Tecnico Superiore in Gestione della Qualità nelle Imprese ... · sotto il controllo diretto della...
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“Tecnico Superiore in Gestione della Qualità nelle Imprese
Agroalimentari”
AREA: CERTIFICAZIONI
Unità Formativa: Certificazioni dei prodotti agroalimentari
MODULO: BRC/IFS Docente: Rossella Ghionda
BRC GSFS Standard globale per la sicurezza alimentare
IFS International Food Standard Versione 6
Edizione 6 , luglio 2011 Edizione 7, gennaio 2015
Versione 6, gennaio 2012 Aprile 2014
GLOBAL FOOD SAFETY INITIATIVE (GFSI) iniziativa diretta da esponenti dell’industria a livello mondiale al fine di costituire una leadership di pensiero e di orientamento sui sistemi di gestione della sicurezza alimentare necessari per la sicurezza lungo la catena di fornitura per condividere le conoscenze e promuovere un approccio armonizzato
alla gestione della sicurezza alimentare in tutto il settore
Vision GFSI Prodotti alimentari sicuri per i consumatori in tutto il mondo
Mission GFSI Fornire il miglioramento continuo dei sistemi di gestione della sicurezza alimentare al fine di garantire la fiducia nella fornitura di alimenti sicuri per i consumatori di tutto il mondo
OBIETTIVI GFSI Ridurre i rischi per la sicurezza alimentare,
fornendo convergenza tra i sistemi di gestione della sicurezza alimentare efficace
Sviluppare competenze e sviluppo delle capacità in materia di sicurezza alimentare per creare sistemi alimentari globali coerenti ed efficaci
Fornire una piattaforma delle parti interessate internazionale unica per la collaborazione, lo scambio di conoscenze e il networking
COSA FA COSA NON FA
Fornisce specifiche per il riconoscimento dei sistemi di gestione della sicurezza alimentare
Riunisce esperti di sicurezza alimentare all'interno di una rete globale
Dirige cambiamento globale attraverso progetti multi-stakeholder su temi strategici (ad es. affari normativi, di sicurezza alimentare per i piccoli fornitori)
Politica per i rivenditori, produttori o proprietari di programmi di sicurezza alimentare
Intraprende attività di accreditamento o di certificazione
Acquista piani di sicurezza alimentare o standard
Formazione Coinvolgimento di fuori del campo di
applicazione della sicurezza alimentare, (es. benessere degli animali, ambiente o approvvigionamento etico)
BRITISH RETAIL CONSORTIUM 1998 riconosciuto dal Global Food Safety Inititive (GFSI) Lo standard è stato sviluppato da: British Retail Consortium rappresenta i maggiori rivenditori britannici, quali Tesco Stores, Sainsbury’s Supermarket, ASDA Stores, ecc. UKAS (United Kingdom Accreditation Service) organismo di accreditamento nazionale britannico
Aggiornamento ad intervalli regolari EDIZIONE 7
AMPIA CONSULTAZIONE
BRC AMBITO DI APPLICAZIONE BRC definisce i requisiti da soddisfare nel settore degli alimenti
trasformati, nella preparazione di prodotti primari forniti col marchio dei rivenditori, nei prodotti alimentari di marca e negli alimenti e ingredienti destinati ad aziende operanti nel settore della ristorazione, agenzie di catering e produttori alimentari
la certifcazione riguarda unicamente i prodotti realizzati o preparati presso la sede in cui ha avuto luogo la verifica e sarà estesa anche agli impianti di stoccaggio che ricadono sotto il controllo diretto della direzione della sede in questione
BRC
VANTAGGI BRC è riconosciuto a livello internazionale e conforme GFSI rilascio di un rapporto e di una certificazione che possono
essere accettati dai clienti (nessuna verifica dei clienti) notevole risparmio di tempo e risorse fornisce un unico standard e un unico protocollo che regolano le procedure di verifica accreditate condotte
da organismi di certificazione esterni per favorire una valutazione indipendente e affidabile dei
sistemi di sicurezza alimentare e qualità di un’azienda
BRC
TIPOLOGIE DI AUDIT
1. Verifiche pianificate
2. Verifiche non pianificate
3. Per i mercati globali
BRC
VERIFICHE PIANIFICATE
per le sedi già certifcate e per quelle che hanno appena iniziato il percorso di certifcazione
la data di verifca è concordata anticipatamente con l’organismo di certificazione
tutti i requisiti dello Standard sono sottoposti a controllo durante la verifca.
