Sogni Di Cristallo Marzo 2015

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Marzo 2015 - n. 23 Periodico d’informazione I Sogni di Cristallo Il Consiglio di Zona ha concesso il patrocinio riconoscendo il valore sociale del progetto editoriale, strumento di promozione delle capacità delle ragazze e dei ragazzi Con il patrocinio di Periodico d’informazione S iamo prossimi alla primavera, ad un raggio di sole più mite, a tumulti di fiori che copriranno i nostri giardini… ecco, allora, che sentiamo il bisogno di immergerci nella natu- ra, affascinati da quel senso di rinascita che condiziona anche la nostra persona. L’uomo, spesso, vive in uno stato costante di in- sofferenza, di paura e di scontentezza generale, uno stato d’animo che, talvolta, giunge a trasformarsi in una vera e propria infelicità. Eppure la speranza sopravvive sempre, anche nei momenti più gelidi e oscuri della nostra esistenza, donandoci quell’energia vitale che permet- te di guardare oltre e che rende l’anima umana capace di trionfare sulle singole difficoltà, un po’ come la primavera fa trionfare la rinascita della natura dopo l’inverno. IL TEMPO DELLA RINASCITA di Emanuela Garito e Valentina Geraci* La primavera dell’anima arriva al rifiorire di una nuova emozione A pagina 3 A pagina 6 UN’OCCASIONE PER FARE SBOCCIARE LA SOLIDARIETÀ Continua a pagina 2 Indovina chi viene a cena Via Washington 60, Milano - Tel. 02 4814340 [email protected] orario continuato Lunedì-Venerdì 8,30 - 20,00 Sabato 9,00 - 16,00 Clinica Veterinaria WASHINGTON DIRETTORE SANITARIO DOTT. ANDREA DORCARATTO N° ISCRIZIONE ORDINE 853 ANGELO FASANI, PRESIDENTE ANFFAS: ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ DEI PIÙ DEBOLI Apre F&A Collection Sartoria Sociale Milano Marzo 2015 - n. 23 VENERDÌ 20 MARZO 2015 Festa di Primavera a casa F&A Da Lucrezio a Zola, le molte “primavere” possibili

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Sogni di Cristallo rivista sull'handicap

Transcript of Sogni Di Cristallo Marzo 2015

  • Marzo 2015 - n. 23Periodico dinformazione

    A pagina 11

    I Sogni di CristalloIl Consiglio di Zona ha concesso il patrocinio riconoscendo il valore sociale del progetto editoriale, strumento di promozione delle capacit delle ragazze e dei ragazzi

    Con il patrocinio di

    Periodico dinformazione

    S iamo prossimi alla primavera, ad un raggio di sole pi mite, a tumulti di fiori che copriranno i nostri giardini ecco, allora, che sentiamo il bisogno di immergerci nella natu-ra, affascinati da quel senso di rinascita che condiziona anche la nostra persona. Luomo, spesso, vive in uno stato costante di in-

    sofferenza, di paura e di scontentezza generale, uno stato danimo che, talvolta, giunge a trasformarsi in una vera e propria infelicit.

    Eppure la speranza sopravvive sempre, anche nei momenti pi gelidi e oscuri della nostra esistenza, donandoci quellenergia vitale che permet-

    te di guardare oltre e che rende lanima umana capace di trionfare sulle singole difficolt, un po come la primavera fa trionfare la rinascita della natura dopo linverno.

    IL TEMPO DELLA RINASCITA

    di Emanuela Garito e Valentina Geraci*

    La primavera dellanima arriva al rifiorire di una nuova emozioneA pagina 3

    A pagina 6

    UNOCCASIONE PER FARE SBOCCIARE LA SOLIDARIET

    Continua a pagina 2

    Indovina chi viene a cena

    Via Washington 60, Milano - Tel. 02 [email protected]

    orario continuato Luned-Venerd 8,30 - 20,00Sabato 9,00 - 16,00

    Clinica Veterinaria WASHINGTONdirettore sanitario dott. andrea dorcaratton iscrizione ordine 853

    ANgELO FASANI, PRESIDENTE ANFFAS:

    ASSUMERSI LA RESPONSABILIT

    DEI PI DEBOLI

    Apre F&A Collection Sartoria Sociale

    Milano

    Marzo 2015 - n. 23

    VENERD 20 MARZO 2015 Festa di Primavera a casa F&A

    Da Lucrezio a Zola, le molte primavere possibili

  • Pagina 2Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    PRIMAVERA: IL TEMPO DELLA RINASCITA

    Segue da pagina 1

    Nellet antica Lucrezio, nellInno a Venere contenuto nel suo libro De rerum natura, attribuiva alla divinit dellamore le caratteristiche di bellezza e pia-cere e, pi di ogni altra cosa, la rappresentava come la forza vivificante della Natura: Venere identificata con colei che d fecondit a uo-mini, animali e terra attraverso il piacere che d movimento a tutto luniverso. Grazie ai suoi poteri vivificanti, essa responsabile del risve-glio della natura stessa durante la primavera. La divinit diventa, dunque, la personificazione del principio generatore che sta alla base della dottrina epicurea. Secondo questa dottrina, a cui Lucrezio aderisce, la totale assenza di dolo-re pu essere conseguita rinunciando al potere, alla politica e a tutto quanto non essenziale per riconoscere, invece, un ruolo predominante ai bisogni naturali.

    A nessuno di noi negato di risvegliarsi da un periodo di sofferenze: possibile liberando la mente da bisogni non del tutto necessari, arric-chendosi della bellezza che risiede nelle cose pi semplici che ci circondano e apprezzan-do ogni momento quotidiano senza divenire schiavi delle abitudini. La Primavera il mo-mento pi opportuno. Lo stesso Orazio, noto per la sua riflessione riguardo allo scorrere ine-sorabile del tempo e per il suo invito a godere di ogni attimo della vita, nelle sue Satire, afferma che la bellezza della primavera induce

    luomo al ritorno alla vita, ad un suo vero e proprio risveglio e al raggiungimento di uno stato di quiete. Una visione della stagione primaverile a tin-te meno limpide rintracciabile nella raccol-ta ottocentesca Primo vere in cui gabriele DAnnunzio intende raccontare let giovanile nella quale, per la prima volta, conosce le gioie della vita e dellamore. Nel Sogno di un mattino di primavera, il poeta racconta la dolorosa e appassionante vicenda di Isabella, in unatmosfera sospesa tra il sogno, la fol-lia, langoscia e la morte. In questa poesia, la rina-scita della primavera il cardine attorno al quale tutta la sua storia ruota: dopo aver tenuto su di s per tutta la notte lamante agonizzante che il marito le ha massacrato tra le braccia, Isabel-la, in un mattino di primavera, ha un nuovo sogno che promette feli-cit e una diversa e nuova vita tra le piante in fiore del giardino. Di fronte ad un periodo buio, ognuno di noi dovrebbe rendersi consapevole che, prendendo nuovamente in mano le redini della propria vita, respirando unaria nuova, riscoprendo laspetto pi naturale ed elementare della nostra essenza, possibile

    ricominciare a go-dere della semplici-t e delle emozioni che pu donarci un paesaggio naturale in sboccio e che la rinascita sempre possibile anche dopo il gelo di un lungo inverno. Solo risco-prendo il potere pri-mitivo della rinascita e della vita della na-tura, pu trionfare in noi il Vero che abbia-mo dentro e la nostra voglia di sorridere alla vita.

