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Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica Università di Padova - A.A. 2012-2013 L'analisi di Fattibilità e dello scenario competitivo 1 Materiale didattico sottoposto a copyright ad uso esclusivo degli studenti del corso Sviluppo e Gestione Progetti Università di Padova A.A. 2012-2013. L’utilizzo con altre finalità, in particolare a scopo commerciale, verrà perseguito penalmente ai sensi della normativa vigente a tutela del diritto d’autore. L’autore è a disposizione degli aventi diritto per inserire o correggere citazioni mancanti o erronee. Sviluppo e Gestione Progetti docente: Filippo Ghiraldo [email protected] Materiale didattico sottoposto a copyright ad uso esclusivo degli studenti del corso Sviluppo e Gestione Progetti Università di Padova A.A. 2012-2013. L’utilizzo con altre finalità, in particolare a scopo commerciale, verrà perseguito penalmente ai sensi della normativa vigente a tutela del diritto d’autore. L’autore è a disposizione degli aventi diritto per inserire o correggere citazioni mancanti o erronee. Dall’idea al progetto L’analisi di fattibilità Lo studio dello scenario e del mercato © Copyright 2013 BEP Srl www.innovazionesumisura.it Dall’idea al progetto - 1 Nelle scorse lezioni abbiamo presentato alcuni strumenti per pianificare un progetto: Attività (WBS), funzioni (FBS) del prodotto / servizio Risorse (RBS) umane e strumentali coinvolte nel progetto Budget di spesa (CBS) del progetto Siamo pronti per affrontare un tema importante, ovvero quello dell analisi di fattibilità del progetto. In pratica: Come trasformare un idea creativa ( idea di progetto ) in un progetto vero e proprio ? Quali errori evitare per minimizzare il rischio di fallimento del progetto ? Quali aspetti fanno parte dell analisi di fattibilità ? Quali informazioni considerare all interno dell analisi di fattibilità ? Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica 3 A.A. 2012-2013 © Copyright 2013 BEP Srl www.innovazionesumisura.it Dall’idea al progetto - 2 Possiamo collocare il processo di valutazione dell idea di progetto tra fase di concezione e l attività di pianificazione del progetto. Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica 4 CONCEZIONE/ AVVIO PIANIFICAZIONE CONTROLLO ESECUZIONE CHIUSURA A.A. 2012-2013

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Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica

Università di Padova - A.A. 2012-2013

L'analisi di Fattibilità e dello scenario competitivo 1

Materiale didattico sottoposto a copyright ad uso esclusivo degli studenti del corso Sviluppo e Gestione Progetti Università di Padova A.A. 2012-2013. L’utilizzo con altre finalità, in particolare a scopo commerciale, verrà perseguito penalmente ai sensi della normativa vigente a tutela del diritto d’autore. L’autore è a disposizione degli aventi diritto per inserire o correggere citazioni mancanti o erronee.

Sviluppo e Gestione Progetti

docente: Filippo [email protected]

Materiale didattico sottoposto a copyright ad uso esclusivo degli studenti del corso Sviluppo e Gestione Progetti Università di Padova A.A. 2012-2013. L’utilizzo con altre finalità, in particolare a scopo commerciale, verrà perseguito penalmente ai sensi della normativa vigente a tutela del diritto d’autore. L’autore è a disposizione degli aventi diritto per inserire o correggere citazioni mancanti o erronee.

Dall’idea al progetto

L’analisi di fattibilitàLo studio dello scenario e del mercato

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Dall’idea al progetto - 1

Nelle scorse lezioni abbiamo presentato alcuni strumenti per pianificare un progetto:• Attività (WBS), funzioni (FBS) del prodotto / servizio• Risorse (RBS) umane e strumentali coinvolte nel progetto• Budget di spesa (CBS) del progetto

Siamo pronti per affrontare un tema importante, ovvero quello dell’analisi di fattibilità del progetto. In pratica:• Come trasformare un’idea creativa (“idea di progetto”) in un progetto

vero e proprio ?• Quali errori evitare per minimizzare il rischio di fallimento del progetto ?• Quali aspetti fanno parte dell’analisi di fattibilità ?• Quali informazioni considerare all’interno dell’analisi di fattibilità ?

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Dall’idea al progetto - 2

Possiamo collocare il processo di valutazione dell’idea di progetto tra fase di concezione e l’attività di pianificazione del progetto.

