STAMPA: GRAFICHE PAROLE NUOVE 20047 BRUGHERIO (MI) - … · 2015. 1. 25. · STAMPA: GRAFICHE...

notiz iario della rete banco al imentare

E D I T O R I A L ED I D O N M A U R O I N Z O L I *

on ci sarebbe nulla di quanto abbiamo fatto

fino ad adesso senza gratitudine per la carità con cui Cristo ha toccato la

nostra vita concretamente. Noi infatti non abbiamo avuto semplicemente un

esempio da imitare, piuttosto abbiamo avuto qualcuno che ci ha fatto

compagnia in tutti questi anni, più presente a noi di quanto abbiamo potuto

noi essere presenti, nel rispondere ai bisogni degli altri. Qualcuno che ci ha

fatti così soddisfatti di Cristo da renderci liberi in tutto. C’è infatti una

modalità di essere presenti che è tutta determinata dalla passione, dall’amore

e dalla condivisione totale, anche se inchiodati a un letto, e c’è una modalità

mondana di essere presenti tutta ricattata dal successo delle nostre imprese.

Senza la fedeltà a chi ci ha fatto compagnia in tutti questi anni, sarebbe falsa

la nostra carità, non farebbe storia, cioè non collaborerebbe veramente al

destino dei nostri fratelli uomini. La commozione nel vedere la nostra opera

veramente utile ai più poveri del nostro Paese ci rende sempre più

responsabili dell’incontro che è all’origine di tutto.

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n. 18 - luglio 2005 - sped. in abb. post. DL 353/03 (conv. in l. 46/04) art. 1 comma 2 - dbc milano

EDITORE: FONDAZ IONE BANCO AL IMENTARE ONLUS - V IA MELCH IORRE G IO IA 181 - 20125 M ILANO - D IRET TORE RESPONSAB ILE : G IANLU IG I DA ROLD - REDAZ IONE : ALESSANDRO SGHERB IN IS T A M PA : G R A F I C H E PA R O L E N U O V E 2 0 0 4 7 B R U G H E R I O ( M I ) - I M PA G I N A Z I O N E E F O T O L I T O : A C C E N T O N D E S I G N - A U T . T R I B . M I L A N O N . 5 0 2 D E L 1 5 / 0 7 / 2 0 0 0

*Presidente della Fondazione Banco Alimentare - onlus

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La nostraresponsabilità

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NOINVITO AL MEETING DI RIMINI

La FBA Onlus

sarà presente allo

stand A1 del Padiglione C1.

Vienici a trovare, ci

saranno tante novità.

PAGINA 6

ASSEMBLEA FEBA

A Strasburgo l’annuale

Assemblea dei Paesi

membri della Fèdèration

Europèenne des Banques

Alimentaires.

PAGINA 2

UNA GIORNATA PARTICOLARE

Resoconto della 1° giornata

nazionale dei volontari

di tutta la rete

“Banco Alimentare”

il 2 giugno a Firenze.

PAGINA 4

Saremo lieti di

ricevere vostri contributi,

testimonianze, fotografie,

sulla vostra esperienza

nella rete “Banco

Alimentare” o su tematiche

relative. Scrivete alla

segreteriadi redazione:

[email protected]

anti i volti nuovi che

hanno preso parte al 19° incontro della FEBA (Fèdèration

Europèenne des Banques Alimentaires) svoltosi a

Strasburgo il 21 e il 22 maggio.

Tra i 22 delegati con diritto di voto appartenenti a 12

Paesi, per la prima volta si è seduto un rappresentante

della Food Bank olandese.

Inoltre, in qualità di ospiti erano presenti M.me Claudia

Wultz della DG AGRI della Commissione Europea;

Robert Forney e Chris Rebstock di America’s Second

Harvest; infine, le delegazioni di Germania, Repubblica

Ceca e Slovacchia che stanno operando per la creazione

Food Banks. Per la Fondazione Banco Alimentare Onlus

hanno partecipato Marco Lucchini, Mario Amati,

Vitaliano Bonacina, Matteo Matteini, Roberto Spinelli e


S O M M A R I O

4I L COMMENTO

Una giornata

particolareDI GIANLUIGI DA ROLD

2I L TEMA

L’Europa aggiunge posti

a tavolaDI ALESSANDRO SGHERBINI

6L’APPUNTAMENTO

Uno stand pertanti incontri,iniziatine e

novitàDI ALESSANDRO SGHERBINI

8Rassegna

stampa

12LA VOCE DE I BANCH I

La novità che fa

notizia

10I L NUOVO PROGETTO

Una collettapropostaalle aziende

USA, Germania,

Repubblica Ceca,

Olanda e Slovacchia

per la prima volta

presenti ad un’assemblea

della FEBA

D I A L E S S A N D R O

S G H E R B I N I

i l t e m aT

L’Europa aggiunge

posti a tavola

I RAPPRESENTANTI DELLA FÈDÈRATION EUROPÈENNE DES BANQUES ALIMENTAIRES

2

10NEWS

Pronto Banco,chi ama

risponde


Lorenzo Tiberi. Il bilancio del 2004 si è chiuso con un più

10,72% alla voce alimenti raccolti per un totale di 185 mila

prodotti alimentari donati a 2.833.500 persone attraverso

18 mila associazioni caritatevoli.

