Sport 16 Yas Marina, noia regina - Paolo Spalluto

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FORMULA 1 Gran Premio di Abu Dhabi (55 giri di 5,554 km = 305,355 km): 1. Valtteri Bot- tas (Fin), Mercedes, 1 ora 34’14’’063 (me- dia: 194,423 km/h). 2. Lewis Hamilton (Gb), Mercedes, a 3’’899. 3. Sebastian Vet- tel (Ger), Ferrari, a 19’’330. 4. Kimi Raikko- nen (Fin), Ferrari, a 45’’386. 5. Max Ver- stappen (Ol), Red Bull-Tag Heuer, a 46’’269. 6. Nico Hülkenberg (Ger), Renault, a 1’25’’713. 7. Sergio Perez (Mes), Force India-Mercedes, a 1’32’’062. 8. Esteban Ocon (F), Force India-Mercedes, a 1’38’’911. A 1 giro: 9. Fernando Alonso (Sp), McLaren-Honda. 10. Felipe Massa (Bra), Williams-Mercedes. 11. Romain Grosjean (F/S), Haas-Ferrari. 12. Stoffel Vandoorne (Bel), McLaren-Honda. 13. Ke- vin Magnussen (Dan), Haas-Ferrari. 14. Pascal Wehrlein (Ger), Sauber-Ferrari. 15. Brendon Hartley (Nz), Toro Rosso-Renault. 16. Pierre Gasly (F), Toro Rosso-Renault. 17. Marcus Ericsson (Sve), Sauber-Ferrari. 18. Lance Stroll (Can), Williams-Mercedes Ritirati: Daniel Ricciardo (Aus), Red Bull- Tag Heuer, problema idraulico nel 21° giro. Carlos Sainz (Sp), Renault, problema a una ruota nel 32° giro. Classifiche finali del Mondiale. Piloti: 1. Hamilton 363. 2. Vettel 317. 3. Bottas 305. 4. Raikkonen 205. 5. Ricciardo 200. 6. Ver- stappen 168. 7. Perez 100. 8. Ocon 87. 9. Sainz Jr 54. 10. Hülkenberg e Massa 43. 12. Stroll 40. 13. Grosjean 28. 14. Ma- gnussen 19. 15. Alonso 17. 16. Vandoorne 13. 17. Jolyon Palmer (Gb), Renault, 8. 18. Wehrlein e Daniil Kvyat (Rus), Toro Rosso- Renault. Costruttori: 1. Mercedes 668. 2. Ferrari 522. 3. Red Bull-TAG Heuer 368. 4. Force India-Mercedes 187. 5. Williams- Mercedes 83. 6. Renault 57. 7. Toro Ros- so-Renault 53. 8. Haas-Ferrari 47. 9. McLaren-Honda 30. 10. Sauber-Ferrari 5 Sport 16 lunedì 27 novembre 2017 t. +41 91 756 25 00 www.int-tempo.ch -tempo.ch 756 25 00 La settimanale gara cantonale a coppie è stata perfettamente or- ganizzata dalla società Roman- tica presieduta dal super appas- sionato Renzo Lunghi. Nella sede della famiglia Corti ci sono lavori in corso, come ci ha ben spiegato l’amico Bruno, e questo significa che fra qualche setti- mana il ritrovo con annesso boc- ciodromo assumerà una nuova importante veste. Il torneo è sta- to ben diretto da Sergio Cavadini che ha curato nei dettagli il ta- bellone tecnico e presenta i clas- sificati al quinto rango in que- st’ordine: Eric Klein-Rodolfo Pe- schiera (San Gottardo), Dario Mazzola-Giuseppe Destefani (Condor), Loris Gianinazzi-Do- riano Ferrari (Ideal) e Loris Con- ti-Giacomo Lucini (San Gottar- do). Venerdì tutto è pronto per la fase finale ma giunge notizia che la formazione di Alessandro Ei- chenberger-Guido Belingheri (Stella) è bloccata in autostrada già da quasi due ore a causa di un incidente con feriti e questo provoca un caos indescrivibile. La prima semifinale vede in lizza BALERNA | GP BORGOVECCHIO Guzzetti-Zanotta, classe immensa Il presidente Claudio Knecht ha diretto sabato mattina l’adunata dei delegati. Teresina Quadranti ha esordito con la presentazione del preventivo 2018, accolto al- l’unanimità. È stata poi formaliz- zata l’entrata nel comitato cen- trale di Stev Clement, che si occu- perà del settore giovanile e poco dopo a Robertino Rossi è stata ra- tificata la nomina di presidente della Commissione nazionale tecnico arbitrale. Dal delegato ti- cinese Romeo Pellandini si è sa- puto della rinuncia della Boccio- fila Centrale di Novazzano all’or- ganizzazione del Campionato svizzero per club, che non si terrà e sarà riproposta nel 2019 con un nuova formula. Infine l’adesione a Swiss Olympic e alla sua carta etica comporta possibili controlli antidoping durante i principali campionati nazionali. LUCERNA | ASSEMBLEA FSB Ratificate alcune nomine È stato assegnato l’ultimo scu- detto ticinese, ossia il titolo del punto e volo a coppie. Il torneo, diretto da Sergio Cavadini, è sta- to organizzato dalla sezione Ro- mano e ha