Torino in Tasca
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i trasporti
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La città in tasca: smart, veloce, piacevole.
A chiunque arrivi nella nostra città sarà evidente il cambiamento che l’ha caratterizzata: da grande metropoli industriale, monovocata, Torino si è trasformata in una città a più vocazioni, e oggi ospita università, fondazioni bancarie, grandi musei, centri di tecnologia e di formazione di eccellenza. Torino è stata capace di reinventarsi per stare al passo con i tempi e di sorprendere, giorno dopo giorno, chi viene a trovarla. E sono in tanti a venire a Torino, un turismo nuovo, culturale e interessato alle realtà capaci di far convivere tradizione e modernità.
Dotare la città di una guida di accoglienza turistica che ne presenti i must, le tipicità, le curiosità e le molteplici attrattive è stato quindi naturale oltre che utile per fornire al turista uno strumento di consultazione facile, piacevole e il più possibile esaustivo, soprattutto in vista dei moltissimi appuntamenti che caratterizzeranno il 2015.
Expo, Ostensione, eventi legati al ruolo di capitale Europea dello Sport, grandi convegni e grandi mostre, per non citare che alcuni dei prossimi eventi. Una moltitudine di sorprese fra le quali orientarsi, per goderne appieno, sarà più facile con una guida in tasca.
Benvenuti a Torino.
Piero FassinoSindaco
TORINO
Una guida di accoglienza turistica tradotta in più lingue, anche in cinese e in russo, che si integra ad una presenza nel mondo on line con il portale www.turismotorino.org.
Serviva alla nostra destinazione, a Torino! Per questo motivo Turismo Torino e Provincia ha realizzato "Torino in tasca" per offrire ai molteplici visitatori che giungono nella nostra città nel corso del 2015, da ogni parte del mondo, uno strumento di facile consultazione, ricco di informazioni e di spunti per vivere al meglio un fine settimana o più giorni nella prima capitale d’Italia!
La guida vuol essere un caloroso benvenuto, un invito a scoprirne le mille anime, un ulteriore tassello ad un sistema di accoglienza garante di professionalità, cortesia e innato savoir faire attraverso i vari uffici del turismo capillari sul territorio e presidiati con staff dedicato. Elementi, questi, imprescindibili per una città entrata oramai nei circuiti turistici nazionali ed internazionali.
Siamo certi che un’efficace accoglienza passi anche dalla realizzazione di prodotti dedicati, freschi nella grafica e accattivanti nei contenuti.
Buon soggiorno!
Maurizio MontagneseTurismo Torino e Provincia
Presidente
Grande cura e massima attenzione sono state poste nel redigere questa guida, per garantire l’attendibilità e l’accuratezza delle informazioni. Turismo Torino e Provincia vi invita tuttavia a verificare sempre orari, tariffe, indirizzi e accessibilità di siti, prodotti e servizi indicati.
indicea città che non ti aspetti!
c ultura culto cibo
1. torino nella storia 8
2. i ritMi Della città 14
3. top ten. 10 cose che DeVi VeDere 16
4. i Musei che non puoi perDere 19
5. le resiDenZe reali 25
6. chiese e luoGhi Di culto 30
7. la santa sinDone 35
8. la capitale Del Gusto 37
9. MaDe in torino 49
10. VerDe acQua sport 50
11. shoppinG! 57
12. niGhtliFe 64
13. a spasso per torino 66
14. i proDotti turistici 72
15. i serViZi turistici 75
16. inFo utili 78
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t eMpo libero
F are turisMo
i trasporti
17. coMe arriVare in città 82
18. arriVare Dall'aeroporto 85
19. coMe MuoVersi in città 87
Torino è una aristocratica "vecchia signora" di più di duemila anni, le cui vestigia sono ancora visibili nei principali monumenti, nelle vie, nelle piazze e nel sottosuolo... una vecchia signora rinata dalle proprie ceneri più dinamica, innovativa e moderna più che mai ma sempre orgogliosa del proprio grande passato.
La storia di Torino ha inizio nel III secolo a.C., quando lungo le rive del Po si insediarono le prime tribù celto-liguri "taurine", ma le presunte origini si rifanno a miti e leggende ben più remoti, a cominciare da Fetonte che, fulminato da Giove, cadde con il Carro del Sole nelle acque dell’Eridano, il Po, ove poi sorse il primo nucleo urbano.
Nel 58 a.C. Giulio Cesare collocò un accampamento militare alla confluenza dei fiumi Po e Dora Riparia, in posizione strategica per la Via delle Gallie, nominandolo Julia Taurinorum. Ma la definitiva fondazione della città avvenne intorno al 28 a.C., quando Ottaviano Augusto dedusse una seconda colonia con il nome di Augusta Taurinorum. Il castrum (l’attuale "Quadrilatero") si sviluppò con l’impianto urbanistico tipico delle città romane ancora oggi rilevabile; nelle mura si aprivano quattro accessi, dei quali sopravvive la Porta Palatina.
Nel IV-V secolo anche Augusta Taurinorum fu vittima delle invasioni barbariche; nel 569 i Longobardi occuparono la città, che fu messa a capo di un ducato, mentre nel 773 Carlo Magno la pose al centro di una contea franca.
Nel X secolo Torino è fulcro della Marca Arduinica; a metà del 1000 la detentrice del titolo marchionale, Adelaide di Susa, sposò Oddone di Savoia, originando l’influenza sabauda sul territorio.
Fra alterne vicende si giunse, nel 1276, all’occupazione da parte di Guglielmo VII del Monferrato, cui è attribuita la trasformazione della romana Porta Praetoria nel castello di… Piazza Castello. Ma quattro anni più tardi i Savoia tornarono al loro posto.
Nel XIV secolo Torino fu un importante incrocio di vie commerciali: sorsero quindi alberghi dotati di stalle e magazzini e, per i meno abbienti e i pellegrini, numerosi ospizi e ospedali.
Nel 1404 venne istituita l’Università di teologia, diritto civile e canonico, filosofia naturale e morale, medicina e arti liberali. Vent’anni più tardi Amedeo VIII di Savoia decretò il Principato di Piemonte: è l’inizio di un’ascesa che fa di Torino la più importante roccaforte sabauda d’Italia e una delle piazzeforti più solide d’Europa.
Nel XVI secolo la città divenne capitale del regno sabaudo e il duca Emanuele Filiberto intraprese i lavori che dovevano elevarla al suo ruolo: furono costruiti i bastioni e la cittadella, il centro iniziò ad assumere il suo aspetto barocco, nei dintorni furono erette o ammodernate varie residenze di campagna.
Nel XVII secolo Carlo Emanuele I diede avvio al primo ampliamento di una capitale rigorosa e austera, che portò a quel modello di città "ordinata" con strade e grandi corsi allineati divenuto la sua caratteristica principale. Il Duca, inoltre, volle alla sua corte uomini di lettere quali Torquato Tasso, Gianbattista Marino, Alessandro Tassoni e le grandi firme del barocco piemontese come Ascanio Vitozzi, Amedeo di Castellamonte, Guarino Guarini e Filippo Juvarra.
Dal 1637 le sorti subalpine vissero una parentesi tutta francese e al femminile: la reggenza fu assunta da Maria Cristina di Borbone-Francia, detta "Madama Reale", che diede a Torino un’inconfondibile impronta transalpina; nel 1675 fu la volta di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours.>>>
Nel XVII secolo, per sopperire alla necessità di spazio edificabile, furono abbattute le mura romane e filibertiane e vennero aperte la Via di Po e Piazza Carlo Emanuele II ("Piazza Carlina"), mentre fra le attuali vie Maria Vittoria, Bogino, Principe Amedeo e San Francesco da Paola trovò posto il ghetto ebraico.
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torino è una aristocratica "vecchia signora" di più di duemila anni
Nel 1706 Torino fu sottoposta a un assedio di 117 giorni da parte dell’esercito francese;
la cittadella resistette anche grazie a uomini come Pietro Micca, il cui sacrificio fermò l’avanzata nemica nei cunicoli sotterranei.
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TORINO NELLA STORIA
1.1. torino nella storia
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1. torino nella storia
Nel 1713 la città divenne capitale del Regno di Sardegna. Anche in questo caso grandi architetti ebbero il compito di renderla degna del nuovo rango: vennero completati Palazzo Reale e Piazza Castello, furono inaugurati il Teatro Regio e il Teatro Carignano; un esercito di artisti lavorò alla Reggia di Venaria, al Castello di Moncalieri e alla Palazzina di Caccia di Stupinigi; cominciarono a delinearsi alcuni dei tipici grandi viali alberati. A Torino si trovavano
in quegli anni Vittorio Alfieri, Joseph-Louis Lagrange, Carlo Botta e l’Accademia delle Scienze era rinomata a livello internazionale.
<Il 22 giugno 1800 Napoleone entrò in città, fece abbattere le porte e i bastioni sostituendoli con corsi e viali sul modello dei "boulevard" parigini e autorizzò la costruzione di un nuovo ponte sul Po: la lingua
ufficiale divenne il francese, in Piazza Carlo Emanuele fu eretta la ghigliottina. Ma il Congresso di Vienna del 1814 favorì il ritorno dei Savoia con Vittorio Emanuele I.
La definizione di torinesi "bugia nen" nasce in questo periodo ed evoca un episodio della Battaglia
dell’Assietta, combattuta nel 1747 a oltre 2.000 m di altitudine fra 20.000 soldati francesi e 5.000 piemontesi: il comandante sabaudo rifiutò tre volte di ordinare la ritirata al grido di "Mi am bugiu nen!" (io non mi muovo) e le sue truppe sconfissero il nemico scrivendo una delle più significative pagine della storia del Piemonte.
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>Con la salita al trono di Carlo Alberto iniziò una nuova fase: vennero fondate le prime scuole professionali e approvata la costruzione della linea ferroviaria Torino-Genova, nacque la Banca di Torino (da cui derivò la Banca d’Italia), fu concesso lo Statuto.
Sotto Vittorio Emanuele II, uno dei registi del Risorgimento italiano, lo stato sabaudo e la città ospitarono un gran numero di esuli politici fuggiti da altre regioni italiane dopo il 1848: ciò contribuì a farne un centro culturalmente attivo e vivace; grande impulso ricevettero anche i trasporti: si cominciò a ipotizzare un grande nodo ferroviario (Porta Nuova) e iniziarono i lavori per il traforo del Frejus.
Nel 1861 Torino divenne la prima capitale d’Italia, ma appena quattro anni più tardi valutazioni di tipo politico favorirono Firenze: le proteste di piazza furono sedate nel sangue. La città rispose promuovendo quello sviluppo industriale che l’avrebbe resa fondamentale per l’economia nazionale: nacquero le Officine Savigliano e, nel 1898, la FIAT.
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All’inizio del Novecento Torino è una delle capitali industriali del mondo; forte degli "studios" di A. Ambrosio e della Itala Film di Giovanni Pastrone - autore di Cabiria (1914) - è anche pioniera del cinema; nel 1911 venne organizzata una nuova Esposizione Internazionale dedicata alla produzione industriale, i cui padiglioni furono poi adibiti a sedi universitarie.
A far da vetrina fu l’Esposizione Generale del 1884, cui è legata anche la realizzazione
del Borgo Medioevale, ideato da Alfredo d’Andrade quale summa dell’architettura medioevale di Piemonte e Valle d’Aosta.
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nel 1861 torino diventa la prima capitale d’italia
Nel 1828 il sacerdote Giuseppe Benedetto Cottolengo organizzò il Deposito de’ poveri infermi del Corpus
Domini che, dopo il suo trasferimento in Borgo Dora, prese il nome che conserva tuttora di "Piccola Casa della Divina Provvidenza", più conosciuto come Cottolengo.
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Palazzo Carignano
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Negli anni Trenta molte zone della città furono oggetto di trasformazioni: ad esempio Via Roma venne completamente
sventrata per creare i monumentali portici e fu costruito il primo grattacielo di Torino, la Torre Littoria.
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A causa della sua industrializzazione, nella Seconda Guerra Mondiale Torino fu la prima città italiana a essere bombardata (12 giugno 1940). Il 10 settembre 1943, dopo lo sbarco
alleato in Sicilia, venne occupata dall’esercito tedesco: alcuni edifici restano tristemente famosi per gli interrogatori e le torture, come la Pensione Nazionale, in Piazza CLN, il carcere "Le Nuove", la Caserma La Marmora di Via Asti, i sotterranei della Casa Littoria; il più noto fra gli ebrei torinesi deportati fu Primo Levi, che descrisse Auschwitz nel celebre romanzo "Se questo è un uomo".In questo clima si arrivò alla notte fra il 27 e il 28 aprile 1945, quando le formazioni partigiane marciarono sulla città costringendo i tedeschi alla fuga. Il 29 maggio 1959 la "invitta capitale di una
regione guerriera" ricevette la medaglia d’oro al Valor Militare.
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La rinascita industriale fu quasi immediata. Già nel 1955 venne lanciata sul mercato la FIAT 600, iniziarono i lavori di ampliamento degli stabilimenti torinesi, aumentarono i posti di
lavoro: Torino fu "invasa" da moltissimi immigrati dal Sud, ma si trovò impreparata a gestire un così grande flusso di persone e
cedette a un disordinato sviluppo urbanistico.
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Seguì un periodo di sostanziale tranquillità, favorito dal crescente benessere economico.
Durante la Resistenza operarono in Piemonte anche oltre 700
partigiani sovietici: 86 di loro riposano tuttora nel Cimitero Monumentale di Torino.
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Nel 1961, per celebrare i cent’anni dell’Unità d’Italia, si tenne la grande mostra "Italia ’61", con
20 padiglioni dedicati ognuno a una regione italiana: fra gli illustri visitatori anche la regina Elisabetta II d’Inghilterra.
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La crisi degli anni Ottanta investì la FIAT e quindi Torino: chiusero il Lingotto, la Savigliano, le Ferriere Piemontesi e la Michelin, le cui aree sono state riconvertite per ospitare edifici residenziali, commerciali, fieristici o di archeologia industriale come il Parco Dora.
I decenni successivi hanno messo Torino alla prova, inducendola a variare i propri modelli produttivi e a ripensare il proprio futuro. Nel 2006 ha ospitato i XX Giochi Olimpici e i IX Giochi Paralimpici Invernali, punto di partenza per la rinascita della città: la metropolitana, il passante ferroviario, la nuova stazione di Porta Susa e altre grandi opere di riqualificazione, i musei, l’arte contemporanea e il design industriale, la cultura universitaria e il cinema, lo sport e i grandi eventi l’hanno eletta a polo di attrazione turistica.
Oggi la città - con i suoi 18 km di portici e 320 di viali alberati, le residenze sabaude… e l’ottima gastronomia - vuole valorizzare un passato che ha contribuito a fare la storia del Paese ma anche il laborioso presente, proiettato verso un luminoso futuro.
La salita al potere del fascismo portò a un aumento delle repressioni. Tra il 18 e il 20
dicembre 1922 furono assassinati undici oppositori: è la cosiddetta "strage di Torino", ricordata da Piazza XVIII Dicembre.
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1. torino nella storia
Piazza Castello
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Quanto agli orari, Torino è ancora oggi legata ai ritmi "della fabbrica", nel senso che si sveglia presto e raramente fa troppo tardi la sera, sebbene negli ultimi anni abbia preso piede, soprattutto in estate, la cosiddetta "nightlife" pag. 64.
La colazione è una consuetudine, soprattutto per chi lavora, che consente di riprendere "contatto" con il resto del mondo dopo il riposo notturno: dalle 6.30 alle 8.30 i bar sfornano a pieno ritmo caffè, cappuccini e croissant, che riempiono di aromi anche le vie circostanti.
A casa i torinesi consumano il loro pranzo fra le 12.00 e le 13.00, ma sono molti coloro che, uscendo dagli uffici, si riversano in bar e ristoranti fra le 13.00 e le 14.00: chi si concede un tramezzino al volo e chi invece siede con più tranquillità ai tavolini (in estate quasi tutti i locali hanno il dehor), pur limitandosi a piatti leggeri per non rischiare l’abbiocco pomeridiano sulle scrivanie!
Dalle 19.30 in poi i locali più trendy, soprattutto quelli delle grandi piazze, del lungo Po ma anche degli storici quartieri San Salvario e Quadrilatero, si affollano di giovani (e non) per un rito tipicamente torinese: l’aperitivo pag. 41, che spesso si trasforma in apericena.
Ma a queste latitudini la cena (a casa fra le 19.00 e le 20.00, fuori fra le 20.00 e le 20.30) va assaporata lentamente e con gusto, anche se a seguire è prevista una serata a teatro, al cinema o in un locale. E qui non c’è che l’imbarazzo della scelta, in termini sia di gusto sia di budget: dai ristoranti famosi e stellati alle tipiche "piole" piemontesi, dalle tradizionali pizzerie alle moderne hamburgherie,
dagli ormai diffusi locali etnici alle classiche birrerie.
