Storia e principi del Counseling - Genius Academy · Il counseling secondo l’approccio strategico...

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Storia e principi del Counseling I° ANNO Il primo anno del corso ha lo scopo di approfondire le origini storiche del counseling a partire dalle prime formulazioni della psicologia umanistica per arrivare alla visione sistemica e strategica. Sarà definita la figura professionale del counselor e la sua prassi di intervento, anche in relazione alle altre figure che operano nellambito della relazione d’aiuto. Ulteriori obiettivi formativi sono connessi alla conoscenza e alla sperimentazione dei fondamentali strumenti di intervento del counselor, trasversali ad ogni contesto applicativo. Il programma prevede, inoltre, cenni sulla strutturazione del lavoro di consulenza individuale. Infine, saranno attraversati i diversi ambiti di intervento del counseling e chiarita la posizione giuridica della figura del counseling in Italia. Origini ed epistemologia del counseling Presupposti teorici e scuole: lapproccio umanistico e la terapia centrata sul cliente (Carl Rogers, Rollo May) Il counseling secondo lapproccio strategico breve (problem solving strategico) La figura del counselor e il suo kit di lavoro: accoglienza empatia ascolto mediazione Strutturare una consulenza individuale: il primo contatto (il counselor al telefono) analisi dei bisogni e/o della richiesta progettazione e realizzazione dellintervento valutazione dellefficacia Il counseling in Italia oggi: posizione giuridica e ambiti di intervento (counseling del lavoro; counseling scolastico; counseling socio-assistenziale; counseling psico-pedagogico; counseling spirituale) II° ANNO Il secondo anno del corso ha lo scopo di approfondire il ruolo del counselor nella società contemporanea, le opportunità che offre il suo intervento professionale e le caratteristiche di questa prassi emergente. Dalla società si approda al concetto di sistema e di gruppo: un itinerario che consente di addentrarsi nelle caratteristiche della conduzione e/o della partecipazione nel gruppo e le implicazioni di tale prassi. Particolare attenzione sarà dedicata proprio alla gestione della comunicazione e dell ’emotività nel gruppo in vista dell’obiettivo da raggiungere, che muta al mutare della natura e dei contesti dell’intervento. Inoltre, sarà indagato il concetto di conflitto, e ci si soffermerà sul cambiamento della

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Storia e principi del Counseling

I° ANNO

Il primo anno del corso ha lo scopo di approfondire le origini storiche del counseling a partire dalle prime

formulazioni della psicologia umanistica per arrivare alla visione sistemica e strategica. Sarà definita la

figura professionale del counselor e la sua prassi di intervento, anche in relazione alle altre figure che

operano nell’ambito della relazione d’aiuto. Ulteriori obiettivi formativi sono connessi alla conoscenza e

alla sperimentazione dei fondamentali strumenti di intervento del counselor, trasversali ad ogni contesto

applicativo. Il programma prevede, inoltre, cenni sulla strutturazione del lavoro di consulenza

individuale. Infine, saranno attraversati i diversi ambiti di intervento del counseling e chiarita la posizione

giuridica della figura del counseling in Italia.

Origini ed epistemologia del counseling

Presupposti teorici e scuole: l’approccio umanistico e la terapia centrata sul cliente (Carl Rogers, Rollo May)

Il counseling secondo l’approccio strategico breve (problem solving strategico)

La figura del counselor e il suo kit di lavoro:

accoglienza

empatia

ascolto

mediazione

Strutturare una consulenza individuale:

il primo contatto (il counselor al telefono)

analisi dei bisogni e/o della richiesta

progettazione e realizzazione dell’intervento

valutazione dell’efficacia

Il counseling in Italia oggi: posizione giuridica e ambiti di intervento (counseling del lavoro; counseling

scolastico; counseling socio-assistenziale; counseling psico-pedagogico; counseling spirituale)

II° ANNO

Il secondo anno del corso ha lo scopo di approfondire il ruolo del counselor nella società contemporanea,

le opportunità che offre il suo intervento professionale e le caratteristiche di questa prassi emergente.

Dalla società si approda al concetto di sistema e di gruppo: un itinerario che consente di addentrarsi nelle

caratteristiche della conduzione e/o della partecipazione nel gruppo e le implicazioni di tale prassi.

Particolare attenzione sarà dedicata proprio alla gestione della comunicazione e dell’emotività nel

gruppo in vista dell’obiettivo da raggiungere, che muta al mutare della natura e dei contesti

dell’intervento. Inoltre, sarà indagato il concetto di conflitto, e ci si soffermerà sul cambiamento della

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visione strategica rispetto alla prospettiva classica, ovvero: da fenomeno da sopprimere a evento da

valorizzare.

Il counseling nel mondo contemporaneo: un’esigenza sociale

Fenomeni sociali e counseling. Il lavoro nei gruppi, con i gruppi:

le proprietà dei gruppi: il gruppo è qualcosa di più della somma dei suoi membri…

gruppo primario e gruppo secondario

diversi tipi di gruppo per il counselor: gruppi PAT, gruppi di incontro, gruppi operativi, gruppi di

auto-mutuo-aiuto

Strutturare una consulenza di gruppo:

struttura organizzativa

struttura gerarchica

struttura normativa

la centralità della comunicazione

Gli elementi del gruppo:

conduttore

setting

singolo

l’insieme

La gestione del conflitto nei gruppi:

la scuola classica

l’approccio strategico

III° ANNO

Il terzo anno del corso ha lo scopo di approfondire gli aspetti sociologici della vita contemporanea, tanto

in relazione ai contesti lavorativi, quanto ai processi culturali. Al giorno d’oggi, un minimo comune

denominatore dell’esperienza delle persone può forse essere il vissuto di precarietà, e il counselor è

chiamato a intercettare strategicamente le nuove domande degli individui, suoi potenziali clienti.

Definiremo, inoltre, le caratteristiche dei clienti del counselor. A questo scopo, saranno fatti cenni sulla

psicopatologia, che il counselor non può trattare se non possiede il titolo abilitante. Ulteriore obiettivo

del corso è quello di evidenziare le caratteristiche e le implicazioni della società globalizzata,

evidenziando anche possibili nuovi impieghi per il counselor online. A partire dalla prospettiva strategica,

verranno approfonditi i concetti di conflitto e di crisi, a cui il counselor risponde con le strategie di

innovazione, crescita personale e perfino con la creatività.

Il ruolo strategico del counseling nella società contemporanea

Elementi di sociologia del lavoro e dei processi culturali

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Chi è il cliente del counselor? Cenni di psicopatologia

Le derive della globalizzazione: implicazioni individuali e sociali

Crisi e cambiamento in una prospettiva strategica:

conflitto e crisi

creatività e innovazione personale

la precarietà e lo shock: le risposte dell’arte.