The Daily Snao nr.1

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ANNO 1 NUMERO 1 PERIODICO FONDATO DA FACCIOSNAO FAMILY I maestri di Facciosnao ci dicono la loro. Erika intervista Markino e Bibi ALBI vs BUBBA DONNE AL POTERE! Lavoro da Facciosnao da moltissimi anni, credo una decina, i primi anni come videoman, poi magagneros infine maestro. Conosco questo camp come le mie tasche l’ho visto crescere moltissimo da un piccolo camp per amici fino ad una e vera snowboard school... La Sequence Week sarà piena zeppa di novità, ad esempio il Village al fondo degli impianti con le migliori aziende di snowboard del mercato italiano. Ci sarà anche la Sequence Cup, un torneo di calcetto tra il team di Sequence, quello di Faccio Snao, uno composto da i brand ed uno dei negozianti. Per aprire le porte anche agli appas- sionati, daremo la possibilità ad ogni negozio di portarsi su dei ragazzi o amici ad un prezzo particolarissimo,... Il progetto Motel nasce proprio per sonorizzare mostre, film e quant’altro. Per esem- pio il disco Andata e Ritorno è la colonna sonora del film (omonimo) di Marco Ponti. Mentre Heroin nasce da una collaborazione con il Politecnico da cui nascono anche dei fumetti realizzati da due studenti della Scuola Internazionale di Comics di Roma, che verranno presentati in anteprima a maggio al Comicon a Napoli e al Salone Inter- nazionale del Libro di Torino... Continua pag. 2 Continua pag. 2 Continua pag. 3 Continua pag. 5 Denis Piccolo ci racconta dei suoi progetti. UNA VITA DI SCATTI Motel Connection, Linea77 e Arsenico. COLONNE SONORE Ma non mi hanno abbandonato! Era programma- to! Stavo facendo un camp a Livigno e mi hanno proposto di andare a Les 2 Alpes da Facciosnao! I miei mi hanno accompagnato fino all’autogrill e lì mi hanno prelevato! Non conoscevo nessuno ma ho fatto in fretta a fare amicizia e adesso sono un fedele amico di Facciosnao...

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Snowboard, Skateboard, Surf, Bmx, Golf, Music, Travel, Life, Camp

Transcript of The Daily Snao nr.1

Anno 1 numero 1 Periodico FondAto dA FAcciosnAo FAmily

I maestri di Facciosnao ci dicono la loro.

Erika intervista Markino e Bibi

AlBi vs BuBBA

donne Al Potere!

Lavoro da Facciosnao da moltissimi anni, credo una decina, i primi anni come videoman, poi magagneros infine maestro. Conosco questo camp come le mie tasche l’ho visto crescere moltissimo da un piccolo camp per amici fino ad una e vera snowboard school...

La Sequence Week sarà piena zeppa di novità, ad esempio il Village al fondo degli impianti con le migliori aziende di snowboard del mercato italiano. Ci sarà anche la Sequence Cup, un torneo di calcetto tra il team di Sequence, quello di Faccio Snao, uno composto da i brand ed uno dei negozianti. Per aprire le porte anche agli appas-sionati, daremo la possibilità ad ogni negozio di portarsi su dei ragazzi o amici ad un prezzo particolarissimo,...

Il progetto Motel nasce proprio per sonorizzare mostre, film e quant’altro. Per esem-pio il disco Andata e Ritorno è la colonna sonora del film (omonimo) di Marco Ponti. Mentre Heroin nasce da una collaborazione con il Politecnico da cui nascono anche dei fumetti realizzati da due studenti della Scuola Internazionale di Comics di Roma, che verranno presentati in anteprima a maggio al Comicon a Napoli e al Salone Inter-nazionale del Libro di Torino...

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Denis Piccolo ci racconta dei suoi progetti.unA VitA di scAtti

Motel Connection, Linea77 e Arsenico.colonne sonore

Ma non mi hanno abbandonato! Era programma-to! Stavo facendo un camp a Livigno e mi hanno proposto di andare a Les 2 Alpes da Facciosnao! I miei mi hanno accompagnato fino all’autogrill e lì mi hanno prelevato! Non conoscevo nessuno ma ho fatto in fretta a fare amicizia e adesso sono un fedele amico di Facciosnao...

Sapete di essere il futuro dello snowboard italiano vero?Markino Grigis: Da quello che si dice sì, mi fa piacere e cercherò di impegnarmi per mantenere que-sto “titolo”Bibi Maiocco: No,non lo sapevo.Grazie dell’informazione ! Non ci penso a tutto quello che potrò esse-re un giorno!

Vi pesa oppure vi da una spinta in più?Diciamo che non sto lì a farmi paranoie, continuo a fare quello che faccio al meglio, indipenden-temente da quello che dicono di me.A me dà una spinta in più,senza dubbio.

Oramai l’inverno è quasi passa-to, com’è andata la stagione?Abbastanza bene, ho portato a casa dei risultati anche se la parte più stilosa arriva adesso che vado in America dal 5 al 28 Aprile.Mi sono divertito un botto a girare a Livigno, soprattutto con Giaco-mo Kratter che adesso allena la nazionale italiana di Freestyle e poi sarà figo partecipare alla Cop-pa del Mondo, la mia prima gara Slopestyle.Tutto sommato è andata bene. E questo week ci sarà Coppa del Mondo !

