Strategia di posizionamento · 2015. 10. 29. · 5 Strategie di posizionamento Strategie di linea...

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1 PUBBLICITÀ E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE INTEGRATA PROF. PAOLA PANARESE 29 OTTOBRE 2015 Strategia Esistono diversi tipi di strategia di marketing, da cui discendono diversi tipi di strategia di comunicazione: di posizionamento corporate/di prodotto/di linea del ciclo di vita del prodotto di sell-in e sell-out ATL/BTL Posizionamento basato su una caratteristica distintiva o un vantaggio distintivo. Strategia di posizionamento Posizionamento basato sull’occasione di utilizzo. Strategia di posizionamento Posizionamento rispetto alla concorrenza. Strategia di posizionamento Strategia di posizionamento Le aziende monitorano costantemente la consumer perception rispetto al proprio brand e rispetto ai suoi principali competitor, grazie ad uno strumento noto come mappa di posizionamento.

Transcript of Strategia di posizionamento · 2015. 10. 29. · 5 Strategie di posizionamento Strategie di linea...

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    PUBBLICITÀ E STRATEGIE

    DI COMUNICAZIONE INTEGRATA

    PROF. PAOLA PANARESE – 29 OTTOBRE 2015

    Strategia

    Esistono diversi tipi di strategia di marketing, da cui discendono diversi tipi di strategia di comunicazione:

    di posizionamento

    corporate/di prodotto/di linea

    del ciclo di vita del prodotto

    di sell-in e sell-out

    ATL/BTL

    Posizionamento basato su una caratteristica distintiva o un vantaggio distintivo.

    Strategia di posizionamento

    Posizionamento basato sull’occasione di utilizzo.

    Strategia di posizionamento

    Posizionamento rispetto alla concorrenza.

    Strategia di posizionamento Strategia di posizionamento

    Le aziende monitorano costantemente la consumer perception rispetto al proprio brand e rispetto ai suoi principali competitor, grazie ad uno strumento noto come mappa di posizionamento.

  • 2

    - 1 - 0,5 0 0,5 1 2 1,5 2,5

    - 0,5

    - 1

    0,5

    1

    - 1,5

    Piaggio

    Aprilia

    Kymco

    Malaguti

    Vespa

    Gilera

    Honda Suzuki Yamaha

    Tradizionale

    Stile

    classicoretrò

    Rete di assistenza capillare

    Scooter adatti uso quotidiano

    Buon rapporto qualità/prezzo

    Sportiva

    Da usare in

    due Innovativa

    Scooter adatti a lunghi tragitti Con guida

    confortevole

    Motori robusti e affidabili

    Affidabile Alla moda

    Commerciale

    Tecnologicamente

    avanzata

    Tradizione

    Esempio mappa di posizionamento di immagine del settore Motocicli

    Immagine/notorietà

    Strategia corporate/di prodotto

    La distinzione tra strategie corporate/di prodotto/di linea dipende dall’oggetto della campagna pubblicitaria

    Strategia corporate

    Strategia di prodotto Strategia di linea

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    Strategia corporate Strategia di prodotto

    Strategia di linea Strategie basate sul ciclo di vita

    Strategie di sell-in sell-out

    Sell-in

    Include attività e strumenti usati per favorire l’ingresso di un prodotto all’interno dei punti vendita.

    Sell-out

    Si riferisce all’insieme di attività e strumenti finalizzati alla vendita dei prodotti al consumatore finale.

    Strategie di sell-out

    Le diverse strategie di sell-out puntano a sollecitare:

    Il primo acquisto

    L’acquisto di impulso

    La reiterazione dell’acquisto

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    Strumenti di SELL-OUT

    Primo Acquisto

    Principali

    leve

    Prezzo accattivante Forte investimento pubblicitario Capacità degli addetti del punto vendita WOM

    Strumenti di SELL-OUT

    Reiterazione dell’acquisto

    Principali leve

    Assistenza al cliente Fidelizzazione Comunicazione di prodotto che sottolinei affidabilità e qualità

    Strumenti di SELL-OUT

    Acquisto d’impulso

    Prezzo vantaggioso Pack accattivante Sampling In-store promotions Vendite abbinate Materiali PoP sul punto vendita Abbinamento Gadget Concorsi Spettacolarizzazione pdv Coinvolgimento sensoriale Dinamiche di store traffic

    Principali

    leve

    ATL-BTL La distinzione tra strategie ATL/BTL si basa sulla scelta dei

    mezzi attraverso cui veicolare la campagna pubblicitaria:

    ATL - above the line

    Investimento del budget in media quali TV, radio, carta

    stampata, cinema, OOH, Internet.

    BTL – below the line

    Investimento del budget in attività quali PR, sponsorizzazioni, partnership, co-marketing, direct-marketing, non convenzionale…

    La “linea” cui si riferiscono le espressioni above e below the line è un tratto “ideale” che in molti bilanci aziendali separa l’investimento in comunicazione dalla spesa per favorire le vendite.

    Sono convenzionalmente considerate ATL, le attività di advertising tradizionale, come quelle su stampa, radio, tv, cinema e affissioni, che si suppone abbiano effetti che oltrepassano i limiti dell’anno di esercizio finanziario.

