Storia Della Scuola e Delle Istituzioni Educative

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6WRULDGHOODVFXRODHGHOOHLVWLWX]LRQL HGXFDWLYH 3URI0DUFR$QWRQLR ’¶$UFDQJHOL $$ L’evoluzione della scuola per l’infanzia in Italia 1828: Ferrante Aporti apre il primo asilo a Cremona.Nell’Italia centro-settentrionale dopo questa data cominciano a sorgere i primi asili 1844: 114 asili a frequenza complessiva di 16 mila bambini (Italia centro-settentrionale) 1853: Gli asili d’infanzia sono istituzioni di beneficenza e di assistenza gestiti dai comuni, dai corpi morali, da associazioni o da private persone e che dal punto di vista amministrativo ed economico cadono sotto la competenza del Ministero dell’interno. Alle autorità scolastiche è lasciato soltanto il compito di osservare se siano osservati a dovere i prescritti regolamenti e programmi 1862: viene ribadita dalla legislazione del nuovo Regno la legge sulle opere pie 1914: Il Ministro Luigi Credaro emanò le ,VWUX]LRQLSURJUDPPLHRUDUL per gli asili infantili e i giardini d’infanzia 1923: Il Ministro Gentile dispone l’istruzione elementare in tre gradi: Preparatorio, Inferiore, Superiore. Il grado preparatorio ha la durata di tre anni a carattere ricreativo e tende a disciplinare le prime manifestazioni dell’intelligenza e del carattere del bambino 1945: Programmi, istruzioni e modelli per le scuole elementari e materne 1958: Orientamenti per l’attività educativa nella scuola materna 1968: Legge 444 nascita della VFXRODPDWHUQDVWDWDOH 1969: Orientamenti dell’attività educativa nelle scuole materne statali 1991 (D.M.) : Nuovi orientamenti per la scuola materna L’evoluzione della scuola elementare in Italia 1848: Regio Decreto 4 ottobre, n 818, Legge Buoncompagni, sull’ordinamento dell’istruzione pubblica nel Regno di Savoia. 1859: Legge Casati Obbligatorietà del primo biennio elementare. Gratuità ed unicità dell’istruzione elementare. Amministrazione scolastica centralizzata. 1860: Reggio decreto 15 settembre, n 4336. Vengono varati i programmi per le scuole elementari. 1867: Reggio decreto 22 settembre, n 3956. Viene abolito l’ispettorato provinciale per l’istruzione elementare: la presidenza del consiglio provinciale scolastico passa al prefetto. 1870: Circolare del Ministro Correnti 29 settembre che rende facoltativo l’insegnamento della religione nella scuola elementare. 1876: Legge 9 luglio 1876, n 3250 legge Coppino sul miglioramento dello stato giuridico dei maestri elementare. 1877: Legge Coppino sull’obbligo della scuole elementare (Legge 15 luglio, n. 3968).

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Storia, Educazione, Legislazione

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6WRULD�GHOOD�VFXROD�H�GHOOH�LVWLWX]LRQL�HGXFDWLYH��3URI��0DUFR�$QWRQLR�'¶$UFDQJHOL�$�$����������L’evoluzione della scuola per l’infanzia in Italia 1828: Ferrante Aporti apre il primo asilo a Cremona.Nell’Italia centro-settentrionale dopo questa

data cominciano a sorgere i primi asili 1844: 114 asili a frequenza complessiva di 16 mila bambini (Italia centro-settentrionale) 1853: Gli asili d’infanzia sono istituzioni di beneficenza e di assistenza gestiti dai comuni, dai

corpi morali, da associazioni o da private persone e che dal punto di vista amministrativo ed economico cadono sotto la competenza del Ministero dell’interno. Alle autorità scolastiche è lasciato soltanto il compito di osservare se siano osservati a dovere i prescritti regolamenti e programmi

1862: viene ribadita dalla legislazione del nuovo Regno la legge sulle opere pie 1914: Il Ministro Luigi Credaro emanò le ,VWUX]LRQL��SURJUDPPL�H�RUDUL per gli asili infantili e i

giardini d’infanzia 1923: Il Ministro Gentile dispone l’istruzione elementare in tre gradi: Preparatorio, Inferiore,