Invece la stagione scolastica?Eh eh….andava bene fino al 6 di-cembre che ci andavo regolarmen-te.Da quando ho iniziato a girare è un po’ più difficile, mi sa che cambierò istituto perché è troppo difficile fare tutte e due le cose.Non ne parliamo assolutamente.

Anni di snowboard?Albi: hahahha mi viene da ride-re quando io ho incominciato nel lontano 1994 nasceva un talento dello snowboard italiano Marco Grigis... quindi è buf-fo chiedergli “ quanti anni hai Marco ? “ 17 ahahha ...e come mi spieghi che io vado da 17 anni tu

Due giovani promesse dello snowboard Italiano.

I maestri di Facciosnao ci dicono la loro.

mArKino vs BiBi

AlBi vs BuBBAFreestyle

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Freestyle

Sono nella pupù

Sappiamo che collaborate con Bliss e Level sapete chi è Max Pe-rotti e Soprattutto cosa è stato?Max è il capo della Level!Ho la fortuna di essere nel suo team e so che è stato uno dei più grandi snowboarder italiani e che ha fatto tanto per lo snowboard in Italia.Oddio,non ricordo,è di Bormio era uno dei più forti in Italy no!? ( ri-spondo con un’altra domanda)

Se non ci fosse la neve sotto i pie-di che sport fareste?Decisamente surf! Non ci ho mai provato ma ho già programmato di farlo quest’estate.Anche lo skate sarebbe figoSono ultra impallata con le macchi-ne, (heheh!!)penso che cercherei qualcosa che riguardi la neve!

Vi sentite diversi dai ragazzi del vostro paese? Così ci dite anche di dove siete.Non mi sento diverso.Sono bravo sulla tavola come Totti lo è col pallone. Sono di Altabadia quindi al massimo mi vanto con le muc-che!!!Prima di tutto vengo da Sauze d’Oulx, e no, non mi sento diversa dagli altri , l’unica differenza è che sono sedentari ! haha

Siete pronti per l’estate?Non vedo l’ora di fare un po’ di summer chilling.Dopo la stagione direi che un po’ di vacanza al mare è meritata.Io sì, spero di riuscire a venire da Faccio, perchè ho l’impressione che mi seghino!

Due parole per descrivere Mam-ma Erika?Altruista! Mi ha aiutato molto in questi anni e come una mamma mi ha anche sgridato nelle occa-sioni giuste!My mom! La mia dea, mi ha messo nella posizione in cui mi ritrovo !

Su Poldo non vi chiediamo nulla che è meglio.Ma no! Se Erika è Mamma Erika, Poldo è papà!!! Quindi anche lui ha il suo merito!Credo nel tuo fututo di golfista !

Come ci siete arrivati da Faccio-snao? Ricordiamo Markino “ab-bandonato” in autogrill?Ma non mi hanno abbandonato! Era programmato! Stavo facendo un camp a Livigno e mi hanno proposto di andare a Les 2 Alpes da Facciosnao! I miei mi hanno accompagnato fino all’autogrill e lì mi hanno pre-levato! Non conoscevo nessuno ma ho fatto in fretta a fare amici-zia e adesso sono un fedele amico di Facciosnao.Mi sembra che ci sia stato un pro-

blema e io non avevo un posto dove dormire, allora mio fratello Giamma (KidViciousDj!) mi ha messo da voi :)

Avete mai pianto perchè costret-ti ad andare via da Facciosnao? (Rispondete sinceramente altri-menti pubblichiamo le foto)No, avete le foto?! La prima volta che sono stato a Facciosnao avevo 12 anni e quando sono andato via ho pianto.Shit! Mi pare di sì, però sempre di nascosto perchè non sono senti-mentalista ! hhahah

da molto meno ma mi depili ???Bubba: 18

Anni di snowboard da mae-stro?Da quando sono diventato ma-estro è cambiato anche il mio modo di vedere le cose... sono maestro da 5 anni, Tutti siamo

capaci ad andare in snow ma il corso ti insegna ad insegnare in modo professionale, anche gli Istruttori qualche volta hanno ragione, grazie Mauro, Emilio Ettore e tutti quelli che ho cono-sciuto al corso...Da un anno.

Da quanto lavori con Faccio-snao Camp?Lavoro da Facciosnao da mol-tissimi anni, credo una decina, i primi anni come videoman, poi magagneros infine maestro. Co-nosco questo camp come le mie tasche l’ho visto crescere mol-tissimo da un piccolo camp per amici fino ad una e vera snow-board school.Dall’estate 2010

Come vi trovate a lavorare in-sieme?Da quest’ anno ho anche cono-sciuto un collega veramente bra-vo Max Bubba Ferro, non che non lo conoscessi prima anzi è stato uno dei primi riders ita-liani che ho conosciuto, lavo-rativamente parlando è perfetto, anche se è maestro da poco ha le idee belle chiare su cosa fare e su come migliorare anche a livello organizzativo infatti ci aiutiamo molto.benissimo!

