TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti...

19
TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA STRADALE E SULLA MOBILITÀ SOSTENIBILE Le tracce riportate di seguito sono utili allo sviluppo di tesine, ricerche o semplici temi in relazione alla sicurezza stradale ed alla mobilità sostenibile. Gli argomenti indicati ed i punti di sviluppo delle tracce hanno numerosi punti di contatto con le materie studiate dai ragazzi nei diversi indirizzi di studio: non solo scienza e tecnologia, ma anche fisica, meccanica, chimica, storia, geografia, economia, informatica e scienze sociali. Nella prima parte, ogni traccia riporta un possibile sviluppo per punti dell’argomento in esame. Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche di maggiore interesse. Per i professori: i diversi punti di ogni traccia possono essere sviluppati come temi specifici ed indipendenti, da assegnare e far svolgere in modo autonomo ad ogni alunno o possono invece essere assegnati a diversi gruppi di alunni per guidare efficacemente la classe nella realizzazione di una ricerca collegiale. Nella seconda parte sono riportati possibili approcci per lo sviluppo dettagliato di diversi punti delle tracce 2, 4 e 6. Il livello di complessità degli argomenti e l’ampio panorama su cui può spaziare ogni punto delle tracce esposte sono tali da rendere consigliabile l’uso di questa guida a professori ed alunni degli ultimi anni delle scuole superiori, non solo per lo sviluppo di temi e tesine individuali ma anche per l’approfondimento collettivo con ricerche effettuate da tutta la classe. Invito infine professori ed alunni impegnati in progetti scolastici legati alla sicurezza stradale ed alla mobilità sostenibile a contattarmi per descrivermi caratteristiche e risultati dei loro progetti. Ad ogni progetto pervenuto sarà dedicato un articolo pubblicato su questo sito. Marco De Mitri www.marcodemitri.it

Transcript of TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti...

Page 1: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA STRADALE E SULLA

MOBILITÀ SOSTENIBILE

Le tracce riportate di seguito sono utili allo sviluppo di tesine, ricerche o semplici temi in relazione alla

sicurezza stradale ed alla mobilità sostenibile.

Gli argomenti indicati ed i punti di sviluppo delle tracce hanno numerosi punti di contatto con le materie

studiate dai ragazzi nei diversi indirizzi di studio: non solo scienza e tecnologia, ma anche fisica, meccanica,

chimica, storia, geografia, economia, informatica e scienze sociali.

Nella prima parte, ogni traccia riporta un possibile sviluppo per punti dell’argomento in esame. Per la tesina

possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le

tematiche di maggiore interesse.

Per i professori: i diversi punti di ogni traccia possono essere sviluppati come temi specifici ed indipendenti,

da assegnare e far svolgere in modo autonomo ad ogni alunno o possono invece essere assegnati a diversi

gruppi di alunni per guidare efficacemente la classe nella realizzazione di una ricerca collegiale. Nella

seconda parte sono riportati possibili approcci per lo sviluppo dettagliato di diversi punti delle tracce 2, 4 e

6.

Il livello di complessità degli argomenti e l’ampio panorama su cui può spaziare ogni punto delle tracce

esposte sono tali da rendere consigliabile l’uso di questa guida a professori ed alunni degli ultimi anni delle

scuole superiori, non solo per lo sviluppo di temi e tesine individuali ma anche per l’approfondimento

collettivo con ricerche effettuate da tutta la classe.

Invito infine professori ed alunni impegnati in progetti scolastici legati alla sicurezza stradale ed alla

mobilità sostenibile a contattarmi per descrivermi caratteristiche e risultati dei loro progetti. Ad ogni

progetto pervenuto sarà dedicato un articolo pubblicato su questo sito.

Marco De Mitri

www.marcodemitri.it

Page 2: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 2

PRIMA PARTE

Page 3: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 3

Tema n. 1 Dalla strada alla ruota: la storia, il presente, il futuro.

Materie principalmente coinvolte

Fisica, Chimica, Storia, Scienze.

Traccia per punti Dalla prima ruota agli pneumatici di domani.

Le tipologie di pneumatico e gli usi

Come è fatto uno pneumatico per automobile.

La fisica e le forze in gioco

La chimica di pneumatici ed asfalto

La struttura della strada: dal terreno al tappeto di usura

Esempio di sviluppo La tesina intende sviluppare in dettaglio il percorso storico, scientifico e tecnologico relativo all’uso della ruota nei mezzi di locomozione (e quindi allo sviluppo degli pneumatici). Lo studio potrebbe avere avvio con una ricognizione storica della ruota come supporto alla locomozione, a partire dalla sua scoperta fino ad arrivare all’attualità ed alle prospettive nella ricerca. Si potrebbe quindi seguire l’evoluzione nel tempo e le innovazioni che si sono susseguite con l’avanzare delle conoscenze scientifiche e tecnologiche. Potrebbe quindi poi essere sviluppato un approfondimento relativo ai diversi tipi ed utilizzi degli pneumatici moderni (es. ad uso tradizionale, da competizione, per mezzi speciali, ecc.). Quindi si potrebbe entrare nel dettaglio costruttivo dello pneumatico per auto, studiando la struttura e composizione degli pneumatici, i materiali utilizzati, ecc.. Altro punto di approfondimento interessante è inoltre quello relativo allo studio ed all’approfondimento delle forze fisiche in gioco (es. aderenza, forza d’inerzia, forza centriguga, ecc.), per capire come le leggi fisiche influenzano il moto veicolare. Inoltre, si potrebbe entrare anche nel dettaglio della composizione chimica dei materiali che costituiscono sia gli pneumatici che il tappeto di usura stradale, approfondendo il percorso dalle materie prime ai manufatti finali. Infine, ulteriore elemento di interesse potrebbe essere dato dallo studio della struttura della strada, analizzando i diversi strati che compongono la piattaforma stradale partendo dal terreno ed arrivando al tappeto di usura.

