(al pubblico)Tutti mi invidiano. Tranne me.

SCENA - ufficio

FRAN(appare, si guarda intorno, entra Olson lievemente brilla, conin mano un bicchiere pieno)

Mi scusi, dove si tiene il party di Natale?

OLSONUn piano sotto.

FRANGrazie.

(fa per uscire)

OLSONEhi! Ma lei non è il direttore della filiale di Detroit?

FRANScusi?

OLSONSono Olson, la segretaria di Mr. Sheldrake.

FRANLo so.

OLSONQuattro anni fa ero il direttore della filiale di Kansas City.

FRANNon capisco.

OLSONSo cosa stai passando dolcezza … Ho seguito la stessastrada dai week-end al mare al tavolo al ristorante cinese.

FRANProprio non capisco di cosa stia parlando.

(tenta nuovamente di andarsene)

OLSONSu zuccherino, so tutto, sono molto perspicace ed ascoltole sue telefonate.

(beve)Non bevevo prima di incontrare Jeff, ora fumo anche esono ingrassata… Ecco perché ora sei tu il nuovodirettore della filiale di Detroit.

FRANIo…

OLSONVa tutto bene ragazza, non ti preoccupare, sei in buonacompagnia, gli piacciono solo le più belle… Miss Rossi,Miss Kock, Miss Hoya, potremmo fondare un club eritrovarci ogni anno per la cena sociale… Oppure seaspettiamo le prossime riusciremo a noleggiare uncharter per fare le vacanze tutte insieme.

FRANLe assicuro che…

OLSONChe razza d’attore! Se la nostra storia fosse durata duegiorni ancora mi avrebbe venduto anche una delle sueassicurazioni. Ma tu amore la comprerai… insieme allasolita immondizia sul suo divorzio, devono solo arrivare lecarte, sulla sua infelicità coniugale, sulla sua vitaimpossibile senza te… Poi fra qualche mese dirai quelloche ti sto dicendo io a qualche bella centralinista.

(prende la mano di Fran)Vuoi un consiglio? Baratta il suo portacipria d’oro con unpaio di buone scarpe ed esci di corsa dalla sua vita.

(guarda il bicchiere)Ora scusami, ho bisogno di un’altra dose.

SCENA – sala aziendale della festa di natale

(la festa di Natale, festoni, un albero decorato musica,alcune coppie danzano Dobitch ferma Chuck)

DOBITCHHai letto il mio biglietto? Le chiavi della mia Jaguar e lamia carta di credito per tutte le vacanze di Natale.

CHUCKOk, Mr.Dobitch, tutto quello che vuole, mi ha preso almomento giusto.

DOBITCHBene, lascia la chiave sotto lo zerbino, sarò lì alle quattro.

CHUCKHa visto in giro Miss Kubelik?

(lei entra)

promesse promesse 12

Non importa, percepisco la sua presenza. Benvenuta!Qualcosa da bere?

FRAN(occhi lucidi, un filo di voce, morale sotto i tacchi)

No, grazie.

CHUCKQualcosa non va?

FRANNo, solo che qui c’è troppa gente.

CHUCKLa pensiamo allo stesso modo.

(le prende un braccio)Venga, voglio mostrarle qualcosa.

(passano accanto ad una coppia che si sta baciando)Devono essere ubriachi quei due, sono sposati da unmucchio d’anni. Miss Kubelik, voglio il suo parerespassionato.

(le mostra un cappello nuovo)L’ho comprato una settimana fa, ma non ho avuto ancorail coraggio di metterlo.

(lo indossa e si mette in posa)Mi hanno detto che è di moda per i dirigenti di secondolivello.

(lei lo guarda ma forse non lo vede)Non le piace? Ok, ho capito, sembro Bogart inCasablanca… Va bene, lo regalerò ad un amico dottore.

FRANNo mi piace, è di classe.

CHUCKDavvero? Sicura che non mi faccia sembrare Al Capone?

FRANMi piace molto come le sta.

CHUCKNon si direbbe.

FRANMi scusi, ma oggi è la mia giornata no.

CHUCKProbabilmente passerò il pomeriggio in giro, sicura di nonaver bisogno di supporto morale?

FRAN(non ha nemmeno sentito)

Sarà meglio che torni in mensa, si chiederanno dovesono finita.

CHUCK(sta ancora pavoneggiandosi)

E se lo portassi un po’ più all’indietro?

FRANOttima idea. Ecco si guardi.

(gli porge il suo portacipria)

CHUCKSi, probabilmente è molto meglio così.

(si guarda e la voce gli muore in gola Fran nota la suaespressione disperata)

FRANQualcosa non va?

CHUCKLo specchio… è rotto.

FRANLo so… mi vedo esattamente come mi sento.

(suona il cellulare di Chuck, lui non lo sente, restituisce ilportacipria quasi come in trance)

Il suo telefono.

CHUCK(risponde)

Si?(lancia un’occhiata a Fran)

Se non le dispiace, è personale.

FRANBuon Natale.

(lui annuisce, lei esce)

CHUCK(ogni parola gli fa male)

Si, Mr Sheldrake… Non ho dimenticato… L’albero èdecorato ed in frigo c’è lo champagne… Si signore,grazie, anche a lei.

(ripone il telefono, poi si blocca un attimo, il cappello nuovoancora in testa, poi si siede lentamente e si prende il viso frale mani)

SIPARIO

promesse promesse 13

ATTO SECONDO

INTERMEZZO

(quando il sipario si apre, in scena ci sono Antigone,Mirandolina e Lady Macbeth che appaiono alquantosconsolate.)

ANTIGONENon ha funzionato…

LADY MACBETHMolte insidie abbiamo tramato, ma per fortuna o forseaiuto di maggiori potenze, tutte sono state sventate:l’abominevole spettacolo continua ed il rumore giungeche molto piaccia.

MIRANDOLINANon potresti smetterla di parlare così? Cominci a darmisu i nervi… Ma quello che mi irrita di più è veder come sicomporta quella gatta morta, come si chiama, Frin, Fren,Frufru? Donne moderne! Disprezzano il nostro secolo, cidicono schiave degli uomini, poi loro corrono comeburattini impazziti legate ai fili dei maschi; indegne delvero sesso forte!