Superiore. Il grado preparatorio ha la durata di tre anni a carattere ricreativo e tende a disciplinare le prime manifestazioni dell’intelligenza e del carattere del bambino

1945: Programmi, istruzioni e modelli per le scuole elementari e materne 1958: Orientamenti per l’attività educativa nella scuola materna 1968: Legge 444 nascita della VFXROD�PDWHUQD�VWDWDOH 1969: Orientamenti dell’attività educativa nelle scuole materne statali 1991 (D.M.) : Nuovi orientamenti per la scuola materna �L’evoluzione della scuola elementare in Italia 1848: Regio Decreto 4 ottobre, n 818, Legge Buoncompagni, sull’ordinamento dell’istruzione

pubblica nel Regno di Savoia. 1859: Legge Casati Obbligatorietà del primo biennio elementare. Gratuità ed unicità

dell’istruzione elementare. Amministrazione scolastica centralizzata. 1860: Reggio decreto 15 settembre, n 4336. Vengono varati i programmi per le scuole elementari. 1867: Reggio decreto 22 settembre, n 3956. Viene abolito l’ispettorato provinciale per l’istruzione elementare: la presidenza del consiglio

provinciale scolastico passa al prefetto. 1870: Circolare del Ministro Correnti 29 settembre che rende facoltativo l’insegnamento della

religione nella scuola elementare. 1876: Legge 9 luglio 1876, n 3250 legge Coppino sul miglioramento dello stato giuridico dei

maestri elementare. 1877: Legge Coppino sull’obbligo della scuole elementare (Legge 15 luglio, n. 3968).

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1881: Ministro Baccelli ricostituisce la commissione per la distribuzione dei sussidi all’istruzione primaria e popolare (R.D. 28 aprile, n. 206).

1886: Nuovo regolamento per la distribuzione dei sussidi a favore dell’istruzione elementare (R.D. 1 settembre, n. 4085).

1888: Regolamento unico (Coppino) per le scuole elementari (RD 16 febbraio 1888 n 5292).

1895: Regolamento generale dell’istruzione elementare (R.D. 9 ottobre, n. 623). 1899: Il Ministro Baccelli istituisce l’insegnamento delle prime nozioni di agricoltura, del lavoro

manuale educativo, dei lavoro donneschi e dell’economia domestica nelle scuole elementari (R.D. 10 aprile, n. 152).

1904: Legge Orlando 8 luglio, n 407, stabilisce il prolungamento dell’obbligo scolastico a 12 anni la riduzione a 4 anni della scuola elementare.

1905: R.D. 29 gennaio, n 43, il Ministro Orlando provvede ai nuovi programmi per le scuole elementari.

1910: Inizia la pubblicazione dell’inchiesta sull’istruzione elementare e popolare condotta da Camillo Corradini direttore generale dell’Istruzione elementare.

1911: Legge Daneo-Credaro 4 giugno n. 407 sull’avocazione allo Stato di parte delle scuole elementari affidate all’amministrazione dei consigli scolastici provinciali.

1923: Riforma Gentile i programmi per la scuola elementare elaborati da Lombardo Radice (ordinanza ministeriale 11 novembre 1923).

1925: Testo unico sull’istruzione elementare (RD 22 gennaio, n. 432). 1926: Viene istituita la pagella scolastica nelle scuole elementari (RD-L. 20 agosto, n. 16-15). 1928: Testo unico delle leggi sull’istruzione elementare (RD 5 febbraio, n. 577) e relativo

regolamento generale (R.D. 26 aprile, n. 1297). 1929: Legge 7 gennaio, n. 5. Compilazione e adozione del testo unico di stato per le classi della

scuola elementare. 1933: Ministro Ercole: passaggio delle scuole elementari dei comuni autonomi (R.D. 1 luglio, n.

786).