Collaborate e vi scambiate esperienze oppure ognuno fa il suo?Colloboriamo collaboriamo, lo scambio di esperienze e il con-fronto tra di noi ci fa miglio-rare , siamo più o meno della stessa generazione ne abbiamo viste di tutti i colori... dai primi summer camp in val senales agli European Open a Livigno sicu-ramente possiamo trasmettere moltissimo a tutti i nostri allie-vi anche ai giovani che volgio-no diventare dei futuri riders.

collaboriamo al 100%, ci confron-tiamo scambiandoci idee e proposte

Preferite i principianti oppure perfezionamenti?Entrambi, personalmente i prin-cipiacnti mi piacciono perche vedi subito da un giro all altro un grosso miglioramento e ve-dere il sorriso sulle labbra dei nostri allievi ci rende felici,perfezionamenti soprattutto free-style e freeride

Dopo il duro lavoro in ghiac-ciaio a 2 Alpes al pomeriggio vi riposate oppure ..?nei pomeriggio a 2 Alpes ognu-no fa un po quello che gli pare... nel senso ci si riposa un po , poi a seconda del tempo si decide per la piscina oppure il laghet-to per un po di sole, oppure un po di dowhill oppure una partita a tennis, beach etc... Personal-mente ho incominciato a tirare qualche pallina da golf, non cre-devo di dire questo un giorno “ il golf è proprio figo”.il pome-riggio lo passo facendo downhill, climbing, piscina e ogni tanto a riposare..

Perchè si dovrebbe fare un camp con voi?ci sono troppi motivi per sce-gliere Facciosnao, dovete venire e provare, prima pero andare dagli altri...si dovrebbe fare un camp con noi perchè credo che possiamo offri-re professionalità, un alto livello tecnico e qualcuno dice anche simpatici :)

Da quanti anni spingi il tuo indice sul click del tuo corpo macchina?Per quel che riguarda lo snowbo-ard ho iniziato appena ho preso la patente, quindi a conti fatti aven-done 33 sono parecchi! In gene-rale ho iniziato a fotografare a 15 anni a scuola di fotografia.

Secondo te sono cambiati gli shooting dalla pellicola al di-gitale? Meno ansia che il trick non riesca sia da parte del ri-der che dalla tua pellicola?I vantaggi del digitale sono enor-mi, meno rischi e meno costi, ma a conti fatti forse anche meno cre-atività e meno poesia.

Veniamo a Denis editore. Quan-te testate hai e quanti siete a la-vorarci?Ad oggi che il nostro gruppo edi-toriale Jpg Edizioni compie quasi 3 anni di vita, abbiamo 5 testate (Sequence Snowboarding, Fifth Season, Jessie Girl Magazine, The Pill, Crackers) ed un sito (www.likemilk.com), ma il gruppo è in piena evoluzione e le sorprese non mancheranno. Siamo 3 soci, i no-stri collaboratori sono tutti free-lance, non si contano perchè sono tantissimi, ci danno una grossa mano a realizzare il nostro pro-dotto, senza di loro non potrem-mo stampare tutte queste testate.

Possiamo dire che i 3 anni Se-quence è diventata il primo Mag. Italiano nello snowboard?Non è una gara a quale è o quale non è il magazine migliore, sem-plicemente penso che grazie al Freepress probabilmente siamo il più diffuso, ma la strada del nostro

Hai voluto la bicicletta, allora pedala?! Vai solo in BMX?Roberto Borgonuovo: nooooo tut-to cio che salte ed ha due ruote...downhill, motocross, xc, fixed!Davide Autobelli: sisii..vado solo in bmx !ho provato altri sport ma non ero a mio agio!!troppe regole

Ma cosa vuol dire BMX?

Fotografo, direttore, editore e calciatore...

I rider di front ocean ne hanno da pedalare.

denis Piccolo

dAVide vs roBerto

progetto e ancora molto lunga. Si può fare molto di più sia in ter-mini di qualità che in termini di distribuzione.

Fifth season? Nell’estate 2011 sa-rai alla quarta edizione della Se-quence Week a Les 2 Alpes da noi a Facciosnao! Come sono andate le edizioni precedenti?

zeppa di novità, ad esempio il Vil-lage al fondo degli impianti con le migliori aziende di snowboard del mercato italiano. Ci sarà anche la Se-quence Cup, un torneo di calcetto tra il team di Sequence, quello di Faccio Snao, uno composto da i brand ed uno dei negozianti. Per aprire le porte anche agli appassionati, da-remo la possibilità ad ogni negozio di portarsi su dei ragazzi o amici ad un prezzo particolarissimo, così da poter sfruttare tutte le nostre attività settimanali comprese le lezioni free di skate e bmx freestyle il pomerig-gio. Ci sarà un’edizione estiva del Banked Slalom, contest esclusivo per i negozi che decreterà il dealer più veloce! Non è finita… con Fiat faremo dei test drive e dei simpatici giochi a premi ma, la vera chicca, è l’allestimento di uno showrooms direttamente dentro uno chalet, in modo da ricreare una situazione “reale” con i prodotti del prossimo inverno! Ovviamente tutto questo in puro stile Sequence e Faccio Snao.

Non ti chiedo novità per l’inver-no 2011/12 perchè so che ci sono e non si possono raccontare! Sei d’accordo?Ci sono eccome! Possiamo dire che non stiamo con le mani in mano, ma è tutto top secret, sopratutto i progetti con il vostro gruppo.

