Social media e pa 2.0 - part 3

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Fonte IMG: h,p://www.flickr.com/photos/intersec8onconsul8ng/3598356119/ FOCUS: SOCIAL MEDIA E PA 2.0

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Considerazioni e casi di studio sull'uso dei social media e del web 2.0 da parte delle amministrazioni pubbliche

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Fonte  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/intersec8onconsul8ng/3598356119/  

FOCUS:  SOCIAL  MEDIA  E  PA  2.0  

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...  come  sarà  la  PA  del  2020  in  Italia?  

2  

Gli  italiani  del  2020  

NATIVI  DIGITALI  

GEEKS  E  DINTORNI  

Fonte: “PA 2020” – Paolo Colli - Netics

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*2.0  

Tu,o  ciò  che  tra,a  di  2.0  richiede  la  capacità  di  ascoltare  e  di  abilitare  alla  partecipazione  

Idea:  

Valutare  la  qualità  dei  si8  e  dei  canali  usa8  dalla  PA  misurando  anche:  

1.  L’intelligenza  resa  disponibile  dagli  uten8  (interni  ed  esterni)      

2.  La  capacità  di  valorizzare  questa  intelligenza  

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A,eggiamento  virtuoso  

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Perché  una  PA  dovrebbe  invesNre  sui  social  media?  

• Per  informare  e  far  conoscere  i  servizi  e  i  diversi  canali  

• Per  promuovere  il  territorio  

• Per  promuovere  even8  locali  

• Come  supporto  alla  comunicazione  delle  emergenze  

• Per  interagire  con  i  ci,adini  e  potenziare  la  capacità  di  ascolto  dell’amministrazione  

• Per  interceOare  “public  issues”  come  guas8  e  disservizi  

• Perché  se  si  vuole  essere  ascolta8  bisogna  parlare  nei  “luoghi”  dove  le  persone  si  incontrano  

Fonte  img:  h,p://www.flickr.com/photos/ma,hamm/2945559128/  

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 EQUAZIONE  

Una  PA  va  sui  social  media  come  una  nazione  apre  le  sue  ambasciate.  

Una  casa  lontana  da  casa  per  dialogare,  interagire,  reperire  uNli  informazioni  grazie  all’azione  di  un  ambasciatore  

Fonte  img:  h,p://www.flickr.com/photos/ma,hamm/2945559128/  

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Canali  di    Proprietà  si8  web  portali  

Adver8sing  Pubblicità  Banner,  etc  

Pia,aforme  Social  Blog  

Partnership  Si8  di  altre  

amministrazioni  

Il coinvolgimento attivo dei cittadini avviene sempre di più nell’area di attività comunicativa che gravita intorno ai social media

“LE AMBASCIATE DELLA PA”

Liberamente tratto e tradotto da: h,p://www.slideshare.net/EdelmanDigital/community-­‐engagement-­‐managing-­‐communi8es-­‐across-­‐digital-­‐embassies  

DOVE AVVIENE IL SOCIAL ENGAGEMENT ?

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h,p://www.slideshare.net/EdelmanDigital/community-­‐engagement-­‐managing-­‐communi8es-­‐across-­‐digital-­‐embassies  

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YouTube è un sito internet tra i più popolari al mondo che consente la condivisione di video. E’ proprietà di Google Inc. ed è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook. L'azienda ha sede a San Bruno (California) e utilizza tecnologia Adobe Flash Video per visualizzare una vasta gamma di Contenuto generato dagli utenti di video, tra cui film, video televisivi e video musicali, così come i contenuti amatoriali come Video blog di brevi video originali. La maggior parte dei contenuti su YouTube è stato caricato dai singoli individui, anche se le società dei media tra cui la CBS, BBC, VEVO e altre organizzazioni offrono parte del loro materiale tramite il sito, come parte del programma di partnership di YouTube. [Fonte: Wikipedia]

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Comune  di  Torino  h,p://www.youtube.com/youtorino  

La  Pa  mul8mediale:  

Prove  tecniche  di  televisione  is8tuzionale,  o  quasi  

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Comune  di  Reggio  Emilia  h,p://www.youtube.com/user/edazionewebRE  

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Comune  di  Modena  h,p://www.youtube.com/retecivicamodena  

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Twitter è un servizio gratuito di social network e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri (tweet) . Gli aggiornamenti possono essere effettuati tramite il sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni basate sulle API di Twitter. Twitter è stato creato nel marzo 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco. Gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli. Il nome "Twitter", corrispondente sonoro della parola tweeter, deriva dal verbo inglese to tweet che significa "cinguettare". Il servizio è diventato estremamente popolare, anche come avversario di Facebook, grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo. Esistono diversi esempi in cui Twitter è stato usato dagli utenti per diffondere notizie, come strumento di giornalismo partecipativo. Ad esempio, nel caso del terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, gli utenti Twitter hanno segnalato la notizia prima dei media tradizionali.[Fonte: Wikipedia]

VIDEO  h,p://www.youtube.com/watch?v=pbwTQLfoIH0  

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Comune  di  Rimini  h,p://twi,er.com/comunerimini  

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Comune  di  Modena  h,p://twi,er.com/ci,adimodena  