    Sono considerate BTL, invece, le spese per le promozioni, le pubbliche relazioni e le sponsorizzazioni.

    ATL-BTL Distinzione superata per:

    la crescita dell’importanza degli strumenti di comunicazione BTL rispetto all’advertising tradizionale

    la rilevanza comunicativa di ambiti non prettamente pubblicitari

    la logica dell’integrazione

    ATL-BTL

  • 5

    Strategie di posizionamento

    Strategie di linea

    Strategie corporate

    Strategie di prodotto

    Strategie del ciclo di vita di prodotto

    Strategie di sell-in e sell-out

    Strategie ATL/BTL

    Una sintesi Strategie

    Qualunque sia la tipologia di strategia/campagna ideata e realizzata, l’azienda ha bisogno di valutarne:

    l’efficienza (massimizzazione dei risultati e contenimento della dispersione)

    l’impatto (grado di memorizzazione, attribuzione, comprensione e gradimento della campagna)

    l’efficacia (raggiungimento degli obiettivi previsti dall’azienda)

    La struttura di un’agenzia I servizi di un’agenzia

    Pianificazione strategica

    Creatività

    Produzione

    Media planning

    Gestione

    La pianificazione

    È la prima fase del processo di

    creazione di un messaggio

    pubblicitario.

    È il contributo più importante

    che l’Agenzia offre al

    marketing di un prodotto e

    dell’azienda.

    Definisce cosa dire nella

    comunicazione pubblicitaria.

    La creatività

    Se la strategia

    definisce cosa dire,

    la creatività

    stabilisce come

    dirlo.

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    Il media

    Consiste nella

    pianificazione e

    l’acquisto dei mezzi

    pubblicitari su cui

    veicolare il messaggio.

    Stabilisce quindi dove

    inserire il messaggio.

    La produzione

    Comprende tutte le

    operazioni

    tecniche

    necessarie per la

    realizzazione

    materiale del

    messaggio

    pubblicitario.

    La gestione

    Comprende la

    gestione globale della

    comunicazione di un

    cliente, in termini di

    budget, sia nel

    rapporto

    Cliente/Agenzia sia

    nel rapporto

    Fornitori/Agenzia.

    È il reparto che intrattiene

    rapporti con il Cliente.

    La sua attività consiste nel

    tradurre gli obiettivi del Cliente

    in input di lavoro per l’Agenzia e

    poi nel proporre al Cliente le

    soluzioni elaborate dall’Agenzia.

    Le figure che lavorano in questo

    reparto hanno conoscenze

    approfondite di marketing e

    comunicazione.

    Reparto account

    Compiti dell’account È il fulcro dell’agenzia.

    Visita periodicamente il Cliente e definisce quali azioni di

    comunicazione è necessario intraprendere per raggiungere

    gli obiettivi prefissati.

    Redige un meeting report al termine di ogni incontro.

    Raccoglie materiale riguardante la concorrenza e coordina le

    attività di ricerca.

    Individua la strategia di comunicazione.

    Consulta il Reparto Media per la definizione del media mix.

    Compiti dell’account Interagisce con gli altri reparti durante le fasi di progettazione

    (media, creativi e produzione).

    Presenta al Cliente le proposte dell’Agenzia e i preventivi di

    produzione.

    Coordina le fasi di produzione della campagna e assicura il

    rispetto del budget.

    Scrive i report intermedi e il brief per il Reparto Creativo e

    assegna il lavoro.

    Definisce la timetable e aggiorna il progress.

    Archivia in un “fact book” tutte le informazioni relative al

    Cliente e ai lavori per esso realizzati.

  • 7

    Reparto creativo

    Sviluppa l’idea

    creativa della

    campagna, ne

    definisce le modalità

    di realizzazione,

    interagendo con il

    Reparto Produzione,

    a partire dal brief

    creativo.

    È composto da Art

    Director e Copywriter

    che costituiscono “la

    coppia creativa”.

    Reparto creativo

    L’Art Director è

    responsabile della parte

    visiva, definisce lo stile e il

    trattamento della

    campagna.

    Collabora con fotografi,

    illustratori e registi, spesso

    proviene da una

    formazione artistica e ha

    particolari capacità di

    computergrafica.

    Reparto creativo

    Il Copywriter è

    responsabile dei testi di

    una campagna.

    Formula la headline, il

    bodycopy, il pay-off per

    gli annunci stampa, gli

    spot radio o tv e i

    materiali below the

    line.

    Reparto creativo

    Le coppie creative di un’Agenzia

    rispondono al Direttore Creativo

    che ha il compito di coordinare,

    guidare, giudicare e

    supervisionare il loro lavoro.

    È la figura professionale

    responsabile del materiale

    pubblicitario prodotto.

    Ricopre un ruolo secondo solo a

    quello del Direttore Generale.

    Reparto produzione

    È il reparto responsabile della

    realizzazione del materiale

    pubblicitario proposto

    dall’Agenzia e approvato dal

    Cliente.

    Interagisce con la coppia

    creativa per assicurare che

    l’idea creativa sia realizzabile

    nei termini di tempo e budget.