1945: Abolizione del testo unico per le scuole elementari (D.L.Luogt. 31 agosto 1945 n. 714). Nuovi programmi della scuola elementare (ispirati da Carleton Washburne allievo di Dewey)

(Decr.Luogot. 24 maggio 1945, n 549). 1947: Istituzione della scuola popolare contro l’analfabetismo (D.L.C.P.S. 12 aprile 1947) 1955: Programmi per la scuola elementare Ministro Ermini (D.P.R.,n. 503), fu divisa in primo ciclo

primo e secondo e secondo ciclo terza quarta e quinta attuati con la legge 1254 nel 1957 tale legge proponeva anche il terzo ciclo cioè per le classi post elementari e senza sbocco sesta, settima e ottava classe

1964: Libri di testo gratuiti per la scuola elementare legge 719 del 10 agosto 1971: Istituzione del tempo pieno nelle scuole elementari L 820 24 settembre Ministro Misasi 1985: Nuovi programmi per la scuola elementare 12 febbraio (D.P.R., n. 104) 1990: Istituzione del team docenti (L. 148)

L’evoluzione della scuola Media in Italia 1860: Regolamento per vari ordini di scuole: “normali” “mezzane e secondarie” ( R.D. 4290). 1865: Nuovo regolamento per le scuole medie e secondarie (R.D 2498). 1940: Istituzione della “scuola media unica” (L 1 luglio 40 889) Vengono emanati programmi e orari (R.D. 30 luglio, n. 1174).

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1962: Istituzione della scuola media statale unica gratuita ed obbligatoria Ministro Gui (L. 31 dicembre, n. 1859).

1977: Modifiche parziali all’ordinamento della scuola media statale legge 4 agosto, n 517 e nuove norme per la valutazione degli alunni di queste scuola. Abolizione degli esami di riparazione, potenziamento delle norme per gli alunni handicappati. Abolizione della lingua latina nelle scuole medie statali (L. 16 giugno, n 348).

1979: Nuovi programmi per la scuola media (D.M. 9 luglio).

L’evoluzione della scuola secondaria Italia 1860: Programmi per i Ginnasi (R.D. n. 4414) per i licei ( R.D. n. 4463) e per le scuole e istituti

tecnici ( R.D. n. 4464) 1862: Formazione di due commissioni di studio per le riforme della scuola elementare e della

scuola secondaria (R.D. 2 novembre, n. 393) 1863: Approvazione dei programmi per le scuole secondarie (R.D 29 ottobre, n. 1530) 1865: Approvazione del regolamento per le scuole medie e secondarie varate dal ministro Natoli (

R.D. 1 settembre, n. 2498) 1870: Regolamento correnti per l’istruzione dei corsi d’istruzione per maestri di scuole tecniche

normali e magistrali (R.D. 3 aprile, n. 5620). Regolamento per gli esami di licenza liceale (R.D. 6 aprile, n. 5616), e per quelli di licenza degli istituti e delle scuole industriali e professionali (R.D. 22 maggio, n. 5676).

1872: Il Ministro Scialoja ordina una inchiesta per l’istruzione secondaria (R.D. 29 settembre, n 1016).

1873: Nuovo regolamento degli esami di licenza negli istituti tecnici e nautici e delle scuole nautiche e speciali

(R.D. 22 maggio, n. 1394).

1874: Riordinamento degli istituti tecnici dipendenti dal ministero di agricoltura, industria e commercio (RR.DD. 14 ottobre, nn. 2223,2252,2253).

1875: Vengono stabilite le norme per il passaggio degli alunni dalle scuole tecniche agli istituti tecnici e dagli istituti tecnici al corso di scienze matematiche, fisiche e naturali (R.D. 26 ottobre, n 2760).

I licenziati degli istituti tecnici sono ammessi senza esame alle scuole superiori ( R.D. 26 ottobre, n 2820).

1876: Nuovo regolamento per ginnasi e licei (Borghi R.D. 5 marzo n. 3026) il Ministro per l’agricoltura industria e commercio Majorana Catalabiano vara il regolamento per licenza degli istituti tecnici e nautici (R.D. 1 giugno, n. 3142) riordinamento e nuovi programmi per istituti tecnici (R.D. 5 novembre, n. 3511

1877: Nuovi regolamenti per gli esami di licenza nei licei (R.D. 29 aprile n. 3819), negli istituti e nelle scuole tecnici nautici e speciali (R.D. 31 maggio, n. 3857).