Grande rilevanza ha assunto il tema delle procedure di

tracciabilità contenute nel Regolamento europeo

178/2002. E’ emersa una preoccupazione generalizzata,

ma non manca l’impegno ad attuare nuovi sistemi di

gestione per assicurare il rispetto delle norme a tutela del

Francia, il recupero delle aree pedemontane per la

produzione di frutta della zona da parte della Coop. Soc.

Les Jardins de la Montagne verte del Bas-Rhin. In Italia, la

prima Colletta tra le aziende alimentari in prossimità della

S. Pasqua che ha permesso, oltre alla raccolta di circa 500

tonnellate, un proficuo rinnovarsi dei rapporti e di

sensibilizzazione dei possibili fornitori. Il “Premio Spiga

d’Oro”, esperienza spagnola di riconoscimento

governativo delle aziende che si sono distinte durante

3

America’s Second Harvest (A2H). Dal 1980 coordina le attività delle varie Food Banks

americane. Può vantare numeri invidiabili: 211 magazzini, un milione di tonnellate di prodotti

alimentari distribuiti all’anno, 23 milioni di persone assistite, attraverso 50.000 enti. Le fonti di

approvvigionamento sono le compagnie del settore agro-alimentare, lo Stato, ma A2H è anche

acquirente diretto di alcune tipologie di prodotti, ad esempio latte e carne, come una vera e propria

cooperativa d’acquisto. Tra i 35.000 progetti attivi attualmente, oltre al ritiro e alla distribuzione di

alimenti, troviamo anche iniziative di educazione nutrizionale e di formazione lavoro nell’ambito

della ristorazione grazie alla collaborazione con colossi del settore come SoDexho.

Dopo la due giorni FEBA di Strasburgo, Mr. Chris Rebstock, vice direttore dell’area progetti di A2H,

ha visitato la sede della FBA Onlus a Milano e il magazzino dell’Associazione Banco Alimentare

della Lombardia Onlus a Paderno Dugnano. (www.secondharvest.org)

bisognoso. Allo stesso tempo, si auspica che anche negli

altri Paesi europei venga adottata la legge del “Buon

Samaritano”.

Un vento di progetti e di idee ha soffiato da est. La

Slovacchia e la Repubblica Ceca hanno espresso la loro

volontà di dar vita ad una Fondazione sul modello

italiano e creare depositi a Bratislava e Praga. La

delegazione tedesca ha presentato il programma di

ampliamento dell’esperienza dei “Tafeln”, piccole ma

numerose realtà di aiuto ai bisognosi con azione

immediata di ritiro e consegna dei prodotti raccolti:

l’obiettivo é arrivare a vere e proprie Food Banks con

tanto di magazzini. Bob Forney, presidente di America’s

Second Harvest, ha espresso la soddisfazione di aver

potuto conoscere lo stile di approccio ai vari problemi in

una feconda condivisione fra Paesi diversi ipotizzando

delle possibili collaborazioni future. L’anno trascorso è

stato costellato da preziose e fruttuose iniziative. In

MR. CHRIS REBSTOCK IN VISITA A MILANO

l’anno nella collaborazione con le Food Banks. Infine, il

programma d’educazione alla lotta contro lo spreco di

cibo, messo in atto in Polonia, presso imprese, scuole e

opinione pubblica.

La seduta è stata conclusa da M.me Wultz della DG

AGRI della Commissione europea che è intervenuta

chiarificando alcuni aspetti dell’evoluzione del P.E.A.D., il

Programma Europeo di Aiuti ai Bisognosi, di vitale

importanza per i Paesi aderenti alla Federazione ed in

particolare all’Italia perché è la fonte da cui proviene un

cospicuo contributo di prodotti.