    Contatta i fornitori e richiede i

    preventivi

    Reparto media

    È il reparto che si occupa

    della definizione della

    strategia media, della

    pianificazione degli spazi

    pubblicitari e della loro

    acquisizione per conto del

    Cliente.

    Non tutte le Agenzie

    possiedono un Reparto

    Media interno.

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    Reparto media

    L’attività del Reparto Media si

    articola secondo 5 fasi:

    1) Media research

    2) Media strategy

    3) Media planning

    4) Media buying

    5) Media service

    Media research

    Sulla base del target che si

    intende raggiungere e del

    tipo di messaggio da

    veicolare, il Reparto Media

    analizza i dati su:

    le audience dei vari mezzi;

    le audience dei vari veicoli;

    gli investimenti della

    concorrenza.

    Media strategy

    Partendo dai dati analizzati,

    dagli obiettivi e dal budget

    a disposizione, la strategia

    media definisce:

    Chi si vuole raggiungere

    Quante volte

    In quale arco di tempo

    Con quali mezzi

    Media planning

    In questa fase

    avviene la stesura

    del piano mezzi, in

    cui è definita:

    La scelta dei veicoli

    La ripetizione del

    messaggio

    Il periodo di

    campagna

    Media plan

    Il piano mezzi permette quindi di conoscere le variabili di:

    Copertura di un mezzo: percentuale di target raggiunta da

    quel mezzo;

    Frequenza: il numero di volte in cui il target individuato ha la

    possibilità di entrare in contatto con il messaggio;

    GRP (Gross Rating Point): è l’unità di misura della pressione

    pubblicitaria. Per conoscere questo valore è sufficiente

    dividere il numero totale dei contatti lordi per l’entità del

    target.

    Media buying

    Approvato il piano mezzi, il

    Reparto Media avvia le trattative

    con le concessionarie e punta a

    ottenere gli spazi necessari al

    minor costo possibile.

    Una volta condiviso con il Cliente il

    costo finale della pianificazione, il

    Reparto Media invia alle

    concessionarie gli ordini di

    prenotazione degli spazi.

  • 9

    Media service

    La gestione del piano mezzi

    comprende tutte le attività

    che rendono esecutiva la

    pianificazione.

    Con la collaborazione

    dell’Account e del Reparto

    Produzione, si fissa il

    calendario di consegna dei

    materiali pubblicitari, si

    controllano le uscite e si

    raccolgono i giustificativi

    Reparto amministrativo

    Si occupa della gestione

    amministrativa e finanziaria

    dell’Agenzia in relazione al

    personale, ai clienti e ai

    fornitori.

    Ha scambi continui di

    informazioni con il Reparto

    Account, il Reparto Media e

    gli uffici amministrativi dei

    clienti

    Account

    Creativi

    Produzione

    Media

    Cliente

    Amministrazione

    Digital Planner

    I flussi e le relazioni Le fasi

    Brief cliente agenzia

    Brief interno agenzia

    Impostazione strategica

    Progetto creativo

    Presentazione interna

    Presentazione cliente

    Finalizzazione

    Produzione

    Il brief del cliente È il documento che contiene tutte le informazioni necessarie

    all’Agenzia per sviluppare una campagna pubblicitaria.

    In particolare:

    Gli obiettivi di marketing (finanziari, distributivi);

    Il prodotto/servizio/oggetto della campagna (caratteristiche,

    distribuzione, prezzo, posizionamento);

    Il mercato (scenario e concorrenti);

    Il consumatore/utente (attuale o potenziale);

    Le campagne pubblicitarie e promozionali pregresse;

    Il problema (per quale motivo è necessario pianificare una

    campagna pubblicitaria).

    Il brief del cliente

    Sono pochi i clienti capaci di fornire un brief corretto e completo;

    Di solito il brief si limita a fornire qualche indicazione sulla situazione del mercato e della marca e qualche indicazione sugli obiettivi di comunicazione.

  • 10

    La strategia

    È il documento in cui vengono definite le linee più

    importanti della campagna pubblicitaria. Viene

    formulato dal Reparto Account.

    Da questo si ricava il brief per il Reparto Creativo e gli

    input per il Reparto Media.

    Per definire la strategia di comunicazione è necessario

    studiare attentamente il mercato, il prodotto, la

    concorrenza, il consumatore e le sue esigenze.

    Per integrare le informazioni ottenute nel brief, occorre fare ricerca e analisi e porsi le giuste domande:

    Dove si colloca il prodotto nella mente del consumatore?

    Quale è il processo d’acquisto del consumatore?

    Dove si colloca la marca nel mercato e nella mente del pubblico?

    Quali sono i punti di forza e di debolezza?

    Quali fattori hanno contribuito a creare i punti di forza e di debolezza della nostra marca?

    La strategia

    La strategia

    I principali elementi che costituiscono la strategia di

    comunicazione sono:

    Obiettivi della campagna (discendono dagli obiettivi di

    marketing)

    Target group (a chi ci rivolgiamo)

    Promessa base al consumatore (Consumer benefit)

    Argomento prova (Reason Why)

    Immagine del prodotto desiderata (Desired brand image)

    Tono della comunicazione (Tone of voice)

    La strategia

    Tali elementi

    costituiscono la base

    per la Concept Idea

  • 11

    La strategia

    Non esiste un manuale per

    “fabbricare” strategie

    pubblicitarie, né un sistema

    di regole rigide.

