Tranfer pricing - odcec.roma.it · Transfer Pricing Policy Obiettivo primario della TPP è di...
Transcript of Tranfer pricing - odcec.roma.it · Transfer Pricing Policy Obiettivo primario della TPP è di...
Tranfer pricing (31 gennaio 2011)
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 1
Il Transfer pricing indica il meccanismo attraverso il quale i prezzi di vendita non corrispondono all’esatto valore delle merci o dei beni trasferiti, ma sono determinati, nell’ambito di gruppi di società multinazionali, per trasferire utili da paesi a elevata fiscalità in paesi a bassa fiscalità (paradisi fiscali).
(Tratto da :http://commercialistacatania.blogspot.com/2010/10/transfer-pricing.html)
VERO O FALSO??
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 2
Molte compagnie Multinazionali utilizzano il “transfer pricing” per minimizzare tasse, imposte e tariffe doganali
(Circa la metà delle principali Compagnie applica il criterio del costo.)
Gestire le fluttuazioni dei cambi internazionali
Gestire pressioni della concorrenza
Movimentazione di fondi tra paesi diversi
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 3
Transfer Pricing
complesso di tecniche e procedimenti adottati dalle imprese multinazionali nella formazione dei prezzi relativi alle cessioni di beni ed alle prestazioni di servizi che intervengono tra le diverse entità del gruppo operanti in Stati diversi
Transfer Pricing Policy
Obiettivo primario della TPP è di assicurare la compliance alla normativa che disciplina il transfer pricing, mediante la verifica del rispetto dell’arm’s length principle, di cui all’art. 9 del Modello di Convenzione OCSE, e alle Transfer Pricing Guidelines.
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 4
Molti gruppi organizzano le proprie unità aziendali in divisioni il cui obiettivo è soddisfare esigenze di altre unità produttive all’interno dello stesso gruppo
Alcune business unit (BU) possono realizzare prodotti che sono componenti fondamentali della filiera per altre BU al fine di assemblare il prodotto finale.
La tecnica del TP gioca un ruolo importante per il buon funzionamento delle responsabilità e dell’organizzazione
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 5
decentralizzazione Politiche di prezzo
Strutture di responsabilità Obiettivi di BU
Congruità degli obiettivi
Il manager della BU dovrebbe operare per la massimizzazione dei profitti della BU senza entrare in politiche di tipo strategico decisionali di gruppo
Valutazione delle prestazioni:
L’organizzazione dovrebbe garantire una obiettiva valutazione del valore aggiunto dei singoli centri di profitto rispetto all’organizzazione complessiva
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 6
Autonomia della singola divisione (BU)
Non ci dovrebbero essere interferenze
nella determinazione dei valori da parte di
altre unità
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 7
Principali criteri di allocazione del costo
1. Comparable Uncontrolled Price (CUP);
2. Resale Price or Cost Plus (C+);
3. Profit Split or Transactional Net Margin (TNMM)
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 8
Metodo dei prezzi comparabili (CUP): il prezzo della transazione è definito con riferimento a quelli praticati in operazioni comparabili fra imprese indipendenti in condizioni analoghe.
Metodo della Rivendita: determinazione basata sul prezzo al quale il prodotto è acquistato da un impresa associata e viene rivenduto ad un impresa indipendente
Costo maggiorato (Cost +): Determinazione del prezzo di trasferimento utilizzando il costo di produzione sostenuto dal cedente di beni e servizi maggiorato di un utile (c.d. costo pieno)
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 9
Comparazione utili netti (transactional Net Margin Method)(TNMM)
Confronto tra indicatori di profitto netto della transazione considerata con quelli di operazioni comparabili con o tra terze parti; (Return on Assets; Operating Income to Sales etc)
Ripartizioni degli utili globali (Profit Split Method): Ripartizione dei profitti complessivi del gruppo economico tra le società che lo compongono. La contribuzione di ogni impresa è valutata in base ad una serie complessa di aspetti (rischi;funzionalità;strategia commerciale etc)
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 10
Le soluzioni a tutela dell’uso distorto del TP dovrebbero ruotare intorno al concetto di Intercompany Advance Pricing Agreement , (metodologie di controllo e requisiti minimi di documentazione).
Le differenze tra i vari paesi e la necessità esaltare il valore macro-economico delle scelte dei gruppi multinazionali in tema di politiche di prezzo non dovrebbero essere condizionate da ragioni meramente fiscali.
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 11
UN CASO REALE (OECD Guidelines/SARB)
Soc. A Spa Soc. A International
(Italia) (Sud Africa)
Management Fees Rendered Management Fees payment
(servizi di assistenza direzionale; supporto finanziario; Know how) - OECD Guidelines; sect. 31 “Tax Act” 58/1962; SARB - South African
Reserve Bank; normativa Italiana
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 12
Servizi resi effettivamente?
