SURGITAL pasta fresca surgelata per chef

1
8 CIBUS 2012 Eventi Lunedì 7 maggio 2012 Alto Alto PIRAMIDE ALIMENTARE PIRAMIDE AMBIENTALE Frutta Pane, pasta, riso, patate, legumi Ortaggi Olio Latte Yogurt Formaggi Uova Carne bianca Pesce Biscotti Dolci Carne rossa Carne rossa Olio Carne bianca Legumi Dolci Yogurt Uova Frutta Patate Ortaggi Pane Latte Pasta Riso Biscotti Formaggio Pesce Basso Basso IMPATTO AMBIENTALE CONSUMO SUGGERITO Diversi tipi di pasta di Surgital e sopra lo stabilimento Un modello sostenibile dal campo alla tavola B uono per te, buono per il pianeta. Non è solo uno slogan, ma il concetto che meglio esprime il forte senso di responsabilità e il modo di operare di Barilla. Contribuire al benessere delle persone e del pianeta è oggi una responsa- bilità anche delle aziende. So- prattutto se l’azienda è uno dei maggiori gruppi alimentari ita- liani e i suoi prodotti finiscono sulle tavole di milioni di perso- U na superficie produttiva di 26mila metri quadrati, 22mila metri cubi di celle fri- gorifere a una temperatura di -20°, una capacità produttiva giornaliera di 135 tonnellate di pasta fresca, 60mila piatti pronti, 8 tonnellate di sughi in pellet, per un totale di oltre 300 referenze: con numeri di questo genere Surgital a buon diritto ama presentarsi come l’azienda italiana “preferita dallo chef”. Una storia che parte nel 1980, con una famiglia (i signori Bacchini) al timone dell’azien- da: da piccolo laboratorio arti- gianale Surgital diventa, con gli Pasta fresca surgelata per chef L’offerta è completata da sughi per la ristorazione e il catering e da piatti pronti per il bar In un’ottica salutista, la società sta rinnovando numerosi prodotti ne in più di 100 Paesi nel mon- do. Una grande responsabilità quindi, ma anche una sfida che il gruppo Barilla pone al centro della sua strategia d’impresa declinandolo in diverse azioni. Come portavoce del modello alimentare italiano l’azienda ha lanciato il suo messaggio di so- stenibilità a tutto campo, eco- nomica, sociale e ambientale. La mission della sostenibili- tà si applica innanzitutto nei rapporti con la filiera e il ter- ritorio. Proprio per garantire qualità, sicurezza e proprietà nutrizionali, l’azienda si assu- me la responsabilità dell’intera catena di fornitura, che parte dal campo e arriva al consu- matore. Un esempio è quello del grano duro: Barilla ne ac- quista 1,4 milioni tonnella- te sviluppando accordi con i produttori che consentono di ottimizzare la selezione delle varietà, la moltiplicazione delle sementi, i protocolli di colti- vazione e rotazione. L’azienda garantisce anche che il 76% del grano duro utilizzato nelle varie marche del gruppo venga coltivato localmente, nel pae- se di produzione della pasta. Sempre lo stesso impegno che lega l’attività di impresa allo stato di salute e al benessere delle persone e del pianeta sti- mola Barilla a produrre sempre anni un’impresa con circa 200 dipendenti, attiva nei merca- ti della pasta fresca surgelata, sughi surgelati in pellet e piatti pronti surgelati per la risto- razione, il catering e il canale Bar&Snack. Alla base dell’im- pegno di Surgital sta una con- siderazione semplice quanto geniale: perché non surgelare la pasta fresca, talento e vanto della cucina italiana? Ecco così che il sapere della pasta fresca fatta a mano nel laboratorio viene trasmesso all’industria: la signora Romana Tamburi- ni, che produceva pasta fresca fatta a mano, aveva già intuito, grazie all’abilità tecnologica del marito, Edoardo Bacchini, che la meccanizzazione avrebbe consentito di produrre quan- titativi importanti di pasta. Da questa scintilla, e dal desiderio di conservare i prodotti e le scorte, nasce l’idea dell’utiliz- zo della surgelazione, metodo al tempo considerato ardito, ma certamente il più natura- le possibile, che permette di mantenere intatte le qualità nutrizionali ed organolettiche degli alimenti senza l’impiego di conservanti. Da qui alle di- mensioni della attuale Surgital, il passo è stato breve: le gene- razioni della famiglia Bacchini si sono susseguite allargando la distribuzione, che oggi arriva, oltre che in tutta Italia, anche nei mercati europei e in alcuni mercati mondiali. La storia di Surgital è una co- stante dichiarazione d’amore nei confronti della pasta, che nasce in un territorio, l’Emilia- Romagna, che vive in simbiosi con la buona gastronomia e i prodotti d’eccellenza. La stessa qualità viene quotidianamente applicata da Surgital ai propri processi produttivi. Un esem- pio: le materie prime vengono acquistate integre e lavorate nelle cucine dell’azienda, e pro- vengono il più delle volte dai luoghi originari di produzione e spesso sono garantite dalle certificazioni Dop. Un’azienda che vuole restare sul mercato, e competere, sa