ANTIGONE(ammirata)

Il tuo autore doveva essere un tipo davvero originale.

LADY MACBETHQuesti discorsi, a nulla ci portano. Ancora le nostre tramedobbiamo affinare.

(consulta il copione)Se male non interpreto, questo sdrucito scartafaccio,Chuck entrare ora dovrebbe del tutto ubriaco. Forzasorelle! Con la magia della finzione e dell’apparire,davvero confondiamo la sua mente. Lo spettacolo, perforza, dovranno interrompere.

(in coro recitano)

ANTIGONE, MIRANDOLINA e LADY MACBETHE l’uomo Chuck chiamatonella nebbia s’aggiri smarritocome un barile vuotato e riempitoconfonda il tempo e lo spaziol’iniziato ed il finito.

(escono con un rombo di tuono. Buio. Il sipario si apre sullaprima scena del secondo atto: il Bar. Al bancone Marge; lecameriere sono Antigone, LADY_MACBETH e Mirandolina.Chuck dovrebbe essere già in scena ma non c’è. Margecomincia ad innervosirsi, sorride al pubblico e chiama)

MARGEChuck, Chuck!

(sempre più forte)Chuck vieni, mi sento così sola.

(silenzio, nulla accade)Chuck, caro, vorrei che tu fossi qui.

(verso le quinte)Per l’inferno, vieni fuori!

(il direttore di scena viene catapultato in scena truccato daChuck alla meno peggio)

DIRETTORE DI SCENA(recitando penosamente la parte di Chuck ubriaco)

Salve sono Chuch, Chuck Baxter.

MARGEChi?

DIRETTORE DI SCENANon è questa la battuta … come rispondo?

(va verso le quinte e ne viene ributtato fuori)Ah… mmh… boh? Sì… La delusione con Fran è statacosì forte che mi sono fatto fare la plastica facciale; nonsopportavo più la mia vista.

(intanto Chuck è entrato, lui davvero sbronzo marcio, vestitoin parte con un costume settecentesco. Il direttore di scena eMarge non sanno che fare. Marge si riprende dallo stupore edice al direttore di scena)

MARGEMr. Ludwig, lei ha sempre voglia di scherzare.

(il direttore di scena scappa fuori di corsa. Marge a Chuck)Chuck come stai bene; hanno fatto bene a darti il primopremio alla festa in costume della banca.

CHUCKSi donne, sempre di più dirò male di voi, sì, voi ci fate delmale.

(Marge lo interrompe con precipitazione)

MARGEOk, ok, è meraviglioso che tu ora sia qui, possiamoparlare di noi? Domanda, sei sposato?

(nessuna risposta, Chuck si è addormentato in piedi con ilmento reclinato sul petto e russa. Marge gli dà un potentepestone sui piedi. Chuck, urlando, saltella per tutto il palco)

No, probabilmente non sei sposato ed avrai i genitori inOhio…

(entra la regista anche lei in costume del ‘700, Marge noncrede ai suoi occhi)

REGISTASalve cara, sono Miss Samuelson, sono venuta ariprendere il mio caro collega Chuck.

(lo spinge fuori dalle quinte)Alla premiazione della festa manca solo lui, spero si siacomportato bene con lei; con un bel caffè forte siriprenderà subito…

(esce e si chiude il sipario. Da fuori)La rappresentazione de “L’appartamento” riprenderàimmediatamente. La performance cui avete appenaassistito ha vinto il primo premio al festival del teatrosperimentale di Gorgonzola.

SCENA - bar

CHUCK(è seduto al bancone di uno squallido bar, completamenteubriaco. Al pubblico)

Eccomi qua. Dio solo sa dove… a trangugiare questaschifezza. Ma cosa diavolo mi aspettavo? Che fosse unapura intatta rosa in mistica attesa di qualcuno che lacogliesse? E quel qualcuno volevo essere io… Si, miaspettavo proprio questo… Non vi voglio parlare più… Vitelefono la prossima settimana… Anzi mi sono rimasti 22dollari.

(li lancia)Voglio 22 dollari di applausi… poi andate a quel paese…

MARGE(con un ampio sorriso)

Ciao! Tutto solo?

CHUCK(guarda Marge poi il pubblico)

Pare…

MARGECapita, anch’io sono sola.

CHUCKCome mai?

promesse promesse 14

MARGEUn tipo dalla risposta pronta! Cerco solo di essereamichevole… Il mondo è già abbastanza brutto…

CHUCKNon me lo dire.

MARGECome ti chiami?

CHUCK(si toglie il cappello)

Baxter, C.C. Baxter.(lo rimette)

MARGEMarge McDougall… un nome abbastanza insignificante…

CHUCK(la squadra da capo a piedi)

Non hai nulla d’insignificante, Marge.

MARGE(compiaciuta guarda il suo bicchiere)

Già vuoto?

CHUCKRagazzo! Altra sbobba! Qui!

MARGECome sei gentile, ma non dovevi…

(al barman)Una vodka doppia.

(a Chuck)Non vorrei ti fossi fatto un’idea sbagliata di me. Non sonouna di quelle…

CHUCKMai passato per la mente.

MARGEMi piace fare amicizia, bere qualcosa e fare quattrochiacchiere e basta… Voglio dire, non ho intenzione diandare da nessuna parte con nessuno.

CHUCKBrava ragazza.

MARGEPerché, hai un posticino da queste parti? Solo per amoredella conversazione, non che mi interessi…

CHUCKNessuno ti ha mai detto che sei molto elegante?

MARGE(ammorbidita)

Grazie… ti piace? È un regalo del mio ultimo marito.

CHUCKAh… vedova.

MARGENon sono proprio certissima di essere vedova, maquando non hai più notizie di tuo marito da 22 mesi nonc’è più ragione di tenere l’arrosto in caldo. Salute!

(beve d’un fiato)

CHUCKDue anni sono lunghi da passare in solitudine.

MARGENon mi sembra d’aver detto di averli passati in solitudine!In ogni caso non ti far venire strane idee nella tua bellatestolina.

CHUCKCosì mi trovi carino eh, Marge?

MARGETi attacchi a tutto… Quello che ho detto non aveva laminima implicazione sessuale, non che non abbiaqualche volta considerato sottintesi di quel tipo, ma sonoancora tecnicamente in stato di vedovanza… così devoandarci piano…

CHUCKUn’altra vodka?

