Tadelakt Materiavera

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di Marrakesh TADELAKT rivestimento originario 01 03 04 02 05

Transcript of Tadelakt Materiavera

di Marrakesh

TADELAKT

rivestimento originario01

03

04

02

05

01 Introduzione Che cos’è

03 Composizione Com’è

04 Lavorazione Come si fa

07 Applicazione Dov’è

09 Manutenzione E dopo

legenda

Catalogo Tadelakt

PARETIPAVIMENTIELEMENTIARREDO

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Il Tadelakt è un rivestimento murale originario di Marrakesh, tradizionalmente utilizzato per superfici esposte all’acqua, quali hammam, fontane e stan-ze da bagno. La sua peculiarità principale è quella di essere impermeabile all’acqua ma traspirante al vapore grazie ad una composizione di materiali na-turali che lo rendono un ottimo prodotto per la bio-architettura. Il suo nome deriva dall’arabo dellek [impastare] che anticipa come il Tadelakt si distin-gua dagli intonaci tradizionalmente conosciuti per la sua lavorazione artigianale. La particolarità del suo effetto finale deriva da una lavorazione minu-ziosa che vede diverse fasi di levigatura con antichi strumenti di posa; per una buona riuscita risultano quindi fondamentali maestranze altamente qualifi-cate che lavorano nel rispetto delle specificità dei materiali e nell’ottemperanza delle tecniche di rea-lizzazione marocchine.

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Aspetto MORbIDOFinitura LuCIDA LIsCIO al tatto Lavorazione ARTIgIANALE bRILLANTE nel colore

Proprietà DECORATIVE

che cos’èINTRODUZIONE

Il Tadelakt è duttile e quindi adatta-bile a tutte le forme. Grazie alla sua composizione naturale è un mate-riale totalmente ecologico, oltre ad essere un ottimo isolante termico per la presenza di calce nell’impa-sto che conferisce alte proprietà battericide e funghicide grazie al suo PH elevato.

Pensato come una pelle, è un rivestimento continuo fragile ai colpi, composto da un’attenta lavorazione che non rende facile un’eventuale ripensamento con conseguenti ritocchi sempre vi-sibili. Proprio per la delicatezza della lavorazione non risulta un prodotto propriamente econo-mico.

PuNTI DI FORZA

PuNTI CRITICI

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ORIGINI L’origine del Tadelakt deriva dall’estrazione di rocce di carbonato di calcio che vengono successi-vamente cotte in forni a cielo aperto per circa 30 ore finché non si trasformano in ossido di calcio. Una volta fuori dal forno viene aggiunta una modesta quantità d’acqua pulita ed il composto ottenuto viene poi setacciato con vagli di 2-3 mm.

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Com’èCOMPOSIZIONE

struttura/COLORE Miscela composta da calce aerea debolmente idraulica con argille pozzolaniche e con l’aggiunta di aggregati calcarei. Natural-mente bianco opaco, il Tadelakt può essere impastato con pigmenti colorati di origine naturale che conferiscono delle tonalità più forti rimanendo coerenti con le caratteristiche originarie marocchine. In alternativa ai pigmenti è possibile anche aggiungere cocciopesto micronizzato nelle tonalità del rosso o del giallo.

finitura La finitura superficiale viene eseguita con un sapone nero a base di olio d’oliva che non contiene profumo, colorazione e conservanti, ed è ottenuto in assenza di trattamenti chimici. Quest’operazione di finitura, insieme alla calce e al preciso metodo di stesura, conferisce la particolare peculiarità idrofuga del materiale. In ultimo viene steso uno strato di cera d’api o di carnauba mescolato con solvente ed applicato con un panno. Le quantità di tali elementi variano a seconda dell’entità dell’applicazione, come pareti, docce, vasche etc.

aspetto finale Si presenta con un colore disomogeneo, ricco di sfuma-ture e dall’andamento ondulato in cui sono evidenti i cambiamenti di tonalità a seconda delle condizioni d’illuminazione. Grazie alla sua origine naturale, è un materiale che presenta i piccoli segni del tempo perciò le microfessure conse-guenti alla lucidatura sono da intendersi come le rughe di un materiale che vive come noi e non come un segno di degrado.

1 preparazioneCome prima operazione va verificato lo stra-to di fondo su cui andrà steso il Tadelakt. E’ necessario infatti che sia grezzo ma omoge-neo, senza finiture o rappezzi di intonaci di-versi, assorbente, senza polveri e senza pre-senza di cemento. Nel caso questo non fosse possibile bisogna provvedere con una mano di almeno 1 cm di nuovo intonaco al fine di ottenere un fondo idoneo alla lavorazione. Quest’operazione previene difetti di asciuga-tura, formazione di macchie e alterazioni di colore che potrebbero verificarsi in seguito.Dato che il procedimento di stesura non permette pause che potrebbero interrom-pere l’omogeneità del risultato finale, in questa fase è bene preparare anche tut-to l’impasto necessario alla realizzazione.