perfettamente che ai buoni prodotti va affiancata un’in- tensa attività di ricerca e svi- luppo. Surgital ha dedicato a questo importante ambito, sin dal 2000, uno spazio dedicato, il Centro di Ricerca&Sviluppo: i professionisti dell’azienda la- vorano presso il laboratorio di analisi chimiche e batteriolo- giche, analizzando quotidia- namente le materie prime e i prodotti finiti, mentre i biologi controllano che l’aspetto visivo, organolettico e batteriologico delle materie prime corrispon- da agli standard indicati sulle schede tecniche del fornitore. La sala prove e l’area di degu- stazione vengono utilizzate dall’equipe degli chef Surgi- tal che ricercano, sviluppano nuovi prodotti e perfezionano quelli esistenti. Una volta pron- te, le referenze Surgital vengo- no sottoposte al processo di surgelazione, che comprende una prima fase di pastorizza- zione (per garantire l’igienicità del prodotto) e poi la surgela- zione vera e propria; il tutto av- viene al massimo entro un’ora. Il metodo scelto per la surge- lazione è quello dell’Iqf (Indi- vidually Quick Frozen), ossia la surgelazione di ogni pezzo separatamente dagli altri. Nel costante impegno volto alla crescita dell’azienda, la famiglia Bacchini ha scelto di sposare la sostenibilità am- bientale, cercando di ridurre l’impatto sull’ambiente della propria attività produttiva, at- traverso la realizzazione di un sistema integrato costituito da un impianto fotovoltaico dalla capacità produttiva pari a mille kWh e da una centrale di trige- nerazione alimentata a meta- no, con una potenza elettrica di 6mila kWh: l’azienda vanta un risparmio totale mensile di CO 2 pari a 370 tonnellate, che equivalgono a circa 2,5 milioni di km percorsi da un’auto di ul- tima generazione. La Doppia Piramide per gli adulti meglio, a riformulare i prodotti già esistenti e a inventarne di nuovi. Questo è un percorso che l’azienda ha avviato dal 2008 con 34 prodotti riformu- lati per ridurre il contenuto di sale, di grassi e di zuccheri e con 57 nuovi prodotti lan- ciati sul mercato. Per il 2014 l’azienda ha già fissato i nuovi obiettivi, riformulare altri 80 prodotti, progettare prodotti con ingredienti sempre più si- curi e di alta qualità e lanciare a livello globale 60 nuovi pro- dotti in grado di rispondere a specifiche esigenze nutriziona- li. Altrettanto importante è il ruolo informativo ed educati- vo in campo alimentare svolto da Barilla attraverso le confe- zioni che riportano, oltre agli ingredienti, le quantità di as- sunzione consigliate, il profilo nutrizionale, i consigli relativi ai momenti di consumo, le in- dicazioni su come realizzare il prodotto a casa o suggerimenti di ricette che coniugano gusto e salute. Va in questa direzio- ne il Tour del Mulino Bianco, un progetto di educazione alimentare avviato nel 2009 per informare e sensibilizzare gli italiani verso una corretta e sana alimentazione che ad oggi ha coinvolto oltre 650mi- la persone in oltre 100 piazze italiane. Fanno sempre parte di questo impegno il Barilla Cen- ter for Food and Nutrition, un centro di pensiero multidisci- plinare e indipendente, fonda- to da Barilla con l’obiettivo di raccogliere le conoscenze più aggiornate a livello mondiale nel campo dell’alimentazione e Giocampus, un vero e proprio laboratorio di eccellenza, nato dalla collaborazione tra pub- blico e privato, capace di pro- durre contenuti formativi de- stinati alle scuole sui temi della nutrizione e dei corretti stili di vita. Indicazioni importanti arrivano anche dalla Doppia Piramide creata dal Barilla Center for Food and Nutrition. Alla piramide alimentare che informa ed educa sulle abitu- dini alimentari più equilibrate basate sul modello della dieta mediterranea si affianca la pi- ramide ambientale che rappre- senta l’impatto del consumo degli alimenti sull’ambiente. Accostando le due piramidi, si ottiene il modello della “Dop- pia Piramide” dove gli alimenti più salutari come frutta, ver- dura, cereali sono quelli con il minor impatto ambientale, mentre quelli che vanno con- sumati con parsimonia, come carne rossa, insaccati, pesce, formaggi e dolci, hanno un im- patto ambientale sicuramente più alto. Assumendo come modello alimentare quello suggerito dalla piramide non solo si vive meglio, ma si ot- tiene un impatto decisamente minore sull’ambiente Nata a Parma nel 1877 da una botte- ga che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mon- diale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scan- dinavi. Attualmente possiede 43 siti produttivi (13 in Italia e 30 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi. ■■ SURGITAL / Da piccolo laboratorio nel 1980, oggi è un’impresa con oltre 200 dipendenti ■■ BARILLA / Il gruppo si assume la responsabilità dell’intera catena di fornitura

