Test Funzionalità Renale
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Diagnostica di laboratorio della funzionalit renale
Alessandra Bachetoni
UOS Patologia Clinica di Chirurgia e Trapianti
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Pagina 2
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FUNZIONI DEL RENE(1) Escretoria
Eliminazione di sostanze tossiche e cataboliti:urea, ac.urico, creatinina, urobilina e farmaci
Mantenimento dellomeostasi dei sistemi:- equilibrio idrico
- Regola escrezione e riassorbimento: Na , K, Ca e Mg
- Regola il bilancio acido-base(eliminando radicali acidi e riassorbendo e formando basi)
ESCRETORIA
1 L sangue/min
130-180 L ultrafiltrato/24h
: 1,6-1,8 L /24h
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(2)ENDOCRINA
Regola la pressione arteriosa(renina/angiotensina, callicreina, prostaglandine)
Stimola l eritropoiesi (eritropoietina) Regola il metabolismo osseo (attivazione vit.D)
(3)METABOLICA
Ammoniogenesi Sintesi di aminoacidi Metabolismo ormoni extra-renali Sintesi bicarbonati
FUNZIONI DEL RENE(2) (3)
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Tubulo prossimaleRiassorbiti liquidi e ioni 70-80%
Tubulo distaleOsmolalit plasmaticaRiassorbe 5% di NaCl
Ansa di HenleOsmolalit urinariaRiassorbita H2O per diffusione
Tubulo collettoreOsmolalit urinariaRiassorbita H2O per ADH
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ESAMI di LABORATORIO determinazioni quantitative
SIERO
PLASMAURINE
Esami dinamicidi perfusione
Urea Urea
Glomerular FiltrationRatio (GFR):
clearance creatinina
Clearance inulina
Creatinina Creatinina Clearances Stimate
Elettroliti Elettroliti
Albumina, Proteine totali Albumina, Proteine totali
Osmolalit Osmolalit
Beta2- microglobulinaBeta2- microglobulina, Alfa1 microglobulina, Transferrina
Cistatina C Bence-Jones
NGal NGaL
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Matula , XII secolo Albuminometro di Esbach, 1874
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INDICI URINARI
VOLUME: equilibrio idrico nel liquido extracellulare ECF e nel plasma
PESO SPECIFICO e Osmolalit: regolazione soluti (sodio, glucosio, urea)
pH: equilibrio acido-base del sangue
CREATINURIA: Capacit di filtrazione glomerulare
CLEARANCE di SOLUTO: Tasso di filtrazione glomerulare
PROTEINURIA: filtrazione e/o riassorbimento
ALBUMINURIA: filtrazione e/o riassorbimento
EMATURIA: presenza di danno tissutale
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volume medio giornaliero 600 -2500 ml
Volume Urinario
In condizioni fisiologiche normali
il volume dipende dallassunzione di H2O
In gravidanza vi nicturia e ipostenuria
I bambini eliminano quantit di urine 3-4 volte maggiori
rispetto alladulto
Il volume delle urine escrete e la concentrazione dei soluti (peso specifico) controllano lomeostasi dei liquidi corporei
e degli elettroliti, sono regolati da meccanismi indipendenti
La misurazione del volume utile per valutare lafiltrazione glomerulare e la funzionalit tubulare
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- Ketoacidosi diabetica- Tumori cerebrali - Necrosi tubulare renale IRC
- Polidipsia - Eccessivo apporto proteine- Caffeina e alcool-Terapia con diuretici
azotemia e creatinina normali
Poliuria > 2500 ml/24h