Fonti Testi di storia, fisica e chimica e tecnologia.

Page 4: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 4

Tema n. 2 L’incidentalità stradale: evoluzione del fenomeno e costi sociali.

Materie principalmente coinvolte

Economia, Matematica

Traccia per punti Cause degli incidenti: l’interazione strada-veicolo-utente

Andamento dell’incidentalità stradale nel tempo in Italia

Evoluzione degli indici di incidentalità (mortalità, lesività, ecc.) nel tempo in relazione alla popolazione residente ed al parco veicolare

Situazione attuale e confronto con i Paesi Europei

Percezione e quantificazione dei costi sociali

Le azioni da fare

Esempio di sviluppo La tesina intende sviluppare in particolare il tema legato all’ evoluzione nel tempo degli indici di incidentalità ed agli aspetti (percezione e stima) dei costi sociali derivanti dagli incidenti. L’avvio dello studio potrebbe riguardare l’analisi delle cause degli incidenti dal punto di vista delle componenti principali della guida (strada-veicolo-utente). Si potrebbe quindi passare ad una analisi storica sull’andamento degli incidenti stradali in Italia e dei relativi indici (mortalità e lesività), da mettere in relazione con l’evoluzione della popolazione residente ed il parco veicolare studiandone correlazioni e legami. Successivamente, si potrebbe fare un confronto con la situazione negli altri Paesi Europei, con particolare riguardo all’andamento dell’incidentalità negli ultimi anni ed al confronto con il caso italiano. Si potrebbe quindi approfondire la questione dei costi sociali degli incidenti: come si quantificano, a quanto ammontano (per i morti ed i feriti), che percezione ne hanno realmente le persone. Questa analisi potrebbe spingersi a dare delle indicazioni sugli investimenti nella sicurezza stradale, mettendone in evidenza i benefici dal punto di vista economico. Infine, la tesina potrebbe concludersi con una lista delle cose da fare in via prioritaria in base a quanto emerso dalla trattazione stessa (es. comunicazione accresciuta sulla questione dei costi sociali, inserimento di alcuni risultati dello studio nei programmi delle scuole guida, ecc.).

Fonti Dati e pubblicazioni da ACI, Istat, enti europei coinvolti in studi sulla sicurezza stradale (es. European Transport Safety Council – ETSC), ecc.

Page 5: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 5

Tema n. 3 Mettiamo in sicurezza il pianeta: la riduzione delle emissioni di CO2

Materie principalmente coinvolte

Scienze, fisica, meccanica, tecnologia

Traccia per punti L’effetto serra: il fenomeno ed i gas responsabili

I consumi e le emissioni dei veicoli “tradizionali”

Combustibili fossili e fonti rinnovabili

Le iniziative di contrasto

Ridurre consumi ed emissioni con l’ecoguida

I motori a basso impatto

La mobilità alternativa all’auto

Esempio di sviluppo La tesina intende sviluppare il tema legato alla conoscenza del fenomeno fisico dell’effetto serra, a come questo viene influenzato dal settore dei trasporti ed a come è possibile intervenire per contrastare il problema. Lo studio potrebbe iniziare con un approfondimento sul fenomeo dell’effetto serra e dei gas coinvolti (spiegazione fisico-chimica, analisi delle emissioni per macro-settori, ecc.). Poi si potrebbe entrare nel dettaglio delle emissioni legate al trasporto su strada, studiando i consumi e le emissioni dei veicoli alimentati con i carburanti derivati dal petrolio (benzina, gasolio), per capire qual è l’ammontare di tali emissioni, studiare la tendenza nel tempo, verificare i miglioramenti o peggioramenti, ecc. Succevvivamente potrebbe essere opportuno entrare nel merito dell’utilizzo delle fonti fossili e delle fonti rinnovabili in relazione alla produzione di energia. Sarebbe in questo caso molto interessante affrontare questioni quali la rinnovabilità delle risorse del pianeta, il picco del petrolio, la disponibilità di alternative, ecc. Quindi, si potrebbe fare una panoramica sulla storia e sullo stato delle iniziative di contrasto al fenomeno effetto serra. Partendo dal momento della comprensione del fenomeno e delle cause, si potrebbe ricostruire nel tempo l’azione dell’uomo per contrastare il problema, in termini di iniziative internazionali (es. protocollo di Kyoto, ecc.), direttive e normative sulle emissioni (direttive euro per i veicoli, carbon tax, ecc.), iniziative su scala urbana (road pricing, congestion e pollution charge, ecc…). Un ulteriore passo in questa direzione potrebbe essere quello di approfondire il funzionamento dell’auto e la conseguente risposta in termini di consumi ed emissioni, arrivando a studiare l’insieme delle tecniche di guida sicura ed eco-sostenibile (comunemente individuato con il termine “ecoguida”) che consente ad ognuno di limitare i consumi e le emissioni (e la spesa economica) alla guida della propria auto. Poi, si potrebbe entrare nel mondo dei motori a basso impatto (con alimentazione a gpl, metano, biocarburante, o con i diversi tipi di motore elettrico), studuandone problemi e opportunità. Infine, si potrebbe fare una panoramica sulle tante possibilità di muoversi con modalità alternative rispetto all’uso dell’auto privata, studiando non solo il trasporto pubblico e la mobilità ciclo-pedonale ma anche le moderne modalità di condivisione di mezzi e spostamenti (car sharing, car pooling).

