Tesori in Piazza Duomo INFORMAZIONI: Castello del ......Per quanto riguarda Trento l’appuntamento...
Transcript of Tesori in Piazza Duomo INFORMAZIONI: Castello del ......Per quanto riguarda Trento l’appuntamento...
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Conoscere il territorio, promuovere il patrimonio storico-culturale e artistico del Trentino, offrire
l’opportunità ai cittadini e ai turisti di visitare luoghi e monumenti solitamente inaccessibili al
pubblico, alla scoperta di insoliti e suggestivi percorsi della città, costituiscono il fine di “Palazzi
aperti”: manifestazione culturale, ormai consolidata, della primavera trentina.
Quest’anno l’evento, giunto alla sua sedicesima edizione, si svolgerà dall’8 al 13 maggio in col-
laborazione con la Provincia autonoma di Trento e con la partecipazione di 70 Comuni, alcuni dei
quali aderiscono per la prima volta, quali: Moena, Pomarolo, Carano, Amblar Don e San Lorenzo
Dorsino.
Per quanto riguarda Trento l’appuntamento di quest’anno si concentra in quelli che potremmo
chiamare “tesori di piazza del Duomo” perché le due possibilità di visita si concentrano nella
piazza “cuore della città”.
Innanzitutto l’apertura straordinaria della Torre Civica, riportata alla sua originale bellezza
dopo l’incendio che l’ha coinvolta nell’agosto 2015. Straordinaria è anche l’apertura degli
scavi archeologici di Porta Veronensis, dopo oltre quattro anni di chiusura, e successiva visita
della Basilica Paleocristiana, antico luogo di culto cristiano situato sotto la Cattedrale di San
Vigilio. Dall’azzurro del cielo alle profondità della terra potremmo dire.
Questi siti storici apriranno le loro porte al pubblico con l’ausilio di esperti storici dell’arte, con la
possibilità di usufruire di visite guidate organizzate per l’occasione.
“Palazzi Aperti” è un viaggio nel tempo aperto a tutti gli interessati, un’occasione unica e imper-
dibile per riappropriarsi della cultura del territorio.
Copyright Porta Veronensis e Torre Civica -
Archivio APT Trento, foto di Romano Magrone
Copyright foto Basilica - Luisella Decarli
Per saperne di più:
www.comune.trento.it
www.discovertrento.it
www.museodiocesanotridentino.it
MERCOLEDÌ 8, GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10,SABATO 11, LUNEDÌ 13 MAGGIO
VISITE GUIDATE A TORRE CIVICAa cura di Chiara Radice e Marco Mattedi
ore 9.30; ore 10.30; ore 11.30
ore 14.00; ore 15.00; ore 16.00
VISITE GUIDATE A PORTA VERONENSISE ALLA BASILICA PALEOCRISTIANADI SAN VIGILIO:a cura di Francesca Bazzanella e Elia Forte
ore 9.30; ore 10.30; ore 11.30
ore 14.00; ore 15.00; ore 16.00
DOMENICA 12 MAGGIO
VISITE GUIDATE A TORRE CIVICAa cura di Chiara Radice e Marco Mattedi
ore 10.00; ore 11.00; ore 12.00
ore 14.00; ore 15.00; ore 16.00
VISITE GUIDATE A PORTA VERONENSISa cura di Francesca Bazzanella e Elia Forte
ore 10.00; ore 11.00; ore 12.00
ore 14.00; ore 15.00; ore 16.00
Venerdì, sabato e domenica alle ore 17.15 momento mu-
sicale a cura del CORPO MUSICALE CITTÀ DI TRENTO
Tesori in Piazza Duomo Castello del Buonconsiglio“L’ALTRA TORRE, L’ALTRO POTERE”Secolare residenza dei principi vescovi, il Ca-
stello del Buonconsiglio si sviluppa a partire dal
Duecento attorno al possente mastio, la Torre
d’Augusto, che ne costituisce il nucleo originario.
Un inedito percorso attorno alla torre consente
di scoprire luoghi del castello oggi inaccessibili e
di particolare suggestione.
GIOVEDÌ 9 MAGGIO
ore 16.00; ore 16.15; ore 16.30; ore 16.45
VENERDÌ 10 MAGGIO
ore 16.00; ore 16.15; ore 16.30; ore 16.45
SABATO 11 MAGGIO
ore 11.00; ore 11.15 ; ore 11.30; ore 11.45
ore 16.00; ore 16.15; ore 16.30; ore 16.45
Per ogni turno sono previsti gruppi di max 6 per-
sone. Obbligatorie le prenotazioni e le scarpe
basse e comode (no tacchi!)