    Costruire la giusta strategia

    è un processo delicato, in

    parte intuitivo, che si

    impara con l’esperienza.

    I metodi possibili sono

    molti.

    L’iter ideale

    Supponiamo che il

    Cliente intenda

    lanciare un nuovo

    prodotto effettuando

    una campagna che

    preveda la diffusione

    sui mezzi classici

    Meeting

    L’Account

    Supervisor e

    l’Account

    Executive

    incontrano il

    Cliente per

    ricevere il Brief.

    Meeting report

    Al rientro in Agenzia, l’Account Executive redige un

    documento che contiene tutte le informazioni ricevute dal

    Cliente e quanto concordato circa i servizi che l’Agenzia

    dovrà offrire.

    È redatto sotto forma di verbale e viene inviato a tutte le

    persone che hanno partecipato all’incontro.

    Costituisce la prova delle richieste effettuate dal Cliente e

    della corretta interpretazione da parte dell’Agenzia.

    Se il Cliente non invia commenti nelle successive 24 ore,

    può considerarsi corretto.

  • 12

    Analisi

    Il Reparto Account

    analizza e studia tutti

    i dati in suo possesso

    per fare propria la

    ‘materia’ che sarà

    oggetto di campagna

    Strategia di comunicazione

    Una volta analizzata a fondo la

    situazione, l’Account può

    elaborare la strategia di

    comunicazione e può mettere in

    condizione il Reparto Media di

    elaborare la strategia media.

    Condivisione

    Viene richiesto un

    appuntamento con il Cliente

    per condividere le linee guida

    definite nella strategia di

    comunicazione e in quella

    media. A questa riunione di

    solito è presente anche il

    Responsabile Media

    dell’Agenzia

    Meeting report

    Di nuovo, al rientro in

    Agenzia, l’Account Executive

    riepiloga quanto definito

    nel corso della riunione

    Brief creativo

    Supponiamo che il

    Cliente abbia approvato

    la strategia di

    comunicazione e quella

    media.

    A questo punto

    l’Account può iniziare a

    scrivere il brief creativo,

    mentre il Reparto Media

    definisce la

    pianificazione della

    campagna

    Assegnazione brief creativo

    L’Account, insieme al Direttore Creativo, decide a quale coppia

    creativa assegnare il lavoro (anche più di una) e gli passa il brief

    creativo, trasferendogli non solo le informazioni tecniche e tutto

    il materiale relativo alla concorrenza, ma anche semplici

    sfumature di pensiero percepite durante gli incontri con il

    Cliente.

  • 13

    Presentazione interna

    Prima di tornare dal Cliente con gli elaborati creativi, l’Account

    assiste a una presentazione interna delle proposte da parte

    del Direttore Creativo.

    Questa riunione è estremamente importante per diverse

    ragioni: potrebbero essere emerse in fase di sviluppo creativo

    delle strade alternative a quelle suggerite nel Brief,

    potrebbero riscontrarsi delle inesattezze rispetto a quanto

    richiesto dal Cliente, l’Account deve iniziare ad acquisire

    familiarità con quanto andrà a presentare

    Preventivi

    Terminata la presentazione

    interna, le proposte vengono

    mostrate al Reparto

    Produzione, che inizia a

    raccogliere informazioni dai

    fornitori che le realizzeranno

    (case di produzione, tipografie,

    etc.) e a formulare i preventivi

    di produzione.

    Presentazione al cliente

    L’Account fissa un nuovo incontro con il Cliente durante il quale

    presenta le proposte creative, i preventivi di produzione e la

    pianificazione media (in genere all’incontro partecipa ancora

    una volta il Responsabile Media dell’Agenzia).

    Il Cliente potrebbe approvare tutto oppure richiedere delle

    modifiche.

    L’Account deve subito riuscire a distinguere le modifiche che

    sono attuabili e quelle che invece potrebbero nuocere

    all’efficacia del messaggio.

    Nuovo meeting report

    L’Account Executive

    scrive di nuovo il

    report dettagliato

    della riunione per

    avere chiare le

    modifiche richieste e

    attivare i vari reparti

    ad attuarle

    Debrief creativo

    Se tra le modifiche richieste ci

    sono cambiamenti sugli

    elaborati creativi, l’Account

    Executive deve scrivere il

    debrief creativo, un

    documento che descrive come

    è andata la presentazione,

    riporta i commenti del

    Cliente, l’elenco delle

    modifiche richieste, i nuovi

    tempi di azione

    Passaggio del debrief creativo

    Anche il debrief viene trasferito ai creativi coinvolti nella

    campagna durante una riunione a cui partecipa il Direttore

    Creativo.

    In questa fase l’Account deve saper gestire i delicati equilibri che

    si vengono a creare tra le richieste del Cliente e le convinzioni dei

    creativi.

    Mediare in maniera diplomatica in questa fase è d’obbligo: è

    necessario far comprendere ai creativi il punto di vista del

    Cliente.