Fonti Testi scientifici per lo studio dell’atmosfera, dati e pubblicazioni di enti europei ed internazionali per la questione delle emissioni e delle iniziative di contrasto, pubblicazioni tecniche per la mobilità pulita e sostenibile.

Page 6: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 6

Tema n. 4 L’auto elettrica: il futuro è oggi.

Materie principalmente coinvolte

Scienze, meccanica, fisica, economia.

Traccia per punti Le tipologie di auto elettrica

La ricarica e le batterie

Le infrastrutture per la mobilità elettrica in città

Il mercato dei veicoli elettrici: evoluzione, modelli, tipi di veicoli

I progetti in corso in Italia

Elettricità… ma da dove arriva?

Esempio di sviluppo La tesina intende sviluppare il tema legato alla mobilità con veicoli elettrici in tutti i suoi aspetti (tipologie, funzionamento, infrastrutture, progetti, finti energetiche, ecc.). Lo studio potrebbe iniziare con una panoramica relativa a tutte le tipologie di auto elettrica, dall’ibrido e mirco-ibrido fino al 100% elettrico (a batterie o fuel-cell), inquadrando in modo chiaro e strutturato le tante tecniche di utilizzo dell’elettricità per la locomozione delle auto. Quindi si potrebbe approfondire la tematica legata a ricarica e batterie, questione importante e decisiva per la diffusione delle auto di tipo plug-in o totalmente elettriche, punto di partenza per favorire la diffusione dei veicoli elettrici in città (e non solo). Direttamente collegato al punto precedente è quello relativo alle infrastrutture necessarie per la produzione, il trasferimento e l’accumulo dell’energia utilizzata per la locomozione delle auto elettriche, partendo dalla produzione (es. grandi centrali o piccoli impianti locali), proseguendo con le reti per il trasferimento dell’energia ed arrivando ai punti terminali (es. colonnine di ricarica pubbliche o strumentazione per la ricarica domestica). Quindi si potrebbe effettuare una ricognizione sull’attuale offerta dei veicoli elettrici disponibili sul mercato, analizzandone l’evoluzione nel tempo, i modelli ed i tipi di veicoli più diffusi, le opportunità date dalla riconversione dei veicoli a combustione tradizionele in veicoli elettrici (c.d. “retrofit”(, ecc. Proseguendo nello studio, si potrebbe fare una panoramica relativamente ai progetti avviati in Italia (conclusi, in corso o in programma) relativi alla dotazione di infrastrutture e flotte di veicoli elettrici nelle nostre città (ne esistono diversi, spesso patrocinati da importanti case automobilistiche, in collaborazione con aziende produttrici e distributrici di energia elettica). Infine, potrebbe essere di estremo interesse approfondire la questione legata alla produzione di elettricità: utilizzo di fonti fossili e rinnovabili, metodi di produzione, evoluzione, e situazione in Iitalia e nel mondo.

Fonti Testi di tecnologia per la meccanica dei motori elettrici, siti web di costruttori e progettisti di motori elettrici o ibridi, pubblicazioni di enti internazionali relative ai metodi di produzione di elettricità, ecc.

Page 7: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 7

Tema n. 5 I biocarburanti: una alternativa al petrolio.

Materie principalmente coinvolte

Scienze, geografica, chimica, economia, geologia

Traccia per punti Il problema del petrolio: approvvigionamenti, dipendenza, alternative.

Tipologia e utilizzo dei biocarburanti

Il problema dell’uso del suolo

Nel mondo: luoghi e metodi di produzione e di consumo nel mondo

I biocarburanti in italia.

Esempio di sviluppo La tesina intende sviluppare il tema di crescente importanza legato ai biocarburanti ed al loro utilizzo per i veicoli a motore. La tesina potrebbe avere inizio inquadrando il problema legato ai combustibili fossili (petrolio in primis), in particolare per quanto riguarda le questioni legate agli approvvigionamenti, alla dipendenza ed alle alternative disponibili, per arrivare alla ragione per cui si è scelto da diversi anni di seguire la strada dei biocarburanti come possibile strumento per limitare le difficoltà date dall’uso delle fonti fossili. Successivamente, si potrebbe effettuare una classificazione ragionata dei biocarburanti, sia in base alla tipologia ed al metodo di produzione, che in base all’uso per cui vengono prodotti. Quest’ultimo aspetto è legato anche alla meccanica dei motori ed al funzionamento degli stessi con combustibili tradizionali. Si potrebbe poi approfondire la problematica legata allo sfruttamento dei suoli per la produzione dei biocarburanti, che potrebbe potenzialmente entrare in conflitto con l’uso dei suoli a scopi alimentari e con la preservazione delle risorse idriche, specie in aree del pianeta dove esiste scarsità di cibo ed acqua. Il problema è molto dibattuto, e vale la pena che sia affrontato e discusso conoscendo bene i contesti geografici e sociali, ed ognuno degli aspetti rilevanti della questione (economia, ambiente, approvvigionamento energetico, ecc.). Quindi si potrebbe effettuare una panoramica relativa allo studio della localizzazione dei siti di produzione (per ogni tipi di biocarburante) e delle principali aree di consumo nel mondo. Infine, si potrebbe fare un focus relativamente alla situazione dei biocarburanti in Italia: se, dove e di che tipo ne vengono prodotti, come vengono impiegati, con quali incentivi o limitazioni, ecc.

Fonti Testi geografici, siti web di organizzazioni internazionali per l’analisi del consumo delle risorse energetiche, riferimenti dei produttori su scala mondiale delle principali tipologie di biocarburanti, ecc.