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Per la spesa quotidiana, i negozi di generi alimentari sono aperti dal lunedì al sabato dalle 8.30 (molte panetterie anche dalle 7.30) alle 13.00 e dalle 15.30/16.00 alle 19.30, ma osservano un turno di riposo il mercoledì pomeriggio; alcuni piccoli supermercati del centro sono fruibili anche la domenica, così come i centri commerciali periferici. I punti vendita delle altre categorie merceologiche sono chiusi il lunedì, solo al mattino o per l’intera giornata; da qualche anno, nelle principali vie dello shopping le porte aprono anche la domenica. >
I RITMI DELLA CITTÀ2. ... l’aperitivo
si trasforma in apericena
Il concetto torinese del "presto" torna anche sotto altri aspetti curiosi. Ad esempio, l’inizio del pagamento nei
parcheggi (7.30-8.00) precede quello di molte altre città; il Teatro Regio, il principale della città, alza il sipario alle 20.00.
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Ma perché nei suoi ritmi Torino è così precisa e puntuale? Forse perché
proprio qui, presso lo storico Istituto Elettrotecnico Nazionale "Galileo Ferraris", viene calcolato il segnale orario ufficiale italiano!
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2. i ritMi Della città
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Torino va scoperta passo dopo passo, percorrendo strade e piazze, e soprattutto vissuta: per un weekend, per uno o più giorni. Per questo ci sono alcune cose assolutamente "da fare", "da vedere" e "da gustare". Ecco la nostra Torino.
LE REsIDENzE REALISono ben 6 nel cuore della città - Palazzo Reale, Palazzo Chiablese, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, Castello del Valentino, Villa della Regina - e altre 11 nei dintorni: un patrimonio inestimabile - riconosciuto dall’Unesco sin dal 1997 - fatto di castelli, palazzi e ville che abbracciano secoli di storia. Il consiglio è di visitarle per toccare con mano l’estro e il genio di architetti come Filippo Juvarra e Guarino Guarini e scoprirne anche gli angoli meno noti.
I MUsEICon più di 40 musei Torino viene incontro agli interessi di tutti! Qualche esempio?Il Museo Egizio, secondo al mondo solo dopo quello del Cairo per la quantità e l’importanza dei reperti custoditi, che dal 1° aprile 2015 avrà una veste tutta nuova; il Museo Nazionale del Cinema, ospitato nella Mole Antonelliana, il simbolo della città; la GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, che espone dipinti di Chagall, Modigliani e Picasso; lo Juventus Museum, per ripercorrere la storia e le vittorie del club.
LA GALLERIA sABAUDANel dicembre 2014 è stata inaugurata la nuova Galleria Sabauda, ultimo tassello del Polo Reale che, con i suoi oltre 46.000 mq,
offre al pubblico uno dei più importanti circuiti artistici europei. Edificata nel 1832 per volontà di Carlo Alberto, è una delle più importanti pinacoteche d’Italia con oltre 700 opere di autori italiani ed europei di valore inestimabile dal Medioevo al Novecento, con capolavori del Rinascimento italiano e della "scuola fiamminga": da Andrea Mantegna a Tintoretto, da Rubens a Van Dyck.
TOP TEN 10 COSE 3.
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4L’AUToRITRATTo DI LEoNARDoPochi lo sanno, ma nel sottosuolo del centro di Torino… c’è un tesoro! Si tratta nientemeno che del famosissimo Autoritratto a sanguigna - ovvero realizzato in ematite - di Leonardo da Vinci. Perché a Torino? Semplicemente perché è custodito qui, in un caveau climatizzato della Biblioteca Reale: il prezioso cimelio, risalente al 1515, dopo diverse vicissitudini fu acquistato nel 1839 da Carlo Alberto di Savoia.Quando sarà possibile ammirarlo? Molto presto...
L’ARTE E L’ARChITETTURADai reperti romani di Augusta Taurinorum alle installazioni moderne e contemporanee passando attraverso il romanico, il barocco e il liberty… Torino è tutto questo: le Porte Palatine con la statua di Augusto, la parte medievale di Palazzo Madama, le Residenze Reali e le chiese, gli elaborati palazzi nobiliari, i musei, le opere en plein air di Merz, Penone e tanti altri, i nuovi quartieri e l’architettura contemporanea. Un consiglio, quindi: a Torino conviene camminare con gli occhi all’insù…
I LUoGhI DELLA FEDEA Torino sono presenti e rappresentate praticamente tutte le religioni, ciascuna con i propri luoghi di culto: la sinagoga, la moschea, il tempio valdese, diverse chiese ortodosse; naturalmente sono numerosissimi quelli cattolici che, come gli edifici civili, grazie ai loro "papà" architetti raccontano la storia della città: dal Duomo con la Santa Sindone alle "chiese gemelle" San Carlo e Santa Cristina, dalla "Reale" San Lorenzo a San Filippo Neri, dal Santuario della Consolata alla Basilica di Maria Ausiliatrice, dalla Gran Madre di Dio alla Basilica di Superga fino alla modernissima Chiesa del Santo Volto.
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3. top ten. 10 cose che DeVi VeDere
CHE DEVI VEDERE
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I LUoGhI DEL GUsToTorino è la capitale del gusto e i suoi sapori sono indimenticabili. Dove? Nella calda atmosfera dei caffè storici, che tanti personaggi hanno visto ai loro tavolini, per scoprire il piacere del bicerin - la caratteristica bevanda della città -, della cioccolata calda in tazza, dello zabaione, dei pasticcini mignon; nelle tantissime gelaterie artigianali che sono la gioia
di grandi e piccini; nei locali trendy per l’aperitivo in compagnia; nei ristoranti per tutti i gusti e tutte le tasche dove tradizione e qualità non si lasciano mai.
IL VERDE E L’ACqUANon servono troppe parole: il grande architetto Le Corbusier affermava che Torino "è la città con la più bella posizione naturale". Infatti la collina su cui si posa, i lungo fiume - è attraversata da Po, Dora Riparia, Stura di Lanzo e Sangone -, i 17 parchi (fra cui il famoso Valentino), i 320 km di viali alberati la rendono una delle città più verdi d’Italia. E, di conseguenza, bicicletta, canottaggio, footing, passeggiate,
golf, eventi e spettacoli all’aria aperta, oltre a moltissime strutture coperte per praticare ogni tipo di sport.
Lo shoPPINGTorino è anche capitale dello shopping, per tutti i gusti e tutte le tasche sotto i suoi 18 km di portici: Via Roma, Via Carlo Alberto e Via Lagrange ospitano tutte le principali griffe della moda; in Via Garibaldi si succedono jeanserie, gioiellerie e bancarelle; in Via Po molte librerie antiquarie; il quartiere delimitato da Via Barbaroux, Via San Tommaso e Via Monte di Pietà è ricco
di botteghe artigiane, enoteche e gastronomie; i mercati di Porta Palazzo e del Balôn sono imperdibili... e non è tutto!
NIGhTLIFEChecché se ne dica, Torino sorprende anche di notte con le sue mille proposte e ogni angolo della città vive di iniziative e momenti di incontro da non perdere. Dopo un aperitivo e una cena in compagnia, magari nei quartieri etnici o della tradizione piemontese, scegliete la notte che più vi si addice: teatro, danza, spettacoli di ogni genere, dal classico al contemporaneo, grandi eventi ma anche il piacere di
ascoltare musica dal vivo nei locali di tendenza.
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3. top ten. 10 cose che DeVi VeDere
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Ma quanti musei ci sono a Torino? Tantissimi, e testimoniano la storia, la civiltà, il sapere, l’internazionalità e la poliedricità della città.
Il Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo, fu fondato nel 1824 dal re Carlo Felice con l’acquisizione della collezione di Bernardino Drovetti, formata da 5.628 reperti: François Champollion, il decifratore dei geroglifici, scrisse che "la strada per Menfi e Tebe passa da Torino". L’amore di Casa Savoia per arte e cultura è poi testimoniato all’Armeria Reale, fra le più ricche d’Europa, alla Galleria sabauda, collezione d’arte italiana e fiamminga, al Museo Civico d’Arte Antica di Palazzo Madama e al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Palazzo Carignano.
All’inizio del ‘900 a Torino è nato il cinema italiano, celebrato oggi dal Museo Nazionale del Cinema, realizzato dallo scenografo svizzero François Confino nella Mole Antonelliana; la salita con l’ascensore centrale interno permette di godere dal "tempietto" una veduta a 360° sulla città e sulle Alpi; sul Monte dei Cappuccini, anch’esso punto panoramico, svetta il Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi", fondato nel 1874 dai primi soci del Club Alpino Italiano - istituito da un decennio sempre in città - per unire idealmente le montagne del mondo; la vocazione industriale di Torino ha invece trovato il suo centro espositivo nel MAUTo-Museo Nazionale dell’Automobile, che ne racconta la storia, l’evoluzione e le tematiche sociali a essa legate.
Ma questa città è anche la capitale italiana dell’arte di oggi - e di domani! - con realtà internazionali come la GAM-Galleria di Arte Moderna e Contemporanea, la Fondazione sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Merz, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, il Museo d’Arte Contemporanea al Castello di Rivoli.
E la città stessa è un vero e proprio museo en plein air, con opere di artisti di fama mondiale come gli igloo di Merz, l’arte povera di Penone, il complesso del PAV-Parco Arte Vivente... ed è in continua trasformazione!
I MUSEI CHE NON PUOI PERDERE4.
Molti musei di Torino sono a ingresso gratuito con la Torino+Piemonte
Card! pag. 72
TORINO per l’Esposizione Universale MILANO
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4. i Musei che non puoi perDere
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Ma i musei di Torino sono anche a misura di bambino! scopritelo al Museo Regionale di scienze Naturali, al Borgo Medievale, al Museo A come Ambiente, al Museo
della scuola e del Libro per l’infanzia, al Museo della Frutta, al Parco Astronomico Infini-To di Pino Torinese!
APPARTAMENTI E ToMBE REALI DI CAsA sAVoIA - BAsILICA DI sUPERGA
Strada Basilica di Superga 75 011.8997456 - www.basilicadisuperga.com
km 9 79
ARMERIA REALE
Piazza Castello 191 011.543889 - www.poloreale.beniculturali.it
4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
BIBLIoTECA REALE
Piazza Castello 191 011.543855 - www.poloreale.beniculturali.it
4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
BoRGo E RoCCA MEDIEVALE
Viale Virgilio 107 - Parco del Valentino 011.4431701 - www.borgomedioevaletorino.it
km 2,7 9-16
FoNDAzIoNE MERz
Via Limone 24 011.19719437 - www.fondazionemerz.org km 4,3 55-56-64
FoNDAzIoNE sANDRETTo RE REBAUDENGo
Via Modane 16 011.37976000 - www.fsrr.org km 3,8 58
GALLERIA sABAUDA
Via XX Settembre 86 011.5641731 - www.poloreale.beniculturali.it km 0,4 3-4-7-11-27-51-57
GAM - GALLERIA CIVICA D’ARTE MoDERNA E CoNTEMPoRANEA
Via Magenta 31 011.4429518 - www.gamtorino.it
km 1,7 5-9-33-58-60-64-68-101-ST1
INFINI.To - PLANETARIo E MUsEo DELL’AsTRoNoMIA E DELLo sPAzIo
Via Osservatorio 30 - Pino Torinese 011.8118740 - www.planetarioditorino.it km 10,1
4. i Musei che non puoi perDere
JUVENTUs MUsEUM - JUVENTUs sTADIUM
Via Druento 153/42 899.999897 - www.juventus.com km 6,4 62-72-VE
MAo - MUsEo D’ARTE oRIENTALE
Via San Domenico 11 011.4436927 - www.maotorino.it km 0,8 4-11-27-51-57-ST2
MAU - MUsEo D’ARTE URBANA
Via Rocciamelone 7c 011.745580 - www.museoarteurbana.it km 3 9-13-71
MAUTo - MUsEo NAzIoNALE DELL’AUToMoBILE "AVV. GIoVANNI AGNELLI"
Corso Unità d’Italia 40 011.677666 - www.museoauto.it km 4,9 17-34-42-45-74
MIAAo - MUsEo INTERNAzIoNALE DELLE ARTI APPLICATE oGGI
Via Maria Vittoria 5 011.5611161 - www.miaao.jimdo.com
km 0,5 4-11-13-15-27-55-56-57-58-ST1-ST2
MUsEo A CoME AMBIENTE
Corso Umbria 90 011.0702535 - www.museoambiente.org km 3,3 3
MUsEo ARChEoLoGICo
Via XX Settembre 86 011.5211106 - www.poloreale.beniculturali.it km 0,4 3-4-7-11-27-51-57
MUsEo CIVICo D’ARTE ANTICA - PALAzzo MADAMA
Piazza Castello 011.4433501 - www.palazzomadamatorino.it 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
MUsEo CIVICo PIETRo MICCA E DELL’AssEDIo DI ToRINo DEL 1706
Via Guicciardini 7a 011.546317 - www.museopietromicca.it
km 1,5 7-10-13-29-49-51-55-56-57-59-72-
101-ST2
MUsEo D’ARTE CoNTEMPoRANEA - CAsTELLo DI RIVoLI
Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli 011.9565280 - www.castellodirivoli.org km 20,1
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MUsEo DEL CARCERE "LE NUoVE"
Via Paolo Borsellino 3 011.3090115 - www.museolenuove.it km 2,7 9-55-68
MUsEo DEL RIsPARMIo
Via San Francesco d’Assisi 8a 800.167619 - www.museodelrisparmio.it km 0,5 13-51-56-72-ST2
MUsEo DELLA FRUTTA "FRANCEsCo GARNIER VALLETTI"
Via Pietro Giuria 15 011.6708195 - www.museodellafrutta.it km 2,7 9-16-18-67
MUsEo DELLA sINDoNE
Via San Domenico 28 011.4365832 - www.sindone.org km 1,2 52-ST2
MUsEo DELLo sPoRT - sTADIo oLIMPICo
Via Filadelfia 96b 011.19785617 - www.olympicstadiumturin.com km 4,9 10-17
MUsEo DI ANAToMIA UMANA "LUIGI RoLANDo"
Corso Massimo D’Azeglio 52 011.6707883 - www.museounito.it/anatomia km 2,9 9-16-18-67
MUsEo DI ANTRoPoLoGIA CRIMINALE "CEsARE LoMBRoso"
Via Pietro Giuria 15 011.6708195 - www.museounito.it/lombroso km 2,7 9-16-18-67
MUsEo DI ARTI DECoRATIVE - FoNDAzIoNE ACCoRsI-oMETTo
Via Po 55 011.837688 - www.fondazioneaccorsi-ometto.it
km 0,8 13-15-18-55-56-60-61-ST1-ST2
MUsEo DIFFUso DELLA REsIsTENzA, DELLA DEPoRTAzIoNE, DELLA GUERRA, DEI DIRITTI E DELLA LIBERTà
Corso Valdocco 4a 011.4420780 - www.museodiffusotorino.it km 1,3 52-ST2
MUsEo DIoCEsANo - DUoMo DI sAN GIoVANNI
Piazza San Giovanni 011.5156408 - www.diocesi.torino.it/museo
km 0,5 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
MUsEo EGIzIo
Via Accademia delle Scienze 6 011.5617776 - www.museoegizio.it
km 0,4 4-7-11-13-15-27-51- 55-56-57-58-ST2
4. i Musei che non puoi perDere
Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana
Museo Egizio
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MUsEo NAzIoNALE DEL CINEMA - MoLE ANToNELLIANA
Via Montebello 20 011.8138560 - www.museocinema.it
km 0,8 13-15-18-30-53-55-56-60-61-68
70-ST1-ST2
MUsEo NAzIoNALE DEL RIsoRGIMENTo ITALIANo - PALAzzo CARIGNANo
Piazza Carlo Alberto 8 011.5621147 - www.museorisorgimentotorino.it
km 0,3 4-7-11-13-15-18-51-55-56-60-ST2
MUsEo NAzIoNALE DELLA MoNTAGNA "DUCA DEGLI ABRUzzI"
Piazzale Monte dei Cappuccini 7 011.6604104 - www.museomontagna.org km 2,1 53
MUsEo REGIoNALE DI sCIENzE NATURALI
Via Giolitti 36 011.4326354 - www.mrsntorino.it km 0,9 18-61-68-ST1-ST2
MUsEo sToRICo REALE MUTUA
Via Garibaldi 22 011.4312320 - www.realemutua.it km 0,7 4-11-27-51-52-57-ST2
MUsLI - MUsEo DELLA sCUoLA E DEL LIBRo PER L’INFANzIA
Via Corte d’Appello 20c 011.19784944www.fondazionetancredidibarolo.com km 0,9 52-ST2
oRTo BoTANICo
Viale Mattioli 70 011.6705970 - www.ortobotanico.unito.it km 2,3 9-16
PAV - PARCo ARTE VIVENTE
Via Giordano Bruno 31 011.3182235 - www.parcoartevivente.it km 3,7 17-66
PINACoTECA DELL’ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI
Via Accademia Albertina 8 011.889020 - www.accademialbertina.torino.it
km 0,5 13-15-18-55-56-60-61-ST1-ST2
PINACoTECA "GIoVANNI E MARELLA AGNELLI"
Via Nizza 230/int. 103 - Lingotto 011.0062713 - www.pinacoteca-agnelli.it km 9,9 18-24-35-101
Fra Cinquecento e Settecento la dinastia sabauda volle circondarsi di un sistema di residenze progettate dai principali architetti dell’epoca, teatro della vita di corte e testimonianza dell’autorità acquisita: regge e luoghi di svago e piacere lungo i fiumi, in collina e in campagna originarono la cosiddetta "Corona di Delizie".Per secoli il centro di Torino è stato cuore del potere politico di Casa Savoia e quindi, a poca distanza uno dall’altro, sorgono i cosiddetti "Palazzi del potere". Su Piazza Castello si prospetta Palazzo Reale, che con Palazzo Chiablese (residenza di Paolina Bonaparte e casa natia di Margherita, prima regina d’Italia), la Galleria Sabauda, l’Armeria Reale, la Biblioteca Reale e il Museo Archeologico costituiscono il Polo Reale.>Sulla stessa piazza si può ammirare Palazzo Madama, con le sue testimonianze romane, medievali e barocche: qui fu proclamata la nascita del Regno d’Italia, mentre oggi ospita il Museo Civico d’Arte Antica. Poco lontano sorge uno dei più originali esempi di barocco piemontese: Palazzo Carignano (in cui nacquero Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II), sede del primo Parlamento Italiano e oggi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.