Mario Amati, responsabile dei rapporti con la FEBA,

riassume così la missione francese: “L’entusiasmo

respirato e l’ interesse concreto ed etico nella

condivisione di solidarietà non è derivato solo dagli

incrementi dei volumi della nostra attività, ma anche

dall’anelito di condivisione che è stato creato presso gli

attori economici, politici e le persone tutte”.

costruzione del regno di Dio. Queste parole di don

Giussani, in un momento come questo, aprono,

spalancano alla possibilità di aderire con una ragione più

lieta e convinta a tutto quello che abbiamo vissuto, a tutto

quello che abbiamo portato sulle spalle fino a oggi,

insieme ai nostri amici, spalancando soprattutto al lavoro

che ci aspetta, piccolo o grande che sia”.

Gli interventi sono stati numerosi e toccanti. Leonardo di

Firenze: “L’amicizia iniziale è

oggi più vera e più grande.

Indispensabile”.

Laura di Firenze: “Sento che

per quello che abbiamo fatto,

vi devo ringraziare”.

Claudio di Savona: “Dopo

questa esperienza, sento che

c’è qualche cosa di più grande”. Lina della Lombardia:

“Sono la moglie di un volontario di Paderno Dugnano. Il

cambiamento di mio marito è diventato il mio

cambiamento. Mi ha comunicato la passione in quello

che vive”. Alessandro di Livorno: “Io sono commosso

perché in questi anni ho visto nell’ esperienza, quella

modesta che ho vissuto a Livorno, il miracolo che sta

facendo il Padre Eterno nella nostra realtà”. Domenico di

Palermo: “Presentando con alcuni amici il momento della


ltre duecentocinquanta

persone, tra collaboratori e amici della rete “Banco

Alimentare”, si sono riunite il 2 giugno a Firenze, per

un’assemblea che ha rappresentato il bilancio di

un’esperienza positiva. Il presidente della Fondazione

Banco Alimentare, don Mauro Inzoli, ha aperto la

riunione ricordando a tutti il significato del gesto che

rappresenta “Banco Alimentare”: “ Non ci sarebbe quello

che avete fatto fino adesso se non si vive con gratitudine la

carità con cui Cristo ha toccato la nostra vita attraverso

l’esempio di altri o attraverso l’incontro con una

compagnia”. Don Inzoli ha insistito: “Senza la fedeltà alla

compagnia che abbiamo incontrata, sarebbe falsa la

nostra carità, non farebbe storia, cioè non collaborerebbe

veramente, come dovrebbe, al Regno di Dio, alla

4

O

Testimonianze dalla 1a giornata nazionale dei volontari della rete “BA” del 2 giugno a Firenze

D I G I A N L U I G I D A R O L D

i l c o m m e n t o

Una giornataparticolare

ALCUNI MOMENTI DELLA 1A GIORNATA NAZIONALE DEI VOLONTARIDELLA RETE “BANCO ALIMENTARE” A FIRENZE


5

non si capirebbe nella sua pienezza”.

Testimonianze semplice e ricche di umanità. Don Mauro

Inzoli ha concluso la giornata con poche parole: “Quello

che è accaduto oggi, quello che ho ascoltato è il segno di

un lavoro cosciente. E’ il segno di un lavoro, di una

presenza che non è abbandonata a un’ onda, ma che è

invece sempre di più il frutto di un’esperienza e, come

tale, il frutto di un giudizio. Man mano che guadagna, che

conquista una posizione, si avverte una profondità più

grande. Si avverte un di più. Per cui si intuisce di aver fatto

un passo, magari non ancora del tutto compiuto: ma in

fondo si intuisce che si spalancano nuove possibilità”. Poi

don Mauro ha concluso: “Se Giussani fosse qui, sono

sicuro che direbbe: senza di voi il Movimento non

sarebbe quello che è”.

Colletta nella scuola, ho riscontrato l’entusiasmo e la

curiosità da parte dei ragazzi e quindi anche una risposta

concreta nel momento della Colletta”. Fernando di

Catania: “Credo che in questa esperienza si trovi la

felicità, quella più profonda. Non tanto perché facciamo il

Banco, quanto perché viviamo una bellissima esperienza

di condivisione”. Giovanni di Imola: “Sono stato preso

dentro un’avventura umana. E sono stato accolto così

come ero”.

Mario della Lombardia: “Io sono uno che difficilmente

obbedisce, ma quando mi chiedono qualcosa per il Banco

non so dire di no”. Marco di Firenze: “Chiedo un aiuto

organizzativo. Sono aumentati gli enti convenzionati, ma

non la raccolta delle merci eccedenti”. Don Angelo di

Torino: “Tutto è partito dalla mia parrocchia. Con due

catechiste abbiamo cominciato a fare la Colletta in sette

scuole. Dopo tre anni questa esperienza si è allargata a

tutta la provincia di Torino”. Maddalena di Udine: “Ho

sempre sotto gli occhi un bimbo che faceva la Colletta

con sua madre al Supermercato, dicendo: “Mamma, devo

riempire anche il mio sacchetto”. Letizia di Palermo: “La

coscienza dell’infinito ha bisogno degli uomini. Non può

essere appagata da nessun cibo, se non da un’amicizia

generata dal fatto cristiano”. Saro di Catania: “Il Banco ha

una funzione educativa, senza la quale quello che si fa


Anche quest’anno al Meeting di Rimini,

nella zona destinata alla CdO nel Padiglione C1

troverete lo stand della FBAOnlus.