azotemia e creatinina
- Diabete mellito e insipido - Deficit ADH (vasopressina)
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Mancata assunzione di acqua:
diminuzione del volume di urine, prima che siano presenti segni di disidratazione
Oliguria < 700 ml/24 h
Cause clinicheVomito prolungato, diarrea, sudorazione, ascite, edema,
ipoperfusione, IRA, fase terminale uremica della IRC, glomerulonefrite
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Ostruzione completa del tratto urinario:
Iperplasia prostatica e carcinoma
Disturbi cardiaci o ipotensione severa:
Ischemia renale (necrosi tubulare acuta)
Glomerulonefrite (acuta, subacuta, cronica)
Reazione emolitica da trasfusione
Anuria < 200 ml/24 h
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urea (20%) cloruro di sodio (25%) solfati fosfati
PESO SPECIFICO1005-1020
ADH/vasopressina (ipofisi)Aldosterone Angiotensina IIipovolemiareninaangiotensinaaldosteroneriassorbimento Na ritenzione idricaespansione volume plasmaticopress arteriosaPNA (ormone natriuretico atriale) vasodilatatrice
AlcalosiInsulinaRecettori beta-adrenergici
Lindice diconcentrazione urinaria determinato prevalentementeda:
Meccanismi di regolazioneormonale
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Insufficienza o assenza ADH:PS Vol
Pielonefrite IRC PS Vol Glomerulonefrite PS Vol
Diabete mellito PS Vol Nefrosi Aumento ADH PS Vol Danni cardiaci Tossiemia in gravidanza
PESO SPECIFICO1005-1020
IpostenuriaPS < 1005
IperstenuriaPS >1020
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PESO SPECIFICO : caratteristiche
adulto 1005-1020/die
bambino ( < 2 anni) 1001-1018
La misurazione del P.S. confronta la densit dellurina (numero e grandezza delle particelle dissolte)
con quella dellacqua distillata (PS=1000).
METODI:Densimetro, Dipsticks (reazione colorimetrica), rifrattometro
I.R.
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Regolazione della filtrazione glomerulare
Pressione osmotica: esercitata dalle particelle ioniche del soluto per il recupero idrico
vs. la soluzione maggiormente concentrata
Parametriche la determinano sono:
osmolalit plasma I.R. 285-310 mOsm/kg
osmolalit urine I.R. 300-900 mOsm/kgRapporto OsmU/OsmP 3:1
Un adeguata regolazione osmotica richiede: 1) interstizio midollare ipertonico 2) ipofisi sensibile ai cambiamenti osmolalit sierica3) epitelio tubulare sensibile ADH
< 1 : 3 sotto carico idrico : ADH, diabete insipido, disfunzioni tubulari> 3 : 1 in eccesso di soluti in patologie glomerulari
Osmol siero = 1,86 [Na+] [GLU]/18 + [BUN]/2,8
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Somministrare 1500 ml /30 min di acqua per os
Raccogliere lurina ogni 30 min per 4 ore in recipienti separati
Controindicata nella grave insuff. renale e cardiaca i
RISPOSTA NORMALE
Generalmente 80% (1200 ml) dellacqua assunta eliminata nelle 4 ore
Almeno in un intervallo P.S. < 1003
Osmolalit urinaria < 100 mOsm/kg
Danno tubulare
Diminuzione flusso ematico
Disfunzioni ipofisarie (ADH): Diabete insipido
Disfunzioni cardiache
Prova di DILUIZIONE
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Per 14 ore limitata assunzione di liquidi e cibo
Sera precedente pasto ricco di proteine e 200 ml di liquidi
Raccolta delle urine alle 6, 8 e 10 a.m.