Page 8: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 8

Tema n. 6 Mobilità sicura 2.0: la tecnologia al servizio dei nostri spostamenti.

Materie principalmente coinvolte

Informatica, elettronica, matematica.

Traccia per punti Le tecnologie in uso

La navigazione satellitare

Le applicazioni mobili

La gestione del traffico

La condivisione dei viaggi: dall’autostop al car pooling 2.0

La condivisione delle auto: car sharing - storia, evoluzione, futuro

La multimodalità negli spostamenti

Esempio di sviluppo La tesina intende sviluppare il tema dell’uso dei moderni sistemi di informazione e comunicazione e della tecnologia oggi disponibile per facilitare gli spostamenti in auto e renderli più sicuri, efficienti e confortevoli. La tesina potrebbe iniziare attraverso una panoramica delle tecnologie in uso per le diverse applicazioni legate alla mobilità. Si passa dai sistemi di localizzazione GPS all’uso delle reti di comunicazione cellulare, dall’impiego dei dispositivi telemetrici nelle auto (“scatola nera”) all’utilizzo dei sistemi informativi geografici e dei modelli di simulazione per la pianificazione del traffico, ecc. Gli strumenti sono numerosi e di forte interesse, ed alcuni di essi sono direttamente legati all’esperienza personale anche dei ragazzi (es. dispositivi mobili per la geolocalizzazione, ecc.). Si potrebbe poi effettuare un approfondimento specifico relativamente ai dispositivi di navigazione per auto: come funziona il sistema, come si sono evoluti i navigatori dal principio ad oggi, come si interfacciano con le reti sociali e con i dispositivi mobili (es. cellulari) così cresciuti negli ultimi anni, ecc. Quindi, si potrebbe proseguire con un focus sulle applicazioni per smartphone legate alla mobilità: non ci sono solo i navigatori, ma anche numerose applicazioni legate alla sicurezza, allo scambio di informazioni tra utenti, alla “guida con realtà aumentata”, ecc. Potrebbe essere di alto interesse per i ragazzi appassionati di tecnologie approfondire questo punto. Si potrebbe poi studiare la moderna tecnologia di gestione del traffico, che fa ampio uso degli strumenti informatici e di comunicazione oggi disponibili, attraverso modelli di simulazione, strumenti di rilievo in tempo reale del traffico, centri di monitoraggio, ecc. Un ulteriore passo avanti potrebbe riguardare la riscoperta di un comportamento antico ma oggi declinato, soprattutto da molti giovani, in chiave moderna e tecnologica: si tratta dell’uso di piattaforme web ed applicazioni mobili per il car pooling, cioè per la condivisione degli spostamenti in auto in modo occasionale o sitematico. Quindi, si potrebbe passare allo studio dei sistemi di condivisione delle auto (car sharing), sempre più diffusi in Italia, che fanno largo uso di tecnologie di informazione e comunicazione (smart card, localizzazione GPS, reti di comunicazione cellulare, ecc.), riprendendone il funzionamento, le origini, l’evoluzione ed il futuro. Infine, si potrebbe affrontare il tema della multimodalità negli spostamenti come metodo per rendere più efficiente, economica e sicura la mobilità delle persone. (definizione del problema, stato attuale, best practices, ecc.).

Fonti Testi di tecnologia, informatica e comunicazioni, siti web per le applicazioni sui dispositivi mobili e per l’utilizzo di car pooling, travel planner, ecc.

Page 9: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 9

SECONDA PARTE

Page 10: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 10

Traccia 2.1: Effettuare una analisi delle cause degli incidenti dal punto di vista delle componenti principali

della guida (strada-veicolo-utente).

Suggerimenti per lo sviluppo

Le componenti della guida: la strada

Riportare la classificazione delle strade in Italia dal punto di vista tecnico (es. autostrada, strada extraurbana, ecc.) ed amministrativo (es. statale, ecc.). Riportare inoltre l’elenco dei principali tipi di pavimentazione stradale (es. in conglomerato bituminoso, selciato, ecc.), descrivendone brevemente le caratteristiche.

Le componenti della guida: l’utente

Riportare quello che secondo gli studenti è importante nella guida di un veicolo dal punto di vista dell’utente (es. vista, udito, concentrazione, reattività, ecc.) e quali comportamenti possono alterare le condizioni ottimali (es. distrazione, sonnolenza, ecc.) inducendo situazioni di pericolo.

Le componenti della guida: il veicolo

Riportare quello che secondo gli studenti è di primaria importanza nella meccanica dell’auto in merito alla sicurezza nella marcia (es. stato degli pneumatici, condizione dei freni, ecc.).

Il ruolo degli pneumatici Descrivere brevemente come interviene il fenomeno dell’aderenza tra pneumatico e strada ed indicare quali sono le principali cause di perdita del controllo del mezzo (es. slittamento per alta velocità in curva o per acquaplaning, ecc.).

Le cause degli incidenti Riportare, utilizzando il rapporto annuale ACI-Istat sugli incidenti stradali, la natura degli incidenti più frequenti (es. scontro frontale, scontro laterale, ecc.), le principali cause degli incidenti (es. mancato rispetto della precedenza, ecc.), e le fasce di età per le quali si verifica il maggior numero di decessi.

Page 11: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 11

Traccia 2.2: Effettuare una analisi storica sull’andamento degli incidenti stradali in Italia e dei relativi indici

(mortalità e lesività), da mettere in relazione con l’evoluzione della popolazione residente ed il parco

veicolare, studiandone correlazioni e legami.