visto in lizza 69 for- mazioni. Nel tardo pomeriggio al Cercera si sono sfidate in fina- le coppie appartenenti a sodalizi dal ricco blasone come il San Gottardo di Chiasso e la Sfera di Lugano ed è stato il club lugane- se a imporsi 12-10. Classifica: 1. Fiocchetta-Paone (Sfera); 2. Klein Peschiera (San Gottardo); 3. Frigomosca-Scopazzini (Cen- trale) e Rodoni-Ortelli (Torchio); 5. alla pari Bianchi-Corbo (Cen- trale), Mazzola-Destefani (Con- dor), Reina-Reina (Agno), Loren- zetti-Eichenberger (Stella), Ca- tarin-Catarin (Stella). RANCATE | GP DANILO Diploma a Fiocchetta-Paone LE BOCCE IN BREVE Gordola Sezione Dogana Venerdì 1° dicembre alle 17 al bocciodromo Gaggiole c’è la pa- nettonata per i soci della Boc- ciofila Dogana. Zurigo Fra i veterani L’annuale campionato è stato vinto da Fernando Dellosa da- vanti a Pasquale Fiondella, Lui- gi Azzato e Hilde Koch. Corgémont Coppa Giurassiana Bel successo dei boccisti locali che hanno schierato Eleuterio, Scarascia, Diullo e Verdecchia. Seguono Grenchen, Couvet e Montagnard. Naters Il Master Il re vallesano è Walter Pfam- matter che in finale ha superato Giuseppe Totaro 12-10. Terzi alla pari Urs Albrecht e Angelo Lisi. Hard Torneo Internazionale Domenica in Austria si svolgerà la 24ª edizione del Grosser Preis con 80 coppie, di cui 20 targate Ticino. Le quattro formazioni finaliste CORTI Claudio Crocitorti-Alberto Tu- resso (Centrale) opposti a Simo- ne Guzzetti-Marco Zanotta (Ce- resio Porlezza) e i due comaschi vincono in tutta fretta per 12-3. Poi Sergio Frigomosca-Edy Sco- pazzini (Centrale) affrontano Ale e Guido che appaiono logica- mente provati e li superano sen- za difficoltà per 12-6. Ma anche la finale è di brevissima durata in quanto i porlezzini danno spet- tacolo e non lasciano scampo al team nostrano: 12-2 e premiazio- ne sfarzosissima. In serata a Ba- lerna è giunta notizia della scomparsa a Zurigo di Guido Ca- rabelli, valido giocatore della Pro Ticino. Lo ricordiamo in maglia rossocrociata nell’incontro con l’Italia svoltosi ad Arona e vinto dagli azzurri per 9-3. L’ANGOLO DELLE BOCCE di Frediano Zanetti Yas Marina, noia regina Ad Abu Dhabi si chiude con il successo firmato Bottas. Mentre per il futuro della Formula 1 qualche inquietudine c’è. di Paolo Spalluto Kimi Raikkonen scende dalla sua Ferrari dopo avere lottato al- l’ultima curva per non farsi infi- lare – nuovamente – da Verstap- pen. Vorrebbe forse tornare nel canton Turgovia, a casa sua, con moglie e bimbi, ma sa bene che in settimana lo attendono i test con le nuove mescole Pirelli (e ancora una volta i comunicati stampa dicono che questo do- vrebbe rendere i Gp più avvin- centi). È sudato, molto, perché fa caldo ad Abu Dhabi, anche se è quasi sera. E quando va nel suo spogliatoio confessa quasi sot- tovoce alla sua assistente prima, e poi a tutti i media del mondo (in versione edulcorata), che «questa non è più la F1: è la noia totale, sembrano gare enduran- ce». In una stagione spesso opa- ca, un lampo di verità sul sipario di un Mondiale che, presto o tar- di, sarà surclassato dalla For- mula E. Non certo perché questa sia molto più emozionante, ma semplicemente innovativa. Sì, perché chiedere a dei piloti di Formula 1 di conservare 3 moto- ri per l’intera stagione – che con- ta 21 Gp e dunque un propulsore dovrebbe durare 7 gare – è il con- trario dell’agonismo. La ragione- ria e l’ingegneria della conserva- zione avranno la meglio e il pub- blico non capirà il sistema delle penalizzazioni, già oggi inviso perché porta il beniamino che ha staccato un ottimo tempo in fondo, chissà dove, per cambi di varia natura alla parte tecnica della monoposto. È cambiato il marchio della F1, un segno tangibile di Liberty Media per dire che vuol cancella- re l’eredità di Ecclestone, e che un’era è finita, messa da parte. Non è così: la F1 ha solo bisogno di rivivere i suoi valori, ciò che la hanno resa mitica e reso indi- menticabili i grandi nomi. E per le nuove generazioni, la Formula elettrica diventerà più