1880: Nuovi programmi per le scuole tecniche ministro De Santis (R.D. 30 settembre, n. 5364), nuovo regolamento per le scuole normali (R.D. 30 settembre, n. 5666).

1881: Il Ministro Baccelli emana le nuove norme per il conseguimento per la patente di abilitazione all’insegnamento delle scuole normali e femminili (R.D. 2 giugno, n. 258), modifiche ai programmi per l’insegnamento secondario e per gli esami di licenza liceali (R.D. 16 giugno, n. 323), inoltre vara nuovi orari e programmi per le scuole tecniche (R.D. 2 ottobre, n. 459).

1882: Regolamento per i ginnasi e per i licei (R.D. 21 maggio 82 n. 800), nuovo regolamento per gli esami di licenza negli istituti tecnici (R.D.18 maggio, n 801).

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1883: Nuovo regolamento per le scuole normali e magistrali e per gli esami di magistero (R.D. 21 giugno, n. 1590).

1884: Il Ministro dell’agricoltura industria e commercio Grimaldi istituisce una commissione centrale per l’insegnamento artistico-industriale (23 ottobre, n. 2731) il Ministro Coppino vara un nuovo regolamento per i ginnasi licei (R.D. 23 ottobre, n. 2737).

1885: Istituzione di scuole speciali e pratiche per l’agricoltura (L. 6 giugno, n. 3141). Nuovo regolamento Coppino per le scuole e gli istituti tecnici e nautici con relativi programmi di insegnamenti e regolamento didattico (RR.DD 21 giugno, nn. 3413, 3454).

1889: Il Ministro Boselli istituisce il nuovo regolamento per i ginnasi e licei ( R.D 24 settembre, n. 6440).

1890: Nuovi programmi per le scuole normali (R.D. 17 settembre). 1891: Il ministro Villari emana i nuovi programmi per l’insegnamento per gli istituti tecnici (R.D.

2 ottobre, n. 622) e i nuovi programmi d’insegnamento nei ginnasi e nei licei (R.D. 11 ottobre, n. 695).

1892: Il ministro Martini vara il programma di insegnamento della matematica per la terza classe degli scuole tecniche (R.D. 30 luglio, n. 435) abrogazione del programma di logica ed etica negli istituti tecnici (R.D. 16 agosto, n. 492). I programmi per le scuole normali (R.D. 11 settembre, n. 689) riordino degli studi nei ginnasi e nei licei (R.D. 5 ottobre, n. 690).

1894: Nuovo regolamento generale per la scuola tecnica (R.D. 1 marzo, n. 108), regolamento per il ginnasio e per i licei (R.D. 20 ottobre, n. 512).

1897: Nuovi programmi per le scuole complementari femminili e per le scuole nomali maschili e femminili (R.D. 19 ottobre, n. 460).

1898: Il Ministro Baccelli istituisce nuovi indirizzi agricoli, industriali, e commerciali per le scuole

tecniche (R.D. 25 ottobre, n. 488). 1900: Il Ministro Gallo vara i programmi di matematica fisica e di chimica nelle scuole secondarie

classiche (R.D. 24 ottobre, n. 361). 1904: Vengono emanati orari e programmi per gli insegnamenti di matematica greco lingue

straniere e storia dell’arte nei ginnasi e nei licei (R.D. 11 novembre, n. 657). 1905: Il Ministro Bianchi istituisce la Commissione Reale per l’ordinamento degli studi secondari

(R.D. 19 novembre, n. 557). 1906: Nasce il corso di perfezionamento per i licenziati delle scuole normali, aperto nel università

(“scuola pedagogica” istituita da Luigi Credaro R.D 1 febbraio, n. 30). 1908: Norme generali sull’insegnamento industriale e commerciale ( R.D. 22 marzo, n 187). 1911: Istituzione del liceo-moderno (L. 21 luglio, n. 466), Luigi Credaro istituisce i corsi magistrali