  • 14

    Nuova presentazione interna

    Nel corso di una nuova

    presentazione interna,

    l’Account prende visione

    delle modifiche apportate

    al lavoro creativo, al

    piano media o ai

    preventivi di produzione.

    Nuova presentazione al cliente

    Se alla seconda

    presentazione il lavoro

    dell’Agenzia soddisfa il

    Cliente, si richiede

    l’approvazione complessiva

    per passare alla fase di

    produzione della campagna.

    In caso contrario si

    ripartirebbe dalla stesura di

    un nuovo debrief.

    Meeting report e date

    Ancora una volta, gli esiti

    dell’incontro vengono esposti

    nel meeting report.

    Poi, l’Account Executive,

    insieme al Reparto Media e

    Produzione, fissa in una

    timetable le date di uscita

    della campagna e quelle di

    consegna dei materiali.

    Realizzazione delle proposte

    Si passa alla fase esecutiva.

    Le proposte sono state approvate, la

    timetable fissata, bisogna realizzare

    quanto deciso.

    L’Account supervisiona e coordina

    anche questa fase che vede i creativi

    impegnati sul set fotografico o alla

    realizzazione di uno spot, alla ricerca

    di una immagine da archivio o di un

    illustratore, etc.

    Post produzione La post-produzione

    riguarda tutte le lavorazioni

    che si eseguono su foto,

    materiale audio o

    materiale video.

    Anche in questa fase

    l’Account Executive

    coordina il lavoro, lo

    assiste, informa il Cliente

    sugli sviluppi e risolve i

    problemi che si vengono a

    creare.

    Presentazione proposte

    Completata la fase di post-

    produzione, gli elaborati

    definitivi (annuncio stampa,

    affissione, spot, etc.) devono

    essere presentati al Cliente per

    l’approvazione definitiva e

    l’autorizzazione all’uscita.

    Per verbalizzare l’approvazione,

    l’Account scrive un nuovo

    meeting report.

  • 15

    Consegna e fatturazione

    I materiali approvati

    vengono consegnati alle

    concessionarie o alle

    emittenti dalle quali sono

    stati acquistati gli spazi.

    L’Account autorizza il

    Reparto Amministrativo a

    fatturare.

    Controllo qualità

    L’Agenzia controlla l’uscita

    dei materiali e raccoglie o

    richiede a concessionarie

    ed emittenti i

    ‘giustificativi’, le prove che

    la campagna è uscita.

    Esistono molti modi di rappresentare un Media plan.

    Gli elementi essenziali sono:

    Obiettivi di comunicazione da raggiungere, espressi per il mezzo televisivo in Grp’s settimanali e complessivi

    Target focus e target allargato

    Periodo di on-air della campagna (da un minimo di 1 settimana ad un massimo di 1 anno)

    Budget a disposizione

    Per la Televisione -> Suddivisione dei Grp’s sviluppati per canale e fascia oraria (Prime Time/Day Time), per la stampa l’elenco dei titoli e formati pianificati

    Calendario dei giorni di uscita dell’avviso/punti ora di emissione dello spot

    Il media plan La pianificazione media

    La scelta del media mix deve essere contestualizzata rispetto agli obiettivi di comunicazione e ai vincoli (soprattutto di natura economica).

    Ad esempio, il lancio di un nuovo prodotto nel mass-market deve essere accompagnato alla creazione di notorietà e quindi è strettamente collegata all’utilizzo del mezzo televisivo con elevati livelli di Grp’s.

    Gli altri protagonisti

    Oltre alle agenzie, il sistema pubblicitario include anche altri operatori, tra cui:

    Gli inserzionisti

    I centri media

    Le concessionarie

    Gli istituti di ricerca

    Le associazioni di categoria

    Gli inserzionisti

    Aziende, organizzazioni, istituzioni

    Possono rivolgersi direttamente ai media e alla concessionarie o alle agenzie

    Di solito, definiscono obiettivi e budget e commissionano campagne e scelte dei mezzi

  • 16

    I centri media

    Si occupano soprattutto della ricerca degli spazi più convenienti, garantendo il massimo del ritorno

    Offrono servizi che vanno dalla strategia media alle ricerche sui singoli mezzi, alla scelta e all’acquisto degli spazi pubblicitari, al controllo dei risultati

    I centri media

    Possono essere autonomi

    Dipendenti /interni alle agenzie e al solo servizio dei loro clienti

    Controllati da una o più agenzie, ma solo parzialmente dipendenti

    Le concessionarie

    Vendono spazi pubblicitari per conto degli editori.

    Forniscono servizi come consulenza di pianificazione e disponibilità di spazi, ricerche di mercato, promozioni, verifica dell’inserimento pubblicitario

    Si rivolgono soprattutto alle imprese inserzioniste, ma anche ai centri media e alle agenzie

    Le concessionarie

    Possono essere controllate direttamente dall’editore (Rai Pubblicità o Publitalia ‘80) pur mantenendo una certa autonomia gestionale

    Possono essere autonome e sono retribuite con percentuali crescenti sulle vendite

    Centri media e concessionarie

    L’interazione tra centri media e concessionarie è molto stretta e talvolta regolata da un accordo quadro annuale

    Fornitori

    Sono le strutture o le persone che svolgono diversi servizi per le agenzie o per gli utenti (istituti di ricerca, fotografi, tipografie, case di produzione, etc).