2 stesuraL’applicazione viene fatta tramite stesura di un unico strato che ha spessore variabile compreso tra i 7 ed i 10 mm. Tale operazio-ne è composta da due fasi: in primo luogo viene effettuata una prima lisciatura fatta a mano mediante frattazzi in legno di dimen-sioni variabili a seconda della superficie da realizzare; in secondo luogo si procede con la seconda lisciatura eseguita durante l’a-sciugatura della prima, che consiste nel-la ferratura mediante cazzuola in acciaio. E’ importante che la stesura di Tadelakt non avvenga in ambienti che presentano tempera-ture inferiori a 5°C o superiori a 30°C.

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Come si faLAVORAZIONE 3 pressatura

Quest’operazione è forse la più complessa e delicata di tutta la lavorazione del Tade-lakt. Si procede infatti alla pressatura del materiale per mezzo di pietre quarzifere le-vigate o pietre d’agata con un andamento circolare e continuo lungo l’intera superficie. Durante questa fase viene eliminata l’acqua in eccesso e vengono chiusi tutti i piccoli fori presenti, compattando la calce ed evitando la formazione di crepe di ritiro. Tale operazio-ne viene fatta minuziosamente e richiede un lavoro ininterrotto che ne conferisce il par-ticolare aspetto finale ondulato e brillante.

4 finituraIl giorno successivo alla pressatura viene ap-plicato un particolare sapone nero vegetale diluito in acqua e steso con la stessa pietra usata nella fase di pressatura. Dopo 15/20 giorni, a seconda dei tempi d’asciugatura, si procede alla ceratura con cera d’api carnauba in aggiunta ad un solvente d’agrumi.

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5 tempisticheessendo un lavoro artigianale, le tem-pistiche sono determinate da fattori va-riabili che sono valutati in corso d’ope-ra durante il cantiere. Tra questi troviamo:

l’ampiezza della parete da rivestire; la conformazione di tale superficie e quindi la complessità dell’opera; le caratteristiche climatiche dell’ambiente in cui si opera; etc.

6 costiCome per le tempistiche, anche i costi dipen-dono molto dalla natura e dalla complessità del lavoro da svolgere. è quindi necessario fare un calcolo personalizzato a seconda del singolo caso.

LA suPERFICIE CAMbIA

le tonalità di colore variano con la luce

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essendo un materiale impermeabile, le sue appli-cazioni più comuni sono il rivestimento di pareti in locali umidi, quali bagni, ma anche di altre superfici come lavabi e vasche non ancora smaltati. E’ possi-bile rivestire anche i piani della cucina e i pavimenti ma è un’operazione poco consigliata perchè il mate-riale risulta più soggetto ad usura. Altre sue appli-cazioni sono le superfici esterne a diretto contatto con l’acqua, ad esempio fontane e superfici murarie. Bisogna prestare molta attenzione ai fondi sui quali si vuole applicare il materiale, in quanto la calce di cui è composto reagisce in modo molto differente a seconda dei diversi supporti. La sua aderenza a superfici tradizionali, quali terra, mattone, pietra e calcestruzzo cellulare, è naturale, mentre non lo è sui supporti chiusi non porosi.

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Dove si usaAPPLICAZIONE

INTONACO DI quALITà

per bagni, cucine ed esterni

Tendenzialmente quasi tutti i locali bagno sono rea-lizzati in cemento e poi intonacati, su questo fondo è possibile applicare il Tadelakt purché sia fatto pre-ventivamente un attento controllo sull’uniformità della superficie, che non deve quindi presentare di-scontinuità o bolle d’aria che potrebbero infatti ren-dere difficoltosa l’aderenza durante l’applicazione.La realizzazione di una superficie su cartongesso nelle sale da bagno è invece da evitare in quanto tale supporto è troppo fragile e può quindi essere facilmente danneggiato a causa della microporosità del Tadelakt che porta umidità nel suo interno. I principali campi di applicazione sono essenzial-mente tre: Pareti Elementi fissi Arredo

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Pareti

Elementi

Arredo

Pavimenti11

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PARETIApplicazione 1

La principale applicazione del Tadelakt è il rivestimento di superfici murarie. Materiavera offre un servizio di progettazione esclusivo, personalizzato e pen-sato su misura, garantisce consulenza tecnica e supporto professionale du-rante l’intervento. La realizzazione avviene grazie ad artigiani esperti con cui collaboriamo che garantiscono interventi di alta qualità tecnica, sia per lavori di nuova realizzazione, sia per ristrutturazioni.