Tariffa: € 5,00 a persona
Prenotazioni
Servizi educativi del museo 0461 492811
(dal lunedì al venerdì 9.00-13.00)
Foto archivio Castello del Buonconsiglio
INFORMAZIONI:L’accesso alle visite è consentito solo se ac-
compagnati da guida autorizzata. I posti dispo-
nibili sono limitati (10 per Torre Civica, 20 per
percorso Porta Veronensis-Basilica Paleocri-
stiana). La visita alla Torre è preclusa ai bambini
sotto i 10 anni, ai minorenni non accompagnati
e alle persone con problemi di deambulazione
o con condizioni fisiche non adatte. Al momen-
to dell’iscrizione tutti i partecipanti dovranno
firmare una liberatoria che mette a conoscen-
za il visitatore delle caratteristiche strutturali
della Torre Civica con conseguente assunzione
di responsabilità in caso di difficoltà motorie e
per un eventuale comportamento non corretto
durante la visita. Si consiglia abbigliamento co-
modo e scarpe basse.
Alle visite guidate si partecipa solo acqui-
stando in anticipo i biglietti presso il Mu-
seo Diocesano Tridentino. La prevendita
dei biglietti sarà disponibile dal 18 aprile
fino al giorno precedente la visita. Even-
tuali biglietti potranno essere venduti
anche in giornata, se disponibili. Per tutte
le visite guidate il ritrovo è all’interno del
Museo Diocesano Tridentino.
TARIFFE:TORRE CIVICA
€ 5,00 a persona (solo visita Torre)
€ 9,00 (tariffa speciale visita alla Torre e
Museo Diocesano Tridentino)
Le visite alla Torre Civica delle ore 16.00 di
venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio si
concluderanno con un brindisi con Trento Doc
(€ 10,00 a persona).
L’aperitivo è gentilmen-
te offerto dall’Azienda
agricola biologica Maso
Martis di Martignano.
PORTA VERONENSIS E BASILICA PALEOCRISTIANA
€ 5,00 a persona (la tariffa è comprensiva dell’in-
gresso alla Basilica Paleocristiana; domenica 12 mag-
gio comprende anche l’ingresso al Museo)
RIDUZIONI:
Porta Veronensis e Basilica Paleocristiana:
ingresso gratuito per i ragazzi fino a 18 anni
Torre civica: € 3,00 per i ragazzi dai 10 ai 18 anni
Info:
Museo Diocesano Tridentino:
Trento - Piazza Duomo 18 - tel. 0461 234419
Orario di apertura:
lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato:
9.30-12.30/14.00-17.30
domenica: 10.00-13.00/14.00-18.00.
Si ringrazia per la collaborazione:
Museo Diocesano Tridentino, Soprintendenza per i
Beni Culturali - Ufficio Beni Archeologici, Servizio At-
tività Edilizia, Servizio Gestione Fabbricati e Servizio
Gabinetto e Pubbliche Relazioni - Ufficio Stampa del
Comune di Trento.
Per saperne di più:
www.comune.trento.it
www.discovertrento.it
www.museodiocesanotridentino.it
Roberto StanchinaAssessore con delega per le politiche
economiche ed agricole, tributi e turismo
Corrado BungaroAssessore con delega per le materie della cultura,
biblioteche, politiche ambientali e pari opportunità
In collaborazione conIniziativa promossa da
in collaborazione con il Museo Diocesano Tridentino
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PORTA VERONENSIS
Tridentum venne fondata nella se-
conda metà del I secolo a.C. In epo-
ca augustea la città venne dotata di
mura urbiche e di porte di accesso;
di queste la monumentale Porta Ve-
ronensis era il principale ingresso per
chi proveniva da sud. I resti della por-
ta si trovano oggi in corrispondenza
della Torre Civica in piazza Duomo.
Superata questa porta, chi arrivava
a Trento si ritrovava direttamente sul
cardo massimo, la principale via ur-
bana interna in direzione nord.
Porta Veronensis era gemina, ossia
a due fornici (passaggi), destinati ri-
spettivamente al transito dei carri e
dei pedoni. Era inoltre fiancheggia-
ta da torri poligonali a sedici lati, di
diametro di oltre 5 metri e alte due,
forse tre piani. Queste, in muratura
di mattoni, erano rivestite da lastre
in calcare rosso. I primi resti di Porta
Veronensis vennero alla luce casual-
mente, in occasione di lavori fognari
nella piazza soprastante, a partire
dal 1920. Ciò che oggi rimane riguar-
da la parte occidentale della porta,
in quanto quella orientale è stata
inglobata nelle fondazioni della Tor-
re Civica, eretta dopo il 1000, per la
cui costruzione è stato reimpiegato
del materiale appartenente alla Porta
stessa.
