La vita di SocrateSocrate nasce nel 469 a.C. ad Atene,il padre era

uno scultore e la madre una levatrice,passa la

vita ad Atene ricca citta.

Dalle opere socratiche di Senofonte l’immagine di

Socrate che emerge è quella di un uomo virtuoso

e morigerato, cittadino modello, timorato degli

dei, instancabile nel predicare la virtù e

nell’esortare i giovani all’obbedienza verso i

genitori e alle leggi dello Stato

La vita di SocrateNel 404, i Trenta Tiranni ordinarono a Socrate e ad

altri quattro cittadini di arrestare il democratico

Leonzio di Salamina. Socrate si oppose

all'ordine e la sua morte fu evitata solo dalla

successiva caduta dei Tiranni.

Seconda accusa contro Socrate di corrompere i

ragazzi con dottrine che propugnavano il

disordine sociale

Il processo e la condannaIl processo si tenne nel 399 a.C. e lui fu

condannato a morte. Socrate durante il processo

decise di contrastare le basi del processo ma fu

comunque condannato.

Socrate durante la prigionia rifiuto’ le proposte di

fuga da parte dei propi discepoli. Quindi Socrate

accetta la condanna a morte

La questione socraticaLa questione socratica si apre con il problema di

detrminare il contenuto storico e il pensiero di

Socrate.

Egli decide di non scrivere nulla,perché riteneva

che la filosofia fosse una dicussione,un dialogo

con diverse persone.Socrate inoltre pensa che la

filosofia non possa essere una esposizione

sistematica.

La questione socratica

Troviamo quattro fonti:1 Aristofane,commediografo,nel 423 a.C.

compone le nuvole in cui si parla dell’accusa di

Socrate

2 Platone allievo di Socrate in cui è difficele

distinguere il pensiero dei due

3 Senofonte uditore di Socrate ne descrive la

personalità

4 Aristotele non conobbe Socrate.

Il sapereNel 420 a.C. Cherofonte un democratico si reca all’oracolo

di delfi e chiede se tra gli Ateniesi ci fosse qualcuno piu’

sapiente di Socrate e la Pizia risponde che non esisteva

nuessuno,inizia l indagine tra coloro che avevano fama di

essere sapienti,mentre i cittadini credono di sapere molte

cose che non sanno.Egli afferma “ciò che non so non

credo di saperlo”.

Egli sapeva di non essere il più sapiente e quindi volle

dimostrare come l'oracolo si fosse sbagliato andando a

dialogare con quelli che avevano fama di essere molto

sapienti, in particolare i politici.

Lui afferma “io so di non sapere”

La virtu,il male e il benePer socrate la virtu è la ricerca del del bene però

identificato calcolando con esattezza, cio che davvero ci

sia utile dato che la conoscenza di una situazione è

basata sul calcolo dei suoi elementi è la scienza,per lui la

virtu è la scienza e conoscenza

Dato che la virtu è scienza nel momento in cui io conosco il

bene io lo compio,chi commette il male lo fa perché lo

scambia per un bene.

Se la virtu è conoscenza il vizio è ignoranza

Visione unilaterale, in cui nasce un soggetto umano e

nasce la filosofia morale e dice cos è la virtu e natura dell

uomo.

Metodo dialetticoMetodo dialettico,fondamentale dialogo maestro e

discepolo,fatto di domande e risposte.

Il suo punto di partenza era il non sapere,si dichiara

ignorante e finge di assumere le idee espresse dall

avversario e da ragione all avversario e attraverso

domande fa cadere il soggetto in

contraddizione,questa finzione sta per ironia che sta

per dissimulazione.

Il bello secondo SocrateIppia maggiore,in cui si discute sul che cosa sia il

bello.

Alla domanda di socrate ippia risponde che secondo

lui sia una donna,ma Socrate gli risponde che bella

puo essere una qualsiasi cosa. Dipende tutto dal

termine di confronto

La retorica e la ricerca della veritàNel terzo dialogo con Gorgia,gli chiede di dare la

definizione di retorica e dice che la retorica è la scienza dei discorsi,controbatte dicendo che è la scienza di persuadere

Infine Gorgia ammette di non sapere

Le persioni mediocri entrano in crisi e non ammettono di non sapere e accusano socrate di corrompere ma le persone piu’ valide entrano in crisi e arrivano a riconoscere la propia ignoranza e avviano la ricerca della verità.

Riflesssione sull amiciziaIl vero amico non è colui che porta ricchezze ma colui

che è buono d animo,solo tra persone buone d animo si avra una difesa da tutti i mali.

Teologia di socrateSocrate introduce nuove divinità perche non crdeva

nelle divinita antropomorfe e politeiste della religione

greca.

Inoltre dice di sentire il divino dentro di se che lui

chiama daimonion che traduciamo con voce,il

demone intermediario tra dei e umani. Gli dice di non

compiere certe azioni.

Questa voce gli suggerisce di non occuparsi di politica.

Ostretico dell animaLui si autodefinisce ostetrico dell anima,attraverso il

dialogo l anima gravida di conoscenza è aiutata da lui a partorire

La domanda che non si pone è la seguente:

Chi feconda l anima?

Tutti concetti saranno ripre successivamente da Platone e Aristotele.