D I A L E S S A N D R O S G H E R B I N I

l ’ a p p u n t a m e n t o

a libertà è il bene più

grande che i cieli abbiano donato agli uomini”, é una

frase che prende spunto da un dialogo tra Don

Chisciotte della Mancia e il suo fedele scudiero Sancho

Panza a dare il titolo al 26°

Meeting per l’amicizia fra i popoli

(21-27 agosto Rimini Fiera, via

Emilia 155). A questo

appuntamento, ormai divenuto

tradizionale dell’estate italiana,

FBA Onlus non vuole mancare.

Lo stand, 50 mq all’interno del

Padiglione destinato alla CdO,

sarà diviso in 3 aree.

La prima sarà interamente

dedicata all’incontro con il popolo

della Giornata Nazionale della

Colletta Alimentare. Marco

“L

6

Uno standper tanti incontri,

iniziativee novità

Lucchini invita a “venirci a trovare portando foto,

disegni, testimonianze, ma non solo, attendiamo i

vostri suggerimenti per migliorare l’organizzazione

della prossima edizione”. La seconda area vuole rendere

esplicite tutte le modalità

attraverso le quali si può

sostenere l’opera della FBA

Onlus. Sono molteplici, alcune

sono meno note, come le

bomboniere solidali o i pacchi

regalo di Solotipico. “Davvero

tutti possono aiutarci, dal

bambino al nonno, dalla grande

catena di distribuzione ad un

piccolo produttore di generi

alimentari” afferma Matteo

Matteini, che coordina i progetti

di Fund Rising di FBA Onlus, che

Un ultimo appellova rivolto ai bambini e ai ragazzi dellescuole elementari e medie e ai loro

insegnanti, per loro è prevista una piccola

sorpresa, quindi non appena arrivate

in Fiera cercate subito lo stand con

la formichina! Un aiuto: stand A1 -

padiglione C1

LO STAND DELLA FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE ONLUS 2004

7


A tavola con gusto e senza sprechi,

ovvero noi e il frigorifero

D I P A O L O M A S S O B R I O

E G I O V A N N A R U O B E R C H E R A

l i b r i

l libro nasce dall’idea di

creare un’educazione al gusto diretta ad un vasto

pubblico con l’intento di diffondere la cultura del “non

spreco”. Un ricettario originale, suddiviso per mesi

dell’anno, che insegni come utilizzare gli alimenti di

recupero per una cucina che coniughi gusto,

stagionalità dei prodotti e utilizzo degli alimenti di

normale consumo.

• 120 ricette

• 12 interviste a celebri chef

• 320 vini delle migliori cantine sociali d’Italia

I

Avanzid’autore

continua: “Sappiamo che molte persone vorrebbero

rendersi utili alla causa, durante la settimana del

Meeting vorremmo proprio riuscire a spiegare loro il

modo migliore per farlo”.

Infine la terza area, è la parte più istituzionale, una

sorta di biglietto da visita della Fondazione con anche

la presenza di Siticibo, Pronto Banco e i nuovi progetti

per gli approvvigionamenti. Tutti i numeri, le

informazioni e le prospettive dei progetti in corso

saranno a disposizione dei visitatori.

Nel corso della settimana vi saranno numerosi incontri

relativi alle tematiche della rete delle BA, ve ne

segnaliamo un paio. Martedì 23 ore 19, da non perdere,

l’incontro con Paolo Massobrio, autore del libro

“Avanzi d’autore”(vedi BOX), la cui prefazione è firmata

da don Mauro Inzoli. Venerdì 26 agosto, è prevista la

presentazione ufficiale della Giornata Nazionale della

Colletta Alimentare del 26 novembre 2005.

IN VENDITAPRESSOLE LIBRERIEDEL MEETING


r a s s e g n as t a m p a

Da 60 aziendecibo per i poveri

tratto da

Avvenire24 marzo 2005

•

Collettastraordinaria

tratto da

Vita6 aprile 2005

•L’Ente per l’Abruzzo e il Molise

aiuta 29.035 persone,

nel 2004 erano 28.461

Banco Alimentare,salgono gli assistiti

tratto da

Il Centro13 aprile 2005

•Italia: 4 mila tonnellate

al giorno nei rifiuti, 27 ai poveri.