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Facebook è un sito web di social network, di proprietà della Facebook, Inc., ad accesso gratuito. Il nome del sito si riferisce agli annuari con le foto di ogni singolo soggetto (facebook) che alcuni college e scuole preparatorie statunitensi pubblicano all'inizio dell'anno accademico e distribuiscono ai nuovi studenti ed al personale della facoltà come mezzo per conoscere le persone del campus. Secondo i dati forniti dal sito stesso, nel 2010 il numero degli utenti attivi ha raggiunto e superato quota 500 milioni in tutto il mondo. Il sito nel 2009 è divenuto profittevole segnando il primo bilancio in attivo. Nell'autunno 2008 Facebook ha reso disponibile un sistema di API utilizzabili per integrare i siti esterni con il social network. Usando Connect è possibile collegare il proprio account Facebook con quello utilizzato per inserire commenti o articoli su un sito esterno, come ad esempio un blog. In pratica, è possibile portare la propria identità Facebook all'esterno, utilizzandola nei siti che supportano Facebook Connect. [Fonte: Wikipedia]

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LIFESTREAM  AS  CITY  h,p://www.flickr.com/photos/jessicamullen/4045832166/  

LIFESTREAM  E  PA  

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INTERSECARE  IL  LIFESTREAM  DEI  CITTADINI  

Ha  senso  cercare  di  usare  il  lifestream  dei  ci,adini  per  promuovere  le  informazioni  della  PA?  

Come  possiamo  imme,ere  le  informazioni  della  PA  nel  lifestream  dei  ci,adini?    

Esiste  un  lifestream  della  PA  stessa?  

Fonte:  h,p://www.flickr.com/photos/7855449@N02/2779597959/  

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Fonte IMG: http://www.flickr.com/photos/9625996@N02/3479101061/

In  questo  momento  storico,  in  Italia,  il  lifestream  degli  italiani  passa  prevalentemente  da  Facebook  

Lo  dicono  i  numeri  

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Gli  italiani  su  FB  Fonte:    h,p://www.vincos.it/osservatorio-­‐facebook/  

Da8  aggiorna8  a  se,embre  2010  

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Quanti italiani usano Twitter ? Dati aggiornati a ottobre 2010, forniti direttamente da Twitter

 Registered Users in Italy (number) ~1.3M  Active Users in Italy (%) ~350K on a trailing 30 day basis  Italian unique visitors (month) ~7.8M to Twitter.com  Italian Twitter Users growth: 30% increase in signups over the last 30 days  Daily tweets from Italian subscribers ~350K tweets/day

Fonte: http://www.vincos.it/2010/10/10/quanti-italiani-usano-twitter/

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h,p://www.flickr.com/photos/intersec8onconsul8ng/4126503369  

Focus  

COME  GESTIRE  LA  PRESENZA  DELLA  PA  SUI  SOCIAL  MEDIA  

CASI  DI  STUDIO  

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UNA  PRESENZA  COORDINATA  E  INTEGRATA  

I  canali  della  PA  devono  essere  esplicita8,  allinea8,  coeren8  

Creare  un  “format”  grafico  e  testuale  per  la  presenza  sui  social  media  può  essere  di  aiuto  

Chi  parla  per  l’amministrazione?  

Esempio:  COMUNE  DI  TORINO  –  SEZ  WEB  2.0  

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Esempio:    

COMUNE  DI  VENEZIA  

http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/21871

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COMUNE  DI  MODENA  -­‐  UNA  PRESENZA  COORDINATA  E  INTEGRATA  

Social  media  

Canali  di  accesso  

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COME  GESTIRE  LA  PRESENZA  ATTIVA  SU  MOLTEPLICI  SOCIAL  MEDIA?  

1  –  Informare,  promuovere  il  territorio  e  la  società  locale  

 Abbiamo  definito  una  redazione  che  decide  cosa  pubblicare  sui  diversi  canali  social  e  web  per  fornire  informazioni  interessan8  per  i  le,ori  e  u8li  per  la  comunità  

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COME  GESTIRE  UNA  PRESENZA  ATTIVA  SU  MOLTEPLICI  SOCIAL  MEDIA?  

2  –Dialogare,  interagire,  ascoltare  

 La  nostra  pagina  Facebook  è  configurata  in  modo  da  consen8re  i  commen8  dei  ci,adini.  Le  no8zie  sono  pubblicate  solo  da  noi.  

 A  volte  capita  di  “censurare”,  ma  è  molto  raro  e  solo  in  caso  di  offese  o  commen8  fuori  tema  

 Chi  modera?  A  nome  di  chi  parla  il  moderatore?  

 2  opzioni:  tus  i  profili  della  redazione  appaiono  come    “ci,à  di  Modena”  

 Per  intervenire  individualmente  occorre  usare  un  proprio  profilo  diverso.  E’  u8le  crearne  uno  formale  

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IL  CASO  EFFETTO  MODENA  E  I  TAGLI  DI  BILANCIO  

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SNmolo  pubblicato  alle  ore  14  di  venerdì  22  oOobre  

16  commenN  nella  prima  ora,  primo  intervento  del  moderatore  

Altri  18  intervenN  nelle  prime  24  ore,  nuovo  intervento  del  moderatore  

Totale  37  commenN  

Dopo  un  giorno  la  discussione  sprofonda  nelle  bacheche  dei  leOori  e  tuOo  si  spegne  

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La  pagina  Facebook  come  canale  dire,o  

dell’URP  I  ci,adini  segnalano  dire,amente  i  propri  

problemi,  li  condividono,  ricevono  risposta  e  un  eventuale  

protocollo  della  segnalazione    

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Protocollo  del  sistema  CRM  

Protocollo  del  sistema  CRM  

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COME  GESTIRE  LA  PRESENZA  ATTIVA  SU  MOLTEPLICI  SOCIAL  MEDIA?  