(R.D. 21 luglio, n. 861). 1912: Istruzione professionali riorganizzata in tre gradi: scuole operaie per atri e mestieri, scuole

industriali e istituti industriali (R.D. 14 luglio, n. 854). 1913: Regolamento generale per l’istruzione professionale (R.D. 22 giugno, n. 1014) vengono

varati i programmi di insegnamento per i ginnasi e i licei moderni (R.D. 28 settembre, n. 1213). 1917: Istruzioni didattiche e programmi per le scuole magistrali per educatrici per l’infanzia (R.D. 8

marzo, n. 444). 1920: Regolamento generale per l’istruzione commerciale superiore (R.D. 18 agosto, n. 1482) orari

e programmi per i ginnasi ed i licei (R.D. 29 gennaio, n. 150). 1922: Regolamento per l’istruzione industriale (R.D. 18 giugno, n. 1185), Riforma del Ministro G.

Gentile. 1924: Nuovo regolamento dell’istruzione industriale (R.D. 3 giugno, n. 969) passaggio delle scuole

artistico industriali dal ministero dell’economia nazionale a quello dell’istruzione (R.D. 21 maggio, n. 1200). Riordinamento dell’istruzione media e superiore agraria (R.D. 30 novembre, n.

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2172). Orari e programmi d’esame per i licei artistici e le accademie di belle arti ( R.D. 29 giugno, n. 1239)

1933: Viene compilato il testo unico delle leggi sull’istruzione superiore (R.D. 31 agosto, n. 1592). 1936: Orari e programmi per gli istituti d’istruzione classica,scientifica, magistrale tecnica (R.D. 7

maggio, n. 762). 1945: Modificazioni e raccordi tra scuola media e secondaria (D.L.Luogot. 7 settembre, n. 816)

programmi per gli istituti magistrali. 1956: Riordinamento dell’istruzione femminile e di alcuni istituti agrari (D.P.R. 19 febbraio, n.

957). 1958: Programmi per l’insegnamento dell’educazione civica negli istituti e scuole di istruzione

secondaria e artistica (D.P.R. 13 giugno, n. 585). 1960: Programmi per l’insegnamento della storia nei licei classici scientifici e negli istituti

magistrali (D.P.R. 6 novembre, n. 1457). 1964: Raggruppamento delle materie per gli istituti tecnici industriali, commerciali, agraria, nautici,

per geometri (D.P.R. 3 maggio, n. 506-07-08). 1967: Modifica ai programmi di latino e greco nei ginnasi-licei per adeguarli alla nuova scuola

media (D.P.R. 30 giugno, n. 756). 1970: Incontro di Frascati su i nuovi indirizzi di istruzione secondaria superiore. 1971: Commissione Oddo-Biasini sulla secondaria superiore. 1974:Decreti delegati. 1975: Inizia alla Camera, in Commissione, l’esame delle proposte di legge sulla riforma della

scuola secondaria superiore. 1978: La Camera dei Deputati approva una riforma della scuola secondaria superiore che non farà

in tempo ad essere approvata dall’altro lato del Parlamento. 1982: La Camera approva un disegno di legge sulla riforma della secondaria superiore. 1983: Decade anche questa volta il disegno di legge sulla scuola secondaria superiore.

1988: Viene istituita la Commissione Brocca. 1994: Abolizione dell’esame di riparazione della secondaria superiore (D.L. 523). 1996: Nuovi programmi di storia. 1997: 13 maggio, Relazione della “Commissione dei saggi” per quanto riguarda i contenuti culturali

che dovranno caratterizzare la “scuola nuova”. 15 marzo, legge n. 59, 'HOHJD�DO�JRYHUQR�SHU�LO�FRQIHULPHQWR�GL�IXQ]LRQL�H�FRPSLWL�GHOOH�UHJLRQL�HG� HQWL� ORFDOL�� SHU� OD� ULIRUPD� GHOOD� SXEEOLFD� DPPLQLVWUD]LRQH� H� SHU� OD� VHPSOLILFD]LRQH�DPPLQLVWUDWLYD� l’articolo 21 conferisce alle istituzioni scolastiche l’autonomia organizzativa

(comma 8) didattica (comma 9) e di ricerca, sperimentazione e sviluppo (comma 10).

