TECNOLOGIE CARTOGRAFICHE PER IL

TURISMO/TEORIE E TECNICHE DELL’INFOGRAFICA

Prof.ssa Federica BURINI

BibliografiaFREQUENTANTI:

1. E. Casti, Cartografia critica. Dal Topos alla Chora, Guerini e associati, Milano, 2013

2. Per gli studenti della

• LM Progettazione e gestione dei sistemi turistici:

A. Montanari, Turismo e sistemi di informazione geografica, Bruno Mondadori, Milano, 2010;

S. Sessa, Sistemi Informativi Territoriali. Varie applicazioni per la gestione e il governo del territorio, Aracne, 2009

• LM in comunicazione, Informazione, Editoria:

A. Cairo, L’arte funzionale. Infografica e visualizzazione delle informazioni, Pearson, Milano, 2013

NON FREQUENTANTI:

1. Intero volume: E. Casti, J. Levy, Le sfide cartografiche. Movimento, partecipazione, rischio, Il progetto editoriale/Università, Ancona, 2010

A cui si aggiungono i volumi al punto 2

Docente: Prof. FEDERICA BURINI

•Orario delle lezioni:

Lunedì ore 16 – 19 aula 3 - Salvecchio

Martedì ore 9 – 12 aula 1 - Salvecchio

• Orario di ricevimento:Venerdì 14.00 Geografia, Stanza 37, via Salvecchio

Tutor: dott. Sara BelottiSara.belotti@unibg.itGiovedì, ore 9-11

Finalità del modulo

1. Fornire le competenze teorico-metodologiche per la gestione intellettuale dei sistemi infografici

2. Prospettare i sistemi di informazione geografica e di mash up cartografico

Articolazione del corso

4. GIS per il turismo

3. Cartografia e media

1. Cos’è l’infografica

2. Cartografia riflessiva: dal TOPOS alla CHORA

1.Cos’è l’infografica

INFOGRAFICA= l’insieme di tecnologie

per la visualizzazione dell’informazione

Grafici, mappe, diagrammi statistici

• Strumenti visivi per analizzare la realtà e

l’insieme di dati informativi

INFOGRAFICA

Codificazione

dell’informazione

• Processo

comunicativo

SEMIOSI

semanticasintassi

pragmatica

=

Codificazione

dei segni

=Esito della comunicazione

sull’interprete

=

Connessione

dei segni

Gli atenei comparabili con l’Università di Bergamo per n. iscritti (10.000-20.000)

POSIZIONAMENTO DI UNIBG RISPETTO AGLI ATENEI ITALIANI

CRITICITÀ: rapporto studenti/docenti

GLI STUDENTI BERGAMASCHI: quale formazione possiedono e quale CdL scelgono?

ATTRATTIVITÀ: quanti si iscrivono a UniBG pur avendo un’offerta in loco? Distribuzione degli immatricolati non bergamaschi all’Università di Bergamo (per Classi di Laurea)

B E R G A M O

Lavora

Profilo post-laurea

Cerca lavoro

Dati: indagine campionaria sui laureati a 12 mesi dalla laurea (2010)Fonte: CILEA

Studia

Altro

Lauree triennali Lauree di II livello

Forza-lavoro

Non-forza-lavoro

AREA: AREA:

0% 20% 40% 60% 80%100%

Economica

Giuridica

Ingegneristica

Linguistico-letteraria

della Formazione

Umanistica

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Economica

Giuridica

Ingegneristica

Linguistico-letteraria

della Formazione

Umanistica

INSERIMENTO PROFESSIONALE: profilo dei laureati (a 12 mesi dalla laurea)

Previsione delle immatricolazioni in base all’analisi diacronica degli iscritti alle V delle scuole

DALLA SCUOLA ALL’UNIVERSITA’: ISCRITTI FUTURI 2013-2014

Fonte: Provincia di Bergamo, UST, ESSE3 Università di Bergamo

Dati: iscritti classi V immatricolati all’Università di Bergamo 2004-2014

Fonte: Provincia di Bergamo, UST, ESSE3 Università di Bergamo

Studenti meritevoli diplomati nelle scuole provinciali e immatricolati all’Università di BergamoIDENTIKIT DEGLI STUDENTI BERGAMASCHI

Immatricolati provenienti da altre province

ATTRATTIVITÀ: da dove arrivano gli studenti che non risiedono a Bergamo?

Napoli

Roma

NA

TP

1533 Hans Holbein Gli ambasciatori

Anamorfosi

Immatricolati bergamaschi negli atenei italiani con le medesime CdL triennali UniBG

DISPERSIONE: dove vanno i diplomati bergamaschi che non scelgono UniBG?

655

53 0 9 10

1955Scelta delle Classi di Laurea nei principali atenei

136 10819 119 619 2

ECCELLENZA: LAUREE MAGISTRALI INTERNAZIONALIZZATEUniversità di appartenenza dei docenti stranieri

ANALISI TRANSCALARE

Connessioni a livello nazionale, regionale, provinciale in un contesto globalizzato

• individuazione di trend

• comparazione

• programmazione integrata

Dunque...

INFOGRAFICA = ARTE O «SAPER FARE» FUNZIONALE

Strumento per gli occhi e il cervello

Ciò che si mostra è importante quanto ciò che si nasconde

I° livello di codifica = dati; lI° livello =visualizzazione

Ordinare l’informazione

Infografica come tecnologia

Regole del gioco:

come tratto i DATI? Come li aggrego?

qual è l’obiettivo della VISUALIZZAZIONE, cosa voglio mettere in evidenza, qual è la tesi che comunico?

Costruire una struttura narrativa

Identificare il pubblico

Densità/multidimensionalità