3  –  promuovere  gli  even8  della  ci,à  

 Cerchiamo  di  o,enere  un  flusso  di  informazioni  verso  la  redazione  

 Gli  even8  vengono  promossi  “linkando”  una  pagina  web,  evitando  di  descrivere  tu,o  sul  social  media  

 Il  metodo  “PDF  del  pieghevole”  non  funziona    

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SCRIVERE  PER  I  SOCIAL  MEDIA  

“Fotocopiare”  tes8  non  rende  

I  social  media  nascono  per  dialogare  

Un  comunicato  stampa  di  solito  non  e’  un  buon  inizio  

Lo  s8le  di  scri,ura  deve  essere  dire,o  e  non  burocra8co  

http://www.flickr.com/photos/thomashawk/2478955124/

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LINEE    

GUIDA  

h,p://www.regione.emilia-­‐romagna.it/sin_info/lineeguida/  

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CREARE  COMMUNITY  INTORNO  ALLA  PA  

Esempi:  

 Contenu8  leggeri,  informazioni  u8li,  asvità  da  condividere  

 Il  mul8media  aiuta  e  s8mola  i  commen8  

 Le  foto  sono  s8molan8  e  aiutano  a  scoprire  luoghi  e  servizi  

 Dal  social  media  alle  assemblee  alle  visite  guidate  per  la  ci,à  

 U8le  pianificare  le  uscite  su  base  sesmanale  

Esempio Modena: 34 commenti e 32 “mi piace” per un video sulla città presentato all’expo di Shangai

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Commen8  disabilita8  

Apertura  sui  feed  rss  del  sito  

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ES:  LA  PIANIFICAZIONE  SETTIMANALE  SU  FACEBOOK  DEL  COMUNE  DI  MODENA  (primavera-­‐estate  2010)  

Lunedì  –  I  segre8  della  ci,à  online  –  promozione  dei  servizi  telema8ci  

Martedì  –  Quiz  –  indovina  dov’è  (angoli  della  ci,à)  

Mercoledì  –  News  e  info  u8li  tra,e  dalla  home  page  della  rete  civica  

Giovedì  –  Quiz  –  indovina  chi  è  (personaggi  della  ci,à)  

Venerdì    -­‐  Cosa  fare  in  ci,à  durante  il  week  end  

Durante  la  sefmana,  senza  programmazione  –  pubblicazione  di  foto  della  ci,à,  video,  informazioni  urgen8,  promozione  di  even8  par8colari  

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LE  RISORSE  PER  LA  REDAZIONE  “SOCIAL  MEDIA”  DI  UNA  PA  

Quali  competenze  possono  essere  u8li?  

 Conoscere  i  fondamentali  dei  principali  social  media  

 Conoscere  i  fondamentali  della  comunicazione  pubblica  e  del    marke8ng  aziendale  

 Produrre  e  manipolare  video  

 Produrre  e  manipolare  foto  

Sopra,u,o  un  buona  integrazione  con  l’ufficio  stampa  e  i  servizi  di  comunicazione  

Fonte:h,p://www.flickr.com/photos/esecre/498495502/  

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LE  PAGINE  “FIGLIE”  DELL’AMMINISTRAZIONE  DI  UNA  CITTA’:  LA  STRATEGIA  

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LE  PAGINE  “FIGLIE”  DELL’AMMINISTRAZIONE  DI  UNA  CITTA’:  LA  STRATEGIA  

 Chiarezza:  chi  e  che  cosa  rappresenta  questa  pagina?  

 Restare  focalizza8:  circoscrivere  gli  argomen8  di  una  pagina  “figlia”  monotema8ca  

 Gioco  di  squadra:  sfru,are  la  “casa  madre”  per  promuovere  la  conoscenza  delle  pagine  figlie  

Fonte:h,p://www.flickr.com/photos/esecre/498495502/  

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ESEMPIO:  PRESENZA  SU  FACEBOOK  E  CREDIBILITA’  DELLE  PAGINE  FIGLIE  

IL  CASO  BOCCONI  

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?

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http://www.facebook.com/username/ Come ottenere un Url facilmente memorizzabile?

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COSA  MISURARE?  

Quan8tà  

• Relazioni  

• Interazioni  

Qualità  

• Commen8  

• Ricaduta  dei  commen8  

Esempio:  sistema  staNsNco  per  i  profili  pubblici  di  Facebook  –  caso  Modena  –  30-­‐5-­‐2010  

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Altre  dimensioni  da  considerare  rispeOo  alla  presenza  sui  social  media  di  una  PA  

-­‐    Rapporto  tra  sharing  (forwarding)  e  producing  dei  contenu8  is8tuzionali  

-­‐    Dinamiche  comunica8ve  che  si  asvano  nelle  conversazioni  (es.  registro  e  tono  del  linguaggio  ado,ato  dalla  PA  nei  confron8  dei  ci,adini)  

-­‐  Forme  di  crossmedialità  tra  i  contenu8  pubblica8  sui  social  media  e  quelli  veicola8  tramite  le  newsle,er  on  line,  il  sito  is8tuzionale  etc.  