Transcript of SURGITAL pasta fresca surgelata per chef

Page 1: SURGITAL pasta fresca surgelata per chef

8 CIBUS 2012Eventi

Lunedì 7 maggio 2012

Alto

Alto

pirAmide AlimentAre

pirAmide AmbientAle

Frutta

pane, pasta, riso, patate,

legumi

Ortaggi

Olio

latteYogurt

FormaggiUova

Carne biancapesce

biscotti

dolciCarne rossa Carne rossa

OlioCarne bianca

legumidolci

YogurtUova

Fruttapatate

Ortaggi

panelatte

pastariso

biscotti

Formaggiopesce

basso

basso

Impa

tto

am

bIe

nta

le

co

nsu

mo

su

gg

erIt

o

Diversi tipi di pasta di Surgital e sopra lo stabilimento

Un modello sostenibile dal campo alla tavola

Buono per te, buono per il pianeta. Non è solo uno

slogan, ma il concetto che meglio esprime il forte senso di responsabilità e il modo di operare di Barilla. Contribuire al benessere delle persone e del pianeta è oggi una responsa-bilità anche delle aziende. So-prattutto se l’azienda è uno dei maggiori gruppi alimentari ita-liani e i suoi prodotti finiscono sulle tavole di milioni di perso-

Una superficie produttiva di 26mila metri quadrati,

22mila metri cubi di celle fri-gorifere a una temperatura di -20°, una capacità produttiva giornaliera di 135 tonnellate di pasta fresca, 60mila piatti pronti, 8 tonnellate di sughi in pellet, per un totale di oltre 300 referenze: con numeri di questo genere Surgital a buon diritto ama presentarsi come l’azienda italiana “preferita dallo chef”. Una storia che parte nel 1980, con una famiglia (i signori Bacchini) al timone dell’azien-da: da piccolo laboratorio arti-gianale Surgital diventa, con gli

pasta fresca surgelata per chefL’offerta è completata da sughi per la ristorazione e il catering e da piatti pronti per il bar