MARGETrovi sempre argomenti persuasivi…

(fa un gesto per un altro bicchiere)Domanda: sei sposato?

CHUCKRisposta: no!

MARGEGenitori? Fratelli?

CHUCKIn Ohio.

MARGELa vigilia di Natale deve essere brutto aggirarsi tutto soloper una casa vuota.

CHUCKHo detto di non essere sposato, non di averel’appartamento vuoto.

MARGENon che faccia differenza, come ho detto prima non ho laminima intenzione di andarci caro Mr. Baxter, anche seusi il dopobarba che preferisco.

CHUCKTi piace?

MARGEIl mio primo marito lo usava a litri… era un tipo moltovirile… si radeva quattro volte al giorno, non che tu nonsia virile… a modo tuo… io suppongo tu lo sia… ma saràil cappello… tu me lo ricordi, se ricordo bene.

CHUCKMa lui non è qui.

MARGEGià.

CHUCKEd io sono “abbastanza attraente”.

MARGEGià.

CHUCKQuesti sono fatti che non possiamo ignorare, Marge…

SCENA – appartamento di Chuck

(l’appartamento di Chuck, al buio tranne una lama di luceche arriva dalla cucina ed il riverbero delle decorazionidell’albero di Natale. Raggomitolata in un angolo, Franpiange piano con ancora indosso soprabito e guanti.Sheldrake cammina nervosamente su e giù, sul divano cisono il suo cappotto ed il cappello oltre che molti pacchetti,sul tavolo una bottiglia e due bicchieri pieni)

SHELDRAKESu Fran smettila, non puoi continuare a star lì piangendo.Ascoltami, so di non essermi comportato bene con te, maquando si è sposati da dodici anni non ci si può sedere atavola dicendo “Helen per favore lo zucchero ed ildivorzio” e poi ora non è il momento adatto, i ragazzisono a casa da scuola per le feste… ho anche i suoceri

promesse promesse 15

in visita. Santo Cielo, Fran! mi vuoi ascoltare? Smettila dipiangere!

FRANPosso ascoltarti piangendo.

SHELDRAKENon è da te fare così, sei sempre così allegra. Stare conte è divertente.

FRANSalve sono l’Idiota Felice.

SHELDRAKEMa io non…

FRANÈ la verità, rido facilmente… Mi sono fatta un mare dirisate oggi con la tua segretaria. Ricordi? Il direttore dellafiliale di Kansas City.

SHELDRAKEÈ questo che ti preoccupa? OLSON? È storia vecchia!

FRANMa lei mi ha aggiornata scrupolosamente su Miss Rossi,Miss Koch, Miss Hoya… Come ti regoli, Jeff? Ordinealfabetico o un piano per volta?

SHELDRAKEDannazione! Ma non capisci che nessuna di loro significaqualcosa per me? Solo tu Fran…

FRAN(cerca un fazzoletto nella borsetta)

Sai che sto scrivendo un libro? Le storie d’amorepossono essere molto divertenti. Capitolo primo.

(pulendosi gli occhi)Mai mettersi il mascara se sei innamorata di un uomosposato.

SHELDRAKEÈ la vigilia di Natale… non litighiamo.

FRANBuon Natale.

(gli tira un pacchetto)

SHELDRAKECos’è.

FRANUna sciarpa, l’ho fatta durante le sei sere alla settimanache non ti vedo.

SHELDRAKESe fosse possibile non ti lascerei mai… Anch’io volevocomprarti qualcosa, ma di questi tempi non si sa chi sipuò incontrare in un grande magazzino…

(tira fuori dalla tasca un biglietto di banca)Ecco 100 dollari… comprati qualcosa.

(lei non si muove, lui le mette i soldi nella borsetta un attimodi silenzio ed immobilità, poi Fran comincia a sfilarsi i guanti.Sheldrake guarda nervosamente l’orologio)

Fran sono le sette e un quarto e stasera non possoassolutamente perdere il treno, devo andare a casa edecorare l’albero…

FRANPensavo volessi quello per cui hai pagato.

SHELDRAKE(Reagisce con rabbia)

Non dire mai più una cosa del genere. Non esserevolgare.

FRAN100 dollari non sono volgari.

SHELDRAKE(l’abbraccia con tenerezza)

Non volevo ferirti…

FRANPerdi il treno Jeff.

(Sheldrake si affretta ad indossare il cappotto ed araccogliere i suoi pacchetti)

SHELDRAKEVieni?

FRANVai avanti, mi fermo un attimo… devo restaurarmi il viso.

SHELDRAKENon dimenticare di spegnere le luci… Ci vediamo laprossima settimana.

FRAN(con amarezza)

Ho disegnato un piccolo cuore rosso accanto a tutti igiovedì.

SHELDRAKENon sarà sempre così… lo sai, ti amo.

FRANNon ne ho mai dubitato.

(si avvicina per baciarla, ma lei gira il viso)Attento… rossetto.

(Sheldrake la guarda per un attimo poi esce, Fran si siedesul divano e piange, prende dal tavolo un fazzoletto di cartae nota un flacone di pillole lo prende e si siede di nuovo.Buio)(alla porta si sentono arrivare Chuck e Marge)

CHUCKAncora un attimo e saremo in Paradiso.

MARGENon so ancora se posso fidarmi di te.

CHUCKNemmeno per un attimo.

MARGE(Marge ride poi barcolla)

Ehi! Non spingere!

CHUCK(chuck trova finalmente le luci)

Ti piace?

MARGENon devo affittarlo, una sola stanza …

CHUCKNel caso te lo stessi chiedendo, il letto è di là.

MARGENon perdi tempo tu!

CHUCKNiente preliminari … Per tua informazione Mrs.McDougall, sei caduta nelle spire di un assatanatomaniaco sessuale.

MARGENon essere così sicuro di te stesso.

CHUCKPerché non porti tutta la tua stupenda mercanzia di là aprendere il ghiaccio mentre io metto su un po’ di musica?

MARGEVorrei la smettessi di essere così affascinante, comincioad avere cattivi pensieri.

promesse promesse 16

(Chuck si toglie cappotto e cappello, si accorge dellaborsetta di Fran e la va a nascondere sotto il divano, oranota la figura raggomitolata su di esso, è Franprofondamente addormentata; Chuck la scuote)

CHUCKBene, Miss Kubelik. Tempo scaduto… La direzionedell’hotel gradirebbe che lei liberasse la stanza! Ora!