Controindicata nella grave insuff. renale e cardiaca
Interferiscono mezzi di contrasto, diuretici, farmaci nefrotossici, glicosuria
RISPOSTA NORMALE
P.S. varia tra 1025 1032 Osmolalit urinaria > 800 mOsm/kg
Prova di CONCENTRAZIONE
Danno tubulare
Diminuzione flusso ematico
Disfunzioni ipofisarie (ADH): Diabete insipido
Disfunzioni cardiache
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CLEARANCE RENALE
Criteri ideali del marker di clearance:
1. Endogeno e Biosintesi costante2. Metabolicamente inerte in vivo e in vitro3. Diffusibile nello spazio extra-cellulare4. Liberamente filtrato dal glomerulo5. Non riassorbito, n sintetizzato dalle cellule tubulari6. Dosabile con metodi semplici accurati e sensibili7. Conveniente rapporto costo/beneficio8. Semplice uso nella pratica
I soluti usati sono sostanze endogene (creatinina) o
esogene (inulina, ac. para-ammino-ippurico)
[U] V[P]
Clearance (ml/min) =
La Clearance di una sostanza misura il volume di plasma che nellunit di tempo viene totalmente depurato da quella sostanza da parte del rene.
Coefficiente di depurazione plasmatica
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CREATININA - C4N3H7O
E un indice della funzionalit renale ed in particolare della sua capacit filtrante I reni eliminano creatinina con grande efficienza La produzione giornaliera di creatinina costante e proporzionale a quella di
creatina muscolare (fosforilata da enzima CPK creatina-fosfato reazioni metaboliche nel muscolo scheletrico)
Pi stabile dellazotemia perch non influenzato dalla dieta P.M. 113 permette il passaggio nel glomerulo Non si lega alle proteine ed idrosolubile dosata con met. Jaff: si misura a 490 nm la formazione di un complesso
colorato creatinina-picrato in ambiente alcalino (interferiscono proteine, bilirubina, ac. urico e piruvico, alcuni farmaci)
metodo enzimatico (1980) con la creatinina-deaminasi (minore interferenza con bilirubina e proteine)
Metodi di riferimento Gas-massa e HPLC
I.R. 0,6- 1,3 mg/dl 0,5 1 mg/dl
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Test di filtrazione glomerulare:CLEARANCE RENALE
I.R. 70-140 ml/min
La valutazione della Ratio di Filtrazione Glomerulare (GFR)ovvero il volume di liquido che viene filtrato dai glomeruli e immesso nei tubuli
in un determinato periodo. Si calcola mediante la CLEARANCE RENALE, cio la capacit di eliminare
solo con lazione glomerulare la creatinina dal sangue :
Dipende: n nefroni funzionanti, efficienza funzionale dei nefroni,quantit di sangue che li raggiunge
U = concentr. urinaria solutoVolume urinario 24 h (1440 min)P = concentr. plasmatica soluto
CLCR =Ucr x Vol/min
Pcr
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Come raccogliere le urine per calcolare la Clearance della creatinina
