Intellectual property rights and entrepreneurship - UK Intellectual Property Office
Standardization, Intellectual Property Rights
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Transcript of Standardization, Intellectual Property Rights
Maggio 2003 1
Standardization, Intellectual Property Rightsand the Evolution of the Information Industry in Europe
Alcune riflessioni sulla catena del valore e sul ruolodegli standard nella tv digitale terrestre.
Maggio 2003 2
DisplayDistributionPackagingProductio
nContent creation
Cinema
Consumer electronic manufacturers
Major studios
Production companies
Actors
Presenters
Broadcast Networks - Free to Air
Cable Networks
Cinema and video
Pay TV - cable and DTH
Bro
adca
st E
raPa
y TV
Er
a
Broadcast era: Distribution bottleneck kept the value with
the packagers and distribution companies
Pay TV era: Distribution bottleneck starts to break
down. Subscriptions driven by access to exclusive content.
Value remains with the packagers and distribution
companies. Value migration to those with exclusive
content together with content owners
The Traditional TV / Broadcast Value Chain:Broadcast and Pay TV Era
Maggio 2003 3
DisplayDistributionPackagingProductionContent creation
Cinema
Consumer electronic manufacturers
Major studios
Production companies
Actors
Presenters
Broadcast Networks - Free to Air
Cable Networks
Cinema and video
Pay TV - cable and DTH
Set Top Boxes
Conditional Access
Systems
Interactive TV content production companies ISP’s/Portals
Wireless
PVR’s, EPG’s,
PPV, VOD
Digital era: Removal of the distribution/ packaging
bottlenecks. Value moving to the polar points of the value
chain as capacity and technology become key in
order to access full potential of interactive enhancements
Content + Technology are the new value drivers
New opportunities for Content Providers and Packagers, as
well as hardware manufacturers
The TV / Broadcast Value Chain:Digital Era
Maggio 2003 4
La nuova Value Chain
Principali fonti di ricavo dei DTV Service Provider:1. Pubblicità 2. Canone (contenuti e servizi)3. Fee su contenuti e servizi non inclusi nel canone
Content Owner
Content Provider
Aggregatori di
Contenuti
& Servizi,
Broadcaster
TelespettatatoriCustomer interface,
Digital platform
Service Provider
TV set,
Set Top Box
Service ProviderNetwork
ProviderTLC
Operator
Produzione, Acquisizione diritti, Editing, Packaging
Distribuzione, Diffusione, Ritorno
Accesso, CA, EPG, SW
Billing, CA,EPG
CONTENT PROVIDER SERVICE PROVIDER
NETWORK PROVIDER
Maggio 2003 5
I soggetti economici coinvolti nella DTTL’AGCOM ha spacchettato la catena del valore definendo i seguenti ruoli:
– Fornitore di contenuti. È il soggetto che ha la responsabilità editoriale nella predisposizione dei programmi destinati alla radiodiffusione digitale televisiva e sonora
– Fornitore di servizi. Fornisce, attraverso l’Operatore di rete, servizi di accesso condizionato mediante:• distribuzione di chiavi numeriche per abilitazione alla visione dei
programmi e alla fatturazione dei servizi• offerta di servizi di guida elettronica dei programmi
– Operatore di rete. È il soggetto titolare del diritto di installazione, esercizio e fornitura di una rete di comunicazioni elettroniche e di impianti di messa in onda, multiplazione, distribuzione e diffusione e delle risorse frequenziali
Maggio 2003 6
DTT: minacce • per i broadcaster incumbent (Mediaset e Rai): uno sbottigliamento dalla capacità trasmissiva
con conseguente potenziale frazionamento del mercato pubblicitario, finanziato con le risorse del boadcaster stesso ed un’incerta capacità di aggredire altri servizi/business in maniera economicamente sostenibile (assumendo una non espansione del mercato pubblicitario)
• per i broadcaster new entrant (La Sette): se operatori di una propria infrastruttura di rete, ingenti investimenti a fronte di un business model alternativo non ancora messo a punto (pay? intractive? massa critica necessaria?)