Il record inglese

Cibo, lo spreco quotidiano

tratto da

La Repubblica16 aprile 2005

•Studio inglese: compriamo

molto di più di quanto mangiamo.

In Italia ogni famiglia butta via

per 580 euro all’anno

Cibo e spesa, troppi sprechi

“un terzo viene gettato via”

tratto da

Corriere della Sera16 aprile 2005

•Domani incontro col Banco

Alimenti freschi, buone prospettive

tratto da

Il Piccolo22 aprile 2005

•

Tutti al Meazza perla Partita del Cuore

tratto da

Avvenire ed. Milano

11 maggio 2005


uando si parla di Colletta, il

pensiero corre all’ultimo sabato di novembre, a quel gesto

stupefacente di carità che coinvolge milioni di italiani che

donano parte della loro spesa ai poveri. Ma perché non

chiedere direttamente a chi produce gli alimenti, di donarli

alla rete “Banco Alimentare”? Ecco quindi il progetto

“Colletta Aziende”. “La settimana prima della S.Pasqua

abbiamo chiesto alle 420 aziende che normalmente

collaborano con noi, di fare una donazione speciale.”

Lorenzo Tiberi, responsabile del progetto, ha seguito passo

passo il progetto ed è soddisfatto del risultato: “511

tonnellate di prodotti alimentari raccolti per un valore

commerciale di oltre 1 milione di euro, sono davvero un

buon inizio. Abbiamo posto le basi per una Colletta

Nazionale di grande impatto.”

Si tratta di un’ iniziativa senza precedenti a livello europeo:

presentata all’annuale assemblea FEBA di Strasburgo, ha

riscosso molto interesse ed apprezzamenti. FBA Onlus offre

così alle aziende una possibilità di condivisione, per svolgere

attività inerenti alla Responsabilità Sociale d’Impresa

ponendosi come legante tra la forza produttrice e il

La nuova sfida della rete “Banco Alimentare”

i l n u o v o p r o g e t t o

10

Q

Una collettaproposta alle

aziendealimentari

8 luglio: il servizio telefonico gratuito apre anche nella

provincia di Trapani, dopo un anno di attività

nelle province di Catania e Palermo

n e w s

“Pronto Banco”chi ama

risponde

un anno dall’

inaugurazione, Pronto Banco, servizio telefonico di

accoglienza nato per dare sostegno e suggerimenti

concreti alle persone in difficoltà, amplifica il suo raggio

d’azione.

Dal mese di luglio, rivolgendosi al numero verde

800.555.111, si potrà ricevere assistenza anche nella

provincia di Trapani. Nel capoluogo siciliano, venerdì 8

luglio, è stata presentata l’attivazione del progetto alla

presenza di Giulia Adamo, Presidente della Provincia

Regionale di Trapani, Franco Muratore, presidente della

CdO di Palermo, Giorgia Teruzzi, responsabile Gestione

del progetto Pronto Banco, Liborio Milazzo, presidente

dell’Associazione Amici del Banco Alimentare di

Palermo Onlus e Marco Lucchini.

A


11

Dolciumi 24%Kg. 125.034

Ortaggi e legumi 15%Kg. 74.421

Latte e derivati 3%Kg. 17.723

Frutta e succhi 30%Kg. 146.402

Pane e affini 3%Kg. 15.750

TotaleKg. 511.495

Pasta e riso 6%Kg. 31.396

Varie 5%Kg. 26.668

Olii e condimenti 2%Kg. 12.738

Carne 1%Kg. 7.049

Bevande 11%Kg. 54.314

TIPOLOGIA PRODOTTI COLLETTA AZIENDE

territorio, per contribuire alla lotta contro la fame e la

povertà in Italia. Nel marzo del 2006 l’appuntamento si

riproporrà e Tiberi non nasconde di avere obiettivi più

ambiziosi: “Si allargherà l’iniziativa a nuove aziende, anche

piccole medie imprese: questo è il terreno da sondare se si

vuole cercare di mantenere costanti gli approvvigio-

namenti dall’industria. Partendo da un gesto pur piccolo di

condivisione, come partecipare alla Colletta Aziende, il

tentativo è di arrivare raccogliere tutto l’anno le eccedenze

dalle aziende che ancora non conoscono la rete delle BA. Le

19 BA locali saranno chiamate ad un lavoro più puntiglioso

sul territorio, ma chi è già partito sta raccogliendo i primi

frutti.” L’evento avrà un impatto comunicativo maggiore

rispetto alla prima edizione, particolare che potrebbe

allettare più aziende a collaborare. Ma l’ obiettivo sempre

presente nei progetti della FBA Onlus è quello educativo:

facendo leva sulla carità e sulla gratuità si chiede,

semplicemente, a chi ha di più, di dare a chi ha di meno.