    Non meno frequen-temente della neces-sit di una rinascita personale, ci capita

    di avvertire il bisogno di una nuova Primavera anche per la societ in cui viviamo. Su questo aspetto si sofferma lo scrittore e poeta francese mile Zola. Il titolo della sua opera Germi-nale indica un mese del calendario rivoluzio-nario corrispondente allinizio della primavera che, secondo lautore, corrisponde ad unepoca di rinascita, di fioritura, di germogli e di nuove foglie. La primavera agognata quella dellu-

    guaglianza tra tutti i lavoratori: i germogli e la fioritura delle piante diventano la me-

    tafora della rivolta operaia. Secondo lo scrittore francese, il dolore delluomo si agita non solamente nel mondo in-teriore ma soprattutto a livello sociale e lavorativo; riuscendo a realizzarsi

    e a dare una forma significativa alle sue ambizioni, il singolo

    pu rialzarsi dalle misere condizioni nelle quali si

    trova verso unesistenza pi piena.

    Come si vede, ogni uomo ma anche ogni tempo richiede una

    diversa rinascita e il ri-sveglio di diverse energie.

    Qual la Primavera di cui noi abbiamo bisogno? Come pos-

    siamo accelerarla? La speranza il raggio di sole che pu guidarci e che non si deve mai abbondare. Ogni sofferenza, qualunque sia la sua natura o la sua origine, merita di essere ascoltata e superata grazie alle proprie forze e alla propria energia vivificatrice; non bisogna mai rimandare una possibile soluzione per paura di essere sconfitti. Non c una soluzio-ne certa n un tempo prestabilito per tornare a sorridere ma solamente la sicurezza che questo accadr: come dice Shan infatti La primavera dellanima arriva quan-do vuole, non segue una stagione, ma d i suoi frutti quando un cuo-re si risveglia allo sbocciare di una nuova emo-zione.

    Emanuela Garito e Valentina Geraci

    *Per gentile concessione di www.zipgiovani.it

  • Marzo 2015 - n. 23 Pagina 3I Sogni di Cristallo

    La Cooperativa Fraternit e Amicizia vuole festeggiare insieme a voi larrivo della primavera in un modo del tutto speciale: mercatini, musica e aperitivo in un clima festoso ed emozionante. Per far conoscere ed apprezzare al quartiere e alla comunit milanese la realt della nostra Cooperativa, per perseguire una sempre crescente integrazione sociale delle persone con disabilit.

    Fuori programma alle ore 14.00: presentazione alle famiglie del grande Viaggio: CUBA.

    ProgrAMMA:

    Ore 15.00: Apertura dello Spazio Espositivo e dei Mercatini.

    Ore 16.30: CHAO QUARTETStefano Riccio - chitarraEleonora Dettole - voceFrancesco Senia - sassofonoRoberta Sollazzi - basso

    Ore 18.00: Aperitivo

    Ore 21.00: Arrivederci alla prossima iniziativa.

    UNoCCASIoNE PEr FAr SB

    oCCIAr

    E LA SoLIDArIET

    I Sogni di Cristallo Periodico mensile di informazione on line - tel. 02 4985558 - [email protected] - www.fraternitaeamicizia.it

    Registrazione Tribunale di Milano n.187 del 14/06/2013

    VICE DIRETTORE: Marco Mancini

    LA REDAZIONE: Alessandro Boarino, Stefania Di Benedetto, Antonio Di Fazio, Sergio DAndrea, Enzo Marafioti, Rosario Marciano, Alessandro Rho, Massimiliano Rovellini

    CAPO REDATTORE: Giancarlo Volont

    DIRETTORE RESPONSABILE: Raffaella Ganzetti

    Apre F&A CoLLECTIoN Sartoria Sociale Milano In anteprima potrete ammirare alcune proposte di capi e borse della nuova lineadi abbigliamento disegnati e realizzati dai nostri stilisti.

    Vi aspettiamo VENERD 20 MARZO 2015 dalle ore 15 alle ore 21 presso la nostra sede in via Washington 59, Milano.

    Nel nostro Spazio Espositivo troverete il Mercatino dellusato con Vintage Corner: abiti, accessori, libri, oggettistica e manufatti realizzati dai nostri Laboratori. Tutto sar messo in vendita a offerta libera. Il ricavato sar impiegato interamente a supporto dei diversi progetti promossi dalla Cooperativa Fraternit e Amicizia volti al benessere di tutti i nostri ragazzi.

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  • Pagina 4Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    LA MISTERIOSA PRIMAVERA DEL BOTTICELLI

    Come succede per altri grandi capolavori del Rinascimento, la Primavera nasconde vari livelli di lettura: uno strettamente mitologico, un altro filosofico, un altro ancora storico-dinastico

    di Giancarlo Volont

    sulla veste di seta. Il suolo composto da un prato verde, disseminato da uninfinita variet di specie vegetali e un ricchissimo campionario di fiori: si riconoscono nontiscordardime, iris, ranuncoli, papaveri, margherite, viole, gelsomini ecc.Nellopera, se la leggiamo da destra verso sinistra, sono riconoscibili: Zefiro (o Borea), vento di primavera che piega gli alberi, rapisce per amore la ninfa Clori (in greco Clors), mettendola incinta; da questo atto ella rinasce trasformata in Flora, la personificazione stessa della primavera rappresentata come una donna dallo splendido abito fiorito che sparge a terra i fiori che tiene in grembo. A questa trasformazione allude anche il filo di fiori che gi inizia a uscire dalla bocca di Clori durante il suo rapimento. Al centro campeggia Venere, inquadrata da una cornice simmetrica di piante, che sorveglia e dirige gli eventi,

    simbolo dellamore pi alto. Sopra di lei vola il figlio Cupido, mentre a sinistra si trovano le sue tre Grazie, tradizionali compagne vestite di veli leggerissimi, occupate in unarmoniosa danza in cui muovono ritmicamente le braccia e intrecciano le dita.Chiude il gruppo a sinistra un disinteressato Mercurio, coi tipici calzari alati.

