SULLE TRACCE DI AHMES, IL FIGLIO DELLA LUNA · STILI COGNITIVI DI APPRENDIMENTO Si evidenziano...

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SULLE TRACCE DI AHMES, IL FIGLIO DELLA LUNA Unità Didattica Inclusiva Classe IV B Scuola Primaria “P.le Sant’Andrea” I.C. “M. Argentario-Giglio”

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SULLE TRACCE DI AHMES, IL FIGLIO DELLA LUNA

Unità Didattica Inclusiva

Classe IV B Scuola Primaria “P.le Sant’Andrea”

I.C. “M. Argentario-Giglio”

ANALISI DEL CONTESTOLa classe è composta da 24 alunni (13 maschi e 11 femmine). Si tratta di un gruppo eterogeneo e ben diversificato dal punto di vista dell’apprendimento con varie fasce di livello; la maggior parte degli alunni possiede i prerequisiti per seguire e raggiungere gli obiettivi e le conoscenze previste per la classe quarta. Tuttavia alcuni di essi richiedono l’attenzione dell’insegnante poiché hanno bisogno di essere sollecitati e, a volte, guidati nel portare a termine correttamente le attività loro proposte. Nella classe sono presenti due bambini seguiti dalle insegnanti di sostegno rispettivamente per 22 ore e 12 ore settimanali; due alunni hanno la certificazione con diagnosi di DSA (dislessia e disgrafia).

COMPOSIZIONE E CLIMA DELLA CLASSEIl clima all’interno della classe è collaborativo: i bambini desiderano lavorare insieme, offrono aiuto e scambio, le attività sono ben condivise.

STILI COGNITIVI DI APPRENDIMENTO Si evidenziano diversi stili di apprendimento, perché il livello della classe è eterogeneo, anche se quello prevalente è lo stile visivo/cinestesico/verbale. Nella lezione ordinaria si privilegia uno stile analitico in modo tale che le attività siano fruibili dall’intero gruppo classe. Quando si organizza una didattica per gruppi si verifica che i singoli gruppi utilizzino e privilegino stili a loro congeniali.

ITALIANOLa vita quotidiana e i

giochi dei bambini

NUCLEI TEMATICI

GEOGRAFIAIl Nilo, fiume della

vita

INGLESECostruiamo un

mini-book

STORIAUna giornata da scriba

SCIENZEL’habitat del fiume Nilo

MATEMATICALa matematica degli Egizi

TECNOLOGIACostruiamo un foglio di

papiro

MUSICAMusica e strumenti

egizi

ARTEForme e colori dell’antico

Egitto

Creiamo gioielli

COMPETENZE CHIAVEEUROPEE

Comunicazione nella madrelinguaComunicazione nelle lingue straniereCompetenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologiaCompetenza digitaliImparare ad imparareCompetenze sociali e civicheSpirito di iniziativa e imprenditorialitàConsapevolezza ed espressione culturale

Italiano

Leggere e confrontare informazioni provenienti da fonti diverse e saper rielaborare testi.

Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.).

Inglese

Saper produrre un testo argomentativo in lingua inglese da corredare con immagini.

Storia

Ricercare informazioni da fonti di diversa natura per ricostruire il passato: gli Egizi.

Rielaborare ed esporre gli argomenti studiati mediante testi orali e scritti, anche usando risorse digitali.

Geografia

Conoscere gli elementi che caratterizzano il paesaggio dell’Egitto anche in relazione al quadro socio-storico del passato e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

Matematica

Saper confrontare i diversi sistemi di notazione dei numeri, di calcolo e di misurazione in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra: gli Egizi.

Scienze

Conoscere l’habitat del fiume Nilo: flora e fauna.

Tecnologia

Realizzare un foglio di papiro descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.

Musica

Conoscere la funzione della musica e gli strumenti usati dagli antichi Egizi.

Arte

Analizzare dipinti e sculture e individuarne le caratteristiche, le forme e i colori.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

METODOLOGIA

SPAZI Aula, laboratori, parco archeologico “Gli Albori”.

MEDIATORI DIDATTICI Attivi (esperienza diretta, laboratori, esperti del parco archeologico “Gli Albori”), iconici (disegni, foto, carte geografiche, modellini e plastici, video), analogici (drammatizzazioni, simulazioni, giochi di ruolo), simbolici (lettere, numeri e altri tipi di simboli per rappresentare delle variabili e le loro relazioni).

TEMPI Febbraio-maggio 2018

GRUPPI DI APPRENDIMENTO Piccoli gruppi eterogenei formati da 3/4 elementi con compiti ed incarichi diversificati ed in cui sarà favorita l’attività di tutoring.

- Utilizzo di obiettivi comuni al gruppo classe.- Metodologie calibrate sul singolo.- Attenzione alle differenze individuali.- Attività di recupero individuale per potenziare abilità o acquisire competenze.- Uso di strumenti compensativi (schemi, mappe, tabelle, dizionari di inglese digitali).