L’iniziativa nei primi 12 mesi di lavoro, nelle province di

Catania e Palermo, ha fatto emergere sacche di povertà

che troppo facilmente rimangono nell’oblio e si è

dimostrata davvero efficace con la sua azione, ne è la

prova l’elevata percentuale di casi risolti superiore al

70%. Senza dubbio, un unico numero verde per qualsiasi

tipo di bisogno facilita notevolmente l’approccio per una

persona in difficoltà.

Preziosissimo anche il lavoro di mappatura di enti e

strutture d’assistenza, ma anche di liberi professionisti

che si sta svolgendo in questi mesi nelle province

siciliane finora raggiunte dal network telefonico.

Da gennaio è iniziata la mappatura degli Enti

assistenziali a Trapani e provincia: 70 hanno dato la loro

adesione.

Gli enti, per la maggior parte già convenzionati con la

rete BA, si sono dimostrati davvero interessati ed hanno

aderito di buon grado alla proposta. All’elenco si

ascrivono anche avvocati, medici e centri di formazione

professionale. Marinella Franzonello, responsabile

territoriale di Pronto Banco per Palermo e Trapani si

aspetta una tipologia di chiamate un po’ differente da

Catania e Palermo: “Vista la collocazione geografica di

Trapani, Mazara del Vallo e Marsala, ci aspettiamo molte

richieste d’aiuto da extracomunitari che sbarcano

solitamente nelle isole Egadi al largo della costa

trapanese.” Marco Lucchini è visibilmente soddisfatto

“Pronto Banco richiede molte risorse, ma ha delle

potenzialità immense. Mi auguro in futuro di poter

vedere ampliata sempre più la sua operatività”.


Iniziative, esperienze e testimonianze

dalla rete “Banco Alimentare”

l a v o c e d e i b a n c h i

La novità che fa notizia

SARDEGNA. Il Comune di Cagliari insieme ad

alcune associazioni di volontariato, tra cui

l’Associazione BA della Sardegna Onlus, ha deciso

di creare un Centro di Solidarietà dedicato a

“Giovanni Paolo II”. La struttura, che andrà

incontro ai bisogni di persone disagiate della città,

è stata inaugurata sabato 11 giugno.

12

PIEMONTE. Il 18 giugno, preceduta da una

conferenza stampa, è avvenuta l’inaugurazione di un

nuovo magazzino a Fossano (Cn) per l’Associazione

Banco Alimentare del Piemonte e Valle d’Aosta Onlus

che la Fondazione Cassa Risparmio di Fossano

ha deliberato di donare in comodato d’uso per

sei anni per le esigenze di stoccaggio e distribuzione

in provincia di Cuneo. Antonio Miglio, presidente

della Fondazione Crf spiega: “Abbiamo accolto

convintamene le sollecitazioni degli organizzatori

della FBA Piemonte Onlus, Ferdinando Tempesti e

Mario Bassino. Le Casse di Risparmio sono nate a suo

tempo con la funzione di aiutare i più bisognosi”.

Il sabato successivo a Biella grande festa per il primo

anniversario della sede locale. Fortemente voluta da

S.E. Monsignor Gabriele Mana, vescovo di Biella,

“perché diventasse il punto educativo della carità

biellese” puntualizza Pasquale Ragno “e consente

a molte associazioni di non dover più recarsi fino

a Moncalieri per ritirare i nostri bancali”.

VENETO. 180 tra volontari e amici

dell’Associazione BA del Veneto Onlus si sono

radunati la sera del 18 giugno nel vecchio

magazzino di via Bengasi a Buttapietra (Vr) per la

consueta cena annuale. L’incontro si è aperto alle

18.30 con la celebrazione della S. Messa presieduta

da monsignor Agnolini, responsabile della Caritas

della Diocesi di Verona. “Sono molto contento

della serata”, ci confida Paolo Tosi, responsabile

della GNCA in Veneto, “è stata un’ottima

occasione per conoscersi meglio e ritrovare

vecchi amici”.

Il 2 giugno Firenze è stata teatro di un evento che entrerà nella

storia della rete “Banco Alimentare”: la prima giornata nazionale

dei volontari e amici di tutte le Associazioni e Fondazioni Banco

Alimentare. In 260 si sono radunati da tutta Italia, da Udine a

Palermo per una giornata di convivenza tanto gioiosa quanto

miracolosa. In tarda mattinata si è celebrata la S.Messa poi un

lauto pranzo e alle 15.30 il momento centrale della giornata:

l’assemblea presieduta da don Mauro Inzoli. Infine per chi si è

fermato anche la visita al magazzino di Firenze.