In un’ottica salutista, la società sta rinnovando numerosi prodotti

ne in più di 100 Paesi nel mon-do. Una grande responsabilità quindi, ma anche una sfida che il gruppo Barilla pone al centro della sua strategia d’impresa declinandolo in diverse azioni. Come portavoce del modello alimentare italiano l’azienda ha lanciato il suo messaggio di so-stenibilità a tutto campo, eco-nomica, sociale e ambientale. La mission della sostenibili-tà si applica innanzitutto nei rapporti con la filiera e il ter-ritorio. Proprio per garantire qualità, sicurezza e proprietà nutrizionali, l’azienda si assu-me la responsabilità dell’intera catena di fornitura, che parte dal campo e arriva al consu-matore. Un esempio è quello del grano duro: Barilla ne ac-quista 1,4 milioni tonnella-te sviluppando accordi con i produttori che consentono di ottimizzare la selezione delle varietà, la moltiplicazione delle sementi, i protocolli di colti-vazione e rotazione. L’azienda garantisce anche che il 76% del grano duro utilizzato nelle

varie marche del gruppo venga coltivato localmente, nel pae-se di produzione della pasta. Sempre lo stesso impegno che lega l’attività di impresa allo stato di salute e al benessere delle persone e del pianeta sti-mola Barilla a produrre sempre

anni un’impresa con circa 200 dipendenti, attiva nei merca-ti della pasta fresca surgelata, sughi surgelati in pellet e piatti pronti surgelati per la risto-razione, il catering e il canale Bar&Snack. Alla base dell’im-pegno di Surgital sta una con-siderazione semplice quanto geniale: perché non surgelare la pasta fresca, talento e vanto della cucina italiana? Ecco così che il sapere della pasta fresca fatta a mano nel laboratorio viene trasmesso all’industria: la signora Romana Tamburi-ni, che produceva pasta fresca fatta a mano, aveva già intuito,

grazie all’abilità tecnologica del marito, Edoardo Bacchini, che la meccanizzazione avrebbe consentito di produrre quan-titativi importanti di pasta. Da questa scintilla, e dal desiderio di conservare i prodotti e le scorte, nasce l’idea dell’utiliz-zo della surgelazione, metodo al tempo considerato ardito, ma certamente il più natura-le possibile, che permette di mantenere intatte le qualità nutrizionali ed organolettiche degli alimenti senza l’impiego di conservanti. Da qui alle di-mensioni della attuale Surgital, il passo è stato breve: le gene-

razioni della famiglia Bacchini si sono susseguite allargando la distribuzione, che oggi arriva, oltre che in tutta Italia, anche nei mercati europei e in alcuni mercati mondiali.La storia di Surgital è una co-stante dichiarazione d’amore nei confronti della pasta, che nasce in un territorio, l’Emilia-Romagna, che vive in simbiosi con la buona gastronomia e i prodotti d’eccellenza. La stessa qualità viene quotidianamente applicata da Surgital ai propri processi produttivi. Un esem-pio: le materie prime vengono acquistate integre e lavorate

nelle cucine dell’azienda, e pro-vengono il più delle volte dai luoghi originari di produzione e spesso sono garantite dalle certificazioni Dop.Un’azienda che vuole restare sul mercato, e competere, sa perfettamente che ai buoni prodotti va affiancata un’in-tensa attività di ricerca e svi-luppo. Surgital ha dedicato a questo importante ambito, sin dal 2000, uno spazio dedicato, il Centro di Ricerca&Sviluppo: i professionisti dell’azienda la- vorano presso il laboratorio di analisi chimiche e batteriolo-giche, analizzando quotidia-namente le materie prime e i prodotti finiti, mentre i biologi controllano che l’aspetto visivo, organolettico e batteriologico delle materie prime corrispon-da agli standard indicati sulle schede tecniche del fornitore. La sala prove e l’area di degu-stazione vengono utilizzate dall’equipe degli chef Surgi-tal che ricercano, sviluppano nuovi prodotti e perfezionano quelli esistenti. Una volta pron-te, le referenze Surgital vengo-