1. Eliminare la prima minzione del giorno in cui si inizia la raccolta
2. Raccogliere tutte le urine prodotte nelle successive 24 ore
3. Tenere le urine in un luogo fresco, possibilmente in frigorifero
4. Completare la raccolta il mattino successivo, con la minzione della stessa ora di avvio della raccolta.
5. Portare tutte le urine al laboratorio il pi presto possibile
Valutazione e risoluzione Pagina 22
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Creatinina e Flusso glomerulareGFR lindice pi attendibile di funzionalit renale
Correlazione tra GFR e creatinina sierica in una donna di 50 anni con insufficienza renale cronica
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Relazione fra la creatinina sericae la clearance della creatinina
ULN
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Calcolo della clearance senza raccolta delle urine nelle 24 h
Formula di Cockeroft e Gault:
CLEARANCE DELLA CREATININA =(140-et) x peso in kg
dens.creatinina (mg/dl) x k
Dove k = 72 per i e 85 per le
Per i neonati c la formula di Schwarz:k x altezza (cm)
dens.creatinina (mg/dl)Dove k = 0,33
CLEARANCE DELLA CREATININA =
Formula di Schwarz:
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Limiti del dosaggio della creatinina
Non un indicatore precoce della perdita di funzionalit renale
Lincremento non correlato allestensione del danno
Insensibile a piccole ma significative riduzioni della
filtrazione glomerulare
Alta variabilit inter-individuale:
- massa muscolare: sesso, etnia, et
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Il programma NKDEP raccomandalinserimento nel referto della eGFR
Valutazione clinica della funzionalit renaleNKDEP
NKDEP inserimento nel referto di: eGFR
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STADI di malattia renaleclassificati in base al e-GFR
1. Normale GFR > 90 ml/min/1,73 m2 anche con presenza ematuria e proteinuria
2. Medio GFR 60 89 ml/min/1,73 m2
3. Moderato GFR 30 59 ml/min/1,73 m2
4. Severo GFR 15 29 ml/min/1,73 m2
5. Grave GFR assente (in dialisi)
Linee guida: Entit del danno renale valutata in base allindice di filtrazione glomerulare
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*determinazione enzimatica
e-GFR: La semplificazione MDRD
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. Non applicabile come screening
Non applicabile donne in gravidanza
Pazienti defedati, donne in grav
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Utilizzabile nello screening:maggiore precisione
GFR > 60 ml/min/1,73 m
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Azotemia o Urea 20 40 mg/dl BUN (Blood Urea Nitrogen) 10 -20 mg/dl (x 2.14= Azotemia)
Molecola PM 60 Da, prodotta dal fegato per eliminare lammoniaca
Azoto ureico prodotto del catabolismo delle proteine (origine alimentare) e degli aminoacidi (molto variabile per: dieta, idratazione , emorragia del tratto gastrointestinale, farmaci)
Filtrata liberamente dal glomerulo e riassorbita in maniera variabile dal tubulo prossimale
Non rappresenta un marcatore ideale per GFR
I nefroni sono in grado di concentrare lurea fino a 50 volte > plasma
Rappresenta un buon marker delle lesioni tissutali e della disgregazione cellulare (ustioni)
Per monitorare la funzione renale lurea aumenta pi precocemente della creatinina e diminuisce pi rapidamente
Valori elevati sono generalmente presenti nellIRA e nella fase terminale della IRC
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Azotemia 20-40 mg/dl
BUN nel siero: Quando il rene non riesce ad eliminare i prodotti di degradazione del metabolismo dellazoto
1. Uremia pre- renale: causata da meccanismi che agiscono a monte dellafiltrazione glomerulare:
a) Diminuzione perfusione renale: stati di shock, disidratazione,emorragia b) Aumento catabolismo proteico: sanguinamento del tubo digerente,
ustioni, febbre, emorragie in cavit o in tessuti molli, emolisi
2. Uremia post-renale: da ostruzione del tratto genitourinario: ureteri, vescica ,uretra
3. Uremia intra-renale: lesioni a carico dei glomeruli, del microcircolo renale o dei tubuli renali (patologie renali acute o croniche: glomerulonefriti, ipertensione maligna, necrosi corticale, farmaci o metalli nefrotossici, pielonefriti, diabete mellito, tubulopatie)
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Filtrazione glomerulare
Prima tappa nel processo di formazione dellurina
Ultrafiltrato del plasma(Capsula di Bowman)
che dipende da:
Proteine1. PM < 70 kDa2. Configurazione molecolare 3. Cariche elettriche negative
passaggio di acqua e soluti (urea, sodio, ac. urico, ioni liberi etc.)