(nessuna reazione)Lei mi piaceva… Mi piaceva un sacco, ma ora tra noitutto è finito. Fuori! Fuori!

(la scuote ancora più forte)Su svegliati. Se vuoi dormire vai a casa tua.

(Chuck nota qualcosa nel pugno stretto di Fran, è il flaconedi sonnifero vuoto)

Mio Dio!(per un attimo rimane paralizzato poi la scuote ancora di più)

Fran! Fran!(la testa di Fran si reclina come quella di una bambola rotta,Chuck corre al telefono inizia a comporre un numero poicambia idea in quel momento torna Marge)

MARGEIl tuo freezer non funziona bene… dovresti cambiarlo.

(chuck la ignora e corre fuori)Ehi! Non ho detto proprio adesso!

(torna in cucina)

CHUCK(si sente Chuck bussare alla porta del dottor Dreyfuss)

Albert! Presto! C’è una ragazza nel mio appartamento, hapreso dei sonniferi, non riesco a svegliarla.

DREYFUSSMio Dio! Prendo la borsa e arrivo.

(etrano contemporaneamente Chuck dall’esterno e Margedalla cucina)

MARGEGuarda cosa ho trovato! Champagne!

CHUCK(la prende per un braccio e la sospinge alla porta)

La festa è finita, fuori.

MARGENon capisco.

CHUCKMuoviti!

MARGE(si libera)

Non essere manesco.

CHUCKEmergenza. Ci vediamo il prossimo Natale.

MARGE(Fran geme, Marge la vede)

Cos’è quello? Da dove salta fuori?

(entra il dottore e si dirige verso Marge)

CHUCKNon questa! L’altra!

(Dreyfuss corre verso Fran)

MARGEChe succede qui? Chi è tutta questa gente? Ho capito! Èun’orgia!

CHUCKVorresti essere così cortese da andartene! Ora!

MARGEUn’orgia, la vigilia di Natale. È la cosa più disgustosa cheio abbia mai visto.

CHUCK(le mette in mano dei soldi)

Ecco, per il taxi, vai a bere alla mia salute, vai!

MARGE(prende i soldi)

avrei dovuto capirlo subito… appena ti ho visto con quelcappello che eri un pervertito.

CHUCKLa porta è questa.

(la spinge fuori, si sentono le sue urla svanire lentamente)

MARGEPervertiti, sporchi pervertiti c’è un’orgia al secondo piano!

(Chuck va accanto al dottore che sta esaminando le pupilledi Fran)

CHUCKSi riprenderà?

DREYFUSSQuante pillole c’erano nel flacone?

CHUCKUndici.

DREYFUSSAiutami.

(a fatica trascinano la ragazza verso il bagno)

CHUCKCosa farai?

DREYFUSSLe svuoterò lo stomaco di tutta quella porcheria… se nonè troppo tardi. Intanto tu prepara del caffè nero e…prega.

(le luci si spengono. Sono passati quindici minuti, il dottore eChuck hanno messo Fran sul divano, Dreyfuss stapreparando una ipodermica)

DREYFUSSBelle vene… ma tu le conosci già, vero?

(chuck non risponde, ha lo sguardo lievemente allucinato enon ha capito. Il dottore inietta)

DREYFUSSMi vuoi dire che è successo?

CHUCKNon so … non ero qui … Volevo dire, avevamo litigato …prima niente d’importante … un litigio da innamorati.

DREYFUSSUn battibecco da 11 pillole.

CHUCKNon immaginavo che…

DREYFUSSE l’altra squinzia quando l’hai agganciata? Prima o dopo?

CHUCKNon l’avrei fatto se avessi saputo che era ancora qui.

DREYFUSSSai Baxter, per essere un bastardo hai un mucchio diclasse.

(prende a schiaffi Fran che geme e reagisce seppurdebolmente)

CHUCK(con enorme sollievo)

Guarda respira!

promesse promesse 17

DREYFUSSUn’ora più tardi avresti trovato un bel regalo di Natale,dammi quel caffè e poi apri le finestre… questo postopuzza di delusione.

(il dottore cerca di far bere il caffè alla ragazza che tossisce)Come si chiama?

CHUCKFran, Kubelik.

DREYFUSSAscolta Fran, sono un dottore. Hai preso troppi sonniferi.Mi capisci? Forza, fai attenzione.

(la schiaffeggia ancora)

CHUCKDottore, non farle male.

DREYFUSS(aggrotta la fronte)

Detta da te direi che si tratta di una battuta schifosa. Fransai dove ti trovi? Di chi è questo appartamento?

FRAN(debolissima)

Non so…

DREYFUSSE lui lo conosci Fran chi è? Guardalo!

FRANMr. Baxter…

CHUCKBuongiorno, Miss Kubelik.

DREYFUSSMister, Miss quante formalità per un suicidio.

FRANCosa fate qui?

(Chuck guarda il dottore come dicendo “È ancora fuori dizucca”)

CHUCKNon ricorda, eravamo al party insieme…

FRANLa festa… Olson.

CHUCK(a Dreyfuss)

È il motivo del nostro litigio … Olson … l’altra ragazzache era qui …

DREYFUSSDovresti scrivere la sceneggiatura di una telenovela.

FRANSono così stanca, per favore lasciatemi dormire.

DREYFUSSNon stanotte ragazza.

(la scuote)Su Fran, apri gli occhi.

(a Chuck)Aiutami, ora arriva la parte difficile.

CHUCKChe vuoi dire?

DREYFUSSLei deve camminare un paio d’ore, io devo stare attento anon farmi venire un infarto.

(solleva Fran)Va bene, ora andiamo a fare una bella passeggiatina …intorno al tavolo.

(a Chuck)

Hai intenzione di startene lì impalato, flagello delledonne?

CHUCKChe devo fare?

DREYFUSSPrendile l’altro braccio. In questi paraggi è pericolosocamminare da soli…

(Cuck prende l’altro braccio. Cominciano a camminarementre le luci lentamente si spengono. Cinque ore dopo,dalle finestre comincia a filtrare la luce dell’alba, Fran dormesul divano il dottore e Chuck siedono completamente esaustisulle poltrone, le gambe schiantate, nessuno dei due sembraavere la forza di parlare)

DREYFUSSSe ti facessi pagare il mio onorario a chilometro ora sareiun uomo ricco.