STRATEGIE DI INDIVIDUALIZZAZIONE

STRATEGIE DI PERSONALIZZAZIONE- Promozione di apprendimenti significativi.- Valorizzazione dei punti di forza di ciascun alunno.- Attenzione agli stili di apprendimento.- Semplificazione e pre-organizzazione dei contenuti.- Uso di strumenti compensativi (schemi, mappe, tabelle, dizionari di inglese digitali).

Per la valutazione delle competenze chiave scelte si predisporranno:- griglie di osservazione sistematiche durante le varie fasi della realizzazione della prestazione autentica;- griglie di rilevazione individuali e di gruppo;- questionari/diari di autovalutazione individuali e di gruppo;- rubriche con declinazione dei livelli di competenza relativi agli indicatori scelti.La restituzione degli esiti sarà tabulata in appositi grafici (cronogramma).

STRUMENTI PER L’OSSERVAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE DEI RISULTATI

Per la rilevazione dei risultati si utilizzeranno:- griglie di rilevazione e tabulazione;- cronogramma.

VALUTAZIONE

VALUTAZIONE AUTENTICA DELLE COMPETENZE

Per la valutazione autentica delle competenze chiave sono stati progettati iseguenti compiti di realtà:

Compito di realtà 1: Sei un bambino dell’antico Egitto e devi costruire un giocotipico del tuo tempo da condividere con i tuoi compagni. Basandoti sulleconoscenze acquisite, realizza il tuo gioco con materiale di recupero e, alla fine,dovrai partecipare ad una gara per dimostrare la tua abilità. La tua prestazionerisulterà adeguata se riuscirai a costruire un gioco curato nei particolari.

Compito di realtà 2: Sei un orafo famoso e devi realizzare gioielli e amuleti per isignori egizi. Utilizza materiale di facile reperimento, le conoscenze acquisite e…tutta la tua fantasia per ottenere manufatti da esposizione.

Compito di realtà 3: Sei uno scriba egizio e oggi devi risolvere il caso di duecontadini, ai quali la piena del Nilo ha cancellato i confini dei campi da coltivare;entrambi affermano che gli appezzamenti di terreno di cui sono proprietari sonoconfinanti e hanno le forme e misure che vedi sulla mappa catastale ufficiale. Ilprimo contadino afferma che il suo terreno, di forma quadrata, ha il perimetro di1800 cubiti e la superficie che misura il doppio di quella del confinante. Ilsecondo è sicuro che la sua proprietà è di forma quadrata, con il perimetro chemisura 2000 cubiti. Calcola perimetro e area dei due terreni e scopri quale deidue contadini sta mentendo.

Compito di realtà 4: Sei uno scriba egizio a cui il Faraone ha affidato l’incaricodella realizzazione di un foglio di papiro, su cui dovrai riportare e illustrare tuttele nozioni matematiche in tuo possesso. Questo per evitare che le conoscenzedella tua civiltà vadano perdute….

Compito di realtà 5: Sei uno scrittore e sei stato contattato da una casaeditrice per la realizzazione di un mini-book in lingua inglese che accompagni ibambini in un viaggio nell’antico Egitto. Il testo deve contenere le informazionipiù importanti relative alla civiltà egizia e deve essere corredato da immaginisignificative e semplici didascalie.

MAPPA CONCETTUALE SUGLI

EGIZI

GRUPPI DI RICERCA

LABORATORIO DEL PAPIRO

I NOSTRI MINI-BOOK IN INGLESE

RIFLESSIONE SULL’INTERVENTO

DIDATTICO

BILANCIO CONDIVISO SULL’INTERVENTO DIDATTICO EFFETTUATOLe attività proposte hanno presentato numerosi vantaggi:- motivazione e aspetti emotivo-affettivi: gli alunni, entusiasti delle attività loro proposte, si sono sentiti più motivati ad approfondire gli argomenti trattati perché maggiormente coinvolti nel processo di apprendimento;- cooperazione e inclusione: tutti i ragazzi, anche quelli meno propensi ad accettare le basilari regole di convivenza, partecipando ai laboratori predisposti hanno apprezzato la didattica per gruppi cooperativi e, attraverso il confronto tra pari, hanno collaborato con gli altri per la costruzione del bene comune evidenziando di saper applicare le procedure apprese.

AZIONI DI MIGLIORAMENTOIl team docente, visto il successo delle attività proposte nella presente Unità di Apprendimento Inclusiva, auspicano di intensificare i momenti di didattica laboratoriale e cooperativa.

ANALISISITUAZIONIEMERSE

Le attività proposte si sonorivelate molto efficaci esignificative per tutti gli alunni, inparticolar modo per quelli insituazione di handicap e concertificazione di DSA. Lestrategie di individualizzazione,assegnando compiti diapprendimento di difficoltàcrescenti e coerenti con lepotenzialità di ciascuno, hannopermesso agli alunni di accederecon sicurezza e facilità allecompetenze necessarie allosvolgimento dei compiti di realtà.