In presenza di patologie renali si verifica:
Proteinuria riduzione pressione oncotica pl. edema
La perdita di proteine dalle membrane glomerulari causata da:
Alterazione delle cariche elettriche
Modificazioni dei pori intra-cellulari ( 5-8 nm)
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PROTEINURIA
Albuminuria
(30 200 mg/24 h)
PT v.n. 50-150 mg/ 24 h adulti
Albuminuria : < 30 mg/24 h
spot : < 19 mg/l
Nella perdita fisiologica di Proteinuria: il 10-20% rappresentato dall Albuminuria
Danno glomerulare: Proteinuria >1gr/ L circa il 70% rappresentato dall Albuminuria
Fisiologico
Primo sintomo clinico
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CLASSIFICAZIONE PROTEINURIE
Proteinuria glomerulare (glomerulonefrite) selettiva:
Tipo di proteina
P.M. tra 60 e 80 KD
(1-3 gr/24 ore)
Albumina, Transferrina
Proteinuria glomerulare
(nefrosica) non selettiva:
Tipo di proteina
P.M. > 100 KD
( > 3,5 gr/24 ore)
anche Immunoglobuline
Proteinuria tubulare:
Tipo di proteina
P.M. < 50 KD (< 2 gr/24 ore)
Retinol Binding Protein (RBP) alfa-1-microglobulina, b2-mic
Nefropatia diabetica:
Albuminuria
Albumina
> 1 gr/24 ore
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Schema di richiesta per la PROTEINURIA
Proteine totali urinarie: diagnosi, stadio, monitoraggio IRC
Albumina urinaria (pi sensibile e precisa)
Nella diagnosi differenziale tra proteinuria di origine tubulare o glomerulare pu essere utile la determinazione di:
- Beta2-microglobulina e Cistatina C
L aumento specifico di queste proteine (P.M. < 50 KDa) nelle urine indice dimancato riassorbimento da parte del tubulo prossimale. Per luso della beta2-microglobulina necessario escludere patologia a carico dei linfociti, generalmente viene richiesta anche la determinazione plasmatica.
Valutazione di base:
* Agli esordi della patologia chiedere espressamente la determinazione della microalbuminuria
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Definizione della albumina urinaria stabilita dallAssociazione americana per il diabete
CATEGORIA RACCOLTA DELLE 24 ORE
RACCOLTA FRAZIONATA
RACCOLTA ESTEMPORANEA
Normale 200 g/min >300g/mg creatinina
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Il test proteinuria pu essere eseguito per i seguenti fattori di rischio:
GFR < 60/ml/min/1.73 m2 (stadio moderato)
Diabete
Disturbi cardiovascolari: ischemia cardiaca, danni cronici cardiaci,
insufficienza vascolare periferica e cerebrale
Calcoli, ipertrofia prostatica
LES
Ematuria opportunistica
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Danno tubulare: il ruolo dei biomarcatori
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CISTATINA C plasmatica
Proteina basso PM, sintetizzata e rilasciata nel sangue da tutte le cellule nucleate e liberamente filtrata dal glomerulo nelle urine
Indipendente da fattori estrinseci: sesso, et, alimentazione, infezioni
Interferenze in presenza di aumenti di PCR , BMI, steroidi, ipotiroidismo
Miglior predittore della funzione renale rispetto alla creatinina nel soggetto affetto da insufficienza renale cronica
Proposte formule che utilizzano la Cistatina C come indicatore di GFR
Recentemente si utilizza un equazione che combina creatinina e cistatina C per una stima pi precisa del filtrato glomerulare
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NGAL
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Rilevazione Precoce di Danno Renale Acuto (AKI)in seguito ad intervento Cardiochirurgico
Il dosaggio urinario di NGAL permette una rilevazione pi precoce della patologia renale Acuta, rispetto alla Creatinina sierica, dopo interventi con bypass
cardiopolmonare (CPB) in pazienti pediatrici.