CHUCKComincia a tornarle il colorito sul viso, vero?

DREYFUSSSe di solito è verde, si… ma ormai ne è uscita. Per leprossime 24 ore continuerà a svegliarsi eriaddormentarsi, poi le verrà un mal di testa mostruoso eil tutto sarà seguito da una monumentale depressioneperché l’abbiamo salvata… Incolla le porcellane. Tento dialzarmi in piedi.

(combatte per sollevarsi)

CHUCKTutto bene?

DREYFUSSAvrò bisogno di protesi per il resto della mia vita…Dammi un’altra tazza di quel repellente caffè.

CHUCKNon so cosa avrei fatto senza di te.

DREYFUSSProbabilmente avresti agganciato una terza ragazza ed ioavrei dovuto fare una lavanda anche a Olson

(prende carta e penna)Come si scrive il suo nome?

CHUCKDi chi?

DREYFUSSDi questa… perché ne hai un’altra in cucina?

CHUCKKubelik con due K.

DREYFUSSDove abita?

CHUCKNon dovrai segnalarlo…

DREYFUSSMai sentito parlare di rapporto alla polizia?

CHUCKMa non ne vale la pena… è stato un incidente…

DREYFUSSÈ scivolata e le pillole le sono cadute in bocca?

CHUCKAveva bevuto troppo… non sapeva cosa stava facendo.Non ha lasciato il solito biglietto… credimi non parlo perme.

DREYFUSS(beffardo)

Neanche per sogno!

promesse promesse 18

CHUCKPensa a suo padre… i colleghi… guardala… non èbellissima?

DREYFUSSBene, come dottore non posso dimostrare che non èstato un incidente…

CHUCKGrazie.

DREYFUSS(riordina le sue cose e le rimette in borsa)

Voi giovani d’oggi non vi preoccupate per niente di chipotete ferire… Vi basta soddisfare il vostro egoismo, mala vita non funziona in quel modo, credimi…

(esce chiudendosi la porta alle spalle, Chuck copre Fran conuna coperta, poi al pubblico)

CHUCKForse dovrei commentare il suo comportamento…Mettersi con un uomo sposato, tentare il suicidio, masappiate che lei è la ragazza migliore ch’io abbia maiincontrato.

(va al tavolo e compone un numero al telefono compareSheldrake che risponde al telefono a casa sua)

SCENA – appartamento Check - casa di Sheldrake

SHELDRAKESi?

CHUCK(a bassa voce)

Sono io, Mr Sheldrake, Chuck Baxter, mi dispiacedisturbarla, ma è successa una cosa importante. Sarebbebene se venisse subito qui…

SHELDRAKELa mattina di Natale? Che è successo?

CHUCKPreferirei non dirlo al telefono, ma… quella festa…capisce quello che voglio dire… ha preso un flaconeintero di sonniferi.

SHELDRAKECosa?

MOGLIE(f.c.)

Jeff che c’è? Qualcosa non va?

SHELDRAKE(copre il telefono)

Uno dei nostri dipendenti ha avuto un incidente, nullad’importante.

(al telefono)È grave?

CHUCKÈ stata per un po’ sul filo del rasoio, ma ora ne è fuori…Ho pensato sarebbe meglio che lei fosse qui quando sirisveglierà.

SHELDRAKECerto, vorrei … ma proprio non mi è possibile … problemicon il dottore?

CHUCKNo, è un mio amico ed ho tenuto il suo nome fuori datutta la faccenda… stia tranquillo, signore non avràgrane.

SHELDRAKELo apprezzo molto Baxter.

CHUCKLei mi conosce: leale e pieno di risorse …

SHELDRAKESe c’è bisogno di qualsiasi cosa … medicine … pagheròtutto.

CHUCKBene, le metterò sul conto insieme allo champagne …vuol lasciare un messaggio per Miss Kubelik?

SHELDRAKEUn messaggio?

CHUCKLasci star e… arrivederci signore.

(riappende e la luce su di lui si spegne, ma rimane suSheldrake)

SHELDRAKEArrivederci Baxter … ho realmente molto appre …

(si rende conto che Chuck ha riattaccato, mette giù anche luisi ferma un attimo poi esce. Più tardi, quel giorno, Fran sisveglia; entra Chuck)

SCENA – appartamento di Chuck

CHUCKBuongiorno… anzi sarebbe meglio dire buonasera. Hadormito tutto il giorno… Nevica.

FRANNon credo che riuscirò a sopportare il rumore.

CHUCKSta per arrivare il caffè …

FRANNon sapevo che questo fosse il suo appartamento… midispiace…

CHUCKLe dispiacerà ancora di più tra poco: faccio il peggiorcaffè del mondo.

FRANPerché non mi ha lasciata morire?

CHUCKEhi! Che razza di discorsi sono questi? Ha avuto un altrolieve stress emotivo ed invece del singhiozzo ha presoqualche pastiglietta di sonnifero.

(le sprimaccia il cuscino, entra Dreyfuss)

DREYFUSSNovità?

CHUCKNessuna, riposa.

DREYFUSSMi riferivo a te. Pensavo di trovare sei ballerine nude.

(a Fran)Buonasera, si ricorda di me?

FRANLei mi ha schiaffeggiata l’altra notte.

DREYFUSSNon potevo fare altro … in ogni caso è stato un piacere,questo polso non mi piace.

FRANSono viva. Questo non la rende felice? Cosa le devo?

DREYFUSSPer le sue cure nulla … le mie non se le può permettere.

promesse promesse 19

FRANMa certo che posso, sono ricca. Devo avere 100 dollariqui da qualche parte, dov’è la mia borsa? Ecco, li prendadottore sono il mio prezzo per questi giorni.

DREYFUSSLi usi per comprare uno stock di minestre in scatola. Leiha bisogno di cibi caldi ed assoluto riposo.

FRANQuello che voglio è di essere lasciata in pace. Arrivanotutti quando non vuoi nessuno.

DREYFUSSVergogna. Si vergogni di essere così giovane, così bellae così sciocca. Io sono un medico generico, se vuolecommiserazione vada da uno psichiatra.