Vuoi più bene a Erika, Poldo o al Sig. Nilson?Ad Erika quando si incazza con Paolo, il Sig, Nilson quando mi sta lontano a cena e a Poldo quando lo convinco a installare il nuovo Skpe! :-)

E’ iniziato tutto per gioco, abbiamo preso spunto dai test di un magazine francese diretto da un mio amico fo-tografo (Eric Bergeri). Il primo anno abbiamo fatto un lavoro in collabo-razione con loro, poi abbiamo visto che la cosa era divertente e abbiamo deciso di renderla ancora più diver-tente bussando alla porta di Faccio Snao. La famiglia di Faccio Snao ci

ha accolti benissimo e, da un camp con 10 negozi, quest’anno ne verra-no a Les 2 Alpes circa un centinaio. Parlare di Sequence Week come un semplice test è diminutivo… c’è molto di più, chi l’ha vissuta lo può raccontare!

Novità per la quarta edizione?L’edizione di quest’anno sarà piena

bicycle moto cross..scondo me bmx vuol dire solo di-vertimento !

Cosa ne pensi dello scatto fisso, downhill etc...?Sempre due ruote ed una catena anche se la vera passione è gene-rata dalla bmxboohh non so cos’è ?

Cosa consigli per chi vuole ini-ziare?.....mmmmm forse comprarsi una bmx?se una persona vuole andare in bici non c’è età per iniziare non c’è bisogno di un posto preciso c’è solo bisogno di tanta voglia di girare..

Cosa ne pensi dell’evento skipass Modena? ce ne sono altri dello stesso genere in Italia?unico nel suo genere....questa edi-zione ha dato una scossa al nostro moimento notevole....presto vedrete i risultati!!!l’evento skipass è stato uno degli eventi più belli a cui ho partecipato quest’an-no grazie a roberto borgonovo (fron-tocean.com)abbiamo passato un fine settimana veramente unico .sperò il prossimo anno ci sia di nuovo!!

Conosci Olaf Pignataro?Certo..chi non conosce Olaf!!! Iu-ter/baco/photo man

Possiamo organizzare uno shoo-ting con te a 2alpes?Non siamo già d’accordo di farlo? Non è già tutto pianificato?

Avresti voglia di far provare la BMX ai nostri campers?Dovere!!!! già pronti anche per questo!!sarebbe un piacere far provare la mia bici ai campers!!ciaoo a prestoooo

okkio che se vieni su in bici , dal-la diga a Facciosnao c’è una sali-ta della madonna!!!!

A che punto è la scena italiana?in continua crescita esponenziale!!

Pensi che ci sia spazio per un ma-gazine dedicato solo alla BMX?Credo che si potrebbe cominciare a parlarne.... ci vuol comunque tanta passione e volontà di fondo per costruire una rivista sopratut-

to in questo periodoio penso che la bmx italiana sta crescendo ma ancora non può ave-re un proprio magazine!

Come sono i rapporti con gli skaters ?Ottimi.... credo che i problemi na-scano solo tra le persone che vo-gliono avere problemi, con quelle ragionevoli (99%)si convive tran-quillamente!beh come tutte le persone ci sono quelli che si gasano a girare con noi..e quelli che ci odiano per fortuna le cose stanno migliorando e le persone che ci odiano stanno scomparendo!

Preferisci girare in street o park?park! anche se ultimamente giro molto di più dietro la scrivania!!preferisco solamente girare non im-porta dove e come!

Sei tutto intero o hai avuto qual-che incidente di percorso?al momento intero!! incidente di percorso parecchi ma a tutto c’è un rimendio...per fortura mai rotture di serio ..ovviamente fratture di continuo ultimamente ho rotto la faccia ri-cevendo un trauma cranico però nulla di serioo un pò di riposo e di nuovo in sella!

Per chi non vi conosce...racconta in due parole chi sono gli ArsenicoUn gruppo nel vero senso della pa-rola, nel bene e nel male. Amici sul palco come nella vita che si diverto-no ancora e sempre a suonare. E poi energia ed emozioni.

Il vostro cd precedente “Esistono Distanze” è stata un’ottima pre-sentazione per gli Arsenico.

Domanda di rito..ciao ragazzi come state?Benone, aspettiamo la primavera.

Pink Boutique vi dice qualcosa?Altrochè, e anzi, scatta subito un pò di malinconia. La prima vera collaborazione con Poldo e Erika di Facciosnao. Tutto è partito come al solito con un: “Ho un idea, a sto giro diventiamo ricchi”.. una bouti-que di minchiate! La svolta! Tutto è finito poi 2 settimane dopo.. perchè la vita ti risucchia, e ti fà prendere delle strade sbagliate, sempre. Ogni tanto capita però che queste strade ti portino da qualche parte, a volte no. Quella volta no. Però avevamo dato il rosa ai muri, e avevamo anche fatto i flyer.. fighissimi, li conservo ancora.

Avete conosciuto ai Docks Dora di Torino Facciosnao? Vogliamo i dettagli!Beh, c’è poco da dire. Io ero un pi-schello che voleva spaccare il mon-do. Un giorno mi sono presentato in negozio da Poldo, ai Docks Dora, e gli ho chiesto se potevo appendere un manifesto del mio gruppo, i Li-nea77, che ancora non erano prati-camente nessuno. Ero cosi spavaldo che Poldo mi ha subito preso sotto la sua ala. Un sacco di risate, ma pro-prio tante. Da li a poco ho comin-ciato ad andare spesso in negozio e forse ci ho anche lavorato per un pò, non ricordo bene. Ricordo però che c’era fermento, la conoscenza con Poldo e Erika è stata per me una grande spinta verso la strada che ho poi intrapreso.. ovvero quella del “faccio qualsiasi cosa che mi passa per la testa e prima o poi svolterò”.. in realtà è ancora cosi adesso! Quasi 15 anni dopo!