Ma la vita di corte trascorreva anche tra svaghi, feste e cerimonie nelle residenze che circondavano la città. Immerso nel cuore dell’omonimo parco e ampliato da Cristina di Francia secondo quel gusto d’oltralpe che ricorda i manieri della Loira, il Castello del Valentino è oggi sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Sulle prime propaggini della collina, Villa della Regina nacque come "vigna" al centro di giardini all’italiana con padiglioni, giochi d’acqua e aree agricole. Pensata quale residenza di caccia di Carlo Emanuele II, la famosa Reggia di Venaria è stata al centro di uno dei più grandi cantieri di restauro di tutti i tempi e oggi è sede di mostre, concerti e grandi eventi; anche la Palazzina di
LE RESIDENZE
REALI5.
Il Polo Reale è un progetto che conferma la centralità di Torino e del suo patrimonio artistico,
architettonico e storico in ambito internazionale, circa 3 km di uno straordinario percorso di visita per rivivere le vicende della città, dal primo insediamento romano all’Unità d’Italia. Per questo ci piace dire che il Polo Reale è una corte viva… è la Corte d’Italia.
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5. le resiDenZe reali
4. i Musei che non puoi perDerec
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Caccia di stupinigi - che per qualche tempo ospitò Napoleone - fu prediletta dai Savoia come luogo di loisir e arte venatoria. Appena fuori città i castelli di Moncalieri e di Rivoli (sede del Museo d’Arte Contemporanea) erano in origine roccaforti difensive, poi riconvertite in residenze auliche amate dai giovani principi sabaudi.
Nell’Ottocento la corte amava trascorrere le "villeggiature" nelle residenze di campagna, circondate da ampi parchi. Negli Appartamenti Reali del Parco La Mandria, ad esempio, Vittorio Emanuele II coltivava le attività venatorie e il grande amore per Rosa Vercellana, la "Bela Rosin"; allo stesso modo gli alberi secolari e le grandi serre del Castello Ducale di Agliè, in Canavese, furono cari a duchi, principi e re. Più lontano da Torino, in provincia di Cuneo, il parco del Castello di Racconigi comprende anche un’oasi naturalistica, il Castello di Govone propone il "giardino di rose", la Tenuta Reale di Pollenzo è oggi sede dell’Università di Scienze Gastronomiche, il Castello di Casotto richiama ancora le sue origini di monastero certosino.
Infine la devozione: ovunque la religiosità dei Savoia emerge nella costruzione e negli ampliamenti di chiese e santuari. Un esempio per tutti è la Basilica di superga, gioiello barocco che domina la città e ospita nei sotterranei le Reali Tombe sabaude: dal suo belvedere si gode il panorama che Rousseau definì "il più bello spettacolo che possa colpire l’occhio umano".
TORINO per l’Esposizione Universale MILANO
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5. le resiDenZe reali
PALAzzo REALE
Piazzetta Reale 1 011.4361455 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
PALAzzo ChIABLEsE
Piazza San Giovanni 2 011.5220450 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
GALLERIA sABAUDA
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ARMERIA REALE
Piazza Castello 191 011.543889 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
BIBLIoTECA REALE
Piazza Castello 191 011.543855 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
MUsEo ARChEoLoGICo
Via XX Settembre 86 011.5211106 km 0,4 3-4-7-11-27-51-57
Palazzo Reale
Le Residenze Reali di Torino e del Piemonte sono riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’UNEsCo
già dal 1997!
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PALAzzo MADAMA - MUsEo CIVICo D’ARTE ANTICA
Piazza Castello 011.4433501 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
PALAzzo CARIGNANo - MUsEo NAzIoNALE DEL RIsoRGIMENTo ITALIANo
Piazza Carlo Alberto 8 011.5621147
km 0,3 4-7-11-13-15-18-51-55-56-60-ST2
CAsTELLo DEL VALENTINo
Viale Mattioli 39 011.0906216 km 2,3 9-16
VILLA DELLA REGINA
Strada Santa Margherita 79 800.329329 km 3,2 53-55-56
REGGIA DI VENARIA
Piazza della Repubblica 4 - Venaria Reale 011.4992333 km 20,7 VE
PALAzzINA DI CACCIA DI sTUPINIGI - MUsEo DELL’ARREDAMENTo
Piazza Principe Amedeo 7 - Nichelino 011.3581220 km 12,7 41-48
CAsTELLo DI MoNCALIERI
Piazza Baden Baden - Moncalieri 011.8128678 km 8,9 39-67-80
CAsTELLo DI RIVoLI - MUsEo D’ARTE CoNTEMPoRANEA
Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli 011.9565280 km 20,1
APPARTAMENTI REALI DE LA MANDRIA
Viale Carlo Emanuele II 256 - Venaria Reale 011.4993381 km 21,1 VE
CAsTELLo DUCALE
Piazza del Castello 2 - Agliè 0124.330102 km 40,4
CAsTELLo DI RACCoNIGI
Via Morosini 1 - Racconigi (Cn) 0172.84005 km 40,3
CAsTELLo DI GoVoNE
Piazza Roma 1 - Govone (Cn) 0173.58103 km 81,3
TENUTA REALE DI PoLLENzo
Piazza Vittorio Emanuele II 13 - Bra (Cn) 0172.458416 km 65,1
CAsTELLo DI CAsoTTo
Località Castello di Casotto - Garessio (Cn) 800.329329 km 110,4
BAsILICA DI sUPERGA - APPARTAMENTI E ToMBE REALI DI CAsA sAVoIA
Strada Basilica di Superga 75 011.8997456 km 9 79
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w.residenzereali.it
5. le resiDenZe reali Reggia di Venariac
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CHIESE E LUOGHI DI CULTO6.Torino è da sempre una città permeata da un’atmosfera mistica che anche ai giorni nostri si può respirare in occasione delle ostensioni della Sindone, il sacro lino che avvolse il corpo di Cristo.
Non è possibile definire con precisione i tempi della diffusione del cristianesimo nell’area, ma la prima epigrafe relativa è databile al 341; la tradizione assegna a Torino ben tre martiri: Avventore, Ottavio e Solutore, le cui reliquie sono custodite nella Chiesa dei santi Martiri.
Nel 590 la regina cattolica Teodolinda, sposa del duca di Torino Agilulfo, proclamò San Giovanni Battista patrono della città e forse fu lei a far erigere una chiesa nell’area che oggi ospita il Duomo.
Il santuario della Consolata è uno dei luoghi di culto più antichi di Torino e un capolavoro del barocco piemontese: il campanile, unica testimonianza dell’originaria Chiesa di Sant’Andrea, ospita la campana più grande del Piemonte nonché una delle più grandi d’Italia; i Santi di Torino vi sono sempre stati particolarmente legati: San Giuseppe Cafasso vi è sepolto, San Giovanni Bosco e San Leonardo Murialdo vi si recavano frequentemente, il Beato Giuseppe Allamano ne fu rettore.
Dell’epoca gotica è sopravvissuta solamente la Chiesa di san Domenico, ampliata e modificata nei secoli successivi; al suo interno, alcuni frammenti di affreschi costituiscono l’unico esempio di pittura murale del XIV secolo a Torino.
Nel 1510, per celebrare il cosiddetto "Miracolo eucaristico di Torino", il Comune deliberò l’edificazione di una cappella presso l’allora Chiesa di San Silvestro, poi sostituita dalla più degna Chiesa del Corpus Domini.
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Il Duomo di san Giovanni Battista fu consacrato nel 1505: nella primitiva chiesa sotterranea è stato realizzato il Museo Diocesano, mentre la preesistente torre campanaria di Sant’Andrea - alta 63 m e completamente percorribile - risente di alcune modifiche settecentesche. Nel 1578 il trasferimento della Sindone da Chambéry a Torino determinò però la necessità di creare un ambiente dedicato alla sua conservazione: l’intervento di Guarino Guarini regalò alla Cappella della sacra sindone la geniale e ardita cupola barocca.
La centralissima Piazza San Carlo è coronata dalle due chiese "gemelle" seicentesche di san Carlo e santa Cristina: la prima ricorda l’adorazione di San Carlo Borromeo alla Sindone, la seconda deve la denominazione a colei che la fece costruire, la Madama Reale Maria Cristina di Francia.>Molti edifici religiosi di Torino sono gioielli di storia dell’arte come la Real Chiesa di san Lorenzo, dove l’arcivescovo milanese Carlo Borromeo venerò la Sacra Sindone, testimone il poeta Torquato Tasso; consacrata nel 1680, si presenta curiosamente senza facciata: nulla ne lascerebbe intuire la presenza se non la cupola.
Con i suoi 69 m di lunghezza e 37 di larghezza la Chiesa di san Filippo Neri è l’edificio di culto più grande della città, realizzato a fine ‘600 ma rimaneggiato nei secoli successivi; nella cripta originaria riposano cittadini illustri dell’epoca e il beato Sebastiano Valfrè. Fa parte del complesso l’Oratorio della Casa dei Padri, che ospita il MIAAO-Museo Internazionale di Arti Applicate Oggi.
L’episodio risale al 1453, quando i Francesi trafugarono il santissimo dalla parrocchiale di Exilles e lo
condussero in città come bottino il 6 giugno, giorno del Corpus Domini. Ma il mulo che lo trasportava si bloccò di fronte a san silvestro e l’ostia rimase sospesa in aria; accorse il Vescovo, alzando al cielo un calice in cui la particola si depositò.
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Nel XIX secolo santa Cristina era anche chiamata "la chiesa delle serve", poiché la domenica vi si teneva una
messa molto frequentata dalle persone di servizio delle famiglie dei palazzi signorili circostanti.
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6. chiese e luoGhi Di culto
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L’imponente Chiesa della Gran Madre di Dio, al di là del Po, celebra la vittoria di Vittorio Emanuele I su Napoleone nel 1814: sul timpano, infatti, campeggia la scritta "ORDO POPVLVSQVE TAVRINVS OB ADVENTVM REGIS" (La nobiltà e il popolo di Torino per il ritorno del
re); nella cripta si trova il Sacrario di circa 5.000 soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
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Il santuario di Maria Ausiliatrice, voluto da San Giovanni Bosco, fu inaugurato il 9 giugno 1868: protagonista della devozione popolare non solo cittadina, ospita
al suo interno le spoglie del suo fondatore, di San Domenico Savio e di Santa Maria Mazzarello.
Il panorama dal Colle di Superga (670 m) è oggi lo stesso che colpì Vittorio Amedeo II durante l’assedio francese del 1706: qui il duca promise di innalzare alla Vergine Maria un grande tempio in caso di vittoria; e così fu: l’architetto di corte Filippo Juvarra realizzò
l’imponente Basilica di superga sovrastata da una cupola alta 75 m, mentre nelle cripte sono custodite 62 sepolture sabaude.
<A Torino anche l’architettura religiosa va al passo con i tempi, come testimonia la trasformazione urbana della cosiddetta "Spina 3",
occupata un tempo da fabbricati industriali. Qui è sorta nel 2006 l’originale Chiesa del santo Volto, opera dell’architetto svizzero Mario Botta: l’edificio è a pianta ettagonale e il campanile è stato ricavato dalla ciminiera delle ferriere.
Ma la Torino di oggi è multietnica, aperta a tutti i culti: ogni comunità religiosa trova qui un luogo di raccoglimento e preghiera.
Fino al 1848 i seguaci di Valdo non avevano diritto di risiedere in Torino e tanto meno di celebrarvi il culto; la mutata situazione giuridica e l’iniziativa del colonnello inglese Charles Beckwith resero però possibile la costruzione del Tempio Valdese, inaugurato nel dicembre 1853. Successivamente al fallimento del progetto
Questa chiesa, secondo gli esoterici della Torino magica, avrebbe un significato particolare: tra le due
statue esterne che rappresentano la Fede e la Religione sarebbe sepolto il sacro Graal.
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Il 4 maggio 1949 l’aereo che, di ritorno da Lisbona, trasportava i giocatori del Grande Torino si schiantò contro il
muraglione della Basilica, non lasciando sopravvissuti: quasi un milione di persone partecipò ai funerali. Il tragico evento è ricordato da una lapide.
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della Mole Antonelliana, la comunità ebraica torinese decise di realizzare il proprio Tempio Israelitico poco distante da quello valdese: terminato nel 1884, fu ricostruito nel 1949 in seguito ai danni conseguenti alla guerra.
I flussi migratori degli ultimi decenni, poi, hanno portato alla "riconversione" di numerosi edifici di culto cattolici in chiese ortodosse con riti romeni, albanesi, etiopi, russi, copti (www.ortodossiatorino.net) e, nel 2013, alla realizzazione della prima vera Moschea di Torino nei locali di un ex cinema.>
Forse non tutti sanno che… anche il simbolo di Torino, la Mole Antonelliana, nasce come edificio religioso. Nel 1863, infatti,
la comunità ebraica cittadina incaricò l’architetto Alessandro Antonelli di realizzare una sinagoga ma a un certo punto i lavori, lunghi e travagliati, furono sospesi per mancanza di fondi. Acquistata dal Comune, venne completata fino a raggiungere un’altezza di 167,5 m, che ne fece per lungo tempo la costruzione in muratura più alta d’Europa.
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6. chiese e luoGhi Di culto
Duomo di san Giovanni Battista
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ChIEsA DEI sANTI MARTIRI
Via Garibaldi 25 km 0,6 4-11-27-51-57-ST2
sANTUARIo DELLA CoNsoLATA
Piazza della Consolata km 1,1 3-16-52
ChIEsA DI sAN DoMENICo
Via San Domenico km 1,2 52-ST2
ChIEsA DEL CoRPUs DoMINI
Piazza Corpus Domini km 0,5 4-7-11-27-51-57-ST2
DUoMo DI sAN GIoVANNI BATTIsTA
Piazza San Giovanni km 0,5 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
ChIEsE DI sAN CARLo E sANTA CRIsTINA
Piazza San Carlo km 0,5 4-11-12-15-27-55-57-58-ST1
REAL ChIEsA DI sAN LoRENzo
Piazza Castello 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
ChIEsA DI sAN FILIPPo NERI
Via Maria Vittoria 5 km 0,5 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-58-ST2
ChIEsA DELLA GRAN MADRE DI DIo
Piazza Gran Madre di Dio 4 km 1,5 13-53-56-61-66-73
BAsILICA DI sANTA MARIA AUsILIATRICE
Via Maria Ausiliatrice 32 km 1,9 3-16-52-67
BAsILICA DI sUPERGA
Strada Basilica di Superga 75 km 9 79
ChIEsA DEL sANTo VoLTo
Via Nole km 3,8 3
TEMPIo VALDEsE
Corso Vittorio Emanuele II 23 km 1,5 7-9-18-24-52-61-64-67-68
TEMPIo IsRAELITICo
Via San Pio V 12 km 1,3 7-9-18-24-52-61-64-67-68
PARRoCChIA oRToDossA DI sAN MAssIMo
Strada Val San Martino 7 km 2,8 54
PARRoCChIA oRToDossA RoMENA DEI 40 MARTIRI DI sEBAsTE
Via Papa Giovanni XXIII - Moncalieri km 8,9 45
MosChEA
Via Genova 268 km 6,5 34
LA SANTA
SINDONE7.Dal 19 aprile al 24 giugno 2015, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, avrà luogo la 12ª Ostensione della Santa Sindone dal 1578, anno del suo trasferimento a Torino.