certificazione di grado AA, A, B, C o D
BRC
VERIFICHE NON PIANIFICATE
Verifica che permette di dimostrare la maturità dei propri processi
sono possibili per tutte le sedi (sedi non ancora certificate, non prima di un anno dalla data della richiesta)
certificazione di grado AA+, A+, B+, C+ o D+
BRC
Opzione 1 Opzione 2
Si comunica la disponibilità entro 3 mesi dalla V
15 gg di mancata disponibilità (oltre festivi/chiusure
Comunicazione almeno 4 settimane prima
Motivazioni Durata: 2-3 gg (8 h) Ingresso in produzione entro 30 minuti
dall’arrivo
Parte 1 svolta dai 2 a 6 mesi prima della V
Parte 2 entro 28 gg da parte 1 10 gg di mancata disponibilità (oltre
festivi/chiusure Comunicazione almeno 4 settimane
prima Motivazioni Durata: 2-3 gg (8 h) fra le due giornate Parte 1, ingresso in produzione entro
30 minuti dall’arrivo Parte 1, ingresso in produzione entro
30 minuti dall’arrivo
BRC
AMBITO DI APPLICAZIONE
prodotti fabbricati e processi di produzione concordato tra il sito e l’organismo di certifcazione prima della
verifica (ispettore esperto dei prodotti) La verifica comprenderà TUTTI I REQUISITI previsti dallo
Standard e TUTTI I PROCESSI DI PRODUZIONE intrapresi per i prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione presso il sito
che ha richiesto la certificazione La descrizione dell’ambito di applicazione, dei gruppi di prodotti e del tipo di confezione deve consentire al destinatario del rapporto o della certificazione di identificare chiaramente se i prodotti forniti rientrano in uno specifico campo di applicazione
BRC ESCLUSIONI solo in via eccezionale i prodotti esclusi sono chiaramente distinti da quelli compresi
nell’ambito di applicazione i prodotti siano fabbricati in una zona fisicamente separata dello
stabilimento concordate con l’organismo di certificazione prima della verifica indicate chiaramente nel rapporto di verifica e nella certificazione la giustificazione sarà registrata nel rapporto di verifica
Il logo BRC può essere utilizzato solo da quelle sedi che non abbiano otenuto alcuna esclusione
BRC SEDI L’ambito di applicazione della verifica deve essere specifico per la sede Tuttavia possono essere incluse in un unico Rapporto alcune circostanze: tutte le sedi appartengono alla stessa organizzazione tutte le sedi sono gestite dagli stessi sistemi documentati di
gestione della qualità le sedi fabbricano prodotti che fanno parte dello stesso processo di
produzione le sedi si occupano esclusivamente della fornitura per le altre sedi e
non possiedono ulteriori clienti le sedi non distano più di 50 km l’una dall’altra IMPIANTI DI STOCCAGGIO (inclusi se entro 50 Km)
BRC VERIFICA
AZIENDA DEVE preparare documentazione
fornire assistenza durante la verifica
assicurare la produzione che includa i prodotti oggetto di verifica (NB Processi significativi in date diverse)
DURATA: 2-3 gg (8h)
LINGUA madre della sede
Ispettore: max 3 VI
Dirigente operativo !