Voi che di Torino siete stati e siete un’icona…cosa pensate dei cambiamenti di questa città in relazione al fermento musicale torinese? qual è la definizione di “torinesità”?Oddio, io non lo sò cos’è la torinesi-tà, sono di Venaria, anche se oramai

Aimè siete fermi! Com’è andato il tour 2010?Decisamente bene! 127 eventi in un anno con una media di 1000 persone. Per noi è stata come una “rinascenza” dopo quasi 3 anni di stop, con il nostro pubblico ma anche con gente nuova che ha ap-prezzato il nostro suono nuovo.

Un dj, un bassista, un cantante, siete al completo o manca qual-cosa?Direi che per ora siamo al com-pleto, il nostro punto di forza è sempre stato quello di sostituire un dj alla batteria che accompa-gna e completa il lavoro mio e di Samuel, anche se (e questa è un anteprima assoluta) l’idea per il futuro è quella di costruire un asse Torino-Detroit; una sorta di progetto italo-americano ma non voglio svelare nulla.

Musica e viaggioQuando si parte per un tour, il viaggio per e di ritorno dalle date sono due momenti di back-stage importanti per una band…qual è la colonna sonora dei viaggi dei Motel?In questo c’è stato un grande cam-biamento dato anche dal fatto che siamo cresciuti!All’inizio, più o meno nel 2000, Pisti da buon archivista portava dei dischi per il viaggio, soprat-tutto elettronica; ora l’operazione è un po’ più solitaria, ognuno ha le proprie cuffiette e si ascolta cosa vuole, anche se prima dei concerti per caricarci un po’ non mancano i momenti dove si canta e si suona assieme.

Amici sul palco come nella vita.

“Io ero un pischello che voleva spaccare il mondo.”

127 eventi in un anno con una media di 1000 persone.

Arsenico

lineA 77 motel connection

musicA musicA

ne del nostro chitarrista Liba in un’atmosfera di estrema tranquillità buttando giù idee e sudore, giorno e notte, creandoci così il nostro spazio dove si respirava un’energia fortissi-ma e le delusioni erano chiuse fuori dalla porta.E’ l’album, dopo “Forti di incom-prensioni instabili”, dove si ricono-scono e si ascoltano di più gli Arse-nico. E’ tutto nostro ed è questo che siamo. Inoltre abbiamo creato un progetto collettivo che ne sviluppe-rà l’uscita che si chiama La Voce del Gregge, perchè la pecora è l’unico animale che resiste all’arsenico.

Come siete cambiati? Capelli lunghi a parte?Io potrei parlare della consapevo-lezza maggiore che sentiamo per la nostra musica e del fatto che affron-tiamo le situazioni con maggiore maturità. Però chi vede un cambia-mento maggiore è il pubblico che non ci vede più come un gruppo di giovani. Insomma...ahimè...siamo invecchiati!!! Invecchiati ma capel-loni!!!

Anche voi ricordate i Docks Home, il locale di Poldo e Erika?I Docks Dora, uno dei luoghi più suggestivi di Torino che con il pas-

vivo a Torino, anzi, in Vanchiglia, ma il cuore è sempre li a Venaria, dove sono nato, e dove sono nati i Linea77. E’ vero però che ho visto questa città cambiare negli anni, e anche soprattutto, ho visto cam-biare la considerazione che il resto d’Italia aveva di questa città, e tutto ciò mi rende molto orgoglioso. E’ innegabile che questa città abbia qualcosa di speciale, lo si può sen-tire nell’aria, ma è qualcosa di vera-mente indescrivibile, sono anni che in tanti provano a ‘spiegare’ Torino, dai musicisti, agli scrittori, ai poeti, ma è difficile da ‘spiegare’, è più facile

perdersi in lei e lasciarsi trasportare dai suoi ritmi.La scena musicale torinese è sempre incinta di nuove creature.. da sempre ormai, dagli anni 80 fino adesso non si è mai fermata di produrre realtà interessanti, però credo anche che per chi non è di Torino sia difficile capire certe cose della musica tori-nese. C’è un modo di scrivere testi che accomuna tanti artisti torinesi, ed è una ricerca continua e logoran-te della parola giusta, dell’immagine giusta, del giusto connubio di poesia e quotidianità. Molto spesso ho fat-to sentire cose di artisti torinesi ad

sare degli anni ha accolto e dato la possibilità di provare ad un sacco di gruppi torinesi. Noi siamo cresciuti lì, in “Tina”: ventimetriquadri umidi di materiale insonorizzante riciclato. Nelle ultime prove fatte ad un certo punto sentiamo bussare alla porta: “chi è?”...”polizia!”. La nostra inso-norizzazione non è delle migliori in effetti...Del locale di Poldo ed Erika non mi ricordo molto anche perchè il tra-gitto tipico che facciamo ai docks è: macchinetta dolciumi per chimica e Tina.Una cosa invece che mi è rimasta impressa è il loro furgoncino rosso con l’adesivo di Facciosnao parcheg-giato ai docks e di tutte le pallonate che si è preso. Noi spesso facciamo due tiri al pallone prima di partire per un concerto e la dinamica sono-ra era più o meno: “passa passa”.....”ssddd”....”fiiiiiiiiiiiiiiiiii”......”sdaaangggg”......”cazzo turiiiiiii, il furgone FS!!!!”