Sarà un evento molto importante per il capoluogo subalpino: oltre all’indubbio significato religioso, la città dovrà essere pronta ad accogliere un gran numero di pellegrini, che nel 2010 - anno dell’ultima ostensione - furono oltre 2 milioni.>Che cos’è la sindone? Un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce delle dimensioni di circa 4,41x1,13 m, contenente la doppia immagine accostata per il capo del cadavere di un uomo morto in seguito a torture culminate con la crocifissione: tale immagine è contornata da due linee nere strinate e da una serie di lacune, dovute all’incendio avvenuto a Chambéry nel 1532. Secondo la tradizione - non ancora definitivamente provata - si tratta del lino citato nei Vangeli che avvolse il corpo di Gesù nel sepolcro.
Le prime testimonianze documentarie sicure risalgono alla metà del XIV secolo, quando il cavaliere Geoffroy de Charny depose il lenzuolo nella chiesa da lui fondata nel 1353 a Lirey, in Francia. Nella prima metà del ‘400, durante la Guerra dei Cento Anni, Marguerite de Charny lo portò con sé nel suo peregrinare per l’Europa sino a trovare accoglienza a Chambéry presso i duchi di Savoia, che ne divennero proprietari nel 1453 e la custodirono nella Sainte-Chapelle du Saint-Suaire: il 4 dicembre 1532 quest’ultima fu danneggiata da un incendio che causò notevoli lesioni anche alla Sindone, riparati poi dalle Suore Clarisse della città. Nel 1578 Emanuele Filiberto fece trasferire la reliquia a Torino per offrire a Carlo Borromeo, Arcivescovo di Milano, la possibilità di venerarla risparmiandogli una parte del lungo viaggio che avrebbe dovuto affrontare per raggiungere Chambéry. E qui restò definitivamente.
Le prenotazioni per l’ostensione 2015 possono avvenire online sul sito www.piemonteitalia.eu
oppure telefonicamente al call centre 011.5295550, attivo lun-ven 8.00-20.00 e sab 9.00-15.00.
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7. la santa sinDone
6. chiese e luoGhi Di cultoc
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Nel 2002 si è reso necessario un intervento di restauro perché, con il passare del tempo, le tensioni delle cuciture cinquecentesche avevano reso sempre più profonde le pieghe del telo e i residui organici erano elementi di rischio per la conservazione: furono quindi rimossi i lembi di tessuto bruciato e le "toppe" delle Clarisse e, contestualmente, effettuati studi e rilevazioni con strumenti appositamente costruiti.
Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 un furioso incendio devastò la seicentesca Cappella della Sindone di Guarino Guarini, estendendosi anche al torrione nord-ovest di Palazzo Reale a una temperatura di oltre 1.000 gradi centigradi. La Sindone non fu direttamente interessata poiché sin dal 1993, per consentire i lavori di restauro della Cappella, era stata trasferita in Duomo; tuttavia, per motivi di sicurezza, si decise di rompere la struttura di cristallo antiproiettile che la proteggeva e di trasferirla nel Palazzo Arcivescovile, onde evitare i rischi di crolli e di eventuali danni provocati dall’acqua degli idranti usati dai vigili del fuoco.
Oggi la Sindone è conservata in posizione distesa e orizzontale in una teca a tenuta stagna - in assenza di aria e in presenza di un gas inerte - realizzata da Alenia Spazio e Microtecnica ricorrendo alle più aggiornate tecnologie del settore aerospaziale, mentre la superficie superiore è costituita da un cristallo multistrato di sicurezza; la teca è a sua volta protetta da un "sarcofago" a più strati in grado di fornire una considerevole resistenza meccanica e una valida protezione in situazioni di incendio. Un sistema computerizzato consente di tenere sotto costante controllo i parametri della teca e della
Cappella in cui è collocata (nel transetto sinistro del Duomo).
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LA CAPITALE DEL
GUSTO8.Un viaggio a Torino è anche un viaggio nella capitale del gusto, che affonda le sue radici nella tradizione popolare e di corte. Passeggiando in centro come in periferia sono numerosi i locali che offrono una cucina semplice, genuina ma ricca di sapori: eleganti ristoranti in palazzi storici e rustiche locande nelle zone trend dove la tradizione si unisce alle nuove tendenze.
Gli antipasti sono infinite portate a base di carne, pesce, verdure, uova, salumi e formaggi, da accompagnare naturalmente ai grissini, inventati nel ‘600 per il principe Vittorio Amedeo II di Savoia. Come primo piatto non possono mancare gli agnolotti, pasta all’uovo ripiena di carne e condita, a scelta, con sugo d’arrosto, burro e salvia, ragù o brodo di carne. I secondi sono sempre molto "importanti": dal fritto misto alla piemontese - incredibile coesione di ingredienti dolci e salati - alla bagna cauda (piatto a base di acciughe, aglio e olio extravergine) in cui intingere cavolo, cardo gobbo, topinambour, peperoni e molte altre verdure crude, al bollito misto, accompagnato da gustose salse come il bagnet verd e la cugnà. Da non perdere poi l’ampia gamma di formaggi di alta qualità, provenienti dalle valli alpine e di produzione artigianale.
Il tutto, naturalmente, innaffiato dai vini rossi e bianchi della provincia: sono ben 25 i DoC, suddivisi fra Carema, Doux D’Henry, Freisa, Bonarda, Cari, Erbaluce, Ramie, Caluso Passito. Senza dimenticare le birre crude artigianali…
Eataly, situato negli storici ex-stabilimenti Carpano accanto al Lingotto e con punto vendita anche in Via Lagrange, è un vero e
proprio tempio del cibo di qualità e del territorio, con sedi ormai anche a New York, Tokyo e Istanbul. www.torino.eataly.it
Al Museo della sindone pag. 22 è raccolto tutto ciò che documenta la storia del sacro lino: reperti, libri, documenti,
stampe e dipinti oltre a un’informazione ampia e aggiornata sulle ricerche di cui è stato oggetto, dalle prime riproduzioni fotografiche ai più recenti risultati.
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8. la capitale Del Gusto
...un furioso incendio devastò la seicentesca cappella della sindone di Guarino Guarini...
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ristoranti
Si può apprezzare tutto questo e molto di più nei Ristoranti della tradizione. Quali sono? L’elenco è reperibile presso gli Uffici del Turismo pag. 93 e sul sito www.turismotorino.org/enogastronomia.
Senza dimenticare poi il prestigio dei cosidetti "ristoranti stellati", ovvero il giudizio di valutazione fornito dalla famosa Guida Michelin in ambito enogastronomico attraverso l’assegnazione da una a tre stelle, che a Torino e in provincia sono ben nove...
8. la capitale Del Gusto
CAsA VICINA - EATALY LINGoTTo
Via Nizza 224 011.19506840 - www.casavicina.it
CoMBAL.zERo
Piazza Mafalda di Savoia, Castello di Rivoli 011.9565225 - www.combal.org
DEL CAMBIo
Piazza Carignano 2 011.546690 - www.delcambio.it
DoLCE sTIL NoVo ALLA REGGIA
Piazza della Repubblica 4, Reggia di Venaria Reale 011.4992343 - www.dolcestilnovo.com
GARDENIA
Corso Torino 9, Caluso 011.9832249 - www.gardeniacaluso.it
LA CREDENzA
Via Cavour 22, San Maurizio Canavese Tel. 011.9278014 - www.ristorantelacredenza.it
MAGoRABIN
Corso San Maurizio 61b 011.8126808 - www.magorabin.com
VINTAGE 1997
Piazza Solferino 16h 011.535948 - www.vintage1997.com
Vo
Via Provana 3d 011.8390288 - www.ristorantevo.it
Grissini
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… e i locali che aderiscono al progetto slow Food: qui i cuochi hanno stretto un patto con i presidi dell’associazione, impegnandosi a cucinare e valorizzare i loro prodotti.
ANTIChE sERE
Via Cenischia 9 011.3854347
BAsTIMENTo
Via della Rocca 10 011.19708154 - www.ristorantebastimento.it
BIRILLI
Strada Val San Martino 6 011.8190567 - www.foodandcompany.com
CIRCoLo DEI LETToRI
Via Bogino 9 011.4326828 - www.circololettori.it/ristorante
CoNsoRzIo
Via Monte di Pietà 23 011.2767661 - www.ristoranteconsorzio.it
EATALY
Via Nizza 230/14 011.19506801 - www.eataly.net
EATALY INCoNTRA
Via Lagrange 3 011.0373221 - www.eataly.net
ENoMAGoTECA
Via Matteo Pescatore 10 011.884143
L’oCA FoLA
Via Drovetti 6 011.4337422 - www.ocafola.it
LA TANA DEL RE
Via Giovanni Virginio 1 011.8141479
LA PIoLA DI sAN sALVARIo
Via Saluzzo 42f 011.7900477 - www.lapioladisansalvario.it
LA VIA DEL sALE
Via San Francesco da Paola 2 011.888389 - www.ristorantelaviadelsale.com
soTTo LA MoLE
Via Montebello 9 011.8179398 - www.sottolamole.eu
aperitiVo
Una vera cena torinese, però, deve essere preceduta dal rito dell’aperitivo: un cocktail o un bicchiere di vermouth da accompagnare a tramezzini, taglieri di salumi e formaggi tipici, pasta e risotti, specialità multietniche e la serata è pronta a decollare!
L’aperitivo è uno dei momenti d’incontro dei torinesi, un appuntamento quotidiano per degustare le note etichette piemontesi o un vermouth accompagnati da tartine, salatini e stuzzichini vari. Conosciuto in tutto il mondo e componente indispensabile per i più famosi cocktails, il vermouth nacque a Torino nel 1786 da un’idea di Antonio Benedetto Carpano, che lo vendeva in una bottega di liquori in Piazza Castello: per la sua ricetta si utilizzano il Moscato del Piemonte e corposi vini del Sud, aromatizzati con estratti e infusioni di oltre 30 erbe aromatiche e spezie, secondo i dettami dei frati. La ricetta di Carpano ottenne un grande successo anche a corte, originando una vera e propria "aristocrazia di vermuttieri".
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Chi ama il cioccolato deve passare da Torino. Sin dal 1678 un Regio Decreto di Madama Reale ne autorizza la produzione e nel 1802 ecco il salto di qualità: la trasformazione della cioccolata liquida in tavolette solide e durature; inoltre, per ovviare alla carenza di materia prima causata dal blocco napoleonico, gli artigiani miscelarono un quantitativo minimo di cacao alle nocciole provenienti dalle vicine Langhe, ricavando una pasta che nel 1865 divenne l’anima del "bocconcino" o "cicca", ideato da Michele Prochet: era il capostipite dei cioccolatini a forma di barchetta rovesciata incartati in stagnola dorata, che dal 1867 furono chiamati "gianduiotti".
cioccolato AVIDANo
Via Madama Cristina 62d 011.6698929 - www.avidano.it
BERGAMINI
Via Foligno 46/7 011.2218312 - www.bergaminisnc.it
CANDIFRUTToLA BoTTEGA DEL CIoCCoLATo
Corso Vinzaglio 25c 011.7640125 - www.candifrutto.it
CAPITANo Rosso
Corso Traiano 158 011.6190638 - www.capitanorosso.it
CoLossEo
Via Madama Cristina 69 011.6505395 - www.pasticceriacolosseo.it
CRoCI BRUNo
Via Principessa Clotilde 6a 011.487048 - www.cioccolatocroci.it
GIoRCELLI
Corso Orbassano 222 011.353968 - www.pasticceriagiorcelli.it
GoCCE DI CIoCCoLATo
Via Stradella 242 011.2267950 - www.goccedicioccolato.it
GUIDo CAsTAGNA
Via Maria Vittoria 27c 011.19886585 - www.guidocastagna.it
GUIDo GoBINo
• Via Lagrange 1a 011.5660707• Via Cagliari 15b 011.2476245 www.guidogobino.it
Fonti accreditate raccontano che le prime fave di cacao siano state portate in Piemonte
nel 1559 da Emanuele Filiberto di savoia… sarà stato un caso?
LARIVERA IL CIoCCoLATo
Via Luca della Robbia 10b 011.7790024 www.lariveracioccolato.com
LEs ChoCoLATs
Via Galvani 14e 011.487189
MARINo GIUsEPPE
Via Tirreno 3 011.3017640
MoNTECCoNE CIoCCoLATo
Via Cesana 56 011.4472286 www.montecconecioccolato.it
oDILLA ChoCoLAT
Via Fratelli Carle 38 011.504852 - www.odillachocolat.it
PIEMôNT CIoCCoLATo
Via Gran Paradiso 16/23 011.2732441 - www.piemontcioccolato.it
PREMIER CIoCCoLATo
Via Bersezio 5 011.2481373
sTRoPPIANA
Via Pasquale Paoli 51b 011.3190460
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Se poi a metà giornata, passeggiando sotto i portici del centro, lo sguardo è attratto dalle vetrine di pasticcerie e caffè storici - da frequentare per gli arredi d’epoca e l’atmosfera della vera Torino - è d’obbligo cedere alle tentazioni di torte, piccoli bignè e bevande calde come il bicerin - tipica bevanda torinese composta da cacao amaro, caffè e crema di panna -, lo zabaione e la cioccolata in tazza…
caFFÈ, locali storici epasticcerie
CAFFè AL BICERIN
Piazza della Consolata 5 011.4369325 - www.bicerin.it
CAFFè CoNFETTERIA ABRATE
Via Po 10 011.8122206
CAFFè DEL CAMBIo
Piazza Carignano 2 011.546690 - www.delcambio.it
CAFFè ELENA
Piazza Vittorio Veneto 5 329.5767414
CAFFè GELATERIA FIoRIo
Via Po 8 011.8173225 www.fioriocaffegelateria.com
CAFFè MULAssANo
Piazza Castello 9 011.547990
CAFFè PAsTICCERIA BARATTI&MILANo
Piazza Castello 27 011.4407138 - www.barattiemilano.it
CAFFè PIAzzA DELLE ERBE
Piazza Palazzo di Città 7 011.0683188
CAFFè RoMA GIà TALMoNE
Piazza Carlo Felice 36 011.5069215
CAFFè sAN CARLo
Piazza San Carlo 156 011.5617748
CAFFè ToRINo
Piazza San Carlo 204 011.545118 - www.caffe-torino.it
CAFFè VITToRIo VENETo
Piazza Vittorio Veneto 2 011.8171756 www.caffevittorioveneto.com
caFFÈ e locali storici
CAFFETTERIA TAMBoRINI
Via Garibaldi 31n 011.540468
CoNFETTERIA AVVIGNANo
Piazza Carlo Felice 50 011.541992 www.confetteria-avvignano.it
CoNFETTERIA PAsTICCERIA GERLA
Corso Vittorio Emanuele II 88 011.545422 - www.gianduiotto.it
CoNFETTERIA PAsTICCERIA sTRATTA 1836
Piazza San Carlo 191 011.547920 - www.stratta1836.it
GIoRDANo CIoCCoLATo
Piazza Carlo Felice 69 011.547121 www.giordanocioccolato.it
JACoPEY CIoCCoLATo PEYRANo
• Corso Moncalieri 47 011.6602202 • Corso Vittorio Emanuele II 76 011.538765 www.peyrano.com
MALABAR
Piazza Carlo Felice 49 011.7640747
PAsTICCERIA FRAsCA
Via San Massimo 51 011.8126035
PAsTICCERIA PFATIsCh
Via Sacchi 42 011.5683962 - www.pfatisch.com
PEPINo
Piazza Carignano 8 011.542009
ToRREFAzIoNE MoDERNA
Via Corte d’Appello 2 011.4364973 - www.thetea.it
La storia dell’Unità d’Italia e della letteratura del ‘900 sono state scritte in gran parte ai tavolini dei
caffè, ambienti riservati in cui ancor oggi l’atmosfera è la stessa. Cavour e i suoi vi decisero le sorti nazionali, Alexandre Dumas li frequentò assiduamente nel 1852, dai loro tavoli Guido Gozzano osservava le signore alle prese con i pasticcini, Cesare Pavese vi rifletteva, in Nietzsche germogliò il seme della follia…
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AMICI MIEI
Corso Vinzaglio 23c 011.4407067 www.amicimieipasticceria.com
BARBERIs GUARDIA
Via San Francesco d’Assisi 17 011.542037
BERToTTo
Corso Svizzera 38 011.7493745
CUPIDo
Via Salbertrand 41 011.7761827 - www.pasticceriacupido.it
DANY
Via Spotorno 4 011.7920483
DoLCEzzE ARTIGIANE
Via Artisti 13 333.1261872
DoLCIDEE
Via Sansovino 121a 011.735937
DURIGhELLo
Via Damiano Chiesa 75 011.2731642 - www.durighello.com
GERTosIo DAL 1880
Via Lagrange 34h 011.5621942 www.pasticceriagertosio.it
pasticcerieGhIGo
Via Po 52b 011.887017 www.pasticceriaghigo.it
GIoVANNI DELL’AGNEsE
Corso Unione Sovietica 417 011.616157 www.dellagnesegiovanni.it
MEDICo
Via Martiri della Libertà 4bis 011.8194319
NEUV CAVAL ‘D BRoNs
Piazza San Carlo 155 011.539030 www.cavallodibronzo.it
PERoTTo - sACCo
Corso De Gasperi 9 011.599991
RAsPINo
Corso Regio Parco 24 011.850142 - www.raspino.eu
sAPoRITo
Via Maddalene 43 011.203586www.pasticceriasaporito.com
VENIER
Via Monte di Pietà 22b 011.541592
Anche il gelato artigianale è torinese: nel 1937 fu inventato il "Pinguino", ricoperto di cioccolato fondente e montato su uno stecco, e oggi l’arte gelatiera di Torino è conosciuta in tutto il mondo come sinonimo di alta qualità.