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CONCEZIONE/AVVIO

PIANIFICAZIONE

CONTROLLO ESECUZIONE

CHIUSURA

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Come nasce un progetto ? - 1

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Opportunità = Cambiamento

Cambiamenti strutturali del

settore/mercato

Aree a forte crescita

Nuova conoscenzaCambiamenti

demografici o di percezione

Successo o insuccesso imprevisto

Eventi imprevisti

Abbiamo visto come un progetto non si avvia da solo: alla base dell’avvio di un progetto c’è un’opportunità.

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Importanza dell’Analisi di Fattibilità - 1

Successo• L’opportunità o idea di progetto

deve essere sottoposta ad un protocollo di valutazione razionale, che consideri in modo attento ed equilibrato tutti gli aspetti rilevanti del progetto.

Fallimento• Studi accreditati dimostrano che

affidarsi al caso, all’emotività, all’improvvisazione non porta (quasi) mai ad un progetto di successo …..

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Importanza dell’Analisi di Fattibilità - 2

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Importanza dell’Analisi di Fattibilità - 3

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Come muore un progetto ?

Secondo studi accreditati la maggior parte dei progetti falliscono per questi motivi

Scarsa ricerca marketing

• Incapacità di comprendere le reali necessità del mercato;

• Scorretta traduzione delle necessità del mercato in specifiche tecniche;

• Sottovalutazione della concorrenza.

Problematiche tecniche

• Legate al passaggio dal laboratorio/pilota alla produzione;

• Re-ingegnerizzazione in corso d’opera;

• Over-engineering(“prodotto perfetto”).

Tempistica errata• Sviluppo lento con

incapacità di cogliere la “finestra di opportunità”;

• Sviluppo frettoloso, con “salto” di attività preliminari chiave;

• Assenza di un approccio sistematico ed organizzato allo sviluppo di progetti

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Progetti ed informazioniProgetti ed informazioni

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Progetti ed informazioni

Per evitare di andare incontro ad insuccessi è necessario una metodologia sistematica:¨ Rendersi conto che un progetto è un processo costituito da fasi

specifiche del settore;¨ Adottare un processo standard realistico ed applicabile al

progetto/azienda;¨ Alimentare ogni fase di informazioni per guidare (e non essere

guidati) il processo.

Una formalizzazione di questo approccio prende in letteratura il nome di Metodi “Stage-Gate”

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Un progetto innovativo si nutre di dati

Nuove Idee• Innovazione

Tecnologica• Nuova

Conoscenza• Mappatura• Orientamento

R&S / Territorio

Protezione• Ricerche

anteriorità• Libertà attuazione• Deposito brevetti,

marchi e modelli• Assistenza legale

Selezione• Valutazione IP• Assistenza

Business Plan• Business &

TechnologyIntelligence

Sviluppo• Ricerca esperti• Ricerca partner• Assistenza

prototipazione• Sviluppo

industriale

Mercato• Definizione

mercati e target

• Di mercato ed analisi di settore

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Metodi Stage - Gate

Questa logica gestionale prevede:¨ La suddivisione di un progetto in una successione di attività

(“stage”) intervallate da momenti decisionali (“gate”);¨ Il gate agisce da filtro e non si “apre” se durante lo stage

precedente non sono stati raggiunti requisiti minimi per le attività previste;

¨ Un incremento del livello di dettaglio/costi delle attività e dei criteri decisionali con il progredire del progetto;

¨ Di bloccare, o terminare, prematuramente un progetto “immaturo”, per limitare i danni economici;

¨ Una riduzione del rischio nei progetti, particolarmente in quelli di Sviluppo Nuovo Prodotto (SNP)

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Metodi Stage - Gate

In questo esempio, nello Stage 1 ci si limita a verificare in modo grossolano l’esistenza di un mercato per il prodotto/servizio, mentre le attività nello Stage 2 verificano la dimensione del mercato per il prodotto stesso.

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Ricerca MKTG preliminare:

• Esiste un mercato per l’idea di prodotto ?

• Quali necessità soddisfa ?

• Quali aziende/prodotti operano/esistono nel medesimo settore ?

Ricerca MKTG dettagliata:

• Quanto è grande il mercato/segmenti ?