appetibile e forse i motori delle nostre auto di tutti i giorni cambieranno con 1 VALTTERI BOTTAS 2 LEWIS HAMILTON 3 SEBASTIAN VETTEL 2 1 3 VALTTERI BOTTAS MERCEDES 1’40”650 GIRO PIÙ VELOCE I 21 Gran Premi PIRELLI NUOVO LOGO F1 19 FELIPE MASSA Siccome il problema dell’insonnia sta divenendo una realtà mondiale, regalare 21 domeniche di riposo a così tanta gente è certamente un gesto di bontà e sensibilità. Anche qui, alla speranza che avere sette colori di gomme da asciutto e due da pioggia permetta maggiori emozioni a tutti noi. Anche solo nel caso in cui dovesse accadere che a una monoposto ne montino di tre tinte diverse, tipo Arlecchino. Di puro incoraggiamento. Perché, a parte essere certamente più moderno e pimpante, speriamo che negli anni a venire non venga associato al logo di una scatola di sonniferi potenti. Oramai il ronzio che si sente in F1 è quello del russare dei telespettatori. In questi anni si è infine reso conto di non avere mai vinto un Mondiale, anche se ieri ha detto che tenterà in un’altra disciplina. È stato per chi vi scrive una fonte straordinaria di ispirazione, assieme a Maldonado e pochi altri. Una perdita per la F1 e non solo. LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE con lode Il finlandese vince, mentre Hamilton si distrae e riporta la pace in famiglia KEYSTONE una rapidità che non c’era stata negli scorsi 20 anni. Intanto a Yas Marina Bottas ha dominato Hamilton, con Lewis che corre in modo leggero e di- stratto anche per lasciare al fin- landese qualche soddisfazione e riportando la pace in famiglia dopo i tanti favori ricevuti dal compagni. Perché la parte invisi- bile del rapporto tra i due è che quando Bottas è stato accusato di calo di rendimento, pochi sa- pevano che in realtà il finlande- se, molto semplicemente, stava provando delle soluzioni in favo- re di Hamilton e della sua lotta per il campionato. Mentre Vettel e Raikkonen, se vogliamo usare un termine da tifosi, sono stati letteralmente bastonati dalla Mercedes-Benz. Il tedesco ha ammesso che le Frecce d’Argento manco si vedessero, tanto erano perfette. E anche in questo caso è relativamente semplice spiegare cos’è successo alla Ferrari. Maranello a inizio stagione por- ta in pista una macchina che progredisce di due anni in un sol colpo, tanto da venir copiata da molti. I risultati arrivano, com- plici anche una Mercedes-Benz molto lunga e bizzosa. Poi i tede- schi recuperano, la Rossa spre- me le migliorie perdendo in affi- dabilità e viene messa alle corde, scivolando nel finale, quando a Brackley nel contempo crescono ogni settimana. Finita la stagione, i piloti – pur se tanto ben pagati – ora hanno vo- glia di andare in vacanza e, inve- ce, spetta a loro questa appendi- ce Pirelli di qualche giorno, pri- ma delle ferie. Ferie in cui c’è or- mai da un anno Nico Rosberg, che ieri a Yas Marina ha certa- mente ripensato a una stagione fa, quando si laureò campione sapendo che di lì a poco si sareb- be ritirato. E lui, che delle corse ha fatto la sua vita, si sta interes- sando proprio al campionato di Formula E, così vituperato da es- sere stato capace di riportare in Svizzera un Gran Premio, il 10 giugno prossimo. Mentre Hamilton si gode meri- tatamente il titolo di campione, dopo un’annata eccezionale per lui e per Mercedes-Benz. Ferrari, invece, deve fare i compiti a casa durante l’inverno. E Alonso si domanda se McLaren abbia fat- to la scelta giusta, proprio ora che i propulsori Honda si sono messi ad andare, e la Sauber spe- ra che il legame con Ferrari e l’abbinamento al mitico nome Alfa Romeo le faccia bene. Game over. LE BREVI Calcio Altro problema per Behrami Nuovo problema fisico per Valon Behrami, costretto a sal- tare la partita di campionato tra l’Udinese e Napoli (finita 0-1) a causa di una fitta all’adduttore sinistro. Secondo le prime indi- cazioni, il ticinese lamenta un risentimento muscolare non collegato al precedente infortu- nio. Oggi, comunque, il giocatore si sottoporrà ad accertamenti.