(Vedi articolo di pag. 4)

1a GIORNATA NAZIONALEDEI VOLONTARI DELLA RETE

“BANCO ALIMENTARE”


13

MARCHE. Sabato 21 maggio è stato servito il

pranzo sociale dell’Associazione “Club Amici del

Banco Alimentare Marche Sud – Onlus” nei

locali dell’ Istituto Missionarie della Fanciullezza

di Force (AP) che si adopera nell’accudire,

durante le ore lavorative, i bambini i cui genitori

non si possono permettere un baby sitter.

Sempre nel mese di maggio la Fondazione Banco

Alimentare delle Marche Onlus ha ricevuto una

donazione alquanto particolare da parte

del Comando Regionale Marche della Guardia

di Finanza. Si tratta di 83 quintali di vongole

che le sono state trasferite nei magazzini

della Fondazione. Dopo essere state selezionate

e stoccate sono state distribuite agli enti stupiti

per tanto ben di Dio!

FRIULI VENEZIA GIULIA. Il 28 maggio l’Associazione

Banco Alimentare Friuli V.G. Onlus é stata presente con

uno stand alla Festa della Solidarietà di Tavagnaco (Ud).

Alla giornata hanno partecipato anche i bambini di una

delle scuole d’infanzia locali con i quali era cominciato un

rapporto in occasione di un incontro di presentazione

della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Nel

mese di novembre scorso, infatti, era partito un progetto

di educazione alla solidarietà nelle scuole elementari e

medie sia pubbliche che private del comprensorio del Tarcento. Incontri e testimonianze di volontari

dell’Associazione BA e di altre realtà legate alle missioni hanno raggiunto centinaia di bambini e ragazzi. A

settembre il lavoro di questi mesi sfocerà in un bando di concorso per disegni e composizioni scritte sempre

in tema solidarietà. I migliori lavori verranno premiati e andranno a formare il calendario del 2006.

PIEMONTE-ALESSANDRIA. 31 maggio:

L’associazione Banco Alimentare per la

Provincia di Alessandria Onlus ha

festeggiato il 2° anniversario della sua nascita

con un incontro tra tutti i volontari presso la

sede del magazzino di Novi Ligure.

ALCUNE IMMAGINI DELLA FESTA DI TAVAGNASCO (UD)


14

SICILIA-CATANIA. Per iniziare una notizia che ci era sfuggita nello scorso numero, ma che è

indubbiamente degna di nota: nel mese di dicembre scorso un’azienda specializzata nella lavorazione

del marmo, l’Alfa Graniti di Ragusa, per volontà del suo titolare Giovanni Caruso, ha deciso di

effettuare una raccolta di derrate alimentari da donare all’Associazione Banco Alimentare della Sicilia

Onlus. Caruso racconta che “spesso mi è capitato di recarmi in Paesi ricchi di risorse minerarie,

ma poveri nella loro economia. In questi luoghi alla ricchezza di pochi, fa da contraltare la

miseria di tanti”. Da questi viaggi nacque la consapevolezza di voler far qualcosa in prima persona e

dopo il dialogo con suo dipendente a conoscenza

dell’esistenza di “Banco Alimentare” è nata una colletta

che raccogliendo olio, pelati, legumi, pastina ideale per

bambini ed anziani, tonno e persino i panettoni ha

sfiorato le 2 tonnellate.

Rosario Rizza, presidente dell’Associazione BA della

Sicilia Onlus era uno dei relatori intervenuti alla

presentazione del libro “Un io per lo sviluppo”, organizzata

dalla locale sede della CDO, tenutasi all’Hotel Sheraton di

Catania domenica 10 aprile. In sua compagnia si sono

espressi Salvatore Cuffaro, Presidente Regione Siciliana,

Ivan Lo Bello Vice, presidente Assoindustria Sicilia e

Giorgio Vittadini presidente Fondazione per la

Sussidiarietà.

EMILIA ROMAGNA. Appuntamento per

appassionati del buon vino in quel di Imola.

Dal 22 giugno e per i 3 mercoledì successivi, 4

appuntamenti serali di degustazione di vini scelti

dalla “Associazione Produttori di vini dei Colli di

Imola”. I guadagni dell’iniziativa sono andati

interamente a finanziare le

attività della Fondazione

Banco Alimentare Emilia

Romagna Onlus.

PUGLIA. E’ stato finalmente firmato il

contratto di locazione del capannone

concesso dal Comune di Taranto dopo

l’incendio del 3 luglio 2004. Questa sarà la

“casa” del Associazione Banco Alimentare

Comitato della Puglia Onlus fino a che non

saranno ultimati i lavori del nuovo

magazzino che inizieranno a breve.