• Il concept soddisfa le necessità del cliente ?

• Come si posiziona il prodotto rispetto ai competitor ?

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Quali informazioni ?

Interne, che si riferiscono all’organizzazione che sviluppa le attività del progetto• Le competenze dell’organizzazione• Gli strumenti in possesso dell’organizzazione• …

Esterne, che si riferiscono all’ambiente nel quale si radica e sviluppa il progetto• Proprietà Industriale (IP)• Letteratura Tecnico/Scientifica• Business & Mercato• News

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Quali informazioni ?

Tipologia di informazioni comunemente considerate nell’analisi di fattibilità

Proprietà Industriale (IP)

• Marchi• Brevetti• Modelli / Design• Nomi a dominio

Letteratura Tecnico/Scientifica• Dati ed

informazioni su tecnologia in genere

• Standard industriali e normativa tecnica

Business & News• Marketing e studi

di mercato• Trend di

settore/geografici

News• Caratteristiche

prodotti• Notizie suddivise

per regione geografica

• Notizie suddivise per settore merceologico

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Processo di R&D industriale

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Idee e concettinon strutturati

Ricerca concettuale

Analisi fattibilità

SviluppoPre-competitivo

Sviluppo Competitivo

Avvio Concezione

PianificazioneSviluppo/ControlloChiusura

Ogni fase del processo è alimentata da informazioni. Le informazioni servono a “guidare” il processo e a ridurre il rischio intrinseco in ogni progetto.

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Il processo di Sviluppo Nuovo Prodotto - 1

Attività Contenuto

1) Scrematura iniziale (Initial screening)

• La prima decisione di andare avanti con il progetto; il coinvolgimento iniziale di risorse umane ed economiche.

2) Analisi di mercato preliminare (Preliminary market assessment)

• Lo studio iniziale di mercato: un’analisi grossolana del mercato, della possibile recettività del mercato, della situazione competitiva. E’ in gran parte uno studio non scientifico, basato principalmente su fonti e conoscenze interne.

3) Analisi tecnica preliminare (Preliminary technical assessment)

• Una valutazione tecnica iniziale, basata in gran parte su discussioni, fonti interne e qualche articolo dalla letteratura tecnico-scientifica. In questa attività si risponde alle domande: “Il prodotto può essere sviluppato ?”, “Come ?”, “Può essere prodotto industrialmente ?”

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Il processo di Sviluppo Nuovo Prodotto - 2

Attività Contenuto

4) Analisi di mercato dettagliata (Detailed market study)

• La vera e propria ricerca di marketing, comprendente studi specifici di mercato come: analisi delle necessità e dei bisogni del cliente, “concept test”, studi di posizionamento e analisi dei concorrenti. Richiede considerevole lavoro sul campo ed interviste con i clienti.

5) Analisi pre-sviluppo economica e finanziaria (Predevelopment business and financial analysis)

• La decisione di intraprendere un completo programma di sviluppo.

• Comprende, per esempio, un’analisi finanziaria, una stima dei rischi, una valutazione qualitativa della portata del business, considerazioni sulla appetibilità del mercato, sui vantaggi competitivi, etc.

6) Sviluppo del prodotto (Product development)

• L’effettivo sviluppo “fisico” del prodotto.

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Il processo di Sviluppo Nuovo Prodotto - 3

Attività Contenuto

7) Test interni del prodotto (In-house test product)

• La fase di verifica interna del prodotto in condizioni controllate o di laboratorio; alfa test.

8) Test del cliente sul prodotto (Costumer product tests)

• La fase di test del prodotto con i clienti; prove sul campo; beta test o test sulle preferenze.

• Il prodotto viene dato ai clienti e lasciato in prova sotto condizioni di normale utilizzo.

9) Vendita campione (Trial sell) • Una vendita campione del prodotto o un test del mercato: un tentativo di vendita del prodotto ad un numero limitato di clienti oppure in un’area geografica circoscritta.

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Il processo di Sviluppo Nuovo Prodotto - 4

Attività Contenuto

10) Produzione campione (Trial production)

• Un lancio di produzione limitato, a campione o batch, concepito per mettere alla prova gli impianti produttivi.

11) Analisi economica precommerciale (Precommercialization business analysis)

• La decisione di commercializzare: un’analisi economica e finanziaria prima del lancio.