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FORMULA 1

Gran Premio di Abu Dhabi (55 giri di5,554 km = 305,355 km): 1. Valtteri Bot-tas (Fin), Mercedes, 1 ora 34’14’’063 (me-dia: 194,423 km/h). 2. Lewis Hamilton(Gb), Mercedes, a 3’’899. 3. Sebastian Vet-tel (Ger), Ferrari, a 19’’330. 4. Kimi Raikko-nen (Fin), Ferrari, a 45’’386. 5. Max Ver-stappen (Ol), Red Bull-Tag Heuer, a46’’269. 6. Nico Hülkenberg (Ger), Renault,a 1’25’’713. 7. Sergio Perez (Mes), ForceIndia-Mercedes, a 1’32’’062. 8. EstebanOcon (F), Force India-Mercedes, a1’38’’911. A 1 giro: 9. Fernando Alonso(Sp), McLaren-Honda. 10. Felipe Massa(Bra), Williams-Mercedes. 11. RomainGrosjean (F/S), Haas-Ferrari. 12. StoffelVandoorne (Bel), McLaren-Honda. 13. Ke-vin Magnussen (Dan), Haas-Ferrari. 14.Pascal Wehrlein (Ger), Sauber-Ferrari. 15.Brendon Hartley (Nz), Toro Rosso-Renault.16. Pierre Gasly (F), Toro Rosso-Renault.17. Marcus Ericsson (Sve), Sauber-Ferrari.18. Lance Stroll (Can), Williams-MercedesRitirati: Daniel Ricciardo (Aus), Red Bull-Tag Heuer, problema idraulico nel 21° giro.Carlos Sainz (Sp), Renault, problema a unaruota nel 32° giro.