Ultima domanda: perchè dovrei ascoltare gli Arsenico?Perché hanno una piccola storia da raccontare, che cresce con il passare degli anni anche grazie a chi li ascol-ta. Perciò ascoltare un gruppo vuol dire far parte un po’ della sua storia.

Nell’evento alla Mole dal titolo “Per una Notte Solo” c’è stata una commistione di diverse arti:lettura di brani tratti dal libro “Per una notte solo”, le opere esposte di Br1 e il vostro acoustic set. Quanto le altre “discipline” influenzano la vostra musica?Tantissimo. E’ proprio nel nostro dna. Il progetto Motel nasce pro-prio per sonorizzare mostre, film e

amici bolognesi, milanesi o romani, e anche se apprezzano, non riescono a percepire davvero il significato di certi passaggi dei testi. Frasi che in me generano brividi nella schiena a loro passano inosservate, e questo non sò perchè succede, ma succede, molto spesso.

Che ricordo avete di Rock the Spot, freddo a parte?Beh, a parte il freddo, che in realtà è il ricordo più vivido di quella gior-nata, ricordo un evento davvero meraviglioso. Una roba grossa, fatta dapaura, che non ha nulla da invi-

diare alle manifestazioni/festival europei o americani. Tanto attenta allo sport quanto alla musica, dav-vero ‘speciale’.. ed è stato un onore per noi poter partecipare alla pri-ma edizione.

Il concerto più bello e quello più brutto?Il concerto più bello è stato quello di supporto ai Rage Against The Machine allo stadio Braglia di Modena. Brividi continui per tutta la giornata, prima, durante e dopo lo show. Vedere Tom Morello che si guarda il nostro concerto da dietro i nostri amplificatori è stata la coronazione di uno dei sogni di adolescente che ancora portavamo dentro di noi. I concerti brutti non esistono. Il più particolare è stato a Berlino però, abbiamo suonato in un teatro fantastico di almeno 1000 posti, peccato però che i pa-ganti erano 2. Uno se n’è andato subito dopo essere entrato, uno invece è rimasto.. l’abbiamo fatto salire sul palco con noi e abbiamo suonato il concerto tutto per lui, con chiacchiere e birrette tra un pezzo e l’altro. Meraviglioso.

Siete cresciuti in un periodo in cui la musica aveva molto da dire, è ancora così?Certo, è ancora cosi, ma bisogna scavare, cercare. Se stai fermo e aspetti che la musica bella ti piova addosso stai fresco. Le radio e le tv passano quello che gli dicono di passare le multinazionali. La mu-sica con la M maiuscola la trovi in rete adesso.

Visto che tutti vi hanno chiesto il perché del nome noi vi chiedia-mo: quando vedremo i 77 sbar-rato? Scherzi a parte…il futuro dei Linea 77?Ahahahah, “LINEA 77 sbarrato” abbiamo deciso che sarà il nome che adotteremo per la nostra reunion una volta che ci saremo sciolti. Nel 2050 spero, per il resto cito un genio della musica italiana, Max Gazzè.. “il futuro è toccare mangiare tossire ammalarsi d’amore”.

quant’altro. Per esempio il disco An-data e Ritorno è la colonna sonora del film (omonimo) di Marco Ponti. Mentre Heroin nasce da una collabo-razione con il Politecnico da cui na-scono anche dei fumetti realizzati da due studenti della Scuola Internazio-nale di Comics di Roma, che verran-no presentati in anteprima a maggio al Comicon a Napoli e al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Visto che avete scelto di cantare in inglese, lo trovate un bel tram-polino per esportare la vostra musica all’estero?E’ sempre stato nelle nostre in-tenzioni. Suonando a Berlino ci siamo accorti che la gente cono-sceva i nostri pezzi, non sappiamo come, ma la forza sta nelle rete. Forse nel 2013 potrebbe essere un progetto con un vero inglese e non

maccheronico!!

Che ricordo avete di Docks Home il locale di Poldo e Erika!Pisti di la verita!Ah Ah. Bè per me Docks Home è stato il Laboratorio di musica suonata e dj set della fine anni 90/inizio 2000. Per i Motel i luo-ghi fondativi sono stati proprio Docks Home e The Beach. Ho un bellissimo ricordo di una festa di Natale e poi quando abbiamo girato la scena di Santa Marato-na nella discoteca del film e noi suonavamo.

Il connubbio FFT Motel vi ha por-tato a suonare al Motorshow;ci spiegate il connubio Eco-Motel in poche parole?Con Fiat c’è una forte sintonia sul tema ambientale.non si parla solo di di ecologia declamata ma fatta sul serio. Fiat ha un bellissimo progetto sull’Ecodrive cioè sulla guida consapevole e su come ri-durre le emissioni. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere grazie a Fiat un Qubo a metano e siamo diventati metanisti e più attenti! Il Motorshow è stata una delle tappe fatto con i mezzi Ecodrive.

Quali sono gli ingredienti per il “concerto perfetto?1.Meccanismi che funzionano alla perfezione2.Gli scambi di occhiate sul palco d’intesa tra noi che significano ap-prezzamento reciproco3.Locale strapieno di gente e allora l’unico modo per ringraziare quel-la gente è suonare al meglio!