Gelato
ALBERTo MARChETTI
• Corso Vittorio Emanuele II 24bis 011.8390879 • Via Po 35bis 011.8141160 • Via Reggio 4q 011.231005 www.albertomarchetti.it
CAsCINA RosELETo GELATERIA CoNTADINA
Via Madama Cristina 121 342.9704100 - www.roseleto.it
DoLCE MANIA
Via Guido Reni 205a 011.3140580
EURoCREM
Via Giuria 25 011.658386
GELATELIER
Corso Vinzaglio 28a 011.537485
GELso
• Piazza Vittorio Veneto7c • Via Lagrange 26 • Corso De Gasperi 8c 011.599345
GoLosANDo
Corso Bernardino Telesio 69 011.796998
GRoM
• Piazza Paleocapa 1d 011.5119067 • Via Accademia delle Scienze 4 011.5579095 • Via Garibaldi 11 011.5618318 • Piazza Santa Rita 011.3272960 • Via Cernaia 18 011.4407511 www.grom.it
8. la capitale Del Gustoc
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Come trovare le specialità locali? Cerca il Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, un marchio creato per segnalare i prodotti agroalimentari
appartenenti alla tradizione storica del territorio e lavorati artigianalmente con materie prime della zona.
Grazie alla guida "Maestri del Gusto di Torino e provincia", selezionati da Camera di Commercio di Torino e slow Food, non sarà più un segreto rintracciare i prodotti
di eccellenza del territorio: aziende agricole, macellerie e gastronomie, pasticcerie, cioccolaterie e gelaterie.www.to.camcom.it/maestridelgusto
A questo punto qualcuno domanderà: ma non è Torino che ospita il
salone Internazionale del Gusto? sì, è proprio Torino…
IL PINGUINo
• Piazza Nazario Sauro 16e • Via Filadelfia 109 011.737603
L’APEGAIA
Strada San Mauro 180e 011.3740757 - www.lapegaia.it
LA PIRAMIDE
Via Po 43b 011.835410
MENoDICIoTTo
Piazza Castello 54 011.2237825 - www.meno18.com
MoNDELLo MANIFATTURA GELATI
Piazza Emanuele Filiberto 8e 011.4360912 www.manifatturagelati.com
oTTIMo
• Corso Stati Uniti 6c 011.19504221 • Via San Francesco d’Assisi 3a 011.5069553
PIù DI UN GELATo
• Via San Tommaso 6 011.5619252 • Galleria Subalpina 32 345.1862428 www.piudiungelato.it
RIVARENo
• Via Lagrange 29 • Piazza Vittorio Veneto 7c • Corso De Gasperi 8 011.533721 - www.rivareno.com
RoMAGNoLI
Piazza Robilant 1e 011.3856666
sAINATo BRUNo
Corso Toscana 18b 349.0621262
sILVANo
Via Nizza 142 011.6677262 www.gelateriasilvano.com
TEsTA
• Corso Re Umberto 56l 011.599775 • Via Torquato Tasso 11d 011.4600877
VANILLA CREAMs & FRUITs
Via Palazzo di Città 7b 011.4362745 - www.vanillacreams.it
Non si può negare: per molto tempo Torino è stata sinonimo di industria, grigiore e immobilità… e forse era davvero così. Ma oggi la città è profondamente cambiata e quella vocazione si è trasformata in motivo d’orgoglio da presentare al mondo: l’impresa "made in Torino" è ingegnosa e all’avanguardia, dinamica e vitale.
L’alta tecnologia ne fa il regno dell’automotive e del car design con Fiat Group Automobiles, Iveco, Pininfarina, Maserati, Giugiaro e Bertone, oltre che uno dei centri italiani d’eccellenza nel settore aerospaziale con Alenia Aeronautica, SELEX Galileo e Thales Alenia Space.
Qui i produttori di gusto hanno generato nomi che portano la torinesità nel mondo: dalla dolcezza di Guido Gobino, Peyrano, Castagna, Caffarel e Giordano Cioccolato agli aromi di Lavazza e Caffè Vergnano, dal brio di Martini & Rossi alla sfiziosità delle Pastiglie Leone e di Galup.
Ma è una città che ama anche il bello, l’emozione del lusso, il piacere di possedere un prodotto unico: ecco il perché del successo delle penne Aurora, della griffe Kristina Ti, dei profumi Laura Tonatto, dei gioielli Mattioli.>
Un capitolo a sé merita il Lingotto, la storica fabbrica FIAT attiva dal 1923 al 1982: riqualificata dall’architetto Renzo Piano,
è stata trasformata in centro congressi con un grande auditorium e uno spazio fieristico, una via commerciale sopraelevata, due alberghi, un cinema multisala e la prestigiosa Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli pag. 24.
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MADE IN TORINO9.
Made in Torino. Tour the Excellent è un percorso unico alla scoperta delle eccellenze produttive della
città e dei dintorni pag. 73www.turismotorino.org/madeintorino
9. MaDe in torino
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Torino è la città italiana più ricca di verde pubblico: appoggiata ai piedi della collina e abbracciata dal corso del Po e dei suoi affluenti, con 320 km di viali alberati e numerosi parchi urbani ed extraurbani forma un meraviglioso insieme con le terre circostanti.
All’interno del Parco Fluviale del Po Torinese e del Parco Naturale della Collina Torinese è fittissima la rete di sentieri e itinerari dedicati a bikers, podisti o semplici camminatori; nel Parco del Valentino e nei Giardini Reali è rilassante passeggiare, pedalare o… anche solo riposare sui prati; il Parco Ruffini, con i suoi impianti, è il regno degli sportivi; il Parco Dora, nato dove sorgevano le fabbriche dell’industria pesante, è un’area di 450.000 mq di verde dedicati allo sport e al relax; sul Po è possibile scivolare a bordo di una canoa, affiancando i professionisti in allenamento e ammirando la città da un insolito punto di vista, o navigare a bordo dei battelli turistici.
E a pochissimi chilometri dal centro, è percorribile anche in carrozza il Parco Naturale La Mandria, in cui vivono numerose specie di animali selvatici fra radure, alberi secolari, prati fioriti e campi da golf sede dei più prestigiosi tornei internazionali.
Viali e parchi, così come la città, si possono scoprire anche in bicicletta e con i divertenti segway, facilmente reperibili grazie ai servizi di noleggio.
VERDE ACQUASPORT10.
parchi
PARCo FLUVIALE DEL Po ToRINEsE
Lungo Po
PARCo NATURALE DELLA CoLLINA DI sUPERGA
Superga km 9 79
PARCo DEL VALENTINo
Corso Massimo d’Azeglio km 2,2 9-16
GIARDINI REALI
Palazzo Reale, Piazza Castello 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
PARCo RUFFINI
Viale Bistolfi km 5,5 2-40-62-66-71
PARCo DoRA
Via Livorno km 3,2 3-52-60-72
PARCo DELLA PELLERINA
Corso Appio Claudio km 5,9 32-71
PARCo CoLLETTA
Lungodora Colletta km 2,8 19
PARCo DEL MEIsINo
Strada del Meisino km 5,2 15-61-68
10. VerDe acQua sport
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PARCo CoLoNNETTI
Strada Castello di Mirafiori km 8,2 14-101
PARCo DI VITToRIo
Via Passo Buole km 6,1 14-18-63-74
PARCo EURoPA
Frazione Cavoretto km 6 47
PARCo DEL NoBILE
Strada del Nobile km 3,6 53
PARCo RIGNoN
Corso Orbassano km 5,4 2-5-58
PARCo DELLA RIMEMBRANzA
Strada Comunale di San Vito km 7,8
PARCo DELLA TEsoRIERA
Corso Francia 192 km 4,1 36-65-71-101
PARCo ARChEoLoGICo ToRRI PALATINE
Piazza San Giovanni 4-7-11-13-15-27-51-55-56-57-ST2
PARCo CAVALIERI DI VITToRIo VENETo
Piazza d’Armi km 4,9 10
PARCo NATURALE LA MANDRIA
Viale Carlo Emanuele II 256 - Venaria Reale km 21,1 VE
10. VerDe acQua sport
MuoVersi nei parchi
NAVIGAzIoNE TURIsTICA sUL Po
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AMICI DEL FIUME
Corso Moncalieri 18
AMICI DEL REMo
Corso Moncalieri 422
CANoTTIERI ARMIDA
Viale Virgilio 45
CANoTTIERI CAPRERA
Corso Moncalieri 22
CANoTTIERI EsPERIA
Corso Moncalieri 2
CIRCoLo ERIDANo
Corso Moncalieri 88
CUs ToRINo
Corso Sicilia 50
REALE soCIETà CANoTTIERI CEREA
Viale Virgilio 61
NoLEGGIo BICICLETTE [To] BIkE
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NoLEGGIo BICICLETTE NEI PARChI
Parco del Valentino, Parco Ruffini
sEGwAY ToURs
Via Montebello
ToRINo sEGwAY ToUR
Via Pomba 9d
Vale la pena percorrere qualche chilometro fuori città e spostarsi a Cumiana per
visitare zoom Torino, un bioparco di nuova concezione tutto da scoprire: la baia dei pinguini, la tigre del maraja, i rapaci di Petra, l’arcipelago asiatico, gli habitat serengeti e del Madagascar, la vecchia fattoria, Bolder Beach, hippo Underwater...www.zoomtorino.it
>Il Po
zoom Torino
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caMpi Da GolF
GoLF CLUB sTUPINIGI
Corso Unione Sovietica 506a 011.3472640 www.golfclubstupinigi.it
LA MANDRIA GoLF
Via Venaria - Druento 011.9846111 - www.lamandriagolf.it
RoYAL PARk GoLF & CoUNTRY CLUB I RoVERI
Rotta Cerbiatta 24 - Fiano 011.9235500 - www.royalparkgolf.it
CIRCoLo GoLF ToRINo
Via Agnelli 40 - Fiano 011.9235440 www.circologolftorino.it
GoLF CLUB MoNCALIERI
Strada Vallere 20 - Moncalieri 011.6479919 www.moncalierigolfclub.com
I Giochi olimpici Invernali del 2006 hanno lasciato in eredità impianti sportivi e di intrattenimento all’avanguardia. Il Palavela, costruito nel 1961 per il centenario dell’Unità d’Italia, è stato ristrutturato e reinterpretato dall’architetto Gae Aulenti ed è il "paradiso del ghiaccio"; il Pala Alpitour, progettato dal giapponese Arata Isozaki, assume diverse configurazioni di posizionamento a seconda delle esigenze; l’oval Lingotto, un unico grande ambiente flessibile con una copertura interamente sospesa, è oggi spazio espositivo e fieristico; lo stadio olimpico, "casa" del Torino Football Club, erede della invincibile squadra di calcio degli anni ’40 del Novecento. L’altra metà della città, quella bianconera, sostiene il team più titolato e con più tifosi in Italia nel nuovissimo Juventus stadium, opera post-olimpica da scoprire attraverso le visite guidate dedicate.
PALAVELA
Via Ventimiglia 145 km 5,7 37-74
PALA ALPIToUR
Corso Sebastopoli 123 km 4,7 4-10-17
oVAL LINGoTTo
Via Nizza 230 km 5,3 18-35-101
sTADIo oLIMPICo
Via Filadelfia 96 km 4,9 10-17
JUVENTUs sTADIUM
Corso Gaetano Scirea 50 km 6,4 62-72-VE
iMpiantisportiVi
A sottolineare quest’anima sportiva della città, Torino è stata nominata Capitale Europea dello sport 2015, un’altra grande opportunità per continuare ad accrescerne la visibilità internazionale. E qui l’attività fisica sarà intesa non solo come prestazione agonistica ma soprattutto come aggregazione sociale che unisce, educa, emoziona, libera.
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E quindi, oltre alla tradizionale "Turin Marathon" di novembre e a grandi eventi nazionali e internazionali di scherma, atletica leggera, corsa, ginnastica artistica, rugby, football americano, basket, volley, pallanuoto, tuffi, nuoto sincronizzato, ciclismo, pattinaggio di figura, short track, sledge hockey, curling, pesistica, arti marziali, lotta greco-romana, freestyle, volo a vela, tennistavolo, badminton, tiro… saranno protagoniste anche discipline più "popolari" come il calciobalilla e le danze caraibiche insieme ad altre manifestazioni aperte proprio a tutti!
Esistono anche due musei dedicati alle squadre di calcio cittadine: lo Juventus Museum pag. 21, che raccoglie 115 anni di storia e di trionfi bianconeri, e il Museo del Grande Torino, a Villa Claretta
Assandri di Grugliasco (www.ilgrandetorino.net/museo.htm), che ripercorre le gesta di una squadra sconfitta solo dal destino.
Il Museo dello sport pag. 22, primo e unico in Italia, espone nelle sue sale le storie di oltre 200 atleti e 20 discipline per oltre 50 medaglie olimpiche, oltre 100
titoli mondiali, centinaia di titoli europei e migliaia di titoli italiani e delle più importanti competizioni internazionali.
SHOPPING! 11.Non c’è niente di meglio che dedicarsi allo shopping in una città con 18 km di portici e specchiarsi nel gusto italiano: basta passeggiare per ammirare l’eleganza, la raffinatezza, l’attenzione per i dettagli e gli accessori.
La zona classicamente consacrata agli acquisti è quella compresa fra Via Roma, cuore e simbolo della città, e le pedonali Via Carlo Alberto e Via Lagrange, dove si illuminano le vetrine di tutte le grandi firme della moda e dell’arte orafa; più giovanile e trendy Via Garibaldi, più "intellettuale" Via Po con le librerie e i negozi di dischi nuovi e usati, più ricercate Via Maria Vittoria e Via della Rocca per le gallerie d’arte e i negozi d’antiquariato.