Classifiche finali del Mondiale. Piloti: 1.Hamilton 363. 2. Vettel 317. 3. Bottas 305.4. Raikkonen 205. 5. Ricciardo 200. 6. Ver-stappen 168. 7. Perez 100. 8. Ocon 87. 9.Sainz Jr 54. 10. Hülkenberg e Massa 43.12. Stroll 40. 13. Grosjean 28. 14. Ma-gnussen 19. 15. Alonso 17. 16. Vandoorne13. 17. Jolyon Palmer (Gb), Renault, 8. 18.Wehrlein e Daniil Kvyat (Rus), Toro Rosso-Renault. Costruttori: 1. Mercedes 668. 2.Ferrari 522. 3. Red Bull-TAG Heuer 368. 4.Force India-Mercedes 187. 5. Williams-Mercedes 83. 6. Renault 57. 7. Toro Ros-so-Renault 53. 8. Haas-Ferrari 47. 9.McLaren-Honda 30. 10. Sauber-Ferrari 5

Sport 16lunedì 27 novembre 2017

t. +41 91 756 25 00www.int-tempo.ch-tempo.ch 756 25 00

La settimanale gara cantonale acoppie è stata perfettamente or-ganizzata dalla società Roman-tica presieduta dal super appas-sionato Renzo Lunghi. Nellasede della famiglia Corti ci sonolavori in corso, come ci ha benspiegato l’amico Bruno, e questosignifica che fra qualche setti-mana il ritrovo con annesso boc-ciodromo assumerà una nuovaimportante veste. Il torneo è sta-to ben diretto da Sergio Cavadiniche ha curato nei dettagli il ta-bellone tecnico e presenta i clas-sificati al quinto rango in que-st’ordine: Eric Klein-Rodolfo Pe-schiera (San Gottardo), DarioMazzola-Giuseppe Destefani(Condor), Loris Gianinazzi-Do-riano Ferrari (Ideal) e Loris Con-ti-Giacomo Lucini (San Gottar-do). Venerdì tutto è pronto per lafase finale ma giunge notizia chela formazione di Alessandro Ei-chenberger-Guido Belingheri(Stella) è bloccata in autostradagià da quasi due ore a causa diun incidente con feriti e questoprovoca un caos indescrivibile.La prima semifinale vede in lizza

BALERNA | GP BORGOVECCHIO

Guzzetti-Zanotta, classe immensaIl presidente Claudio Knecht hadiretto sabato mattina l’adunatadei delegati. Teresina Quadrantiha esordito con la presentazionedel preventivo 2018, accolto al-l’unanimità. È stata poi formaliz-zata l’entrata nel comitato cen-trale di Stev Clement, che si occu-perà del settore giovanile e pocodopo a Robertino Rossi è stata ra-tificata la nomina di presidentedella Commissione nazionale

tecnico arbitrale. Dal delegato ti-cinese Romeo Pellandini si è sa-puto della rinuncia della Boccio-fila Centrale di Novazzano all’or-ganizzazione del Campionatosvizzero per club, che non si terràe sarà riproposta nel 2019 con unnuova formula. Infine l’adesionea Swiss Olympic e alla sua cartaetica comporta possibili controlliantidoping durante i principalicampionati nazionali.

LUCERNA | ASSEMBLEA FSB

Ratificate alcune nomine

È stato assegnato l’ultimo scu-detto ticinese, ossia il titolo delpunto e volo a coppie. Il torneo,diretto da Sergio Cavadini, è sta-to organizzato dalla sezione Ro-mano e ha visto in lizza 69 for-mazioni. Nel tardo pomeriggioal Cercera si sono sfidate in fina-le coppie appartenenti a sodalizidal ricco blasone come il SanGottardo di Chiasso e la Sfera di

Lugano ed è stato il club lugane-se a imporsi 12-10. Classifica: 1.Fiocchetta-Paone (Sfera); 2.Klein Peschiera (San Gottardo);3. Frigomosca-Scopazzini (Cen-trale) e Rodoni-Ortelli (Torchio);5. alla pari Bianchi-Corbo (Cen-trale), Mazzola-Destefani (Con-dor), Reina-Reina (Agno), Loren-zetti-Eichenberger (Stella), Ca-tarin-Catarin (Stella).

RANCATE | GP DANILO

Diploma a Fiocchetta-Paone

LE BOCCE IN BREVE

GordolaSezione Dogana Venerdì 1° dicembre alle 17 albocciodromo Gaggiole c’è la pa-nettonata per i soci della Boc-ciofila Dogana.