-­‐  Rischi  di  strumentalizzazione  privata  di  uno  spazio  pubblico  (sia  dal  lato  dell’amministrazione  che  da  quello  di  ci,adini  singoli  o  associa8)    

-­‐  Forme  di  adesione/supporto  di  azioni  e  inizia8ve  dell’amministrazione  da  parte  dei  ci,adini  e  di  altri  sogges  is8tuzionali  amici,  tramite  la  pra8ca  del  “like/mi  piace”  

-­‐  Strategia  complessiva  dell’ente  in  termini  di  integrazione  fra  i  diversi  canali  di  interazione  con  i  ci,adini/uten8  dei  servizi  e  modalità  di  rendicontazione  del  lavoro  svolto,  sia  verso  la  ci,à,  sia  verso  il  back  office  e  il  governo  dell’ente.  

Fonte:  h,p://www.flickr.com/photos/ma,hamm/2945559128/  

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LINK UTILI – LA PA ITALIANA SU FACEBOOK

http://www.facebook.com/cittadiferrara

http://www.facebook.com/pages/Reggio-nell-Emilia-Italy/Citta-di-Reggio-Emilia/67483851290

http://www.facebook.com/cittaditorino

http://www.facebook.com/pages/Citta-di-Modena/57335173611

http://www.facebook.com/pages/Comune-di-Bologna-Iperbole-Rete-Civica/98223087991

http://it-it.facebook.com/pages/Venezia-Italy/Comune-di-Venezia/40209203564

http://www.facebook.com/RegioneDelVeneto

http://www.facebook.com/pages/Bologna-Italy/Regione-Emilia-Romagna/150077323746

http://www.facebook.com/pages/Comune-di-Cesena/149061058510

http://www.facebook.com/pages/Forli-Italy/Comune-di-Forli/120909998112

http://www.facebook.com/provincia.napoli

http://www.facebook.com/pages/Udine-Italy/Comune-di-Udine/48922668590

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LINK UTILI: LA PA ITALIANA SU TWITTER:

https://twitter.com/#list/turismoER/entilocalitalia

http://twitter.com/intoscana http://twitter.com/RegioneER http://twitter.com/regioneveneto http://twitter.com/regionepiemonte http://twitter.com/comunedisalerno http://twitter.com/Comuneperugia http://twitter.com/twitorino http://twitter.com/ComuneDiUdine http://twitter.com/ComunediGenova http://twitter.com/Comune_Cagliari http://twitter.com/comunenapoli

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LINK UTILI: LA PA ITALIANA SU YOUTUBE: http://www.youtube.com/user/RegioneDelVeneto http://www.youtube.com/RegVdA http://www.youtube.com/user/RegioneFVG http://www.youtube.com/user/videoermes#p/c/EAC9880D0CE9A35E http://www.youtube.com/user/comistpuglia?gl=IT&hl=it http://www.youtube.com/user/LaRegionePiemonte http://www.youtube.com/user/ProvinciaDiVicenza?gl=IT&hl=it http://www.youtube.com/user/provinciave http://www.youtube.com/user/teramoprovincia http://www.youtube.com/user/provinciancona http://www.youtube.com/user/provinciaPG http://www.youtube.com/user/ProvinciaDiGorizia http://www.youtube.com/user/webtvprovinciaroma http://www.youtube.com/youcomuneudine http://www.youtube.com/user/comunediciampino http://www.youtube.com/ComuneDiAlbignasego

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COMUNE  DI  MODENA,  CONTENUTI  DELLA  RETE,  PROMOZIONE  DEL  TERRITORIO  

OBIETTIVO  >>  dare  visibilità  alla  ciOà  e  al  territorio  

e,  nel  contempo  >>  sensibilizzare  la  comunità  sull’uNlizzo  degli  strumenN  online  

LINEE  D’AZIONE  analisi  informazioni  già  presenN  censimento  info  carenN/da  correggere  integrazione  contenuN  predisposizione  linee  guida  

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WIKIPEDIA,  WIKITRAVEL:  chi  ha  interesse  che  le  informazioni  siano    corre,e,  complete,  aggiornate?  Ha  senso  che  la  PA  intervenga  in  prima  persona?  

GOOGLE  MAPS,  FLICKR:  chi  ha  interesse  che  siano  presen8  belle  immagini?  

sono  molte  le  categorie    di  persone  almeno  potenzialmente  interessate    

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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Wikipedia  è  un’ENCICLOPEDIA  mul8lingue  collabora8va  

Cara,eris8che  

• è  a  contenuto  libero  • è  uno  dei  si8  più  frequenta8    del  mondo  

• conta  più  di  700  mila  voci  in  italiano  (3,5  milioni  in  inglese)  

[Fonte:  rielaborazione  da  Wikipedia]  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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PRIMA  Voce  sufficientemente    completa    Descrizione  de,agliata  Mancano  alcuni  importan8  edifici  civili  e  religiosi  Immagini  caren8  

DOPO  Aggiunta  paragrafi  Inserimento  nuove  immagini  Integrazione  specifiche  voci  rela8ve  alla  ci,à  (es.  Musei)  

LA  CITTÀ  DI  MODENA  IN  WIKIPEDIA  

ITALIANO  hOp://it.wikipedia.org/wiki/Modena  Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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Wikitravel  è  un  proge,o  per  la  creazione  di  una  GUIDA  TURISTICA  MONDIALE  completa,  affidabile,  e  a  contenuto  libero  