    INTERPRETAZIONE. Come succede per altri grandi capolavori del Rinascimento, la Primavera nasconde vari livelli di lettura: uno strettamente mitologico, legato ai soggetti che vi sono rappresentati; un altro filosofico, legato allidea stessa di amore come puro concetto; un altro ancora storico-dinastico, dove i vari personaggi avrebbero il volto dei familiari di Giuliano de Medici, committente dellopera. Va detto che sullinterpretazione di questopera rimane un alone

    misterioso, che ne conserva, quando non aumenta, tutto il suo fascino.

    STILE. Nellopera sono leggibili alcune caratteristiche tipiche dellarte di Botticelli: linnegabile ricerca di bellezza ideale e armonia, proprie dellUmanesimo, periodo storico-artistico in cui lartista vive. Ci genera pose morbide e sciolte, gesti calibrati, profili idealmente perfetti. Londeggiamento armonico delle figure, che spiccano con chiarezza sullo sfondo scuro, garantisce lunit della rappresentazione e perci stato giustamente definito musicale. Lattenzione dellartista tutta focalizzata sulla descrizione dei personaggi e in secondo luogo delle specie vegetali, che appaiono accuratamente studiate, forse dal vero, sullesempio di Leonardo da Vinci che in quellepoca era gi artista affermato.

    La Primavera un dipinto a tempera su tavola (203x314 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1482 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, lopera darte attualmente conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Si tratta del capolavoro dellartista, nonch di una delle opere pi famose del Rinascimento italiano. Lo straordinario fascino che tuttora esercita sul pubblico legato anche allaura di mistero che circonda lopera, il cui significato pi profondo non ancora stato completamente svelato.

    DESCRIZIONE. In un ombroso boschetto di aranci colmi di frutti e arbusti, sullo sfondo di un cielo azzurrino, stanno disposti nove personaggi, in una composizione bilanciata ritmicamente e fondamentalmente simmetrica attorno al perno centrale della donna col drappo rosso e verde

    Acculturiamoci

  • Marzo 2015 - n. 23 Pagina 5I Sogni di Cristallo

    Proseguono gli incontri del gruppoVERSO UN PROgETTO DI VITA CONSAPEVOLEMarco Mancini: tra fragilit e adultit, una prospettiva di armonia

    AmAfeA

    Nei giorni delle festivit pasquali, Fraternit e Amicizia ha voluto fare le cose in grande, proponendo ai nostri ragazzi due viaggi davvero straordinari: il primo ad Ischia, suggestiva isola delle Flegree nellarcipelago napoletano, il secondo alle cascate di Sciaffusa, in Svizzera.

    Una vacanza ad Ischia rappresenta sempre un viaggio in un piccolo paradiso terrestre, tra mare, tradizioni, gastronomia e relax. Saremo accolti da una struttura, situata in zona Ischia Porto, provvista di stabilimento termale interno con due piscine, sauna, bagno turco, e terrazzo-solarium, provvisto anche questo di una doppia vasca termale; il clima ideale, che da queste parti la primavera inoltrata sa offrire, far il resto.La proposta alternativa alla scoperta di un imponente spettacolo della natura: le cascate pi estese dEuropa, in quel di Sciaffusa, a pochi chilometri dal confine tedesco. Nonostante lampiezza di 150 metri e una altezza di 23, possibile godersi lo spettacolo da vicino tramite solidissime piattaforme appositamente costruite sul fiume Reno. Da vedere, nei dintorni, lo splendido castello di Laufen (accanto al quale stato allestito un parco giochi e historama, affascinante mostra interattiva sulle cascate del

    Reno) e, naturalmente, Sciaffusa, con le sue magnifiche case di epoca gotica e barocca.

    Due viaggi davvero affascinanti, due occasioni davvero da non perdere. E per venire incontro a tutte le famiglie, abbiamo confezionato una terza proposta, accattivante ma decisamente pi economica sulla riviera romagnola. Ci recheremo a Cattolica, una delle localit turistiche pi apprezzate (non solo destate!), i cui dintorni sono ricchi di iniziative, possibilit di svago e di intrattenimento.

    Per informazioni: Patrizia Zazzi 3886538619 - Segreteria F&A (sede di via Washington) 024985558

    Lo scorso 13 gennaio ha avuto luogo, allinterno del percorso del gruppo di auto-mutuo-aiuto dei familiari della Cooperativa, il secondo incontro a tema con un professionista esperto. Lospi-te invitato stato il dott. Marco Mancini, che opera in diversi Servizi della Coope-rativa, oltre ad essere il Vice Direttore del nostro giornale. Con lui stato affrontato il tema dellincentivazione del processo delle autonomie verso un progetto di vita consa-pevole dei nostri ragazzi. Il dott. Mancini partito con la proposta dei termini fragilit e adultit quali condi-zioni in possibile rapporto di armonia o, al contrario, conflittualit, allinterno della vita delle persone con disabilit, per le quali lepidermide emotiva e socio-culturale che fa ordine nel mondo relazionale sarebbe molto sottile. In conseguenza di tale vulnerabilit - ha argomentato il dott. Mancini - si innescano spesso atteggiamenti protettivi nei confronti dei ragazzi, che portano ad evitare situazioni e contesti poco prevedibili, impedendo quel-la sperimentazione necessaria per crescere lungo la strada delladultit, facendosi carico dei relativi rischi ed errori. Tali atteggiamenti porterebbero pertanto a blocchi evolutivi con conseguente infantilizzazione di una persona

    anagraficamente adulta, ma considerata bam-bino e dipendente da una figura di mediatore, solo illusoriamente percepita come eterna: illu-sione nella quale fa capolino la realistica con-sapevolezza del tempo che scorre e che porta i genitori ad invecchiare. Per venire incontro alle esigenze di tali nuclei familiari e sostenere le autonomie dei ragazzi, la Cooperativa progetta costantemente anche diverse proposte di soggiorni e viaggi: la se-rata stata dedicata in particolare allappro-fondimento di quelle proprie del Servizio dei

    Fuoriusciti che vede ormai da diverso tempo come accompagnatore, insieme alla dott.ssa Veronica Pozzi, il dott. Mancini, che ne ha illustrato caratteristiche e finalit, ben pi specifici di quel generico sollievo alla famiglia al quale talvolta vengono as-sociate. Si tratta di esperienze di soggiorno in piccolo gruppo, 10 partecipanti e due operatori, che, proprio per questa composi-zione, rendono possibile la realizzazione di dinamiche allinterno delle quali i ragazzi possono sperimentarsi in strette relazioni di vicinanza, condivisione e solidariet, trovando pi facilmente laccoglienza del-la figura dellaccompagnatore/mediatore. La sperimentazione si gioca anche sul pia-no delle autonomie domestiche (cucinare, fare la spesa ecc.) e della declinazione dei

    propri bisogni e desideri allinterno di una programmazione sempre flessibile, condivisa e aderente alle esigenze del gruppo. Inoltre pi facile proprio quella sperimentazione negli errori (ai litigi seguono spesso le richieste di scuse per aver assunto atteggiamenti poco ade-guati al gruppo) che il dott. Mancini ha sottoli-neato essere significativa per una elaborazione necessaria ad una realistica comprensione di se stessi, dei propri limiti ma anche e soprattutto delle proprie risorse.

