TESTARE la normalità delle Entrate posturali MISURARE i ... · Le registrazioni sulla piattaforma...
Transcript of TESTARE la normalità delle Entrate posturali MISURARE i ... · Le registrazioni sulla piattaforma...
• ANALIZZARE il Sistema Posturale
• TESTARE la normalità delle Entrate posturali
• MISURARE i parametri di controllo della Postura
ortostatica
• GESTIRE l’evoluzione delle eventuali disfunzioni
• INDICARE le premesse su cui basare le
eventuali strategie terapeutiche
• Le registrazioni sulla piattaforma di stabilometria, in
condizioni standard, durano 51.2 sec l’una e sono
mediamente di 4
• Piedi nudi, su suolo duro ad occhi aperti e ad occhi
chiusi
• Piedi nudi, su mousse ad occhi aperti e ad occhi chiusi
SI MISURA LA POSIZIONE MEDIA DEL CENTRO DI GRAVITÀ DEL CORPO
(CENTRO DI SPINTA PODALICA) E DEI SUOI PICCOLI MOVIMENTI DI AGGIUSTAMENTO INTORNO A TALE
POSIZIONE
• Superficie
• Velocità media
• LFS
• Vfy
• Quozienti:
Romberg
Plantare
• Statokinesigramma
• Lunghezza
• Analisi frequenziale
• Funzione di
correlazione
• Stabilogramma
Trascrive in modo lineare le posizioni
successive dell’evoluzione del centro di
pressione del soggetto.
In ascisse viene visualizzato il tempo che è
sempre 51,2 sec.
In ordinata le posizioni successive con gli
incidenti della correzioni posturali.
La frequenza è fissa a 5 Hz, cioè 5
acquisizioni per secondo e il numero dei
punti di acquisizione durante la
registrazione è di 256
La posizione media negli spostamenti destra-
sinistra è a + 6,10 il che indica uno spostamento
del baricentro verso destra
La posizione media del baricentro negli
spostamenti avanti-indietro indica una
asimmetria molto importante con uno
spostamento in avanti di circa 24 mm
Lo stabilogramma mostra uno spostamento del
centro di pressione verso destra
Nella funzione avanti-indietro si nota una deriva
regolare del centro di pressione verso l’avanti
che arriva fino alla scomparsa dei tracciati
In questo stabilogramma si nota una
deriva lenta e regolare dei tracciati
sul’asse antero-posteriore che indica
l’esistenza di un gioco di bilanciere
postero-anteriore
In questo tracciato si nota un’assenza
generalizzata delle oscillazioni posturali
con un tracciato quasi lineare.
Si tratta di un paziente affetto da sindrome
da deficit posturale tipo ipercontrollo
posturale di tipo automatico
Rappresenta la posizione media del centro
di pressione sull’asse sagittale
La posizione media in Y misura i valori
della simmetria o asimmetria posturale in
funzione della correzione avanti/indietro.
L’asse antero-posteriore è l’asse delle
emozioni
Un paziente anteriorizzato sta sfuggendo da
qualcosa e caricando troppo
anteriormente presenterà:
1. Metatarsalgie e neuroma di morton
2. Sciatalgie – dorsalgie - cervicalgie
3. Cefalee
4. Nevralgie di Arnold
5. Sindromi rotulee
Un paziente posteriorizzato presenterà:
1. Talloniti
2. Dolori lombo-sacrali
3. Stanchezza
4. depressione
In questo esempio si nota uno
spostamento del centro di pressione di 17
mm. in dietro rispetto al baricentro teorico
che si si situa a livello del cerchio rosso
Esempio di proiezione del centro di
pressione in avanti indice di una s.d.p. tipo
disfunzione in y positivo
Tale disfunzione può portare a lombalgie e
sciatalgie
Esempio di doppia asimmetria:
1. Spostamento significativo del baricentro
all’indietro di 36 mm
2. Spostamento significativo del baricentro
a destra di 27 mm
Asimmetria estrema sull’asse antero-
posteriore con spostamento di 69 mm
all’indietro.
Il soggetto si lamenta di algie a livello della
cerniera lombo-sacrale con difficoltà nel
passo
È il parametro essenziale in posturografia
che permette di analizzare e misurare i
fenomeni di instabilità e di correzione di
questa instabilità nell’uomo in piedi.
Il valore normale è 100
Il valore della superficie corrisponde all’ellisse percorsa dalla traiettoria del centro di pressione nel corso di differenti aggiustamenti posti in atto dal soggetto per mantenere l’equilibrio.
Il tipo di superficie permette di determinare i
dettagli della tattica posturale,le sue disfunzioni,lo stato psicologico del paziente,le cause e origini dei suoi problemi ansiotici
Nei soggetti di sesso femminile, la media tipo
di questo parametro è:
occhi aperti: 102,9 mm2
occhi chiusi: 257,8 mm2
Nei soggetti di sesso maschile, la media è :
occhi aperti: 96,2 mm2
occhi chiusi: 260,1 mm2
Valori in soggetti adulti, di sessi mescolati:
valore medio ad occhi aperti = 91 mm2
valore medio ad occhi chiusi = 225 mm2
Da un’idea precisa di: 1. Il valore delle asimmetrie toniche posturali
2. La precisione del controllo delle oscillazioni posturali, la
quale indica il grado di efficacia del sistema posturale in equilibrio
3. L’asse di oscillazione del paziente
4. La natura della o delle sindromi da deficienza posturale che colpiscono o che sono suscettibili di colpire il paziente in un tempo più o meno ravvicinato
Parametro che permette di valutare il consumo di
energia durante il mantenimento della postura.