Quantificazione rispetto al ALP
UN CASO REALE (OECD Guidelines/SARB)
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 13
duplicazioni
Benefici incidentali
Attività azionisti
Certificati azionari, Meetings, reporting, raising founds etc
Duplicazione temporanea
Rischi decisionali
i.e. Analisi per riorganizzazioni, M&A etc
UN CASO REALE
1 . Analisi dei servizi resi dalla soc. A alla A Int:
Project Management Procurement Expediting Finance Human resource
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 14
UN CASO REALE
2 . Determinazione del metodo di allocazione di costo intragruppo:
Metodo del riaddebito diretto del costo (ore uomo, costi di trasferimento, spese di viaggio ecc)…. oggettivo, indipendente, spesso impraticabile
Metodo del riaddebito indiretto: molti i problemi chiave da gestire i) I benefici al destinatario dovrebbero essere identificabili e certi per evitare
manipolazioni contabili ii) Sensibilità rispetto alle caratteristiche commerciali di settore iii) Commisurazione costi-benefici nel gruppo (OECD pgh 7.32)
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 15
UN CASO REALE
Staff services Agreement - parametro di base = Percentuale del “Sales Tournover”; - si sostiene che soddisfa l’esigenza di proporzionare in modo ragionevole i costi
rispetto ai benefici commerciali attesi sia per la società che li eroga sia per quella che li “acquista”.
Il parametro ricade nell’ IQR (inter-quartile Range)
dei prezzi di terze parti indipendenti?
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 16
UN CASO REALE
3. Ricerca di imprese “comparabili” Criteri utilizzati (internazionali): Funzionalità tecnica similare dei servizi Somiglianza del mercato di riferimento Database utilizzato “Orbis 50 Million Database” EU search (http://www.bvdep.com/it/ORBIS.html) Per i paesi UK, Germania; Francia, Italia, Ucraina e Federazione Russa
- Reddito operativo almeno = 1,5 Ml €
- Attività almeno = 3 Ml € - Numero impiegati almeno = 15
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 17
UN CASO REALE
3. Ricerca di imprese “comparabili” (segue) Per tutti gli altri paesi - Reddito operativo almeno = 1 Ml € - Attività almeno = 2 Ml €
- Numero impiegati almeno = 10
Sono state selezionate solo le compagnie operanti con le stesse funzioni della società A (impiantistica industriale – installazioni in edifici) selezionando specifici codici di ricerca campioni sempre più specifici (installazioni impianti elettrici e di condizionamento).
Regione Geografica
Sud Africa – difficoltà di reperire comparabili = ricerca in altri stati
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 18
UN CASO REALE
3. Ricerca di imprese “comparabili” (segue) Per tutti gli altri paesi - Reddito operativo almeno = 1 Ml € - Attività almeno = 2 Ml €
- Numero impiegati almeno = 10
Sono state selezionate solo le compagnie operanti con le stesse funzioni della società A (impiantistica industriale – installazioni in edifici) selezionando specifici codici di ricerca campioni sempre più specifici (installazioni impianti elettrici e di condizionamento).
Regione Geografica
Sud Africa – difficoltà di reperire comparabili = ricerca in altri 27 stati = 52.040 cc
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 19
UN CASO REALE
3. Ricerca di imprese “comparabili” (segue)
Indipendenza Sono state poi conservate quelle in cui l’azionariato abbia più del 25% o non abbiano
informazioni disponibili sugli azionisti => 23.107 compagnie
Sono state inoltre eliminate 1.385 tra quelle potenzialmente “sussidiarie” => 21.722 Attive o inattive
Questo filtro ha consentito di eliminare altre 2.992 compagnie => 18.730 cc Tipologia di Contabilità
Sono state eliminate quelle che non consolidavano i conti (1.504) =>17.226 cc
Attivo Immateriale e Stock Sono state eliminate quelle compagnie il cui “pricing” poteva essere influenzato da
elevati valori in queste poste (16.940) =>286 cc
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 20
UN CASO REALE
3. Ricerca di imprese “comparabili” (segue)
Reddito Operativo/turnover Infine sono state eliminate quelle compagnie troppo piccole o in fase di start up (< 1
ML di fatturato) delle rimanenti 286 ne sono state tenute 75.
Test di qualità del campione - Ricerche internet per le singole compagnie
- Screening qualitativo (www.Onesource.com) - Revisione in dettaglio del business per maggiore analogia
Delle 75 rimanenti solo 11 sono state mantenute. Di queste è stata redatta una tabella per identificare il TNMM
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 21
UN CASO REALE
Calcolo IQR Reddito operativo/fatturato
Minimo 0,91%
1 quartile (25esimo percentile) 3,00%
Valore mediano 5,87%
3 quartile (75esimo percentile) 6,56%
Massimo valore 10,21%
31-01-2011 Dott. Marco Ciccozzi - Seminario sul controllo di gestione 22
Il peso medio per l’“arm’s-length inter-quartile range” nelle società indipendenti si muove dal 3% al 6,56%, con un valore medio di 5,87. Si ritiene quindi non viziato dalle politiche di gruppo il reddito della società A International che – al netto delle Management Fees della soc. A - evidenzia un reddito netto pari al 3,57% del fatturato.