Suggerimenti per lo sviluppo

La popolazione residente Riportare l’andamento della popolazione residente in Italia dal 1860 ad oggi (demografia d’Italia), evidenziandone le tendenze attuali (natalità e mortalità, immigrazione, ecc.).

Il parco veicolare Riportare l’andamento del parco veicolare e del parco autovetture dal 1921 (primi dati disponibili) ad oggi. Ripetere le analisi sia con riferimento all’intero territorio nazionale che con riferimento alla propria regione (dati su www.aci.it).

Il rapporto con la popolazione: l’indice di motorizzazione

Calcolare e riportare l’andamento negli anni dell’indice di motorizzazione (numero auto/popolazione), sia con riferimento all’intero territorio nazionale che con riferimento alla propria regione.

L’evoluzione degli indici di incidentalità

Riportare l’andamento degli indici di incidentalità negli ultimi anni: numero di incidenti, numero di morti, numero di feriti e indice di mortalità (rapporto tra numero morti e numero di incidenti) ed indice di lesività (numero di feriti/numero di incidenti). Usare i dati ACI-Istat; ripetere le analisi sia con riferimento all’intero territorio nazionale che con riferimento alla propria regione.

Il rapporto con il parco veicolare

Calcolare e riportare l’andamento negli anni del rapporto tra parco veicolare e numero di incidenti, sia con riferimento all’intero territorio nazionale che con riferimento alla propria regione.

Commenti sulle tendenze degli indicatori analizzati

Analizzare e commentare le tendenze che emergono dal confronto tra gli indicatori elaborati (es. aumento o meno del numero di incidenti in proporzione al numero di veicoli, modifiche degli andamenti nel tempo, ecc.)

Page 12: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 12

Traccia 2.3: Effettuare una analisi sull’andamento degli incidenti stradali in Europa, confrontando quanto

accade negli altri Paesi con il caso italiano.

Suggerimenti per lo sviluppo

Le tendenze in corso nei principali Paesi Europei

Riportare una sintesi delle principali tendenze in corso, in termini di numero di incidenti e di morti per i diversi Paesi europei (consultare il sito www.internationaltransportforum.org ).

L’azione dell’Unione Europea: dimezzare il numero dei morti

Descrivere obiettivi ed esiti del programma dell’Unione Europea per il dimezzamento dei morti da incidente stradale nel perioso 2001-2010 (obiettivi, risultato globale, risultato Italia, risultato dei migliori e dei peggiori Paesi) (consultare ”ETSC_2011_PIN_Report” dal sito www.etsc.eu/PIN-publications.php).

Le azioni in corso Riportare le misure implementate nell’ultimo triennio per migliorare la sicurezza in Italia ed in almeno altri due Stati europei (es. Francia e Germania) (consultare il sito www.internationaltransportforum.org ).

Alcuni approfondimenti Riportare un approfondimento dell’analisi del punto precedente relativamente agli aspetti legati alla velocità, alla guida in stato di ebbrezza ed all’uso di dispositivi di sicurezza, italia ed in almeno altri due Stati europei (es. Francia e Germania) (consultare il sito www.internationaltransportforum.org ).

Commenti sulle tendenze dei dati analizzati

Analizzare e commentare le tendenze e le questioni rilevanti che emergono da quanto riportato nelle fasi precedenti

Page 13: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 13

Traccia 2.4: Effettuare una trattazione sulla questione dei costi sociali degli incidenti: come si quantificano, a

quanto ammontano (per i morti ed i feriti), che percezione ne hanno realmente le persone. L’analisi

potrebbe spingersi a dare delle indicazioni sugli investimenti nella sicurezza stradale, mettendone in

evidenza i benefici dal punto di vista economico.

Suggerimenti per lo sviluppo

Conseguenze degli incidenti: costi materiali ed immateriali

Un incidente stradale che comporti il ferimento o la morte di una persona è un evento di una gravità che investe sia la sfera umana e sociale (sofferenze, lutti, ecc.) che la sfera economica (es. inabilità al lavoro, ecc.). Trattare con gli studenti la questione esposta sulla base della loro percezione del problema (anche a seguito di esperienze dirette).

Stima economica dei costi sociali degli incidenti

La quantificazione del vero e proprio costo sociale di un incidente stradale che comporti il ferimento o la morte di una persona è una esigenza negli ultimi anni sempre più sentita, utile sia per favorire la corretta percezione del problema da parte dei cittadini che per implementare politiche e misure a favore della sicurezza stradale (con una analisi costi-benefici). Esporre le metodologie di quantificazione dei costi sociali degli incidenti ed i valori attualmente attribuiti ad essi (es. costo sociale di una persona deceduta in incidenti stradali, ecc.).

Investire in sicurezza stradale conviene

E’ possibile ipotizzare il guadagno (in termini di risparmio di costo sociale) conseguente ad un miglioramento della sicurezza stradale. Riportare alcuni esempi di stima della riduzione dei costi sociali (es. se si riducesse la mortalità del 10% ed il numero di feriti del 20%, si otterrebbe un guadagno in termini di costo sociale pari a…).

Commenti sui risultati delle analisi effettuate

Esporre i propri commenti inerenti le questioni affrontate nei punti precedenti (es. divergenza tra la percezione comune ed il costo sociale degli incidenti, effetto delle misure a favore della sicurezza stradale, ecc.).

Page 14: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 14

Traccia 2.5: Definire, sulla base di quanto emerso dalla trattazione del problema legato all’incidentalità stradale, una lista delle cose da fare in via prioritaria (azioni nel campo del comportamento delle persone, nel campo della circolazione stradale e nel campo della meccanica del veicolo).