no sottoposte al processo di surgelazione, che comprende una prima fase di pastorizza-zione (per garantire l’igienicità del prodotto) e poi la surgela-zione vera e propria; il tutto av-viene al massimo entro un’ora. Il metodo scelto per la surge-lazione è quello dell’Iqf (Indi-vidually Quick Frozen), ossia la surgelazione di ogni pezzo separatamente dagli altri. Nel costante impegno volto alla crescita dell’azienda, la famiglia Bacchini ha scelto di sposare la sostenibilità am-bientale, cercando di ridurre l’impatto sull’ambiente della propria attività produttiva, at-traverso la realizzazione di un sistema integrato costituito da un impianto fotovoltaico dalla capacità produttiva pari a mille kWh e da una centrale di trige-nerazione alimentata a meta-no, con una potenza elettrica di 6mila kWh: l’azienda vanta un risparmio totale mensile di CO2 pari a 370 tonnellate, che equivalgono a circa 2,5 milioni di km percorsi da un’auto di ul-tima generazione.

la doppia piramide per gli adulti

meglio, a riformulare i prodotti già esistenti e a inventarne di nuovi. Questo è un percorso che l’azienda ha avviato dal 2008 con 34 prodotti riformu-lati per ridurre il contenuto di sale, di grassi e di zuccheri e con 57 nuovi prodotti lan-ciati sul mercato. Per il 2014 l’azienda ha già fissato i nuovi obiettivi, riformulare altri 80 prodotti, progettare prodotti con ingredienti sempre più si-curi e di alta qualità e lanciare a livello globale 60 nuovi pro-dotti in grado di rispondere a specifiche esigenze nutriziona-li. Altrettanto importante è il ruolo informativo ed educati-vo in campo alimentare svolto da Barilla attraverso le confe-zioni che riportano, oltre agli ingredienti, le quantità di as-sunzione consigliate, il profilo

nutrizionale, i consigli relativi ai momenti di consumo, le in-dicazioni su come realizzare il prodotto a casa o suggerimenti di ricette che coniugano gusto e salute. Va in questa direzio-ne il Tour del Mulino Bianco, un progetto di educazione alimentare avviato nel 2009 per informare e sensibilizzare gli italiani verso una corretta e sana alimentazione che ad oggi ha coinvolto oltre 650mi-la persone in oltre 100 piazze italiane. Fanno sempre parte di questo impegno il Barilla Cen-ter for Food and Nutrition, un centro di pensiero multidisci-plinare e indipendente, fonda-to da Barilla con l’obiettivo di raccogliere le conoscenze più aggiornate a livello mondiale nel campo dell’alimentazione e Giocampus, un vero e proprio

laboratorio di eccellenza, nato dalla collaborazione tra pub-blico e privato, capace di pro-durre contenuti formativi de-stinati alle scuole sui temi della nutrizione e dei corretti stili di vita. Indicazioni importanti arrivano anche dalla Doppia Piramide creata dal Barilla Center for Food and Nutrition. Alla piramide alimentare che informa ed educa sulle abitu-dini alimentari più equilibrate basate sul modello della dieta mediterranea si affianca la pi-ramide ambientale che rappre-senta l’impatto del consumo degli alimenti sull’ambiente. Accostando le due piramidi, si ottiene il modello della “Dop-pia Piramide” dove gli alimenti più salutari come frutta, ver-dura, cereali sono quelli con il minor impatto ambientale, mentre quelli che vanno con-sumati con parsimonia, come carne rossa, insaccati, pesce, formaggi e dolci, hanno un im-patto ambientale sicuramente più alto. Assumendo come modello alimentare quello suggerito dalla piramide non solo si vive meglio, ma si ot-tiene un impatto decisamente minore sull’ambiente Nata a Parma nel 1877 da una botte-ga che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi gruppi alimentari italiani, leader mon-diale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scan-dinavi. Attualmente possiede 43 siti produttivi (13 in Italia e 30 all’estero) ed esporta in più di 100 Paesi.

■■■ SURGITAL / Da piccolo laboratorio nel 1980, oggi è un’impresa con oltre 200 dipendenti

■■■ BARILLA / Il gruppo si assume la responsabilità dell’intera catena di fornitura