    I NOSTRI VIAggI CONTINUANO:

    ECCO LE PROPOSTE DI PASQUA

  • Pagina 6Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    Intervista al Presidente di Anffas Milano

    a cura della Redazione

    ASSUMERSI LA RESPONSABILIT DEI PI DEBOLI

    Nella foto accanto al titolo: il presidente Anfass (secondo da sinistra) con i ragazzi della redazione (Antonio, Rosario e Massimiliano)

    Angelo Fasani: la politica torni ad interessarsi dei bisogni della gente

    Indovina chi viene a cena

    ca Anffas nazionale, mentre oggi invece una federazione con sedi sparse un po in tutta Italia, NdR). Mi piace lidea della paternit, che ha accompagnato il mio ruo-lo di Presidente in questi anni. Ad aprile terminer il mio mandato in maniera definitiva, visto che il nuovo statuto (al quale ho contri-buito in prima persona) prevede che Presidente e Consiglieri non possano essere rieletti per pi di tre mandati quadriennali. Un rin-novamento si rende indispensa-bile per dare continuit a questa bellissima storia, che non deve in alcun modo essere interrotta. Pos-so comunque ricandidarmi come consigliere.

    Come si risponde oggi, rispetto a 20-30 anni fa (o addirittura agli inizi) alla domanda: cos la disabilit? Chi la persona disabile?Allora si parlava di handicappa-ti. A questo termine, che non mi

    cos naturale trovarlo se-duto alla sua scrivania, che sembra sia sempre stato l, come uno scrigno prezioso, che si vede da s quanto vale. Ange-lo Fasani, il dottor Fasani, storico presidente di Anffas, proprio cos come si mostra alla vista di chi lo incontra: docile e tenace. Per i ragazzi della redazione un viso noto, per molti una guida, per tutti un punto di riferimento. Le domande sgorgano senza forzatu-ra, come tra amici veri.Se diciamo che lei il pap di Anffas, siamo molto lontani dal vero? La sua storia personale e quella di Anffas sono state molto spesso contraddistinte da un destino comune. Ce ne pu brevemente accennare? S, negli ultimi ventanni an-data pi o meno cos. Ma prima di me ci sono state altre persone che hanno contribuito a costruire questa storia (Anffas nasce infatti nel 1966, come sezione di ununi-

    mai piaciuto, segu quello di por-tatore di handicap (che qualcuno usa ancora oggi). Allo stato attuale si parla di disabili. La politica ha invece coniato il termine diversa-mente abile, una brutta definizio-ne, che continua a tirare in ballo labilit, un aspetto certo conside-revole, ma non il pi importante. Forse ai nostri governanti sembra in questo modo di minimizzare le cose, a me invece sembra un bana-le frutto del cosiddetto politically correct, una moda, pi che altro. La definizione attualmente pi frequente (ed a mio avviso cor-retta) persone con disabilit: forse un po troppo analoga a por-tatori di handicap, ma sicuramente pi rispettosa, poich lattenzione viene posta innanzitutto sulla per-sona; un termine questo, frutto del lavoro dellOrganizzazione Mon-diale della Sanit, sfociato nella Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilit. Ci ha permesso di dare una

    ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilit intellettiva e/o relazionale) un grande gruppo di genitori, familiari ed amici di persone con disabilit, nato a Roma il 28 marzo 1958. Le 170 associazioni Anffas difendono i diritti delle persone con disabilit e delle loro famiglie, con finalit di promozione sociale nei campi della scuola, del lavoro, della salute, del tempo libero ecc., in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilit. Lassociazione, che con decreto del Presidente della Repubblica ha ottenuto il riconoscimento della personalit giuridica, nel 2000 si qualificata come Onlus - Organizzazione non Lucrativa di Utilit Sociale - e nel 2004 stata iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale.Sempre nel 2000, Anffas ha attuato una profonda modifica alla struttura

    Associativa, superando il precedente modello e trasformando la propria Base Associativa da sezioni in autonome Associazioni Locali. Questa trasformazione stata realizzata in armonia con il nuovo sistema integrato di interventi e servizi sociali, delineato dalla legislazione in materia e rispondente al nuovo modello di decentramento dello Stato.Come detto precedentemente, Anffas conta pi di 14.000 soci suddivisi in 169 Associazioni locali presenti su tutto il territorio nazionale; garantisce quotidianamente servizi e supporto ad oltre 30.000 persone con disabilit e loro genitori e familiari; negli oltre 1.000 centri gestiti direttamente o attraverso i 49 autonomi enti a marchio Anffas operano 3.000 operatori specializzati, inquadrati nel CCNL Anffas e 2.000 tra volontari e collaboratori .

    Le diverse attivit sono sostenute soprattutto grazie allopera volontaria e gratuita di migliaia di volontari e sostenitori amici di Anffas che, unitamente ai genitori e familiari, concorrono al raggiungimento degli scopi associativi.Per quanto riguarda la nostra citt, ANFFAS Milano opera dal 1966. Col tempo e con lesperienza acquisita, per rispondere alle molteplici esigenze di persone di ogni et e con diverse tipologie di disabilit intellettiva e/o relazionale, ha dato vita ad una vasta gamma di Servizi: riabilitazione, formazione ed inserimento lavorativo; successivamente sono nati centri diurni e residenziali, un consultorio famigliare, luoghi per il tempo libero. Ha poi affidato la gestione di tali Servizi a cooperative aderenti al Consorzio di solidariet in rete Sir, ente a marchio Anffas.

    ChI ANFFAS

  • Marzo 2015 - n. 23 Pagina 7I Sogni di Cristallo

    Intervista ad Angelo Fasani, Presidente di Anffas Milano

    valenza diversa al concetto stesso di disabilit, che viene slegata da un preconcetto legato al funzio-namento ed inserita in una sfera pi ampia, che pone tra i suoi pa-rametri principali lambiente nel quale la persona si trova a vivere ed operare. Mi spiego meglio con un esempio: uno spazio molto am-pio pone un disabile nelle condi-zioni di muoversi in maniera pi adeguata nello spazio circostante,

    creando un contesto di minor di-pendenza dagli altri.