Cara,eris8che  

• proprietà  di  Internet  Brands  • funzionamento  analogo  a  quello  di  Wikipedia  (stesso  sozware)  

• voci:  coprono  qualsiasi  de,aglio  geografico  • quasi  5000  ar8coli  (it)  

[Fonte:  rielaborazione  e  integrazione  da  Wikipedia]  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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PRIMA  Voce  molto  carente  Descrizione  incompleta  Sezione  immagini  lacunosa  

DOPO  Completamento  descrizione  Inserimento  immagini  

LA  CITTÀ  DI  MODENA  IN  WIKITRAVEL  

ITALIANO  hOp://wikitravel.org/it/Modena  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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LA  CITTÀ  DI  MODENA  IN  WIKITRAVEL  

PRIMA  Voce  molto  carente  Descrizione  incompleta  Sezione  immagini  lacunosa  

DOPO  Completamento  descrizione  Inserimento  immagini  

INGLESE  hOp://wikitravel.org/en/Modena  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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Flickr  è  un  sito  web  mul8lingua  che  perme,e  agli  iscris  di  condividere  FOTOGRAFIE  personali  con  chiunque  abbia  accesso  a  Internet,  in  un  ambiente  web  2.0  

Cara,eris8che  

• proprietà  del  gruppo  Yahoo!  • ha  una  libreria  IN  CONTINUA  CRESCITA    (ogni  minuto  più  di  tremila  nuove  foto  inserite  ;  se,e  milioni  di  uten8)  

• evoluzione:  da  strumento  nato  per  ospitare  le  proprie  immagini  da  pubblicare  su  altri  si8  a  vera  e  propria  COMUNITA’  VIRTUALE  (gruppi  tema8ci  e  forum)  

• viene  u8lizzato  per  raccogliere  la  digigrafia  della  propria  vita  e  rimanere  aggiorna8  su  quella  dei  propri  amici  

• le  immagini  possono  essere  GEO-­‐LOCALIZZATE  

[Fonte:  rielaborazione  da  Wikipedia]  

Page 63: Social media e pa 2.0 - part 3

PRIMA  Registrazione  utente  PRO  “Ci,à  di  Modena”  (giu  2009)  

Immagini  inserite  cronologicamente  

Titoli,  descrizioni,  e8che,e  (tag)  

Licenza  immagini  (tus  i  diris  riserva8)  

LA  CITTÀ  DI  MODENA  IN  FLICKR  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

Page 64: Social media e pa 2.0 - part 3

DOPO  Organizzazione  del  materiale:  album,  raccolte,  set  

Integrazione  tag,  descrizioni,  8toli  

Inserimento  link  ad  altri  si8  

Licenza  immagini:  da  tus  i  diris  riserva8  ad  alcuni  diris  riserva8  (cc)  

>>  le  immagini  cercano  di  trasme,ere  uno  spaccato  della  ci,à  difficile  da  trovare  sulle  guide  

SET  hOp://www.flickr.com/photos/ciOadimodena/sets/  

LA  CITTÀ  DI  MODENA  IN  FLICKR  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

Page 65: Social media e pa 2.0 - part 3

LA  CITTÀ  DI  MODENA  IN  FLICKR  

RACCOLTE  hOp://www.flickr.com/photos/ciOadimodena/collecNons/    

SET  “LA  BONISSIMA  2010”  hOp://www.flickr.com/photos/ciOadimodena/sets/72157625121129241/  

Fonte: Francesca Chistè – Comune di Modena

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Page 68: Social media e pa 2.0 - part 3

Panoramio  è  un  sito  di  condivisione  di  FOTOGRAFIE  con  un  sistema  di  LOCALIZZAZIONE  geografica.    

Cara,eris8che  

• le  foto  sono  caricate  sul  sito  • dopo  esser  state  posizionate  sulla  mappa,  le  foto  possono  essere  visionate  su  Google  Maps  (selezione)  

• ogni  mese  vengono  aggiunte  nuove  foto  su  Google  Earth  fra  quelle  caricate  

[Fonte:  rielaborazione  da  Wikipedia]  

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Page 70: Social media e pa 2.0 - part 3

Possibile  applicazione  ad  ALTRI  SETTORI:  

Cultura  >>  isNtuN  culturali,  enN  affiliaN  

Ambiente  >>  valorizzazione  delle  risorse  

Sport  >>  infrastruOure  sporNve,  evenN  

PROMOZIONE  “ESTESA”  DEL  TERRITORIO

Page 71: Social media e pa 2.0 - part 3

COME  AGGIORNARE:  WIKIPEDIA  WIKITRAVEL  

FLICKR  GOOGLE  MAPS  (PANORAMIO)  

LINEE  GUIDA  PER  I  SETTORI  DEL  COMUNE  DI  MODENA  

GUIDA  OPERATIVA  

come  aggiornare  i  canali    

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Page 73: Social media e pa 2.0 - part 3

 La  nuova  sezione  dedicata  ai  contenu8  mul8mediali  e  ai  social  media  

 I  format  

 La  redazione  

 Le  modalità  produsve  

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Esempio  di  crusco,o  per  la  valutazione  mensile  dei  contas  tramite  i  canali  digitali  dell’amministrazione  

Raccolta  mensile  

Page 75: Social media e pa 2.0 - part 3
Page 76: Social media e pa 2.0 - part 3

Focus

GLI STRUMENTI DEL WEB 2.0 SUI SITI DELLA PA ITALIANA

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PA E WEB 2.0: UN RUOLO DA PIONIERI

A proposito dello scenario tecnologico, è necessario evidenziare che le differenze tra Web 2.0 e modalità meno recenti di utilizzo della rete, definibili come “Web 1.0”, pur assai accentuate sotto i profili più propriamente comunicativi e sociologici, non appaiono decisive in diritto nel senso di spostare l’assetto della responsabilità giuridica.