Zurigo Fra i veterani L’annuale campionato è statovinto da Fernando Dellosa da-vanti a Pasquale Fiondella, Lui-gi Azzato e Hilde Koch.

CorgémontCoppa Giurassiana Bel successo dei boccisti localiche hanno schierato Eleuterio,Scarascia, Diullo e Verdecchia.Seguono Grenchen, Couvet eMontagnard.

NatersIl Master Il re vallesano è Walter Pfam-matter che in finale ha superatoGiuseppe Totaro 12-10. Terzi allapari Urs Albrecht e Angelo Lisi.

HardTorneo Internazionale Domenica in Austria si svolgeràla 24ª edizione del Grosser Preiscon 80 coppie, di cui 20 targateTicino.

Le quattro formazioni finaliste CORTI

Claudio Crocitorti-Alberto Tu-resso (Centrale) opposti a Simo-ne Guzzetti-Marco Zanotta (Ce-resio Porlezza) e i due comaschivincono in tutta fretta per 12-3.Poi Sergio Frigomosca-Edy Sco-pazzini (Centrale) affrontanoAle e Guido che appaiono logica-mente provati e li superano sen-za difficoltà per 12-6. Ma anche lafinale è di brevissima durata in

quanto i porlezzini danno spet-tacolo e non lasciano scampo alteam nostrano: 12-2 e premiazio-ne sfarzosissima. In serata a Ba-lerna è giunta notizia dellascomparsa a Zurigo di Guido Ca-rabelli, valido giocatore della ProTicino. Lo ricordiamo in magliarossocrociata nell’incontro conl’Italia svoltosi ad Arona e vintodagli azzurri per 9-3.

L’ANGOLO DELLE BOCCE di Frediano Zanetti

Yas Marina, noia reginaAd Abu Dhabi si chiudecon il successo firmatoBottas. Mentre per ilfuturo della Formula 1qualche inquietudine c’è.

di Paolo Spalluto

Kimi Raikkonen scende dallasua Ferrari dopo avere lottato al-l’ultima curva per non farsi infi-lare – nuovamente – da Verstap-pen. Vorrebbe forse tornare nelcanton Turgovia, a casa sua, conmoglie e bimbi, ma sa bene chein settimana lo attendono i testcon le nuove mescole Pirelli (eancora una volta i comunicatistampa dicono che questo do-vrebbe rendere i Gp più avvin-centi). È sudato, molto, perché facaldo ad Abu Dhabi, anche se èquasi sera. E quando va nel suospogliatoio confessa quasi sot-tovoce alla sua assistente prima,e poi a tutti i media del mondo(in versione edulcorata), che«questa non è più la F1: è la noiatotale, sembrano gare enduran-ce». In una stagione spesso opa-ca, un lampo di verità sul sipariodi un Mondiale che, presto o tar-di, sarà surclassato dalla For-mula E. Non certo perché questasia molto più emozionante, masemplicemente innovativa.Sì, perché chiedere a dei piloti diFormula 1 di conservare 3 moto-ri per l’intera stagione – che con-ta 21 Gp e dunque un propulsoredovrebbe durare 7 gare – è il con-trario dell’agonismo. La ragione-ria e l’ingegneria della conserva-zione avranno la meglio e il pub-blico non capirà il sistema dellepenalizzazioni, già oggi invisoperché porta il beniamino cheha staccato un ottimo tempo infondo, chissà dove, per cambi divaria natura alla parte tecnicadella monoposto.È cambiato il marchio della F1,un segno tangibile di LibertyMedia per dire che vuol cancella-re l’eredità di Ecclestone, e cheun’era è finita, messa da parte.Non è così: la F1 ha solo bisognodi rivivere i suoi valori, ciò che lahanno resa mitica e reso indi-menticabili i grandi nomi. E perle nuove generazioni, la Formulaelettrica diventerà più appetibilee forse i motori delle nostre autodi tutti i giorni cambieranno con

1 VALTTERI BOTTAS2 LEWIS HAMILTON3 SEBASTIAN VETTEL

2 1 3

VALTTERI BOTTASMERCEDES

1’40”650

GIRO PIÙVELOCE

I 21 Gran Premi

PIRELLI

NUOVO LOGOF1

19FELIPEMASSA

Siccome il problema dell’insonnia sta divenendo una realtà mondiale, regalare 21 domeniche di riposo a così tanta gente è certamente un gesto di bontà e sensibilità.