    Quali sono i servizi pi richiesti attualmente in Anffas?Sicuramente (e aggiungo, pur-troppo!) quelli con lista dattesa pi lunga, laddove la domanda molto alta: tra questi, cito in primo luogo la riabilitazione dei minori, in modo particolare dei bambini nei primi anni di vita; se si ritarda lintervento nei primi mille giorni, il recupero di alcune importanti capacit e funzioni motorie si fa ben pi arduo. Una lista dattesa, quella di cui stiamo parlando, che esiste in tutti i centri che erogano questo tipo di servizio. Una regio-ne che suo malgrado non riesce a far fronte a liste di attesa cos lunghe, si assume la responsabi-lit della vita di queste persone. Lunghe liste dattesa a Milano esistono anche per i Cse, gli Sfa, le residenzialit: ma certamente, quando in gioco c il futuro di un individuo, della sua qualit di vita, come nel caso della riabilitazione dei bambini, il mancato intervento un delitto.

    Talvolta sembra che la politica sia pi dintralcio che daiuto al popolo, tanto pi a quelle persone che vivono un qualsiasi tipo di disagio sulla propria pelle. Ma lincoraggiamento del neo-presidente della Repubblica, ...rimuovere ogni

    barriera che limiti i diritti delle persone con disabilit, sembra tentare di rompere lo scetticismo di questi tempi grigi. C ancora speranza, dunque?La speranza c sempre, soprattut-to se il neopresidente Mattarella, persona degnissima e affidabilis-sima, pronuncia queste parole nel suo discorso di inizio mandato. Per poi dobbiamo tornare ad es-

    sere assai pratici, e domandarci: chi regge le sorti del nostro Pae-se? Il governo eletto dal popolo. Allora a noi, operatori del sociale, tocca il compito di verificare con-cretamente quanto le promesse abbiano possibilit di essere rea-lizzate. Il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali era partito anni fa con un budget di un miliardo di euro (sembrano tanti, ma vi assi-curo che non lo sono affatto; so-prattutto se confrontato, ad esem-pio, allevasione fiscale, davvero uninezia), si praticamente azze-rato nel 2012 e sta faticosamente risalendo la china. Bene, se i fondi messi a disposizione torneranno a crescere negli anni a venire, allora accoglier le parole di Mattarella non solo come un buon auspicio, ma come un fattivo interesse della politica nei confronti dei pi de-boli.

    Di quali politiche sociali si dovrebbe dotare uno Stato che rispetti (se non addirittura privilegi) in maniera fattiva le persone pi deboli?Il primo elemento utile per rispet-tare la dignit delle fasce pi de-boli della popolazione deve essere leffettiva comprensione del disa-gio, cos che si possa intervenire quanto prima per migliorare la qualit della vita del soggetto in questione. Il sostegno alla persona deve essere erogato tramite valu-tazioni e parametri precisi, il buon

    senso non pu e non deve bastare. Recentemente molte delle nostre famiglie hanno scritto al Comune di Milano, chiedendo che venga redatto per ogni utente un Proget-to di Vita della Persona, da rive-dere ed aggiornare nelle varie fasi della vita secondo linee guida ben definite. Un progetto attraverso il quale possa emergere, in maniera chiara e precisa, il sostegno che il Comune dovr erogare al sin-

    golo (sottolineo anche il dovere di farlo in tem-pi ragionevoli), informando, lad-dove le possibi-lit economiche lo permettano, come la famiglia

    possa essere chiamata a contribui-re alla partecipazione delle spese.

    Immaginiamo che il suo percorso sia stato ricco di esperienze e dincontri. Ce ne racconta uno a cui particolarmente legato?Potrei fare nomi altisonanti, penso invece ad un incontro recente con una psicomotricista che lavora qui. Il suo lavoro fatto di passio-ne encomiabile, di una dedizione quotidiana cos ammirevole che mi commuove ogni volta che la vedo lavorare. una persona dav-vero speciale. E non certo lunica, qui in Anffas.

    Expo 2015 pu diventare la prospettiva entro la quale Milano pu svelarsi al mondo come citt sociale, metropoli della solidariet, capitale del volontariato?Potenzialmente s, seppure, sin-ceramente, ho qualche dubbio.

    Non riesco pi ad essere ottimi-sta davanti ad eventi cos robo-anti; spero di sbagliarmi, ma ho visto troppo spesso la solidariet scontrarsi con il business. Un tempo si parlava di paganesimo, ora il mercato sembra avere il sopravvento su qualsiasi altra necessit umana: lalta finanza prima di tutto. Seguir invece con interesse quanto verr a ruotare intorno a Cascina Triulza, dove un raggruppamento di organiz-zazioni di rilevanza nazionale ed internazionale lavorer intorno ai temi dello sviluppo sostenibile e della ricerca tecnologica sul tema alimentare: proprio nella Cascina avr sede il padiglione espositivo della Societ Civile, che non sar solo uno spazio riservato al terzo

    settore, bens anche un luogo in cui aziende, istituzioni pubbliche ed organizzazioni internazionali potranno dare visibilit e valore al proprio lavoro, in collaborazione con le organizzazioni della societ civile.

    Lultima domanda quella che rivolgiamo ad ogni nostro ospite. Dovesse ritornare con la macchina del tempo ai suoi ventanni, non potendo pi ripercorrere la storia che lha portata sin qui, cosa sceglierebbe di fare, da grande?Mi porterei, nel mio viaggio a ritroso nel tempo, il bagaglio ma-turato negli anni, e soprattutto le passioni che allora non conoscevo e riconoscevo, ma che oggi col-tivo con vero piacere: la musica (quanto mi piacerebbe saper suo-nare il pianoforte, anche solo per diletto), la filosofia, e soprattutto la teologia. Alla scoperta del senso ultimo delle cose.

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

    Segue da pagina 6

  • Pagina 8Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    Poesiabile

    Lev Nikolaevi Tolstojdal romanzo RESURREZIONE

    Per quanto gli uomini, riuniti a cen-tinaia di migliaia in un piccolo spazio, cercassero di deturpare la terra su cui si accalcavano, per quanto la soffocassero di pietre, perch nulla vi crescesse, per quanto estirpassero qualsiasi filo derba che riusciva a spuntare, per quanto esa-lassero fumi di carbon fossile e petrolio, per quanto abbattessero gli alberi e scac-ciassero tutti gli animali e gli uccelli, - la primavera era primavera anche in citt. Il sole scaldava, lerba, riprendendo vita, cresceva e rinverdiva ovunque non fosse strappata, non solo nelle aiuole dei viali, ma anche fra le lastre di pietra, e le betulle, i pioppi, i ciliegi selvatici schiudevano le loro foglie vischiose e profumate, i tigli gonfiavano i germogli fino a farli scoppiare; le cornacchie, i pas-seri e i colombi con la festosit della primavera gi preparavano i nidi, e le mosche ronzavano vicino ai muri, scaldate dal sole. Allegre erano le piante, e gli uccelli, e gli insetti, e i bambini. Ma gli uomini - i grandi, gli adulti - non smettevano di ingannare e tormentare se stessi e gli altri. Gli uomini ritenevano che sacro e importante non fosse quel mattino di primavera, non quella bellezza del mondo di Dio, data per il bene di tutte le creature, la bellezza che dispone alla pace, alla concordia e allamore, ma sacro e importante fosse quello che loro stessi aveva-no inventato per dominarsi lun laltro.