• per i consumatori: maggiori costi (il Set-top-box anche per la fruizione del canale generalista, il canale di ritorno per avere l’interattività) per la fruizione di un servizio le cui caratteristiche discriminanti rispetto all’odierna offerta free sono quantomeno poco percepite
• per l’investitore pubblicitario: un potenziale frazionamento dell’audience (soprattutto se l’offerta rimane poco targettizzata) che riduce l’efficacia dell’investimento (aumento del costo per contatto)
Maggio 2003 7
DTT: driver di diffusione
• la riduzione del costo dei decoder (per fattori di scala e naturale evoluzione tecnologica) ed eventuali sussidi da parte del governo per l’acquisto del Set-Top-Box
• la risolutezza da parte del governo nel prevedere una data di switch-off delle trasmissioni in analogico, così da far attrezzare il consumatore per un cambiamento inevitabile
• lo sviluppo di canali tematici targettizzati che sfruttino uno specifico interesse del pubblico e di piattaforme tecnologiche (es. pubblicità interattiva), in grado entrambi di aumentare l’efficacia dell’investimento pubblicitario
• la liberazione di risorse che stimolino l’arricchimento dell’offerta contenutistica (ad esempio limitando la raccolta delle reti pubbliche al solo canone, e lasciando ad altri player circa 1 bn €/anno di raccolta pubblicitaria), con conseguenti benefici in termini di range di scelta e qualità disponibili al consumatore finale.
• Standard / interoperabilità set.top boxes
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Regolamentazione DTTLa Delibera n. 435/01/CONS, “Approvazione del regolamento relativo alla radiodiffusione terrestre in tecnica digitale”, pone le basi per il futuro della Televisione Digitale Terrestre (DTT), ma rimanda ad un futuro provvedimento, che l’Autorità dovrà adottare entro il 31 Marzo 2004, l’emanazione di norme a tutela del pluralismo e della concorrenza
Con la Delibera 435 vengono istituite tre categorie di operatori:
• Operatori di Rete Televisivi
• Fornitori di Servizi
• Fornitori di Contenuti Televisivi
Maggio 2003 9
Regolamentazione DTTTempistiche di attuazione
Fase di Avvio dei Mercati
Adozione Piano di Assegnazione delle Frequenze
per la Radiodiffusione
Televisiva
31/12/2002 31/03/2004
Prevista adozione provvedimenti per la tutela del pluralismo e della concorrenza
Potenziale inizio rilascio licenze per
Operatori di rete (subordinata alla data effettiva di
adozione dei provvedimenti)
Inizio rilascio autorizzazioni per
Fornitori di contenuti
21/11/2001
Rilascio autorizzazioni generali per
Fornitori di servizi già regolamentato
dalla D.467/00/Cons del 8/8/2000
31/12/2006
Cessazione delle Concessioni in
Tecnica Analogica*
Entrata in vigore nuovo limite sul
controllo dei programmi televisivi
numerici
(MAX 20% in ambito nazionale)
Periodo in cui è possibile richiedere l’abilitazione alla
sperimentazione
25/07/2005
Scadenza finale massima delle abilitazioni alla
sperimentazione
*La conversione della concessione in licenza può essere richiesta sino a 6 mesi prima della scadenza della concessione stessa
22/04/23 Nome dell'evento 10
Totale Mercato Anno 2000= € 39.2 Bn
Telefonia48%
Handset1%
Mobile47%
Fisso47%
5%
Editoria21%
34%
Libri31%
Periodici20%
Quotidiani14%
TV19%
Televisori14%
Canone18%
Abb. Pay10%
59%
Musica e Radio
5%Internet
3%Cinema
4%
Radio/CD player