Suggerimenti per lo sviluppo

Riepilogo della trattazione della materia

Effettuare un breve riepilogo delle analisi e degli approfondimenti svolti dalla classe in tema di sicurezza ed incidentalità stradale, riportando i punti fondamentali della questione.

La percezione dei problemi Descrivere come gli studenti avvertono i problemi legati agli incidenti stradali dal loro particolare punto di vista (es. i pericoli che avvertono come più frequenti, le conseguenze che temono, ecc.)

Cosa fare per migliorare il comportamento delle persone (alla guida e non).

Effettuare una trattazione relativa alle azioni che gli studenti ritengono prioritarie per migliorare la sicurezza stradale intervenendo sul comportamento delle persone (es. accrescere la comunicazione in materia, migliorare i programmi delle scuole guida, ecc.)

Cosa fare per migliorare le prestazioni del veicolo in termini di sicurezza

Effettuare una trattazione relativa alle azioni che gli studenti ritengono prioritarie per migiorare la sicurezza stradale intervenendo sulla componente veicolo (es. inserire particolari dispositivi di sicurezza in tutte le auto, prescrivere norme più severe in tema di ricambio e prestazioni degli pneumatici, ecc.)

Cosa fare per migliorare la sicurezza stradale intervenendo sulle regole di circolazione e sulle strade

Effettuare una trattazione relativa alle azioni che gli studenti ritengono prioritarie per migiorare la sicurezza stradale intervenendo sulla componente strada (es. moderare la velocità in ambito urbano, sistemare la pavimentazione stradale, ecc.)

Le conclusioni del processo Riportare le conclusioni degli studenti in merito alla loro esperienza relativa all’intero processo di approfondimento dei temi della sicurezza stradale (es. accresciuta conoscenza del problema e dei rischi, modifica dei propri comportamenti, ecc.)

Page 15: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 15

Traccia 4.1: Effettuare una panoramica relativa a tutte le tipologie di auto elettrica, dall’ibrido e micro-

ibrido fino al 100% elettrico (a batterie o fuel-cell), inquadrando in modo chiaro e strutturato le tante

tecniche di utilizzo dell’elettricità per la locomozione delle auto.

Suggerimenti per lo sviluppo

Breve storia delle auto elettriche

Riportare cenni sulla storia delle auto elettriche a partire dagli inizi: dall’invenzione intorno al 1840 fino agli inizi del XX secolo, quando vennero soppiantate dai veicoli a combustione interna (es. la prima carrozza elettrica di Robert Anderson, il record di 100 km/h di Camille Jenatzy, ec.).

Le auto elettriche oggi: la macro-distinzione tra auto elettriche ibride ed auto elettriche pure.

Esistono due grandi categorie di auto elettriche: in quelle ibride il motore principale è alimentato con combustibili fossili, in quelle pure invece i combustibili fossili sono assenti. Descrivere le due tipologie ed esporre i diversi tipi di combustibili fossili (es. derivati del perolio, gas naturale).

Confrontro tra le diverse tipologie di veicolo ibrido

Nei veicoli ibridi la parte elettrica può essere integrata nella meccanica dell’auto in diversi modi: micro-ibrido (o start & stop), ibrido in serie, idrido in parallelo, ibrido misto, ibrido plug-in. Descrivere brevemente le caratteristiche delle diverse tipologie (es. colegamento tra componente elettrica e ruote, ecc.).

Approfondimento sulle auto elettriche pure

Le elettriche pure sono dotate di batterie. L’elettricità per la ricarica può provenire dall’esterno (modelli plug-in), con colonnine elettriche o prese domestiche, o dalle celle a combustibile (fuel cell), per le quali si fa uso di idrogeno. Esporre le diverse tipologie (es. colonnine pubbliche o domestiche, ecc.).

Confronto con i veicoli a combustione interna

Le auto elettriche costano più di quelle a combustione interna, ma offrono vantaggi in termini di costo di esercizio, consumi energetici, ed emissioni. Riportare una breve trattazione sul confronto con i veicoli a combustione (es. minori consumi, minori emissioni, ecc.).

La questione sicurezza Si dice che le auto elettriche presentino una sicurezza inferiore rispetto alle auto a combustione interna (soprattutto in caso di incidenti), a causa del riscaldamento delle batterie o dell’eventuale presenza di idrogeno. Verificare la correttezza di questa ipotesi (es. pericolo di incendio su auto tradizionali e su auto ad idrogeno, ecc.).

Le tipologie più diffuse sul mercato

Sono in costante aumento i modelli di auto elettriche (ibride o pure) che le case automobilistiche mettono in commercio. Riportare un elenco dei modelli attualmente presenti sul mercato raggruppati per tipologia (ibrido, puro). Es. Toyota Prius, Citroen C-Zero, ecc.

Page 16: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 16

Traccia 4.2: Effettuare una panoramica sui progetti avviati in Italia (conclusi, in corso o in programma)

relativi alla dotazione di infrastrutture e flotte di veicoli elettrici nelle nostre città.

Suggerimenti per lo sviluppo

I provvedimenti per favorire la diffusione dei veicoli elettrici

L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas sta emanando una serie di provvedimenti per favorire la diffusione dei veicoli elettrici (es. possibilità di ricaricare i veicoli elettrici a casa propria con tariffa e contatore dedicati). Nel 2011 è stata inoltre introdotta una tariffa di rete riservata alla ricarica delle auto elettriche nei centri urbani ed in altri luoghi aperti al pubblico. Ricercare e riportare informazioni sui provvedimenti e sugli incentivi (leggi, normative, ecc.) per favorire la diffusione dei veicoli elettrici.

