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Progetto migrazione e acuzie psichiatrica in adolescenza
Migrazione: progetti migratori e appartenenze culturali dall’infanzia
all’adolescenza
Ida Finzi, Cooperativa Crinali
8 settembre 2014
Ida Finzi, Cooperativa Crinali
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
“Ogni forma di emigrazione determina già inevitabilmente uno spostamento d’equilibrio. Se non si ha la propria terra sotto i piedi – anche questo però deve essere sperimentato per essere compreso – ci si tiene meno dritti, si perde sicurezza, si diventa diffidenti verso se stessi. Non esito a confessare che dal giorno in cui dovetti vivere con documenti o con passaporti effettivamente stranieri, non mi sono più sentito completamente legato a me stesso. E’ rimasta per sempre distrutta una parte della mia naturale identità, col mio io originario e specifico.” Stefan Zweig, Il mondo di ieri.
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
La migrazione è un fenomeno in continuo cambiamento e avviene per motivi diversi: politici, economici, familiari, traumi collettivi, scelte individuali, sogni, necessità, curiosità,…. Ogni percorso migratorio ha una propria storia, non si può generalizzare, ma possiamo individuare alcuni elementi ricorrenti che ci aiutino a capire le dinamiche in atto e a individuare quali risorse utilizzare nei nostri interventi.
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
L’approccio utilizzato dalla clinica transculturale è per sua natura “complementarista”, cioè si avvale di riferimenti diversi (sociologici, medici, psicologici, ecc.) e antropologici, senza confonderli fra loro ma servendosene per meglio capire le situazioni complesse di fronte alle quali ci troviamo.
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
il concetto di involucro culturale
il trauma migratorio
i meccanismi difensivi
le evoluzioni possibili
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le rappresentazioni culturali
la cultura interiorizzata
migrazione e trasformazioni
i cambiamenti nel mondo d’origine
appartenenza e sospensione
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Le seconde generazioni
- essere nati qui - essere nati qui e vissuti al paese
- essere ricongiunti - le separazioni: da chi, quando
- l’identità e l’appartenenza
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
Coppia e migrazione
- le rappresentazioni della migrazione
- la realtà della migrazione
- le rappresentazioni culturali di genere nella migrazione
- i ruoli e il potere nella coppia
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Genitorialità e migrazione
- diventare genitori è un processo trasformativo
- si costruisce all’interno di relazioni - modifica le relazioni
- anche per i nonni è un processo - i ruoli sono impregnati culturalmente - c’è una dinamica fra passato e futuro
tradizione e innovazione, una dinamica fra le famiglie
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
- con la migrazione il processo trasformativo non è più collettivo e condiviso
- la comunicazione con la famiglia d’origine è ridotta o alterata o reticente
- si può bloccare la fantasmatizzazione intorno alla relazione
- non si pensa “intorno” e si crea una fissità non creativa
- la difficoltà a comunicare con l’ambiente esterno impoverisce lo scambio fra pari
- l’esterno può assumere valenze di pericolosità
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Trauma migratorio e genitorialità
- filiazione e affiliazione
- il progetto migratorio e la temporalità
- il progetto migratorio e lo stile di integrazione
- le aspettative reciproche
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Il concetto di vulnerabilità
- non è una caratteristica delle persone - non è una qualità
- è un concetto dinamico - dipende da fattori personali, relazionali e
ambientali
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Fattori di resilienza
- ambiente sicuro - ricchezza di stimoli
- incontri con persone guida:”l’incontro che risveglia”
- stima di sé
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Periodo neonatale e primo anno di vita
- la culla culturale - la costruzione ontologica del bambino
- l’ambiente e le rappresentazioni culturali - le teorie eziologiche
- i rituali di protezione intorno alla nascita e all’accudimento
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
- competenza e solitudine
- la mancanza del sostegno sociale della famiglia allargata
- il primo bambino nel mondo dell’alterità
- i ruoli genitoriali fra tradizione e mondo
d’accoglienza
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L’ingresso a scuola
- organizzazione cognitiva e organizzazione
affettiva - ambiente interno e ambiente esterno - lingua madre e lingua d’accoglienza
- la lingua per studiare - bambini come pionieri
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- apprendimento e aspetti affettivi e simbolici
- difficoltà di identificazione genitori / bambini
- modelli educativi diversi - conflitti nella costruzione dell’identità - espressione del conflitto intrapsichico
(provocatorietà, inibizione, ipersensibilità, persecutorietà, mutacismo, ecc.)
- rappresentazioni della malattia e della cura
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
rappresentazioni culturali e rapporti scuola famiglia
- progetto migratorio e integrazione - il mandato sulla seconda generazione
- ricongiungimenti familiari e scuola - quale accoglienza
- quale accompagnamento
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Ida Finzi, Cooperativa Crinali
L’adolescenza
- filiazione e affiliazione
- costruzione dell’identità
- appartenenza e estraneità
- le rappresentazioni dei genitori nella migrazione
- strategie di meticciamento
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gli interventi - l’attitudine degli operatori: decentramento culturale, chiarimento del contesto, accoglienza di rappresentazioni “altre”, controllo del controtransfert culturale - l’utilizzo della mediazione linguistico culturale: costruzione di un contenitore sicuro, alleanza, comprensione, madrelingua
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- l’empowerment della genitorialità - la ricostruzione della storia e dei legami familiari - la continuità della percezione di sé - bilinguismo e transito fra i mondi - il “meticciamento” come soluzione del contrasto