CHUCKÈ solo molto stanca.

DREYFUSSNessuno sopporta più nulla, come dico sempre a chi ha icalcoli: vivici insieme qualche giorno, passeranno.

FRAN(con un debole sorriso)

Molto poetico dottore.

DREYFUSS(simulando un attacco di cuore)

Non ci posso credere ! Quello che vedo è forse il pallidofantasma di un sorriso? Bene non lo lasci giacere lì, lopartorisca… Mi regali uno splendido, sano, vitale sorriso.Me lo deve per tutta la strada che mi ha fatto fare l’altranotte.

FRANMi spiace, non riesco a fare di meglio.

DREYFUSSPasserò di nuovo più tardi.

(esce. Chuck guarda Fran che restituisce lo sguardo)

FRANHa intenzione di stare tutto il giorno a guardarmi?

CHUCKChiedo scusa, sarà l’infermiera che è in me. Sa giocare aramino?

FRANNon bene.

CHUCKBene adoro giocare con un principiante che ha 100dollari. Un centesimo a punto?

(mentre giocano)

FRANPerché si deve amare?

CHUCKCredo nessuno lo sappia.

FRANHo letto in una rivista di fantascienza che un giorno tutti isentimenti saranno eliminati.

CHUCKCi vorrà ancora molto tempo…

FRANForse mi ama davvero, ma non ha il coraggio di dirlo asua moglie.

CHUCKÈ la spiegazione giusta.

FRANLo pensa davvero?

CHUCKNe sono sicuro.

FRANIo no… sono così confusa… Chuck, lei è una bravapersona cosa devo fare?

CHUCKCome mio ponderato consiglio personale direi di nonscartare un altro Re.

(Fran volta la testa e si rimette a piangere piano, Chuck lacopre con una coperta, Dobitch suona alla porta)

DOBITCHAmico, sono le quattro non dovresti essere al cinema?

CHUCK(Tenta di tenerlo fuori)

Cosa vuole? Non potete entrare.

DOBITCHMa che dici? Ho prenotato per le quattro, non ricordi?

(riesce ad entrare e vede Fran)Bene bene chi l’avrebbe mai detto…

CHUCKNon ha sentito quello che ho detto Mr Dobitch? Fuori!

DOBITCHSai una cosa amico? Gestisci questo posto come leferrovie… non sei capace di mantenere gli impegni…Porterò Sylvia al parco…

CHUCK(a Fran)

Non si preoccupi, dirò in ufficio che era nei paraggi ed èscivolata sulla neve… Sarà la peggior bugia che io abbiamai detto.

FRANMa anche la più poetica… Se avessi un minimo di sale inzucca, Mr. Baxter, mi dovrei innamorare di una personadolce come lei.

CHUCK(al pubblico)

Ok, gli do un taglio… altrimenti vi faccio impazzire.

FRANHo detto qualcosa di sbagliato?

CHUCKUhau! Lo ha detto veramente!

(spot su di lui, al pubblico)Avete sentito anche voi! Non potete negare! Ha detto chese avesse buon senso dovrebbe innamorarsi di me.Capisco che lo ha detto dopo aver tentato di suicidarsiper un altro, ciò mi mette in una posizione lievemente…lievemente… accidenti non trovo la parola!

(Buio. Luce)Non vorrei sembrare indelicato, ma ha deciso cosa direalla sua famiglia, su quanto è successo?

FRANIl problema sarà mio fratello. Ha un carattere facile aprendere fuoco.

CHUCKSe avrà bisogno d’aiuto, me lo dica.

FRANCome mai una persona come lei non è sposata?

promesse promesse 20

CHUCKC’è stata una ragazza a cui volevo chiederlo, si chiamavaBertha Gosseman. Ero tanto innamorato che pensavofosse bello persino il suo nome.

FRANChe successe?

CHUCKSposò Robert Mangarassian, il mio migliore amico; ilgiorno delle loro nozze tentai il suicidio.

FRANLei?

CHUCKVolevo impiccarmi in soffitta, la mia sorella minore misalvò.

FRANTagliò il cappio?

CHUCKNo, voleva assistere… la sua presenza mi imbarazzavatroppo.

FRANAma ancora Bertha?

CHUCKDa quando si è trasferita in Canada, ha avuto sei figli edè ingrassata 15 chili i miei sentimenti si sono un po’raffreddati… Ma lei mi manda una torta alla frutta ad ogniNatale, la mangeremo per dessert e poi sa cosa faremo?

FRANAndiamo a tagliare le gomme dell’auto di Sheldrake?

CHUCKNo, finiamo quella partita a ramino.

(suonano alla porta)

Perché non voglio approfittarmi di lei,(apre)

come ho fatto ieri sul divano.

(entra Mary sorella di Fran)

FRANMaryl!

CHUCKSuo sorella? Buongiorno!

MARY(Mary entra minacciosa)

Vestiti, ho l’auto da basso.

FRANCome hai fatto a trovarmi?

MARYEro venuto a trovarti in ufficio e qualcuno mi ha detto cheeri qui, chi è questo?

CHUCKMi chiamo Baxter, Mr.Kubelik, C.C. Baxter, ma lei mi puòchiamare Chuck. Posso chiamarla Mary? No … Euhm …Vorrei dirle …

MARYPrendi i tuoi vestiti e andiamo.

CHUCKDove? Ah, i suoi vestiti.

(indica Fran)Gradisce un caffè? O una fetta di torta alla frutta?

MARYTi consiglio di star zitto. Hai ancora tutti le cose al suoposto perché mi fido di mia sorella. Se lei mi dirà che quinon è successo niente per me sarà sufficiente.

CHUCKNon è successo niente.

MARYSei mia sorella?

FRANNon è successo niente.

MARYMi basta.

FRANPrendo le mie cose.

(Fran va in bagno, Chuck tenta di sfuggire allo sguardosprezzante di Mary)

CHUCKPosso dire una cosa? Sua sorella è proprio fantastica …No, no … penso d’aver detto la cosa sbagliata.

(entra Dreyfuss)

DREYFUSSCome sta?

CHUCKIo sto benissimo dottore.

DREYFUSSIntendevo Miss Kubelik.

MARYCosa c’entra Miss Kubelik?