Cosa è rimasto nel vostro bagaglio artistico di quest’esperienza disco-grafica?L’esperienza discografica è servita per formare la vera scorza degli Arsenico, permettendoci di capire quali sono le effettive dinamiche che stanno dietro ad un progetto musi-cale e dandoci parecchia visibilità su riviste e media dove non avremmo mai pensato di trovare spazio.

Abbiamo incontrato anche molte difficoltà e sono quelle che ci han-no dato una marcia in più, perché superare le difficoltà come fossero una sfida ti permette di metterti nuovamente alla prova e soprattutto di scrivere cose nuove.In questo abbiamo avuto due for-tune. La prima è che siamo amici, il progetto vive da quasi 15 anni e per questo motivo a volte basta un “non mollare” detto con un abbraccio sentito per darsi la forza per andare avanti.La seconda è stata buttarsi senza pensarci a fare quello che sarà il di-sco nuovo dove ci siamo riscoperti e resi conto che non solo abbiamo da dire più cose di prima ma lo fac-ciamo in modo più maturo, diverso ma sempre con la stessa attitudine Arsenico.

Si vocifera infatti di un nuovo di-sco...cosa bolle in pentola in casa Arsenico?In pentola bolle il nostro nuovo al-bum “è questo che siamo(?)”. Gli Arsenico amano praticare il gioco più bello e pericoloso per una rock band: crescere, cambiare, evol-versi.Ci siamo riversati per un mese e mezzo nello studio di registrazio-

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Durante la Sequence Week, set-timana utilizzata per testare i materiali, nella nostra location Facciosnao Camp, avrà luo-go il FIAT Freestyle Team Best Driving, dove tutti avranno la possibilità di provare le auto del brand torinese nel diver-tentissimo percorso, ricco dicurve, tra “La Grave” e “Les

Sia sui green che sul cemento! Ma per noi lo STREET GOLF or-mai per noi è diventato un vero e proprio sport, lo pratichiamo lungo le strade, le piazze ed ogni posto anche inimmaginabile del-la città; evitando passanti, pic-cioni, automobili e monumenti. le nostre buche sono di fatte dei bersagli costituiti da tutti gli og-getti urbani, cestini della spazza-

A spasso con l’auto

La cosa peggore è che ci piace!

Il cane più famoso dello snowboard Italiano.FAccio snAo cAmP

FFt Best driVinG

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siG. nilson

Facciosnao house:27 appartamenti, zona relax con 2 jacuzzi, 1 hammam e 1 sauna, centro test Vans, Nitro, Forum lo Snaocafé, il bar ristorante con terrazza e Wi-Fi Zone, tutto a tua dispozione!

Sul Ghiacciao:da 3200 m. a 3600 m., 2 pipe, box e rail per tutti i livelli, linee di kikers facili, difficili e kikkone.In paese : Skatepark gratuito, ne-gozi per fare shopping, ristoranti, piscina e locali per far festa.

Come si arriva a Les 2 Alpes:

Deux Alpes”. Iniziativa par-ticolare sarà “Inzuppa il Qubo” dove i concorrenti avranno la missione di caricare l’auto con più oggetti, animali, persone fisiche possibili. Il vin-citori e gli scatti più divertenti saranno pubblicati su Sequence, Fifth Season, The Pill, Baco e likemilk.com. Il FIAT Freestyle Team Test Driving continuerà per tutta l’estate per accompa-

IN AUTO: Per arrivare a Les 2 Al-pes, prendere l’autostrada Torino/Frejus, uscire all’uscita Mongine-vro/Gap, seguire per Cesana poi Claviere, (il confine), scendere a Briançon, poi a destra verso Gre-noble, NO SINISTRA VERSO GAP, di là in poi la strada è tutta diritta, attraversare Cherre Che-valier, il Col du Lautaret fino ad arrivare sopra un lago formato da una diga, subito dopo, quindi attraversata la diga, bisogna sa-lire a sinistra (a destra troverete una galleria, quella è la strada che porta a Grenoble) salite dieci tornanti (anche perchè sono nu-merati) finchè arriverete a Les 2

Da quanti anni vai a Les 2 Alpes?Direi almeno 11 o 12 anni

Come te la passi lassù?Sto al fresco tutta l’estate nelle gior-nate calde ho un ruscelletto affian-co al residence dove posso fare il bagno.

Hai conosciuto delle cagnette francesi?Si, la mia fidanzata francese è Me-gane un Labrador di Paul e Ester amici di Erika e Poldo.

Che fai tutto il giorno?Alla mattina mi sveglio, vado allo Snaocafè, saluto tutti e dormicchio fino all’ora di pranzo, quando con le palpebre socchiuse vedo i primi arrivi dal ghiacciaio mi alzo mi sti-ro un po’ mi metto vicino alla scala del dehor per ricevere una buona dose di carezze, gironzolo per i ta-voli e poi di nuovo una siesta po-meridiana fino all’ora dell’aperitivo poi cena e poi nanna.

Quindi non lavori mai?Certo che lavoro, devo girare dei video fare foto tenere la situazione sotto controllo con tutto lo staff! Strano però in cucina non mi fan-no entrare!

Sarai stracoccolato?Certo! Ho un profilo Facebook tut-to mio pieno di foto assieme ai miei fans, ogni giorno non mi nego e mi fanno un sacco di scatti.

