sistemi di sollevamento e movimentazione - · PDF filesiano forzature o impuntamenti. Iniziare...
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sistemi di sollevamento e movimentazione
Catalogo AccessoriBracheFasceCateneTiranti TFMFuni
PROGETTPROGETTAAPROGETTA
REALIZZAREALIZZAREALIZZA
CERCERTIFICATIFICACERTIFICAACCESSORI
IMPIANTI
ATTREZZATURE
ASSISTENZA - MANUTENZIONE - RIPARAZIONE - VENDITA RICAMBI
CERTIFICAZIONI e MANUALI
VERIFICHE E CONTROLLI ACCESSORI E ATTREZZATURE SOLLEVAMENTOCON CREAZIONE SCHEDE TECNICHE
MANUTENZIONE IMPIANTI SOLLEVAMENTOCON CREAZIONE SCHEDE TECNICHE
CONSULENZA TECNICA IMPIANTI SOLLEVAMENTO
NOLEGGIO ATTREZZATURE SOLLEVAMENTO PER CANTIERI
UNIT MOBILE DI PRONTO INTERVENTO
OFFRE SEROFFRE SERVIZIVIZIOFFRE SERVIZI
II Copertina 27-05-2009 16:49 Pagina 1
INDICE
1
TIRANTI IN FUNE METALLICA Pag. 2
CATENE ED ACCESSORI Pag. 10
CATENE ED ACCESSORI IN ACCIAIO INOSSIDABILE Pag. 22
FASCE E BRACHE Pag. 24
PROTEZIONI ANTITAGLIO Pag. 27
SISTEMI DI ANCORAGGIO IN POLIESTERE E CATENA Pag. 28
FUNI DI ACCIAIO Pag. 29
GANCI Pag. 32
SICUREZZE PER GANCI Pag. 34
REDANCE ZINCATE Pag. 34
GANCI A SALDARE Pag. 35
GRILLI ZINCATI AD ALTA RESISTENZA Pag. 36
TENDITORI ZINCATI AD ALTA RESISTENZA Pag. 37
GOLFARI GIREVOLI ED OSCILLANTI AD ALTA RESISTENZA Pag. 39
GOLFARI Pag. 40
GRILLI ZINCATI UNI 1947 Pag. 41
MORSETTI ZINCATI A CAVALLOTTO Pag. 41
TENDITORI ZINCATI Pag. 42
CATENA CALIBRATA PER PARANCHI Pag. 43
GANCI SEMPLICI UNI 9469/1 - DIN 15401/1 Pag. 47
GANCI DOPPI UNI 9470/1 - DIN 15402/1 Pag. 48
BOZZELLI PER CARRIPONTE Pag. 49
CAPICORDA A CUNEO Pag. 49
PRESCRIZIONI DI LEGGE - COEFFICIENTI DI SICUREZZA Pag. 50
TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PORTATE DELLE IMBRAGATURE Pag. 53
Attenzione: portate e dimensioni possono essere variate senza preavviso.
Rev. 13 - 09
Pag. 01 indice 28-05-2009 16:53 Pagina 1
CARATTERISTICHE DEI TIRANTI IN FUNE METALLICANORME PER UN CORRETTO UTILIZZO
2
PORTATALa portata determinata dal peso massimo da sollevaree dallo sforzo assiale a cui la fune sottoposta.Infatti a parit di carico applicato, lo sforzo assialeaumenta quanto pi lasse della fune si sposta dallaverticale. A questo proposito, viene preso come riferimento, per il dimensionamento del tirante funemetallica, langolo esterno al tirante. Allinterno delcatalogo, per ogni tipo di tirante, viene indicata laportata considerando un angolo esterno di 45 (90 alvertice del tirante) e di 60 (120 al vertice del tirante).Non utilizzare maiil tirante funemetallica con unangolo internosuperiore a 120.
Per quanto riguarda itiranti fune metallicautilizzati a canestro,considerare sempre
che la portata raddoppia solo se i bracci sono tra diloro paralleli e con un carico avente diametro 25 voltequello della fune, come di seguito illustrato. Come peri tiranti a due o pi braccia, la portata dei tirantiutilizzati a canestro varia in funzione dellangolo .
NATURA DEL CARICOCome anticipato, vanno considerate anche le caratteristiche del carico da movimentare nonch lecondizioni ambientali del luogo di utilizzo. I carichi damovimentare devono infatti avere dimensioni e formacompatibili con il tirante che viene impiegato. I puntidi aggancio devono garantire sempre una presa sicura e stabile del carico, il pi possibile baricentrica,per evitarne pericolose oscillazioni.Inoltre il carico deve avere superficisufficientemente resistenti alla pressione esercitata dalla presa. Un fattore che riduce fortemente laportata della fune il piegamento della stessa su perni troppo piccoli. Indicativamente il diametro del perno deve essere almeno 3-4 volte quello della fune perch questa conservi le proprie caratteristiche; al di sotto di questo valore la fune si deteriora rapidamentee la portata del tirante fune metallica si dimezza.
AMBIENTE DI UTILIZZOAnche le condizioni ambientali influiscono sulla sceltadel tirante da utilizzare. Limbragatura che normalmente viene realizzata con fune con anima tessile e manicotti di alluminio pu essere utilizzataesclusivamente in presenza di temperature compresetra -20 e +100C. In presenza di temperature supe-riori, possono essere utilizzate funi con anima metallicae manicotti dacciaio. Vi consigliamo comunque di con-tattare il nostro ufficio tecnico per esigenze particolari. Inoltre il tirante non pu essere utilizzato inpresenza di vapori, fumi, liquidi corrosivi, fiamme ecalore con temperature superiori a quella sopracitata.