Deve anche osservarsi, sul punto, che la decisione che il provider di Web 2.0 si assume a proposito dell’architettura, della struttura, delle caratteristiche, degli elementi dei servizi telematici offerti acquista un preciso significato giuridico in termini di responsabilità, dal momento che incide sulle concrete modalità di utilizzo da parte degli utenti e soprattutto sulle modalità di reciproca relazione tra gli stessi. […]

Va evidenziato in senso generale che quanto più è limitato il ruolo del provider tanto minore è la responsabilità giuridica di quest’ultimo.

Fonte: “Fornitura di servizi del Web 2.0 da parte di un soggetto pubblico. Problemi giuridici”, studio di Giusella Finocchiaro commissionato nell’ambito del progetto Power, gennaio 2009

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FARE  TUTTO  IN  CASA?    

La  PA  provider  di  servizi  web  2.0  sui  propri  siN.  Considerazioni  sulla  gesNone  direOa  

• Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

• Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

•   Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

• Accesso  ristre,o/pubblico?  

• Limi8  di  età?  

• Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

• Presenza/assenza  di  linee  guida?  

• Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

• Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

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Pro  e  contro  

Da  un  punto  di  vista  giuridico,  la  presenza  di  un  moderatore  si  traduce  in  un  vero  e  proprio  facere  dell’amministrazione,  che  interessa  il  passaggio  tra  la  redazione  del  messaggio  da  parte  dell’utente  e  la  sua  pubblicazione  (nel  caso  della  moderazione  preven:va)  o  soltanto  la  permanenza  del  messaggio  (nel  caso  della  moderazione  successiva).    

Come  tale  appare  idoneo  a  ridurre  la  commissione  di  illeci:  o  a  contenerne  quantomeno  le  conseguenze  dannose.  So@o  il  profilo  degli  svantaggi,  tu@avia,  la  moderazione  comporta  di  per  sé  una  maggiore  esposizione  dell’amministrazione  in  termini  di  responsabilità.  

Da  un  punto  di  vista  extragiuridico,  va  notato  che  ragioni  di  immagine  e  pres9gio  dell’amministrazione  depongono  nel  senso  di  ritenere  raccomandabile  la  presenza  di  un  moderatore.    

Tale  presenza  ha  anche  l’effe@o  di  responsabilizzare  gli  uten:.    

Sul  versante  degli  svantaggi  va  notato  invece  che  l’introduzione  di  un  moderatore  si  risolve  in  un  aggravio  di  cos:  per  l’amministrazione,  e  che,  so@o  altro  profilo,  potrebbe  incidere  nega9vamente  sulla  spontaneità  comunica9va  degli  uten:.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/  CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

Page 80: Social media e pa 2.0 - part 3

Pro  e  contro  

Da  un  punto  di  vista  giuridico,  l’iden:ficazione  ha  il  vantaggio,  per  il  provider  pubblico,  di  perme@ere  un  immediato  collegamento  tra  a;vità  on  line  realizzate  sul  sito  e  nomina9vi  reali  degli  uten9  che  le  pongono  in  essere.    

Ha  tu@avia  lo  svantaggio  di  implicare  precisi  obblighi  di  custodia  delle  associazioni  tra  credenziali  di  auten:cazione  e  uten:.  

Da  un  punto  di  vista  extragiuridico,  l’iden:ficazione  appare  raccomandabile  per  ragioni  di  immagine  dell’amministrazione,  inoltre  induce  gli  uten:  ad  una  maggiore  responsabilizzazione.    

So@o  il  profilo  degli  svantaggi,  va  tu@avia  riconosciuto  che  comporta  evidentemente  dei  cos:,  degli  oneri  organizza:vi  e  in  generale  una  sia  pur  blanda  “burocra9zzazione”  delle  procedure,  oltre  a  incidere  nega:vamente  sulla  spontaneità  espressiva  degli  uten:.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/  CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

IdenNficazione/non  idenNficazione  degli  utenN  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

Page 81: Social media e pa 2.0 - part 3

Pro  e  contro  

L’utente  iden:ficato  dal  provider  non  deve  necessariamente  essere  iden:ficabile  da  parte  degli  altri  uten:.    

L’anonimato,  o@enibile  anche  a@raverso  uno  pseudonimo,  può  considerarsi  una  modalità  di  manifestazione  del  pensiero  e,  dal  punto  di  vista  pra:co,  è  funzionale  ad  assicurare  libertà  di  espressione,  poiché  riduce  l’esposizione  all’altrui  giudizio  e  ad  eventuali  ritorsioni.    

So@o  altro  profilo,  tale  libertà  di  espressione  può  più  facilmente  trascendere  in  licenza  espressiva  rispe@o  ad  una  situazione  di  iden:ficazione  pubblica  dell’utente.  