34%
PC59%
CD31%
Concerti7%
SW e accesso37%
4%
DVD player17%
Biglietti e HV76%
7%
27%
Piattaforme HW per la fruizione di contenuti e servizi
Conenuti e servizi pagati direttamente dal cliente finale
Advertising (pagamento indiretto di contenuti e servizi)
La telefonia fissa e mobile rappresenta quasi la metà delle revenues del settore
Di queste il 94%derivano dal pagamento diretto del servizio da parte del consumatore finale(63% del totale spesa diretta per contenuti e servizi)
Nell’obiettivo di mantenere/aumentare tale quota, nell’ipotesi che la voce diventi progressivamente una commodity, l’operatore telco deve abilitare le proprie piattaforme alla fruizione di altri contenuti/servizi media (convergenza)
8%
70%
22%
100%
Totale Mercato Anno 2000= € 39.2 Bn
Telefonia48%
Handset1%
Mobile47%
Fisso47%
5%
Editoria21%
34%
Libri31%
Periodici20%
Quotidiani14%
TV19%
Televisori14%
Canone18%
Abb. Pay10%
59%
Musica e Radio
5%Internet
3%Cinema
4%
Radio/CD player
34%
PC59%
CD31%
Concerti7%
SW e accesso37%
4%
DVD player17%
Biglietti e HV76%
7%
27%
Piattaforme HW per la fruizione di contenuti e servizi
Conenuti e servizi pagati direttamente dal cliente finale
Advertising (pagamento indiretto di contenuti e servizi)
La telefonia fissa e mobile rappresenta quasi la metà delle revenues del settore
Di queste il 94%derivano dal pagamento diretto del servizio da parte del consumatore finale(63% del totale spesa diretta per contenuti e servizi)
Nell’obiettivo di mantenere/aumentare tale quota, nell’ipotesi che la voce diventi progressivamente una commodity, l’operatore telco deve abilitare le proprie piattaforme alla fruizione di altri contenuti/servizi media (convergenza)
8%
70%
22%
100%
Economics della DTT: struttura del mercato media
Maggio 2003 11
Economics della DTT: alcuni dati
Connessioni TV in tecnica digitale in Europa cresceranno dagli stimati 23.3 Mio di fine 2001 (16% del totale famiglie) ad 82 Mio a fine 2005 (55%), con un tasso medio di crescita del 37% annuo.
Il massimo sviluppo verrà dal digitale terrestre che dai 2.1 Mio di connessioni attestati su tale architettura a fine 2001 crescerà a 19.1 Mio a fine 2005, con un tasso di crescita medio annuo superiore al 70%.
A tale risultato dovrebbe contribuire in particolare modo l’Italia, dove si prevede la più alta penetrazione al livello europeo del digitale terrestre (53% delle case al 2010-anche se i più recenti report prevedono una penetrazione minimale anche al 2006).
Maggio 2003 12
Economics della DTT Ad influenzare tale previsione a livello italiano concorrono la bassa
penetrazione di altre tecnologie digitali (12% a fine 2001), l’alta penetrazione (98%) della TV terrestre analogica (rispetto alla quale l’upgrade a tecnica digitale se confrontato con altre architetture ha costi notevolmente più bassi per gli operatori), nonché, e forse in maniera preponderante, il quadro normativo nazionale del settore.
Il grado di interattività di cui dispone un fruitore di TV digitale è in larga parte una funzione dell’investimento effettuato in Set-Top-Box • dai 200-400$ per un Set-Top-Box con funzionalità base, • ai 550-1000 $ per in Set-Top-Box con funzionalità da full “residential gateway”
dove livello e gap di prezzo dovrebbero notevolmente abbassarsi all’aumentare della scala e della convergenza su un unico standard applicativo.