BRC VERIFICA Meeting di apertura – per confermare l’ambito di applicazione e il
processo di verifica Ispezione dell’impianto di produzione – per rivedere l’utilizzo
pratico dei sistemi e colloqui con il personale Revisione dei documenti –revisione dei sistemi HACCP e SGQ Test di tracciabilità – tutti i registri di produzione rilevanti: V
verticale Revisione dell’ispezione dell’impianto di produzione –ulteriori
controlli della documentazione Revisione finale dei risultati da parte degli ispettori Meeting conclusivo – per rivedere i risultati della verifica con il sito
50% del tempo in produzione !
BRC
NC Sono previsti tre livelli di non conformità
Critica deviazione di importanza critica rispetto agli standard di sicurezza e ai requisiti legali
Primaria sostanziale non conformità rispetto ai requisiti di una “dichiarazione di intenti”, di una clausola dello Standard o di una situazione che, sulla base delle prove oggetive disponibili, sollevi dubbi significativi sulla conformità del prodotto o servizio oggetto della fornitura
Secondaria condizione di parziale conformità a una clausola, in cui non si mette in dubbio, sulla base di prove oggetive, la conformità del prodotto
+ NC secondarie 1 Primaria
BRC ESITO
L’azienda non è certificabile se:
viene identificata una non conformità critica
viene identificata una non conformità primaria rispetto alla dichiarazione di intenti di una clausola fondamentale
il numero o il tipo di non conformità supera il limite previsto per la certificazione
GRADO VP GRADO V NP PRIMARIA SECONDARIA AC FREQUENZA V
AA AA+ Fino a 5 Prova oggettiva
entro 28 gg
12 mesi
A A+ Da 6 a 10 Prova oggettiva
entro 28 gg
12 mesi
B B+ Da 11 a 16 Prova oggettiva
entro 28 gg
12 mesi
B B+ 1 Fino a 10 Prova oggettiva
entro 28 gg
12 mesi
C C+ Da 17 a 24 Prova oggettiva
entro 28 gg
6 mesi
C C+ 1 Da 11 a 16 Prova oggettiva
entro 28 gg
6 mesi
C C+ 2 Fino a 10 Prova oggettiva
entro 28 gg
6 mesi
D D+ Da 25 a 30 Prova oggettiva
entro 28 gg
6 mesi
D D+ 1 Da 17 a 24 Prova oggettiva
entro 28 gg
6 mesi
D D+ 2 Da 11 a 16 Prova oggettiva
entro 28 gg
6 mesi
L’AZIENDA DEVE PIANIFICARE V DI
RINNOVO
L’AZIENDA DEVE GESTIRE AC correzione- analisi cause - AC
BRC PROGRAMMA BRC MERCATI GLOBALI per gli stabilimenti più piccoli e per quelle sedi che stanno ancora sviluppando il loro sistema di gestione della sicurezza alimentare è basato sui principi del programma per i mercati globali Global
Food Safety Initiative (GFSI) verifiche di livello base e intermedio prima di procedere alla piena
certifcazione Livello base – soddisfa i requisiti minimi dello Standard BRC per consentire la produzione di alimenti in sicurezza e legalità Livello intermedio – comprende i requisiti base, cui si aggiungono più solidi sistemi di gestione della sicurezza alimentare e della qualità estrati dalla versione integrale dello Standard
Certificazione livello base e intermedio
1 g
1,5 g
Nel rapporto sono indicati
numero e tipo di NC
BRC RICONOSCIMENTO DEL LIVELLO La lettera di riconoscimento dovrà includere le seguenti informazioni: nome azienda indirizzo della sede verificata l’ambito di applicazione della verifica e le esclusioni eventualmente
accetate date della verifica indicazione del livello ottenuto nome e indirizzo dell’organismo di certificazione pertinente data di scadenza della certificazione (dal decorrere di 1 anno e 42
giorni dalla data della verifica completa) una verifica ogni 12 mesi
INTERNATIONAL FOOD STANDARD
fino al 2003
2003 HDE (Germania) +FCD (Francia)
Norma per la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari
IFS MANAGEMENT GMBH
2003 VERS 3 HDE + FCD
2004 VERS 4
2005/2006 VERS 5 + Italia, Svizzera, Austria
2011/2014 VERSIONE 6 + Nord e sud America+ Spagna +Asia
Versione 6 aprile 2014 Questionari gennaio /febbraio 2011
IFS OBIETTIVI CREAZIONE IFS stabilire uno standard comune dotato di un
sistema di valutazione uniforme lavorare con Enti di Certificazione accreditati e
con auditor qualificati garantire la comparabilità e la trasparenza lungo
l’intera catena di fornitura ridurre i costi e i tempi sia per i fornitori che per i
Distributori
IFS
SCOPO DELLO STANDARD
Definire i criteri ai quali deve attenersi un Ente di Certificazione che esegue audit secondo i requisiti IFS
Descrive inoltre nei dettagli le procedure che devono essere osservate dalle aziende soggette ad audit e chiarisce la logica degli audit stessi l’azienda deve informare il proprio ente di certificazione circa ogni cambiamento che possa influenzare la sua capacità di rispettare i requisiti di certificazione (es. richiami, allerte sui
prodotti, ecc.)
IFS
COSA IL VALUTATORE VALUTA i vari elementi del sistema di qualità di un’azienda devono essere
documentati, implementati, mantenuti e costantemente perfezionati
responsabilità, competenze, qualifiche e descrizioni delle mansioni procedure documentate e istruzioni relative alla loro implementazione ispezioni e test: specificazione dei requisiti e definizione dei criteri di
accettazione/tolleranza misure da adottare quando vengono rilevate non conformità analisi delle cause delle non conformità e implementazione di azioni correttive analisi della conformità dei dati relativi alla qualità e sicurezza gestione, conservazione e recupero delle registrazioni dei dati relativi alla qualità e
sicurezza
IFS SCOPO DELL’AUDIT riguarda unicamente le aziende che si occupano della
lavorazione di prodotti alimentari o le aziende che confezionano prodotti alimentari sfusi
può essere applicato solo quando un prodotto viene « lavorato » o quando vi è un pericolo di contaminazione di prodotti durante il confezionamento primario
NO • importazione (uffici es. società tipiche di broker) • trasporto, magazzinaggio e distribuzione
IFS
TIPOLOGIE DI AUDIT
Audit iniziale
Audit di follow up
Audit di rinnovo
Estensione di audit
IFS AUDIT INIZIALE il primo audit di un’azienda basato sull’IFS Viene eseguito nell’orario e nella data convenuta tra
l’azienda e l’Ente di Certificazione selezionato Nel corso di tale audit l’intera azienda viene sottoposta
ad audit (documentazione e processi) Saranno valutati tutti i criteri dei requisiti IFS
Qualora vi sia un audit preliminare, l’auditor che lo esegue dovrà essere diverso dall’auditor che esegue
l’audit iniziale
IFS
AUDIT FOLLOW UP i risultati dell’audit (un audit iniziale o un audit di rinnovo) sono stati insufficienti per consentire il conferimento del certificato AREA implementazione delle azioni messe in atto al fine di correggere la non conformità deve essere eseguito entro un periodo di sei mesi l’auditor è lo stesso (in genere) QUANDO NC Maggiore relativa all’inefficacia di un processo: dopo almeno 6
settimane e non oltre 6 mesi dopo il precedente audit Altri tipi di non conformità: la determinazione della data dell’audit di
follow-up è responsabilità dell’Ente di Certificazione
IFS
AUDIT DI RINNOVO Viene eseguiti dopo l’audit iniziale Il periodo in cui verrà eseguito l’audit di rinnovo viene indicato sul certificato. effettuazione di un audit completo dell’azienda che dà luogo all’emissione di un nuovo certificato Nel corso dell’audit, l’auditor dovrà valutare tutti i criteri dei