LO SCARICO DEL CIBO PER L’ASSOCIAZIONE BA DELLA SICILIA ONLUSDA PARTE DELLA DITTA ALFA GRANITI DI RAGUSA


Giovedì 23 giugno, nel tardo pomeriggio, Giovanna ci

ha lasciati, è passata a nuova vita. Ha lasciato marito,

figli e nipoti, ma anche i genitori, i fratelli, che pure nel

dolore, hanno vissuto e vivono ammirando e imitando

la sua grande fede e la carità operosa e dinamica. Giovanna, assieme al

marito Luciano, sono stati con noi alla Fondazione Banco Alimentare

Emilia Romagna fin dai primi momenti. Assieme gestivano il

magazzino, costruivano e consolidavano amicizie soprattutto con i

responsabili e volontari degli Enti caritativi. In questi due anni di

calvario della Giovanna, con queste persone abbiamo costituito una

catena di preghiera per chiedere al Signore il miracolo della guarigione.

Siamo convinti che il miracolo sia avvenuto, non come lo

immaginavamo noi. Ci manca molto, ma dobbiamo abituarci alla sua

mancanza che è una presenza nuova a sostegno della Fondazione.

Vogliamo ricordarla così. Gli amici della Fondazione Banco Alimentare

Emilia Romagna Onlus

Beppe Tonello ci ha lasciato lo scorso 25 giugno,

perdendo la vita durante una escursione in montagna,

grande passione di tutta una vita.

Da lui, dalla sua adesione semplice e duratura, hanno

preso vita in provincia di Cuneo tante iniziative, arrivando a coinvolgere

centinaia di persone. Dapprima l’impegno diretto in politica, come

militante e consigliere comunale della Democrazia Cristiana cuneese;

poi, quando l’impegno professionale lo ha portato ad alti livelli di

responsabilità, il passaggio laborioso alle opere che stavano nascendo,

sino a dedicarsi a tempo pieno, una volta raggiunta l’età pensionabile,

alle attività del Banco Alimentare nella Provincia Granda. Senza

dimenticare la dedizione assoluta alla famiglia e al suo paese, dove era

un punto di riferimento per tutti. Così, a poche settimane dal suo

settantesimo compleanno ed appena sei giorni dalla inaugurazione del

magazzino provinciale del Banco a Fossano, il Signore lo ha chiamato a

Sè nel passaggio definitivo dell’ esistenza umana. Gli amici

dell’Associazione Banco Alimentare Piemonte e Val d’Aosta Onlus.

TOSCANA. Sabato 14 maggio, nella cornice

della Sala Consiliare della Provincia di Livorno, è

avvenuta l’inaugurazione del nuovo furgone

dell’Associazione Banco Alimentare della Toscana

Onlus dono della Fondazione Cassa di Risparmio

di Livorno. All’iniziativa hanno partecipato Mons.

Paolo Razzauti, Vicario Episcopale della Diocesi

di Livorno, Natale Bazzanti, Presidente

dell’Associazione Banco Alimentare della Toscana

Onlus, la Dr.ssa Monica Giuntini: Vice Presidente

della Provincia di Livorno e il Dr. Luciano

Barsotti: Presidente della Fondazione Cassa di

Risparmi di Livorno

Dare la vitaper l’opera di un altro

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C A M P A G N A S H E L L

"Sostieni la rete della Solidarietà" è il nuovo progetto che rinnova l'accordotra Shell Italia e la Fondazione Banco Alimentare Onlus. La campagna èinziata il 1° giungno 2005 e terminerà il 31 marzo 2006. Chiunque segua la raccolta punti-benzina della Shell potrà decidere didevolvere i punti raccolti alla FBA Onlus. Shell Italia duplicherà le donazioni.Questo permetterà alla FBA Onlus di far viaggiare i propri mezzi di trasportoper raccogliere il cibo in eccedenza al fine di donarlo agli Enti assistiti.

C A M P A G N A S U P E R M E R C A T I G S

"I poveri ci vivono accanto" è il progetto che coinvolge la rete dei punti venditaGS in tutta Italia. Il periodo di raccolta è dal 27 ottobre 2004 al 22 ottobre 2005per il Catalogo Nord/Sicilia e dal 16 Febbraio 2005 al 11 Febbraio 2006 per ilCatalogo Centro/Sud.L'obiettivo del progetto all'interno della raccolta punti è fornire risorseeconomiche per fare arrivare prodotti alimentari ai destinatari, tramitel'acquisto di carburante e, ove possibile, di mezzi di trasporto.

E C C O L E B O M B O N I E R E !

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