Angoloal
vertice
0
Fattorediametrodel carico
1
10 1.004
20 1.015
30 1.035
40 1.064
50 1.103
60 1.155
70 1.221
80 1.305
90 1.414
100 1.556
110 1.743
120 2.000
130 2.366
140 2.924
150 3.864
160 5.759
170 11.474
Angolo
0D/d = 25/1
200%
140%
100%
45
60
Portata rispetto a
Esempio:Si abbia un tirante fune metallica a 2 braccia con portata in verticaledi 10.000 kg e si voglia conoscere la portata con un angolo alvertice di 70 (langolo si pu rilevare sulla tabella conoscendo ilrapporto tra la lunghezza di ciascun braccio L e la distanza dagliattacchi A). Si divide la portata in verticale (10.000 kg) per ilcoefficiente letto sul diagramma in corrispondenza dellangolo alvertice di 70 (C=1.221).Portata effettiva con angolo al vertice di 70=10.000=8.190 kg
Angolo di apertura delle funi
Angolo di apertura della funecon lorizzonte
AL
Fattore diaumentodel carico
3
ISTRUZIONI PER LUTILIZZOPrima di utilizzare il tirante fune metallica controllarevisivamente le condizioni degli accessori e lintegritdel tirante; accertarsi che il carico non superi la portataindicata sulla targhetta posta nella campanella o sulmanicotto del tirante fune metallica. Verificare che laccessorio di sospensione del tirante (generalmenteuna campanella) abbia dimensioni tali da consentirneuna certa mobilit sul gancio della gru senza che visiano forzature o impuntamenti. Iniziare il sollevamentoponendo lentamente in tensione il tirante, evitandomanovre con movimenti bruschi, quindi verificare latenuta e la stabilit del carico. Fare attenzione che ilcarico non ruoti durante le operazioni di sollevamento.Mai lasciare il carico sospeso allimbracatura; salita e discesa del carico devono essere completati nel pi breve tempo possibile e il carico deve essereappoggiato senza schiacciare la fune che potrebberovinarsi. A maggior ragione non togliere la funeschiacciata sotto il carico tirandola per un capo.Quando la fune deve lavorare a contatto con spigolivivi, proteggere la stessa mediante opportuni paraspigoli perch non si rovini velocemente; evitareinoltre di piegare il tirante fune metallica in prossimitdei manicotti o delle impalmature, ne accorciare iltirante fune metallica facendo dei nodi. Per un correttoutilizzo evitare di agganciare il carico sulla punta delgancio, la portata si riduce notevolmente e prima disollevare il carico accertarsi che i bracci siano liberi daattorcigliamenti. Per finire teniamo a sottolineare che ilcorretto utilizzo di un tirante per la movimentazione diun carico in sicurezza dipende spesso dal buon sensodelloperatore che non deve mai dimenticare i rischiimpliciti in tutte le operazioni di sollevamento.
CONTROLLOI tiranti fune metallica devono essere controllati costan-temente da personale competente in funzione dellim-piego, ma comunque entro tre mesi dalla data dimessa in servizio o dallultimo impiego. Effettuareanche dei controlli dimensionali dei componenti, (vedi tabella) qualora anche uno solo dei componentinon rientri nelle tolleranze ammesse il tirante non vapi utilizzato. I tiranti fune metallica non possonopi essere utilizzati quando si evidenziano:- diminuzioni del diametro della fune del 10% circa in seguito a usura e/o schiacciamento dei fili;
- piegature permanenti, attorcigliamenti, infiascature
o la fuoriuscita dellanima;- segni di corrosione;- variazione di colore dei fili dovuta a surriscaldamenti o spruzzi di saldatura;
- trefoli allentati anche con la fune in tensione;- i manicotti sono tagliati o schiacciati;- fili rotti.La regola impone la sostituzione del tirante in presenzadi 5-6 fili rotti concentrati in un tratto pari a 6 volte ildiametro della fune; considerata la difficolt nel contarne il numero esatto e i rischi legati al sollevamento suggeriamo la sostituzione immediata deltirante non appena si evidenziano due o massimo trefili rotti nello stesso trefolo. In particolare controllare lafune nei pressi dellattacco (manicotti o capicorda)dove le rotture sono pi frequenti, piegando la funeper evidenziare eventuali fili rotti.
EFFICIENZA DEGLI ATTACCHILefficienza dellattacco espressa in percentualerispetto al carico di rottura della fune.
Fune Diametro -7 %
Campan. Diametro -15 %Lunghezza +10 %
Gancioscorsoio Apertura +10 %
Gancio Apertura +10 %Lunghezza +5 %
TABELLA DI VERIFICA STATO COMPONENTI(tolleranze ammesse)
AttaccoDiametrofune(mm)
Efficienza%
Morsetto a cavallotto< 18
20 3234 40
85/9080/8575/80
Manicotto di alluminio 40 409590
Impalmatura a mano< 10
12 2022 2628 42
90/9585/9080/8570/75
Capocorda testa fusa 10 42 100Capocorda pressato 6 40 100Capocorda a cuneo 10 42 75/90
Manicotto di acciaio 10 40 95
Diametro fune
(mm)
6 390 780 450 900 50x100 18 300 2008 700 1.400 850 1.700 65x130 24 400 27010 1.000 2.000 1.350 2.700 80x160 28 500 33012 1.500 3.000 1.900 3.800 100x200 32 600 40014 2.000 4.000 2.600 5.200 110x220 36 700 4601