requisiti IFS Particolare attenzione alle non conformità identificate nel corso del
precedente audit (piano di azioni correttive) La data dell’audit di rinnovo dovrà essere calcolata a partire dalla
data del precedente audit e non dalla data di emissione del certificato (da 8 settimane prima a 2 settimane dopo la data originale dell’audit di rinnovo)
IFS
ESTENSIONE DI AUDIT
Per includere nello scopo di audit o ogni volta che lo scopo di audit necessita di essere aggiornato sul certificato è possibile organizzare un audit di estensione in sito durante il periodo di validità del certificato esistente L’ente di certificazione definisce i requisiti pertinenti da auditare e la durata Il report è un allegato al rapporto di audit già esistente Le condizioni per il superamento dell’audit di estensione sono le stesse anche se
focalizzate sui requisiti specifici Il punteggio dell’audit originale non cambia
Se l’audit di estensione dimostra la conformità, il certificato: è aggiornato con il nuovo scopo e caricato nel portale di audit mantiene la stessa data di validità del certificato corrente (originale)
Se, durante l’audit di estensione, sono stati identificati una non conformità Maggiore o un KO (non conformità KO), l’intero audit è da ritenersi fallito e il
certificato corrente deve essere sospeso
IFS
DURATA numero totale di persone (lavoratori part-time, a turni, temporanei,
personale amministrativo, ecc.) numero di scopi di prodotto numero di fasi di processo (« P » fasi) Durata minima: strumento disponibile su www.ifs-certification.com Almeno 2 ore devono essere dedicate alla preparazione dell’audit Minimo 1/3 della durata di audit deve essere dedicato all’area di
produzione 0,5 giorni per la creazione del report di audit
IFS
AUDIT MULTISITO Tutti i requisiti KO devono essere auditati in tutti i siti, anche se alcuni
di questi sono parzialmente gestiti nella sede centrale Nel rapporto di audit di ogni sito, deve essere indicata solo la data di
audit del rispettivo sito Nel caso in cui, durante l’audit nel sito della sede centrale, sia emessa
una non conformità Maggiore o un KO valutato D, tutti i siti produttivi sono coinvolti e tutti i certificati di questi siti devono essere sospesi
(Dopo l’audit con esito positivo alla sede centrale - o anche dopo un audit di follow-up positivo a seguito dell’emissione di una Maggiore nel sito della sede centrale - i certificati dei siti produttivi possono essere ripristinati) In funzione del tipo di non conformità emessa al sito della sede
centrale può rendersi necessario un nuovo audit ai siti produttivi
IFS
PIANO DI AUDIT la riunione di apertura la valutazione dello stato dei sistemi di qualità e di
sicurezza dei prodotti alimentari in atto, ottenuta mediante la verifica della documentazione (HACCP, gestione della qualità)
l’ispezione sul sito e le interviste con il personale la preparazione finale delle conclusioni tratte dall’audit la riunione di chiusura
IFS
VALUTAZIONE 4 possibilità per l’assegnazione di punteggi: A. Conformità completa al requisito specificato nello
Standard B. Conformità quasi completa al requisito specificato
nello Standard, ma è stata rilevata una piccola deviazione
C. Solo una parte limitata del requisito è stata implementata
D. Il requisito dello Standard non è stato implementato
RISULTATO SPIEGAZIONE PUNTI
A Conformità completa 20 punti
B (deviazione) Conformità quasi completa 15 punti
C (deviazione) È stata implementata una parte limitata del requisito
5 punti
D (deviazione)
Il requisito non è stato implementato