12) Lancio della produzione (Production start-up)

• Start-up, produzione su larga scala o commerciale del prodotto.

13) Lancio sul mercato (Market launch)

• Il lancio completo del prodotto sul mercato: l’implementazione del piano di marketing.

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I vari aspetti dell'analisi di fattibilitàI vari aspetti dell'analisi di fattibilità

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I vari aspetti del piano di fattibilità - 1

La fattibilità del progetto viene

valutata indagando

diversi aspetti collegati

L’aspetto Marketing

L’aspetto tecnologico

L’aspetto legale / IP

L'aspetto organizzativo

L'aspetto economico-finanziario

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I vari aspetti del piano di fattibilità - 2

In funzione del tipo di progetto e delle sue peculiarità (es. start-up, lancio di nuovo prodotto), la fattibilità si concentrerà su un aspetto piuttosto che su un altro. Ad esempio:¨ Un progetto molto tecnologico condotto da un’azienda molto

organizzata si concentrerà sull’area IP e tecnologica;¨ Un progetto di natura commerciale si concentrerà sugli aspetti

legati al mercato;¨ Un progetto di avvio di nuova impresa prenderà in considerazione

tutti gli aspetti.

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Definizione di Marketing

Il Marketing può essere definito come l’insieme di conoscenze e metodologie finalizzate a definire le politiche/strategie riguardanti il “Marketing Mix”:¨ Il prodotto: quale e per chi (Product);¨ Il prezzo del prodotto (Price);¨ Le modalità di distribuzione (Place);¨ La promozione del prodotto (Promotion).

Queste sono le “4 P” del Marketing

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Fattibilità Marketing (MKTG)

Riguardo all’aspetto MKTG, occorre riflettere e rispondere alle seguenti questioni:¨ A quale mercato/segmenti mi rivolgo (target) ?¨ Come evolverà il mercato (dinamica/trend) ?¨ Quali concorrenti sono presenti (competitors) ?¨ Dove intendo posizionarmi nel mercato (positioning) ?¨ Quale “valore aggiunto” apportare (differenziazione) ?¨ A quali potenziali clienti intendo vendere (B2B / B2C) ?¨ Quale gamma di prodotto/servizio (Marketing Mix) ?¨ Quali sono le previsioni di vendita (stima volumi) ?¨ Come comunicare e promuovere il prodotto ?

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Fattibilità Tecnica /Tecnologica

Riguardo all’aspetto tecnico, occorre riflettere e rispondere questioni del tipo:¨ Con quali lavorazioni posso realizzare il prodotto ?¨ Sono dotato di tutti i mezzi di produzione necesssari ?¨ Posso adeguare gli attuali impianti o attrezzature ?¨ Devo dotarmi di altri impianti o attrezzature ? Quali ?¨ In che modo mi conviene organizzare la produzione ?¨ La produzione è in grado di soddisfare la domanda ?¨ Cosa “faccio in casa” e cosa “faccio fuori” (Make or Buy) ?¨ A quali fornitori mi appoggio ?¨ Quanto attuale è la mia tecnologia ?¨ Quali sono le tecnologie concorrenti ?¨ Esiste un rischio imminente di obsolescenza ?

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La Proprietà Industriale (IP)

In sintesi, la Proprietà Industriale riguarda i diritti connessi ai seguenti beni immateriali:¨ Brevetti – Invenzioni e modelli di utilità;¨ Marchi – Segno distintivo di un prodotto o di un’azienda;¨ Modelli Ornamentali – Design industriale;¨ Know-how – Conoscenze segrete non brevettate o brevettabili;¨ Diritto d’autore – Creazioni artistiche, software, opere letterarie;¨ Varietà vegetali, topografie semiconduttori, DOP, etc.

La parte della giurisprudenza che si occupa di queste tematiche (assieme alla concorrenza sleale) si chiama “Diritto Industriale”.

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La Proprietà Industriale (IP)

Un brevetto è un documento tecnico-legale che dischiude (disclosure) al mondo la soluzione di un problema tecnico in modo:¨ Nuovo, cioè non conosciuto prima nello “stato dell’arte”;¨ Originale, cioè attraverso uno step-inventivo non banale;¨ Realizzabile in modo industriale.