Maggio 2003 13
Panorama Attuale Broadcaster
Free TV – Televisione generalista
Pay TV – Canali tematici/ Televisione interattiva
**
Piattaforme digitali. Necessitano di installazione di Set-Top-Box a casa dell’utente
* Attraverso piattaforma ibrida, con canale di ritorno telco
• Terrestre analogico
• Satellite
• Satellite
• Cavo
• IP (Fibra, xDSL)
• RAI, Mediaset
• Satellite
• Tele+, Stream
• Stream
• eBiscom
CoperturaServizi distintivi ad end user
VoD Interazione
Altri Servizi
**
• Fonia ed Internet
• 100%
• Richiede parabola
• Richiede parabola
• Solo dove cablato
• Solo dove cablato
Modello di business Architettura Player Italiani
Maggio 2003 14
Panorama odierno dei player digitali nel broadcasting televisivo
Struttura dell’industria Peculiarità tecnologiche
Broadcaster digitali
(pay-TV)
Mercato Europeo 2-3 player per mercato/nazione Pochi attori a livello europeo Restanti attori prevalentemente posseduti da
broadcaster analogici
Penetrazione cavo circoscritta ai Paesi che hanno costruito l’infrastruttura (G, UK)
Digitale terrestre (DTT) in sperimentazione in UK (ONDigital) e S (Quiero TV)
Produttori di Set-Top-Box
Prevalentemente grandi produttori mondiali di elettronica al consumo
Nokia Philips Sony
Qualche player specializzato Pace
Capacità interattive fortemente dipendenti dal costo
versione base (funzionalià pay-per-view) a $200-300
Versione con “residential Gateway” a $500-1.000
Produttori di Middleware
3 principali player a livello mondiale, di cui 2 sono i principali fornitori sul mercato europeo
OpenTV (US) MediaHiway/Seca (F)
I nuovi entranti sono colossi dell’industria mondiale di SW consumer
Microsoft TV
Producono le funzionalità base del Set-Top-Box, soggette ad una progressiva standardizzazione (piattaforma abilitante)
I sistemi di accesso ed i servizi interattivi sono invece proprietari del broadcaster (anche attraverso customizzazione di prodotti off-the shelf)
Maggio 2003 15
Panorama odierno dei player digitaliNuovi competitor dei broadcaster
Esiste un insieme di nuovi player, costituito principalmente da operatori fibra (e-Biscom), che nel loro pacchetto di offerta includono contenuti e servizi in sovrapposizione con quelli della pay-Tv. Malgrado l’attrattività potenziale della loro offerta (che include connettività veloce ad internet, telefonia e “pay-TV”), il loro ruolo rimarrà circoscritto visto che la cablatura risulta conveniente solo in selezionati ambiti urbani.
Struttura e competitività dei fornitori di Set-Top-Box e middleware
A modificare struttura e competitività di tali sub-settori intervengono introduzioni di standard quali l’MHP (Multimedia Home Platform Decoder Unico) che, sulle basi di un sistema di middleware compatibile ed un set standard di API’s (interfacce applicative), consentirà al singolo operatore di offrire l’accesso a diversi servizi (TV ed Internet principalmente) da una stessa piattaforma, ed all’utente di accedere a diversi operatori con lo stesso Set-Top-Box ed interfaccia applicativa
Maggio 2003 16
Architettura STB
MIDDLEWARE(Liberate, MSTV,
Mediahighway, OpenTV,Power TV)
Adaptation layer
HARDWARE
Applications
API
O/S (pace, SA)
BROADCASTERS
PLATFORM OPERATORS
HW MANUFACTURESRS
Maggio 2003 17
Architettura STB (sw) CAS EPG API
I tre componenti sono potenziali gateways, si prestano a comportamento discriminatorio senza regolamentazione)
Maggio 2003 18
API USAGE ACROSS EUROPE
BETANOVA 2LIBERATE 6MHEG-5 1MHP 2(3)MEDIAHIGHWAY 12MICROSOFT TV 2OPEN TV 22
(BASE INSTALLATA 32 MILIONI, 1,7 POSSONO MIGRARE SU MHP)
Maggio 2003 19
Cost drivers Economia di scala Costi di re-authoring Attività innovativa
Maggio 2003 20
Achieving interoperability
Intra-platform interoperabilityInter-platform interoperabilityGeographical interoperability
Maggio 2003 21
Drivers for interoperability Economie di scala Minimizzazione dei costi di re-authoring Innovazione degli apparati Innovatione API API robusto Tecnologia stabile Standardizzaizone market-driven Aumento del prezzo degli STB
Maggio 2003 22
Stakeholders (innovation) Platform operators (pay-tv) Hw manufacturers Middleware providers Application developers Content providers
Maggio 2003 23
Policy options Non intervento API mandatorio Prescrivere interoperabilità Mark-up language mandatorio Mercati orizzontali mandatori Sussidiare apparati per interoperabilità
Maggio 2003 24
Problemi aperti per DVB / MHP Come le SSO possono risolvere:
Il problema dei “submarine patents”Il problema dei “ghost patents”Le dispute su RAND agreementsLe dispute su FRAND agreements
Maggio 2003 25
IPR PoliciesHow can SSOs deal with submarine patents?– Licensing as membership condition: ETSI IPR
Policy case– DVB IPR Policy going the way of ETSI?Non- disclosure/ late and incomplete disclosure
of IPRs– recent examples involving difficulties• RAND disputes– how to avoid them and how to solve them
Maggio 2003 26
IPR Management strategiesETSI is formal EU telecom standards institute• Imposed requirement to license all essential
IPRs– unless withheld within 180 days from start of
standards work (“ license by default”)• This became requirement for membership• Requirement applied even if IPRs unknown orunpublished and even if standard not yet known
Maggio 2003 27
IPR ManagementComplaint from IT companies (81 and 82 EC)– Exclusion from ETSI membership impacts competitive
position– lost the right to influence standards (right topropose/ block technologies)– no chance to gain experience and timely market entryCommission:– mandatory license by default reduces incentive to
compete through innovation– Defection of potentially key IT firms could affect quality ofstandards and therefore of standard- compliant products
Maggio 2003 28
IPR Management policySettlement reached in 1995:– Call for essential IPRs before standard is agreed, and– Each member must inform ETSI timely of any essential
IPR(its own or third party’s) of which it is aware– ETSI Director then requests FRAND license– if license refused request for explanation– possible reference to EC Commission for compulsorylicense– standard to be withdrawn if IPR unavailable
Maggio 2003 29
Current DVB/MHP policy (Blue Book)The DVB Project:– PATENT POOLING FOSTERED (september 2001)
– requirement to license all essential IPRs for free, (mandatory license)OR– (F)RAND agreement
– condition for participation in Working Group
Same competitive concerns as 1993 ETSI IPR Policy?– Exclusion from membership impacts competitive position?– mandatory license by default reduces incentive to innovate?– defection of IT firms could affect quality of standards?– Open source should compete, not expropriate
Maggio 2003 30
DVB/MHP IPR management Possible solution– limit license by default to firms who actively
contribute their technology– arrange patent searches, and design around
unavailable IPRs– do not exclude members who do not wish to
contribute IPRs for free– referral for compulsory license in exceptional
circumstances
Maggio 2003 31
Non- disclosure/ late disclosure Problems under EU law• Non- disclosure/ late disclosure could be in good faith• pending EU case: at the time of concealment, firm wasnot (yet) dominant: no antitrust remedy?– No collusion to conceal, so no liability under 81 EC– If standard de jure/ de facto binding or successful: IPR
owner will become dominant in upstream technology market
– IP enforcement after concealment could be abuse, especially if proof that standard would have been changed/ withdrawn
– remedy: standard become prohibited under 81? Orcompulsory free license/ reduced FRAND royalty level?
Maggio 2003 32
Incomplete disclosure Problems under EU lawIf patents not identified:– Incomplete disclosure can be legitimate (applications)– hinders check of validity, essentiality, and design- around– could influence quality or direction of standard or sink
standard• EU law: remedy available only if competitive impact and– collusion or– firm is dominant at time of concealment/ enforcement• no problem if promise to license at FRAND terms?– Implementers can sit tight and force IP owner to sue for
damages
Maggio 2003 33
RAND disputes
• Best way to resolve disputes/ set prices: allow SSOs to foster inter-technology price/ quality competition ex ante
• Ex post, IP owner/ pool should not be able to sue for injunction against user who is prepared to license- in at FRAND
– injunction distorts competition downstream; inconsistent withdeclaration or conditions under 81( 3)– IP owner to limit itself to damage claim at FRAND terms– encourages negotiated settlement
• If not settled: court to fix fee (cost based)
Maggio 2003 34
Compulsory license? Only in exceptional circumstances where
exercise is instrument for abuse– IP concealed to torpedo patent or to obtain
dominance– refusal to license or excessive price/ terms– New functionality for which clear demand, not
met by