DREYFUSSChi è lei?

MARYLa sorella, e lei chi è?

DREYFUSSIl suo dottore.

(indica Chuck)Il suo dottore … un dottore.

MARYPerché ha avuto bisogno di un dottore?

DREYFUSS(fa un passo indietro)

Ahhh … diglielo tu il perché.

CHUCKTorta alla frutta. Troppa torta alla frutta.

DREYFUSS(il dottore annuisce)

Una dose eccessiva!

CHUCKL’hanno mandata dal Canada, e questa è una bruttaannata per le torte di frutta canadesi.

DREYFUSSUna delle peggiori.

CHUCKAl diavolo! Ha avuto un incidente.

DREYFUSSCose che succedono.

MARYChe genere di cose?

promesse promesse 21

CHUCKLe ha fatto una lavanda gastrica.

MARYPerché?

FRAN(Fran esce dal bagno)

Avevo preso dei sonniferi, ma ora è tutto a posto.Andiamo.

MARYNon finché non ho capito cosa è successo qui. Perchéavevi preso quella porcheria?

CHUCKColpa mia. L’ho piantata in asso.

(sorride a Fran poi si gira verso Mary)Sta per prendermi a pugni, vero?

MARYCi puoi giurare.

(Mary tira un pugno allo stomaco di Chuck che si piega indue per il dolore)

FRANMary!

(Mary finisce il lavoro colpendo Chuck alla mascella, il colpolo manda gambe all’aria attraverso la stanza fino a sfasciarlosul divano)

Lascialo!

DREYFUSSMe lo dica se ha intenzione di rifarlo. Vorrei che miamoglie vedesse.

FRANAddio idiota.

(lo bacia sulla guancia con calore)

MARYAndiamo!

DREYFUSS(chino su di lui)

Sai Baxter, se avessi altri tre clienti come te nel palazzonon avrei bisogno di lavorare all’ospedale.

SCENA - ufficio

SHELDRAKE(nel suo ufficio, sta esaminando delle carte, chiama)

Olson.(nessuna risposta … più forte)

Olson!(la segretaria entra con un foglio in mano a cui è allegato unassegno. Sheldrake è seccato)

Dove si era cacciata?

OLSONMi scusi, stavo finendo questo … deve firmarlo. Aproposito, devo dire all’amministrazione di detrarre ungiorno dalla paga di Miss Kubelik? Oggi non si èpresentata. Qualche virus, non crede?

SHELDRAKENon so cosa lei stia insinuando, ma io ho passato questidue giorni con la mia famiglia. In ogni caso, non sonocose che la riguardino.

OLSONGiusto, battere a macchina, archiviare e prenotare inqualche motel. Ah già, ora si è trasferito sulla 65a.

SHELDRAKEÈ tutto, Olson.

OLSONSa cosa le potrebbe succedere un giorno o l’altro? Avràesaurito le ragazze della compagnia e dovrà dedicarsi aicomputer… Sarà molto scomodo Mr. Sheldrake.

SHELDRAKELe feste sono passate, dovrebbe imparare a controllarsi,beve troppo.

OLSONFino ad ora mi ero detta che in fin dei conti ero benpagata, ma non posso sopportare l’idea che quando diràa Fran che tutto è finito quella ragazza aprirà il gas, non èfatta di cemento come me.

SHELDRAKEOra ho una riunione, finiremo questa conversazionedopo.

OLSONSe la diverte parlare da solo, perché io non ci sarò. Misono fatta un regalo di Natale, mi sono licenziata e lei haappena firmato la mia liquidazione.

SHELDRAKEÈ tutto quello che ti dovevo.

OLSONOh… nel caso ti stia preoccupando che qualcuno possadire qualcosa dei tuoi affarucci a tua moglie… ho unconsiglio gratis per te… preoccupati.

SCENA – ristorante cinese

CHUCK(luci su Chuck, siamo al ristorante cinese, mostra al pubblicoun biglietto)

“Vorrei vederla alle cinque. Ristorante Cinese. J.R.Sheldrake”. Bene, probabilmente mi darà sue settimanedi ferie come premio per il mio comportamento leale esoprattutto dannatamente silenzioso su quanto èsuccesso la vigilia di Natale. Ma anch’io ho qualcosa dadirgli, volete sentire?

(tossicchia per schiarirsi la voce)“Mr. Sheldrake a quanto pare lei si trova in una posizionedifficile, direi inestricabile… Ebbene per risparmiarleulteriori fastidi, visto che evidentemente non vuole piùFran e che io la voglio, sono deciso a strappaglierla daitentacoli…” Si, mi piace… “inestricabile”.

(si gira e va verso il tavolo a cui Sheldrake l’aspetta)Felice anno nuovo, Mr. Sheldrake.

SHELDRAKEBuongiorno Baxter, si sieda, prende qualcosa?

CHUCKNo grazie. Sto andando ad una festa.

SHELDRAKEQualcosa di divertente?

CHUCKSe le piacciono i medici di mezza età … Ce ne sonoalcuni desiderosi di incontrarmi. Bene Mr. Sheldrake …visto che lei si trova in una posizione inestricabile …

SHELDRAKEMa non lo sono, non più. Se fosse stato in ufficiostamattina mi avrebbe visto arrivare con due grandivaligie.

CHUCKSi trasferisce signore?

SHELDRAKEAl mio Club per qualche giorno, ho rotto con mia moglie.

promesse promesse 22

CHUCKDefinitivamente?

SHELDRAKEÈ divertente quello che può fare una telefonata di una exsegretaria gelosa ad un matrimonio che durava da dodicianni.

CHUCKMi dispiace.

SHELDRAKECosì posso riprendermi Fran per sempre… Ma non vogliomostrarmi ingrato per quanto hai fatto la vigilia di Natale:che ne diresti di due settimane di vacanza?

CHUCK(svuotato)

Grazie, non me lo sarei mai aspettato.

SHELDRAKEVedrò Fran più tardi. Voglio chiederle di sposarmi.

CHUCKNon credo le debba augurare buona fortuna conoscendoi suoi sentimenti per lei signore. Sono certo sarete feliciinsieme.

SHELDRAKEMi fa piacere quello che mi dici anche perché non devoaver fatto una bella figura l’altra sera al telefono. Avraipensato che ero un bastardo di prima categoria.