    Tra i grandissimi scrittori russi (1828-1910), Tolstoj lautore di capolavori assoluti come Guerra e pace e Anna Karenina. La sua fama legata anche al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, da lui espresso in numerosi saggi e lettere che ispirarono, in particolare, la condotta non-violenta dei tolstoiani e del Mahatma Gandhi.

    Chandra Livia Candiani nata a Mi-lano nel 1952. traduttrice di testi buddhisti e tiene corsi di medita-zione. Ha pubblicato le raccolte di poesie Io con vestito leggero (Cam-panotto 2005), La nave di nebbia. Ninnananne per il mondo (La biblio-teca di Vivarium 2005), La porta (La biblioteca di Vivarium 2006), Be-vendo il t con i morti (Viennepierre 2007) e La bambina pugile ovvero la precisione dellamore (Einau-di 2014). presente nellantologia Nuovi poeti italiani 6 curata da Gio-vanna Rosadini (Einaudi 2012).

    ll Banco del Mutuo Soccorso, o semplicemente Banco, uno sto-rico gruppo italiano, fondato nel 1969 e tuttora in attivit. Insieme alla Premiata Forneria Marconi, gli Area e Le Orme, lesempio pi rappresentativo e noto, anche allestero, di rock progressivo ita-liano. Questa una delle sue can-zoni pi belle e famose

    Banco del Mutuo SoccorsoCANTO DI PRIMAVERA (1979)Testo: F. Di Giacomo, V. NocenziMusica: V. Nocenzi, G. Nocenziwww.youtube.com/watch?v=R8ikD6YfNRY

    Lodore degli zingari come il mare come il mare arriva e non sai da dove lodore degli zingari come il mare e primavera oltre il suo cielo chiaro non porta pi leggende da raccontare ma ti sorprende come una malattia. La primavera altro che un cielo chiaro grandine veloce sui tuoi pensieri ti cresce allimprovviso dentro la testa e scopri che hai bisogno di questo sole e non ti fa paura la sua allegria ma ti sorprende come una malattia. Arriva allimprovviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva allimprovviso e non sai mai da dove. La primavera altro che un cielo chiaro grandine veloce sui tuoi pensieri arriva come il mare e non sai da dove.

    Arriva allimprovviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva allimprovviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva allimprovviso, arriva come il mare e non sai mai da dove. Arriva come il mare, arriva, arriva allimprovviso allimprovviso e non sai mai da dove...

    Marzo 2015 - n. 23

    Chandra Livia Candiani MAPPA PER LASCOLTO(Aprile 2009) Dunque, per ascoltareavvicina allorecchio una conchigliache ti trasmetta le linee sonoredel passato, le morbide vocie quelle acuminate,e la colonna audace del futuro,fino alla sabbia lentadel presente, allora preferisciil silenzio che segue la notae la rende sconosciutae lesta nello sfuggireogni via domestica del senso.

    Accosta allorecchio il vuotofecondo del mare,vuoto con vuoto.Ripiega i pensierifino a riceverle in pienopetto risonantele parole in boccio.

    Per ascoltare bisogna aver famee anche sete,sete che sia tuttuno col deserto,fame che pezzetto di pane in tascae briciole per chiamare i voli,perch in volo che arriva il sensoe non rifacendo il cammino a ritroso,visto che il sentiero,anche quando il medesimo,non mai lo stessodellandata.

    Dunque, abbraccia le parolecome fanno le rondini col cielo,tuffandosi, aperte allinfinito,abisso del senso.

  • Marzo 2015 - n. 23 Pagina 9I Sogni di Cristallo

    DireFareBaciare

    Nel mese di Marzo, tra le attivit di Tempo Libero proposte dal CENTRO DI INTEgRAZIONE SOCIALE La Milano da Vivere segnaliamo sabato 14 la visita al teatro alla Scala, sabato 21 lappuntamento allinterno del progetto CityAbility, mentre sabato 28 parteciperemo alle finali della Coppa Lombardia per supportare gli atleti del nostro Centro Sportivo.

    Il CENTRO VIAggI, SOggIORNI E VACANZE Le Ali della Libert propone tre viaggi per le vacanze pasquali. Sezione Fuoriusciti: viaggio Calore, Fantasia e Ubabb sullIsola di Ischia dal 3 al 7 aprile. Sezione Forse Ritornano: soggiorno dal 4 al 7 aprile allinsegna di Emozioni fragorose alle cascate di Sciaffusa in Svizzera. La terza proposta prevede un soggiorno sulla riviera romagnola, a Cattolica, i cui dintorni sono ricchi di iniziative, possibilit di svago e divertimento. (vedi box a pag. 5)

    Proseguono gli appuntamenti per gli atleti del CENTRO SPORTIVO ITINERANTE DISABILI. Nelle serate del 25 marzo, dell1 e 8 aprile avr luogo la Super-league dalle 19.00 alle 21.00 presso il Centro Sportivo Playmore-Moscova. Le finali della Coppa Lombardia FISDIR saranno, invece, sabato 28 marzo a Lazzate. L11 e 12 aprile, presso la Sports Arena di Lazzate (MB), la nostra squadra di calcio parteciper alla prima edizione della Coppa Italia FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilit Intellettiva Relazionale). Aspettiamo, come sempre, numerosi i supporters pronti a condividere momenti di sport e divertimento.

    I nostri eventi per i prossimi giorni nellarea di Milano e non solo

    Camilla Sannazzari e la Redazione

    PER INFORMAZIONI: www.fraternitaeamicizia.it, email: [email protected],tel. 02.4985558.

    10. LA SARA

    Le Figu di Step

    SArA ENDrICI

    Potrei dire, alla maniera di Jessica Rabbit, che non sono cos... militaresca, ma che in questi panni mi ci hanno disegnata! Vero che gli impegni di RdS (Respon-

    sabile di Settore) mi pongono, qui in Cooperativa, in una assai difficile posizione di comando. Mi divido in un sacco di cose da fare, mi districo tra sigle che

    oramai conosco perfettamente, mi sdoppio tra ragazzi, colleghi,

    nuovi utenti e famiglie: tante volte invidio Padre Pio, lui almeno aveva il dono dellubiquit! Ma non c solo il lavoro: amo i gatti - ne ho una bellissima che si chiama Ginevra - rimango fortemente attac-cata alle mie radici trentine e qualche volta trovo il tempo per ricordarmi di

    essere ancora giovane. Cosa posso deside-rare di pi dalla vita: un Lucano? No meglio un bel Braulio!

    stato presentato gioved 5 Marzo presso la Sala Conferenze del Museo del Novecento il volume

    gIANDANTE X di Roberto Farina, Milieu Edizioni.