L’evoluzione dell’università in Italia 1860: Legge Casati. 1868: Il Ministro Broglio vara il regolamento generale per le Università (R.D. 6 ottobre, n. 4638). 1875: Il Ministro Borghi elabora un regolamento per la nomina dei professori ordinari e straordinari

delle Università (R.D. 13 maggio, n. 2469). 1876: Ministro Coppino regolamento generale Universitario (R.D. 8 ottobre, n. 3434).

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1902: Regolamento generale Universitario (R.D. 13 aprile, n. 27), regolamenti speciali per le Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali; di medicina e chirurgia; di giurisprudenza; di lettere e filosofia (R.D. 13 marzo, nn. 66-67-69-70).

1903: Aumentano le tasse universitarie e le sovrattasse per di esame; l’incrementi delle tasse sono devoluti metà al Ministero e metà all’università; le sopratasse rimangono destinate ai membri delle commissioni (L. 2513 del 1865); per gli esami si ribadisce che sarà sempre in ogni caso vietata qualunque sessione oltre le due stabilite dalla legge del 13 novembre 1859.

1905: Regolamento generale Università Ministro Bianchi (R.D. 21 agosto, n. 638). 1920: I professori sono obbligati a tenere esercitazioni per tutti i corsi fondamentali e per i

complementari necessari per il conseguimento di lauree e diplomi (R.D. 8 ottobre, nn. 1546) 1923: Riforma gentile. 1932: Disposizione sulle opere universitarie (R.D 5 giugno, n. 1003) istituite con il regolamento

generale universitario 1923. 1938: Regolamento generale ed ordinamento didattico dell’istruzione universitaria (R.D. 30

settembre, n. 1652). 1953: Libera inclusione di nuovi insegnamenti complementari negli statuti delle università e degli

istituti di istruzione superiore (L.11 aprile, n. 312). 1955: Appello d’esami di profitto o di laurea o di diploma presso le università e istituti di istruzione

superiore nel mese di febbraio (L. 5 gennaio, n. 8). 1956: Nuove norme in tema di esami universitari (L. 1 febbraio, n. 34). Esami di stato di

abilitazione all’esercizio delle professioni (L. 8 dicembre, n. 1378). 1958: Esami di abilitazione alla libera docenza (L. 30 dicembre, n. 1175). 1961: Ammissione dei diplomati degli istituti tecnici alle facoltà universitarie (L. 21 luglio, n. 685). 1963: Istituzione dell’assegno universitario (L. 14 febbraio, n. 80), organizzazione e sviluppo della

ricerca scientifica in Italia (L 2 marzo, n. 283). 1965: Disegno di legge Gui per la riforma Universitaria. 1966: Istituzione del ruolo di professore aggregato (L. 25 luglio, n. 585). 1969: Liberalizzazione degli accessi universitari e dei piani di studio (L. 11 dicembre, n. 910). 1970: Nuovi provvedimenti urgenti per le università (L. 30 novembre, n. 924). 1979: Sono emanate nuove norme sui concorsi per i professori di ruolo. 1980: D.P.R. 382 1982: Riordinamento delle scuole dirette a fini speciali delle scuole di specializzazione e dei corsi

di perfezionamento (D.P.R. 10 marzo, n. 162). 1984: Norme in materie di borse di studio e dottorati di ricerca all’interno delle università (L 13

agosto, n. 476). 1989: Nasce il nuovo Ministero dell’Università della Ricerca Scientifica e Tecnologica (L. 9

maggio, n. 168) si attua così il passaggio dell’università dal Ministero della pubblica Istruzione a quello della ricerca. Approvazione del piano di sviluppo dell’università per gli anni 1986-1990 (D.P.C.M. 12 maggio).

1990: 1998: Attivazione dei corsi di laurea in scienze della formazione primaria e delle scuole di

specializzazione per l’insegnamento nelle scuole secondarie (D.M. 26 maggio). Riforma degli istituti di educazione fisica e loro trasformazione in facoltà di scienze motorie (DL.vo 178)