In cambio dell’apporto di conoscenza, il “sistema dei brevetti” conferisce al detentore del brevetto un monopolio territoriale limitato nel tempo che si concretizza in un “diritto di privativa”.Diritto di privativa significa che il detentore ha la facoltà di impedire ad altri, senza licenza, la: ¨ realizzazione/attuazione e commercializzazione del

prodotto/tecnologia brevettata nel territorio designato.Filippo Ghiraldo - Sviluppo e Gestione Progetti per Studenti di Informatica 29A.A. 2012-2013

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Fattibilità IP - Legale

Riguardo all’aspetto IP e Legale, occorre considerare le seguenti questioni:¨ Il prodotto o tecnologia che intendo sviluppare è brevettabile ?¨ Quali informazioni mi conviene proteggere da brevetto e quali

mantenere segrete ?¨ Posso registrare come marchio il nome o il logo che intendo attribuire

al prodotto ?¨ L’aspetto estetico del mio prodotto è importante ?¨ Il prodotto o tecnologia che intendo sviluppare vìola diritti di privativa

detenuti da terzi ?¨ Se si, posso trovare una soluzione tecnica alternativa per aggirare

l’ostacolo ? Oppure posso ottenere una licenza ?¨ Quali politiche adotta l’impresa per tutelare, ma anche per stimolare,

il patrimonio di beni immateriali ?¨ Esistono normative tecniche di settore che regolamentano l’accesso al

mercato ?

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Fattibilità Organizzativa

Riguardo all’aspetto organizzativo le domande che occorre porsi sono le seguenti:¨ Quali competenze tecnico-produttive sono necessarie ?¨ L'impresa è dotata al suo interno di queste competenze?¨ Quali competenze è necessario acquisire dall'esterno ?¨ In quale forma (assunzione, co-sviluppo, consulenza) ?¨ Quale organizzazione interna deve avere l'impresa?¨ Quali sono gli investimenti indispensabili per avviare il progetto ?¨ Qual è il luogo/nazione più idoneo per collocare l’impresa ? ¨ Quali caratteristiche deve avere la sede ?¨ Quali autorizzazioni sono necessarie per avviare l'attività ?¨ Qual è la forma giuridica più idonea per gestire l'impresa?

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Fattibilità Economico/Finanziaria

Riguardo all’aspetto, economico-finanziario, è necessario porsi le seguenti domande:¨ Quali costi fissi e variabili dovrà sostenere l'impresa ?¨ Quale durata potranno avere investimenti e come potranno essere

ammortizzati negli anni ?¨ Quali volumi di vendita pareggiano i costi (Punto di Pareggio) ?

Quando verrà raggiunto il PdP ?¨ Quale andamento dei flussi di cassa (Cash-Flow) in funzione delle

previsioni di vendita ?¨ Quale potrà essere l'utile ?¨ Quanto costano gli investimenti necessari ?¨ Quale capitale sociale è necessario investire all'inizio dell'attività ?¨ Quali finanziamenti esterni sono necessari ?¨ Esistono finanziamenti agevolati per il mio progetto ?

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La fattibilità del vostro Project Work

Quali aspetti ritenete sianopiù importanti ?

Per quali motivi ?Vediamo alcuni esempi

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L’analisi dello scenario competitivoL’analisi dello scenario competitivo

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Il modello delle 5 forze di Porter - 1

Il modello delle cinque forze competitive (anche detto analisi della concorrenza allargata o analisi delle cinque forze di Porter) è uno strumento utilizzabile dalle imprese per valutare la propria posizione competitiva.Il modello si propone di individuare le forze (e di studiarne intensità ed importanza) che operano nell'ambiente economico e che, con la loro azione, erodono la redditività a lungo termine delle imprese.Tali forze agiscono infatti con continuità, e, se non opportunamente monitorate e fronteggiate, portano alla perdita di competitività.

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Il modello delle 5 forze di Porter - 2

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L'analisi di Fattibilità e dello scenario competitivo 10

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Il modello delle 5 forze di Porter - 3

Gli attori di tali forze sono:¨ Concorrenti diretti: soggetti che offrono la stessa tipologia di

prodotto sul mercato;¨ Fornitori: coloro dai quali l'azienda acquista materie prime e

semilavorati necessari per svolgere il processo produttivo e che potrebbero decidere di integrarsi a valle;

¨ Clienti: i destinatari dell'output prodotto dall'impresa che potrebbero eventualmente decidere di integrarsi a monte;

¨ Potenziali entranti: soggetti che potrebbero entrare nel mercato in cui opera l'azienda;

¨ Produttori di beni sostitutivi: soggetti che immettono sul mercato dei prodotti diversi da quelli dell'impresa di riferimento, ma che soddisfano, in modo diverso, lo stesso bisogno del cliente/consumatore.