Dal  punto  di  vista  giuridico,  la  possibilità  di  anonimato  dell’utente  nei  rappor:  con  altri  uten:  riduce  le  occasioni  di  tra@amento  di  da9  personali  da  parte  di  sogge;  terzi  e  appare  dunque  in  linea  con  la  migliore  applicazione  della  norma:va  sulla  protezione  dei  da:  personali.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/  CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/idenNficazione  degli  utenN  da  parte  di  altri  utenN?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

Page 82: Social media e pa 2.0 - part 3

Pro  e  contro  

La  fruizione  dei  servizi  on  line  può  essere  subordinata  ad  una  procedura  di  auten:cazione  che  restringa  l’accesso  ai  soli  uten9  in  capo  ai  quali  esiste  un  interesse  apprezzabile  per  l’ogge@o  della  discussione.    

Una  soluzione  intermedia  tra  accesso  ristre@o  e  accesso  generalizzato  potrebbe  essere  quella  di  prevedere  quest’ul:mo  solo  in  le@ura.  In  questo  senso  verrebbe  esaltato  il  profilo  del  controllo  colle;vo  su  servizi  di  interesse  pubblico,  e  più  nello  specifico  l’interesse  del  ci@adino/contribuente  a  controllare  il  buon  andamento  dell’amministrazione  e  il  buon  u:lizzo  del  denaro  pubblico.  

Ulteriore  soluzione,  simile  stru@uralmente  alla  precedente,  è  quella  di  aprire  l’accesso  in  scri@ura,  previa  auten:cazione,  anche  a  coloro  che  non  sono  portatori  di  nessuna  par:colare  posizione  di  interesse  rispe@o  al  servizio  in  discussione  

Dal  punto  di  vista  giuridico,  la  previsione  di  un  accesso  ristre@o  potrebbe  essere  considerata  misura  di  prevenzione,  volta  a  rafforzare  il  controllo  sulle  a;vità  svolte  on  line.  Gli  svantaggi,  vanno  ravvisa:  nell’esclusione  di  terzi  eventualmente  portatori  di  posizioni  giuridicamente  qualificate  all’accesso.  Problema:ca  appare,  in  generale,  la  corre@a  individuazione  delle  categorie  di  soggeP  che  vantano  un  :tolo  per  accedere  o  partecipare  ai  servizi  offer:.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristreOo/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

Page 83: Social media e pa 2.0 - part 3

Pro  e  contro  

La  predisposizione  di  una  policy  rientra  tra  gli  adempimen:  più  frequentemente  osserva:  nella  realizzazione  di  spazi  di  discussione  telema:ca.  L’utente  al  momento  della  consegna  delle  credenziali  di  auten:cazione  dichiara  di  averne  presa  visione  e  di  impegnarsi  a  rispe@arla.  Si  tra@a  di  un  documento  che  crea  un  reciproco  affidamento  e  come  tale  deve  essere  tenuto  in  considerazione  nella  valutazione  della  responsabilità  amministra9va  del  provider.  Dal  punto  di  vista  opera9vo,  l’eventuale  moderatore  è  il  sogge@o  preposto  alla  vigilanza  sul  rispe@o  della  policy.  

Dal  punto  di  vista  giuridico,  è  dubbio  se  la  policy  possa  a@enuare,  anche  in  collegamento  ad  altre  misure,  la  responsabilità  del  provider,  in  ragione  della  sua  natura  di  strumento  di  prevenzione  volto  a  mantenere  l’aPvità  degli  uten:  entro  precisi  binari  di  corre@ezza  e  a  responsabilizzarli.    

È  vero  peraltro  che  la  presenza  di  una  policy  postula  un  preciso  dovere  da  parte  del  provider  di  a@enersi  alla  medesima  e  di  farla  osservare  a  terzi.  So@o  questo  profilo,  non  è  da  escludere  che  possa  ravvisarsi  una  precisa  e  autonoma  voce  di  responsabilità.  Dal  punto  di  vista  extragiuridico,  la  policy  appare  connessa  al  pres9gio  e  all’immagine  della  pubblica  amministrazione.    

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condoOa  degli  utenN  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

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Pro  e  contro  

Le  linee  guida  dovrebbero  contenere  una  serie  di  indicazioni  pra:che  per  la  ges:one  dei  servizi  telema:ci,  e  orientare  il  provider  nella  decisioni  opera:ve.  Dotarsi  di  linee  guida  ha  una  certa  incidenza  sulla  responsabilità  del  provider,  potendo  queste  considerarsi  come  uno  strumento  dire@o  alla  prevenzione  delle  più  comuni  situazioni  pregiudizievoli  e,  conseguentemente,  di  limitazione  dei  loro  danni.  

Circa  i  possibili  svantaggi  delle  linee  guida,  essi  appaiono  ridoP,  e  vanno  probabilmente  cerca:  nei  problemi  connessi  alla  riduzione  di  ipotesi  a9piche  a  procedure  standard  eventualmente  inadeguate.  

Dal  punto  di  vista  extragiuridico,  le  linee  guida  rappresentano,  ove  tenute  effePvamente  presen:  e  a@uate,  uno  strumento  u:le  in  termini  di  efficienza  dell’aPvità  amministra:va  e  di  armonizzazione  delle  procedure.    