  • 17

    Istituti di ricerca

    Effettuano indagini sia sistematiche che ad hoc su dati di ascolto, consumi, mezzi, comportamenti dei consumatori

    Es. Auditel, Audipress, Audimovie, Audiposter, Eurisko, GPF, FCL

    Facoltativo

    Lavoro in gruppi di minimo due, massimo tre persone

    Consegna (invio via mail una settimana prima dell’esame)

    Project work

    Obiettivo di comunicazione: awareness e reputazione

    Tempo: 6 mesi/1 anno

    Budget: 20.000 €

    Target: galleristi, musei, collezionisti

    Certezze del brief Da precisare

    Obiettivi

    Target

    Problema

    Obiettivo di marketing

    Competitors

    Tone of voice

    Da definire PW

    Il percorso classico prevede la ricezione del brief del cliente, l’elaborazione della strategia di comunicazione e la preparazione del brief creativo.

    Voi elaborerete una strategia contenente indicazioni relative al brief creativo, al piano media e ai layout.

  • 18

    Il punto di partenza

    Il brief del cliente

    Poi debriefing

    Individuazione e verifica degli obiettivi, analisi dello scenario e dei competitors

    La vostra strategia

    Format che unisce diversi documenti

    Debriefing

    Sintesi delle richieste del cliente

    Scenario

    Il servizio/il brand (storia e caratteristiche. Nel caso di un prodotto: data di nascita, distribuzione, fascia di prezzo, posizionamento, ecc.);

    Competitors

    Quali sono i principali concorrenti (e perché)?

    Target attuale

    Qual è il target group a cui attualmente si rivolge l’azienda?

  • 19

    SWOT

    Analisi di punti di forza, debolezza, opportunità e minacce

    Problema

    Quale problema l’azienda può superare con una nuova campagna?

    Obiettivo di marketing

    Quale obiettivo raggiungibile usando le diverse leve di marketing si pone l’azienda?

    Obiettivo di comunicazione

    Quale obiettivo raggiungibile usando la pubblicità può essere funzionale al raggiungimento dell’obiettivo di marketing?

    Target

    Quale (nuovo) target è bene raggiungere con la campagna?

    Promessa

    Qual è la main promise?

  • 20

    Reason why

    Qual è la ragione (eventuale) per cui credere alla promessa?

    (Subsidiary appeal)

    C’è un elemento di appeal secondario? Se sì, quale?

    (Supporting evidence)

    C’è una prova ulteriore a sostegno delle promesse della campagna? Se sì, quale?

    (Desired brand image)

    Qual è l’immagine del brand/prodotto/ente/personaggio che si vorrebbe diffondere?

    Tone of voice

    Qual è il tone of voice della campagna?

    Concept

    Qual è la concept idea capace di sintetizzare il senso e la promessa della campagna?

  • 21

    Media

    Quali media si intende utilizzare per diffondere i messaggi della campagna?

    Layout

    Eventuali proposte di annunci stampa, spot, affissioni, banner, ecc.

    Risultati attesi

    Quali risultati si prevedono e perché?

    Investimenti

    Come si impiega il budget? Su quali mezzi? Per quali spese?

    ON-LINE PLAN PREVIEW

    A cura di:

    Valentina Balzer Serena Pompei Jennifer Toppi

    Leather Modernity and innov ativ e design Metal power

    Craftsmanship and knowhow Importance of detail Sophisticated elegance

    Brand presentation

  • 22

    STRENGTHS Unicità Customization Rapporto qualità-prezzo

    Artigianalità

    WEAKNESSES Brand awareness Brand identity Brand positioning (non chiaro)

    Communication mix (non integrato)

    OPPORTUNITIES New way of communication New Markets Agreements

    THREATS Second mover strategy Market saturation

    ANALISI SWOT

    Brand presentation

    TARGET

    ELITE FEMMINILE

    •donne di età compresa tra 23-55

    •istruzione e reddito elevati, eccellente profilo

    •professioniste, impiegate o praticano le

    professioni autonome, occupazioni extradomestiche

    •attenzione all'immagine e alla moda, vuole

    sempre apparire moderna, estroversa

    •criteri d’acquisto sono emozionali, amano acquistare il prodotto innovativo, che le

    distingue socialmente, tendono spesso a cambiare marca

    •acquisto d' impulso, amano cambiare marca

    spesso, provare il prodotto nuovo

    •acquistano nei negozi migliori, dove il personale è disponibile

    Target

    AMERICAN ELITE

    MOTIVAZIONI SOCIALI

    Appartenenza ad un gruppo sociale

    AMBIZIONE

    Come vorresti essere

    RELAZIONI

    Praticità, utilità, funzionalità

    Prodotti confortevoli con stile

    CUSTOMER-DRIVEN BRANDS

    User friendly

    La qualità del servizio

    ESCLUSIVITA’

    Alti prezzi = extra lusso

    Dare valore al consumatore

    THE NEW CONSUMER

    Oggi i consumatori hanno nuove aspettative e

    nuove motivazioni d’ acquisto:

    • Non sono razionali quando comprano un oggetto di lusso

    • Valutano estetica e relazione emozionale

    • Il loro piacere è più importante delle caratteristiche del prodotto

    • Hanno bisogno di bellezza

    • Sono eclettici

    (vogliono essere differenti dalla massa)

    • Cercano valori edonistici

    Target

    TARGET COMPETITORS

    BARBARA BONNER SARA BATTAGLIA ELENA GHISELLINI

    Competitors

    - Rappresenta una fashion victim

    - Nasce come sperimentazione

    inventiva, forme, creatività e materiali

    - Mixa classico e rock

    PUNTI DI FORZA

    - Usa i Social networks: Facebook Instagram

    - Ottima risonanza mediatica

    - Targetizzazione: interpreta donne diverse

    PUNTI DI DEBOLEZZA

    - Identificazione brand- designer

    - Assenza di veri valori del brand

    - Squilibro comunicazione prodotto

    Competitors

    - Rappresenta una donna rock

    avant-gard

    - Le sue borse incarnano lo charme della donna

    - Mixa modernità e creatività

    PUNTI DI FORZA

    - Particolarità ed unicità dello stile

    - Innovazione nel design

    - Forte identity della designer

    PUNTI DI DEBOLEZZA

    - Non usa i Social networks

    - E’ presente su FB ma con profilo

    privato (no Brand page)

    - E’ registrata su Pinterest ( no attività)

    Competitors

  • 23

    - Rappresenta una donna “bohemian

    glam”, una viaggiatrice e una sognatrice.

    - Mixa innovazione e qualità

    - Unisce funzionalità ed estetica

    PUNTI DI FORZA

    - Usa i Social networks: Facebook Instagram Pinterest

    - Ottimizza il mix comunicativo - Forti brand Values

    Competitors

    Innovazione

    Art

    igia

    na

    lità

    POSIZIONAMENTO

    Positioning

    MARKETING IDEA

    L’ obiettivo è definire la Brand Identity attraverso una strategia che rafforzi i valori, esaltando i punti di forza e i tratti distintivi.

    Aumentare la Brand Awareness attraverso una comunicazione che raggiunga direttamente il target di riferimento, sviluppando un mix integrato che permetta una

    relazione bidirezionale customer- brand.

    Mantenere e sviluppare il bacino clienti utilizzando una strategia WEB basata su diversi canali.

    New Website Social Network E-commerce Blogger New ADV

    campaign

    Marketing idea Strategy SWOT

    +Alta visibilità +Alto livello di creatività

    - Transaction-oriented

    - Mancanza del controllo diretto sul consumatore

    - Gli user non si fidano del consiglio proveniente dalle aziende

    - Mancanza del livello emozionale

    Creare un’ esperienza online che superi le aspettative del cliente

    Aumentare le vendite Allargare la base di consumatori

    Sviluppare l’ interazione col cliente creado dei gruppi di affinità Attenzione all incapacità di gestire il fenomeno

    LUXURY ONLINE MARKET CONSIDERATIONS

    Analisi sito esistente

    CAMPAIGN

    Elaborazione Campagna Ideare una campagna che non sia focalizzata esclusivamente sul prodotto

    Citare valori emozionali che creino engagement

    La comunicazione visuale è fondamentale, soprattutto nell’ ambito della moda: crea involvement e sottolinea il DNA del brand

    Plan

    BRAND IDENTITY AND BRAND IMAGE

  • 24

    Plan

    NEW CAMPAIGN

    Plan

    NEW CAMPAIGN

    Plan

    NEW CAMPAIGN

    Analisi sito esistente

    WEBSITE

    Vi sono molti contenuti di

    qualità, ma disposti secondo un flusso

    casuale.

    Per questo il visitatore non è incentivato a visitare tutte le

    pagine del sito

    ANALISI DEL SITO ESISTENTE

    Cosa emerge?

    Molti contenuti interessanti

    + Non corretta organizzazione

    Ma

    L’ obbiettivo di un sito è

    rendere accessibile il tuo messaggio agli altri

    Analisi sito esistente

    • Struttura complessa e poco accessibile dall’ utente standard

    • Sito 1.0 Interazione con i visitatori assente

    • Carenza nella predisposizione a frequenti

    aggiornamenti • Scarsa integrazione con I social networks • Sito non responsive • Assenza degli strumenti per la creazione e

    gestione dei clienti • Assenza di strumenti per favorire la

    gamification/ viralità

    Analisi sito esistente

    ANALISI DEL SITO ESISTENTE : Pains

  • 25

    Piano proposto

    NUOVO WEBSITE

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    CHOSE

    YOUR COUNTRY

    NUOVO WEBSITE

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    NUOVO WEBSITE

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    ABOUT – Scopri I v alori che ci guidano

    NUOVO WEBSITE

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    ARTIGIANALITA’

    INNOVAZIONE CURA DEL DETTAGLIO

    La filosofia DeCouture è creare accessori che non

    passino di moda, puntando sulla qualità e sull’ innovazione Chain Crochet .