È dato dal rapporto tra lunghezza totale degli
spostamenti del centro di pressione e superficie
all’interno della quale evolve.
Infatti per una stessa superficie possiamo
incontrare lunghezze diverse.
Il valore di normalità è 1 ( 0,8-1,2)
Se il valore è inferiore a 0,6 siamo in presenza di
uno stato di affaticamento significativo
Se il valore è superiore a 1,2 vuol dire che il
soggetto spende troppa energia per mantenersi
in piedi
Valuta il grado di ipertonia o di ipotonia delle
catene muscolari posteriori.
In ortostasi l’uomo si proietta in avanti.
Questa proiezione in avanti genera una coppia
meccanica di senso inverso con messa in
tensione delle catene muscolari posteriori.
Più si è in avanti più aumenta la tensione delle
catene posteriori
Se il parametro si scrive con il segno – significa
che aumenta la tensione delle catene muscolari
posteriori
Se il parametro si scrive con il segno + significa
che diminuisce la tensione delle catene
muscolari posteriori
La normalità è 0
Se ci troviamo con un paziente molto in avanti,
+10 ad esempio, dobbiamo avere delle catene
muscolari tese con un VFY molto basso.
Se ciò non avviene molto probabilmente il paziente
sta prendendo miorilassanti o benzodiazepine
Serve a calcolare il valore e il modo di integrazione
del peso dell’entrata visiva.
Si ottiene valutando il rapporto tra i parametri di
superficie nelle due situazioni visive a occhi
chiusi e occhi aperti moltiplicato cento.
Il valore normale è 250
Se il valore del quoziente è inferiore a 100 non vi è
integrazione visiva anzi le informazioni visive
perturbano il sistema posturale ( si consiglia
visita oculistica – ortottica)
Se il valore del quoziente è inferiore a 250 vi è
una insufficiente integrazione dell’entrata visiva
con scarsa memoria visiva, dislessia
Se il quoziente è superiore a 250 vi è una sovra integrazione dei dati sensoriali visivi con
1. cefalee frontali
2. fastidio alla luce del sole, dei fari, dei neon
3. Cefalee di fine giornata La causa può essere un venir meno del sistema
visivo come dopo uno svenimento etc.
Se il valore è uguale a 100 si parla di
ambliope posturale.
Se il valore è tra 100 e 250 vi è un
deficit di integrazione dell’entrata visiva
ed è un dato da rapportare con il parametro
lunghezza per vedere se coesistono problemi di
tipo emozionale (non voler vedere la realtà)
Valuta il peso dell’entrata plantare e si ottiene
calcolando il rapporto tra superficie su suolo
morbido e superficie su suolo duro moltiplicato
cento
Il valore normale è
120 occhi aperti
180 occhi chiusi
È utile per determinare la scelta terapeutica più
idonea spaziando dalla
soletta propriocettiva
plantare termoformato
Valuta il grado di indipendenza tra
le oscillazioni frontali e sagittali
indipendenza che è la situazione di
funzionamento normale del sistema
posturale
È il tipico aspetto a corda detesa È uno stato nel quale le cellule nervose sono
abnormemente eccitabili con ripercussioni sul sistema posturale.
I sintomi sono 1. affaticamento al mattino, 2. malori 3. formicolii 4. battiti a livello delle palpebre 5. iper emotività 6. contrazioni muscolari e crampi
È la velocità dello spostamento del centro di
pressione del soggetto espressa in
mm /sec
La norma è 4-5 OA
7-8 OC
Si tratta della lettura per mezzo di algoritmi delle
oscillazioni posturali avanti / indietro destra / sinistra secondo la determinazione grafica della loro
frequenza, per individuare, in funzione della banda di frequenza in Herz, le origini di disfunzione del sistema della regolazione posturale.
Da 0,010 a 0,039: normalità di ammortamento
(0,020 & 0,039)
Da 0,040 a 0,064: primi cervicali (0,059)
Da 0,065 a 0,97: cervicali basse
A 0,117: problemi agli oculomotori
Da 0,098 a 0,137: occlusione
Da 0,141 a 0,160: sensazioni di vertigini (0,156)
Da 0,161 a 0,194: attacco rachideo alto (0,192)
Da 0,195 a 0,250: attacco rachideo basso (0,231)
Da 0,251 a 0,275: tattica dell’anca (0,254 & 0,273) Da 0,276 a 0,350: afferenze alte arti inferiori (0,291 &
0,332) Da 0,351 a 0,400: presunzione di spasmofilia (0,352) Da 0,401 a 0,500: afferenze basse arti inferiori (0,391&
0,471) Da 0,501 a 1,10: neuro cerebellare (0,732 & 1,10) Da 1,11 a 3,000: cerebellare grave (1,250 2,10 & 2,80)