C’è un giorno della settimana che preferisci?Quando c’è la grigliata c’è sempre un sacco di gente e con il mio facci-

no “pietoso” riesco sempre a scroc-care qualche salsiccia!

Sei mai andato sul ghiacciaio?Per carità sto così bene al camp! Ogni tanto vado a vedere quel pirla di Poldo che si allena su una buca nel campo da golf, mi metto sotto un albero sdraiato nel green morbido e contemplo il panorama.

Quindi sempre in polleggio!Se Erika non ci mette del suo si! Una volta mi ha dimenticato nel baule del furgone poi a iniziato a cercarmi per tutto il resort finchè non ha sentito il mio abbaiare pas-sando davanti al parcheggio! Pare che si anche andata dalla Gerdame-rie per la denuncia. Un’altra volta sono partiti da Torino e mi hanno dimenticato a casa! Incredibile.

Strani quei due!Si strani, ma siamo una famiglia, io sono il loro bambino peloso, non potevo chiedere di meglio! Mi han-no sempre portato con loro, ocea-no, montagna, concerti, eventi! Ho potuto conoscere musicisti famosi, gli atleti più forti al mondo, non ci separiamo mai!

Che quadretto! Ma non litigano mai?Ahahahahah! Lascia perdere quei due, quando ci si mettono sono davvero pesanti, si urlano dietro e si dicono sempre le stesse cose e poi tutto passa e torna norma-le. Poldo non me ne voglia ma ha sempre ragione Erika Slurp!

Quindi ci vediamo questa estate!Certo vi aspetto su al fresco :-)

Alpes. Dovrete girarare a sinistra alla prima rotonda 150 metri pri-ma dell’unico benzinaio del paese, girate alla prima strada che tro-vate alla vostra destra fate un po’ di curva e vi apparirà la terrazza dello Snaocafè vedrete le bandiere FACCIOSNAO CAMP.IN TRENO: Torino-Chambery Chambery-Grenoble Alla stazio-ne di Grenoble troverai il servizio navetta che ti porta a Les 2 Alpes.SERVIZIO NAVETTA: Disponia-mo di un servizio navetta, concor-dando con voi l’orario il luogo di ritrovo per accomparvi al camp. Il costo è relativo alla distanza del luogo di ritrovo.

Le cose noiose:Tassa di soggiorno 0,70 euro al giorno per persona.Cauzione di 150 euro che restitu-iamo se non farete danni.Iscrizione a Ass. Facciosnao Camp con assicurazione 30 euro.Ricorda di portare la caffettiera, il costumino per la jacuzzy e la cre-mina per il sole.Ricordati anche di portare le lenzuola, se le dimenti-chi ti costano 11 euro.

Indirizzo:FACCIOSNAO CAMPResidence Petite Aiguille Rue de Petit Plan 3138860 Les Deux Alpes France

Tel: 00 33 6 11 99 17 37

APPARTAMENTI (i prezzi si intendono per appartamento)

PERIODO 2 PERSONE 3/4 PERSONE 5 PERSONE 6 PERSONE

dal 18 giugno al 25 giugno 295 442 496 533dal 25 giugno al 02 luglio 295 442 496 533

dal 02 luglio al 09 luglio 315 515 580 640dal 09 luglio al 16 luglio 315 515 580 640

dal 16 luglio al 23 luglio 369 625 695 755 dal 23 luglio al 30 luglio 369 625 695 755dal 30 luglio al 06 agosto 369 625 695 755dal 06 agosto al 13 agosto 369 625 695 755

dal 13 agosto al 20 agosto 315 515 580 640

dal 20 agosto al 27 agosto 295 442 496 533

LES 2 ALPES SUMMER CAMP _2011

* Se fai meno di una settimana il costo della sola notte è di _28 euro* Se fai meno di una settimana durante il periodo tra il 31 luglio e il 15 agosto il costo della sola notte è di _35euro* E’ cambiato il modo di fare vacanza by Day “Formula Day “Arrivi quando vuoi parti quando vuoi” senza obblighi di arrivi e partenze! Pensione completa + alloggio al giorno _50euro

Se non sai cucinare o non hai voglia di fare la spesa vieni allo SnaoFood il ristorante dello Snaocafé serviamo la colazione ottimi pranzi e prelibate cene!

SNOWBOARD CAMPI corsi sono compresi di skipass e costano 3 ore al giorno per 6 giorni _335 euro (minimo 4 persone)

QUA LA ZAMPA SIG.NILSON PROGRAMMA SPECIALE SOTTO I 18 ANNIAppartamento +1/2 pensione _210 euro Appartamento + pensione completa _280 euro

Snowboard camp +13 anni _335 euroSnowboard camp -13 anni _315 euro

* Tassa di soggiorno _0,70 euro al giorno a persona | Iscrizione Ass. Facciosnao con assicurazione _30 euro a persona

tura, scanalature attorno ai pali della luce e tutti gli altri comple-menti metropolitani che possono servire a raggiungere lo scopo, cioè: essere centrati, nel minor numero di tentativi dalla pallina. Il nostro slogan è “Rock and Hole”.Vi aspettiamo per la secon-da edizione a degli FS Open a Torino il 17/18 settem-bre 2011 per 9 buche in città!

gnarti durante la tua vacanza, agli impianti e nelle numero-se attività che 2 Apes propone.

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