La diffusione delle colonnine di ricarica nelle città

Un limite delle auto elettriche è la scarsa diffusione di infrastrutture che permettano la ricarica. Da questo punto di vista, c’è fermento nella ricerca e innovazione da parte di molti produttori per rendere la ricarica facile e veloce. La presenza di colonnine di ricarica si sta diffondendo in maniera percepibile sul territorio nazionale. Cercare su internet i siti web che riportano la localizzazione delle colonnine elettriche in Italia e riportare il numero di colonnine presenti nei Comuni della propria Regione.

Il progetto E-mobility Italy (Enel - Smart).

Enel e Smart hanno avviato un progetto che prevede la sperimentazione di un sistema di ricarica di auto elettriche (con l’utilizzo di vetture Smart ED). Il progetto è stato implementato nelle città di Pisa, Milano e Roma, con la diffusione di 100 vetture elettriche alimentate da 400 punti di ricarica, pubblici e privati, messi a disposizione da Enel. Ricercare e riportare le caratteristiche del progetto, gli obiettivi ed i risultati (es. avvio del progetto, canone mensile, ecc) .

Il Progetto E-moving (A2A - Renault) in Lombardia.

Il progetto e-moving di A2A è di tipo sperimentale: si sviluppa su un progetto pilota che prevede un numero limitato di autoveicoli elettrici e di punti di ricarica, ed abbraccia un periodo di tempo definito che interessa, nel 2010-2011 la fase di realizzazione delle infrastrutture, la messa in funzione del servizio di ricarica e la gestione e l’analisi delle informazioni raccolte. Ricercare e riportare le caratteristiche del progetto, gli obiettivi ed i risultati (es. modalità di ricarica, vantagi ambientali, ecc.).

La conversione delle auto tradizionali in auto elettriche

Uno dei filoni di ricerca nel campo della mobilità elettrica riguarda la conversione delle auto a combustione interna in auto elettriche. Cercare e riportare cenni su alcune esperienze italiane in tema di conversione delle auto tradizionali in auto elettriche (es. temi del retrofit elettrico e dei gruppi di acquisto).

L’aspetto della sicurezza

Ricercare e riportare cenni sugli eventuali progetti in corso con specifico riferimento alla sicurezza dei veicoli elettrici (es. dispositivi di protezione antiurto delle batterie, ecc.).

Page 17: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 17

Traccia 6.1: Effettuare una panoramica sui dispositivi di navigazione per auto e sulle applicazioni per

smartphone legate alla mobilità.

Suggerimenti per lo sviluppo

Il funzionamento dei navigatori per auto

Un sistema di navigazione satellitare necessita di diversi elementi: un sistema di localizzazione, una cartografia digitale, un software di calcolo dei percorsi, ecc. Esporre una panoramica dei sistemi di navigazione, delle loro componenti (es. sistema GPS) e del loro funzionamento.

Il sistema GPS I navigatori per auto funzionano grazie ad un complesso sistema di localizzazione che fa uso di una rete di satelliti in orbita intorno alla Terra (Global Positioning System - GPS). Esporre una sintesi della storia, dell’evoluzione e del funzionamento del sistema GPS (es. nascita per scopi militari, numero dei satelliti, ecc).

Lo scambio di informazioni tra i veicoli.

La possibilità di scambiare informazioni tra diversi dispositivi (navigatori, smartphone, ecc.) consente di utilizzare i navigatori non solo in sostituzione di carte stradali per l’indicazione del percorso più breve per la propria destinazione, ma anche per avere in tempo reale informazioni sulla circolazione stradale (traffico, incidenti, code, ecc). Esporre una panoramica delle possibilità offerte dalla “connessione tra i veicoli” e del funzionamento dei sistemi (es. informazioni in tempo reale sul traffico, ecc.).

Come la connessione tra i veicoli aumenta la sicurezza

Lo scambio di informazioni tra veicoli (in reciproca autonomia o gestiti da centrali operative esterne) è utile non solo ai fini della gestione del traffico, ma anche in quanto aumenta la sicurezza di marcia (prevenzione di incidenti, riduzione della gravità in caso di collisioni, gestione dei servizi di emergenza, protezione degli utenti deboli della strada). Trattare il tema dell’aumento della sicurezza consentito dai sistemi di connessione tra i veicoli (es. riduzione automatica della velocità, ecc.).

Le applicazioni per smartphone per l’assistenza alla guida.

Tra le innumerevoli applicazioni per smartphone ne esistono molte dedicate al traffico ed alla navigazione per auto, con funzionalità spesso più specifiche e più avanzate rispetto a quelle dei navigatori tradizionali. Effettuare una ricerca delle applicazioni per il traffico e la navigazione auto più diffuse tra gli smartphone (molte di esse sono multi-piattaforma, funzionano cioè su Iphone, Android, Symbian, ecc.).

Applicazioni per smartphone specifiche per la sicurezza stradale

Non ci sono solo i navigatori, ma anche numerose applicazioni legate alla sicurezza, allo scambio di informazioni tra utenti, alla “guida con realtà aumentata”, ecc. Ricercare e riportare alcune applicazioni utili per la navigazione e la sicurezza (es. icoyote, ionroad, Luceverde Regione Lazio, ecc.)

Page 18: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 18

Traccia 6.2: Effettuare una panoramica sull’uso di tecnologie e strumenti di informazione e comunicazione

(ICT) in uso per la gestione del traffico e della mobilità.

Suggerimenti per lo sviluppo

L’uso degli strumenti ITS per il miglioramento della circolazione stradale.