BASILICA PALEOCRISTIANA DI SAN VIGILIO
Sotto la Cattedrale di Trento è possibile visitare lo spazio archeologico
dell’antica Basilica Paleocristiana di San Vigilio, un edificio di notevoli di-
mensioni eretto al di fuori della cinta urbica romana presumibilmente verso
la fine del IV secolo dc. L’antico luogo di culto, riscoperto solo negli anni
Settanta del Novecento, ha ospitato per secoli le spoglie del patrono della
città. L’edificio deve la sua prima origine alla sepoltura dei santi Sisinio,
Martirio e Alessandro, uccisi in Val di Non dai pagani il 29 maggio 397. L’an-
tico luogo di culto, che da principio aveva il ruolo di basilica cimiteriale, di-
venne chiesa cattedrale tra il IX e il X secolo, quando nelle sue immediate
vicinanze fu trasferito il palazzo vescovile. Nel corso dei secoli la chiesa
subì alcune significative modifiche strutturali, tra cui l’aggiunta di due sa-
celli laterali absidati, la divisione dell’aula in tre navate e la realizzazione
di una cripta con conseguente rialzo della zona presbiterale. Gli ultimi in-
terventi furono conclusi dal vescovo Altemanno, che nel 1145 riconsacrò
questa chiesa, destinata ad essere sostituita nel XIII secolo dall’attuale
Cattedrale. Sono ancora visibili le tombe terragne del pavimento - tutte
convergenti verso quella del patrono San Vigilio - la decorazione musiva
posta in prossimità del recinto presbiterale, alcuni lacerti dei plutei scolpiti,
le lastre tombali di coloro che qui furono sepolti. Al centro della vasta aula
è posta la celebre “arca di San Vigilio” (XI-XII secolo), una particolare tipo-
logia di monumento funebre che in passato accolse le spoglie del patrono
della città.
TORRE CIVICA E IL SUO RESTAURO
Edificata a partire dall’XI secolo, la Torre Civica (o Torre di Piazza) sorge
sui resti di Porta Veronensis, la porta romana che si apriva sulla via Clau-
dia Augusta. Durante le feste del Concilio e in occasione del passaggio di
grandi personalità la Torre veniva illuminata e dalla sua sommità si spara-
vano salve di artiglieria e fuochi d’artificio. Situata in adiacenza del pala-
tium episcopatus (attuale Palazzo Pretorio, oggi sede del Museo Diocesa-
no ma un tempo sede dei tribunali cittadini), ospitava le carceri cittadine
dei debiti (altrimenti dette “della fermaiola”) e quelle riservate alle donne;
a testimonianza di questa funzione della Torre sono rimaste delle inte-
ressanti iscrizioni in alcune antiche celle al 3°, 4° 6° e 7° livello. Dall’alto i
rintocchi di due campane dettavano i ritmi della vita cittadina, distinguen-
dosi da quelle dell’adiacente Cattedrale di San Vigilio. La campana della
“Renga” veniva suonata per convocare il consiglio generale della città e
per avvertire la popolazione dell’inizio delle sedute del giudice cittadino. Il
4 agosto 2015 la Torre è stata attaccata dalle fiamme che ne hanno gra-
vemente danneggiato la parte superiore, distruggendo le strutture in le-
gno e facendo crollare l’incastellatura che sosteneva l’antica “Renga”; la
campana della “Reson”, più antica e più piccola, si è salvata perché era
stata da poco portata presso il laboratorio della Soprintendenza di Trento;
sembra ironico il fatto che proprio i suoi rintocchi servissero, anticamente,
ad avvisare la popolazione di eventuali incendi. In seguito ad un comples-
so lavoro di restauro da parte del Comune di Trento le murature interne
in pietra, intaccate dal forte calore, sono state consolidate e restaurate,
mentre nella cella campanaria è stata posizionata una campana “moder-
na” di dimensioni e tonalità analoghe all’originale (Re bemolle), fusa dalla
fonderia Grassmayr di Innsbruck. Essa presenta lo stemma del Comune
di Trento, l’aquila di San Venceslao ed una frase in latino che ricorda l’in-
cendio del 2015, a testimonianza del quale sono state volontariamente
conservate alcune travature bruciate. L’antica “Renga”, danneggiata dal
fuoco, è stata invece restaurata e riportata all’ottavo livello della Torre, da
dove era caduta. Proprio da qui parte il percorso che, con una moderna
scala in acciaio, porta il visitatore ad un nuovo affaccio panoramico, ancora
più suggestivo, su Piazza Duomo ed i tetti del centro storico.
Soprintendenza per i Beni Culturali - Provincia Autonoma di Trento