    Un lavoro prezioso per ridare dignit a un grande artista per troppo tempo dimenticato

    PASQUA PER TUTTI

    gli agnelli sono vittime innocenti dellignoranza e della crudelt

    delle tradizioni

    Qua la zampa

    LASCIATE I CUCCIOLI ALLE LORO MADRI

    non fateli urlare per ore appesi in una lenta agonia, finch muoiono... Come

    puoi pensare che tutto ci possa essere un nutrimento valido per te e per i tuoi

    figli? Non essere pi complice di questo commercio, aiutali a non soffrire.

    PERCh POSSA ESSERE UNA BUONA PASQUA PER TUTTI...

    AUgURI!

  • Pagina 10Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    NATURALMENTE SALUTE

    Con larrivo della primavera il nostro organismo ha bisogno di depurar-si, di eliminare le scorie accumulate durante linverno dovute ad un periodo con-servativo dove la tipologia dellalimentazione unita ad una diminuzione dellattivit fisica hanno portato ad un trattenere le energie che sono state convogliate nel fronteggiare il clima invernale. La primavera porta con se la rinascita di tutto ci che vive in natura quindi anche lessere umano in questo pe-riodo si prepara al risveglio dal letargo. I cicli naturali che si susseguono negli anni porta-

    no lindividuo a cercare degli aiuti al fine di recuperare energie smaltendo le sostanze tossiche accumulate e utilizzarle per il rin-novamento primaverile. Un aiuto deriva dal processo di purificazione dove i principali or-gani coinvolti sono i reni, il fegato, lintestino, la pelle. Anche il sistema linfatico contribu-isce ad eliminare le sostanze tossiche, rac-cogliendo gli scarti direttamente dalle cellule e convogliandoli nel sistema circolatorio.Madre Natura ci regala sostanze in grado di aiutarci nel processo di depurazione sia come alimenti sia come rimedi.A livello del fegato agiscono il Carciofo, il Ta-rassaco, il Cardo mariano.A livello dei reni risultano efficaci come dre-nanti la Betulla, lOrthosiphon, la Verga do-ro, la Pilosella.Anche lintestino pu essere disintossica-

    to sia mediante blandi lassativi (succo di Prugna, Psillio ecc.) sia meccanica-

    mente tramite lidrocolonterapia, una tecnica di lavaggio intestinale svolta presso centri specializzati in grado di eliminare vere e proprie incrosta-zioni adese alle pareti della mucosa intestinale.Il principale rimedio per la depura-zione del sistema linfatico il Galium che agisce nel tessuto connettivo,

    tra cellula e cellula spazzando via tut-te le tossine e migliorando di conse-

    guenza anche le capacit di difesa del sistema immunitario.

    La pelle, coperta durante linverno, soffo-cata dagli indumenti e aggredita dal clima secco dovuto al riscaldamento, necessita di un rinnovo totale. bene effettuare degli scrubs sia meccanici con il guanto di crine, sia cosmetici utilizzando delle creme esfo-lianti che eseguono un peeling pi dolce che pu essere completato con un idratante cor-po ricco di sostanze drenanti. il momento anche di effettuare dei fanghi drenanti al fine di eliminare lacqua che imbibisce i tessuti soprattutto di cosce e fianchi preparando il terreno per i successivi trattamenti anticellu-lite e rassodanti.Anche la pelle del viso in questo periodo va curata con maggiore attenzione: il momen-to di rinnovarla con scrubs e maschere di pulizia seguite da trattamenti urto con sieri e creme antirughe e idratanti. La pelle cos rin-novata e rinforzata affronter meglio la sta-gione calda e sar pronta per labbronzatura.La mente pur non essendo deputata alla di-sintossicazione il primo organo da mante-nere libero da ogni scoria tossica! Ci si deve quindi sforzare di eliminare pensieri super-flui, preoccupazioni inutili, prendendosi de-gli spazi di tempo per s in cui dedicarsi al nulla. Associare delle piacevoli passeggiate in zone verdi e soleggiate pu permetter-ci di diventare parte integrante della natura immergendosi attivamente nel processo di rinnovamento della primavera.

    BUoN rISVEgLIo A TUTTI

    DEPURARSI IN PRIMAVERA

    Pagina 10Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    PreparazioneMontare a neve fermissima gli albumi. Con una spatola (io ho usato una spatola in silico-ne) aggiungere delicatamente seguendo que-sto ordine: zucchero, burro, sciroppo di rose e farina, fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Imburrate e infarinate dei pirotti-ni in alluminio e riempiteli di composto fino a 3/4 della loro grandezza. Cuocerli in forno caldo ventilato a 150 per circa 20 minuti. Le tortine devono risultare dorate allesterno e chiare allinterno. Lasciarle raffreddare prima di sformarle dai pirottini e servire con i petali di rosa cristallizzati.

    q Tortini di roseIngredienti per circa 7 tortini: - 3 albumi - 100 g. di zucchero - 2 cucchiai di sciroppo di rose - 80 g. farina 00 - 75 g. di burro.

    Per la decorazione: - Petali di rosa cristallizzati

    q Torta al sambucoIngredienti per 6 persone:- 500 g di farina 00- 25 g di lievito di birra- 2 cucchiai di olio e.v.o- 1 cucchiaio di sale- 1 pizzico di zucchero- 250 g di acqua- 1 uovo- 1 manciata di fiori di sambuco secchi

    PreparazioneMettere su una spianatoia la farina, aggiungere il sale, lolio e un pizzico di zucchero. Sbattere per bene luovo e unirlo alla farinaSciogliere il lievito di burro nellacqua tiepida e versarlo nellimpasto. Per ultimo unire i fiori di sambuco. Impastare energicamente il tutto, fino ad ottenere un panetto morbido e abba-stanza elastico. Mettere limpasto in una teglia precedentemente unta con olio.Lasciare riposa-re per due ore circa e poi cuocere in forno gi caldo a 180 per 40 minuti circa.

  • Marzo 2015 - n. 23 Pagina 11I Sogni di Cristallo

    NATURALMENTE SALUTE

    Cibarsi con i fiori

    La tradizione di cibarsi con i fiori risale fin dallepoca dei romani che li utilizzavano come la verdura e la frutta. Ai nostri giorni questa tradizione andata perduta, anche se ci sono ancora alcune qualit di fiori ottime da gustare. Importante co-noscere la provenienza dei fiori commestibili a uso alimentare che ancora possibile cogliere in campi ma piuttosto isolati da smog, comunque sicuramente meglio affidarsi ai negozi specializzati, anche sul web. Si possono utilizzare la lavanda nel rag, il papavero nel risotto, la calendula nellinsalata e tanti altri fiori commestibili adatti per ricette gustose.