I moderni sistemi di gestione del traffico urbano mettono insieme tutte le componenti in gioco: utenti, veicoli, infrastrutture, tecnologie di comunicazione, metodologie di raccolta ed elaborazione dei ati, ecc. La connessione tra le diverse componenti e lo scambio dei dati in tempo reale consente di gestire il traffico con sempre più efficacia: si migliorano i sistemi di navigazione satellitare, si ottimizza l’uso della rete stradale, si consente una velocizzazione dei trasporti pubblici, ecc. Descrivere come e perchè i sistemi oggi disponibili consentono di ottimizzare la circolazione stradale a vantaggio di tutti (es. con le informazioni in tempo reale sui flussi di traffico si può ottimizzare la regolazione dei semafori, ecc.).

Le centrali della mobilità per l’ausilio a chi si muove

Le centrali della mobilità sono strutture organizzate e gestite dai Comuni e dalle aziende di trasporto pubblico locale per raccogliere e fornire informazioni agli utenti via web, cellulare, ecc; sia per pianificare un viaggio che per avere informazioni durante il proprio spostamento. Effettuare una ricerca sulle principali centrali della mobilità oggi operanti in Italia (es. Roma, Milano) riportandone le caratteristiche e le funzioni.

Il funzionamento del sistema dei “veicoli connessi”

La gestione del traffico in tempo reale prevede l’impiego simultaneo e coordinato di diverse tecnologie: i sistemi a bordo del veicolo le reti di comunicazione, la centrale operativa incaricata della raccolta e dell’elaborazione (e ritrasmissione) dei dati. Riportare una breve trattazione relativa alle tre componenti descritte (es. sistemi di localizzazione, reti cellulari, ecc.).

La sicurezza e la gestione delle emergenze: il progetto eCall

I sistemi ITS possono giocare un ruolo fondamentale nella gestione delle emergenze derivanti da incidenti stradali. In Europa è in fase di studio il sistema eCall, attraverso il quale far sì che un’automobile possa chiamare automaticamente i servizi di emergenza (112) in caso di incidente stradale. Descrivere il funzionamento del sistema eCall (es. il sistema compone automaticamente il numero unico europeo di emergenza 112 in caso di incidente grave e comunica l’ubicazione del veicolo ai servizi di soccorso) e le fasi di implementazione del programma.

Page 19: TRACCE PER TESINE, RICERCHE O TEMI SULLA SICUREZZA ... · Per la tesina possono essere seguiti tutti o parte dei punti suggeriti nella traccia, approfondendo eventualmente le tematiche

Tracce per tesine, ricerche o temi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile

www.marcodemitri.it – pagina 19

Traccia 6.3: Effettuare una panoramica sull’uso di tecnologie, applicazioni e piattaforme web per il car

pooling e per il car sharing.

Suggerimenti per lo sviluppo

Car Pooling e Car Sharing: definizioni e significati.

Car pooling e car sharing sono espressioni che individuano situazioni molto diverse, ed è facile confonderle reciprocamente. In estrema sintesi, il car pooling è la condivisione di uno spostamento (in auto) da parte di più persone, mentre il car sharing è la condivisione di una stessa auto per i singoli spostamenti di persone diverse. Riportare le definizioni più diffuse di car pooling e di car sharing chiarendo correttamente le caratteristiche dei due sistemi (es. occorre sottoscrivere o meno un abbonamento, ecc).

L’uso di internet per il car-pooling: le piattaforme web.

il car pooling si riferisce alla condivisione degli spostamenti in auto in modo occasionale o sitematico. Internet offre la possibilità di organizzare la condivisione dei viaggi anche tra persone che non si conoscono, attraverso numerose piattaforme web dedicate al car pooling. Riportare una panoramica delle piattaforme web per il car pooling operanti in Italia (es. viaggiainsieme.it, postoinauto.it, ecc).

Il car pooling “al volo”: il sistema Jungo

Jungo è un sistema di car pooling che funziona senza dover pianificare in anticipo uno spostamento condiviso, ma attraverso un meccanismo analogo al vecchio autostop. Descrivere il funzionamento del sistema Jungo (es. iscrizione, tessera, ecc.) ed elencare i territori nei quali è utilizzato.

Car pooling e sicurezza: possiamo fidarci degli sconosciuti?

Il car pooling organizzato via web permette di condividere un viaggio con chiunque, ma c’è il problema della sicurezza: come fidarsi degli sconosciuti? Eppure i sistemi funzionano ed i viaggi tra sconosciuti si fanno senza problemi, grazie a particolari accorgimenti (es. feedback e giudizi sull’esperienza di viaggio, profili degli utenti, ecc.) che consentono a chi cerca un passaggio di sapere “se si può fidare” del compagno di viaggio. Approfondire l’aspetto sicurezza nel car pooling, descrivendo i metodi più usati dalle diverse piattaforme web per facilitare l’incontro di compagni di viaggio in condizioni di fiducia e sicurezza (es. viaggio rosa, ecc.).

Il car sharing: usare l’auto senza possederla.

Il car sharing si sta diffondendo in Italia sempre di pù come risposta alle esigenze dei cittadini che usano poco l’auto e non intendono sopportare gli alti costi fissi (assicurazione, mnutenzioni, ecc.). In numerose città italiane esistono flotte di auto per il car sharing, molte delle quali appartenenti ad un unico circuito nazionale. Descrivere il funzionamento dei sistemi di car sharing esistenti in Italia (es. prenotazione, dislocazione delle auto, accesso ai centri storici, ecc.) e riportare un elenco delle città che hanno il car sharing (aggiungendo, se disponibili, i dati su numero di auto ed utenti).