    BRAND – Esperienza Made In Italy

    NUOVO WEBSITE

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    COLLEZIONI – Scegli la borsa che ti rappresenta

    Dalida

    NUOVO WEBSITE

  • 26

    Piano proposto

    Mixando eleganza ed innovazione, la fi losofia

    DeCouture è creare accessori che non passino di moda, puntando sulla qualità

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    DALIDA: ICONICITA’ E GLAMOUR

    COLLEZIONI

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    NUOVO WEBSITE

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    Retargeting

    NUOVO WEBSITE

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    GAMIFICATION

    #MYDALIDA – Jennifer Toppi

    Piano proposto Piano proposto

    Mixando eleganza ed innovazione, la fi losofia

    DeCouture è creare accessori che non passino di moda, puntando sulla qualità

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    DALIDA: ICONICITA’ E GLAMOUR

    SHOP

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    LIVE

    CHAT

    E-COMMERCE

    Oggi il 60% delle persone si connette anche tramite cellulare

    E-commerce 25% tra tablet e mobile

    Piano proposto

    ABOUT COLLEZIONI NEGOZI CONTATTI BLOG SHOP

    ENTER

    NUOVO WEBSITE

    Analisi sito esistente

    SOCIAL

  • 27

    Piano proposto

    CREARE UN PROFILO UFFICIALE

    Ideare bacheche che permettano un’ esperienza ed un coinvolgimento dell’ utente Usare esclusivamente immagini belle, emozionali e ad alta risoluzione

    DE COUTURE

    Piano proposto

    DE COUTURE

    DE COUTURE

    DEEP BLUE

    Esperienza multisensoriale Mixare propri prodotti con altre immagini che esprimano il concept

    Piano proposto

    ROMANTIC PINK

    Esperienza multisensoriale Mixare propri prodotti con altre immagini che esprimano il concept

    DE COUTURE

    DE COUTURE

    Piano proposto

  • 28

    DECOUTUREOFFICIAL

    INSTAGRAM

    Creare comunicazione integrata

    Mixare propri prodotti con altre immagini che esprimano il concept

    De Couture, innovative and conceptual handbags design brand decouture.com

    Piano proposto

    INSTAGRAM

    Piano proposto

    Piano proposto

    DECOUTUREOFFICIAL

    #decouture #dalidàbag #dalidà #handmade #leather #qualit #crafstmanship #madeinitaly #gold #chains

    #decouture #dalidabag #dalida #gold #shopper #handmade #leather #quality #craftsmanship #madeinitaly #chains #chaincrochet

    #customization

    HASHTAG Esaltare i valori del brand,

    Facilitare l’individuazione del prodotto in caso di random searching

    Piano proposto

    NETWORK BUILDING Esaltare i valori del brand, Essere sempre presenti Aumentare i potenziali clienti

    Creare la rete, rendendo possibile il

    raggiungimento da ogni touchpoint

    Essere visibili, creare omogeneità e raffrozare I valori

    Piano proposto

    Ininfluente sulle vendite

    L’ 80% degli user utilizza questa piattaforma per esprimere I propri punti di vista sui brand

    Utile per customer satisfaction

    -Pagina facebook organizzata

    -Postare immagini solo su condivisione da Pinterest o Instagram (HD)

    -Taggare celebrity beneficiando dei follower della fan page -Scegliere l’ orario più “trafficato”

    per ottimizzare qualità e quantità (15:00)

    FACEBOOK

    Piano proposto

    Website: w ww.decouture.com

    Pinterest:De Couture

    Instafram:Decoutureofficial

    De Couture, innovative and conceptual

    handbags design brand

    De Couture core business is to create must have

    accessories, focusing on quality and innovation

    Chain Crochet

    http://www.decouture.com/

  • 29

    Analisi sito esistente

    BLOGGER

    300mila follower

    BLOGGER Coinvolgimento di tre tra le più

    importanti blogger americane Aumentare brand awareness in America

    Beneficiare dei follower Trust

    EVENTO Invitarle a visitare la fabbrica De

    Couture per creare un’ esperienza multisensoriale Comunicare i valori del brand rompendo la barriera del web

    Piano proposto

    250mila follower

    Investimenti

    INVESTIMENTO – 1Y

    CAMPAGNA Foto e postproduzione € 2.000

    WEB DESIGN Struttura del sito € 1.500

    ECOMMERCE Design e struttura gestionale € 3.000

    BLOG Attività mensile (articoli e post) € 3.500

    SOCIAL Attività mensile sui social descritti € 5.000

    EVENT Coinvolgimento blogger (volo + extra budget) € 2.000

    PRPGETTAZIONE Analisi e progettazione € 3.000

    TOT € 20.000

    BRAND IDENTITY = Rinnovata e definita

    BRAND AWARENESS BACINO UTENTI = Mantenuto ed aumentato

    VALORE PERCEPITO DAI CLIENTI = GAP BRAND IMAGE / IDENTITY ATTENUATO COESIONE = Canali integrati

    EXPECTED RESULTS – 1Y

    Piano proposto Expected results

    Visite al giorno 100

    V isite mensili 3000

    Conversion rate 0,50%

    Prezzo 500

    N° 15

    Sales mensili *forecasted

    € 7.500

    Sales in un anno (Y1) *forecasted

    € 90.000