CHUCKNon mi compete giudicarla.

SHELDRAKESii sincero.

CHUCKVa bene. Ho pensato che era un bastardo di primacategoria.

SHELDRAKENon ti biasimo, ma non potevo fare altrimenti, avevo lemani legate.

CHUCKPoteva utilizzare i piedi.

SHELDRAKEBattuta infelice, ma non me la prendo… Siamo stai tuttisotto pressione in questi giorni.

CHUCKGrazie signore, e a quando il lieto giorno?

SHELDRAKENon so…

CHUCKTra un mese, un anno?

SHELDRAKEHo detto che non lo so. Sai per queste cose…

CHUCKCi vogliono mesi.

SHELDRAKECi vogliono mesi.

CHUCKMigliaia di dannati dettagli.

SHELDRAKEEsatto, un mucchio di stupidi dettagli.

CHUCKE nel frattempo non sa dove portare Miss Kubelik edavrebbe bisogno del mio appartamento.

SHELDRAKENon posso portarla al mio Club ed è l’ultima nottedell’anno, gli alberghi sono pieni. Solo per stanotte …

CHUCK(porge una chiave)

Ecco qui, Mr Sheldrake.

SHELDRAKEGrazie … Ma, Baxter! È la chiave sbagliata, questa èquella del bagno dei dirigenti di secondo livello.

CHUCKEsatto, ho finito di utilizzarlo.

SHELDRAKEChe diavolo dici?

CHUCKNon porterai più nessuno nel mio appartamento.

SHELDRAKEMa io ci voglio portare Miss Kubelik.

CHUCKSpecialmente lei!

SHELDRAKEUn momento Baxter, sono stato leale con te, la tuapromozione l’hai avuta ed ogni volta che mi davi quellachiave con una mano con l’altra raccoglievi qualche belpremio.

CHUCKMi rifiuto di lavorare per qualcuno che promuove unapersona il cui unico merito è quello di avere unappartamento da quattro soldi, specialmente quando sitratta di una ipocrita opportunista ed egoista prostitutacome me. Addio e Felice Anno Nuovo!

(esce correndo al pubblico)Non farò mai più un errore come questo! È unapromessa! Cielo! Ancora quella parola!

SCENA - appartamento di Chuck

CHUCK(nel suo appartamento, sta imballando le sue cose. Alpubblico)

Bene, entro pochi minuti me ne andrò, non penso avremooccasione di rivederci… Siete stati molto gentili epazienti… Ho pagato l’affitto anche per le prossime duesettimane, se vi serve un posto per… Sapete dov’è lachiave.

(continua il suo lavoro. entra il dottor Dreyfuss)

DREYFUSSCiao Baxter, ti stiamo aspettando alla mia festa, portacon te del ghiaccio.

(sussurra)A chi tocca stasera?

CHUCKTranquillo dottore, sono solo.

DREYFUSSLa notte di Capodanno? Non prendermi in giro. Tempoun paio d’ore e mi chiamerai per un’altra… visita adomicilio.

CHUCKNon ho ghiaccio, ho sbrinato il frigo… Vuoi una bottigliadi champagne?

promesse promesse 23

DREYFUSSNon basta per sbronzarsi. Vieni da me Baxter, c’è unopsichiatra, un cardiologo ed un ginecologo, vista la tuaattività frenetica sono tutte specializzazioni utili.

CHUCKGrazie, ma appena finito trasloco.

DREYFUSSTraslochi? Stanotte? E dove andrai?

CHUCKNon lo so, l’unica cosa di cui sono certo è che debboandar via.

DREYFUSSA mia moglie dispiacerà molto … movimentavil’ambiente.

CHUCKDottore se non ci dovessimo più vedere… grazie per aversalvato quella ragazza.

DREYFUSSBasta … era proprio graziosa, forse un po’ sventata, mamolto graziosa. Come le vanno le cose?

CHUCKSai come sono le donne… vanno, vengono… Forzadottore, tiriamo il collo a questa bottiglia… brindiamo aibei vecchi tempi.

(Il tappo salta con un botto fragoroso, Fran si precipitadentro)

FRANMio Dio! Mr Baxter!

(vede Chuck ed il dottore con i bicchieri in mano e si blocca)

CHUCKMiss Kubelik… che succede?

FRANNiente, ho sentito un’esplosione ed ho pensato… hopensato che potesse aver fatto qualcosa di orribile.

CHUCKTipo?

FRANAndar via senza telefonarmi.

CHUCKIo sto lasciando la città e non vedo perché dovreichiamarla.

FRANProvi.

CHUCKCosa?

FRANMi chiami.

CHUCKPronto? C’è Miss Kubelik? Vorrei parlarle per favore …

(sono uno davanti all’altra, come in trance, del tutto ignari deldottore che sta proprio in mezzo a loro e dice)

DREYFUSSÈ per lei.

FRANChuck, sei tu?

CHUCKVolevo solo dirti addio ed augurare a te e Sheldrake tuttala felicità di questo mondo.

FRANDeve esserci la linea disturbata, non ho capito cosa haidetto…

CHUCKMr. Sheldrake mi ha detto che ti avrebbe chiesto disposarlo.

FRANLo ha fatto.

CHUCKCosa gli hai risposto?

(pausa il dottore guarda prima Chuck, poi Fran)

DREYFUSSDannazione! Non riesco a sopportarlo! Cosa gli harisposto?

FRANDi colpo ho capito una cosa importante: io e Sheldrakenon abbiamo nulla in comune. Non gli piace il basket.

CHUCKNo?

DREYFUSSCome si potrebbe sposare qualcuno a cui il basket nonpiace?

(a Chuck)Mi fa piacere che tu non traslochi più, ormai mi sonoabituato a te.

(a Fran)Buon Anno Nuovo! Ho detto…

(nessuno lo considera, esce assolutamente disgustato, macontento. Fran prende un mazzo di carte siede e comincia amescolarle mentre Chuck la guarda)

CHUCKTi amo Fran.

FRANParla più forte, vuoi la Regina di Cuori?

CHUCK(si siede e taglia il mazzo)

Ho detto, miss Kubelik, che sono follemente innamoratodi te.

FRANHo sentito. Ora taci e dai le carte.

SIPARIO