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Museo dello sport
Via Roma
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E Torino, oltre al commercio tradizionale, punta oggi anche al turismo del lusso: ecco perché le top brands della città, pur se di diverse categorie, si sono riunite sotto il marchio Torino Luxury Experience (luxuryexperiences.to).
artERMANNo TEDEsChI GALLERY
Via Pomba 14
beautY&spaGoLDEN sPA
Via Lascaris 8
oRLANE
Via Gramsci 2
FashionANNACAFFE’
Via Roma 19
BARICoLE
Piazza Carlo Emanuele II
ChANEL
Via Lagrange 2h
ChURCh’s
Via Lagrange 7
DANPoL
Via Gobetti 10
ELENA MIRò
Via Lagrange 21
LA BoA
Via Carlo Alberto 24h
MARELLA
Via Lagrange 19c
MoNCLER
Via Lagrange 2d
11. shoppinG!
oLFATToRIo
Piazza Bodoni 4f
RAo DoNNA
Via Cavour 6
RAo UoMo
Via Andrea Doria 8
sAN CARLo DAL 1973
Via San Carlo 167/201
sANLoRENzo
Via Santa Teresa 6
sARY DoNNA
Via Andrea Doria 6
sARY UoMo
Via Andrea Doria 9
so sANLoRENzo
Via Des Ambrois 7
VANITà
Via Gramsci 12d
FooD&beVeraGeARCADIA
Galleria Subalpina 16
BAR zUCCA
Via Gramsci 10
BIRILLI
Strada Comunale Val San Martino 6
CAsA DEL BARoLo ENoTECA
• Via Andrea Doria 7• Via Perugia 26
F.LLI LA CozzA
Corso Regio Parco 39
GUIDo GoBINo
Via Lagrange 1a
LA BAITA DEL FoRMAGG
Via Lagrange 36
RIsToRANTE DEL CAMBIo
Piazza Carignano 2
RIsToRANTE PAsTIFICIo DEFILIPPIs
Via Lagrange 39
RIsToRANTE PoRTo DI sAVoNA
Piazza Vittorio Veneto 2
sFAshIoNCAFè
Via Cesare Battisti 13
sTRATTA DAL 1836
Piazza San Carlo 191
Senza dimenticare le tantissime altre grandi firme come Trussardi, Prada, Armani, Ferragamo, Calvin
klein, Brunello Cucinelli…
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hotelGRAND hoTEL sITEA
Via Carlo Alberto 35
hoTEL GoLDEN PALACE
Via dell’Arcivescovado 18
hoTEL PRINCIPI DI PIEMoNTE
Via Gobetti 15
hoTEL VICToRIA
Via Nino Costa 4
JewellerYF GIoIELLIERI IN ToRINo
Via Lagrange 3
FAGNoLA DAL 1910
Via Gramsci 15
PoMELLATo
Via Cesare Battisti 5
swARoVskI
Via Roma 335
Per chi invece vuole abbinare qualità e convenienza, non mancano gli spacci aziendali:
ALLo sPACCIo ToRINo NoRD
Corso Regio Parco 39
ALLo sPACCIo ToRINo sUD
Via San Marino 31
BLoCk sToRE 79
Via Tommaso Agudio 46
FACToRY MARIELLA BURANI FAshIoN GRoUP
Corso Giulio Cesare 31
FLYDoCks.68
Via Valprato 68
GILBER
Via Cavagnolo 18
GRIFFE DIFFUsIoN REVEDI
Corso Emilia 8
IL GRIFoNE. oUTLET ABBIGLIAMENTo FIRMATo
Corso Turati 15h/i
kAPPA BAsIC VILLAGE
Corso Regio Parco 39
kID’s CoMPANY
Via Le Chiuse 52
MAG 484 REVEDI
Via Valprato 68
MoNTEVERDI VALENTINI
Via Pigafetta 13
PAsTICCERIA RACCA
Via Onorato Vigliani 149
PoLAR oUTLET TEXITALIA
Lungo Dora Colletta 113/8
RoBE DI kAPPA sPACCIo
Via Foggia 42
CARRERA JEANs MEGAsToRE
Via Torino 168 - Collegno
DIFFUsIoNE TEssILE
Corso Francia 313 - Collegno
RAGNo FACToRY oUTLET
Corso Francia 313 - Collegno
sUPERGA oUTLET
Via Raimondo 30b - Rivoli
ARMANI oUTLET
Strada Cebrosa 75 - Settimo Torinese
kRIsTINA TI
Via Parri 2 - Trofarello
DIADoRA FACToRY oUTLET
Corso Garibaldi 246 - Venaria Reale
INVICTA DIADoRA FACToRY oUTLET
Corso Toscana 13/15 - Venaria Reale
E con qualche chilometro in più si possono comodamente raggiungere gli outlet più famosi e frequentati d’Italia: The Place Luxury outlet a
sandigliano (Bi), Mondovicino a Mondovì (Cn), serravalle Designer a serravalle scrivia (Al) e Vicolungo The style a Vicolungo (No).
luxurY GiFtJosè FERRER
Via XX Settembre 8
MEGA
• Corso Matteotti 12a• Via Andrea Doria 6g
PRoChET
Via Pietro Micca 6
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Le strade e le piazze di Torino, poi, ospitano regolarmente più di sessanta mercati con bancarelle ricche di prodotti tipici, artigianato, abbigliamento e vintage, frutta, verdura e vini dei coltivatori della provincia e curiosità di ogni tipo: assolutamente da non perdere sono il mercato all’aperto più grande d’Europa in un tripudio di lingue, dialetti, colori e profumi a pochi passi dal Duomo, quello di Porta Palazzo, e il gigantesco mercato delle pulci e dell’antiquariato del Balôn, dove trovare penne e orologi antichi, libri pregiati, tappeti di ogni epoca, mobili di rara qualità, giocattoli, pizzi, stoffe e bijoux. Importanti e frequentatissimi sono anche due mercati cari ai torinesi: quello della Crocetta, quartiere signorile, e quello di Piazza Benefica nel Giardino Luigi Martini, nella zona più liberty della città.
E a pochi passi dal centro, a Borgo Dora… i nuovi gusti del mondo nelle numerose botteghe multietniche.
Non mancano le rivendite ufficiali per la gioia dei tifosi di Juventus e Torino: gli Juventus Football store (Via Garibaldi 4e, c/o 8 Gallery
in Via Nizza 262, c/o Area 12 in strada Altessano 141, quest’ultimo proprio allo Juventus stadium) e il Granata store (Piazza Castello 10).
PoRTA PALAzzo
Piazza della Repubblica lunedì-sabato
MERCATo CRoCETTA
Quartiere Crocettalunedì-sabato
MERCATo DI PIAzzA BENEFICA. IL MERCATo DELLE FIRME
Piazza Beneficalunedì-sabato
BALôN
Borgo Dora sabato
GRAN BALôN
Borgo Dora 2a domenica del mese
EXTRAVAGANzA. MoDA VINTAGE E MoDERNARIATo
Piazza Carlo Alberto 2o sabato del mese (tranne agosto)
oLTREMERCATo. PRoDoTTI BIoLoGICI
Piazza Palazzo di Città 4o sabato del mese
MosTRA MERCATo DELLE LAVoRAzIoNI ARTIsTIChE E ARTIGIANALI
Via Cesare Battisti 1a domenica del mese
IL LIBRo RITRoVATo. LIBRI UsATI
Piazza Carlo Felice 1a domenica del mese
ANTIqUARIATo MINoRE
Piazza Vittorio Veneto1a domenica di marzo-maggio e ottobre-dicembre
CRoCETTA PIù. ABBIGLIAMENTo VINTAGE E ARTIGIANATo
Largo Cassini2a domenica del mese
UsATo E CosE ANTIChE
Via Don Grioli2a domenica del mese (tranne dicembre)
IL VINTAGE DELLA GRAN MADRE
Piazza Gran Madre3a domenica del mese
FERA ‘D LA LEJA. UsATo
Balconata di Via San Donato 3a domenica del mese
ECCELLENzA ARTIGIANA
Piazza Palazzo di Città3a domenica del mese (tranne luglio-agosto)
LA sPEsA IN CAMPAGNA
Piazza Bodoni3a domenica del mese (tranne luglio-agosto)
ANTIqUARIATo MINoRE
Piazza Abba4a domenica del mese
PRoDoTTI TIPICI DELLA CAMPAGNA E DELL’ARTIGIANATo
Piazza Benefica4a domenica del mese
MERCATo DELL’ARTIGIANATo
Via Di Nanni4a domenica del mese
VINI TIPICI PIEMoNTEsI
Piazza Statuto5a domenica del mese
LA CAMPAGNA IN CITTà
Piazza Palazzo di Città1a domenica del mese
Piazza e Giardini Cavour2a domenica del mese
Piazza Madama Cristina3a domenica del mese
Piazza Bodoni4a domenica del mese
Via Mittonemartedì e giovedì pomeriggio
Giardino La Marmoravenerdì pomeriggio
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Di notte Torino cambia volto, ama divertirsi e far divertire i suoi ospiti. Quale modo migliore di scoprirlo se non viverla fino in fondo? Già dall’aperitivo pag. 41 le vie si illuminano e si animano i locali, le vinerie, i ristoranti e i club che propongono musica jazz o un dj set di tendenza. E poi via con musica classica, teatro e opera per i palati più raffinati, spettacolo, concerti, cabaret, caffè letterari, feste in piazza, danza, notti bianche… ce n’è per tutti i gusti.
Dunque, dove trascorrere una serata torinese? Piazza Vittorio Veneto, Borgo Dora e il quadrilatero Romano - il vero centro storico - ospitano moltissimi ritrovi: qui arte, cibo e design rendono l’ambiente ancora più frizzante, si ascolta musica dal vivo, si chiacchiera, si assiste a performance artistiche, si balla fino all’alba. Dal fascino irresistibile è inoltre san salvario, quartiere multietnico tra la stazione ferroviaria di Porta Nuova e il Parco del Valentino, al centro di un importante progetto di riqualificazione urbana. Proprio il Parco del Valentino pag. 51 è anche punto di ritrovo, con i suoi imbarchi lungo il Po divenuti locali di grande atmosfera o i club per i nottambuli che ricercano una frequentazione molto "fashion". Il centro città - Via Po, Corso Vittorio Emanuele II, Via
NIGHTLIFE12.
Mazzini, Corso Matteotti - è ricco e movimentato: dopo il cinema, il teatro o la cena numerose birrerie, cremerie e bar accolgono tutti coloro che sono in cerca di divertimento. Lungo le strade della collina, infine, si trovano le più grandi e rinomate discoteche della città.
Se però l’idea di serata è più "classica", allora bisogna procurarsi un biglietto per uno dei tanti teatri o location dedicate della città: il Teatro Regio, dove Giacomo Puccini, nel 1896, trionfò con la "Bohème" diretta da Arturo Toscanini; l’Auditorium del Lingotto, il massimo per la qualità del suono; l’Auditorium RAI, costruito alla fine del 1800 e sede dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI; il Teatro Carignano, gioiello barocco in cui furono rappresentate le prime tragedie di Vittorio Alfieri.
Nel XVIII secolo il re Carlo Emanuele III incaricò l’architetto Benedetto Alfieri di progettare un teatro di grande prestigio: il "Regio Teatro" vide la luce nel tempo record di due
anni. Nel febbraio 1936 l’edificio venne distrutto da un violento incendio: questa volta la ricostruzione fu travagliata e i lavori, seguiti dall’architetto Carlo Mollino, iniziarono solo nel 1967. Il rinnovato Teatro Regio fu inaugurato il 10 aprile 1973.
TEATRo REGIo
Piazza Castello 215 011.8815557www.teatroregio.torino.it
TEATRo CARIGNANo
Via Rossini 8 011.5176246 www.teatrostabiletorino.it
TEATRo GoBETTI
Piazza Carignano 6 011.5176246 www.teatrostabiletorino.it
TEATRo CoLossEo
Via Madama Cristina 71 011.6698034 - www.teatrocolosseo.it
AUDIToRIUM DEL LINGoTTo "GIoVANNI AGNELLI"
Via Nizza 280 011.6677415 - www.lingottomusica.it
AUDIToRIUM RAI "ARTURo TosCANINI"
Piazza Rossaro 011.8104653www.orchestrasinfonica.rai.it
CoNsERVAToRIo "GIUsEPPE VERDI"
Piazza Bodoni 6 011.533387www.oft.it, www.unionemusicale.it
PALAVELA
Via Ventimiglia 145 011.0519775 - www.palavelatorino.it
PALA ALPIToUR
Corso Sebastopoli 123 011.6164963 www.palaalpitour.it
12. niGhtliFe
Piazza Vittorio Veneto
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A SPASSOPER TORINO13.Ora che sappiamo tutto (ma davvero tutto?) di Torino, non ci resta che visitarla. Da dove cominciare e quale criterio seguire? A ciascuno il suo, disse qualcuno, ma per non farvi perdere troppo tempo a pensare vi suggeriamo alcuni itinerari.
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STORIA, CULTURA E… CAFFè
Da Piazza Castello a Piazza Vittorio Veneto: tra portici, passaggi coperti e vie storiche, per scoprire le architetture dall’età romana all’Ottocento. Senza dimenticare di fermarsi per una pausa caffè in uno dei tanti locali storici.
DURATA 2 ore camminando di buon passo; 3 passeggiando e fermandosi a un caffè
qUANDo a tutte le ore e in ogni stagione
CoNsIGLIATo adatto a tutti e per chi ama le atmosfere barocche, neoclassiche e le suggestioni dei caffè letterari
PoTETE DIRE "Non sei mai stato a Torino? Ha dei palazzi stu-pen-di!"
Piazza Castello
Galleria dell’Industria subalpina (detta anche Galleria subalpina)
Piazza Carignano
Palazzo Carignano
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Via Po
Mole Antonelliana
Piazza Vittorio Veneto
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Monumento a Emanuele Filiberto detto Caval 'd Brons - Piazza san Carlo
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I MILLE VOLTI DI TORINO Da Piazza Castello a Piazza IV Marzo: tra piazze, scorci suggestivi, un mercato dai mille sapori e profumi e quartieri multietnici, per ammirare il nuovo volto di una città in continua evoluzione.
DURATA 2 ore e mezzo di buon passo, un po’ di più per concedersi una sosta e sorseggiare un bicerin
qUANDo tutte le ore e in ogni stagione
CoNsIGLIATo a chi ama passare da un’epoca storica all’altra e scoprire il volto multiculturale di Torino
PoTETE DIRE "In poche ore ho fatto un viaggio nella storia, dall’epoca romana agli anni Duemila"
Piazza Castello
Via Pietro Micca
Contrada dei Guardinfanti(vie Barbaroux, Mercanti e san Tommaso)
Piazza Corpus Domini
Piazza san Giovanni e Cattedrale di san Giovanni Battista (Duomo)
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Capella della santa sindone
Parco Archeologico: Teatro Romano, Porta Palatina e Museo di Antichità
Piazza della Repubblica
Borgo Dora
quadrilatero Romano
Piazza della Consolata
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Museo della sindone
Piazza savoia
Via Garibaldi
Via stampatori
Piazza Palazzo di Città
Piazza IV Marzo
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MUSEI, ARTE E MODA
Da Piazza Castello a Piazza Carlo Alberto, a passeggio nel centro tra alcuni dei luoghi più belli e rappresentativi della città e le lussuose boutique torinesi. Un percorso per chi vuole permettersi la visita culturale e la tentazione dello shopping.
DURATA 2 ore escluso il tempo per eventuali acquisti e per le visite ai musei
qUANDo in orario di apertura di negozi e musei
CoNsIGLIATo a chi vuole dedicarsi agli acquisti e anche vedere la Torino monumentale
PoTETE DIRE "Lo shopping a Torino è una favola"
Piazza Castello
Via Roma
Piazza san Carlo
Piazza CLN
Piazza Carlo Felice
Piazza Bodoni
Via Lagrange e Palazzo Cavour
Via Maria Vittoria
Via Accademia delle scienze
Piazza CarignanoVia Cesare Battisti ePiazza Carlo Alberto
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LUNGO IL PO, NELLA NATURA
Da Piazza Vittorio Veneto a Torino Esposizioni: lungo il fiume Po, un percorso nel Parco del Valentino ammirando piante rare e rievocando il Medioevo.
DURATA 2 ore di buon passo, 2 e 1/2 fermandosi per una sosta nel parco
qUANDo in qualsiasi stagione, meglio se in una giornata di sole
CoNsIGLIATo a chi ama le passeggiate nel verde e le atmosfere storiche
PoTETE DIRE "Che storia nel Borgo Medievale!"
DAL FIUME AL MONTE...
Da Piazza Vittorio Veneto a Piazza Carlo Emanuele II, passando per il Monte dei Cappuccini, la collina e tornando per le vie e le piazze del centro. Una lunga passeggiata non convenzionale.
DURATA 2 ore, più 1 se si visita il Museo Nazionale della Montagna pag. 24
qUANDo preferibilmente di pomeriggio
CoNsIGLIATo a chi ama camminare e andare a caccia di prospettive e panorami insoliti
PoTETE DIRE "Ho visto tutta Torino stesa ai miei piedi!"
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Piazza Vittorio Veneto e Ponte Vittorio Emanuele I
Chiesa della Gran Madre di Dio
Villa della Regina
Monte dei Cappuccini
Museo della Montagna
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Via della Rocca, Piazza Maria Teresa e Piazza Cavour
Museo Regionale di scienze Naturali
Piazza Carlo Emanuele II (detta Piazza Carlina)
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Piazza Vittorio Veneto
Murazzi del Po
Parco del Valentino
Castello del Valentino
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Borgo e Rocca Medievale
Fontana dei Mesi o delle stagioni
Torino Esposizioni
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I PRODOTTI
TURISTICI14.Visitare e scoprire Torino è facile. Vi suggeriamo alcuni convenienti strumenti proposti con successo da Turismo Torino e Provincia, acquistabili comodamente da casa su www.turismotorino.org/it/shop_online, presso gli Uffici del Turismo in Piazza Castello angolo Via Garibaldi, Piazza Carlo Felice (pagamento solo con Bancomat e Carta di Credito), Via Garibaldi 45a (domenica chiuso) e i circuiti di vendita convenzionati consultabili online.