-20 punti
L‘auditor deve fornire spiegazioni per tutti i punteggi B, C e D contenuti nel rapporto di audit
In aggiunta a tale punteggio, l’auditor potrà decidere di assegnare a un’azienda una non conformità « KO » o « Maggiore » che sottrarrà punti alla somma
totale
I punti vengono assegnati per ogni requisito in conformità alla seguente tabella
IFS
2 TIPOLOGIE DI NON CONFORMITA’
Maggiore
Ko
Portano a una sottrazione di punti dalla somma totale
Se all’azienda viene notificata anche solo una di tali non conformità, il certificato non potrà essere emesso
IFS NON CONFORMITA’ Maggiore può essere assegnata a ogni requisito che non è definito come
requisito KO non conformità sostanziale nella soddisfazione dei requisiti dello
Standard e riguarda la sicurezza dei prodotti alimentari nonché i requisiti legali dei paesi di produzione e destinazione
può portare a un serio pericolo per la salute Una non conformità maggiore porterà a una sottrazione del 15 % del possibile ammontare totale di punti VALUTAZIONE PUNTEGGIO RISULTATO
maggiore - 15% del punteggio NESSUN CERTIFICATO
IFS NON CONFORMITA’ KO 1.2.4 Responsabilità della Direzione 2.2.3.8.1 Sistema di monitoraggio per ogni CCP 3.2.1.2 Igiene del personale 4.2.1.2 Specifiche relative alle materie prime 4.2.2.1 Conformità alla ricetta 4.12.1 Gestione dei corpi estranei 4.18.1 Sistema di Rintracciabilità 5.1.1 Audit interni 5.9.2 Procedura di ritiro e richiamo 5.11.2 Azioni correttive
RISULTATO SPIEGAZIONE PUNTI
A Conformità completa 20 punti
B (deviazione) Conformità quasi completa
15 punti
C (deviazione) È stata implementata una parte limitata del
requisito
Non è possibile alcun punteggio « C »
KO (=D)
Il requisito non è stato implementato
Viene sottratto il 50 % dell’eventuale
somma di punti totale => Non è possibile emettere alcun
certificato
Un KO non può essere valutato con N/A (non applicabile) TRANNE i KO 2.2.3.8.1 (gestione CCP) e 4.2.2.1. (ricette)
Assegnazione di punteggi per i requisiti KO
IFS
NON APPLICABILE N/A seguito da una breve spiegazione non è possibile per i requisiti KO (TRANNE 2.2.3.8.1 e
4.2.2.1. non è possibile per il requisito 2.2.3.6.1
(determinazione di CCP) I requisiti N/A non vengono inclusi nella bozza del piano di azione, ma vengono elencati in una tabella a parte nel rapporto di audit
IFS
Rapporto di audit Informazione generale dell’azienda con i campi obbligatori riassunto dell’audit con descrizione dettagliata del campo di applicazione riassunto generale in formato tabulare di tutti i capitoli osservazioni riguardo requisiti KO e non conformità Maggiori riassunto di tutte le deviazioni e le non conformità rilevate per ogni
capitolo (da 1 a 6), ivi incluso un breve riassunto dei capitoli un elenco separato (inclusivo di spiegazioni) di tutti i requisiti valutati con
N/A (non applicabile) rapporto di audit dettagliato con i campi obbligatori che devono essere
completati dall’auditor, per alcuni requisiti IFS Food Tutte le deviazioni (B, C, D) e i requisiti KO con un punteggio B, nonché le non conformità (Maggiori, requisito KO con un punteggio D) identificate durante l’audit vengono presentate in un piano di azione a parte
IFS
PIANO AC L’Ente di certificazione deve inviare all’azienda sia il rapporto preliminare dell’audit sia la bozza di piano di azione entro due settimane dalla data dell’audit
Numero del requisito
Requisito IFS
Valutazione
Spiegazione (dell’auditor)
Azione correttiva (da parte dell’azienda)
Responsabilità, Data e stato della implementazione (da parte dell’azienda)
Rilascio da parte dell’auditor