Tra  gli  svantaggi  vanno  segnala:  i  cos:  di  redazione  e  sopra@u@o  di  a@uazione  delle  stesse,  che  tu@avia  appaiono  ampiamente  compensa:  dai  risparmi  ravvisabili  nel  lungo  periodo.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

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Pro  e  contro  

La  durata  temporale  dei  contenu:  non  è  priva  di  conseguenze  giuridiche.  È  prevedibile  infaP  che  siano  rilascia:  da:  personali  in  misura  che  dipende  anche  dalla  concreta  configurazione  delle  variabili  preceden:  e  dalle  modalità  effePve  di  svolgimento  dell’aPvità  degli  uten:.  

 Ai  sensi  dell’art.  11,  co.  1,  le@.  e,  del  Codice  in  materia  di  protezione  dei  da:  personali,  la  conservazione  dei  da9  personali  non  può  essere  protra@a  oltre  il  tempo  necessario  per  le  finalità  per  le  quali  i  da9  sono  sta9  raccol9,  per  cui  al  cessare  di  queste  ul9me  va  cessata  anche  la  conservazione.  

Dal  punto  di  vista  giuridico,  i  vantaggi  collega:  a  questa  misura  consistono  in  una  maggiore  rispondenza  alla  norma9va  sulla  protezione  dei  da9  personali.    

Dal  punto  di  vista  extragiuridico,  i  vantaggi  che  derivano  dall’adozione  di  siffa@a  misura  vanno  apprezza:  sopra@u@o  in  termini  di  immagine.    

Gli  svantaggi  sono  invece  collega:  ai  cos9  di  un’a;vità  aggiun9va,  da  valutarsi  anche  in  termini  di  organizzazione  e  di  risorse  dedicate.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenuN  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenu8  mul8mediali  sul  sito?  

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Pro  e  contro  

Può  essere  consen:to  oppure  no  l’upload  di  contenu:  mul:mediali.  Tale  possibilità  in  altre  parole  dovrebbe  essere  ogge@o  quantomeno  di  un  apposito  esame  in  sede  di  programmazione  del  servizio  e  non  essere  offerta  a  priori.  

Dal  punto  di  vista  giuridico,  non  si  ravvisano  apprezzabili  vantaggi  connessi  all’upload  di  contenu:  mul:mediali.    

Sono  invece  eviden:  gli  svantaggi,  da  collegare  alle  possibili  violazioni  del  diri@o  d’autore  eventualmente  esistente  in  capo  a  terzi  sogge;.    

Dal  punto  di  vista  extragiuridico,  è  chiaro  che  i  vantaggi  dell’upload  di  contenu9  mul9mediali  sono  molteplici,  e  vanno  riconnessi  con  le  funzionalità  proprie  dei  servizi  offer:,  alcuni  dei  quali  perderebbero  altrimen:  la  loro  stessa  ragione  d’essere,  come  avviene  :picamente  per  i  servizi  di  condivisione  di  materiale  fotografico,  filmico,  sonoro.    

Gli  svantaggi  vanno  invece  ravvisa:  sia  in  termini  di  cos9  di  ges9one,  ed  eventualmente  di  controllo,  sia  in  termini  di  risarcimento  dei  danni  e  spese  di  gius9zia  in  conseguenza  di  eventuali  azioni  giudiziarie  vi@oriose  altrui.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

Presenza/assenza  di  un  moderatore?  

Iden8ficazione/non  iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  dell’ente?  

Anonimato/iden8ficazione  degli  uten8  da  parte  di  altri  uten8?  

Accesso  ristre,o/pubblico?  

Limi8  di  età?  

Eventuale  regolamento  di  condo,a  degli  uten8  (o  policy)?  

Presenza/assenza  di  linee  guida?  

Eventuale  limite  di  durata  temporale  dei  contenu8  immessi?  

Possibilità  di  caricare  contenuN  mulNmediali  sul  sito?  

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RISCHI  ULTERIORI  

Qualora  non  sia  chiaramente  dis:nta  la  sezione  informa:va  ufficiale  da  quella  di  opinione  e  di  contributo  esterno  che  ufficiale  non  è,  l'utente  riceve  informazioni  errate  o  matura  opinioni  distorte.  Di  conseguenza  è  importante  evidenziare  e  dis9nguere  con  chiarezza  le  informazioni  ufficiali  dalle  opinioni  o  dai  materiali  non  ufficiali.  

Qualora  il  sito  non  raggiunga  il  traffico  di  una  massa  cri:ca  minima  di  uten:,  tale  da  innescare  un  ciclo  virtuoso  di  contribu:,  la  sezione  risulta  povera  e  poco  aggiornata,  e  quindi  poco  u:lizzata.  Per  prevenire  tali  situazioni,  è  molto  spesso  necessario  prevedere  a;vità  aggiun9ve  di  animazione  e  s9molazione  specifiche  delle  comunità  uten9.  

FONTE  IMG:  h,p://www.flickr.com/photos/lumaxart/2136948749/   CONSIERAZIONI    PARZIALMENTE  TRATTE  DAI  RISULTATI  DEL  PROGETTO  POWER  -­‐  REGIONE  EMILIA  ROMAGNA  

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ESEMPI:  

STRUMENTI  DEL  WEB  2.0  SUI  SITI  DELLA  PA  

hOp://www.comune.torino.it/web20/  

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h,p://iris.comune.venezia.it/    

Materiale tratto da presentazione di Gianluigi Cogo

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CHAT  h,p://comunemilano.comunicarepro.it/  

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GRAZIE  PER  L’ATTENZIONE  

Claudio  Forghieri  

[email protected]  

STOPPING  TO  THINK  Fonte:  h,p://www.flickr.com/photos/envios/93679057/