ToRINo+PIEMoNTE CARDLa Torino+Piemonte Card è un vero e proprio passpartout della durata di 1, 2, 3 o 5 giorni consecutivi che offre l’ingresso
gratuito o ridotto nei principali siti culturali fra musei, mostre, monumenti, castelli, fortezze e Residenze Reali di Torino e del Piemonte: è valida per un adulto e un bambino minore di 12 anni, è nominativa, personale e non cedibile. E per gli under 18 c’è anche Torino+Piemonte Card Junior!
Con un’integrazione di prezzo, è anche possibile viaggiare liberamente sui mezzi di trasporto pubblico urbani e suburbani: l’offerta a tariffa promozionale è disponibile sulle versioni da 2 e 3 giorni.www.turismotorino.org/card
CITY sIGhTsEEING ToRINoIl modo migliore per scoprire la città da un "alto" punto di vista è salire a bordo dei bus turistici rosso fiammanti City sightseeing
Torino - tutti con accesso facilitato per persone diversamente abili - lungo gli itinerari della Linea A-Torino Centro, Linea B-Torino Inedita e Linea C-Residenze Reali. La partenza è al capolinea di Piazza Castello e l’aspetto
utile e divertente è la possibilità di "sali e scendi" a ogni fermata. Tutti i tour sono illustrati da un sistema audio digitale multilingue (italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo e cinese; canale dedicato ai bambini in italiano e inglese sulla Linea A) e i cani sono i benvenuti. I biglietti sono acquistabili anche a bordo.www.turismotorino.org/it/busturistico www.torino.city-sightseeing.it
Turismo Torino e Provincia offre un servizio gratuito di prenotazione per visite guidate in italiano e lingue straniere, sia per individuali sia per gruppi di adulti
e scolaresche, avvalendosi della collaborazione di oltre 200 guide professioniste abilitate dalla Provincia di Torino.www.turismotorino.org/it/visite_guidate
14. i proDotti turistici
MADE IN ToRINo. ToUR ThE EXCELLENTUna proposta eccezionale, quella di Made in Torino. Tour the Excellent: percorsi inediti alla scoperta delle migliori produzioni torinesi per conoscere metodi e segreti che portano alla creazione di un prodotto d’eccellenza, dal mondo dell’automotive all’avventura aerospaziale, dall’emozione del lusso alle tentazioni dell’enogastronomia, dall’arte della stampa all’artigianato di qualità fino alla cosmesi. La prenotazione è obbligatoria.www.turismotorino.org/it/madeintorino
ToUR TEMATICI. LA TUA PRIMA VoLTA A ToRINoDedicato a chi non è mai stato in città: La tua prima volta a Torino è un itinerario a piedi nella prima capitale d’Italia - certificato anche per persone con difficoltà motorie - fra splendide piazze, magnifiche chiese ed eleganti palazzi per scoprire la storia della città, dalle origini romane ai fasti barocchi. Il tour si svolge ogni sabato, con partenza alle ore 10.00 dall’Ufficio del Turismo di Piazza Castello, ed è in italiano/inglese: per il francese e altre lingue è richiesto un numero minimo di partecipanti. L'organizzazione dei tour è a cura di Somewhere Tours&Events.www.turismotorino.org/it/visite_guidate
ToUR TEMATICI. RoYAL E-BIkE ToURIl modo più divertente e sostenibile per scoprire Torino e il suo "cuore Reale" è con le biciclette a pedalata assistita e gli accompagnatori cicloturistici del Royal E-Bike Tour. Dal centro storico, su piste ciclabili e aree chiuse al traffico, si possono ammirare punti di notevole interesse storico-architettonico, pedalando lungo il Po per un lungo tratto.Il tour di svolge ogni domenica, con partenza alle ore 10.00 dall’Ufficio del Turismo di Piazza Castello, ed è in italiano/inglese: per francese e tedesco è richiesto un numero minimo di partecipanti. www.turismotorino.org/it/ebiketour
TORINO per l’Esposizione Universale MILANO
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14. i proDotti turistici
Il viaggio, la sistemazione in albergo o in bed&breakfast, i ristoranti, i musei, i tour tematici... gli operatori incoming partner di Turismo Torino e Provincia mettono a disposizione
la loro esperienza creando pacchetti ad hoc con servizi validi tutto l’anno o pensati appositamente per accogliere i turisti durante particolari eventi.www.turismotorino.org/it/organizza
Il grande architetto svizzero Le Corbusier disse di Torino: "Non disperdere lo stupore dell’arrivo nella città che vanta la più incantevole posizione naturale".Il consiglio per dare alla visita quel valore aggiunto che può renderla indimenticabile è quindi approfittare dei servizi turistici, che alla comodità e all’efficienza abbinano doti panoramiche che accrescono la curiosità per un viaggio insolito, imperdibile per tutti e particolarmente adatto alle famiglie e ai bambini.
AsCENsoRE PANoRAMICo DELLA MoLE ANToNELLIANAGTT GRUPPo ToRINEsE TRAsPoRTI Grazie a una cabina con pareti in cristallo trasparente, l’Ascensore panoramico della Mole Antonelliana pag. 24 effettua la sua corsa in
un’unica campata a cielo aperto senza piani intermedi dalla quota di partenza agli 85 m del "Tempietto", dal quale si può ammirare una spettacolare veduta aerea della città.Via Montebello 20 800.019152 - www.gtt.to.it/turismo
TRANVIA A DENTIERA sAssI-sUPERGAGTT GRUPPo ToRINEsE TRAsPoRTI La storica Tranvia a dentiera sassi-superga, unica in Italia nel suo genere, continua la tradizione iniziata nel 1884 con la funicolare a "sistema Agudio": il trenino era mosso da un motore trainante una fune d’acciaio; nel 1934 fu trasformata in cremagliera e oggi,
completamente ripristinata, offre un viaggio d’altri tempi sulle carrozze originarie, immersi nel verde e nella quiete.Il percorso si sviluppa lungo 3.100 m fra le stazioni Sassi e Superga, con un dislivello totale di 425 m e una pendenza media del 13,5% (ma con punte massime del 21%): all’arrivo si può ammirare uno splendido panorama su Torino e le Alpi, oltre che visitare la Basilica di Superga e le Tombe Reali di Casa Savoia pag. 20.Piazzale Modena 800.019152 - www.gtt.to.it/turismo
15.I SERVIZI
TURISTICIToUR TEMATICI. LIGhTs oN ThE BUsPer un scintillante inverno a bordo del City Sightseeing Torino, da inizio novembre a inizio gennaio il percorso Lights on the Bus permette di ammirare le "Luci d’Artista", le più celebri installazioni luminose di arte contemporanea di Torino, comodamente seduto a bordo del bus panoramico a
due piani rosso fiammante.Il tour si svolge ogni sabato e domenica, con partenza alle ore 17.30 dal capolinea di Piazza Castello, ed è in italiano/inglese: il commentario è dal vivo con accenni alle opere lungo il percorso. È richiesta la prenotazione. www.turismotorino.org
MERENDA REALE® I più golosi e coloro che desiderano vivere un’esperienza regale in
un’atmosfera di altri tempi sono i destinatari dell’imperdibile rito della Merenda Reale® con la cioccolata calda abbinata agli irresistibili bagnati e ai cioccolatini della nobile arte pasticcera, alla scoperta delle usanze di corte del settecento all’interno delle Residenze Reali del Piemonte o quelle dell’ottocento per rievocare, ogni weekend dell’anno,
l’epoca in cui i caffè di Torino erano luogo di incontro, di cultura e di politica con il celebre bicerin, la bevanda abituale del mattino, abbinata alle dolcezze della tradizione piemontese come Garibaldi e parisien, chifel e democratic, biciolan e pan gindru. www.turismotorino.org/it/merendareale
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Speciale
15. i serViZi turistici
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NAVIGAzIoNE sUL PoGTT GRUPPo ToRINEsE TRAsPoRTI La Navigazione sul Po è proposta con le motonavi "Valentino" e "Valentina", lunghe 20 m e con vaste pareti vetrate che consentono ai passeggeri di godere dello scenario lungo il
fiume a diretto contatto con la natura: per tutti i posti a sedere è disponibile un’audioguida in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo.Le tratte percorse sono due: Murazzi-Borgo Medievale pag. 20 e Borgo Medievale-Italia ’61 in prossimità del MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile pag. 21.Imbarco Murazzi 800.019152 - www.gtt.to.it/turismo
BUs VENARIA EXPREssGTT GRUPPo ToRINEsE TRAsPoRTI Il bus Venaria Express collega Torino alla Reggia di Venaria Reale in circa 40 minuti, dal martedì alla domenica e nei giorni festivi. I capolinea si trovano rispettivamente in Corso
Stati Uniti angolo Corso Re Umberto e a Borgo Castello, all’interno del Parco Naturale La Mandria pag. 52. In città direzione Venaria le fermate sono in Via Sacchi angolo Corso Vittorio Emanuele II (Porta Nuova), Via XX Settembre angolo Via Bertola, Piazza XVIII Dicembre (Porta Susa), Via Stradella angolo Corso Grosseto, Strada Altessano angolo Via Druento; in direzione Torino troviamo le paline in Strada Altessano dopo Via Druento, Via Stradella dopo Corso Grosseto, Piazza XVIII Dicembre (Porta Susa), Via San Tommaso angolo Via Santa Teresa, Via San Secondo angolo Via Magenta. 800.019152 - www.gtt.to.it/turismo
LINEA 7 sToRICAGTT GRUPPo ToRINEsE TRAsPoRTI La Linea 7 storica, unica in Italia, offre a turisti e torinesi l’opportunità di viaggiare su un "museo in movimento", ovvero un tram d’epoca che partendo da Piazza Castello attraversa il
centro e percorre i grandi corsi alberati della città: l’idea è quella di riproporre la cosiddetta "Linea dei Viali" di fine Ottocento-inizio Novecento, ispirandosi in particolare alla "Market Street Railway" di San Francisco, alle linee storiche di Oporto, Rotterdam, Stoccolma, New Orleans e Santos e alla linea 28 di Lisbona. 800.019152 - www.gtt.to.it/turismo
15. i seriViZi turistici
RIsToCoLoR E GUsToTRAM GTT GRUPPo ToRINEsE TRAsPoRTI Serate esclusive con le "cene in movimento" su Ristocolor e GusTotram, vissuti non come semplici mezzi di trasporto su rotaia ma come veri e propri salotti-ristorante dai quali, stando
comodamente seduti, godere delle bellezze della città e gustare le raffinatezze della cucina e dei vini piemontesi, anche con intrattenimento musicale dal vivo o in diffusione sonora.I tram - che possono accogliere a bordo fino a 32 persone - sono stati interamente rinnovati e modificati nell’arredamento interno e nell’aspetto grafico esterno, con la collobarazione dell’artista Ugo Nespolo. 800.019152 - www.gtt.to.it/turismo
TURIN EYEAVIo sAN MIChELE Per scoprire Torino da un punto di vista originale, inaspettato e assolutamente panoramico bisogna salire su Turin Eye, il pallone aerostatico frenato più grande al mondo accessibile anche alle persone in
carrozzina, che decolla ogni 20 minuti dall’aerodromo di Borgo Dora fino a 150 m di altezza. La mongolfiera - che può trasportare 30 pax alla volta - ha un diametro di 23 m e un’altezza di 36 m.Piazza Borgo Dora 011.4367033 - www.turineye.com
Piazza san Carlo - Toret
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INFO UTILI16.Soggiornare in una città "sconosciuta" richiede avere a portata di mano anche informazioni relative alla quotidianità, alle necessità più o meno improvvise e/o impreviste. Ecco un elenco di riferimenti che è utile avere sott’occhio…
i nuMeri Di eMerGenZaRicordiamoci che quelli a tre cifre, validi su tutto il territorio nazionale, sono assolutamente gratuiti e quindi raggiungibili anche con telefoni cellulari a zero credito.Carabinieri 112
Polizia di stato 113
Vigili del fuoco 115
Emergenza sanitaria (ambulanze, guardia medica) 118
Polizia Municipale 011.4606060
Gli ospeDaliTorino dispone di numerosi presidi ospedalieri dislocati in ogni punto della città, molti ad altissima specializzazione; i principali sono però concentrati nella cosiddetta zona dei "Grandi Ospedali": Molinette (primo in Piemonte e terzo in Italia per dimensioni), CTO, Regina Margherita, Sant’Anna. Per utilità turistica, indichiamo quelli dotati di Pronto Soccorso.ospedale Molinette - Corso Bramante 88CTo Centro Traumatologico ortopedico - Via Zuretti 29ospedale Infantile Regina Margherita - Via Zuretti 21ospedale ostetrico Ginecologico sant’Anna - Via Ventimiglia 1ospedale san Giovanni Bosco - Piazza Donatori di Sangue 3ospedale Mauriziano - Largo Turati 62ospedale Martini - Via Tofane 71ospedale Maria Vittoria - Via Cibrario 72ospedale Gradenigo - Corso Regina Margherita 8ospedale oftalmico - Via Juvarra 19
le FarMacieLe farmacie di Torino sono aperte in genere dal lunedì al sabato dalle 8.30/9.00 alle 12.00/12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (molte però, soprattutto in centro, hanno adottato l’orario continuato), con turni di riposo alternati il mercoledì e il sabato: si trovano naturalmente dislocate in ogni strada della città, individuabili dalla croce verde lampeggiante. Vogliamo segnalare in particolare quelle che offrono un servizio di apertura al pubblico più esteso.Farmacia Boniscontro
Corso Vittorio Emanuele II 66 011.541271dal lunedì al venerdì h24
Farmacia Comunale 25 Stazione Porta Nuova 011.542825tutti i giorni 7.00-19.30
Farmacia Porta Nuova
Via Sacchi 4 011.545372dal lunedì al venerdì 8.00-21.30 sabato e domenica a settimane alterne
Gli uFFici postaliSi trovano in ogni quartiere con orario 8.30-13.00 dal lunedì al sabato; la Posta Centrale è invece aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.00.Ecco i principali del centro:Posta Centrale - Via Alfieri 10
Via san Francesco da Paola 40
Via Montebello 25
Gli istituti Di creDitoAnche in questo caso c’è solo l’imbarazzo della scelta, con filiali di tutte le principali banche italiane e straniere distribuite in maniera capillare (quasi 500 sportelli) e con servizio bancomat h24: fra gli altri Intesa sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di siena, BNL, Allianz Bank, Banque Chaabi du Maroc, Barclays Bank, Credit suisse, Deutsche Bank, santander Consumer Bank, UBs.Gli orari sono generalmente 8.30-13.30 e 15.30-16.30 dal lunedì al venerdì, ma molti sportelli di Intesa Sanpaolo sono aperti fino alle 20.00 e il sabato mattina.
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le aGenZie Di caMbia ValuteI turisti "fuori zona euro" che desiderano cambiare le loro valute trovano numerosi sportelli in tutta la città. Per comodità si segnalano quelle del centro.
ForexchangeStazione Porta Nuova (fronte binario 6) 800.305357dal lunedì al sabato 7.30-19.45domenica 10.00-18.00
Torino Cambio srlVia Sacchi 2 011.544922dal lunedì al giovedì 9.30-13.00 e 14.30-19.00venerdì 9.30-19.30, sabato 9.30-13.00
Giandomenico Varallo CambiavaluteCorso Vittorio Emanuele II 27 011.6692994dal lunedì al mercoledì e venerdì 9.30-12.30 e 15.00-18.00giovedì 9.00-18.00
Cambio Borgarello Marco Via San Francesco d’Assisi 1 011.540824dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 e 15.00-18.30
le aree wi-FiLa città di Torino ha realizzato la copertura di alcune aree pubbliche con connettività wi-fi per consentire l’accesso gratuito alla rete internet. Per accedere al servizio è necessaria una registrazione a TorinoFacile, FreeTorinowiFi e FreeItaliawiFi. Per le modalità consultare il sito del Comune di Torino www.comune.torino.it/wifi.Al momento le principali aree coperte sono le seguenti:Piazza Vittorio Veneto • Piazza Carignano • Piazza Carlo Felice • Piazza Cavour e Giardini Balbo • Piazza IV Marzo • Piazza Palazzo di Città 1 • Piazza della Repubblica • Piazza San Giovanni (Duomo) • Piazzale Valdo Fusi • Piazzale del Maglio • Porte Palatine • Giardini Reali • Via Barbaroux 32 (Archivio Storico) • Via Garibaldi 25 (Informagiovani) • Via San Francesco da Paola 6 • Via della Cittadella 5 (Biblioteca Civica Centrale) • Lungo Po Armando Diaz (Murazzi) • Corso Moncalieri 18 (ASD Amici del Fiume) • Corso Taranto 160 (Accademia Scherma Marchesa e Centro Interculturale) • Via Lombroso 16 (Biblioteca Ginzburg) • Via Sanremo 67 (Palaghiaccio Tazzoli) • Via Ventimiglia 195 • Via Bertolotti 10 (giardini) • Via Dego 6 (Centro polifuzionale ed Ecomuseo)
16. inFo utili
i serViZi per DisabiliA Torino l’accessibilità è di casa. Con l’esperienza delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2006, infatti, la città ha accresciuto la propria sensibilità nei confronti dei disabili - anche attraverso incontri e corsi di formazione agli operatori turistici -, adeguando l’accoglienza delle strutture ricettive e di numerosi siti: sono oltre 70, ad esempio, i musei interamente o parzialmente accessibili pag. 20 ai visitatori su sedia a rotelle o ipovedenti/non vedenti, mentre tanti ristoranti si sono organizzati e offrono soluzioni alternative per chi ha particolari necessità alimentari.