    LAgerato Celestino: antireumatico per pasticciniAntireumatico, diuretico, anti-spastico, depurativo e astrin-gente, lagerato si utilizza per la preparazione di insalate, pa-sticcini, yogurt, gelati, bevande, zuppe e salse.

    La Begonia: ricca di vitamine per le macedonieI suoi fiori sono ricchi di vitami-ne, minerali e proteine oltre ad essere rinfrescanti e anti-infiam-matori. Si mangiano i petali dal sapore leggermente acidulo. perfetta per la preparazione di macedonie, sorbetti e gelati o dolci freddi estivi. Associata alla menta piperita, in estate si pu mettere a macerare nellacqua per creare una bevanda fresca e rigenerante.

    La Bella di giorno: ottima per il pinzimonioSi consumano i fiori e la radice: i primi sono dolci, ottimi in pin-zimonio in contrasto ai sapori delle verdure, mentre la radice si pu gustare al vapore.

    La Bocca di leone: ricco di mineraliRicco di minerali, proteine, am-minoacidi, vitamina A, B, C, emolliente locale e leggero sti-molante, si utilizza, grazie al suo gradevole profumo, in insalate, tartine, pasta, sorbetti, yogurt, anche ripieni di pat, formaggi cremosi.

    La Calendula: un antiinfiammatorioHa propriet anti-virali, anti-settiche ed un potente anti-infiammatorio. Ottima come in-grediente per sughi di pasta o risotti, minestroni, zuppe, insala-te e frittate.

    Il Caprifoglio: con tannini anche per tisaneStimola la funzione urinaria, con-tiene acido salicilico e preziosi tannini; ha propriet antisetti-che, antireumatiche, espetto-ranti, antinfiammatorie. Del ca-prifoglio si prende il nettare dei fiori che un ottimo dolcificante naturale per gelati ma anche per tisane o torte al cucchiaio.

    La Cornutine o Viola cornuta: depurativa usata per gli sciroppiEmolliente, espettorante, puli-sce la flora intestinale, depurati-va. Ha un sapore molto delica-to e si pu consumare fresca o candita. Ottima per insalate di lattuga ma anche per la realiz-zazione di dolci, sciroppi o mar-mellate.

    La Dalia: per zuppe e torteCalma la tosse, antibiotico contro lherpes labiale, legger-mente diuretico e digestivo. perfetto per la preparazione di dolci, confetture, creme, zuppe e torte.

    La Fuchsia: ottima per la cura dei capelliHa propriet diuretiche ed anti-

    influenzale, ottima per la cura dei capelli. S pu impiegare per preparare marmellate o mace-donie di frutta, ma anche nelle insalate.

    I garofani: si preparano ottimi liquoriPulisce la flora intestinale, ot-timo contro le vertigini, nervo-sismo e palpitazioni. Lutilizzo alimentare migliore che potrete fare del garofano quello per la preparazione dei liquori.

    I gerani: con i petali si fanno frittateBuon astringente, diuretico, uti-le per le irritazioni alla gola e per lulcera allo stomaco. Del geranio si utilizzano i petali per frittate, vini e liquori e come ac-compagnamento per servire for-maggi morbidi come ricotta o crescenza.

    Il Lill: per preparare gelatiI fiori di lill sono perfetti grazie al loro dolce aroma, per prepa-rare gelati, yogurt, creme e cro-state di frutta.

    Il Nasturzio : contro linsonniaSe soffrite di leggera insonnia il nasturzio vi dar una mano; aiu-ta nel calmare la tosse, nei raf-freddori, previene la caduta dei capelli e favorisce la loro cresci-ta. anche un leggero afrodi-siaco. Il suo un sapore legger-mente piccante, caratteristica che lo rende ottimo in insalata, nelle zuppe o salse, ma anche nelle bevande e nei dolci.

    La Petunia: si usa con creme e formaggiApporta minerali e vitamine ed ottima per calmare la tosse. In cucina accompagna formaggi, salse e creme.

    La rosa: per gustose marmellateRicca di vitamine A, B e C, anche astringente e diureti-ca. I petali di rosa sono famosi per la preparazione di gustose marmellate, ma anche scirop-pi e liquori. Provate a metterne qualche petalo in uninsalata di crescione, carote e finocchi.

    Il Tagete o garofano dindia: ottimo come digestivoPropriet digestive, epatico e utile contro le flatulenze. squi-sito nelle insalate, sulle tartine, nei sorbetti o nelle crostate.

    Il Tarassaco: per purificare il fegatoSi utilizzano i fiori in decotto per purificare il fegato, ma an-che aggiunti a risotti sono molto buoni. Con le foglie del tarassa-co si preparano ottime insalate.

    La Viola del pensiero: antiossidante per macedonie e insalateBenefica per lapparato renale e per il derma, ottimo antiossidan-ti. I petali della bellissima viola del pensiero si aggiungono fre-schi a macedonie e insalate, ma sono ottime anche come ingre-diente nelle confetture.

    Marzo 2015 - n. 23 Pagina 11I Sogni di Cristallo

  • Pagina 12Marzo 2015 - n. 23 I Sogni di Cristallo

    FraterniteAmicizia Cooperativa Sociale Onlus sorta nel dicembre 2007 acquisendo la gestione dei servizi rivolti a persone con disabilit psico-intellettiva, relazionale o disagio sociale, creati in ventanni dallAssociazione omonima. Ne consegue i fini della solidariet, mirando alla formazione, al lavoro, allinclusione e al benessere delle persone, favorendo lideazione e la realizzazione di adeguati progetti di vita.

    Aiutare a vivere una vita maggiormente dignitosa e piena di significato compito di tutti Nasciamo ognuno ignaro del proprio destino, viviamo in base alle risorse di cui disponiamo e moriamo, soli, ma accompagnati dalla ricchezza di quanti abbiamo saputo incontrare, scambiandoci emozioni, affetti e dolori. Buona vita.

    05970320965

    05970320965

    Sede legale: via Washington 5920144 Milano tel. 02 [email protected]

    CuorAlbero

    lalbero della solidariet

    Il 5 per mIlle unoccasIone aIutacI a sostenere I nostrI progettI!se vuoi conoscere di pi vai sul nostro sitowww.fraternitaeamicizia.it oppure contattaci: 02 4985558

    Cu

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    ero

  • Marzo 2015 - n. 23 Pagina 13I Sogni di Cristallo

    MA OggI...OVVERO LA CASA NUOVA

    DI VIA ASSIETTA

    Tutti i giorni un cartello indica: Ospedale.

    Ma oggi, qui davanti,improvvisa

    scoppiata la primaveranelle sfumate magnolie

    nel giallo delirio delle forsizie.

    Le avete visteAlberto, Iago, Luciano, Michele?

    Fermate limmagine!Nel vostro faticoso esistere,

    brilli per un attimoun festoso sorriso.

    ldn - aprile 1986