Anche qui, alla speranza che avere sette colori di gomme da asciutto e due da pioggia permetta maggiori emozioni a tutti noi. Anche solo nel caso in cui dovesse accadere che a una monoposto ne montino di tre tinte diverse, tipo Arlecchino.

Di puro incoraggiamento. Perché, a parte essere certamente più moderno e pimpante, speriamo che negli anni a venire non venga associato al logo di una scatola di sonniferi potenti. Oramai il ronzio che si sente in F1 è quello del russare dei telespettatori.

In questi anni si è infi ne reso conto di non avere mai vinto un Mondiale, anche se ieri ha detto che tenterà in un’altra disciplina. È stato per chi vi scrive una fonte straordinaria di ispirazione, assieme a Maldonado e pochi altri. Una perdita per la F1 e non solo.

LA GARA LE PAGELLE DI PAOLONE

con lode

Il finlandese vince, mentre Hamilton si distrae e riporta la pace in famiglia KEYSTONE

una rapidità che non c’era statanegli scorsi 20 anni.Intanto a Yas Marina Bottas hadominato Hamilton, con Lewische corre in modo leggero e di-stratto anche per lasciare al fin-landese qualche soddisfazione eriportando la pace in famigliadopo i tanti favori ricevuti dalcompagni. Perché la parte invisi-bile del rapporto tra i due è chequando Bottas è stato accusatodi calo di rendimento, pochi sa-pevano che in realtà il finlande-se, molto semplicemente, stavaprovando delle soluzioni in favo-re di Hamilton e della sua lottaper il campionato. Mentre Vettel

e Raikkonen, se vogliamo usareun termine da tifosi, sono statiletteralmente bastonati dallaMercedes-Benz. Il tedesco haammesso che le Frecce d’Argentomanco si vedessero, tanto eranoperfette. E anche in questo caso èrelativamente semplice spiegarecos’è successo alla Ferrari.Maranello a inizio stagione por-ta in pista una macchina cheprogredisce di due anni in un solcolpo, tanto da venir copiata damolti. I risultati arrivano, com-plici anche una Mercedes-Benzmolto lunga e bizzosa. Poi i tede-schi recuperano, la Rossa spre-me le migliorie perdendo in affi-

dabilità e viene messa alle corde,scivolando nel finale, quando aBrackley nel contempo cresconoogni settimana.Finita la stagione, i piloti – pur setanto ben pagati – ora hanno vo-glia di andare in vacanza e, inve-ce, spetta a loro questa appendi-ce Pirelli di qualche giorno, pri-ma delle ferie. Ferie in cui c’è or-mai da un anno Nico Rosberg,che ieri a Yas Marina ha certa-mente ripensato a una stagionefa, quando si laureò campionesapendo che di lì a poco si sareb-be ritirato. E lui, che delle corseha fatto la sua vita, si sta interes-sando proprio al campionato di

Formula E, così vituperato da es-sere stato capace di riportare inSvizzera un Gran Premio, il 10giugno prossimo.Mentre Hamilton si gode meri-tatamente il titolo di campione,dopo un’annata eccezionale perlui e per Mercedes-Benz. Ferrari,invece, deve fare i compiti a casadurante l’inverno. E Alonso sidomanda se McLaren abbia fat-to la scelta giusta, proprio orache i propulsori Honda si sonomessi ad andare, e la Sauber spe-ra che il legame con Ferrari el’abbinamento al mitico nomeAlfa Romeo le faccia bene.Game over.

LE BREVI

CalcioAltro problema per BehramiNuovo problema fisico per Valon Behrami, costretto a sal-tare la partita di campionato tra l’Udinese e Napoli (finita 0-1)a causa di una fitta all’adduttoresinistro. Secondo le prime indi-cazioni, il ticinese lamenta unrisentimento muscolare noncollegato al precedente infortu-nio. Oggi, comunque, il giocatoresi sottoporrà ad accertamenti.