Il sistema dei trasporti è attento alle esigenze di tutti i passeggeri: la metropolitana, molti mezzi pubblici urbani pag. 88 e quasi tutti i servizi turistici pag. 75 sono strutturati per le carrozzine, così come i taxi pag. 86, ai quali va però segnalata l’esigenza all’atto della chiamata; nelle stazioni ferroviarie pag. 83, nei pressi delle fermate bus e tram e lungo alcune strade vi sono percorsi segnalati al tatto plantare per ipovedenti/non vedenti; diversi attraversamenti pedonali con semaforo sono dotati di segnalatori acustici.
A Torino è operativa l’iniziativa Turismabile ( 011.3198145, www.turismabile.it), realizzata dalla CPD-Consulta per le Persone in Difficoltà, che intende incentivare e promuovere il turismo in chiave accessibile. Turismabile, insieme a IsITT-Istituto Italiano per il Turismo per Tutti, ha approvato e certificato alcuni itinerari cittadini, percorribili autonomamente in carrozzina e con accompagnamento per persone con disabilità visiva:• La tua prima volta a Torino pag. 73 • 1861 Torino Capitale d’Italia• Torino Golosa• A spasso per le botteghe d’autore
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Per la sua posizione Torino - facilmente raggiungibile in auto, in treno o in aereo - è il punto di collegamento naturale tra le vallate alpine circostanti e il luogo di confluenza e passaggio di grandi vie di comunicazione nazionali e internazionali.
in auto
In città, tramite la tangenziale che la costeggia a nord, ovest e sud, confluiscono ben 5 autostrade:
A4 Trieste-Venezia-Milano-Torino (Nord Italia, Europa centrale e orientale - www.autostrade.it, 840.042121)
T1/T2-A5 Traforo del Monte Bianco-Aosta-Torino (Valle d’Aosta, Francia, Svizzera - www.ativa.it, www.tunnelmb.com, 0165.890411)
A6 Savona-Torino (Liguria, Francia meridionale - www.autostrade.it, 840.042121)
A21 Piacenza-Torino (Centro e Sud Italia - www.autostrade.it, 840.042121)
T4-A32 Traforo del Fréjus-Torino (Val Susa, Francia - www.sitaf.it, www.tunneldufrejus.com, 0122.909011)
La tangenziale A55 ha svariati sbocchi per gli immediati dintorni (aeroporto, Lingotto, Juventus Stadium, Rivoli, Venaria Reale, Stupinigi inclusi); per il centro le uscite principali sono Corso Regina Margherita (Nord) e Corso Allamano (Sud).Una fitta rete stradale unisce poi Torino alla provincia e da qui alle principali vie nazionali e transeuropee:
ss 10 Monselice (Pd)-Torinoss 11 Venezia-Torinoss 20 Ventimiglia-Col di Tenda (Cn)-Torinoss 23 Francia-Sestriere-Torinoss 24 Francia-Cesana Torinese-Torinoss 25 Francia-Colle del Moncenisio-Torinoss 26 Francia/Svizzera-Aosta-Torino
COME ARRIVARE IN CITTÀ17. in treno
Torino è un nodo ferroviario di grande rilievo, specie per i collegamenti veloci con tutta Italia e parte dell’Europa sulla direttrice Lione-Parigi con i treni Frecciarossa, Frecciabianca, Italo e TGV. Le stazioni cittadine sono cinque, due internazionali (Porta Nuova e Porta Susa) e tre in uso soprattutto per i trasporti locali e il servizio ferroviario metropolitano (SFM):
Porta Nuova - Corso Vittorio Emanuele II 53Porta susa - Corso BolzanoLingotto - Via Pannunzio 1stura - Corso Romania 501Rebaudengo Fossata - Via Fossata
I collegamenti ferroviari da/per l’aeroporto (e a seguire per le Valli di Lanzo) e l’Alto Canavese sono garantiti da GTT-Gruppo Torinese Trasporti a partire rispettivamente dalle stazioni:
Dora - Via GiachinoPorta susa - Corso Bolzano
La futuristica Porta susa, fermata esclusiva delle linee da e per la Francia, è stata inaugurata
nel 2013 ed è parte integrante della cosiddetta "città nuova". Il centro è a 10-15 minuti a piedi; anche qui, come a Porta Nuova, immediato accesso alla metropolitana e, all’esterno, fermate di bus e tram e parcheggio taxi.
Per informazioni su treni e orari:Trenitalia 892021 dall’Italia, 06.68475475 dall’estero - www.trenitalia.comNTV - Italo 06.0708 - www.italotreno.itGTT - sFM 011.2165352 - www.sfmtorino.itsNCF - TGV 011.2165352 - www.tgv-europe.com/it
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Porta Nuova, la terza grande stazione italiana, fu costruita
nel 1861-68 nel luogo in cui sin dal 1848 si fermavano i treni per Genova (prima linea ferroviaria piemontese): la copertura ad archi di ferro, di 48 m di luce, era ritenuta una delle più ardite del tempo. Da qui il centro città è raggiungibile in una decina di minuti a piedi; dall’atrio si scende alla metropolitana, alle uscite fermano numerose linee di bus e tram e lateralmente si trova il parcheggio taxi.
17. coMe arriVare in città
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in autobus
Sono numerosi i collegamenti che uniscono le maggiori città italiane ed estere a Torino. Per informazioni su tratte, percorsi, costi e orari:
Autostazione Terminal BusCorso Vittorio Emanuele II 131h, www.autostazionetorino.itEurolines 1991900, www.eurolines.it
L’Aeroporto Internazionale "sandro Pertini", gestito da Sagat Spa, si trova a soli 16 km dal centro città, cui è connesso da una tangenziale a grande scorrimento. Numerose compagnie lo hanno scelto come scalo dei propri voli (fra le altre Alitalia, Air France, British Airways, KLM, Iberia, Lufthansa); le destinazioni italiane sono Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Trapani; quelle straniere Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Casablanca, Dublino, Düsseldorf, Francoforte, Iaşi, Ibiza, Istanbul, Londra, Madrid, Malta, Monaco di Baviera, Mosca, Palma di Maiorca, Parigi, Varsavia.
strada san Maurizio 12 - Caselle Torinese 011.5676361 - www.aeroportoditorino.it
in aereo
Il capoluogo torinese è direttamente collegato con corse autobus giornaliere anche dall’Aeroporto Intercontinentale "Malpensa 2000", dal quale dista circa 100 km.
sADEM 011.3000611 da rete mobile, 800.801600 da rete fissa in Piemonte-Valle d’Aosta-Lombardia
www.sadem.it
Torino è il primo scalo al mondo ad aver conseguito nel 2012 la certificazione per il proprio sistema di Gestione dell’Energia.
A Torino treni, bus, taxi, auto a noleggio sono accessibili a tutti, dai disabili in carrozzina alle mamme con passeggino.
www.turismabile.it
ARRIVAREDALL’AEROPORTO18.
Nel complesso dell’aeroporto, al livello "Arrivi", sono facilmente reperibili taxi e auto a noleggio; Torino è raggiungibile anche in treno e bus.
in treno
La linea ferroviaria SFMA a/r collega in 19 minuti l’aeroporto con la stazione Dora GTT, da dove è poi possibile raggiungere Porta Susa, la metropolitana e il centro città. Il "Biglietto integrato B", dal costo di 3,00 €, è attivo per 120 minuti dalla convalida su SFMA, metro, rete urbana e suburbana GTT: tutti i titoli di viaggio sono in vendita presso la ricevitoria in sala "Arrivi", le stazioni GTT Aeroporto e Dora, bar e tabaccherie che espongono il marchio GTT.
GTT - sFM 011.2165352 - www.sfmtorino.it
in autobus
Il servizio bus a/r fra l’aeroporto e il centro di Torino prevede un tempo di percorrenza di circa 40 minuti e fermate a Porta Susa (Corso Bolzano, fronte stazione uscita D) e Porta Nuova (Corso Vittorio Emanuele II 57a). Il biglietto ha un costo di 6,50 €; rivendite presso la ricevitoria e il distributore automatico in sala "Arrivi", i bar prossimi ai bus terminal, a bordo con sovrapprezzo di 0,50 €.
17. coMe arriVare in città
sADEM 011.3000611 da rete mobile, 800.801600 da rete fissa in Piemonte-Valle d’Aosta-Lombardia
www.sadem.it
18. arriVare Dall'aeroporto
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in taxi
I taxi si trovano all’uscita del livello "Arrivi" e raggiungono il centro di Torino in circa 30 minuti a un costo approssimativo di 30,00 €.
Pronto Taxi 011.5737, www.prontotaxi5737.itRadio Taxi 011.5730/3399, www.radiotaxi.it
In aeroporto sono presenti le principali società di autonoleggio, i cui uffici si trovano presso la sala "Arrivi" e all’interno della galleria del parcheggio multipiano.
con autonoleGGio
è attivo un servizio di trasporto a/r dall’aeroporto alla città per le persone disabili: i mezzi dedicati si trovano al livello "Arrivi" in un’area riservata e facilmente
accessibile. I passeggeri che intendessero usufruirne dovranno contattare con un anticipo di almeno 48 ore il numero verde indicato (lun-ven ore 9.00-13.00 e 14.00-15.00). 800.514999 - www.aeroportoditorino.it
COMEMUOVERSI IN CITTÀ19.
Torino è percorribile in auto (sebbene con qualche limitazione e parcheggi a pagamento) ma è consigliabile sfruttare la vasta rete di mezzi pubblici di superficie e la linea di metropolitana, oltre che delle proposte di taxi tour, car sharing e noleggio biciclette.
zona BluIn tutto il centro cittadino e in gran parte delle vie circostanti si trovano parcheggi a pagamento, il cui costo orario varia da 1,30 € a 2,50 € a seconda dell’area. I voucher di sosta sono acquistabili presso le rivendite autorizzate GTT (tabacchi, edicole, caffè) e le biglietterie automatiche.
Aree pedonali e zone a Traffico Limitato (zTL)Le principali zone pedonali del centro coinvolgono Via Garibaldi, Via Lagrange e Via Carlo Alberto, le strade dello shopping. Inoltre è stata istituita una zona a traffico limitato (ZTL): dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 10.30, vi possono transitare solo auto munite di permesso (residenti, portatori di handicap, pullman, ecc.); all’interno della ZTL alcune vie sono poi riservate al trasporto pubblico anche in orario pomeridiano, serale e festivo.
in auto
18. arriVare Dall’aeroporto
19. coMe MuoVersi in città
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Torino è servita in modo capillare da autobus e tram che la attraversano in ogni direzione dal primo mattino a sera inoltrata. Il percorso della prima metropolitana automatica d’Italia collega Collegno (da ovest) e il Lingotto (da sud) al centro città e alle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa. Per i più giovani (ma non solo) è attivo il servizio "Night Buster", un sistema sicuro per spostarsi di notte: ogni venerdì, sabato e domenica dalla periferia al centro a/r con fermate nei pressi dei principali locali notturni.
I documenti di trasporto si acquistano nei parcometri della "Zona Blu" e presso le rivendite autorizzate GTT (tabacchi, edicole, caffè): il biglietto ordinario costa 1,50 € ed è valido 90 minuti dal primo utilizzo.
con i MeZZi pubblici
GTT-Gruppo Torinese Trasporti 800.019152 - www.gtt.to.it, www.5T.torino.it
Sto aspettando un bus o un tram. quando passerà di qui? Inviando un sms al 339.9949990
con il numero della fermata d’attesa si ottiene una risposta immediata con l’orario in tempo reale.
Limiti di circolazione e vie non accessibiliGli autobus turistici non sono sottoposti alle limitazioni della ZTL, ma devono comunque essere autorizzati al transito della zona centrale inviando una richiesta via fax agli uffici GTT: 800.019152, fax 011.5683025 - www.gtt.to.it
Aree di sostaLe aree di sosta sono a pagamento (4,00 €/ora): in Viale 1° Maggio (Giardini Reali, zona centro), fra i viali Medaglie d’Oro e Ceppi (zona Torino Esposizioni), in Via Nino Bixio.
Aree di carico/scarico passeggeriIn centro città gli autobus turistici possono sostare brevemente per consentire il carico/scarico dei passeggeri in Piazza Castello, davanti al Teatro Regio, e all’altezza del civico 17 di Via Pietro Micca.
con i bus turistici
in taxi
Ogni quartiere ha almeno una postazione taxi - naturalmente più frequenti in centro, nelle piazze principali e alle stazioni ferroviarie - ma è anche possibile la prenotazione telefonica. Le chiamate per il servizio di trasporto disabili devono essere effettuate direttamente alle Centrali Taxi.
Pronto Taxi 011.5737 - www.prontotaxi5737.itRadio Taxi 011.5730/3399 - www.radiotaxi.it Pronto Taxi propone "ToURINg
Taxi", un tour nel centro città di circa 1 ora al costo di 40,00 € e
per un massimo di 4 persone. originale! Informazioni anche presso le reception degli hotel.
19.coMe MuoVersi in città
in bicicletta
Torino ha 175 km di piste ciclabili, un’ottima alternativa all’auto perché si arriva prima, si parcheggia prima e si risparmia. E con il servizio di bike sharing [To]Bike andare in bicicletta è ancora più comodo: attivo tutti i giorni h24, libero da vincoli di orari e attese, si trova in ben 116 punti della città. Abbonarsi è facile: online, seguendo le istruzioni, o presso gli uffici dedicati.
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Mentre passeggi nel centro città, potresti incontrarmi e farti fotografare con me:
sono Toret, la mascotte ufficiale di Torino.Ma sai cosa sono veramente i "toret" (in dialetto il mio nome significa "torello")? Sono verdi e se ne contano più di settecento: sono le fontane pubbliche in ghisa,
presenti a Torino dagli anni ‘30 e costituite da una piccola testa di toro, simbolo della città,
dalla quale zampilla un limpido filo d’acqua pronto a dissetarti in ogni momento.
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TORINO• Piazza Castello/Via Garibaldi• Via Garibaldi 45a• Piazza Carlo FeliceContact centre [email protected]
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Progetto, creatività, testi e realizzazione grafica: Turismo Torino e Provincia - Area Comunicazione. Foto: Archivio fotografico Turismo Torino e Provincia, Città di Torino, Regione Piemonte, Redazione web - www.comune.torino.it, Aeroporto di Torino, Alessandria Golf Club "Villa Carolina", Biblioteca Reale di Torino, Consorzio La Venaria Reale, Fotolia, Gelato Festival, GTT - Gruppo Torinese Trasporti, Martini&Rossi, Mauto - Museo Nazionale dell'Automobile, Museo dello Sport, Shutterstock Inc., ZOOM Torino, Artesia, Enrico Aretini, Bruna Biamino, Remo Caffaro, Michele D'Ottavio, Carlo Dapino, Fabrizia Di Rovasenda, Giovanni Fontana, Alessandra Giannese, Mauro Giorcelli, Andrea Guermani, Walter Leonardi, Lorenzo Negro, Claudio Penna, Giuseppe Perrone, Ivano Piva, Alberto Ramella, Marco Saroldi, Toni Spagone, Giancarlo Tovo, Mirko Usseglio Nanot, Valua Vitaly. Chiuso in redazione: marzo 2015.
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Torino Casellewww.aeroportoditorino.itPh +39 011 56 76 361-2
Cuneo Levaldigiwww.aeroporto.cuneo.itPh +39 0172 74 15 00-558
Milano Malpensawww.seamilano.euPh +39 02 23 23 23Malpensa-Torino: 137 Km
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www.autostrade.itPh +39 84 00 42 121
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EXPO 2015May-October
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