Bennett et al. Clin J Am Soc Nephrol 2008
NGAL e AKI dopo CPB
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Elettroliti ed equilibrio elettrolitico
I potenziali di membrana ed il normale funzionamento dei tessuti muscolare (incluso il muscolo cardiaco) e nervoso sono regolati
dalla differente concentrazione degli elettroliti in ECF e ICF
Il catione pi rappresentato ECF il Na+ > K+ , Mg++, Ca++ Gli anioni pi importanti sono Cl- e HCO3- La concentrazione degli elettroliti nel ECF e ICF influenza:
i processi metabolici, lo stato osmotico, lidratazione, il pH
Gli elettroliti sono ioni presenti nei liquidi corporei (ECF e ICF)
Concentrazioni degli elettroliti principali + emogasanalisi
Regolano lequilibrio idro-salino e dellacido-base
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Sodio
Siero: I.R. 135-153 mEq/LUrine: I.R. 40-220 mEq/L
Filtrato liberamente dal glomerulo e riassorbito il 75-90% dal tubulo prossimale
Na+ il catione pi rappresentato e la principale molecola osmoticamenteattiva nellECF
Cambiamenti di concentrazione determinano modificazioni dellosmolalit(ipovolemia asse renina/angiotensina aldosterone riassorbimento Na vol. plasmatco pressione arteriosa)
Iponatriemia uno dei pi comuni disordini elettrolitici Il tasso di diminuzione direttamente proporzionale alla gravit dei
sintomi:- lievi cambiamenti psichici, astenia, nausea, crampi muscolari; - gravi anomalie neurologiche (disorientamento, stato confusionale, coma,
convulsioni)
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Potassio
Potassio: catione ICF pi rappresentato solo 2% appartiene allECF
Parametro ematochimico di grande importanza
Non vi recupero di K+ da parte del rene Il contenuto di K+ nel siero varia con il variare del pH:
AcidosiIntracellulare Extracellulare
K+ H+
Alcalosi cronicaassociata a deplezione di K+
(es. terapia diuretica, vomito, abuso di lassativi)
Siero: v.n. 3,5-5,3 mEq/LUrine: 10-20 mmol/die
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Pazienti chirurgici
Lequilibrio idro/salino pu essere compromesso:
Alterazioni prodotte dalle procedure chirurgiche
Tipo di intervento (trapianto renale, by-pass cardio-polmonare, chirurgia vascolare e renale)
Complicanze post operatorie (sepsi, ipercatabolismo etc.)
Patologie preesistenti (insufficienza cardiaca, epatica)
Perdita e reintroduzione di sangue e liquidi
Impossibilit di assumere liquidi per via orale
Il mancato controllo di queste condizioni pu instaurareInsufficienza renale acuta (IRA)
Diagnostica di laboratorio della funzionalit renaleDiapositiva numero 2FUNZIONI DEL RENE(1) EscretoriaDiapositiva numero 4Diapositiva numero 5ESAMI di LABORATORIO determinazioni quantitativeDiapositiva numero 7INDICI URINARI Diapositiva numero 9Diapositiva numero 10Diapositiva numero 11Diapositiva numero 12Diapositiva numero 13Diapositiva numero 14PESO SPECIFICO : caratteristicheRegolazione della filtrazione glomerulareDiapositiva numero 17Diapositiva numero 18CLEARANCE RENALECREATININA - C4N3H7ODiapositiva numero 21Come raccogliere le urine per calcolare la Clearance della creatininaDiapositiva numero 23Relazione fra la creatinina sericae la clearance della creatininaCalcolo della clearance senza raccolta delle urine nelle 24 h Limiti del dosaggio della creatininaDiapositiva numero 27STADI di malattia renaleclassificati in base al e-GFR Diapositiva numero 29Diapositiva numero 30Diapositiva numero 31Diapositiva numero 32Diapositiva numero 33Diapositiva numero 34Diapositiva numero 35Diapositiva numero 36Azotemia o Urea 20 40 mg/dl BUN (Blood Urea Nitrogen) 10 -20 mg/dl (x 2.14= Azotemia)Azotemia 20-40 mg/dlDiapositiva numero 39Diapositiva numero 40Diapositiva numero 41Schema di richiesta per la PROTEINURIADefinizione della albumina urinaria stabilita dallAssociazione americana per il diabeteIl test proteinuria pu essere eseguito per i seguenti fattori di rischio: Diapositiva numero 45Diapositiva numero 46Diapositiva numero 47CISTATINA C plasmaticaDiapositiva numero 49Diapositiva numero 50Elettroliti ed equilibrio elettroliticoSodioPotassioPazienti chirurgici