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Il modello delle 5 forze di Porter - 4

L'analisi di queste forze permette all'impresa di ottenere un quadro completo sulla sua posizione competitiva, di prendere decisioni strategiche, di stabilire i comportamenti e atteggiamenti da adottare nei confronti di queste forze.Nel framework di Porter la capacità di ottenere risultati superiori alla media nel settore nel quale è inserita dipendono dunque dalla sua capacità di posizionarsi all'interno del settore e dall'effetto di queste 5 forze.

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L’analisi competitiva e Business Intelligence

All’interno di un modello, l’analisi competitiva è

alimentata da informazioni di varia natura

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.itBusiness Intelligence: dai dati alla conoscenzaBusiness Intelligence: dai dati alla conoscenza

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L'importanza della conoscenza

Ricerca

SelezioneAnalisi

Gestione

E’ ormai strategico per le imprese attivare un ciclo virtuoso della conoscenza.Il ciclo della conoscenza richiede la capacità di:¨ Ricercare i dati¨ Organizzarli in informazioni¨ Trasformarli in conoscenza utile

per governare il proprio business

I ritmi imposti dal mercato globale richiedono che tutto ciò sia attuato in modo continuo e tempestivo.

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Definizione di Business Intelligence

Intelligere dal latino inter legere = legare insiemeIntelligence = Intelligenza = “avere la consapevolezza”¨ “the ability to learn, understand and think in a logical way about

things; the ability to do this well” (Oxford Dictionary)

Possiamo definire il Business Intelligence come il processo che a partire dai dati (input) giunge alla conoscenza (output);In particolare se la tecnologia è un fattore caratterizzante il business sotto analisi parleremo di Technology Intelligence.

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Obiettivo della Business Intelligence

Il processo di BI deve mettere il management (“decision makers”) nelle condizioni di:¨ prendere decisioni consapevoli;¨ su questioni complesse (“multidisciplinari”);¨ compatibilmente con la qualità dei dati di partenza e delle regole;¨ in tempi possibilmente rapidi;¨ di importanza spesso strategica per l’organizzazione.

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Dati, informazioni, conoscenza

I dati sono la diretta conseguenza dell’osservazione.Facciamo un esempio:¨ E’ un dato il numero di bottiglie di birra Forst da 33 cl vendute

sabato 16/10 al supermercato Aliper di Abano;¨ Il dato in questo caso è registrato, o osservato, da un lettore di

codici a barre;¨ Il dato in questo caso è rappresentato da una coppia di celle

contenenti numeri: 16/10/2010 e 512 pezzi (supponiamo);

I dati possono essere affetti da errore !

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Dati, informazioni, conoscenza

I dati diventano informazioni quando sono ordinati in categorie e viene attribuito loro un significato specifico.Continuando il ns. esempio otteniamo informazioni quando:¨ Ordiniamo tutte le vendite di varie marche/confezioni di birra

all’Aliper nei giorni di sabato;¨ Ordiniamo le temperature nei giorni di sabato ad Abano Terme;¨ Le informazioni in questo caso sono rappresentate da una serie di

colonne (categorie) contenenti dati tra loro omogenei;

Ottengo informazioni attraverso manipolazioni più o meno complesse dei dati e la loro visualizzazione (es. grafico);Attenzione: l’errore sui dati si propaga alle informazioni !

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Dati, informazioni, conoscenza

La conoscenza è un’insieme di informazioni e di regole (algoritmi) usate per soddisfare una specifica funzione.Ad esempio rappresenta conoscenza utile per la funzione vendita scoprire che:¨ Il sabato l’Aliper deve avere più Forst da 33 cc a magazzino perché

la gente compra con più frequenza questo prodotto quando la temperatura supera i 30 °C.

La conoscenza emerge quando sono in grado di fare previsioni.La conoscenza è inaffidabile se i dati sono erronei o le regole imprecise o troppo semplificate.

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