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pavimentiApplicazione 2

Per le sue caratteristiche, il Tadelakt non è indicato per il rivestimento di pa-vimenti, dove risulterebbe troppo delicato. In alternativa Materiavera propone il Pastellone, soluzione naturale monocomponente, sempre a base calce, con le stesse caratteristiche estetiche e comportamentali del Tadelakt ma in più garantisce maggiore resistenza all’usura. Con questo particolare materiale è possibile anche rivestire vecchie pavimen-tazioni e pareti piastrellate, senza dover rimuovere i rivestimenti già presenti.

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Applicazione 3ARREDO

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da Materiavera si possono trovare lavabi realizzati interamente in Tadelakt per sale da bagno uniche. Come punto vendita, Materiavera si appoggia ad aziende produttrici specializzate e qualificate che rispettano la tecnica artigianale e tra-dizionale del materiale per garantire un prodotto che sia sempre di alta qualità.

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Applicazione 4DESIGN

Il Tadelakt è un materiale duttile e facilmente lavorabile su superfici curve. Si presenta perciò perfetto per la realizzazione di oggetti d’arredo dalle forme più diverse. Materiavera edita in esclusiva oggetti di arredo realizzati appositamen-te da artigiani e designers che traducono la materia in poesia.

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Il Tadelakt è idrorepellente e resiste bene all’assorbimento, ma per evitare la crea-zione di muffe o infiltrazioni è bene mantenere la superficie nella giusta condizione, specialmente nelle giunzioni parte/pavimento o in elementi quali vasche e docce che ne costituiscono i punti più deboli.In primo luogo va effettuata una normale pulizia con acqua fredda, o al massimo tiepida a seconda del grado di sporcizia; successivamente è bene lavare la superficie con sapone di Marsiglia (o neutro) applicato con un panno morbido o una spugna non abrasiva. Infine dev’essere steso con un pennello uno strato di cera naturale per into-naci diluita con il 10% d’acqua. Tali operazioni manutentive hanno origine dalle tradi-zionali tecniche marocchine e vanno ripetute una o due volte l’anno.

Nel tempoMANUTENZIONE

Se ci sono dei cambiamenti di colore nello strato di Ta-delakt, o se compaiono macchie ed aloni più scuri, vuol dire che sta venendo meno la capacità impermeabile del materiale in quello specifico punto. La soluzione più adatta è quella di aspettare l’asciugatura completa ed eseguire una o due stesure di cera.

Il materiale va protetto dal gelo, dal caldo eccessivo e dal vento perché tali agenti possono portare ad una ra-pida cavillatura o alla perdita di resistenza meccanica.

Non mescolare con cemento o altri additivi sintetici e conservare il prodotto in un luogo asciutto.

AVVERTENZA 1

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AVVERTENZA 2

AVVERTENZA 3

C.so S. Gottardo 8, 20136 [email protected]

Nel rispetto del Copyright di alcune immagini non di nostra provenienza, ma scelte per fini illustrativi, ne elenchiamo in seguito le fonti: 01. http://terredylangdeco.com/blog/idee-deco-osez-une-deco-en-couleurs/02. http://www.interiorsigndesign.com/home-decor-ideas/27-tadelakt-bathroom-layout-concepts/03. http://focus-damnit.tumblr.com/image/7718039022404. http://absolutelybeautifulthings.blogspot.fr/search/label/Bathroom05. - 06. http://www.interiorsigndesign.com/home-decor-ideas/27-tadelakt-bathroom-layout-concepts/07. http://martadelarica.es/wordpress/una-antigua-tecnica-el-tadelakt/46674a6cfb433cc9dc66a7ac391d56c5/08. http://www.interiorsigndesign.com/home-decor-ideas/27-tadelakt-bathroom-layout-concepts/09. http://www.skonahem.com/inspiration/Inspirerandehem/Dusty-deco-inredning-i-Vasastan10. http://it.pinterest.com/pin/406238828859613606/11. http://www.houzz.com/wall-treatment12. http://bellamumma.com/2014/11/home-inspiration-concrete-chic.html13. http://wabisabi-style.blogspot.se/14. http://media-cache-ec0.pinimg.com/1200x/4f/b4/92/4fb4926ea2a6f866f13584c27fabffdb.jpg15. - 16. http://ternastylemaroc.com/